La Guardia pretoriana era un reparto militare dell'Impero romano che svolgeva co
mpiti di guardia del corpo dell'imperatore.
La Guardia pretoriana, da non confondersi con i pi generici "pretoriani", termine con il quale si indicano anche altre piccole unit di scorta alle varie autorit, c ostitu il corpo militare a disposizione degli imperatori romani decretandone molt o spesso le fortune. Protagonista fin dal principato di Augusto, la Guardia venn e utilizzata per i compiti pi disparati dalla guardia al corpo dell'imperatore, a i servizi segreti, ai compiti amministrativi e di polizia fino anche all'aiuto d ei vigiles nello spegnere gli incendi. Il corpo era all'origine costituito da soldati scelti provenienti dalle legioni, ma fino a Vespasiano dimostrarono che la vita in citt li indeboliva nella discip lina. La Guardia fu un mezzo per affermare nuovi imperatori o mantenere i vecchi al potere. La storia dei pretoriani quindi segue, se non ne l'artefice, la stor ia romana imperiale in tutti i suoi risvolti L'origine del corpo da ricercarsi nel III secolo a.C. quando vengono per la prim a volta nominati gruppi di militari in seno alle legioni con il compito di prote ggere pretori, consoli e generali. Sembra, per, che un primo esempio di guardia a rmata a protezione del regnante sia da ricercarsi alle origini di Roma stessa du rante l'et regia, al tempo di Tarquinio il Superbo, secondo quanto Tito Livio ci racconta.[1] Tracce letterarie citano l'uso anche di schiavi e gladiatori armati (socii, alleati), ma nel corso degli anni sembra affermarsi l'uso, per questi s copi, delle prime coorti delle legioni, che proprio per questo motivo contavano pi uomini delle coorti normali. Non si trattava comunque di un corpo ufficialment e costituito durante la Repubblica. Giulio Cesare addirittura consider l'intera L egio X come la sua fidata, la stessa che poi fu ereditata molti anni pi tardi da Marco Antonio e Ottaviano e successivamente convertita proprio nella Guardia. La Guardia pretoriana fu inizialmente organizzata da Augusto in una data impreci sata tra il 29 e il 20 a.C. e definitivamente fondata da Tiberio. Furono create nove coorti (dieci avrebbero significato una legione intera, prass i contro la legge e il costume che non prevedeva lo stanziamento di armati in ci tt e in Italia) che per motivi di sicurezza erano stanziate tre a Roma e le riman enti sei in altre citt della penisola, fino a quando Tiberio (con il pretesto di liberare l'Italia dal peso delle guarnigioni militari e d'introdurre tra le guar die una disciplina pi rigorosa[2]) le radun tutte in modo permanente presso i Cast ra Praetoria. Queste coorti erano agli ordini del prefetto del pretorio, membro del ceto equestre con il titolo di praefectus praetorio. Inizialmente la carica era collegiale, poi fu affidata anche ad un solo prefetto. La carica divenne gi i n et Giulio-Claudia l'apice della carriera equestre (all'inizio detenuto dalla pr efettura d'Egitto) ed ebbe spesso un ruolo di primo piano nelle vicende dell'Imp ero, a causa dello strettissimo contatto con l'imperatore. Ogni coorte era capeggiata da un tribuno militare e fino a sei centurioni, tra c ui il trecenarius, forse il primo dei sei, il cui nome oggetto di dibattito.[3] Secondo alcuni deriverebbe dal fatto che egli avrebbe comandato i 300 speculator es, ritenuto il servizio informativo del principe e del princeps castrorum, ment re per altri dalla gratifica del congedo pari a 300.000 sesterzi, e per altri an cora, per la paga pari a 300 volte quella di un normale legionario. Sotto il principato di Tiberio, quando era prefetto del pretorio Seiano (20-23), i pretoriani presenti a Roma furono riuniti in un unico grande accampamento cos truito appositamente sul Viminale, alla periferia della citt, noto con il nome Ca stra Praetoria, per questa ragione i pretoriani assunsero come proprio simbolo l o scorpione che era il segno zodiacale di Tiberio. I pretoriani intervennero per eleggere e deporre imperatori per la prima volta n
el 41 con l'uccisione di Caligola e l'acclamazione di Claudio da parte delle tru
ppe. Il nuovo imperatore si mostr molto generoso donando ben 15.000 sesterzi a ci ascuno dei pretoriani. Il 15 gennaio del 69 i pretoriani insieme ad altri repart i dell'esercito uccisero Galba ed acclamarono imperatore Otone.