Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nei mesi scorsi, in occasione della formazione del terzo governo regionale di
Rosario Crocetta, un magistrato presso la Procura della Repubblica di Palermo,
Vania Contraffatto, stata chiamata, in qualit di assessore, ad occuparsi di
rifiuti. Sin dalle prime battute lassessore annunciava una svolta nella gestione di
1 DI 8
ordinario
dei
rifiuti,
piano
previsto
introdotta
surrettiziamente
amministrativamente).
Vania Contraffatto
3 DI 8
con
listituzione
delle
SRR,
sigla
che
sta
per
Societ
di
il
costo
complessivo
su
cui
il
Comune
dovr
stabilire
la
"per
lo
pi
non
conformi
alla
legge",
che "vengono
corpi idrici dellIsola (circa 1000 discariche) e nessuna di queste stata mai
bonificata, ma nel contempo un comitato daffari si spartito incarichi e
consulenze. Con eleganza, il professore Angelini ci dice - e lo dice anche a un
magistrato, la dottoressa Vania Contraffatto, oggi, come gi ricordato, assessore
regionale del governo Crocetta con delega alla gestione dei rifiuti - che si sono
fottuti 200 milioni di euro: i soldi, infatti, sono spariti, ma le discariche non
sono state bonificate. Queste discariche non bonificate rischiano di inquinare
alcune falde idriche della Sicilia. Il tutto mentre un comitato daffari si spartito
incarichi e consulenze.
Settima criticit. Pi di un miliardo di euro - scrive sempre il docente
universitario - stato sprecato dai regimi commissariali: rifiuti, acque e dissesto
idrogeologico. I vari responsabili hanno fatto sfolgoranti carriere e acquisito
pensioni doro, ma i risultati sono: il dissesto del territorio che si accentuato; i
rifiuti che ci sommergono e siamo pure in procedura dinfrazione per la mancata
depurazione delle acque. In Sicilia si abbonda con i commissariamenti nel nome
dellemergenza. E quando ci sono le emergenze le leggi vengono travolte e gli
appalti vengono affidati senza ricorso ad evidenza pubblica. E quello che, da
anni, denuncia lex sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, sia per la gestione
dei rifiuti, sia per la gestione dellacqua. In pratica, appalti per centinaia di
milioni di euro affidati senza gara pubblica. Risultato, come osserva il professore
Angelini: rifiuti non raccolti nelle strade della Sicilia, soldi spariti e dirigenti
pubblici arricchiti.
Ottava criticit. Qui il professore Angelini spiega come, tra qualche anno, gli
ignari cittadini siciliani verranno chiamati a pagare con un aumento delle tasse
le ruberie andate in scena in questo settore: La situazione debitoria delle
Societ dambito (cio dei gi citato ATO rifiuti ndr), in cui operano dodicimila
dipendenti - il doppio di quelli necessari - a Giugno 2015 ha raggiunto 1,3
miliardi di euro (in realt, come gi ricordato, la stima del professore Angelini
potrebbe essere in difetto: tanto che si parla di un indebitamento pari a 1,8
6 DI 8
miliardi di euro ndr). I Comuni dovranno assumere attraverso gli ARO il doppio
del personale necessario, ripianare la situazione debitoria pro-quota, oltre a
contribuire ai servizi delle SRR e ai costi dei Piani di raccolta (nella migliore
delle ipotesi i costi per i cittadini contribuenti verranno raddoppiati). Insomma:
i siciliani non solo pagano lIMU e lIRPEF e lIRAP pi salate dItalia, ma tra
qualche anno, grazie alla Malasignoria che imperversa nel mondo dei rifiuti
siciliani, pagheranno una TARI (che gi tra le pi alte dItalia) raddoppiata!
Nona criticit. Il 50% delle cartelle esattoriali per i rifiuti - scrive il professore
Angelini - non vengono pagate (evasione al 52%); chi paga si fa carico due volte,
in quanto gli evasori gravano sul bilancio del Comune e sulla fiscalit generale.
Decima criticit. A partire da questanno - scrive sempre il docente universitario
- tra le componenti di costo della tassa sui rifiuti vanno considerati anche i
mancati ricavi della stessa tassa sui rifiuti, relativi a crediti risultati inesigibili
con riferimento ai precedenti regimi. Lo stabilisce il Decreto legislativo n. 78 del
2015, in vigore dal 20 giugno 2015. In pratica, siamo davanti a un altro regalo
del governo Renzi: i crediti risultati inesigibili verranno caricati sul groppone
dei cittadini siciliani che possono pagare, in stile Troika...
Sui disastri in materia di gestione dei rifiuti in Sicilia - e sulle responsabilit della
Commissione Europea Claudia Mannino
intervengono
leuroparlamentare
del
Europea
con
una
interrogazione
urgente
di
avviare
http://www.lavocedinewyork.com/Rifiuti-in-Sicilia-Angelini-Un-comitato-d-affarisi-e-spartito-incarichi-e-consulenze-/d/13260/
http://isolapulita.blogspot.it/2015/07/rifiuti-in-sicilia-angelini-un-comitato.html
8 DI 8