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Luglio 2015
________________________________________________________________________
00141 Roma Via Gargano n.34 Scala C Tel. 06 8719486587195835Fax 06 87197392
P.Iva 06199771004CC.I.A.A. 214414/2000 e-mail: eures@eures.it
Indice
Introduzione.................................................................................................................................................. 3
Capitolo 1 ....................................................................................................................................................... 5
Il personale dipendente nelle strutture sanitarie regionali pubbliche .................................... 5
1.1 Il personale per tipologia di contratto (tempo determinato e indeterminato) ................................... 13
1.2 Caratteristiche anagrafiche dei dipendenti e turnover ........................................................................ 17
1.3 Costo del lavoro e retribuzioni ............................................................................................................. 23
Capitolo 2 ..................................................................................................................................................... 27
Le esternalizzazioni in sanit................................................................................................................ 27
2.1 Appalti e affidamenti in economia: quadro generale ........................................................................... 28
2.2 Gli appalti e gli affidamenti in economia: anni 2013 e 2014 ................................................................. 31
2.2 Le procedure di affidamento ................................................................................................................. 34
2.3 Importi di gara ....................................................................................................................................... 37
2.4 Le esternalizzazioni di servizi ................................................................................................................. 40
Introduzione
Capitolo 1
54.354
54.499
53.412
53.717
52.771
52.547
52.143
51.151
49.948
48.565
46.865
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
46.167
2013
Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
*Comprende i contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato
Passando allanalisi delle singole qualifiche professionali, gli ultimi dati disponibili
evidenziano come circa il 55% delle risorse (25.244 unit nel 2013) sia costituito da
personale sanitario non dirigente, ovvero infermieri, personale della riabilitazione e
tecnici sanitari; pi esiguo il numero degli impiegati amministrativi, pari a 5.183 unit,
e dei tecnici non sanitari (che comprende il personale dei servizi, dalla pulizia,
sterilizzazione, mensa, assistenza sociale, ecc.), pari a 4.929 unit. Per quanto
riguarda invece la dirigenza, il personale medico (costituito da medici, odontoiatri e
veterinari) conta complessivamente 9.169 dipendenti, mentre la dirigenza non medica
(farmacisti, biologi, chimici, psicologi, ecc.) costituita da 1.567 unit.
Tabella 1 - Il personale dipendente nelle strutture sanitarie regionali.
Anni 2001-2013, valori assoluti
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
Personale dirigente
Dirigenza
Dirigenza non
medica
medica
9.169
1.567
9.390
1.614
9.688
1.702
9.983
1.753
10.303
1.883
10.543
1.922
10.625
1.909
10.840
1.954
10.559
1.971
10.473
1.942
10.303
1.944
10.301
1.987
9.840
2.055
Tecnico
4.929
5.062
5.345
5.555
5.839
6.274
6.718
7.103
7.151
8.266
8.716
9.369
9.835
Amm.vo
5.183
5.293
5.585
5.795
6.016
5.967
5.875
6.034
6.193
6.358
6.234
5.922
5.708
Totale
46.167
46.865
48.565
49.948
51.151
52.143
52.547
53.717
52.771
54.499
54.354
54.504
53.412
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
-7,7%
(-676)
-14,8% -15,4%
-15,6%
(-425) (-1.671)
(-1.246)
-9,1%
(-2.513)
-12,8%
(-2.514)
-19%
(-301)
-23,1%
(-86)
-14,1%
(-851)
-18,3%
(-866)
-19,8%
(-466)
-30,1%
-30,6%
(-1.562) -31,8% (2.174)
(-612)
Aziende Ospedaliere
Totale
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
-1.671
-387
-2.513
-2.174
-851
-7.550
Var. 2013/2001
%
-15,4
-19,8
-9,1
-30,6
-14,1
-14,1
Assolute
-671
-488
-656
-4.906
-525
-7.245
%
-6,8
-23,7
-2,5
-49,9
-9,2
-13,6
Fonte: Elaborazioni Eures Ricerche Economiche e Sociali su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Concentrando lattenzione sul solo personale dipendente delle ASL regionali, nel
2013 si contano 32.716 unit, pari al 70,9% dei dipendenti della sanit pubblica
regionale, in calo del 15% rispetto al 2006 (-5.763 unit) e del 17,5% con riferimento
al 2001 (-6.930 dipendenti).
Per quanto riguarda, in particolare, le singole categorie professionali,
analogamente a quanto sopra osservato, i tecnici non dirigenti segnalano la
contrazione pi marcata in valori percentuali, perdendo il 30,1% delle risorse tra il
2006 e il 2013 (-1.562, da 5.181 a 3.619 dipendenti) e dimezzando il numero dei
lavoratori rispetto al 2001 (-48,4%). Pi contenuta, al contrario, la riduzione della
dirigenza non medica (-19%, da 1.581 unit nel 2006 a 1.280 nel 2013), del
comparto amministrativo non dirigente (-18,3%, da 4.737 a 3.871 unit), della
dirigenza medica (-15,6%, da 7.962 a 6.716 dipendenti) e, infine, del personale
sanitario non dirigente (-12,8%, da 19.684 a 17.170 unit).
di cui medici
di cui personale
sanitario non
dirigente
di cui personale
di cui personale
tecnico non dirigente amm.vo non dirigente
-9,6%; (-1.823)
-15,6%; (-1.246)
-18,3%; (-866)
-19,0%; (-301)
-30,1%; (-1.562)
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Var. 2013/2001
-1.246
-301
-1.823
-1.562
-866
-5.763
Assolute
-15,6
-19,0
-9,6
-30,1
-18,3
-15,0
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
-829
-488
-1.465
-3.392
-758
-6.930
%
-11,0
-27,6
-7,9
-48,4
-16,4
-17,5
40.132
39.413 39.134
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
32.716
2013
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro *Comprende i contratti di lavoro a
tempo indeterminato e determinato
Tabella 4 - Il personale dipendente nelle ASL del Lazio. Anni 2001-2013, valori assoluti
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
Personale dirigente
Dirigenza
Dirigenza
medica
non medica
6.716
1.280
6.837
1.323
7.081
1.388
7.348
1.419
7.547
1.524
7.762
1.563
7.801
1.551
7.962
1.581
7.874
1.616
7.876
1.618
7.802
1.624
7.845
1.676
7.545
1.768
Totale
32.716
33.190
34.501
35.645
36.630
37.673
37.915
38.479
38.185
39.134
39.413
40.132
39.646
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Anche i dati relativi alle Aziende Ospedaliere che godono di autonomia finanziaria
rispetto alle ASL e rappresentano dunque centri di costo indipendenti evidenziano
una dinamica analoga a quella complessivamente osservata, registrandosi tra il 2006
e il 2013 un decremento pari all11,7% del personale dipendente (-1.787 in valori
assoluti, passando da 15.238 a 13.451).
Con riferimento al 2001 si evidenzia al contrario una sostanziale stabilit,
condizionata tuttavia da modificazioni intervenute sotto il profilo amministrativo: i dati
relativi al periodo antecedente al 2004 devono infatti essere interpretati con
particolare cautela, soprattutto alla luce dei processi di aziendalizzazione delle
strutture ospedaliere, graduali e non simultanei, che hanno influito significativamente
anche sulla contabilizzazione del personale (ad esempio, secondo la Ragioneria dello
9
Stato, lAzienda Ospedaliera SantAndrea e il Policlinico Tor Vergata nel 2001 contano
rispettivamente 63 e 11 dipendenti).
Analizzando le singole qualifiche professionali, nel 2013 circa l80% del personale
risulta non dirigente: in particolare, 8.074 unit afferiscono allarea sanitaria, 1.310
sono inquadrate come tecnici e 1.312 nel settore amministrativo; si contano invece
2.453 dirigenti medici e 287 figure dirigenziali non mediche.
Lanalisi dinamica evidenzia ancora una volta una forte contrazione del comparto
tecnico tra il 2006 e il 2013 (-31,8%, pari a -612 dipendenti), seguito dalla dirigenza
(-23,1% per i dirigenti non medici e -14,8% per i medici) e dal personale sanitario
non dirigente (-7,7%, pari a -676 addetti). In controtendenza il dato relativo al
comparto amministrativo non dirigente, che evidenzia una sostanziale stabilit,
riportando una crescita di 15 unit rispetto al 2006 (1.312 dipendenti nel 2013 a
fronte di 1.297 nel 2006).
di cui medici
di cui personale
di cui personale tecnico di cui personale amm.vo
sanitario non dirigente
non dirigente
non dirigente
1,2%; (+15)
-7,7%; (-676)
-14,8%; (-425)
-23,1%; (-86)
-31,8%; (-612)
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Tabella 5 - Il personale dipendente nelle AO del Lazio.
Variazioni 2013/2006 e 2013/2001 (assolute e %)
Var. 2013/2006
Assolute
Dirigenza medica
Dirigenza non medica
Personale sanitario non dirigente
Personale tecnico non dirigente
Personale amm.vo non dirigente
Totale
Var. 2013/2001
-425
-86
-676
-612
15
-1.787
Assolute
-14,8
-23,1
-7,7
-31,8
1,2
-11,7
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
10
158
0
809
-1.514
233
-315
%
6,9
0,0
11,1
-53,6
21,6
-2,3
15.238
14.941
14.632
14.470
14.372
14.521
14.303
14.586
14.064
13.766
13.675
13.451
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro * Comprende i contratti di lavoro a tempo
indeterminato e determinato **Policlinico Umberto I, Policlinico e Fondazione Tor Vergata, Azienda Ospedaliera San Filippo Neri, Complesso
Ospedaliero San Giovanni-Addolorata, Azienda Ospedaliera SantAndrea, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Istituto Malattie Infettive
Spallanzani. Il dato comprende i contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato.
Tabella 6 - Il personale dipendente nelle Aziende Ospedaliere. Anni 2001-2013, valori assoluti
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
Personale dirigente
Dirigenza
Dirigenza
medica
non medica
2.453
287
2.553
291
2.607
314
2.635
334
2.756
359
2.781
359
2.824
358
2.878
373
2.685
355
2.597
324
2.501
320
2.456
311
2.295
287
Totale
13.451
13.675
14.064
14.303
14.521
14.470
14.632
15.238
14.586
15.365
14.941
14.372
13.766
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
I dati per singola ASL o Azienda Ospedaliera evidenziano che nel 2013 ogni
struttura conta in media quasi 2.500 dipendenti; lOspedale che presenta la maggiore
dotazione di capitale umano il San Camillo, con 4.109 dipendenti, che tuttavia
segnala una marcata contrazione di risorse, pari al -20% rispetto al 2006 (-1.024
unit) e al -34,2% con riferimento al 2001 (-2.139); al contrario, la struttura di
dimensioni inferiori (escludendo ARES 118, coni suoi 73 dipendenti nel 2013 e 99 nel
2006), - lOspedale Spallanzani, che conta 596 dipendenti, evidenziando tuttavia
una sostanziale stabilit in termini dinamici, sia rispetto al 2006 (+33 unit), sia
rispetto al 2001 (+15 unit).
11
Con riferimento alle ASL, la struttura pi grande quella di Frosinone, con 3.951
dipendenti, seguita da Roma H e Latina, che contano rispettivamente 3.750 e 3.633
dipendenti, mentre la struttura pi piccola quella che copre il territorio provinciale di
Rieti, con 1.544 dipendenti.
In termini dinamici, il decremento pi consistente di risorse si rileva nella ASL
Roma A, che copre il territorio compreso nei primi 4 Municipi capitolini servendo
complessivamente circa mezzo milione di residenti: tra il 2006 e il 2013 il personale
dipendente diminuito del 37,1%, passando da 3.022 a 1.902 unit (-1.120); con
riferimento al 2001 le risorse risultano quasi dimezzate (-46,8%, da 3.575 a 1.902).
Tabella 7 - Il personale dipendente nelle strutture sanitarie regionali. Dettaglio.
Anni 2001-2006-2013. Valori assoluti, variazioni assolute e %.
Roma A
Roma B
Roma C
Roma D
Roma E
Roma F
Roma G
Roma H
Frosinone
Latina
Rieti
Viterbo
Policlinico Umberto I
Policlinico Tor Vergata
AO San Filippo Neri
AO San Giovanni
AO SantAndrea
AO San Camillo
Imf Spallanzani
Totale
Media
2001
3.575
2.619
3.758
2.563
2.863
1.794
3.624
4.475
5.399
3.837
1.837
3.302
1.905
11
2.142
2.816
63
6.248
581
53.412
2.811
Valori assoluti
2006
3.022
2.851
3.963
2.515
2.646
1.725
3.561
4.283
4.886
3.907
1.924
3.195
2.412
1.219
2.044
2.693
1.174
5.133
563
53.717
2.827
Variazioni %
2013
2013/2006 2013/2001 2006/2001
1.902
-37,1
-46,8
-15,5
2.618
-8,2
0,0
8,9
3.323
-16,1
-11,6
5,5
2.278
-9,4
-11,1
-1,9
2.056
-22,3
-28,2
-7,6
1.631
-5,4
-9,1
-3,8
3.097
-13,0
-14,6
-1,7
3.750
-12,5
-16,2
-4,3
3.951
-19,1
-26,8
-9,5
3.633
-7,0
-5,3
1,8
1.544
-19,7
-15,9
4,7
2.933
-8,2
-11,2
-3,2
1.935
-19,8
1,6
26,6
1.263
3,6
1.853
-9,3
-13,5
-4,6
2.198
-18,4
-21,9
-4,4
1.497
27,5
4.109
-20,0
-34,2
-17,8
596
5,8
2,5
-3,1
46.167
-14,1
-13,6
0,6
2.430
-
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
12
Personale a tempo
determinato:
2.396
5,2%
Personale a tempo
indeterminato:
43.771
94,8%
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Il numero dei lavoratori a tempo determinato non rappresenta un dato di stock (il numero di
lavoratori al 31/12, come avviene per il tempo indeterminato), ma ottenuto considerando le unit
annue di lavoro, ottenute sommando i mesi lavorati dal personale che presta attivit lavorativa a
termine e dividendo il totale per i 12 mesi dellanno. In tale modo, ad esempio, un individuo impiegato
per 3 mesi ed un altro impiegato per 6 daranno luogo a 0,75 unit di lavoro annue.
13
V.A.
43.771
44.465
45.886
47.212
48.719
49.986
50.745
51.540
51.086
53.172
53.062
52.679
50.958
Tempo determinato*
V.A.
94,8
94,9
94,5
94,5
95,2
95,9
96,6
95,9
96,8
97,6
97,6
96,6
95,4
%
2.396
2.400
2.679
2.736
2.432
2.157
1.802
2.177
1.685
1.284
1.322
1.840
2.485
5,2
5,1
5,5
5,5
4,8
4,1
3,4
4,1
3,2
2,4
2,4
3,4
4,6
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
*in unit annue di lavoro a tempo pieno
Dirigenza non
medica
T.I.
T.D.
Pers. sanitario
non dirigente
T.I.
T.D.
T.I.
T.D.
2013
8.297
872
1.468
99 24.122
1.122
4.694
2012
8.517
873
1.524
90 24.294
1.132
4.822
2011
8.781
907
1.618
84 24.849
1.330
5.061
2010
9.089
894
1.666
87 25.350
1.364
5.276
2009
9.513
790
1.782
101 27.441
1.133
5.519
2008
9.817
726
1.835
87 26.409
914
5.944
2007
10.033
592
1.834
75 26.552
779
6.398
2006
10.237
603
1.865
89 26.872
871
6.481
2005
10.030
529
1.859
112 26.305
525
6.702
2004
10.207
275
1.912
30 26.929
395
7.762
2003
10.048
263
1.913
31 26.582
511
8.289
2002
10.031
276
1.939
48 26.033
823
8.762
2001
9.399
441
1.861
194 24.745
1.184
9.297
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
*in unit annue di lavoro a tempo pieno
235
240
284
279
320
330
320
622
449
507
427
607
539
Pers. Amm.vo
non dirigente
T.I.
T.D.
5.121
5.228
5.481
5.687
5.937
5.893
5.846
5.994
6.107
6.287
6.159
5.838
5.582
62
65
104
108
79
74
29
40
86
77
90
89
127
+53,9%
+44,6%
(+22)
(+269)
+28,8%
+11,4%
(+251)
+7,7%
(+10)
-10,1%
-19,0% -21,3 % (-2.720)
(-1.940)
(-397)
(+219)
-14,6% -15.1%
-27,6%
(-873)
(-7.769)
(-1.787)
-62,2%
Dirigenza medica
(-387)
15
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
ASL
Tempo
Tempo determinato
indeterminato
%
V.A.
V.A.
%
94,1
30.782
1.934
5,9
94,2
31.275
1.915
5,8
93,7
32.326
2.175
6,3
93,8
33.427
2.218
6,2
94,6
34.647
1.983
5,4
95,2
35.870
1.803
4,8
96,4
36.537
1.378
3,6
95,9
36.910
1.569
4,1
96,7
36.929
1.256
3,3
96,9
37.913
1.221
3,1
97,0
38.230
1.183
3,0
95,6
38.382
1.750
4,4
94,0
37.284
2.362
6,0
Aziende Ospedaliere
Tempo
Tempo
indeterminato
determinato
%
V.A.
V.A.
%
96,6
3,4
12.989
462
96,5
3,5
13.190
485
96,4
3,6
13.560
504
96,4
3,6
13.785
518
96,9
3,1
14.072
449
97,6
2,4
14.116
354
97,1
2,9
14.208
424
96,0
4,0
14.630
608
97,1
2,9
14.157
429
99,2
0,8
15.259
128
99,1
0,9
14.832
135
99,3
0,7
14.297
101
99,3
0,7
13.674
92
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Tabella 11 Variazioni del personale a tempo indeterminato e determinato nelle ASL e nelle
AO del Lazio. Variazioni 2013/2006, assolute e %
Variazioni assolute
Tempo indeterminato
Tempo determinato
ASL
AO
-6.128
365
-1.641
-146
Totale
-7.769
219
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
16
Variazioni %
ASL
-16,6
23,3
AO
-11,2
-24,1
Totale
-15,1
7,7
34
65-67 anni
293
60-64 anni
55-59 anni
50-54 anni
45-49 anni
40-44 anni
35-39 anni
30-34 anni
4
75
2.679
2.170
4.615
5.601
3.261
5.579
2.648
5.430
1.860
5.052
800
2.410
332
829
25-29 anni
30
20-24 anni
67
Femmine
Maschi
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Confrontando i dati del 2013 con i valori relativi al 2006 e al 2001, si evidenzia
tuttavia in passato un maggiore equilibrio di genere, ovvero un progressivo
incremento della componente femminile, legato presumibilmente alla diversa struttura
per et dei lavoratori e delle lavoratrici della sanit, che ha comportato unuscita
17
inferiore delle seconde rispetto ai primi: la percentuale delle lavoratrici nella sanit
pubblica del Lazio si attestava infatti al 54% nel 2001 (contro il 46% di uomini),
salendo al 58,8% nel 2006 (a fronte del 41,2% di uomini), fino al valore pi alto per
lultimo anno disponibile. La crescita della quota femminile non quindi imputabile ad
una positiva dinamica in ingresso: tra il 2001 e il 2013, infatti, il numero di lavoratrici
si riduce dell1,1% (-305 unit in valori assoluti), percentuale che arriva al -10,1%
considerando il solo periodo 2006-2013 (-3.066 unit); lincremento delle quote rosa
sembra piuttosto determinato dalla consistente diminuzione del numero dei lavoratori
di sesso maschile, che tra il 2001 e il 2013 subisce un decremento pari al -29,4%,
perdendo complessivamente 6.882 addetti (di cui 4.703 solo dal 2006).
Tabella 12 Il personale dipendente delle strutture sanitarie regionali per genere.
Anni 2001, 2006 e 2013, valori assoluti e % sul totale.
2013
2006
2001
Maschi
16.553
21.256
23.435
Valori assoluti
Femmine
27.218
30.284
27.523
Totale
43.771
51.540
50.958
% sul totale
Maschi
Femmine
37,8
62,2
41,2
58,8
46,0
54,0
Totale
100,0
100,0
100,0
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
V.A.
-4.703
-3.066
-7.769
%
-22,1
-10,1
-15,1
Var. 2013/2001
V.A.
-6.882
-305
-7.187
%
-29,4
-1,1
-14,1
Var. 2006/2001
V.A.
-2.179
2.761
582
%
-9,3
10,0
1,1
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
medicina: secondo i dati Almalaurea, infatti, tra il 2006 e il 2013 in Italia la quota di
donne che hanno conseguito la laurea in medicina nellanno di riferimento aumenta di
quasi 27 punti percentuali (passando dal 30,2% del totale nel 2006 al 57% nel 2013);
questo sorpasso di genere presente ancora solo nelle aule universitarie e non nel
contesto occupazionale - lascia comunque intendere la possibilit di una futura
inversione di rotta nella segmentazione delle qualifiche professionali in ambito
sanitario, con un numero di medici donne che superer quello degli uomini.
Con riferimento al comparto medico dirigente, la quota rosa presenta infatti un
incremento di 264 unit tra il 2001 e il 2013 (passando da 3.017 a 3.281 addette),
mentre tra gli uomini si rileva una riduzione di 1.366 unit (da 6.382 a 5.016 medici),
con una crescita di 7,4 punti percentuali (dal 32,1% del 2001 al 39,5% del 2013).
Tuttavia il comparto sanitario non dirigente continua a vantare la maggiore
presenza femminile, con una quota rosa del 71,7% nel 2013 (la percentuale risulta
tra laltro in crescita, attestandosi al 65,9% nel 2001 e al 70% nel 2006); seguono il
settore dirigenziale non medico (68,5%), il personale amministrativo non dirigente
(64,6%), i tecnici non dirigenti (49,3%) e, infine, i medici, con una percentuale della
componente femminile pari al 39,5%.
12,2
14,3
8,5
41,2
63,6
2,8
Dirigenza medica
30,3
3,7
12,1
Maschi
Femmine
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Tabella 14 Il personale dipendente per genere e qualifica professionale.
Anni 2013, 2006, 2001. Valori assoluti
2013
Dirigenza medica
Dirigenza non medica
Personale sanitario non dirigente
Personale tecnico non dirigente
Personale amm.vo non dirigente
Totale
M
5.016
462
6.819
2.373
1.812
16.553
2006
F
3.281
1.006
17.303
2.310
3.309
27.218
M
6.597
681
8.059
3.502
2.333
21.172
2001
F
3.640
1.184
18.813
2.979
3.661
30.277
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
19
M
6.382
750
8.434
5.430
2.368
23.435
F
3.017
1.111
16.311
3.867
3.214
27.523
M
30,3
2,8
41,2
14,3
10,9
100,0
2006
F
12,1
3,7
63,6
8,5
12,2
100,0
M
31,2
3,2
38,1
16,5
11,0
100,0
2001
F
12,0
3,9
62,1
9,8
12,1
100,0
M
27,2
3,2
36,0
23,2
10,1
100,0
F
11,0
4,0
59,3
14,1
11,7
100,0
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
M
60,5
31,5
28,3
50,7
35,4
37,8
2006
F
39,5
68,5
71,7
49,3
64,6
62,2
M
64,4
36,5
30,0
54,0
38,9
41,2
2001
F
35,6
63,5
70,0
46,0
61,1
58,8
M
67,9
40,3
34,1
58,4
42,4
46,0
F
32,1
59,7
65,9
41,6
57,6
54,0
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
20
Tabella 17 Personale assunto e cessato nelle strutture sanitarie regionali*, indice di compensazione**
e indice di turnover complessivo***. Anni 2013-2001, valori assoluti, variazioni e indici.
Assunti
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
Cessati
418
411
640
883
1.475
2.044
2.523
3.505
3.386
2.441
2.260
3.989
4.516
Assunti Cessati
1.074
1.802
1.947
2.387
2.800
2.849
3.333
3.361
5.060
2.832
2.419
2.616
4.608
Indice di
compensazione**
-656
-1.391
-1.307
-1.504
-1.325
-805
-810
144
-1.674
-391
-159
1.373
-92
38,9
22,9
32,9
37,0
52,7
71,7
75,7
104,3
66,9
86,2
93,4
152,5
98,0
Indice di
turnover
complessivo***
3,4
5,0
5,6
6,9
8,5
9,8
11,5
13,3
16,5
9,9
8,8
12,5
17,9
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
*I dati non sono disponibili per il Policlinico Tor Vergata; **n.assunti/n.cessati * 100;
***[(n.assunti + n.cessati)/personale stabile]*100;
52,7
49,5
50,7
2006
2001
49,6
45,6
47,2
47,9
43,8
45,7
Var.
2013/2006
3,1
3,9
3,5
Var.
2013/2001
4,8
5,7
5,0
Var.
2006/2001
1,7
1,8
1,5
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Lanalisi per qualifica professionale evidenzia come let media sia pi alta per i
livelli dirigenziali che, oltre a caratterizzarsi per i pi lunghi percorsi di carriera,
richiedono un titolo di studio pi alto, e quindi unet pi elevata in ingresso nel
mercato del lavoro.
Ci premesso, tra i dirigenti non medici let media risulta nel 2013 pari a 55,1
anni (54,9 per gli uomini e 55,1 per le donne), scendendo a 54,5 anni tra i medici
(rispettivamente 55,5 e 52,8 anni). In termini dinamici, rispetto al 2001 si evidenzia
21
un aumento pari rispettivamente a +5,4 anni per i dirigenti non medici (+3,3 rispetto
al 2006) e a +6,2 anni per i medici (+3,9 rispetto al 2006).
Let media scende a 53,3 anni per il comparto tecnico non dirigente (53,8 per gli
uomini e 52,8 per le donne), a 52,1 per il personale amministrativo non dirigente
(52,7 per gli uomini e 51,7 per le donne) e a 48,3 anni per i sanitari non dirigenti
(rispettivamente 50 e 47,7 anni); questi ultimi, pur rappresentando il comparto
relativamente pi giovane, in termini dinamici hanno subito lincremento pi elevato,
pari a +4,1 anni rispetto al 2006 ed a +7,5 anni con riferimento al 2001.
Tabella 19 Et media del personale dipendente per qualifica professionale.
Anni 2013,2006, 2001. Et media e variazioni
2013
Dirigenza medica
Dirigenza non medica
Personale sanitario non dirigente
Personale tecnico non dirigente
Personale amm.vo non dirigente
Totale
54,5
55,1
48,3
53,3
52,1
50,7
2006
2001
50,6
51,8
44,2
50,6
49,9
47,2
48,3
49,7
40,8
48,9
48,5
45,7
Var.
2013/2006
+3,9
+3,3
+4,1
+2,7
+2,2
+3,5
Var.
2013/2001
+6,2
+5,4
+7,5
+4,4
+3,6
+5,0
Var.
2006/2001
+2,3
+2,1
+3,4
+1,7
+1,4
+1,5
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Tabella 20 - Et media del personale a tempo indeterminato delle strutture sanitarie regionali in base al
genere e alla qualifica professionale. Anni 2013,2006 e 2001. Valori assoluti e variazioni
Dirigenza medica
Dirigenza non medica
Personale sanitario non dirigente
Personale tecnico non dirigente
Personale amm.vo non dirigente
Totale
2013
M
55,5
54,9
50,0
53,8
52,7
52,7
F
52,8
55,1
47,7
52,8
51,7
49,5
2006
M
51,8
53,3
46,2
51,4
51,5
49,6
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
22
F
48,5
50,9
43,3
49,6
48,9
45,6
2001
M
49,4
52,1
43,4
49,3
50,7
47,9
F
46,0
48,0
39,5
48,4
46,9
43,8
23
2.539,6
3.149,1
3.189,2
3.132,9
3.126,6
2.998,2
2.833,1
2.920,1
2.587,2
2.378,6
2.261,2
2.023,4
1.829,1
2.130,9
2.040,5
2.160,0
2.224,6
2.176,2
2.140,6
2.042,0
2.006,1
1.877,0
1.718,7
898,2
659,9
710,5
710,2
2001
2002
2003
1.005,5
957,7
989,1
964,6
956,7
986,0
956,1
913,9
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
792,6
2004
2005
ASL
AO
Totale
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Tabella 21 - Il costo del lavoro nelle strutture sanitarie regionali.
Anni 2001-2013, valori assoluti in milioni di euro.
Costo del lavoro
dipendente*
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
ASL
1.972,0
2.005,5
2.105,7
2.138,2
2.187,0
2.134,0
2.107,6
2.225,4
2.011,4
1.987,8
1.860,4
1.815,8
1.704,1
AO
895,6
933,8
965,4
938,5
944,7
971,8
920,3
965,0
763,8
870,9
696,8
700,8
653,5
Totale
2.867,6
2.939,3
3.071,1
3.076,7
3.131,7
3.105,8
3.027,9
3.190,4
2.775,2
2.858,7
2.557,2
2.516,6
2.357,6
AO
913,9
956,1
986,0
956,7
964,6
989,1
957,7
1.005,5
792,6
898,2
710,2
710,5
659,9
Totale
2.920,0
2.998,1
3.126,6
3.132,9
3.189,2
3.149,1
3.088,6
3.266,7
2.833,1
2.921,6
2.587,2
2.539,6
2.378,6
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
* Comprende i contratti a tempo indeterminato e determinato. ** Comprende i contratti di collaborazione continuata
e continuativa, le consulenze, i lavori socialmente utili e i contratti interinali.
24
2013/2006
-10,1
-31,3
-10,6
2013/2001
21,6
149,5
22,8
Variazioni reali
(2001=100)
2013/2006
2013/2001
-22,8
-7,3
-41,0
90,1
-23,2
-6,5
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
* Comprende i contratti a tempo indeterminato e determinato. ** Comprende i contratti di collaborazione continuata
e continuativa, le consulenze, i lavori socialmente utili e i contratti interinali.
I risultati ottenuti hanno dunque evidenziato una riduzione del costo del lavoro
meno incisiva rispetto a quella relativa al numero dei dipendenti (-10,1% a fronte di 14,1%); conseguentemente il costo pro capite calcolato per i soli lavoratori a tempo
indeterminato e determinato risulta crescente: tra il 2006 e il 2013, infatti, il costo
annuo per dipendente passa da 60.812 a 63.250 euro, con un incremento di circa 4
punti percentuali.
Rispetto al 2006, dunque, i lavoratori sono diminuiti ma costano mediamente di
pi (al di l delleffettivo potere dacquisto dei loro redditi). Considerando inoltre che
negli ultimi anni non avvenuto un cambiamento significativo nella composizione
percentuale delle qualifiche professionali dei lavoratori che visto il forte gap
retributivo tra le categorie avrebbe probabilmente accresciuto il costo del lavoro
complessivo, lincremento del costo pro capite imputabile allaumento dellanzianit
lavorativa e dei relativi scatti stipendiali, determinati anche dallo slittamento dellet
pensionabile: secondo i dati del Conto Annuale del Tesoro, infatti, lanzianit media
dei dipendenti del SSN, pari a 17 anni nel 2006, aumenta di quasi 2 anni nel 2013,
arrivando a 18,72 (era pari a 15,43 anni nel 2001). Dato, questo, che risulta
perfettamente in linea con quanto evidenziato al paragrafo precedente a proposito del
blocco delle nuove assunzioni e dellincremento dellet media.
Tabella 23 - Costo del lavoro per dipendente. Anni 2001-2013, valori assoluti in euro
ASL
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
AO
61.320
61.526
62.046
61.051
60.731
57.334
56.203
58.764
53.438
51.704
47.623
45.577
43.352
Totale
67.946
69.918
70.107
66.889
66.427
68.355
65.450
65.984
54.339
58.460
47.537
49.436
47.936
63.250
63.975
64.380
62.723
62.348
60.393
58.778
60.812
53.687
53.609
47.599
46.595
44.534
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Confrontando i valori retributivi con quelli del costo del lavoro per dipendente si
evidenzia uno scarto di quasi 23 mila euro nel 2013 (25 mila nel 2006); il forte gap
determinato, oltre che dal pesante cuneo fiscale e contributivo a carico delle aziende
sanitarie, anche dalla retribuzione accessoria (buoni pasto, assegni familiari, ecc)
garantita al personale dipendente.
Passando allanalisi delle singole categorie professionali, le remunerazioni maggiori
si rilevano prevedibilmente nelle categorie dirigenziali, soprattutto nella classe medica,
dove la retribuzione media si attesta a quasi 74 mila euro annui nel 2013; seguono i
dirigenti non medici (62.049 euro) e, con ampi scarti, il personale non dirigente del
comparto sanitario (32.724 euro annui), il personale tecnico (27.050 euro) e quello
amministrativo (26.760). Il personale dirigenziale vanta inoltre una crescita pi
sostenuta della remunerazione rispetto al 2006 (+15,4% per i medici e +14,6% per i
dirigenti non medici), a fronte di valori pi contenuti per il comparto i livelli non
dirigenziali (+12,8% per i tecnici, +12,7% per i sanitari e +8,4% per il personale
amministrativo).
Tuttavia i valori deflazionati scorporati delleffetto della variazione dei prezzi evidenziano una variazione negativa delle retribuzioni (pari mediamente al -2,3%)
segnalando dunque, a fronte di un incremento delle retribuzioni nominali, una
stagnazione dei salari reali, ovvero una regressione in termini di potere dacquisto.
Tabella 24 - Le retribuzioni medie nelle strutture sanitarie regionali.
Anni 2001, 2006 e 2013, valori assoluti in euro
2001
58.361
45.883
24.218
20.831
20.607
30.296
Dirigenza medica
Dirigenza non medica
Personale sanitario non dirigente
Personale tecnico non dirigente
Personale amm.vo non dirigente
Totale
2006
63.784
54.151
29.029
23.973
24.686
35.623
2013
73.617
62.049
32.724
27.050
26.760
40.541
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
Dirigenza medica
Dirigenza non medica
Personale sanitario non dirigente
Personale tecnico non dirigente
Personale amm.vo non dirigente
Totale
Variazioni nominali
2013/2006
2013/2001
15,4
26,1
14,6
35,2
12,7
35,1
12,8
29,9
8,4
29,9
13,8
33,8
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Ragioneria dello Stato Conto Annuale del Tesoro
26
Capitolo 2
Le esternalizzazioni in sanit
Nello specifico, i dati comprendono le gare relative agli affidamenti di servizi, lavori
e forniture pubblicate dalle strutture sanitarie regionali, ovvero le ASL e le Aziende
Ospedaliere, nonch i bandi di gara regionali di pertinenza sanitaria. I risultati
presentati di seguito comprendono tutte le gare bandite, molte delle quali non hanno
ancora concluso liter di aggiudicazione, pertanto tutti gli approfondimenti, comprese
le valutazioni di natura economica - che saranno oggetto di una specifica sezione fanno riferimento alle gare per le quali stato pubblicato un bando di gara e non solo
a quelle che, ad oggi, risultano gi aggiudicate.
Ci premesso, i dati articolati, in questa prima fase, in singoli lotti di gara
evidenziano un numero significativo di affidamenti che interessa in misura consistente
le forniture, a fronte di valori molto pi contenuti per i servizi e, soprattutto, per i
lavori.
Occorre precisare tuttavia che nella maggior parte dei casi e soprattutto nelle
gare di notevole entit economica la durata o il termine di esecuzione dei contratti
ha natura pluriennale e non stato dunque possibile riclassificare i bandi in base a un
criterio di competenza contabile, pertanto i risultati fanno riferimento solo al numero
delle gare pubblicate nellanno in corso, senza alcuna valutazione di carattere
dinamico.
Tabella 1 Numero di lotti di gara pubblicati nel Lazio, settore sanit**. Anni 2010-2014, valori assoluti
Settore
Forniture
Lavori
Servizi
Anno
ASL e AO
Totale
2010
2.512
n.d.
2.512
2011
8.622
n.d.
8.622
2012
6.864
n.d.
6.864
2013
1.612
1.617
2014
1.605
48
1.653
2010
39
n.d.
39
2011
557
n.d.
557
2012
735
n.d.
735
2013
58
58
2014
38
38
2010
326
n.d.
326
2011
725
n.d.
725
2012
746
n.d.
746
2013
379
382
2014
294
16
310
2010
2.877
9.904
8.345
2.049
1.937
n.d.
n.d.
n.d.
8
64
2.877
9.904
8.345
2.057
2.001
2011
Totale
Regione Lazio*
2012
2013
2014
Analoghe considerazioni valgono anche sul fronte delle spese: gli importi di gara
non quantificano le somme effettivamente impegnate a seguito del perfezionamento
29
Forniture
Lavori
Servizi
Totale
Anno
ASL e AO
Regione Lazio
Totale
2010
355.357,7
n.d.
355.357,7
2011
725.662,4
n.d.
725.662,4
2012
280.767,1
n.d.
280.767,1
2013
366.101,8
4.737,0
370.838,8
2014
8.416.667,7
90.127,6
8.506.795,4
2010
21.962,0
n.d.
21.962,0
2011
12.285,0
n.d.
12.285,0
2012
4.852,6
n.d.
4.852,6
2013
37.651,7
0,0
37.651,7
2014
14.074,9
0,0
14.074,9
2010
185.035,0
n.d.
185.035,0
2011
1.240.735,3
n.d.
1.240.735,3
2012
325.667,8
n.d.
325.667,8
2013
415.978,8
30.831,7
446.810,6
2014
361.898,1
1.450.652,0
1.812.550,1
2010
562.354,7
n.d.
562.354,7
2011
1.978.682,7
n.d.
1.978.682,7
2012
611.287,5
n.d.
611.287,5
2013
819.732,4
35.568,7
855.301,1
2014
8.792.640,8
1.540.779,7
10.333.420,5
30
Tabella 3 Valore medio dei lotti di gara pubblicati nel Lazio, settore sanit.
Anni 2010-2014, valori assoluti
Settore
Forniture
Lavori
Servizi
Totale
Anno
ASL e AO
Regione Lazio
Totale
2010
141.464,0
n.d.
141.464,0
2011
84.164,0
n.d.
84.164,0
2012
40.904,3
n.d.
40.904,3
2013
227.110,3
947.395,4
229.337,5
2014
5.244.029,7
1.877.659,2
5.146.276,7
2010
563.128,5
n.d.
563.128,5
2011
22.055,7
n.d.
22.055,7
2012
6.602,2
n.d.
6.602,2
2013
649.167,1
649.167,1
2014
370.393,4
370.393,4
2010
567.592,1
n.d.
567.592,1
2011
1.711.359,0
n.d.
1.711.359,0
2012
436.552,0
n.d.
436.552,0
2013
1.097.569,5
10.277.244,3
1.169.661,2
2014
1.230.946,0
90.665.751,8
5.846.935,9
2010
195.465,7
n.d.
195.465,7
2011
199.786,2
n.d.
199.786,2
2012
73.251,9
n.d.
73.251,9
2013
400.064,6
4.446.088,8
415.800,2
2014
4.539.308,6
24.074.682,4
5.164.128,2
Come anticipato, con riferimento agli anni 2013 e 2014 stata realizzata unanalisi
maggiormente esaustiva, dettata in parte dalla maggiore disponibilit di dati (con
riferimento allultimo biennio i risultati, in questa sede presentati in forma aggregata,
sono stati singolarmente estrapolati dal database ANAC e successivamente
riclassificati) e in parte dalla scelta di inserire nellanalisi anche le gare regionali di
pertinenza sanitaria, non disponibili per le annualit pregresse.
Passando allanalisi dei dati, nel corso degli ultimi 2 anni nel Lazio sono stati
pubblicati 2.853 bandi di gara in ambito sanitario (in particolare, 1.394 sono stati
pubblicati nel 2013 e 1.459 nel 2014), di cui 2.181 relativi ad affidamenti di forniture,
95 di lavori e 579 di servizi.
Tabella 4 Appalti e affidamenti in economia banditi nel Lazio, settore sanitario
Anni 2013-2014, valori assoluti. Classificazione per anno e settore di riferimento
2013
2014
Totale
Forniture
1.005
1.176
2.181
Lavori
Servizi
58
37
95
31
331
248
579
Totale
1.394
1.459
2.853
Servizi
579
692
Totale
2.855
4.058
Dal punto di vista metodologico, i risultati sono stati ottenuti filtrando dal
Database dellANAC le gare bandite dalle 12 ASL regionali e dalle Aziende Ospedaliere
Autonome (San Filippo Neri, San Camillo Forlanini, SantAndrea, San Giovanni
Addolorata, Spallanzani, ARES 118 e i due Policlinici Universitari, ovvero Umberto I e
Tor Vergata). A queste sono state aggiunte le gare regionali in materia sanitaria che
hanno consentito di avere un quadro pi esaustivo del fenomeno.
I dati hanno evidenziato che gli affidamenti pi significativi sia in termini di
entit economica che, soprattutto, di importanza del servizio affidato (come, ad
esempio, lintera gestione del Recup, il centro unico di prenotazione) sono gestite da
gare regionali, al fine di assicurare un efficace coordinamento e una visione unitaria
delle politiche di acquisizione di beni e servizi. A tale scopo, infatti, stata istituita la
Direzione Regionale Centrale Acquisti, che insieme a Consip Spa, lente nazionale
preposto alla gestione unitaria degli acquisti della PA - promuove un sistema integrato
di acquisizioni, operando in maniera trasversale alle strutture pubbliche interne al
territorio regionale, al fine di semplificare i processi di approvvigionamento e ridurre i
costi di gestione delle gare.
Passando allanalisi dei dati, i soggetti appaltanti che hanno bandito il maggior
numero di gare sono le ASL, con 1.662 procedure attivate (di cui 1.204 di fornitura,
54 di lavori e 404 di servizi), seguite dai 7 Ospedali Autonomi con 1.181 bandi di gara
(972 di forniture, 41 di lavori e 168 di servizi). Gli appalti di competenza regionale,
infine, sono solo 12 (5 di forniture e 7 di servizi), che tuttavia coinvolgono tutte le
strutture ospedaliere regionali e risultano articolati in 72 lotti di gara.
Tabella 6 Appalti e affidamenti in economia banditi nel Lazio, settore sanitario
Anni 2013-2014, valori assoluti. Classificazione per settore di riferimento e soggetto appaltante
Aziende Sanitarie
Aziende
Regione Lazio
Locali*
Autonome**
Forniture
1.204
972
5
Lavori
54
41
0
Servizi
404
168
7
Totale
1.662
1.181
12
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Osservatorio Nazionale Anti Corruzione
Totale
2.181
95
579
2.855
*Comprende le 8 ASL di Roma e provincia (da ASL A ad H) e le ASL delle altre 4 province.
**Policlinico Umberto I, Policlinico e Fondazione Tor Vergata, Azienda Ospedaliera San Filippo Neri, Complesso
Ospedaliero San Giovanni-Addolorata, Azienda Ospedaliera SantAndrea, Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini,
Istituto Malattie Infettive Spallanzani, ARES 118.
32
Settore
Forniture
Lavori
Servizi
Totale
12
113
122
81
52
107
10
31
197
24
190
240
37
7
3
7
3
3
4
0
3
6
8
2
8
25
51
40
20
48
12
9
84
21
40
25
29
145
176
128
75
158
26
40
284
51
238
267
74
271
29
70
35
108
308
139
9
2.181
17
0
1
1
4
4
12
2
95
23
14
21
13
12
36
20
29
579
314
43
92
49
124
348
171
40
2.855
33
Con riferimento alle procedure di affidamento, ovvero alle procedure di scelta del
contraente volte ad individuare gli operatori economici ai quali affidare le forniture, i
lavori e i servizi messi a bando, i dati evidenziano una situazione fortemente
eterogenea, da cui emerge un vasto utilizzo delle procedure ordinarie ma anche un
ampio ricorso alle fattispecie di carattere eccezionale (quali, ad esempio, le
procedure negoziate) introdotte e regolamentate nel D.lgs. 163/2006 che disciplina la
materia (il cosiddetto Codice degli Appalti).
In termini metodologici al fine di poter realizzare unanalisi il pi possibile
approfondita e corretta, cos come per poter individuare le caratteristiche tecniche e le
specificit delle procedure di affidamento in ambito sanitario nella regione Lazio, si
proceduto in primo luogo distinguendo tra le due macro-categorie delle procedure di
appalto e degli affidamenti in economia e, successivamente, classificando i bandi in
base alle singole tipologie di affidamento cos come disciplinate dal Codice del Appalti.
In linea generale, in base ai risultati ottenuti emerso che il 41,2% dei contratti
pubblici banditi dalle strutture sanitarie del Lazio negli ultimi due anni affidato
mediante lindizione di una gara di appalto (condotta attraverso le varie fattispecie
esaminate dal codice che verranno commentate in seguito); al contrario, gli
affidamenti in economia costituiscono il 27,6% delle gare (789 bandi in valori
assoluti), mentre gli affidamenti gestiti dalle centrali di committenza aggiudicati in
adesione ad accordi quadro/convenzioni - rappresentano il 31% dei contratti (885
gare).
34
Analizzando, nel dettaglio, le singole fattispecie disciplinate dal Codice degli Appalti
si rileva che la procedura maggiormente utilizzata quella degli affidamenti diretti in
adesione ad accordo quadro/convenzione, che ha regolato laffidamento del 27,8%
dei bandi (795 in valori assoluti) emessi nel biennio 2013-2014. Si tratta di una
procedura che ha conosciuto una forte espansione dopo lintroduzione del mercato
elettronico e delle centrali di committenza cui affidata la gestione delle gare. Nello
specifico, in questo tipo di aggiudicazioni la centrale di acquisto che gestisce la fase
procedurale un soggetto diverso dalla stazione appaltante a cui destinato
laffidamento in oggetto, che si occupa invece della fase esecutiva provvedendo
allaffidamento dellincarico una volta terminato liter di gara. Con riferimento ai singoli
settori, questa tipologia di affidamenti trova applicazione soprattutto nelle forniture
(729 contratti), a fronte di valori decisamente pi contenuti per i servizi (64) e i lavori
(2 contratti). Il motivo di ci ascrivibile al fatto che generalmente gli accordi quadro
sono utilizzati soprattutto quando le stazioni appaltanti non sono in grado di definire a
priori leffettiva quantit di beni di cui necessitano (il contratto, infatti, non vincola la
stazione appaltante allacquisto della quantit di beni o servizi preventivamente
stimati se non vi la necessit), situazione, questa, che in ambito ospedaliero si
verifica molto frequentemente in relazione alle forniture di medicinali.
Tornando allanalisi dei dati, si evidenzia inoltre un utilizzo particolarmente diffuso
delle procedure negoziate, in particolare di quelle che non prevedono la pubblicazione
del bando di gara. Anche in questo caso si tratta di fattispecie eccezionali che
derogano alle ordinarie modalit di affidamento e alle quali si pu fare ricorso solo a
specifiche condizioni elencate nel Codice degli Appalti (art. 56 e 57); con riferimento a
quelle che non prevedono la pubblicazione del bando di gara, queste sono utilizzate
soprattutto per laggiudicazione di servizi ripetitivi, gi affidati mediante gara aperta
agli operatori economici aggiudicatari, per i quali si intende (sotto specifiche
condizioni) determinare un semplice rinnovo, ritenendosi pertanto non necessaria
lindizione di un nuovo bando di gara. A tale riguardo, i risultati mostrano che i
contratti per i quali prevista la procedura negoziata senza pubblicazione del bando di
gara sono 763, pari al 26,7% del totale, di cui 489 relativi alle forniture, 219 ai servizi
e 55 ai lavori.
Le altre procedure di aggiudicazione utilizzate risultano le fattispecie ordinarie,
ovvero le procedure aperte, cio i cosiddetti appalti in senso stretto (in cui ogni
operatore economico interessato alla gara, in possesso dei requisiti richiesti, pu
presentare unofferta), e gli affidamenti in economia, nelle due declinazioni di
affidamento diretto e cottimo fiduciario, che sono limitati ai cosiddetti appalti sotto
soglia comunitaria e che lasciano un forte margine di discrezionalit alle stazioni
appaltanti.
Con riferimento alle procedure aperte, queste rappresentano la modalit di
conferimento di 352 contratti messi a bando (il 12,3% del totale), di cui 238 afferenti
al settore delle forniture, 103 ai servizi e 11 ai lavori.
I contratti per i quali previsto laffidamento in economia sono invece 789 (di cui
596 del settore delle forniture, 172 dei servizi e 21 dei lavori); nello specifico, in 535
casi si fa ricorso allaffidamento diretto, in 246 casi al cottimo fiduciario, mentre 8
bandi di gara definiscono laffidamento diretto di servizi a societ in house, ovvero a
societ a capitale interamente pubblico, che sono stati volutamente separati rispetto
35
Appalti
Procedura aperta
Procedura ristretta
Procedura negoziata previa pubblicazione del bando
Procedura negoziata senza previa pubbl. del bando
Sistema dinamico di acquisizione
In economia
Affidamento diretto
Affidamento diretto a societ in house
Cottimo fiduciario
Contratti gestiti dal MEPA
Affidamento diretto in adesione ad accordo/convenz.
Confronto competitivo in adesione ad acc./convenz.
NC
Totale
Lavori
72
11
4
2
55
0
21
8
0
13
2
2
0
0
95
Servizi
334
103
7
4
219
1
172
111
8
53
70
64
6
3
579
Totale
1177
352
25
12
763
25
789
535
8
246
885
795
90
4
2.855
Tabella 9 - Appalti e affidamenti in economia banditi nel Lazio per procedura di affidamento, settore
sanit. Valori %. Anni 2013-2014
Forniture
35,4
10,9
0,6
0,3
22,4
1,1
27,3
19,1
0,0
8,3
37,3
33,4
3,9
0,0
100,0
Appalti
Procedura aperta
Procedura ristretta
Procedura negoziata previa pubblicazione del bando
Procedura negoziata senza previa pubbl. del bando
Sistema dinamico di acquisizione
In economia
Affidamento diretto
Affidamento diretto a societ in house
Cottimo fiduciario
Contratti gestiti dal MEPA
Affidamento diretto in adesione ad accordo/convenz.
Confronto competitivo in adesione ad acc./convenz.
NC
Totale
36
Lavori
75,8
11,6
4,2
2,1
57,9
0,0
22,1
8,4
0,0
13,7
2,1
2,1
0,0
0,0
100,0
Servizi
57,7
17,8
1,2
0,7
37,8
0,2
29,7
19,2
1,4
9,2
12,1
11,1
1,0
0,5
100,0
Totale
41,2
12,3
0,9
0,4
26,7
0,9
27,6
18,7
0,3
8,6
31,0
27,8
3,2
0,1
100,0
Lanalisi relativa agli importi di gara dei bandi pubblicati nel biennio 2013-2014 nel
settore della sanit nel Lazio ha indicato innanzitutto un ammontare complessivo pari
a quasi 11,2 miliardi di euro. Con riferimento ai singoli settori, gli importi maggiori
sono destinati prevedibilmente alle forniture, che con 2.172 bandi pubblicati
assorbono quasi l80% delle risorse disponibili (8,9 miliardi di euro); seguono i servizi,
i cui importi complessivi ammontano a 2,3 miliardi e, infine, i lavori, con una spesa di
quasi 52 milioni di euro.
Se il valore medio di ogni affidamento varia notevolmente in relazione al settore di
riferimento e, soprattutto, alla procedura di affidamento scelta (che sar oggetto di
uno specifico approfondimento), tuttavia possibile evidenziare che, in termini
complessivi, ciascun bando di gara pubblicato ha un valore medio di 3,9 milioni di
euro.
Tabella 10 - Importi medi e totali dei bandi di gara nel Lazio, settore sanit.
Valori assoluti. Anni 2013-2014
Numero bandi
Forniture
Lavori
Servizi
Totale
2.181
95
579
2.855
Importo medio
4.070.442
544.491
3.902.177
3.918.992
Importo totale
VA
(in migliaia di )
8.877.634,2
51.726,6
2.259.360,7
11.188.721,5
%
79,3
0,5
20,2
100,0
37
Appalti
Procedura aperta
Procedura ristretta
Procedura negoziata previa pubb. bando
Procedura negoziata senza pubb. bando
Sistema dinamico di acquisizione
Affidamenti in economia
Affidamento diretto
Affidamento diretto a societ in house
Cottimo fiduciario
Contratti gestiti dal MEPA
Aff. D.in adesione ad accordo/convenz.
Confr. competitivo in adesione ad acc.
Totale*
Forniture
481.349
302.517
5.064
498
151.342
21.929
84.881
67.503
0
17.378
8.311.405
8.267.154
44.250
8.877.634
Lavori
49.059
28.821
2.354
1.269
16.614
0
2.439
928
0
1.511
229
229
0
51.727
Servizi
1.893.683
1.715.319
28.972
1.670
147.524
198
65.158
39.441
14.319
11.398
297.020
255.657
41.363
2.259.361
Totale
2.424.090
2.046.657
36.390
3.437
315.480
22.126
152.477
107.872
14.319
30.287
8.608.654
8.523.040
85.614
11.188.722
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Osservatorio Nazionale Anti Corruzione *esclusi i 4 contratti non classificati
Appalti
Procedura aperta
Procedura ristretta
Procedura negoziata previa pubb. bando
Procedura negoziata senza pubb. bando
Sistema dinamico di acquisizione
Affidamenti in economia
Affidamento diretto
Affidamento diretto a societ in house
Cottimo fiduciario
Contratti gestiti dal MEPA
Aff. D.in adesione ad accordo/convenz.
Confr. competitivo in adesione ad acc.
Totale*
Forniture
624,3
1.271,1
361,7
83,0
309,5
913,7
142,4
162,3
96,5
10.223,1
11.340,4
526,8
4.070,4
Lavori
681,4
2.620,1
588,6
634,6
302,1
116,1
156,0
116,2
114,6
114,6
544,5
Servizi
5.669,7
16.653,6
4.138,9
417,6
673,6
197,7
378,8
355,3
1.789,8
215,1
4.243,1
3.994,6
6.893,9
3.902,2
Totale
2.059,6
5.814,4
1.455,6
286,4
413,5
885,0
193,3
201,6
1.789,8
123,1
9.727,3
10.720,8
951,3
3.919,0
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Osservatorio Nazionale Anti Corruzione *esclusi i 4 contratti non classificati
N. bandi
Forniture
Lavori
Servizi
Totale
5
0
7
12
Regione Lazio
Importo
Importo
medio
complessivo
18.972,9
94.864,6
211.640,5
1.481.483,8
131.362,4
1.576.348,4
Come anticipato in apertura del presente capitolo, lanalisi del sistema delle
esternalizzazioni in sanit ha interessato in misura prevalente il settore dei servizi,
maggiormente coinvolto nei processi di outsourcing e acquisizioni esterne e dove la
componente occupazionale assume una valenza maggiore.
Le commissioni di lavori (ristrutturazioni e interventi edili e ingegneristici) e il
reperimento esterno di forniture (quali medicinali, dispositivi medici e strumenti
diagnostici) non rappresentano infatti un vero e proprio outsourcing ma una pratica
tradizionale e ordinaria per tutte le strutture produttive (di produzione o di
erogazione) che, non potendo operare in una condizione di perfetta autonomia per
la realizzazione di beni finali o per lerogazione dei servizi (basti pensare alla
preparazione dei medicinali, di competenza delle case farmaceutiche, o alla
realizzazione di strumenti diagnostici che richiedono elevate competenze biomediche e
ingegneristiche), si rivolgono al mercato esterno per lacquisizione di beni e materie
prime da trasformare.
Al contrario, nel settore dei servizi avvenuta una vera e propria rivoluzione che
ha visto la progressiva esternalizzazione a soggetti privati di attivit in passato
realizzate dal personale interno alle strutture ospedaliere; le esperienze di outsourcing
spaziano dallaffidamento di attivit relativamente semplici spesso realizzabili
allinterno in modo non efficiente a vere e proprie relazioni di partnership per la
realizzazione di attivit pi complesse che richiedono elevate professionalit e ingenti
investimenti (si pensi, ad esempio, al settore della diagnostica di laboratorio e per
immagini).
Lanalisi che segue, pertanto, intende approfondire le caratteristiche e le specificit
degli affidamenti di servizi, individuando, in particolare, i comparti maggiormente
40
A tale scopo, un capitolo del presente lavoro di ricerca stato dedicato in maniera
specifica alla costruzione di un focus di approfondimento sulle trasformazioni delle
condizioni di lavoro nella sanit regionale indotte dai processi di esternalizzazione,
ovvero delle modificazioni del lavoro sotto il profilo delle garanzie, dei contratti, degli
orari e della retribuzioni, attraverso lanalisi dettagliata di alcune gare ritenute
maggiormente significative/rappresentative al riguardo, in particolare per quanto
riguarda quattro categorie particolarmente coinvolte dalle esternalizzazioni quali la
Metalmeccanica, la Chimica, la Funzione Pubblica ed i servizi (Commercio, Alberghi,
Mense e Servizi alla persona).
23,7
11,1
Assicurativi
8,8
Lavanderia e pulizia
8,3
Assistenza sociale
6,9
Cure mediche
6,4
Trasporto
5,7
5,4
Consulenza
4,1
Amministrativi
3,1
2,9
Vigilanza
2,1
1,7
1,2
0,7
Altri servizi
7,9
42
Tabella 14 - Gli appalti e gli affidamenti di servizi banditi nel Lazio per oggetto, settore sanit
Anni 2013-2014, valori assoluti e %.
2013
Servizi di informatica e comunicazione
Servizi di riparazione e manutenzione macchinari
Servizi assicurativi
Servizi di lavanderia e pulizia
Servizi di assistenza sociale
Servizi di cure mediche
Servizi di trasporto
Servizi di ristorazione, preparazione e fornitura pasti
Servizi di consulenza
Servizi amministrativi
Servizi di raccolta e smaltimento rifiuti
Servizi di vigilanza
Servizi di noleggio di attrezzature mediche
Servizi di fornitura personale medico, paramedico e d'ufficio
Servizi di magazzinaggio
Altri servizi
Totale
73
33
29
23
21
20
17
24
19
14
11
6
4
3
3
31
331
2014
64
31
22
25
19
17
16
7
5
4
6
6
6
4
1
15
248
Totale
137
64
51
48
40
37
33
31
24
18
17
12
10
7
4
46
579
43
Tabella 15 - Gli appalti e gli affidamenti di servizi banditi nel Lazio per stazione appaltante e oggetto,
settore sanit. Anni 2013-2014, valori assoluti e %.
ASL
Informatica e comunicazione
Riparazione e manutenzione di macchinari
Assicurativi
Lavanderia e pulizia
Assistenza Sociale
Cure mediche
Trasporto
Ristorazione, preparazione e fornitura pasti
Consulenza
Amministrativi
Raccolta e smaltimento rifiuti
Vigilanza
Noleggio di attrezzature mediche
Fornitura personale
Magazzinaggio
Altri servizi
Totale
VA
84
45
31
32
40
35
20
23
10
16
11
11
8
5
4
29
404
%
20,8
11,1
7,7
7,9
9,9
8,7
5,0
5,7
2,5
4,0
2,7
2,7
2,0
1,2
1,0
7,2
100,0
Aziende
Autonome
VA
%
53
31,5
18
10,7
20
11,9
16
9,5
0
0,0
2
1,2
12
7,1
7
4,2
11
6,5
1
0,6
6
3,6
1
0,6
2
1,2
2
1,2
0
0,0
17
10,1
168
100,0
Regione Lazio
VA
0
1
0
0
0
0
1
1
3
1
0
0
0
0
0
0
7
%
0,0
14,3
0,0
0,0
0,0
0,0
14,3
14,3
42,9
14,3
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
0,0
100,0
44
100,0
Fornitura personale
85,7
Amministrativi
14,3
77,8
Assicurativi
22,2
73,5
26,5
70,6
Lavanderia e pulizia
70,2
12,8
Trasporto
69,7
15,2
Altri servizi
67,4
67,2
Consulenza
58,3
Cure mediche
56,8
Vigilanza
Informatica e comunicazione
38,7
Appalti
17,0
15,2
8,7
28,1
8,3
4,7
33,3
43,2
33,3
44,5
40,0
11,8
23,9
50,0
Assistenza Sociale
17,6
16,7
40,9
14,6
40,0
16,1
35,0
20,0
45,2
60,0
Affidamenti in economia
45
5,0
Tabella 16 - Appalti e affidamenti di servizi banditi nel Lazio per oggetto e procedura di affidamento,
settore sanit. Anni 2013-2014, valori assoluti.
Appalti
Magazzinaggio
Fornitura personale
Amministrativi
Assicurativi
Raccolta e smaltimento rifiuti
Lavanderia e pulizia
Trasporto
Altri servizi
Rip. e manut. di macchinari
Consulenza
Cure mediche
Vigilanza
Informatica e comunicazione
Noleggio di attr. mediche
Rist., prep. e fornitura pasti
Assistenza Sociale
Totale*
V.A.
4
6
14
36
12
33
23
31
43
14
21
6
61
4
12
14
334
%
100,0
85,7
77,8
73,5
70,6
70,2
69,7
67,4
67,2
58,3
56,8
50,0
44,5
40,0
38,7
35,0
58,0
Affidamenti
in economia
V.A.
0
1
4
13
3
6
5
11
18
2
16
4
56
4
5
24
172
%
0,0
14,3
22,2
26,5
17,6
12,8
15,2
23,9
28,1
8,3
43,2
33,3
40,9
40,0
16,1
60,0
29,9
Affidamenti
gestiti da
MEPA
V.A.
%
0
0,0
0
0,0
0
0,0
0
0,0
2
11,8
8
17,0
5
15,2
4
8,7
3
4,7
8
33,3
0
0,0
2
16,7
20
14,6
2
20,0
14
45,2
2
5,0
70
12,2
Totale
V.A.
4
7
18
49
17
47
33
46
64
24
37
12
137
10
31
40
576
%
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Fonte: Elaborazioni Eures su dati Osservatorio Nazionale Anti Corruzione *sono esclusi i 2 contratti di servizi che non
erano classificati per tipologia di affidamento
46
Tabella 17 - Importo gare di appalto e concessione di servizi Somme e medie per settore
Importo medio
(in migliaia di )
Riparazione e manutenzione macchinari
Ristorazione, preparazione e fornitura pasti
Lavanderia e pulizia
Trasporto
Amministrativi
Assicurativi
Informatica e comunicazione
Cure mediche
Assistenza sociale
Vigilanza
Fornitura personale medico
Consulenza
Raccolta e smaltimento rifiuti
Magazzinaggio
Noleggio di attrezzature mediche
Altri servizi
Totale
21.041,7
4.657,2
2.824,8
3.699,1
6.537,3
1.687,8
607,5
1.197,6
514,5
1.684,1
2.864,7
802,5
454,9
801,7
121,0
1.893,7
3.902,2
47
Importo totale
(in migliaia di )
VA
%
1.346.666,7
144.373,4
135.592,5
122.069,7
117.670,9
86.079,2
83.234,3
44.310,6
20.581,7
20.209,2
20.053,0
19.259,0
7.733,8
3.206,7
1.209,9
87.110,4
2.259.360,7
59,6
6,4
6,0
5,4
5,2
3,8
3,7
2,0
0,9
0,9
0,9
0,9
0,3
0,1
0,1
3,9
100,0
49
50
Informazioni preliminari
Categoria di riferimento
FILCAMS-CGIL
Azienda di riferimento
Data di pubblicazione
dellultimo bando assegnato
Giugno 2011
Importo di gara
Criteri economici/tecnici di
partecipazione
Data di aggiudicazione
11/03/2013
Importo di aggiudicazione
18.425.994,64 euro
Manutencoop
36 mesi
Subappalti
No
Condizioni occupazionali
Impiego di personale
51
52
Informazioni preliminari
Categoria di riferimento
Oggetto del servizio
appaltato
Azienda di riferimento
Eventuale lotto di riferimento
Data di pubblicazione
dellultimo bando assegnato
Importo di gara
Partecipanti alla gara
Criteri economici/tecnici di
partecipazione
Data di aggiudicazione
Importo di aggiudicazione
Vincitore della gara
Durata o termine di
esecuzione
Subappalti
FILCAMS-CGIL
Servizi di pulizia, sanificazione e ausiliarato
San Filippo Neri
Gara regionale, lotto n. 2 San Filippo Neri e ASL Roma E
Giugno 2011
Circa 36,5 milioni di euro (comprende anche la ASL Roma E)
9 (di cui 5 societ singole e 4 Raggruppamenti temporanei
di impresa)
Punteggio economico (50%) e punteggio tecnico (50%)
11/03/2013
18 milioni di euro (30 milioni considerando anche la ASL
Roma E)
Manutencoop
36 mesi
No
Condizioni occupazionali
Impiego di personale
53
Informazioni preliminari
Categoria di riferimento
Oggetto del servizio
appaltato
Azienda di riferimento
Eventuale lotto di riferimento
Data di pubblicazione
dellultimo bando assegnato
Importo di gara
Partecipanti alla gara
Criteri economici/tecnici di
partecipazione
Data di aggiudicazione
Importo di aggiudicazione
Durata o termine di
esecuzione
Subappalti
Impiego di personale
FIOM-CGIL
Multiservizio tecnologico gestione e manutenzione di tutti
gli impianti tecnologici, termini, idrici e di condizionamento
delle Aziende Sanitarie Ospedaliere della Regione Lazio
San Camillo Forlanini
Gara Regionale, lotto A San Camillo Forlanini (la gara
comprende anche la ASL Roma A, Roma D, SantAndrea e
San Giovanni)
Agosto 2003
13 milioni di euro (la cifra relativa al sito del San Camillo;
il valore dellintero lotto di 413 milioni)
9
Punteggio tecnico (70%) e punteggio economico (30%)
01/03/2005; nel maggio 2006 stata stipulata la
Convenzione tra la Regione Lazio e la societ aggiudicataria.
Da dicembre 2014 lente decide di aderire alla Convenzione
Consip.
n.d.
Il lotto A venne aggiudicato dal raggruppamento
Temporaneo di Impresa Composto da Elyo Srl, CNP e CNS.
Con riferimento al San Camillo, lorganizzazione dei servizi
fu divisa in 2, ovvero la Elyo (che nel 2009 si fonder con
Cofathec cambiando denominazione sociale e diventando la
societ Cofely), mentre la CNP manteneva il Forlanini. Nel
2008, tuttavia, la gestione del servizio fu unificata.
8 anni a comunicare dal 2007 (anno di effettiva entrata in
vigore). Il successivo contratto Consip (Dicembre 2014) ha
invece durata di 24 mesi, eventualmente prorogabili di
ulteriori 12 mesi.
Elyo subappalt la gestione della parte nuova del San
Camillo a Edilclima Srl
Dopo ladesione alla convenzione Consip le risorse
metalmeccaniche coinvolte sono 66 (di cui 40 Cofely, 12
CNP e 14 Stim).
Nel 1978 il San Camillo assunse i lavoratori della Astrim
Termogestioni che si occupavano della gestione delle
maestranze e i servizi di conduzione/manutenzione/
installazione dellattivit termico/idrico/sanitaria.
Negli anni successivi lente ha bandito le gare per le attivit
sopra elencate senza tuttavia esternalizzare mai il
personale.
Nel 1986 furono esternalizzate le attivit di gestione,
installazione, manutenzione e fornitura di energia e gasolio
di tutto il settore termoidraulico/idrico/sanitario, con la sola
esclusione dei reparti di degenza, delle camere operatorie e
degli ambulatori (che vennero affidati al personale ex Astrim
assunto nel 1978) e della centrale termica, gestita invece
con il proprio personale. Laggiudicatario fu la societ
Jacorossi (gruppo AGIP) per circa 16 miliardi di lire.
Nel 1997 il nuovo bando di gara allarg il perimetro dazione
54
55
Informazioni preliminari
Categoria di riferimento
FP - CGIL
Azienda di riferimento
Data di pubblicazione
dellultimo bando assegnato
Importo di gara
Criteri economici/tecnici di
partecipazione
Data di aggiudicazione
Importo di aggiudicazione
Subappalti
Condizioni occupazionali
Impiego di personale
56
57
Informazioni preliminari
Categoria di riferimento
FP - CGIL
Azienda di riferimento
ASL Rieti
4 maggio 2013
Importo di gara
2 milioni di euro
Data di aggiudicazione
14 maggio 2014
Importo di aggiudicazione
Subappalti
Condizioni occupazionali
Impiego di personale
58
59
Informazioni preliminari
Categoria di riferimento
FILCTEM CGIL
Azienda di riferimento
Policlinico Umberto I
Data di pubblicazione
dellultimo bando assegnato
24/04/2012
Importo di gara
Criteri economici/tecnici di
partecipazione
Data di aggiudicazione
Importo di aggiudicazione
Vincitore della gara
Sogesi Spa
Subappalti
Condizioni occupazionali
Impiego di personale
60
61
GLOSSARIO
Accordo quadro: costituisce una novit, introdotta dal Codice, per laffidamento degli
appalti nei settori ordinari. Ha lo scopo di accorpare lacquisizione di quei beni o servizi
di tipo ripetitivo e omogeneo quando la stazione appaltante non in grado di
prevedere con anticipo le effettive quantit da acquistare. Con laccordo quadro la
stazione appaltante selezioner uno o pi operatori economici dai quali acquister, per
un certo periodo di tempo, le forniture o i servizi oggetto dellaccordo. Laccordo
quadro vincola il soggetto affidatario allespletamento delle prestazioni in favore della
stazione appaltante, ma non vincola la stazione appaltante allacquisto delle quantit
di beni e servizi preventivamente stimati nel caso in cui non ne ha la necessit. Se la
fase procedurale dellaccordo quadro gestito da un centrale di committenza, in base
alle disposizioni ANAC la stazione appaltante indicher come procedura di acquisizione
affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione.
Affidamento diretto: le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi propri o
appositamente acquistati o noleggiati con personale proprio delle stazioni appaltanti, o
eventualmente assunto per loccasione, sotto la direzione del responsabile del
procedimento.
Affidamento in economia: si ha affidamento in economia quando la stazione
appaltante provvede direttamente al compimento di un lavoro mediante un proprio
ufficio, il quale assume la manodopera o impiega operai dipendenti dalla stessa
amministrazione, acquista materiali, noleggia mezzi dopera e di trasporto, organizza
e gestisce il lavoro. Si tratta di procedure semplificate rispetto alle gare ordinarie in
relazione al modesto valore del contratto o allurgenza di provvedere
Appalti pubblici di forniture: sono appalti pubblici aventi per oggetto lacquisto o la
locazione finanziaria di beni e/o prodotti
Appalti pubblici di lavori: sono contratti a titolo oneroso tra un imprenditore e una
amministrazione o ente appaltante aventi ad oggetto la sola esecuzione di lavori
pubblici, o la progettazione esecutiva e lesecuzione di lavori pubblici in casi
predeterminati
Appalti pubblici di servizi: sono appalti pubblici aventi ad oggetto la prestazione di
servizi
Bando di gara: latto amministrativo con il quale la stazione appaltante rende nota
lesistenza di una procedura ad evidenza pubblica e ne disciplina lo scioglimento.
Attraverso il bando viene esternata e pubblicizzata la determinazione di contrarre.
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