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Allegato 2

Responsabilit
Civile

Tutela Legale

AIOP - ARIS - F.d.G. Personale non Medico


(normativo 02-05)
Non citati riferimenti

Articolo 37
LAmministrazione, nella tutela dei propri
diritti ed interessi, ove si verifichi lapertura
di un procedimento di Responsabilit Civile o
Penale nei confronti del Dipendente per fatti
e/o
atti
direttamente
connessi
alladempimento dei compiti di ufficio ed
allorquando non sussista accertata negligenza
o colpa del Dipendente che comportino
ladozione di provvedimenti disciplinari o di
risoluzione del rapporto di lavoro, assumer a
proprio carico, ove non sussista conflitto di
interessi, ogni onere di difesa fino allapertura
del procedimento e per tutti i gradi del
giudizio, facendo assistere il Dipendente da
un Legale di fiducia della struttura.
LAmministrazione
potr
esigere
dal
Dipendente, eventualmente condannato con
sentenza passata in giudicato per fatti a lui
imputati per averli commessi per dolo o colpa
grave, tutti gli oneri sostenuti per la Sua
difesa.

UNEBA
(normativo 10-12)
Articolo 32
La Responsabilit Civile delle Lavoratrici e dei
Lavoratori nei loro rapporti di lavoro con
lUtenza e verso Terzi di cui allArt. 5 della
Legge 13.05.85 n190, verr coperta da
apposita Polizza di Responsabilit Civile, la
cui stipulazione non comporter alcun onere
a carico delle/dei Dipendenti.

Articolo 31
Alle Lavoratrici ed ai Lavoratori
riconosciuta lassistenza legale in caso di
procedimenti civili o penali relativi a fatti
direttamente connessi con lesercizio delle
funzioni svolte.
Nel caso che detti procedimenti accertino
lesistenza di colpa grave o dolole spese
legali
resteranno
a
carico
della
lavoratrice/tore.
Parimenti avverr avverr nel caso di
provvedimenti disciplinari definitivi.

AIOP - ARIS - F.d.G. Personale Medico


(normativo 02-05)
Le Strutture Sanitarie debbono garantire il
Medico, relativamente allattivit di servizio,
mediante Polizza di assicurazione adeguata
alla tipologia della Struttura presso una
Societ Assicuratrice di importanza nazionale,
per la responsabilit civile derivante da
eventuali azioni giudiziarie promosse da
Terzi, ivi comprese le spese globali di
giudizio, fino a copertura assicurativa, senza
diritto di rivalsa, salvo il caso di colpa grave o
dolo decretati con sentenza passata in
giudicato.

Responsabilit
Civile

Tutela Legale

Cooperative Sociali (normativo 02-05)


Art. 43 Responsabilit civile delle lavoratrici e
dei lavoratori nei loro rapporti di lavoro con
l'utenza
La responsabilit civile delle lavoratrici e dei
lavoratori nei loro rapporti di lavoro con
l'utenza e verso terzi di cui all'art. 5, Legge
(1 )
13.5.85 n. 190 verr coperta da apposita
polizza di responsabilit civile stipulata
dall'impresa.
Art. 47 Inquadramento del personale Quadri
La societ cooperativa tenuta ad assicurare
la lavoratrice e il lavoratore appartenente
all'area quadri per rischio di responsabilit
civile verso terzi conseguente a colpa nello
svolgimento delle sue mansioni contrattuali.
Articolo 44
L'impresa, nella tutela dei propri diritti e
interessi, assicurer l'assistenza in sede
processuale alle lavoratrici e ai lavoratori che
si trovino implicati, in conseguenza di fatti e
atti connessi all'espletamento del servizio e/o
all'adempimento dei compiti d'ufficio,in
procedimenti di responsabilit civile o
penale, in ogni stato e grado del giudizio,
purch non vi sia conflitto di interesse con
l'impresa, ferma restando la responsabilit
personale per colpa grave e/o dolo.

AVIS Nazionale (normativo 10-12)


Articolo 38
La responsabilit Civiledelle Dipendenti o dei
Dipendentinei loro rapporti con lutenza di cui
(1)
allart. 5della Legge13.5.85 n. 190
e
s.m.i.verr coperta da apposita polizza di
responsabilit civile stipulata dalle singole
associazioni.

ANPAS (normativo 10-12)


Non citati riferimenti

Articolo 37
LAssociazione nella tutela dei propri diritti
ed interessiove si verifichi lapertura di un
procedimento di responsabilit civile o
penale nei confronti della Dipendente e del
Dipendente per fatti e/o atti direttamente
connessi alladempimento dei compiti di
ufficio ed allorquando non sussista accertata
negligenza o colpa della Dipendente o del
Dipendente che comportino ladozione di
provvedimenti disciplinari o di risoluzione del
rapporto di lavoro, assumer a proprio carico,
ove non sussista conflitto di interessi, ogni
genere di difesa fino allapertura del
procedimento e per tutti i gradi del giudizio,
facendo assistere la Dipendente o il
Dipendente da un Legale. Lassociazione
potr esigere dalla Dipendente o dal
Dipendente, eventualmente condannata/o
con sentenza passata in giudicato per fatti a
Lei o a Lui imputati per averli commessi per
Dolo o Colpa Grave, tutti gli oneri sostenuti
per la sua difesa.

Articolo 37
LOrganizzazione, nella tutela dei propri
diritti ed interessiove avvenga lapertura di
un procedimento di responsabilit civile o
penale nei confronti del Dipendente per fatti
e/o
atti
direttamente
connessi
alladempimento dei compiti di ufficioed
allorquando non sussista accertata negligenza
o colpa del Dipendente che comporti
ladozione di provvedimenti disciplinari o
risoluzione del rapporto di lavoro, assumer a
proprio carico, ove non sussista conflitto di
interessi, ogni onere di difesa fino allapertura
del procedimento e per tutti i gradi del
giudizio, facendo assistere il Dipendente da
un legale. LOrganizzazione potr esigere dal
Dipendente, eventualmente condannato con
sentenza passata in giudicato per fatti a lui
imputati per averli commessi con dolo o
colpa grave, tutti gli oneri sostenuti per la
sua difesa.

1( Rif. Normativo Art. 5, legge 13.5.85 n. 190:Il datore di lavoro tenuto ad assicurare il quadro intermedio contro il rischio di responsabilit civile verso terzi conseguente a

colpa nello svolgimento delle proprie mansioni contrattuali. La stessa assicurazione deve essere stipulata dal datore di lavoro in favore di tutti i propri dipendenti che, a
causa del tipo di mansioni svolte, sono particolarmente esposti al rischio di responsabilit civile verso terzi.).

Responsabilit
Civile

Tutela Legale

Misericordie (normativo 02-05)


Non citati riferimenti

ANFFAS (normativo 02-05)


Articolo 37
La responsabilit civile delle dipendenti e dei
dipendenti nei loro rapporti con l'utenza di
cui all'art. 5 della legge 13 maggio 1985 n.
1
190 , verr coperta da apposita polizza di
responsabilit civile stipulata dalle singole
Strutture Associative.

Articolo 19
L'Organizzazione, nella tutela dei propri diritti
ed interessi, ove avvenga l'apertura di un
procedimento di responsabilit civile o
penale nei confronti del dipendente per fatti
e/o
atti
direttamente
connessi
all'adempimento dei compiti d'ufficio ed
allorquando non sussista accertata negligenza
o colpa del dipendente che comporti
l'adozione di provvedimenti disciplinari o
risoluzione del rapporto di lavoro, assumer a
proprio carico, ove non sussista conflitto
d'interessi, ogni onere di difesa fino
all'apertura del procedimento e per tutti i
gradi del giudizio, facendo assistere il
dipendente da un legale.
L'Organizzazione
potr
esigere
dal
dipendente, eventualmente condannato con
sentenza passata in giudicato per fatti a lui
imputati per averli commessi per dolo o colpa
grave, tutti gli oneri sostenuti per la sua
difesa.

Articolo 36
La Struttura Associativa, nella tutela dei
propri diritti ed interessi, ove si verifichi
l'apertura
di
un
procedimento
di
responsabilit civile o penale nei confronti
della dipendente o del dipendente per fatti
e/o
atti
direttamente
connessi
all'adempimento dei compiti di ufficio ed
allorquando non sussista accertata negligenza
o colpa della dipendente o del dipendente che
comportino l'adozione di provvedimenti
disciplinari o di risoluzione del rapporto di
lavoro, assumer a proprio carico, ove non
sussista conflitto di interessi, ogni onere di
difesa dallapertura del procedimento e per
tutti i gradi di giudizio , facendo assistere la
dipendente o il dipendente da un legale.
La Struttura Associativa potr esigere dalle
lavoratrici o dai lavoratori che subiscano
condanne con sentenza passata in giudicato
per fatti a loro imputati per averli commessi
per dolo o colpa grave, tutti gli oneri
sostenuti per la loro difesa.

Valdesi (normativo 02-05)


Articolo 33
La responsabilit civile delle lavoratrici e dei
lavoratori nei loro rapporti di lavoro con
lutenza e verso terzi di cui allart.5 della
1
legge 13 maggio 1985 n. 190 verr coperta
da apposita polizza di responsabilit civile,
senza oneri alcuni a carico delle dipendenti e
dei dipendenti.
Articolo 32
Alle lavoratrici ed ai lavoratori riconosciuta
lassistenza legale in caso di procedimenti
civili o penali per cause non dipendenti da
colpa grave o dolo e relative a fatti
direttamente connessi con lesercizio delle
funzioni svolte, purch dal fatto non siano
derivati provvedimenti disciplinari.

1( Rif. Normativo Art. 5, legge 13.5.85 n. 190:Il datore di lavoro tenuto ad assicurare il quadro intermedio contro il rischio di responsabilit civile verso terzi conseguente a

colpa nello svolgimento delle proprie mansioni contrattuali. La stessa assicurazione deve essere stipulata dal datore di lavoro in favore di tutti i propri dipendenti che, a
causa del tipo di mansioni svolte, sono particolarmente esposti al rischio di responsabilit civile verso terzi.).

Responsabilit
Civile

Tutela Legale

AIOP RSA (normativo 12-15)


Non citati riferimenti

ARIS RSA (normativo 12-15)


Non citati riferimenti

ANASTE (normativo 02-05)


Articolo 30
Responsabilit civile delle lavoratrici e dei
lavoratorinei loro rapporti di lavoro con
lutenzaLa responsabilit civile delle
lavoratrici e dei lavoratori nei loro rapporti
di lavoro con l'utenza e verso terzi di cui
all'art. 5 della Legge 13 maggio 1985 n.
1
190 verr coperta da apposita polizza di
responsabilit civile stipulata dall'Istituto.

Non citati riferimenti

Articolo 36
LAmminstrazione, nella tutela dei propri
diritti ed interessi, ove si verifichi l'apertura
di un procedimento di responsabilit civile o
penale nei confronti del dipendente per fatti
e/o
atti
direttamente
connessi
all'adempimento dei compiti di ufficio ed
allorquando non sussista accertata negligenza
o colpa del dipendente che comportino
l'adozione di provvedimenti disciplinari o di
risoluzione del rapporto di lavoro, assumer a
proprio carico, ove non sussista conflitto di
interessi, ogni onere di difesa dallapertura del
procedimento e per tutti i gradi di giudizio,
facendo assistere il dipendente da un legale di
fiducia della struttura.
LAmministrazione
potr
esigere
dal
Dipendenteeventualmente condannato con
sentenza passata in giudicato per fatti a lui
imputati per averli commessi per dolo o
colpa grave, tutti gli oneri sostenuti per la
sua difesa.

Articolo 31
Alle lavoratrici ed ai lavoratori riconosciuta
l'assistenza legale in caso di procedimenti
civili o penali per cause non dipendenti da
colpa grave o dolo e relative a fatti
direttamente connessi con l'esercizio delle
funzioni svolte purchdal fatto non siano
derivati provvedimenti disciplinari.

1( Rif. Normativo Art. 5, legge 13.5.85 n. 190:Il datore di lavoro tenuto ad assicurare il quadro intermedio contro il rischio di responsabilit civile verso terzi conseguente a

colpa nello svolgimento delle proprie mansioni contrattuali. La stessa assicurazione deve essere stipulata dal datore di lavoro in favore di tutti i propri dipendenti che, a causa
del tipo di mansioni svolte, sono particolarmente esposti al rischio di responsabilit civile verso terzi.).

Ritiro Patente
UNEBA
(normativo 1012)

Alla Lavoratrice ed al Lavoratore con qualifica di autistao che per necessit di servizio sia tenuta/o al possesso di una patente di guida, che per motivi
che non comportano il licenziamento in tronco sia stata ritirata la patente necessaria per lesercizio della propria attivit, viene riconosciuto il diritto alla
conservazione del posto per un periodo di 9 mesi senza percepire retribuzione alcuna ne maturare altra indennit. Durante questo periodo, previo
accordo tra le Parti in sede di Istituto e qualora ve ne sia la possibilit, la lavoratrice o il lavoratore potranno essere assegnati ad altri lavori; in questo caso
competer la retribuzione del livello corrispondente ai lavori assegnati.

Ritiro Patente
Coop. Sociali
(normativo 0205)

Alla lavoratrice e al lavoratore con qualifica di autistao che per necessit di servizio tenuta/o al possesso di una patente di guida, che per motivi che
non comportano il licenziamento in tronco sia dall'autorit ritirata la patente necessaria per l'esercizio della propria attivit, viene riconosciuto il diritto
alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi senza percepire retribuzione alcuna ne maturare altra indennit.
Alla lavoratrice o al lavoratore in questo periodo potranno essere assegnati, previo accordo tra le parti in sede aziendale, ove ve ne sia la possibilit, altri
lavori; in questo caso percepir la retribuzione del livello nel quale verr a prestare servizio.

Ritiro Patente
AVIS Nazionale
(normativo 1012)

Al Dipendente assunto come autista che, per motivi che non comportano il licenziamento in tronco, sia dallautorit ritirata la patente per condurre
autoveicoli, riconosciuto il diritto alla conservazione del posto per un periodo di 12 mesi senza percepire retribuzione alcuna ne maturare altra
indennit. Lautista in questo periodo, potr essere adibita/o, previo accordo tra le Parti in sede locale, ove ve ne sia la possibilit, ad altri lavori ed in
questo caso percepir la retribuzione del livello nel quale verr a prestare servizio. Qualora il ritiro della patente si prolungasse oltre i termini suddetti,
oppure lautista non accettasse di essere adibita/o al lavoro cui lAssociazione lo destinasse, si dar luogo alla risoluzione del rapporto di lavoro. In tal
caso verr corrisposto allautista il trattamento di fine rapporto e le altre indennit eventualmente spettanti secondo il salario percepito al tempo del ritiro
della patente stessa.

Ritiro Patente
ANPAS
(normativo 1012)

Il Lavoratore assunto come autistaal quale, per motivi che non comportano il licenziamento senza preavviso, sia ritirata la patente per condurre
autoveicoli, avr il diritto alla conservazione del posto per un periodo di 12 mesi senza percepire retribuzione alcuna ne maturare altra indennit.
Lautista in questo periodo, potr essere adibito, previo accordo tra le Parti in sede locale, ove ve ne sia la possibilit, ad altri lavori ed in questo caso
percepir la retribuzione del livello nel quale verr a prestare servizio. Qualora il ritiro della patente si prolungasse oltre i termini suddetti, oppure
lautista non accettasse di essere adibito al lavoro cui lOrganizzazione lo destinasse, si dar luogo alla risoluzione del rapporto di lavoro. In tal caso sar
corrisposta allautista lindennit di anzianit ed altre eventuali spettanti secondo salario percepito al tempo del ritiro della patente stessa. Le parti, vista la
natura del servizio prestato e la nuova normativa sulla patente a punti, si impegnano a promuovere ogni possibile iniziativa tale da garantire la
salvaguardia della patente di guida per luso privato del Dipendente con mansioni di autista.

Ritiro Patente
Misericordie
(normativo 1012)

Il lavoratore assunto come autista al quale, per motivi che non comportano il licenziamento senza preavviso, sia ritirata la patente per condurre
autoveicoli, avr diritto alla conservazione del posto per un periodo di dodici mesi senza percepire retribuzione alcuna n maturare altra indennit.
L'autista in questo periodo, potr essere adibito, previo accordo tra le parti in sede locale, ove ve ne sia la possibilit, ad altri lavori ed in questo caso
percepir la retribuzione del livello nel quale verr a prestare servizio.
Qualora il ritiro della patente si prolungasse oltre i termini suddetti, oppure l'autista non accettasse di essere adibito al lavoro cui l'Organizzazione lo
destinasse, si dar luogo alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Le parti, vista la natura del servizio prestato e la nuova normativa della patente a punti, si impegnano a promuovere e/a monitorare ogni possibile iniziativa
tale da garantire la salvaguardia della patente di guida per l'uso privato, anche attraverso corsi di recupero, del dipendente con mansioni di autista.

Ritiro Patente
ANFFAS
(normativo 0205)

Alla lavoratrice o al lavoratore con qualifica di autista che, per motivi che non comportino il licenziamento in tronco, sia dall'autorit ritirata la patente
per condurre autoveicoli, riconosciuto il diritto alla conservazione del posto per un periodo di 12 mesi senza percepire retribuzione alcuna n maturare
altra indennit. Allautista, in questo periodo, potranno essere assegnate, previo accordo tra le parti in sede locale, ove ve ne sia la possibilit, altre
mansioni ed in questo caso percepir la retribuzione della posizione economica nella quale verr a prestare servizio.Qualora il ritiro della patente si
prolungasse oltre i termini suddetti, oppure l'autista non accettasse le mansioni assegnate dalla Struttura Associativa, si dar luogo alla risoluzione del
rapporto di lavoro. In tal caso verr corrisposta all'autista l'indennit di anzianit e le altre indennit eventualmente spettanti secondo la retribuzione
percepita al tempo del ritiro della patente stessa. E considerata mancanza gravissima ai sensi e per gli effetti di cui allart. 35 il comportamento della
lavoratrice o del lavoratore cui affidata la conduzione di automezzi delle Strutture Associative che, commettendo illeciti nella circolazione stradale non
fornisca entro 24 ore dalla conoscenza dellaccadimento tutte le notizie relative la commessa violazione nonch i dati personali e della patente.

Ritiro Patente
Valdesi
(normativo 0205)

Alla lavoratrice ed al lavoratore con qualifica di autista o che per necessit di servizio tenuta/o al possesso di una patente di guida, che per motivi che
non comportano il licenziamento in tronco, sia ritirata dallautorit competente la patente, necessaria per lesercizio della propria attivit, viene
riconosciuto il diritto alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi senza percepire retribuzione alcuna n maturare altra indennit.
Alla lavoratrice o al lavoratore in questo periodo potranno essere assegnati, previo accordo tra le Parti in sede locale, ove ve ne sia la possibilit, altri lavori;
in questo caso percepir la retribuzione del livello nel quale verr prestare servizio.

Ritiro Patente
ANASTE
(normativo 0205)

Alla lavoratrice ed al lavoratore con qualifica di autista o che per necessit di servizio tenuta/o al possesso di una patente di guida, che per motivi che
non comportano il licenziamento in tronco sia dall'autorit ritirata la patente necessaria per l'esercizio della propria attivit, viene riconosciuto il diritto
alla conservazione del posto per un periodo di 9 mesi senza percepire retribuzione alcuna nmaturare altra indennit.
Alla lavoratrice o al lavoratore in questo periodo potranno essere assegnati, previo accordo tra le parti in sede di Istituzione, ove ve ne sia la possibilit,
altri lavori; in questo caso percepir la retribuzione del livello nel quale verr a prestare servizio.

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