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Chimica
Facolt di Ingegneria
Programma:
Nomenclatura delle sostanze chimiche
inorganiche
Significato quantitativo e qualitativo delle
formule chimiche
Impostazione delle equazioni di reazione
Reazioni e rapporti quantitativi
ATOMO
costituito da:
Nucleo: Protoni (+) e neutroni,
noti come nucleoni;
Periferia: elettroni (-).
Ogni atomo completamente
definito una volta noti:
-e-
Catione
Atomo
neutro
AA
Z
+e-
Anione
3
SOSTANZE
CHIMICHE
Composti
Elementi
costituiti da
ununica specie
atomica (H2)
COMPOSTI
Organici
Contengono C e H
(es:C6H12O6;CH4 )
Inorganici
tutti gli altri
(es:HCl, H2O)
Distinguiamo:
Composti molecolari: Costituiti da MOLECOLE
(aggruppamento di atomi congiunti secondo una specifica
disposizione).
Composti ionici: Costituiti da IONI( atomo, o gruppo di
atomi dotati di una carica elettrica + o -).
FORMULE CHIMICHE
FORMULA MINIMA (o SEMPLICE o BRUTA):
esprime il rapporto tra i diversi atomi di una
molecola, utilizzando i pi piccoli numeri interi come
pedici (per composti molecolari, covalenti e ionici).
C5H4
FORMULA MOLECOLARE: esprime non solo il
rapporto tra gli atomi dei vari elementi, ma indica
anche il numero reale di atomi dei vari elementi in
una singola molecola (per composti molecolari).
C10H8
C
C
C
C
H
C
C
H
H
naftalene
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LA TAVOLA PERIODICA
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ELEMENTI
Metalli
Metallo
O2
Ossido Basico
H2O
Anfoteri
Non-Metalli
Non- Metallo
O2
Anidride
H2O
Acido
Idrato
Sale
Metallo+H2
Non-Metallo+H2
IDRURO
IDRACIDO
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REGOLE:
9Il n.o. di una specie elementare zero: N2, O2..
9Nel calcolo del n.o. non si tiene conto dei legami
tra atomi dello stesso elemento.
9Il n.o. di un catione o di un anione corrisponde
alla propria carica.
9Lidrogeno H ha sempre n.o. +1, tranne che negli
idruri (composti binari con i metalli) in cui
presenta n.o. 1:
+1: in H2O, NH3..
-1: in NaH, CaH2
9Lossigeno O ha sempre n.o. 2, tranne in OF2
(n.o. +2) nei perossidi (-O-O-, n.o. 1) e nei
superossidi (n.o. 1/2).
9 Il fluoro F ha sempre n.o. 1.
9 Il cloro Cl ha sempre n.o. 1, tranne nei legami
con F e con O in cui assume n.o. positivi.
9 Il Br ha sempre n.o. 1 tranne nei legami con F,
O e Cl in cui presenta n.o. positivi.
9 I metalli hanno sempre n.o. positivi; i metalli
alcalini: n.o.+1
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O= 3*(-2)= -6
Ca= +2
H= 4*(+1)
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Metallo + Ossigeno:
MxOy
I.
Manganese
(Mn)nel
II.
III.
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Nomenclatura Tradizionale
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Rapporto: 2 a 3
prefisso sesqui
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Le pi importanti
eccezioni a queste
regole sono:
Elemento
Radice
Esempio
Ferro
ferr-
Ossido ferroso
Iodio
iod-
Iodato, ioduro
Rame
rame-
Ossido rameico
Nichel
nichel-
Idrato nicheloso
Elemento
Radice
Esempio
Azoto
Nitr-
Nitrito, Nitrato
Zolfo
Solfor-, solf-
Fosforo
Fosfor-, fosf
Arsenico
Arseni-, arsen-
Manganese
Mangan-
Ossido manganoso
Stagno
Stann-
Idrato stannoso
Oro
Aur-
Cloruro Aurico
Se un elemento ha 2 numeri di
ossidazione, i composti formati con
il minore assumono la desinenza OSO, quelli con n.o. maggiore, la
desinenza -ICO.
A pi n.o. corrisponderanno, per
n.o. crescenti, prefissi e suffissi:
IPO- -OSO
-OSO
N.o.
crescenti
-ICO
PER--ICO
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PEROSSOCOMPOSTI
Sono composti in cui un ossigeno sostituito con un
gruppo O22- (gruppo PEROSSO). Sono cio composti
che contengono pi ossigeno del necessario. Essi
vengono indicati con il prefisso PER- o PEROSSO-.
Es:
Perossido di sodio
Acido perossosolforico
(persolforico)
Perossido di idrogeno
(acqua ossigenata)
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IDROSSIDI (BASI)
Derivano formalmente dalla reazione di ossidi
basici (ossidi metallici) con acqua:
K2O + H2O 2 KOH
Sono costituiti dallo ione METALLICO positivo
Mn+ e da n IONI OSSIDRILI OH-.
La loro formula si ottiene unendo al metallo un
numero di gruppi OH pari al numero dossidazione
del metallo: M(OH)n .
Per la nomenclatura valgono le regole gi viste :
NaOH
Fe(OH)2
Fe(OH)3
Ca(OH)2
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Acidi Ossigenati
Derivano dalle anidridi per formale addizione di
H2O.
La formula si ottiene sommando aritmeticamente
gli atomi presenti nella molecola di anidride e
quelli di H2O e scrivendoli nellordine:
HnNon-MetallomOssigenot
Al nome dellacido si associano gli stessi prefissi
e suffissi dellanidride da cui deriva.
Acidi Ossigenati
Alcuni non metalli, soprattutto del IV e
del V gruppo formano acidi con formula
corrispondente alladdizione di una
quantit variabile di molecole di H2O
allanidride. Cos per uno stesso numero di
ossidazione possono esistere diversi
acidi, distinguibili con appropriati
prefissi, fermo restando il suffisso
associato a quel n.o. Allaumentare del
numero di molecole dacqua si usano i
seguenti suffissi: META-, PIRO- (o DI-),
ORTO.
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ACIDI
IDRURI
e
IDRACIDI
ACIDI
OSSIGENATI
OSSIDI
ACIDI
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IDRURI
Sono composti binari dei metalli con lidrogeno, con n.o.
negativo: Me(n+)H(-1)n
La loro formula si ottiene unendo al metallo tanti H
quanti sono gli elettroni che il metallo possiede in
eccedenza rispetto alla struttura del gas nobile.
Idruro di calcio
CaH2
Idruro di alluminio
AlH3
Idruro di sodio
NaH
IDRACIDI
Anche gli alogeni e lo zolfo formano nei loro n.o.
negativi, acidi binari con lH. Si indicano col suffisso
IDRICO. La loro formula si ottiene facendo precedere il
simbolo del non-metallo da tanti H quanti sono gli
elettroni che mancano allelemento in questione per
raggiungere la configurazione elettronica del gas nobile.
HF
HCl
H2 S
HBr
HI
HCN
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ione bismutile
ione vanadile
ione nitrosile
ione nitrile
NH4+
ione nitronio
( ammonio)
ione fosfonio
ione ossonio
PH4+
H3O+
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O2FIone
Ione
ossido fluoruro
S2Ione
solfuro
ClIone
cloruro
BrIone
bromuro
IIone
ioduro
Acido H2SO4
PO43-
HSO4-
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Lucido bianco
+1
Cl2O
+3
Cl2O3
anidride clorosa
+5
Cl2O5
anidride clorica
+7
Cl2O7 anidride
perclorica
ES:
anidride
ipoclorosa
Ossidi metallici
Na2O: Monossido di
disodio
Fe2O3: Triossido di
diferro
BaO: Monossido di
bario
Li2O: Monossido di
dil itio
SnO2: Diossido di
stagno
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Desinenza Sale
-ITO
-ATO
PER-....-ICO
PER-....-ATO
IPO-....-OSO
IPO-....-ITO
-IDRICO
-URO
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SOLFATO FERROSO:
S (zolfo), non metallo, n.o.
+6 (suffisso ATO)
SO3: anidride solforica
H2SO4: acido solforico
radicale
SO42- :
solfato (valenza 2)
Fe (ferro), metallo, n.o. +2
(suffisso OSO)
Fe2+ ione ferroso (valenza 2)
Fe2(SO4)2
semplificando
FeSO4
CARBONATO SODICO:
C (carbonio), non metallo, n.o. +4 (suffisso
ATO)
CO2: anidride carbonica
H2CO3: acido carbonico
CO32-: radicale carbonato (valenza 2)
Na (sodio), metallo, n.o. +1 (suffisso ICO)
Na+: ione sodico (valenza 1)
Na2CO3
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PERCLORATO RAMEICO:
Cl (cloro), non metallo, n.o. +7 (prefisso
PER e suffisso ATO)
Cl2O7: anidride perclorica
HClO4: acido perclorico
ClO4-: radicale perclorato (valenza 1)
Cu (rame), metallo, n.o. +2 (suffisso ICO)
Cu2+ : ione rameico (valenza 2)
Cu(ClO4)2
IPOIODITO POTASSICO:
I (iodio), non metallo, n.o. +1 (prefisso
IPO e suffisso ITO)
I2O: anidride ipoiodosa
HIO: acido ipoiodoso
IO- : radicale ipoiodito (valenza 1)
K (potassio), metallo, n.o. +1 (suffisso
ICO)
K+ : ione potassico (valenza 1)
KIO
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K2CO3:
Cu(NO3)2:
CuCl:
FeCl3:
Fe2(SO3)3:
Na2SO4:
BaSO4:
Na3PO4:
Al2S3:
AlPO4:
MnCl2:
KMnO4:
NH4Cl:
carbonato potassico
nitrato rameico
cloruro rameoso
cloruro ferrico
solfito ferrico
solfato sodico
solfato di bario
fosfato sodico
solfuro di alluminio
fosfato di alluminio
cloruro di manganese
permanganato di potassio
cloruro di ammonio
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Mn(HSO4)2
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TIOCOMPOSTI
Sono composti in cui uno o pi atomi di
O sono sostituiti da S. Vengono
designati col prefisso TIO- preceduto
da un altro prefisso che indica il
numero di sostituzioni:
Tiosolfato sodico
Na2SO4 Na2S2O3
Acido ditiocarbonico H2CO3 H2CS2O
Tetratioortoarseniato
di potassio
K3AsO4 K3AsS4
Monotiosolfato
di alluminio
Al2(SO4)3 Al2(S2O3)3
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FORMULE CHIMICHE
SIGNIFICATO
qualitativo
quantitativo
Indicazioni sulla
composizione di una
molecola o di uno ione
molecolare:tipologia di
atomi costituenti
Valutazioni sul numero
di atomi costituenti e
rapporto minimo tra gli
atomi nel composto
Stechiometria:
Gli aspetti quantitativi delle trasformazioni
chimiche vengono studiati da una parte della
chimica, detta STECHIOMETRIA.
Il calcolo stechiometrico di fondamentale
importanza per la risoluzione dei problemi
chimici riguardanti lanalisi chimica, le
preparazioni chimiche di laboratorio e le
preparazioni chimiche industriali.
Nella risoluzione dei problemi stechiometrici, ai simboli e
alle formule si attribuisce un preciso significato
quantitativo:
-il simbolo di un elemento associabile al suo peso
atomico, riportato nella tavola periodica. Si tratta di una
misura relativa, data dal rapporto tra la massa atomica
assoluta e la dodicesima parte dellisotopo del C, avente
numero di massa 12. E espresso in u.m.a.
- la formula di un composto ci permette di desumerne il
peso molecolare, somma dei pesi atomici degli elementi
costituenti la molecola. Si tratta anche questa volta di
una misura relativa.
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3molecole di
ossigeno O2
Chimicamente,
importante sottolineare
come ad un stessa massa,
corrisponda solitamente
un diverso quantitativo di
sostanza
1g di O2 e 1g di O3 non corrispondono
allo stesso numero di molecole delle due
specie
1 molecola di O2 non ha lo
stesso peso di una di O3
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Grammoatomo: peso
atomico espresso in
grammi
Grammomolecola: peso
molecolare espresso in
grammi
MOLE
Mol = gr/PM
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Esempi
H significa 1 grammoatomo di idrogeno ossia 1,008 g
di idrogeno
O2 significa 1 grammomolecola di ossigeno ossia
circa 32 g di Ossigeno
La massa atomica del carbonio (C) 12.01 e 1
grammoatomo di C equivale a 12.01 g di C
H2SO4 significa 1 grammomolecola di acido solforico
ossia circa 98 g di acido solforico
KNO3 significa 1 grammoformula di nitrato di
potassio ossia circa 101 g di nitrato di potassio.
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REAZIONI CHIMICHE
Le trasformazioni che le sostanze subiscono
in un processo chimico, vengono riassunte
nelle:
Equazioni di reazione
Le sostanze che partecipano al processo, in qualit
di sostanze di partenza e di sostanze formatesi in
seguito alla razione, sono schematizzate come:
Reagenti
Prodotti
aA+bB
cC+dD
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Combinazione o Sintesi
2H2 + O2 = 2H2O
Decomposizione
Doppio Scambio
Neutralizzazione(Acido/base o salificazione)
HCl+NaOH=NaCl+H2O
Ossidoriduzione
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Coefficienti Stechiometrici
La conseguenza della legge di conservazione
degli atomi che anche la formulazione
schematica della reazione deve rispecchiare
questa propriet fondamentale.
Si devono pertanto introdurre dei numeri
che moltiplichino intere formule chimiche al
fine di avere un ugual numero di atomi della
stessa specie chimica sia tra i reagenti che
i prodotti. Questi coefficienti sono detti
STECHIOMETRICI
Bilanciamento delle
Reazioni
Nei casi pi semplici, specialmente se sono
indicati tutti i reagenti ed i prodotti, si
possono seguire due semplici regole:
Bilanciare per primo lelemento che compare nel
minor numero di formule.
Bilanciare per ultimo lelemento che compare nel
maggior numero di formule.
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Applicazioni Pratiche
Immaginiamo di avere la comune reazione di
combustione del gas di citt (Metano, CH4):
CH4 + O2 CO2 + H2O
Ma questa non lunica reazione del metano
con lossigeno.Si pu anche avere:
CH4 + O2 CO + H2O
Procediamo al Bilanciamento della Reazione
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2 CH4 + 3 O2 2 CO + 4 H2O
Se 2 moli di CH4 hanno bisogno di 3 moli
di O2, dato che una molecola di
metano pesa 16,043 uma ed una di
ossigeno 32 uma, si pu concludere
che occorrono 96 g di ossigeno ogni
32,086 g di metano
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Bilanciamento REDOX
Bilanciare una reazione, significa attribuire ad ogni
sostanza
presente
opportuni
coefficienti
stechiometrici, in modo che sia possibile la
conservazione della massa e la conservazione delle
cariche elettriche. In altre parole il numero di atomi,
per ogni specie chimica, presente nei reagenti deve
essere uguale a quello della stessa specie presente nei
prodotti di reazione; la carica elettrica complessiva delle
sostanze reagenti, deve essere uguale alla carica
complessiva dei prodotti.
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Sali di Mn2+
Mn6+
MnO42-
H2MnO4
Mn7+
MnO42-
HMnO4
MnSO4, MnCl2
manganati
permanganati
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Reazioni di dismutazione o
disproporzionamento
Esistono processi redox nei quali uno
stesso elemento pu contemporaneamente
ossidarsi e ridursi:
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Purezza
% in peso
( g di sostanza su 100 g della soluzione)
x = 81.66g
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Resa o Rendimento
In molte reazioni, la quantit di
prodotto ottenuto inferiore a
quella calcolata teoricamente in
base a rapporti stechiometrici:
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