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6 Giugno 2015

COMUNICATO STAMPA VERTENZA VIGILI DEL FUOCO di Reggio Calabria.

Prosegue lo stato di agitazione di CGIL, CISL e UIL dei Vigili del


Fuoco di Reggio Calabria intrapreso in data 11 maggio 2015 con
procedura di conciliazione avvenuta in data 28/05/2015 e conclusasi con
la proclamazione di tre giornate di sciopero ed altre misure di protesta.
oramai insostenibile la situazione generale creatasi al comando
dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, che non permette, in alcuni casi
ed in alcune zone della provincia, di garantire il soccorso tecnico
urgente.
I Segretari provinciali Cilione per la CGIL, Rod per la CISL ed
Alampi per la UIL, tengono a precisare che tale vertenza non stata
intrapresa a sostegno di un rinnovo contrattuale o di altri benefici a
favore dei lavoratori, ma per manifestare le serie difficolt, che gli stessi
incontrano nellaffrontare il lavoro quotidiano con le varie problematiche
del parco automezzi e delle attrezzature di soccorso che, combinate con
la conclamata carenza di personale operativo, creano un vero e proprio
meccanismo ostativo alla sicurezza della cittadinanza e dei lavoratori.
emblematico ci che accaduto al nucleo sommozzatori di
Reggio, operante su tutta la regione Calabria e parte della Sicilia, che dal
primo Giugno di questanno, si visto scadere il brevetto per le
immersioni notturne, unico caso in Italia, solo perch il dipartimento dei
Vigili del Fuoco non ha garantito 10 ore mensili per le esercitazioni di
mantenimento. Questa responsabilit grava solo sui vertici istituzionali e
della politica che, con la loro gestione, hanno permesso un tale
accadimento, in una terra di frontiera dove, oltre al soccorso ordinario, si
affronta anche il fenomeno degli sbarchi dei clandestini, con tutte le
problematiche e le tragedie che ne derivano.

I cittadini, devono essere messi a conoscenza che i Vigili del Fuoco


reggini lavorano in condizioni di estrema precariet, spesso con squadre
composte da tre o quattro unit, in deroga allo standard minimo che
prevede, a tutela della sicurezza sia dei lavoratori che dei cittadini,
cinque unit operative. Purtroppo, a causa di ci, per intere giornate,
rimangono chiuse, non garantendo cos il servizio di soccorso tecnico
urgente, sedi come Villa San Giovanni, Bianco, Melito Porto Salvo etc,
mentre nella sede reggina, in maniera ridotta, il soccorso garantito, per
tutto il territorio, da una sola squadra operativa.
Uno dei perni portanti per lespletamento del servizio di soccorso
tecnico urgente dei Vigili del Fuoco, il parco automezzi che, nelle more
della cosiddetta spending review, stato ridotto sia come numero che
come efficienza. Basti pensare che su tutto il territorio reggino, sono in
forza due sole autoscale, dislocate presso le sedi di Palmi e di Reggio,
escludendo, di fatto, tutta la fascia jonica reggina che, oltre a fare i conti
con il difficile territorio e lassenza di infrastrutture, subisce lo scotto
della lontananza dalle altre sedi periferiche. Lefficienza del parco
automezzi del comando provinciale di Reggio ormai divenuta
insostenibile, sia a causa della vetust di alcuni di essi, oramai in servizio
da oltre 20 anni, che per lusura di quelli meno datati, sottoposti,
giornalmente, ad una notevole mole di lavoro, a causa della quale
derivano frequenti avarie, con riparazioni che costringono il fermo del
mezzo per lunghi periodi. Ad aggravare lo status di stallo che incombe
sul comando di Reggio, ha influito anche listituzione della riduzione dei
centri di spesa, che ha accentrato, tutta la gestione amministrativo
contabile, sulla Direzione Regionale VVF Calabria di Catanzaro, con il
conseguente allungo dei tempi di gestione di tutte le pratiche e le
problematiche inerenti il comando di Reggio (basti pensare che un
automezzo 4x4, fermo da circa 7 mesi, per la sola sostituzione delle due
batterie, stessa cosa per i moduli antincendio, per i quali viene esperita
una manutenzione casalinga con fil di ferro ed attrezzature di fortuna, in
modo da evitare il loro fermo, vista la carenza di automezzi sostitutivi).

Ad aggravare tutto ci, influiscono anche le pessime relazioni


sindacali, con lattuale Dirigente e Comandante Provinciale Ing. Pietro
Foder, che aumentano, di fatto, le difficolt per lorganizzazione del
dispositivo di soccorso. Nonostante le varie proteste e vertenze, gi
intraprese in precedenza dalle scriventi organizzazioni sindacali, il
dirigente continua a mantenere uno stato di indifferenza e ad assumere
provvedimenti unilaterali, che a nulla giovano allo stallo in cui versa
attualmente il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio
Calabria.
Con larrivo della stagione estiva, il rischio di incendi pi
elevato e la carenza sia di mezzi che di uomini procura quellallarme di
mancata sicurezza per i cittadini, costretti a essere messi in lista per la
richiesta di SOCCORSO. Ad aggravare la situazione, influisce anche la
mancata stipula della campagna AIB con la Regione Calabria, che lascia
cos il compito di fronteggiare le emergenze estive, alle gi risicate e
super impegnate squadre ordinarie. Gi lo scorso anno erano stati
sollecitati gli alti vertici istituzionali, invitati a sopperire alla mancata
stipula della convenzione, distaccando a costo zero per
lamministrazione, personale reggino in forza ai comandi del Nord.
Con grande senso di responsabilit rivolgiamo un appello, affinch
si ponga fine alla vertenza, a tutte le autorit della nostra Provincia, a
S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, ai Sindaci della Provincia che si
rivolgono ai Vigili del Fuoco con la certezza di avere risposte in termini
di tempestivit, professionalit e competenza, al Sindaco del comune di
Reggio Calabria, che da oggi al corrente che il soccorso per tutto il
territorio reggino, viene garantito da una sola squadra, al Presidente
della Regione ed ai consiglieri Regionali della ns Provincia, ed infine ai
Deputati ed ai Senatori, non per ordine di importanza, ma per il peso del
contributo risolutivo della vertenza che potrebbero dare, proprio dai
tavoli Romani.

Alla popolazione chiediamo di avere pazienza ed aiutarci,


rispettando quelle basilari regole ed ordinanze, emesse proprio a tutela
della pubblica incolumit, perch i Vigili del Fuoco sono sempre presenti
in qualsiasi momento ed in qualsiasi scenario, anche se forse, da oggi
potrebbe non essere pi cos, a causa di quanto denunciato.
Concludiamo, replicando ad una dichiarazione rilasciata qualche
settimana fa, nel corso di unintervista, dal nostro Comandante
provinciale, che faceva appello al senso di responsabilit di cgil cisl uil,
invitandole, contestualmente, ad allentare le tensioni createsi in virt
dello stato di agitazione, allora da poco proclamato e dellesperimento
della conciliazione che si sarebbe tenuta da l a qualche giorno a
Catanzaro. Ebbene, proprio per il senso di responsabilit che dobbiamo
avere nei confronti della cittadinanza in primis e sullo stesso piano, nei
confronti dei lavoratori, per il ruolo che ci compete, oggi siamo qui a
continuare la nostra battaglia affinch siano tutelati sia la sicurezza degli
uomini, al quale va il nostro personale plauso per aver sempre risposto
con sacrificio e coraggio anche a sprezzo del pericolo, che la sicurezza
della cittadinanza tutta.

FP CGIL
Giuseppe Cilione

FNS CISL
Giuseppe Rod

UILPA
Giovanni Alampi

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