Carissimo Alessandro,
ti scrivo in merito alla nota del Dipartimento relativa ai Criteri esplicativi dello schema di
decreto ministeriale recante la ripartizione territoriale delle dotazioni organiche del personale
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il recente riordino ha deluso le aspettative di tutto il personale di Reggio Calabria e
soprattutto della segreteria che rappresento. Come hai potuto verificare, sul documento in
questione, sono state riclassificate le sedi distaccate di Melito Porto Salvo e Bianco da SD2 a
SD1. Tale scelta, sicuramente poco ponderata dal tavolo tecnico, determina una pesante
ripercussione
sullintero
dispositivo
di
soccorso
tecnico
urgente,
penalizzando
Rimanendo in tema di sedi di servizio, voglio rammentarti lo strenuo lavoro che stiamo
svolgendo, intavolando con i sindaci della vallata dello Stilaro alcune azioni congiunte al fine
di promuovere lapertura del distaccamento di Monasterace, per il quale gi disponibile
limmobile da destinare a sede operativa.
Il Sindaco dello stesso Comune ha dato la sua piena disponibilit affinch si concretizzi,
nel pi breve tempo possibile, lapertura della sede che dista circa 40 km da Siderno ed
assieme a tutti i paesini dellentroterra, rimane lultimo baluardo della provincia Reggina.
Le altalenanti decisioni sulla tipologia di sede da attivare (mista o volontaria), hanno
fatto presupporre, da parte del nostro Dipartimento, una concreta importanza sulla volont di
attivare il tanto agognato distaccamento di Monasterace.
Per quanto sopra, spero che durante lincontro che avrai giorno 3 Dicembre p.v., il tuo
forte interesse per Reggio Calabria possa in qualche modo porre lattenzione dei massimi
vertici sulle problematiche illustrate e soprattutto sul distaccamento di Monasterace, gi da te
sollecitato con la tua nota inviata al Sottosegretario Bocci il 24 Ottobre u.s. dove chiedi di
rivedere la posizione delle 25 sedi SDR delle quali anche Monasterace fa parte.
Un caro abbraccio
Giovanni Alampi