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Per lanno accademico 2002-2003 nellambito delle Scienze della comunicazione sono attivi
allUniversit degli Studi di Perugia quattro corsi di laurea interfacolt (Facolt di Lettere e Filosofia,
Facolt di Scienze Politiche): Scienze della Comunicazione (vecchio ordinamento quinquennale:
solo 3, 4 e 5 anno), Scienze della Comunicazione (nuovo ordinamento triennale: solo 2 e 3
anno), Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche (nuovo ordinamento triennale: solo 1
anno), Comunicazione di massa (nuovo ordinamento triennale: solo 1 anno). I corsi intitolati
Scienze della Comunicazione sono ad esaurimento, vale a dire che sono attivi solo per coloro che
vi si trovano gi iscritti e per coloro che vi si trasferiscono avendo dei requisiti equipollenti a quelli
degli iscritti di vecchia data; i due corsi nuovi di laurea triennale (Comunicazione istituzionale e
relazioni pubbliche e Comunicazione di massa appartenenti alla classe 14, delle Scienze della
Comunicazione) sono destinati a stabilizzarsi per lavvenire, sostituendo i precedenti corsi. A
partire dallanno accademico 2004-2005, a questi si aggiungeranno i due corsi biennali di laurea
specialistica in Comunicazione istituzionale e politica ed in Comunicazione multimediale (gi
istituiti, ma da attivarsi quando saranno diplomati i laureati di primo livello dei due corsi nuovi).
Accesso ai corsi di laurea
Gli studenti in possesso di diploma di scuola media superiore si iscrivono immatricolandosi
nelluno o nellaltro dei due Corsi di laurea della classe 14, dopo aver espletato le prove
daccesso, volte ad accertare il livello della preparazione dello studente in funzione delle
caratteristiche del corso di studio. Tali prove, che non danno diritto a crediti formativi, ed il cui
eventuale risultato negativo non preclude la possibilit di iscriversi ad uno dei due Corsi di laurea
della classe 14, sono comunque obbligatorie in quanto costituiscono lunica forma di conoscenza
sulla situazione di partenza dello studente. La mancata partecipazione alle prove daccesso sar
considerata equivalente ad un risultato negativo.
Le prove daccesso si tengono entro la met di settembre presso la Facolt di Scienze
Politiche e Economia, via Pascoli, Perugia, e sono costituite da domande a risposta chiusa, preparate
da una commissione nominata la settimana precedente dal Comitato di Coordinamento della classe
14.
Per rispondere positivamente alle domande richiesta una buona conoscenza della storia
politica occidentale, della storia della letteratura italiana, della storia delle arti figurative, della
geografia e delleconomia del mondo attuale; inoltre necessaria la conoscenza delle realt
democratiche politico-istituzionali italiane ed europee e delle loro problematiche attuali; infine
indispensabile una buona competenza nell'uso scritto e orale della lingua italiana.
I risultati del test sono resi pubblici nei giorni immediatamente successivi allespletamento
della prova daccesso, e sono messi a disposizione dei docenti dei corsi di laurea.
In quanto non trattasi di esame a sbarramento, lAteneo non tenuto a predisporre corsi di
recupero per i candidati che non fornissero risultati positivi; a fronte dellaccertamento di una
insufficienza delle conoscenze richieste, allo studente tuttavia suggerito di provvedere a migliorare
la propria preparazione, se intende comunque iscriversi al corso.
LAteneo si riserva di richiedere al Ministero competente il riconoscimento delliscrizione a
numero programmato, ove si rendesse ci necessario a causa del superamento del numero di iscritti
compatibile con i requisiti minimi ministeriali.
Trasferimenti
I trasferimenti da altro corso di laurea dello stesso Ateneo o da altro Ateneo prevedono che
liscritto richieda la convalida degli esami precedentemente superati ed eventualmente
labbreviazione degli anni di corso. Per i trasferiti non si prevedono prove daccesso. La convalida
degli esami precedentemente sostenuti da uno studente che ne chieda il riconoscimento si considera
automatica ove la disciplina porti la stessa denominazione che compare nel piano di studi approvato
e sia costituita da un corso annuale di non meno di sessanta ore di lezioni frontali (ore daula),
mentre la convalida di esami che non portino la stessa denominazione subordinata al giudizio di
equipollenza espresso dal Consiglio di classe di laurea, previo parere del docente titolare del settore
disciplinare. Il numero dei crediti riconosciuti per ogni esame approvato e superato corrisponder a
quello indicato nella tabella per la materia corrispondente
Per laccesso al terzo anno del corso di laurea quinquennale (vecchio ordinamento)
necessario che alliscritto vengano convalidati non meno di 10 esami (idoneit a parte); per laccesso
al quarto anno del corso di laurea quinquennale (vecchio ordinamento) necessario che alliscritto
vengano convalidati non meno di 15 esami (idoneit a parte); per laccesso al quinto anno del corso
di laurea quinquennale (vecchio ordinamento) necessario che alliscritto vengano convalidati non
meno di 20 esami (idoneit a parte). Per i trasferiti al vecchio ordinamento resta valido il blocco
costituito dal superamento di tutti i dieci esami del biennio iniziale prima che possano essere
affrontati gli esami del triennio (anche ove fossero convalidati alcuni degli esami del triennio).
Verranno riconosciuti come esami a scelta dello studente (fino ad un massimo di quattro) anche
esami superati in altri Corsi di laurea e non presenti nellelenco attivato dal corso di laurea di questo
Ateneo, purch riferiti a titolature disciplinari presenti nellOrdinamento didattico del Corso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1998.
Per laccesso al secondo anno del corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione
necessario che siano convalidati esami per non meno di 18 crediti formativi universitari; per
laccesso al terzo anno del corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione necessario
che siano convalidati esami per non meno di 72 crediti formativi universitari. Per i trasferiti al nuovo
ordinamento restano valide il propedeuticit previste dal regolamento della laurea triennale (anche
ove fossero convalidati alcuni degli esami condizionati da qualche propedeuticit non ancora
rispettata). Verranno riconosciuti crediti formativi conseguiti in altri Corsi di laurea, purch riferiti a
settori disciplinari presenti nellOrdinamento didattico del Corso a cui lo studente si iscrive o
comunque previsti nella Tabella ministeriale della Classe 14. Possono essere riconosciuti, previa
valutazione di merito da parte del Consiglio della classe di laurea, i crediti acquisiti in settori affini a
quelli previsti dallOrdinamento didattico del Corso di laurea, qualora siano ritenuti coerenti con il
piano di studio. Qualora ricorrano le condizioni, allo studente potr essere attribuita una quota
aggiuntiva di crediti utilizzando quelli a libera scelta dello studente e quelli relativi alle altre attivit
formative previste dallart.10, c.1, l.f.A discrezione del Consiglio della classe di laurea, che
individuer le eventuali equipollenze, possono essere riconosciuti ulteriori crediti formativi di varia
natura acquisiti dallo studente in precedenti attivit formative.
Si prevedono anche trasferimenti al primo anno dei due corsi nuovi di laurea triennale
(Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche e Comunicazione di massa appartenenti alla
classe 14, delle Scienze della Comunicazione): per questi trasferimenti possibile la convalida di
esami precedentemente superati dalliscritto, ma non possibile labbreviazione del corso, essendo
attivati di questi corsi di laurea i soli primi anni. Pertanto qualunque riconoscimento di esami per
la.a. 2002-2003 pu dar luogo semplicemente al completamento dellanno accademico stesso, senza
la possibilit di passare al secondo anno o ad anno successivo prima dellinizio della.a. 2003-2004.
In seguito, comunque, verranno riconosciuti tutti gli esami sostenuti e riconoscibili in base al
regolamento didattico, e saranno assegnati a ciascuno di essi i crediti previsti dal regolamento stesso.
con laggiunta, lo si ripete, di tutte quelle discipline che non sono state utilizzate come fondamentali
dallo studente, e che siano attualmente disponibili per affidamento o contratto o mutuazione: cos,
per esempio, si pu utilizzare come esame opzionale Etnologia (ove non fosse stata gi sostenuta),
ma non Sociolinguistica (che stata eliminata dal ventaglio di disponibilit), e neppure Sociologia,
che non pi disponibile, essendo sostituita da Sociologia e metodologia della ricerca sociale, che
stata deliberata equipollente a Sociologia e diversa da Metodologia e tecniche della ricerca sociale.
Va inoltre tenuto presente quanto sopra accennato per le discipline dei nuovi ordinamenti, in quanto
la loro validit ai fini del loro utilizzo come esami opzionali del vecchio ordinamento subordinata
alla durata del corso daula di non meno di 60 ore (pari a 9 crediti): per questo motivo, ad esempio,
lo studente del vecchio ordinamento non pu utilizzare Geografia economico-politica insegnata nel
nuovo ordinamento triennale di Scienze della Comunicazione con 40 ore daula, ma, se intende
dare quellesame, deve seguire linsegnamento di Geografia politica ed economica mutuata da
Lettere, che ha le richieste 60 ore daula.
Per lanno accademico 2002-2003 gli studenti iscritti allordinamento quinquennale
dispongono solo dei corsi previsti per il triennio, essendo ormai cancellato il biennio. I trasferiti,
comunque, possono trovarsi nella necessit di seguire dei corsi del biennio da loro non frequentati
precedentemente, e sono perci invitati a seguire i corsi corrispondenti a quelli di cui devono
sostenere lesame, utilizzando i corrispondenti corsi attivati per il nuovo ordinamento, con questi
accorgimenti:
Economia politica = Economia politica a scelta, secondo il proprio indirizzo, o linsegnamento per
gli studenti di Massa o quello per gli studenti di Istituzionale;
Etnologia = Etnologia, mutuazione dellinsegnamento attivato per gli studenti di Lettere e di altri
corsi di laurea;
Informatica generale = Laboratorio di produzione multimediale con informatica, insegnato per gli
studenti del 1 anno, (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio cognome);
Istituzioni di diritto pubblico = Istituzioni di diritto pubblico per gli studenti del 2 anno Scienze
Comunicaz. triennale, lettere P-Z (per tutti: lunico corso che provvede al completamento
delle 60 ore richieste);
Linguistica generale = Linguistica generale a scelta, secondo il proprio indirizzo, o linsegnamento
per gli studenti di Massa o quello per gli studenti di Istituzionale (secondo la lettera
alfabetica iniziale del proprio cognome);
Psicologia generale = Psicologia generale (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio
cognome);
Semiotica = Semiotica insegnata per gli studenti del 2 anno Scienze Comunicaz. triennale
(secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio cognome);
Sociolinguistica = non c pi, e va sostituita con Linguistica generale;
Sociologia della comunicazione = Sociologia della comunicazione insegnata per gli studenti del 2
anno Scienze Comunicaz. triennale;
Sociologia = Sociologia e metodologia della ricerca sociale attivato per gli studenti dei primi anni, o
di Massa o di Istituzionale;
Storia contemporanea = Storia contemporanea attivato per gli studenti dei primi anni, o di Massa
o di Istituzionale (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio cognome);
Teoria e tecniche della comunicazione di massa = Teoria e tecniche della comunicazione di massa
attivato per gli studenti dei primi anni, o di Massa o di Istituzionale (attenzione: non
utilizzabile per il vecchio ordinamento linsegnamento impartito agli studenti del 2 anno di
Scienze della comunicazione triennale, perch di 40 ore).
La tesi di laurea dellordinamento quinquennale
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato i 24 esami previsti dalla
normativa vigente. L'esame di laurea consister nella discussione di una tesi di laurea nell'ambito di
una disciplina tra quelle di cui lo studente ha sostenuto lesame, comprese quelle opzionali, in
quanto anchesse costitutive dellindirizzo di studi seguito dal laureando. Si riporta qui sdi seguito il
regolamento tesi come stato deliberato dal Comitato coordinatore del corso di laurea.
La tesi di laurea del corso di laurea in Scienze della comunicazione, anche nel caso di
studenti del vecchio ordinamento, deve contribuire a perseguire gli obiettivi formativi e professionali
previsti. In modo particolare deve tendere a favorire linserimento dello studente nel mondo delle
professioni incentivando la sua abilit a ideare ed articolare progetti di comunicazione.
Di conseguenza la tesi deve articolarsi di norma in (a) una parte introduttiva di impostazione
teorica e (b) una parte progettuale o dedicata allanalisi di progetti.
La tesi di laurea va elaborata in uno degli insegnamenti che costituiscono il piano di studi
dello studente.
La tesi seguita da un docente relatore indicato, dopo i necessari accordi, dallo studente
fra tutti i docenti delle materie del suo piano di studi. Il relatore, a cui spetta la decisione finale su
ogni aspetto della tesi, affiancato da un correlatore indicato dalla Commissione Didattica del
corso di laurea, sentito il parere del relatore. Ove possibile, il relatore ed il correlatore devono
appartenere alternativamente allarea teorico-accademica ed a quella professionalizzante del settore
disciplinare.
A seconda della sua complessit e qualit, alla tesi pu essere assegnato un punteggio
articolato in tre fasce:
_ una fascia da 0 a 3 punti, per una tesi compilativa, con basso numero di pagine e costituita dallo
sviluppo di una sola delle due parti previste;
_ una fascia da 4 a 6 punti, per una tesi che sviluppi entrambe le parti previste;
_ una fascia oltre i 6 punti, per la quale il relatore dovr avvertire preventivamente i membri
della Commissione di laurea.
Gi al momento dellavvio della tesi lo studente potr indicare allinterno di quale fascia di
punteggio intende svolgere il suo lavoro. Tale indicazione non ha valore tassativo, dipendendo il
punteggio finale dalla qualit del lavoro effettivamente svolto e dalla qualit della discussione in sede
di seduta di laurea.
I anno
crediti
Linguistica generale
Sociologia
Diritto privato
Economia politica
Storia contemporanea
Informatica
Filosofia politica
3
II anno crediti
Economia aziendale
Semiotica
6
III anno crediti
3+3+3
Marketing
Geografia economico-politica
Discipline demoetnoantropologiche
Altre
10
Prova finale
11
Linguistica generale (6 crediti) = due moduli di Linguistica generale (A-D) insegnata per gli
studenti di Comunicazione Istituzionale;
Sociologia (9 crediti) = Sociologia e metodologia della ricerca sociale attivato per gli studenti dei
primi anni, o di Massa o di Istituzionale;
Psicologia generale (9 crediti) = Psicologia generale (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio
cognome);
Psicologia sociale (9 crediti) = Psicologia sociale insegnata per gli studenti del vecchio ordinamento;
Diritto privato (6 crediti) = due moduli di Diritto privato insegnato per gli studenti del vecchio
ordinamento (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio cognome);
Economia politica (6 crediti) = due moduli di Economia politica insegnata per gli studenti di
Comunicazione Istituzionale o di Massa, a scelta, dopo colloquio con il docente;
Storia contemporanea (9 crediti) = Storia contemporanea attivato per gli studenti dei primi anni, o
di Massa o di Istituzionale (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio cognome);
Informatica (6 crediti) = Laboratorio di produzione multimediale con informatica, insegnato per gli
studenti del 1 anno, (secondo la lettera alfabetica iniziale del proprio cognome);
Filosofia politica (3 crediti) = un modulo di Filosofia politica insegnata dal prof. Roberto Gatti per il
corso di laurea in Filosofia, oppure di un modulo della disciplina Analisi del linguaggio
politico deliberata come equipollente ed insegnata dal prof. Vincenzo Sorrentino per gli
studenti del 1 anno di Comunicazione di massa.
Quanto allesame di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, si tratta della combinazione di tre moduli
professionalizzanti (ognuno con proprio esame) scelti tra: Teoria e tecnica del linguaggio
giornalistico, Teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo, Teoria e tecnica del linguaggio della
pubblicit, Teoria e tecnica dei nuovi media. Per la frequenza dei moduli di Sociologia dei processi
culturali e comunicativi e per il superamento dei relativi esami richiesto un colloquio preventivo
con i docenti delle tre discipline prescelte.
Lesame di Critica letteraria e letterature comparate pu essere costituito tanto dal corso di
Critica letteraria che da quello di Letterature comparate, come pure da tre moduli liberamente scelti
dai due corsi indicati (tenuti dai proff. Nardi e DIntino).
Propedeuticit.
Linsegnamento di Economia aziendale propedeutico a Marketing; quello di Sociologia
propedeutico a Sociologia della comunicazione ed a Teoria e tecniche delle comunicazione di massa;
quello di Teoria e tecniche delle comunicazione di massa propedeutico a Sociologia dei processi
culturali e comunicativi; quello di Storia contemporanea propedeutico a Storia del giornalismo;
quello Diritto pubblico propedeutico a Diritto della comunicazione e dell'informazione.
Piani di studio
Il piano di studio consigliato quello che segue il prospetto presentato sopra. Agli studenti
data comunque facolt di ripartire gli insegnamenti in modo diverso, ma nel rispetto delle priorit
previste e con un'oscillazione massima del 10% dei crediti annui (da 54 a 66), come da regolamento
ministeriale. Il piano di studio deve essere presentato, ed eventualmente integrato e modificato,
entro le date previste dagli organi accademici.
Tipologia delle forme didattiche.
Le attivit didattiche possono essere costituite da lezioni frontali, seminari, esercitazioni.
Possono essere sperimentate forme di tutorato d'aula ed individuali, organizzate in diverse modalit,
anche con sussidi informatici. Per l'accertamento del profitto degli studenti i docenti possono
utilizzare prove scritte con sviluppo di argomenti e/o test, prove orali con colloqui, discussione di
elaborati, esame critico di testi; verifica, ove opportuno, dell'uso di strumenti informatici e
telematici. L'insegnamento organizzato per semestri e le prove di esame si svolgeranno secondo il
Calendario didattico stabilito dalle singole Facolt.
Non sono consentite sedute di laurea ed esami di profitto durante i periodi di lezione.
Nell'ambito della sperimentazione didattica consentito lo svolgimento di esoneri e di verifiche in
itinere, contestualmente allo svolgimento della attivit didattica modulare o alla conclusione dei
singoli moduli.
Tutorato e stages.
Il Consiglio di Corso di laurea nomina il docente, gi responsabile dell'Orientamento,
coordinatore di tutte le attivit di tutoraggio, previste per l'anno accademico 2002-2003. Le attivit
di tutoraggio si svolgono secondo i criteri stabiliti dall'art. 27 del Regolamento didattico di Ateneo.
Nel corso dell'anno il Consiglio di corso di laurea provvede ad organizzare, per un
determinato numero di studenti, periodi di stage che possono essere riconosciuti come crediti
formativi.
Obbligo di frequenza.
Gli studenti sono tenuti alla frequenza. Qualora fossero impossibilitati per gravi e
comprovati motivi, documentati mediante autocertificazione, devono attenersi al programma
didattico previsto dal docente per simili casi. Lautocertificazione si sottoscrive presso il Presidente
del Consiglio del Corso di laurea, o il suo equivalente, il Coordinatore del Corso di laurea. I
programmi per non frequentanti, ove previsti, si ricevono direttamente dal docente di ogni
disciplina.
Modalit della prova finale.
La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e nella discussione,
davanti ad apposita commissione, di un argomento prescelto dallo studente o di un progetto di
comunicazione, attinente una disciplina prevista nell'ordinamento degli studi. Il punteggio da
attribuire alla prova finale viene espresso in centodecimi con possibilit di attribuzione della lode
come punteggio massimo conferito all'unanimit dai membri della commissione. Il calcolo del
punteggio dato dalla combinazione della media degli esami espressa in centodecimi e della
votazione attribuita alla prova della commissione di esame. La prova finale completata
dallaccertamento della conoscenza della lingua straniera.
Certificato complementare.
Il certificato complementare, allegato al diploma di laurea, riporta le principali informazioni
sul curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire il titolo (art. 11, c. 8 del D.P.R. 509
del 3.11.1999), con l'indicazione degli ambiti disciplinari e delle altre attivit formative in cui si sono
conseguiti i crediti e le relative valutazioni.
Valutazione dell'attivit didattica.
La commissione paritetica provvede annualmente a monitorare e valutare l'attivit come
previsto dall'art. 8 del Regolamento didattico d'Ateneo. La rilevazione dei dati avviene mediante la
predisposizione di un'apposita scheda di valutazione, approvata dal Consiglio di corso di laurea,
sentita la Commissione paritetica. Nellanno accademico 2002-2003 la Commissione Paritetica
costituita dello stesso Comitato di Coordinamento.
Crediti formativi.
Strumento indispensabile per conseguire il titolo di studio il credito formativo universitario
(cfu). Un credito corrisponde a 25 ore di impegno dello studente, comprensive delle lezioni in aula e
del lavoro individuale. Per quanto riguarda il lavoro non individuale, di norma un credito formativo
corrisponde a 7 ore di lezione frontale in aula, oppure a 14 ore di esercitazione o laboratorio oppure
a 20 ore di tirocinio. Per la formazione legata alla competenza acquisita in discipline accademiche, il
credito acquisito in concomitanza con il superamento dellesame. Lesame, in altri termini,
conferisce sia una certificazione quantitativa dellavanzamento dello studente nel percorso stabilito
(il CFU), sia una certificazione qualitativa (il voto in trentesimi).
In un anno lo studente pu acquisire fino a 60 crediti, corrispondenti a 1500 ore di lavoro
(40 ore di lavoro settimanali per circa 37 settimane). Per conseguire la laurea sono necessari 180
crediti; per conseguire la laurea specialistica sono necessari altri 120 crediti, per un totale di 300
crediti.
Calendario didattico.
Il calendario delle lezioni e degli esami conforme al calendario delle lezioni e degli esami
delle Facolt di Lettere e filosofia e di Scienze politiche.
Obiettivi formativi
La necessit di solide basi di partenza dovuta alla specificit ed alla qualit degli obiettivi
da raggiungere nel corso del triennio con le lauree della classe 14.
Il Corso di laurea in Comunicazione di massa mira a provvedere il laureato finale delle
competenze di base, della cultura generale e delle abilit specifiche nei settori dei mezzi di
comunicazione in modo che possa svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle industrie
culturali (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e nel settore dei consumi. Il corso
prevede inoltre lacquisizione delle competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e
dell'informazione, nonch delle abilit necessarie allo svolgimento di attivit di comunicazione e
relazioni pubbliche presso aziende private, nella pubblica amministrazione, nel settore dei beni
culturali, e nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, cinema, teatro, radio, televisione,
nuovi media); mira poi allacquisizione delle abilit necessarie per attivit redazionali e
giornalistiche, anche nel settore dell'audiovisivo, e allacquisizione delle abilit necessarie alla
produzione di testi per l'industria culturale. Il laureato dovr infine possedere una buona conoscenza
di una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, utilizzabile almeno nell'ambito delle proprie
competenze settoriali per lo scambio di informazioni generali. Anche in funzione degli obiettivi
suddetti il corso prevede laboratori pratici di scrittura professionale e di produzione multimediale.
Periodi di stage sono finalizzati a facilitare linserimento dello studente nel mondo del lavoro.
Il Corso di laurea in Comunicazione istituzionale e pubbliche relazioni mira a fornire, accanto
alle conoscenze ed alla cultura di base nelle scienze della comunicazione, le competenze
professionali necessarie ad agire nei campi della comunicazione delle istituzioni pubbliche (come
previsto dalle nuove normative), di quelle private di tipo profit e non profit, e di quelle politiche. Il
corso dunque finalizzato a costruire la figura di un laureato destinato ad occupare posti di rilievo
allinterno dei settori della comunicazione delle industrie private e delle organizzazioni pubbliche e
quindi ad operare nellambito delle pubbliche relazioni ed in quello della gestione dellimmagine e
della pubblicit. Il corso prevede altres lacquisizione delle competenze relative alle nuove
tecnologie della comunicazione e dell'informazione spendibili tanto nella pubblica amministrazione
che nellimpresa di profitto; prevede infine lacquisizione delle abilit necessarie alla produzione di
testi per limprenditoria, per la pubblicit commerciale, ed una buona conoscenza di una lingua
dell'Unione Europea, oltre all'italiano, utilizzabile almeno nell'ambito delle proprie competenze
settoriali per lo scambio di informazioni generali. Anche in funzione degli obiettivi suddetti il corso
prevede laboratori pratici di scrittura professionale e di produzione multimediale. Periodi di stage
sono finalizzati a facilitare linserimento dello studente nel mondo del lavoro.
Struttura dei corsi di laurea
La durata del corso per il conseguimento della laurea fissata in un triennio. Per conseguire il
titolo finale lo studente deve aver acquisito 180 crediti comprensivi di quelli relativi alla conoscenza
obbligatoria di una lingua dellUnione Europea, oltre lItaliano, fatte salve le norme speciali per la
tutela delle minoranze linguistiche.
crediti
9
9
9
6
9
9
9
4+1
2 anno:
Semiotica (M-FIL/05)
3 anno:
4+1
Marketing (SECS-P/08)
3+6
Comunicazione di massa
discipline
1 anno:
Linguistica generale (L-LIN/01)
Storia contemporanea (M-STO/04)
Teoria e tecn. d. comunic. di massa (SPS/08)
crediti
9
9
9
9
9
4+1
2 anno:
Semiotica (M-FIL/05)
6
9
6
9
3 anno:
Geografia economico-politica (M-GGR/02)
Marketing (SECS-P/08)
6
Teoria e tecnica dei nuovi media (SPS/08) o Antropologia teatrale* (M-DEA/01) 6
Tecnica teatrale (L-ART/05) o Storia e politica dellintegraz. europea* (SPS/06)
una materia a scelta dello studente
Stage o tirocinio o altra attivit formativa
Elaborato finale e prova di lingua
9
6
6
9
5
6+3
Nel corso di laurea in Comunicazione di massa le discipline segnate con lasterisco (*) non sono
automaticamente riconosciute nella laurea specialistica biennale in Comunicazione multimediale,
ma possono essere recuperate senza debiti ove siano indicate come esame a libera scelta dello
studente (uno allinterno del corso di laurea di base, uno allinterno del corso di laurea specialistica).
Obbligo di frequenza
annualit il periodo che comprende, oltre al periodo delle lezioni daula, le tre sessioni desame
relative allanno accademico, e pertanto esteso al mese di febbraio dellanno successivo. Ne
consegue che al momento delliscrizione al nuovo anno di corso, e cio entro il 30 ottobre del primo
anno di corso, lo studente a tempo pieno deve aver acquisito almeno un terzo dei crediti formativi
annui, e cio non meno di 18; al momento delliscrizione al terzo anno di corso lo studente a tempo
pieno deve aver acquisito non meno di 72 crediti. In assenza di questo requisito, lo studente si deve
iscrivere allo stesso anno di corso come ripetente.
Gli studenti non a tempo pieno (e quindi senza obbligo di frequenza) sono tenuti ad
informare personalmente i singoli docenti della loro posizione, per la quale potrebbero ottenere nelle
singole discipline un programma desame differenziato.
Per la.a. 2002-2003 lelenco delle discipline consigliate per i crediti a scelta, risulta il
seguente:
Analisi del lignuaggio politico, Antropologia del teatro e dello spettacolo, Antropologia visuale,
Diritto delle comunit europee, Economia degli intermediari finanziari, Economia e gestione delle
imprese, Estetica, Filosofia del linguaggio, Filosofia della scienza, Geografia politica ed economica,
Letterature comparate, Lingua straniera, Organizzazione aziendale, Psicologia generale, Psicologia
sociale, Sociologia politica, Storia del pensiero scientifico, Storia del teatro, Storia della filosofia,
Storia della letteratura ital. mod. e contemporanea, Storia della musica moderna e contemporanea,
Storia dell'arte contemporanea, Storia delle tradizioni popolari, Storia e critica del cinema, Storia e
critica del teatro e dello spettacolo
Crediti riservati ad attivit formative non legate ad un corso daula
Sono previsti 5 crediti per le attivit formative legate al laboratorio di produzione
multimediale e 5 crediti per le attivit formative legate al laboratorio di scrittura professionale. I
suddetti crediti si acquisiscono attraverso la consegna di un prodotto concordato con il docente
responsabile dellattivit di laboratorio, a cui lo stesso conferisca una valutazione positiva. Dal
Consiglio di classe di laurea indicato di volta in volta il docente responsabile di tali attivit
formative e della valutazione dei prodotti ad essa legati.
Sono previsti 5 crediti per stages o tirocini, da svolgersi di norma durante il terzo anno. La
classe di laurea, in collaborazione con le Facolt di riferimento, e in accordo con Enti pubblici e
privati, organizza alcuni stages per aiutare gli studenti al conseguimento dei crediti richiesti. bene
comunque che il singolo studente concordi un proprio stage personale con un ente (privato o
pubblico), informandone preventivamente il Classe di laurea che provveder a formalizzare
laccordo.
In luogo di stages o tirocini possibile che lo studente proponga lelaborazione di ulteriori
prodotti specifici, concordati con i docenti.
Il Consiglio del Corsa di laurea pu inoltre individuare altre forme di attivit formative
equipollenti a quelle di stage, come la prova di conoscenza di altra lingua straniera (peraltro, questa,
prevista dalla legge), o lelaborazione di prodotti specifici, concordati con i docenti (in particolare
con i docenti dei laboratori).
Piani di studio
Gli studenti allatto delliscrizione accettano il piano di studi sopra esposto, intendendosi
scelti gli esami indicati per primi nei casi di opzione. Ove lo studente desiderasse utilizzare una o
pi opzioni, deve presentare un piano di studio personale in cui siano specificate le opzioni scelte.
Ogni anno, nei tempi prestabiliti dalle Segreterie, gli studenti possono modificare il proprio
piano di studio, utilizzando le opzioni previste. Agli studenti anche data facolt di ripartire gli
insegnamenti negli anni in modo diverso, ma nel rispetto delle propedeuticit e della somma dei
crediti annui (che possono oscillare da 54 a 66). Non sono ammesse biennalizzazioni.
Eventuali ulteriori variazioni curricolari, oltre a quelle previste in forma di scelte opzionali,
devono essere approvate dal Consiglio di Classe di laurea.
Tutorato
Il Consiglio di classe di laurea nomina un docente responsabile dellOrientamento e
coordinatore di tutte le attivit di tutorato, che si svolgeranno secondo i criteri stabiliti dallart. 27
del Regolamento didattico di Ateneo. Per la.a. 2002-2003 nominato tutor il prof. Augusto
Ancillotti.
Norma transitoria
Per la.a. 2002-2003 prevista lattivazione del solo primo anno del Corso di laurea in
Comunicazione di massa e lattivazione del solo primo anno del Corso di laurea in
Comunicazione istituzionale e relazioni pubbliche.
PROGRAMMI
Come di norma il programma completo destinato agli studenti del Vecchio Ordinamento.
Gli studenti del Nuovo Ordinamento triennale per i quali la disciplina comporta 6 CFU sono tenuti
a preparare un programma ridotto di un terzo: per questo sono invitati a rivolgersi al docente (il
coordinatore).
De Felice, F., Doppia lealt e Doppio Stato, in Studi storici, n. 3, 1989, pp. 493-563.
NOTA
Il primo modulo del corso di Analisi del linguaggio politico pu essere utilizzato dagli studenti del
corso triennale in Scienze della Comunicazione che dovessero recuperare i 3 crediti di Filosofia
Politica previsto al primo anno che stato soppresso.
Antropologia culturale
per il c.d.l. in Comunicazione di massa (affidamento)
prof. Caterina Pasquini
Parte istituzionale: Lineamenti generali della storia e delloggetto di studio della antropologia
culturale.
Indicazioni bibliografiche:
Marvin HARRIS, Antropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1990
Ugo FABIETTI, Storia dellantropologia culturale, Bologna, Zanichelli, 1991
Comunicazione visiva
per il III anno del c.d.l. quinquennale (contratto)
prof.ssa Giuseppina Bonerba
dip. Sc. Filosofiche ecc., via dellAquilone
Parte istituzionale:
Bibliografia
1966, pp.230-261
(Questo testo disponibile in fotocopia presso la Libreria Morlacchi)
M. P. Pozzato, Semiotica del testo, Roma, Carocci, 2001
Parte monografica:
Bibliografia
U. Eco, Kant e lornitorinco, Milano, Bompiani, 1997
(Il capitolo 1 e le appendici non saranno oggetto desame)
Oppure, in alternativa, i due testi seguenti:
F. Colombo, Ruggero Eugeni, (a cura di) Il prodotto culturale, Roma, Carocci, 2001
U. Eco, Iconismo e ipoicone, in Kant e lornitorinco, Milano, Bompiani, 1997, pp.295-348.
Critica letteraria
per il II anno del c.d.l. in Scienze della Comunicazione triennale
(insegnamento mutuato da Lettere)
prof.ssa Isabella Nardi
dip. di Italianistica, pal. S.Bernardo
L'insegnamento si articola in 3 moduli da 3 crediti l'uno. Qualora uno studente decida di non
frequentare tutti e tre i moduli in sequenza ( per un totale di 9 crediti), si consiglia:
la frequenza del modulo I in particolare agli studenti dei corsi di laurea in Lettere e Lingue;
la frequenza del modulo III agli studenti di Scienze della comunicazione e di Filosofia;
il modulo II, configurato come un "esercizio di lettura" di testi, consigliato agli studenti di tutti i
corsi di laurea.
Diritto Amministrativo
per il triennio del c.d.l. quinquennale (affidamento)
Prof. Alessandra Pioggia
dip. Istituz. e societ
Programma:
Le fonti del diritto amministrativo; interessi e funzioni; il servizio pubblico. Lorganizzazione dei
pubblici uffici; attribuzione e competenza, uffici, organi e rapporti interorganici. Lintroduzione di
elementi privatistici nelle amministrazioni pubbliche; la privatizzazione del lavoro pubblico.
Lorientamento al risultato: dirigenza, poteri organizzativi e rapporti con la politica. I mezzi:
personale, mezzi e finanze. Tipologie organizzative delle amministrazioni pubbliche, relazioni
intersoggettive. Decentramento di funzioni; federalismo amministrativo. Attivit amministrative e
situazioni giuridiche soggettive. La discrezionalit amministrativa e la discrezionalit tecnica.
Diritto privato
A-L
per il c.d.l. quinquennale
per il c.d.l.Comunicaz. istituzionale e per il c.d.l. Comunicazione di massa (affidamento)
Prof. Alessandra Bellelli
dip. Istituzioni e societ
Testo consigliato
IUDICA e ZATTI, Linguaggio e regole del diritto privato, Padova, Cedam, ult. ed.
Il programma istituzionale consiste nello studio integrale del manuale indicato, dal quale possono
essere esclusi i seguenti argomenti: titoli di credito, fallimento, rapporti di lavoro subordinato.
Nellambito del corso verranno indicate dal docente ulteriori letture sugli aspetti privatistici della
comunicazione istituzionale e pubblica.
norma, i diritti soggettivi, le situazioni giuridiche soggettive, gli interessi collettivi e diffusi. I diritti
fondamentali della persona umana, le persone fisiche e gli enti giuridici. I diritti reali. Il contratto in
generale. I singoli contratti. In particolare la nuova categoria dei contratti con i consumatori. Le
obbligazioni. La responsabilit civile contrattuale ed extracontrattuale. Principi generali in materia di
diritto di famiglia. Successioni mortis causa.
Testo consigliato
IUDICA e ZATTI, Linguaggio e regole del diritto privato, Padova, Cedam, ult. ed.
Il programma istituzionale consiste nello studio integrale del manuale indicato, dal quale possono
essere esclusi i seguenti argomenti: titoli di credito, fallimento, rapporti di lavoro subordinato.
Nellambito del corso verranno indicate dal docente ulteriori letture sugli aspetti privatistici della
comunicazione di massa.
Diritto privato
M-Z
per il c.d.l. quinquennale
per il c.d.l.Comunicaz. di massa e per il c.d.l. Comunicaz. Istituzionale
da assegnare
Economia aziendale
per lordinamento quinquennale
e per il 2 anno di Sc.Comunicaz. triennale (contratto)
Prof. Maria Brizi
dip. Discipline giurid. e aziendalistiche
18 - 20
18 - 20
16 - 18
Orario di ricevimento
Venerd
18 19
Economia politica
per il c.d.l. in Comunicazione istituzionale ecc. (affidamento)
Prof. Carlo Andrea Bollino
dip. di Economia
Economia politica
per il c.d.l. in Comunicazione di massa (affidamento)
Prof. Marcello Signorelli
dip. di Economia
Obiettivi del corso: il corso di Economia Politica fornisce gli strumenti analitici fondamentali per la
comprensione del funzionamento del sistema economico. Il corso completo strutturato in moduli
che approfondiscono lanalisi dei comportamenti dei singoli operatori e dellequilibrio di mercato
(microeconomia); lanalisi di: determinazione e fluttuazione del reddito nazionale, inflazione e
disoccupazione, interdipendenze internazionali e politiche di stabilizzazione (macroeconomia).
Sebbene la trattazione di alcuni argomenti preveda approfondimenti tecnici, lorientamento generale
del corso finalizzato alla comprensione in chiave storica e istituzionale della moderna teoria
delleconomia politica.
Programma. I principali argomenti delle lezioni sono: teoria della domanda, costi e produzione,
forme di mercato, lequilibrio economico generale, il mercato dei fattori, le funzioni
macroeconomiche, il ruolo del settore pubblico, il modello AS AD, inflazione e disoccupazione, il
modello IS LM, politiche monetarie e fiscali, politiche di stabilizzazione, linterdipendenza
internazionale, disavanzo di bilancio e debito pubblico, lUnione Europea, modelli di crescita
economica.
Prima parte: 1.1 Introduzione alleconomia politica, 1.2 Teoria delle scelte del consumatore 1.3
Teoria dellimpresa 1.4 Struttura dei mercati 1.5 Mercato dei fattori 1.6 Cenni sulleconomia del
benessere.
Seconda parte: 2.1 Il modello macroeconomico semplice. 2.2 Crescita del sistema economico Il
modello 2.3 Inflazione e disoccupazione 2.4 Il modello macroeconomico completo e domanda e
offerta aggregata 2.5 Banca centrale, moneta e stabilizzazione 2.6 Debito pubblico, interdipendenze
e Unione Monetaria Europea.
Testi:
P. Samuelson, W. Nordhaus, Economia, XVII ed., McGraw-Hill, Milano, 2002
C. A. Bollino, Elementi di Economia Politica per le Scienze Sociali, Perugia, 2002
Indicazione bibliografiche integrative:
LEconomia, corso pratico interattivo, BCM srl Editore, Roma, 1998
Altre informazioni:
Geografia economico-politica
per il 3 anno del c.d.l. triennale (affidamento)
Modulo 1
Insediamenti rurali e spazi industriali agli inizi del 3 millennio.
Casi di studio da Paesi extraeuropei
Testi:
Charrier, J.B., Geografia dei rapporti citt-campagna, Franco Angeli, Milano 1991
oppure
Formica C. , Lo spazio geoeconomico, Torino, UTET, 1999 (pp. 95-171 e pp.212-302)
Modulo 2
Dalla campagna alla citt. La qualit dellambiente urbano.
Casi di studio da Paesi europei
Testi:
Borja, J., Castelli, M. , La citt globale, Novara , De Agostini, 2002 (pp. 117-237)
oppure
Cattan,N. e altri, Il sistema delle citt europee, Bologna, Patron, 1997 (pp. 37-155)
Modulo 3
Aspetti e problemi dei piccoli e grandi agglomerati urbani.
Casi di studio della Regione italiana.
Cori, B. (a cura), La citt invivibile, Bologna, Patron, 1997 (pp. 149-202)
Nota.
Il corso di Geografia Economico-politica tenuto per gli studenti del nuovo ordinamento triennale
non usufruibile da parte degli studenti del vecchio ordinamento quinquennale che desiderassero
seguirlo come materia opzionale, in quanto trattasi di corso da 6 Crediti, pari ad un numero di ore
di lezione frontale (40) minore a quello minimo previsto nel vecchio ordinamento (60). Si
provveduto per questi studenti a mutuare da Lettere il corso di Geografia politica ed economica
(prof.ssa Castagnoli) che prevede le 60 ore daula richieste.
Iconologia e iconografia
per il c.d.l. quinquennale (contratto)
Prof. Andrea Bernardelli
dip. di Sc. Filosofiche ecc., via dellAquilone
Parte istituzionale
Il metodo di interpretazione iconologica
Indicazioni bibliografiche:
1. E. Panofsky, Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi, 1962 (varie edizioni successive);
2. FOTOCOPIE (chiedere al docente):
A. Warburg, La Nascita di Venere e la Primavera di Botticelli (1893);
A. Warburg, Arte italiana e astrologia internazionale in Palazzo Schifanoia (1912);
F. Saxl, Continuit e variazione nel significato delle immagini (1947);
E. Panofsky, Il Padre Tempo (1939);
E. Panofsky, Cupido cieco (1939);
C. Ginzburg, Spie. Radici di un paradigma indiziario (1979);
W. Benjamin, Lopera darte nellepoca della sua riproducibilit tecnica (1936).
Parte monografica
La sociosemiotica e le forme della comunicazione per immagini
Indicazioni bibliografiche:
3. G. Marrone, Corpi sociali. Processi comunicativi e semiotica del testo, Torino, Einaudi, 2001;
4. I. Pezzini (a cura di), Trailer, spot, clip, siti, banner. Le forme brevi della comunicazione
audiovisiva, Roma, Meltemi, 2002.
Come ausilio allo studio del testo a cura di Isabella Pezzini si consiglia la consultazione dei siti:
a) http://web.tiscali.it/pieropolidoro/fb/index2.htm
b) http://digilander.libero.it/pieropolidoro (Da Kandinsky al banner. Seminario di semiotica visiva)
Esame
Per gli studenti in debito desame: Gli studenti che abbiano frequentato il corso nei precedenti anni
accademici conservano il programma dellanno accademico in cui hanno collocato lesame nel piano
di studi
(per eventuali dubbi o richieste di variazioni chiedere al docente)
E-mail eleand@libero.it
Modulo I
Introduzione: La teoria dellinformazione
Luso del computer nella societa contemporanea
Parole chiave
La trasmissione e la codifica dei segnali
Codifica:
lambiente windows
cenni sui sistemi Mac OS e linux
Modulo II
Analisi:
Applicativi
Rivolgersi al docente.
Norma giuridica e ordinamento giuridico - Lo Stato - Forme di stato e tipi di stato - Lo stato italiano: caratteristiche
essenziali - La Costituzione e le altre fondi del diritto - Forme di governo - Popolo, partiti poltici, corpo elettorale Parlamento - Governo - Presidente della Repubblica - Pubblica amministrazione e potere giurisdizionale: principi
costituzionali - Consiglio Superiore della Magistratura - Corte Costituzionale - Assetto costituzionale della Regione e
degli altri enti autonomi territoriali - Situazioni giuridiche soggettive costituzionalmente protette.
Testi consigliati:
(a scelta uno dei seguenti):
P. CARETTI - DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Giappichelli, Torino, 2002;
A. MELONCELLI, Manuale di diritto pubblico, Maggioli, Rimini, 2000;
Italiano (idoneit)
per il c.d.l. quinquennale (affidamento)
Prof. Michelina Vermicelli
dip. di Italianistica, pal. S. Bernardo
Primo modulo
Lingua e scrittura letteraria
Indicazioni bibliografiche:
A. Bartoli Langeli, La scrittura dellitaliano, il Mulino, 2000 (parti)
G.Gigliozzi, Il testo e il computer, Bruno Mondatori, 1997 (parti)
Per la parte antologica e il profilo storico si consiglia luso di un buon manuale di storia
letteraria.
Secondo modulo
Letteratura e comunicazione
Indicazioni bibliografiche:
M.Corti, Principi della comunicazione letteraria. Introduzione alla semiotica della letteratura,
Bompiani, 1990 (parti)
U.Eco, Lector in fabula. La cooperazione interpretativa nei testi narrativi, Bompiani, 1994 (parti)
Terzo modulo
Problemi specifici della scrittura
Indicazioni bibliografiche:
U.Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, 1977
G.Falaschi-R.Fedi, Avviamento alla letteratura italiana e manuale di stile, Ed.Guerra, 2001
Letterature Comparate
per il c.d.l. quinquennale
e per il 2 anno del c.d.l. triennale (mutuazione da Lettere)
prof. F. DIntino
dip. di Italianistica, pal. S. Bernardo
Primo modulo
Lautobiografia. Nascita e storia di un genere tra letteratura e scrittura privata
Testi in programma per gli studenti frequentanti:
1. Antologia di testi autobiografici dallet classica a oggi (le fotocopie saranno fornite durante il
corso)
2. F. DIntino, Lautobiografia moderna. Storia forme problemi, Roma, Bulzoni, 1998, capitoli IVI, pp. 15-266.
Testi in programma per gli studenti che non possono frequentare:
1. F. DIntino, Lautobiografia moderna. Storia forme problemi, Roma, Bulzoni, 1998, capitoli IVI, pp. 15-266.
Secondo modulo
Letteratura ed etica nella letteratura europea moderna. I. Dal Cinquecento al Settecento
Testi in programma per gli studenti frequentanti:
Letture:
1. D. Cavalca, Vita di Antonio, in Cinque vite di eremiti, a cura di C. Del Corno, Venezia, Marsilio,
pp. 96-154.
2. C. Marlowe, Faust, ed. a cura di N. DAgostino, oscar Mondadori (inclusa lIntroduzione e
le Note al testo)
3. J.W. Goethe, Faust, ed. a cura di F. Fortini, Milano, Mondadori (integralmente il Faust I,
contenuto nel primo volume di questa ed.; brani scelti dal Faust II, che saranno indicati durante il
corso; da leggere anche lIntroduzione di F. Fortini).
Letture critiche:
1. R. Camerlingo, Teatro e teologia. Marlowe, Bruno e i Puritani, Napoli, Liguori 1999, cap. 5
Limpazienza di Faust, pp. 111-142.
2. L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, II. Dal pietismo al romanticismo (1700-1820), tomo
II, limitatamente ai 179, 262, 263, 264 (pp. 383-85, 541-44).
3. G. Baioni, Il giovane Goethe, Torino, Einaudi, 1996, cap. VIII, limitatamente alle pp. 313-321
4. J.B. Russell, Il diavolo nel mondo moderno, Bari, Laterza, 1988, pp. 39-45; 137-46
Testi in programma per gli studenti che non possono frequentare:
1. C. Marlowe, Faust, ed. a cura di N. DAgostino, oscar Mondadori (inclusa lIntroduzione e
le Note al testo)
2. J.B. Russell, Il diavolo nel mondo moderno, Bari, Laterza, 1988, capitoli I-IV, pp. 3-146
(fuori commercio: la matrice per fare fotocopie presso la segreteria del Dipartimento di
Italianistica)
Terzo modulo
Letteratura ed etica nella letteratura europea moderna. II. Ottocento e Novecento
Testi in programma per gli studenti frequentanti:
Letture:
G. Leopardi, scelta di letture dalle Operette morali, obbligatoriamente nellediz. a cura di C.
Galimberti, Napoli, Guida: Dialogo della Moda e della Morte, Proposta di premi fatta
dallAccademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo di Malambruno e di Farfarello,
Dialogo di un Fisico e di un Metafisico, Il Parini, ovvero della gloria, Dialogo di Cristoforo Colombo
e di Pietro Gutierrez, e, dallAppendice: Novella Senofonte e Niccol Machiavello e Dialogo
Galantuomo e Mondo.
H. de Balzac, La peau de chagrin, ediz. Gallimard o Garnier in francese [oppure in traduz.
italiana La pelle di zigrino [ importante acquistare tutti la stessa edizione, che sar indicata prima
dellinizio del corso]
Letture critiche:
T. Pavel, Il romanzo alla ricerca di se stesso. Saggio di morfologia storica, in Il romanzo, a cura di
F. Moretti, II. Le forme, Torino, Einaudi, 2002, pp. 35-63.
F. DIntino, Il monaco indiavolato. Lo Zibaldone e la tentazione faustiana di Leopardi, in Lo
Zibaldone cento anni dopo. Composizione, edizioni, temi, Firenze, Olschki, 2001, pp. 467-512.
F. Moretti, Il romanzo di formazione, Milano, Garzanti, 1986, cap. III La prosa del mondo,
Tutti coloro che fanno lesame di Lingua Inglese per S.d.C. dovranno seguire il programma di
questanno.
Indicazioni bibliografiche:
Getting Ahead (Learners Book) di Sarah Jones-Macziola e Greg White, Second Edition Cambridge
Univ. Press, [Units 1-20];
More than Words (An Introduction to Communication) di Richard Dimbleby e Grame Burton, 3rd
Edition Routledge 1998 [pp. 1-213 + Glossari];
Advertising and Promotion (CD incluso) di Jeremy Fitzgerald, BLACK Cat Publishing, CIDEB,
2001;
The Language of Advertising di Angela Goddard, Routledge 2001 [pp. 1-120 + Glossari].
Per chi le volesse copia dei lucidi proiettati durante le lezioni e dei worksheets del laboratorio di
informatica, saranno disponibili presso la Libreria Morlacchi, alla fine del corso.
Lingua inglese
(contratto per il 2 anno del c.d.l. triennale)
da assegnare
Linguistica Generale
per il c.d.l Corso di laurea in Comunicazione istituzionale ecc. A-D
(mutuazione da Beni culturali)
prof. Augusto Ancillotti
dip. di Sc. Filosofiche, ecc., sez. Linguistica, piazza Morlacchi 11
Le conoscenze teoriche richieste corrispondono agli argomenti trattati nei vari capitoli del testo a
cura di Augusto Ancillotti, Elementi di linguistica e materiale per lo studio della linguistica generale
(dai manuali di Yule 1997, Berruto 1997, Graffi-Scalise 2002), Libreria Morlacchi, Perugia 2002,
cio:
Ancillotti, 2 Le scienze del linguaggio; Graffi - Scalise, 1 Che cos il linguaggio?; Graffi Scalise, 2 Che cos una lingua?; Berruto, 2 Le propriet della lingua; Ancillotti, 4 La
fonologia; Ancillotti, 5 La sostanza fonica; Ancillotti, 3 La morfologia; Yule,10 La
sintassi; Berruto, 6 Semantica; Ancillotti, 6 Linguistica pragmatica; Ancillotti, 7 Lunit
del testo-discorso; Dipartimento di Studi Italianistici dellUniversit di Pisa, Il testo scritto; Yule,
21 Lingua societ e cultura; Graffi - Scalise, 9 Sociolinguistica e dialettologia; Yule, 15
Linguaggio e cervello; Yule, 16 Lacquisizione della prima lingua; Yule, 4 Gli animali e il
linguaggio umano.
Esame
Lesame ufficiale si tiene una volta finito il corso delle lezioni e pu essere sostenuto in uno
qualsiasi degli appelli fissati successivamente a tale data.
Lesame di linguistica generale consiste in 4 prove mirate alla dimostrazione della competenza
raggiunta dallo studente: nellanalisi fonetica, fonologica, morfologica; nellanalisi pragmatica del
testo/discorso; nellanalisi semantico-referenziale della frase; nella conoscenza degli argomenti
studiati sui manuali.
Gli studenti che hanno sostenuto e superato un esonero sono esentati dalla parte
corrispondente dellesame: il superamento della prova ufficiale, infatti, conferisce automaticamente
validit alla parte superata con lesonero. Deve essere chiaro comunque che gli esoneri superati
precedentemente costituiscono parte dellesame solo con il superamento della prova orale ufficiale,
in mancanza della quale non hanno validit giuridica (tuttavia gli esoneri superati valgono a tempo
indeterminato).
Le prove di competenza pratica non sono da superare obbligatoriamente nella forma degli
esoneri alle date previste; chi non avesse sostenuto uno, duo o tre esoneri sar tenuto a superare le
rispettive prove pratiche al momento dellesame orale.
Lezioni
gioved
venerd
sabato
ore 14-16
ore 14-16
ore 9-11
Note
Gli studenti sono tenuti a seguire le lezioni, dato il tenore pratico che si voluto dare al corso.
Per gli studenti che autocertificano lo status di non frequentanti il contenuto del programma
rimane lo stesso, ma prevista la sostituzione delle prove pratiche (o esoneri) con la lettura di:
Gaetano Berruto, Sociolinguistica dellitaliano contemporaneo, Firenze 1987.
Per gli studenti del corso di Linguistica generale tenuto dal prof. Augusto Ancillotti attivo il
gruppo di discussione glotta, per iscriversi al quale sufficiente inviare una mail al gestore della
lista, il dr. Massimo Capponi, allindirizzo maxc@unipg.it
Per informazioni di carattere generale si pu inviare una mail alla Sezione Linguistica del
Dipartimento, segrling@unipg.it
Linguistica Generale
per il c.d.l Corso di laurea in
Comunicazione istituzionale ecc. E-Z (contratto)
prof.ssa Paola Bonucci
dip. di Sc. Filosofiche, ecc., sez. Linguistica, piazza Morlacchi 11
Il corso di Linguistica Generale articolato in tre moduli distribuiti lungo larco di 10 settimane, con
sei ore settimanali di lezione, per un totale di 60 ore. Alla fine di ogni modulo sono previste delle
esercitazioni in aula.
Primo modulo
Introduzione alloggetto e ai metodi della linguistica. Basi semiotiche. Analisi dei livelli fonetico,
fonologico e morfologico.
Secondo Modulo
Lessico e lessicologia. La sintassi. Elementi di semantica e di pragmatica. La variabilit sociale
delle lingue. Il mutamento linguistico.
Terzo modulo
Lanalisi della conversazione. I diversi approcci allo studio dellinterazione verbale. Alcuni aspetti
della conversazione.
Indicazioni bibliografiche
Graffi, G. Scalise, S., Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il mulino, Bologna,
2002.
Galatolo, R. - Pallotti G, La conversazione. Unintroduzione allo studio dellinterazione verbale,
Raffaello Cortina Editore, 1999. Parte prima: capitoli 1,2,3,6. Parte seconda: capitoli 1,2,3, 6, 7.
Orario delle Lezioni
Marted
Mercoled
Venerd
ore 11-13
ore 14-16
ore 14-16
Ricevimento
Venerd
ore 9-11
Primo modulo
Concetti fondamentali di linguistica teorica e applicata. Lo studio del linguaggio come capacit
cognitiva tipicamente umana e le metodologie descrittive delle diverse lingue storico-naturali.
Lanalisi dei livelli fonetico-fonologico e morfologico.
Indicazioni bibliografiche
Graffi, g., - Scalise, S., Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino,
Bologna,2002.
Capitoli 1-5.
Secondo modulo
Lanalisi del lessico e della sintassi. La semantica e la pragmatica, con particolare attenzione alla
teoria degli atti linguistici. Nozioni di sociolinguistica e psicolinguistica. La problematica del
cambiamento linguistico e la linguistica diacronica.
Indicazioni bibliografiche
Graffi, g., - Scalise, S., Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna,
2002.
Capitoli 6-10.
Terzo modulo
Competenza linguistica e competenza comunicativa. Linterazione sociale e la comunicazione
verbale. Analisi della variazione linguistica. Analisi della conversazione.
Indicazioni bibliografiche
Giglioli, P.P. - Fele, G., (a cura di), Linguaggio e contesto sociale, Il Mulino, Bologna, 2002.
Linguistica Generale
per il c.d.l Corso di laurea in
Comunicazione di massa E-Z (contratto)
prof.ssa Antonietta Alonge
Testi di riferimento
1. G. Graffi e S. Scalise (2002) Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il
Mulino.
2. Basile G. (2001) Le parole nella mente, Milano, Franco Angeli.
Per chi le volesse, presso la Libreria Morlacchi saranno disponibili, a partire dalla fine del mese di
Ottobre, le fotocopie dei lucidi delle lezioni.
Lezioni
Luned
ore 11-13
Mercoled
Venerd
ore 14-16
Aula E, Dipartimento di Chimica, Via Pascoli
ore 14-16
Aula G, Dipartimento di Chimica, Via Pascoli
Per terminare il ciclo di lezioni prima delle vacanze natalizie, necessario fissare alcuni incontri
aggiuntivi:
Venerd 25 ottobre; 8 novembre; 29 novembre
ore 16-18
Esami
Lesame potr essere sostenuto alla fine del semestre, in uno qualsiasi degli appelli fissati
successivamente a tale data. Si ricorda che la frequenza del corso obbligatoria. Coloro che non
fossero in grado di frequentare le lezioni sono tenuti a contattare il docente per accordi relativi al
programma desame.
Ricevimento
Venerd
ore 11-13
Marketing
per il c.d.l. quinquennale (contratto)
prof. Michele Fioroni
c/o Coordinamento Sc. d. Comunicazione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Durante il corso sono attivit seminariali nel corso delle quali interverranno esponenti dellindustria
e della distribuzione che illustreranno delle case histories aziendali inerenti ai temi trattati a lezione.
TESTI DI RIFERIMENTO
Marketing
per il 3 anno del c.d.l. triennale (contratto)
prof. Paolo Budroni
c/o Coordinamento Sc. d. Comunicazione
Preliminari
Struttura attivit didattiche (U.D. 40)
Presentazione
Presentazione del corso
Presentazione degli studenti
Conoscenze acquisite
Definizione degli obiettivi
Analisi dei destinatari
Soggetti
Strumenti
Marketing
Marketing strategico
Marketing operativo
Strategia
1. Strategia di base
2. Strategia di funzione
3. Strategia di implementazione
Strategie competitive
Analisi strutturale dei settori industriali
Strategie competitive di base e struttura organizzativa
Leadership
Focalizzazione
Strategia di base e strategia organizzativa
Strategia di base e processo di pianificazione strategica
Identificazione delle attivit generatrici di valore
Ambito competitivo e catena del valore
Il vantaggio di costo
Tecnologia e vantaggio competitivo
Interrelazioni fra le unit di business
La realizzazione delle interrelazioni
Gli scenari come elementi di pianificazione
Gli scenari di settore
Approcci strategici in base agli scenari
La scelta della strategia in base agli scenari di settore
Variabili di scenario
Scenari e processo di pianificazione
Le risorse
Definizione
Marketing operativo
Pianificazione
Gli scenari come strumento di pianificazione
Interrelazioni fra le unit di business
Definizione del business e segmentazione del mercato in cui si opera
Identificazione dei segmenti/obiettivi
Modello di organizzazione per le attivit di marketing
Definizione degli obiettivi (di vendita)
Definizione degli obiettivi di marketing
Definizione delle strategie e tattiche di marketing
Definizione del prezzo di vendita
Definizione degli investimenti globale di marketing
Definizione degli investimenti per tipologie di azioni di marketing
Valutazione
Confronto tra conti economici/consuntivi
Analisi degli obiettivi preposti e dei risultati attesi
Psicologia generale
per il c.d.l. in Comunicazione di massa A-L (mutuazione)
Prof.ssa Paola Nicolini
dip. di Sc. Filosofiche ecc., via dellAquilone
Psicologia generale
per il c.d.l. in Comunicazione di massa M-Z (mutuazione)
Prof. Marco Milella
Indicazioni bibliografiche
Lck H.E., Breve storia della psicologia, tr. it. Il Mulino, Bologna 2002.
Parte monografica
1. i cambiamenti formativi della narrazione e dellauto-narrazione;
2. relazionalit e formazione;
3. la de-banalizzazione della percezione.
Indicazioni bibliografiche
per il punto 1 il testo:
Milella M., Percorsi tra narrazione e tras-formazione, C.L.E.U.P., Padova 2000.
per il punto 2 il testo:
Milella M., La rete nascosta. Per una relazionalit formativa, C.L.E.U.P., Padova 1998.
per il punto 3 il testo:
von Foerster H., Prksen B., La verit linvenzione di un bugiardo, tr. it. Meltemi, Roma 2001.
Nota
Allinizio delle lezioni saranno organizzati seminari, gruppi di lavoro ed esercitazioni. La
partecipazione a queste iniziative costituir un ulteriore elemento ai fini del superamento
dellesame.
Gli studenti che faranno richiesta motivata di derogare dallobbligo di frequenza sono invitati a
consultare il docente.
Psicologia sociale
Per il c.d.l. quinquennale e per Comunicazione di massa
da assegnare
Retorica
per il triennio del c.d.l. quinquennale (affidamento)
prof. Fabrizio Scrivano
dip. di Italianistica, pal. S.Bernardo
I Modulo
Retorica: teoria o prassi? Antiche e nuove retoriche. Profilo storico e teorico di una disciplina.
Le lezioni prendono in esame le posizioni nellantichit (Aristotele, Demetrio, Cicerone,
Quintiliano) e nel medioevo (patristica, scolastica, nominalismo), per confrontarle con alcune teorie
Semiotica
per il 2 anno del c.d.l. triennale (affidamento)
prof. Antonio Pieretti
dip. do Sc. Filosofiche, ecc., via dellAquilone
PRIMO MODULO:
Introduzione alla semiotica.
Indicazioni bibliografiche:
A. PIERETTI, G. BONERBA, A. BERNARDELLI, Elementi di semiotica, Morlacchi, Perugia
2001.
A. PIERETTI, Il linguaggio, La Scuola, Brescia 1994.
SECONDO MODULO:
Il linguaggio dei mass media.
Indicazioni bibliografiche:
M. McLUHAN, Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1967 o, in alternativa, A.
BERNARDELLI - R. PELLEREY, Il parlato e lo scritto, Bompiani, Milano 1999.
TERZO MODULO:
Il linguaggio della pubblicit e della televisione.
Indicazioni bibliografiche:
Appunti sul linguaggio della pubblicit.
A. PIERETTI, Tv, metafora del postmoderno, La Scuola, Brescia 2000.
Nota. Ai fini dellesame gli studenti iscritti al Corso di laurea in scienze della comunicazione sono
tenuti a rispondere sui testi indicati, oltre che su Appunti sul linguaggio della pubblicit.
Primo modulo
I mass media e la modernit
1.Le fasi storiche della comunicazione
2.Le forme di interazione
3.La visibilit mediata
4.La teoria della sfera pubblica e l'imperialismo culturale
Testo:
John Thompson (1998), Mezzi di comunicazione e modernit, Bologna, Il Mulino
Al termine del I modulo tutti gli studenti dovranno sostenere un test scritto che si terr il 18 e 20
novembre 2002 secondo un calendario alfabetico degli iscritti che verr successivamente comunicato.
Secondo modulo
I mass media in Italia
1.I mass media in Italia
2.L'editoria impura
3.Il sistema televisivo e la sua evoluzione
4.I processi di istituzionalizzazione
5.La pubblicit
Testo:
Paolo Mancini (2001), Il sistema fragile, Roma, Carocci (nuova edizione aggiornata)
Al termine del II modulo tutti gli studenti dovranno sostenere un test scritto che si terr il 13 e 15
gennaio 2003 secondo un calendario alfabetico degli iscritti che verr successivamente comunicato.
Terzo modulo
Approfondimenti monografici
Approfondimento su un tema specifico riguardante la storia e l'evoluzione della comunicazione di
massa e delle sue tendenze pi recenti. Questo modulo dovr consentire agli studenti di iniziare uno
studio monografico su di un tema di loro particolare interesse collegandolo, in modo critico, con
quanto appreso nei primi due moduli. I temi di approfondimento verranno introdotti e discussi nel
corso di lezioni monografiche.
Testi (uno a scelta fra i seguenti):
H.de Balzac, Illusioni perdute, Milano, Rizzoli
D.Dayan-E.Katz, (1993) Le grandi cerimonie dei media, Bologna, Baskerville
U.Eco, (1977) Apocalittici e integrati, Milano, Bompiani
Storia contemporanea
per i c.d.l. triennali A-D (affidamento)
prof. Renato Covino
dip. di Scienze Storiche
Storia contemporanea
per i c.d.l. triennali E-O (affidamento)
proff. Minciotti e Blandini
dip. di Scienze storiche
Storia contemporanea
per i c.d.l. triennali P-Z (contratto)
prof. Barbara Curli
dip. di Scienze storiche
Programma
Il corso ripercorre le principali vicende del giornalismo italiano dal 1860 ai giorni nostri. Particolare attenzione
dedicata alla lettura delle testate, allascolto di brani radiofonici e allo studio di programmi televisivi.
Informazioni sullorganizzazione didattica
richiesta la partecipazione a un seminario sulla storia del cinema. Gli studenti che non frequentano sono tenuti a
incontrare il docente per concordare un programma.
Modalit di svolgimento dellesame: prova orale.
Testi per la preparazione dell esame
P. Murialdi, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, 2000,
Altro materiale didattico distribuito a lezione.
Programma:
LAlleanza Atlantica nel sistema bi-polare. Casi studio e sviluppi paralleli con il Patto di
Varsavia. Sono previsti i seguenti casi -studio :
lAlleanza di fronte alla coesistenza (1953 56);
Vietnam, trattato di non proliferazione, gli Stati Uniti di Nixon e di Kissinger, lAlleanza
(1964-1975);
lItalia e la ratifica del NPT (1975); linstallazione dei missili Pershing e Cruise in Europa.
(CFU 6)
La dissoluzione del sistema bipolare. Seminari guidati, esercitazioni guidate, su alcuni casi
studio scelti dagli studenti ( minimo 10-15 studenti) su una lista di argomenti che riguarderanno:
a. LUnione Sovietica di Gorbachev;
b. Gli Stati Uniti ed il sistema internazionale del dopo guerra fredda;
c. Unione Europea, Federazione Russa, Nazioni Unite, Cina, Giappone, Asia: tra multipolarismo e
globalizzazione. (CFU 3)
Altre informazioni: Lezioni frontali e seminari. La letteratura e il materiale didattico necessari
allo svolgimento dei seminari saranno indicati nel corso delle prime lezioni di ogni singola parte.
Parte istituzionale
Per una buona conoscenza della storia del cinema:
Gian Piero Brunetta, Centanni di cinema italiano, Economica Laterza, 2 voll., 1995, 1998.
Si consiglia di approfondire largomento studiando in particolare nel primo volume i capitoli
dallottavo in poi, e nel secondo volume i primi sei capitoli, lundicesimo e il dodicesimo.
Parte monografica
Mario Verdone, Federico Fellini, Il castoro, Milano, 1994 - 2002.
Federico Fellini, Fare un film, Einaudi 1980.
Tullio Kezich, Fellini, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 1988, 1996.
Brunello Rondi, Il cinema di Fellini, Roma, 1966. Questo testo pu essere consultato solo
presso il Centro Universitario Teatrale di Piazza Morlacchi, a Perugia.
Per ulteriori indicazioni bibliografiche ed un maggiore approfondimento degli argomenti si utilizzino
i due seguenti testi, destinati solo a chi vuole personalmente conoscere la materia:
Fernaldo Di Giammatteo, Introduzione al cinema, Bruno Mondadori Editore, Milano 2002.
David Bordwell - Kristin Thompson, Storia del cinema e dei film, Editrice Il Castoro,
Milano 1998, 2 voll.
Ricevimento
Gli studenti potranno incontrare il docente nel giorno gi stabilito, cio il primo marted di ogni mese
dalle ore 16 alle ore 18. Per ogni chiarimento, il numero di telefono : 339.7437526.
Esami
5 febbraio ore 9
19 febbraio ore 9.
Consultare il docente.
Parte istituzionale
Indicazioni bibliografiche
Marco Lombardi (a cura di), Nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, Milano, Angeli, 1999
Jacques Sgula, Hollywood lava pi bianco, Milano, Lupetti, 1985
Anna Maria Testa, La parola immaginata, Parma, Pratiche, 1988
Parte monografica
Indicazioni bibliografiche
Giovanna Gadotti, Pubblicit sociale. Lineamenti, esperienze e nuovi sviluppi, Milano, Angeli 1999
Lezioni
I semestre
Marted 18-20 Aula E di Chimica
Venerd 14 16 Aula Magna di Lettere
Sabato 11-13 Aula II di Lettere
Dalla Tv di massa alla massa delle TV: la digitalizzazione come vettore e prodotto del
PROGRAMMA:
1- La struttura dell'informazione
- I giornali, mappa e diffusione
- L'impresa editoriale
- Copie, pubblicit, mercato
2- La nascita della notizia
- L'evento
- L'articolo: lead, focus, finale
- Come si legge un giornale
3- Le fonti
- Identificazione e gerarchia
- Le agenzie di stampa
- Il lavoro del cronista
4-La scrittura giornalistica
- Il modello della stampa quotidiana
- La televisione ed internet
- Il comunicato stampa
5- Le tecniche/1
- La cronaca
- Il commento
- L'intervista
6- Le tecniche/2
- L'inchiesta
- Il generi dell'informazione giornalistica
- La titolazione
7- Vestire i giornali
- Il formato
- La grafica
- La fotografia
8) Il linguaggio dei media/1
- Prove scritte
9) Il linguaggio dei media/2
- Prove scritte
10) Etica
- Diritto di cronaca e diritti della persona
- Il codice deontologico
- La responsabilit del direttore
TESTI D'ESAME
ALBERTO PAPUZZI, 3Professione giornalista, tecniche e regole di un
mestiere3, Manuali Donzelli, Roma 2001.
VITTORIO ROIDI, La fabbrica delle notizie, Laterza, Roma 2001
TESTI CONSIGLIATI
GIOVANNI GOZZINI, Storia del giornalismo, Bruno Mondadori editore, Milano
2000.
CARLO SORRENTINO, Il giornalismo, che cos' e come funziona, Carrocci