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A CURA DI A.G.E.O.P. RICERCA
A G E O P
SUI TUMORI E LEUCEMIE DEL BAMBINO - ONLUS
ENTE MORALE D.M. 15-02-93
C/C Postale: N.14704407 A.G.E.O.P. - RICERCA ONLUS
CONTIENE I.R.
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Pubblicazione trimestrale.
Poste italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003
R
(conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Filiale di Bologna.
Autorizzazione del Tribunale di Bologna N.5321 del 17-12-1985
In caso di mancato recapito inviare a Ufficio BO CMP per la restituzione
al mittente che si impegna a versare la dovuta tassa
Speciale Eurodisney
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Biglietto prego...
Si parte per Eurodisney!
Il gravoso impegno economico sostenuto dall'associazione per finanziare gli arredi del
quarto e quinto piano del nuovo reparto aveva impedito, seppure a malincuore, di orga-
nizzare, anche per il 2004, la terza edizione della vacanza a Eurodisney per i bambini in
terapia e le loro famiglie. La decisione era stata combattuta, perché se da una parte era
necessario incanalare tutti gli sforzi nella direzione di una veloce conclusione di un pro-
getto tanto impegnativo e sempre più urgente, dall'altra ormai tutti in reparto si erano
convinti dell'innegabile valore terapeutico di una vacanza, tutti insieme, lontani per qual-
che giorno dall'ospedale, in un luogo, per molte famiglie, irraggiungibile. Alla fine gli
impegni assunti con le istituzioni e con i tanti sostenitori che, come noi, hanno sempre
creduto nel sogno di un reparto funzionale, sicuro, bello e all'avanguardia, avevano fatto
prevalere il buon senso sulla leggerezza. Ma, già a maggio, le prime timide domande, le
allusioni, i neanche tanto velati suggerimenti e poi le frenetiche consultazioni, i conti.
“Ce la possiamo fare?” “Siamo stretti stretti, quasi al pelo.” “E se poi ci sono imprevisti?”
Ma quelli, in un reparto come questo, siamo abituati a gestirli, sono la quotidianità. Bene,
deciso, si parte, mettiamo fuori la lista di prenotazione. Tempo 24 ore e l'equipaggio é
definito: 32 fra mamme e papà, 18 bimbi in terapia, 11 fratelli, 2 medici, 2 infermieri, 2
volontari e una Paola. Sempre lei, naturalmente. E un entusiasmo, una felicità, una com-
mozione tali da non poterli raccontare. Ed è per questo e per non perdere la memoria di
tante emozioni profonde che questa volta abbiamo voluto conservare ogni testimonian-
za, ogni immagine, ogni momento. Ecco il perché del CD di foto allegato: per sorridere,
per commuoversi, per divertirsi, per intenerirsi, per condividere un momento di felicità
totale dei nostri grandi, intensi, meravigliosi bambini.
Di quella sera ricordo che ero proprio stanco, ma prima di andare a tutti insieme appassionatamente.
casa dovevo fare ancora qualcosa. Mi sfuggiva esattamente cosa …? FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO: viaggio A/R a scadenza
Un momento di calma e … è vero!!! La partenza per Eurodisney. annuale
Avevo promesso che sarei andato a salutare. Mentre sulla moto CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: buone medicine/ farmaci della
aspettavo che i troppi semafori diventassero verdi, pensavo a que- felicità
sta avventurosa iniziativa ormai alla sua terza edizione e sempre più INDICAZIONI TERAPEUTICHE: 1) per piccoli bambini a cui il destino
voluta, desiderata, partecipata e vissuta da grandi e piccini con ha riservato un ostacolo nel cammino verso la felicità; 2) per i geni-
grande crescente entusiasmo. Ancora uno (di semafori!) e sono in tori che debbono aiutare il loro figliolo a superare l’ostacolo della
stazione. Parcheggio, entro, e sto per chiedermi se e come li avrei malattia; 3) per medici ed infermieri che vogliano trovare un moti-
trovati quando, sul primo binario vedo una macchia di colore in vo per dedicarsi alla oncologia pediatrica; 4) per i volontari AGEOP
movimento, sento un ammasso di persone ridere e parlare, avverto che avevano dei dubbi sul fatto che AGEOP è grande!
una enorme energia attorno a un punto magico di attrazione reci- CONTROINDICAZIONI: nessuna.
proca più o meno coincidente con una dozzina di bambini dal volto PRECAUZIONI PER L’USO:
noto, un poco spaesati che indossano misure improponibile di INTERAZIONI: tutte buone e positive per tutti, grandi e piccini, al
magliette AGEOP. I loro volti, un poco addormentati sono interlocu- ritorno a casa, a scuola, al lavoro ed anche in ospedale.
tori ed eccitati, frastornati e stupiti e inaspettatamente tanto felici. AVVERTENZE SPECIALI: godetevi il farmaco dall’inizio alla fine ed
E’ una felicità semplice che si vede, che si trasmette, che si palpa. anche dopo in attesa della prossima somministrazione.
Mi accorgo di essere felice per loro, per i loro famigliari, per i nostri DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE: almeno una volta
collaboratori medici ed infermieri disposti ad accompagnarli. Per all’anno, tutti insieme dall’inizio alla fine e in attesa della sommini-
alcuni di loro c’è voluto un atto di incosciente coraggio per avergli strazione successiva.
consentito di essere qui a dispetto di tutti i rischi, ma sono fiero di SOVRADOSAGGIO: sono stati riportati casi di sovradosaggio solo nel
me stesso e sono certo che il gruppo è ben accudito e coperto “non personale medico che una volta rientrato stenta a ritrovare i ritmi
solo dal basso” delle nostre competenze. Sono anche dispiaciuto di del lavoro quotidiano. Quattro urli sono sufficienti per tornare alla
non avere il tempo, le energie e la forza di prendere quel treno con normalità!
loro per questa grande avventura. I veterani sembrano già assapo- EFFETTI INDESIDERATI: sono stati riportati su alcuni accompagnato-
rare lo stupore e la riconoscenza, i neofiti apprezzano lo spirito di ri che mantengono un sorriso stereotipato per settimane e mesi
reciproca disponibilità e tutti mi salutano contenti che testimoni il durante i quali passano troppo tempo chiacchierando del farmaco.
fatto che noi tutti vogliamo la loro felicità! Anche qui, quattro urli sono sufficienti per tornare alla normalità!
Al ritorno sulla moto, la mente è molto meno appesantita dal lavo- SCADENZA E CONSERVAZIONE: i farmaci di questo tipo non scado-
ro ed un sorriso sincero mi è rimasto stampato sul volto. Voglio por- no e richiedono di essere conservati all’esterno di tutto e tutti e alla
tare a casa quella piccola, grande, breve, intensa esperienza di portata dei bambini!
comunione per far sapere a tutti che ho scoperto un nuovo farma- DITTA PRODUTTRICE: AGEOP-RICERCA supportata da Rosito-
co di cui ecco a voi la scheda tecnica. Mancini (e chi se li dimentica!), Banca Popolare Emilia Romagna,
CRAL Regione Emilia Romagna, Rotaract Bologna Felsineo, … e tanti
EURODISNEY altri piccoli produttori di molecole della felicità.
COMPOSIZIONE: bambini, genitori, volontari, infermieri e medici
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Quello che abbiamo vissuto in questi giorni è stata e sarà sicuramente una favola indimenticabile . Abbiamo scoperto in noi quella
fanciullezza che non credevamo di avere . E’ stata un’esperienza talmente emozionante che si fa fatica a descrivere con le parole, il
nostro cuore dice tutto. Sul volto dei nostri figli abbiamo visto una grande gioia e una forte emozione, quella che ogni bimbo di que-
sto mondo avrebbe diritto di provare. Il divertimento è tanto, neanche la pioggia ci ha fermati. Perché si sa che “ quello che lasci è
perso”, se si potesse fermare il tempo lo avremmo fermato qui a Disney. Tornare indietro non si può e il futuro non si conosce.
Ci auguriamo di rivivere questa grande e speciale esperienza con quelle stupende persone che ci hanno accompagnati come Paola,
Floppy e tutto lo staff. Un bacio e un ringraziamento grande a tutti gli organizzatori che hanno permesso a tutti noi di sognare.
LL E
GLLIIEE
Una frase che mi è sempre piaciuta è
“ meglio dare vita ai giorni che giorni alla vita” e qui....
a Disneyland abbiamo proprio dato vita ai giorni. Siamo stati
MIIG
insieme, ci siamo sfogati e soprattutto ci siamo divertiti come
matti ... qui, in Francia, non mi sembra neanche vero!!!! Adesso
E FFAAM
è finita questa incredibile e bellissima esperienza, il grazie più
grande va all’AGEOP, a Paola, Laura e a tutti quelli che hanno
organizzato. GRAZIE DAVVERO DI TUTTO !!!
Laura Caradossi
LLE
Famiglia Carancini
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AG
A GEEO
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ANNO
OTTIIZZIIEE //ssppeecciiaallee EEuurrooddiissnneeyy
Eravamo tutti contenti quando abbiamo ricevuto la
telefonata della Paola a luglio : finalmente anche noi
a Eurodisney! Avevamo vissuto le emozioni degli
altri due viaggi attraverso i racconti di c’era già
stato. Noi allora non riuscimmo ad andare perché
Tommaso non era molto in forma e Giacomo molto
piccolo. Quest’anno ci siamo, tutti e quattro insieme.
Quando siamo partiti Giacomo, 3 anni, ha chiesto :
“mamma, ma dove sono gli ammalati ?” Nel tentati-
vo maldestro di spiegargli che erano i nostri com-
pagni di viaggio gli avevamo parlato di suo fratello
Tommaso e dell’Ospedale di Bologna, di altri bambi-
ni come lui. Giacomo nella sua innocenza aveva
ragione : le facce, lo spirito, lo sguardo, l’energia di
quei bambini non evocava alcuna malattia. E dav-
vero la Pina con la sua maglia rosa era una dotto-
ressa ? “ No mamma, non è di quelle con il vestito
bianco” (se sapesse che Floppy fa le punture ...)
Che piacere e che emozione vedere Tommaso così
affettuoso con il gruppo “ accompagnatori”. Si è
fatto il pieno di coccole, di baci e di abbracci. Di
solito non è così “appiccicoso” con altri che non
siano i suoi genitori. Del resto però si è
sempre fidato di voi e qui, in questo
ambiente ben più facile, si è proprio lascia-
LL E
Famiglia Caroli
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MOO QQUUEESSTTOO PPAARRAADDIISSOO..
CCII SSIIA AM MOO DDIIVVEERRTTIITTII AA SSCCOORRAAZZZZAARREE SSUU EE GGIIÙÙ PPEERR IILL PPAARRCCOO,, OOSSSSEERR--
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MOO CCOON N TTUUTTTTOO IILL PPEERRSSOON NAALLEE DDII CCOOM
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SSIIAAMMOO PPRROOPPRRIIOO SSTTAATTII BBEEN NEE..
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La famiglia Rosati ringrazia per averci regalato questo
magnifico soggiorno a Disneyland, nel mondo della fantasia.
Un grazie speciale ad AGEOP, a Paola, grazie di cuore per
averci dato l’o pportunità di venire con voi in questo mondo
fantastico.Grazie anche ai volontari, ai dottori, agli infer-
mieri per averci tenuto compagnia in questo viaggio.
Il parco dei divertimenti è magnifico e bello, ci siamo diverti-
ti un sacco insieme alla famiglia Conti. Un mega bacione a
tutti voi, persone meravigliose. Con affetto e simpatia.
Ciao.
Luca, Cristina e Claudio
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Se qualcuno mi avesse detto che il mondo delle favole esiste tro mondo: il Sottomarino di Ventimila Leghe sotto i Mari.
MIIG
davvero, mi sarei fatta una bella risata, fino a quando…Il prodi- L'avventura però non è finita, perché stiamo per andare ai Walt
gio è cominciato alla stazione ferroviaria di Bologna, quando ho Disney Studios, dove si scopre la magia di Hollywood, con i suoi
E FFAAM
visto il prof. Andrea Pession venirci incontro e salutare i bambi- ristoranti, le sue boutiques, i suoi storici “camerini”…
ni uno per uno, dimostrando così di essere loro sempre vicino. Continuando il viaggio si arriva a CinéMagique, dove si vivono
Bologna-Parigi, una notte quasi in trance, poi la lunga corsa in attraverso lo schermo esperienze fantastiche in compagnia di
pullman verso l'albergo, la rapida sistemazione e via al parco Topolino, Paperino e i loro mille amici. I più grandi Classici
delle meraviglie! L'avventura comincia nel cuore della vecchia Disney rivivono con noi i loro magici momenti.
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America, a Main Street, dove sembra che il tempo si sia ferma- Prendiamo un po' il fiato andando a sorvolare Agrabah su un
to all'inizio del XX secolo: facciamo un giro sui tram trainati dai tappeto volante. Poi di nuovo forti emozioni, partecipando effet-
cavalli e diamo un'occhiata alle vetrine vittoriane. Poi partiamo tivamente alle riprese di un kolossal fantascientifico:
per un viaggio intorno al Parco, a bordo di un treno a vapore; e Armageddon. Un viaggio indimenticabile sotto una pioggia di
la prima fermata è Frontierland, ultimo avamposto del selvaggio effetti speciali!
West nel periodo della corsa all'oro. Saliamo a bordo del trenino Ci riposiamo un po' giusto per guardare, in un sensazionale
di una miniera. Che emozione! stunt-show, incredibili acrobazie di auto e moto. E per finire…
Continuiamo l'avventura con una crociera lungo i fiumi del Far ancora un viaggio, a velocità straordinaria, accompagnati dal
West a bordo di un vero battello a ruote e sfidiamo i migliori rock incandescente degli Aerosmith. Ma è tempo di tornare in
tiratori…Ci fermiamo un po' a riprendere fiato e… a mangiare; poi albergo, far su i nostri bagagli e salire sul pullman per poi pren-
riprendiamo il treno e arriviamo alla seconda fermata: dere il treno che ci porterà a casa. Appena partiti, cominciamo
Aventureland. Visitiamo la magica città di Agrabah, che ci ricor- subito a chiederci se è vero tutto quello che abbiamo vissuto in
da la storia di Aladino… Andiamo avanti, attraversiamo la fore- tre giorni: sogno o realtà? Per finire, vi voglio dire che in questi
sta, corriamo fra le rovine del tempio e sfidiamo la collera degli tre giorni i nostri figli hanno vissuto in un mondo dove non ci
dèi. Basta un salto nel passato… ed eccoci fra i terribili pirati dei sono malattie, non c'è la povertà, non ci sono le guerre… Mai li
Caraibi. Scappiamo dai pirati e finiamo in un labirinto di lagune, abbiamo visti così felici, dimenticando tutte le difficoltà che
grotte, ponti sospesi, che ci portano alla capanna di Robinson hanno incontrato e che incontreranno. L'effetto di questo viag-
Crusoè, fra i rami di un albero, costruita con i resti di un naufra- gio è stato più positivo di tante terapie e medicine, perché essi
gio. E il primo giorno è finito, arriva il buio, si accendono le luci… hanno ripreso contatto con la vita di tanti loro coetanei. A volte
Ma prima di tornare in albergo saliamo sulla mongolfiera. anche evadere è necessario, specialmente se si esce da un tun-
Sospesi fra le nuvole, sulle acque del Lake Disney, ammiriamo nel oscuro che sembra non finire mai. Lo dico anche per noi adul-
dall'alto, l'incantato mondo Disney, illuminato in tutta la sua ti, che viviamo accanto a loro con infinita sofferenza, con diffici-
estensione! Dopo un bel riposo e una consistente colazione le speranza. Un grazie vivissimo all'AGEOP - soprattutto alla
riprendiamo l'avventura ancora sul treno a vapore, per scendere signora Paola - e all'Agenzia turistica che hanno fatto questo
alla terza fermata: Fantasyland, proprio il mondo in cui le favole miracolo per i nostri bambini e, diciamolo pure, anche per noi
diventano realtà, dove tutto inizia con “C'era una volta”! genitori! Un grazie anche ai Dottori, agli Infermieri, ai Volontari,
Torniamo alle emozioni dell'infanzia… Prima entriamo nel castel- a tutti i genitori e a tutti i bambini.
lo della Bella Addormentata nel Bosco, poi viaggiamo con Peter Siamo stati per tre giorni una sola famiglia, ricca di canti, di
Pan nel cielo stellato verso l'Isola Che Non C'è; entriamo nella scherzi, di risate, di attenzioni e premure. Fa tanto bene anche
foresta tenebrosa con Biancaneve, i sette Nani e la cattiva regi- stare insieme e vincere l'inevitabile solitudine del… tunnel oscu-
na; viviamo le avventure di Pinocchio e, dopo un breve riposo sul ro. Questa esperienza resta per tutti noi come una luce che bril-
trenino del circo di Dumbo, partiamo per un'allegra crociera lerà anche quando il buio tornerà a volerci sommergere.
musicale fra le culture dei cinque continenti.
Il tempo è volato e così è arrivata la sera del secondo giorno. SIMONA MURSA
Siamo ubriachi di emozioni. Stanchi, ma felici! Ci addormentia-
mo per dilatare nel sogno tutte le “esperienze” appena trascorse.
L'ultimo giorno comincia con la pioggia e il vento, ma questo non
ferma la nostra voglia di vivere nuove avventure… Prendiamo di
nuovo il treno e scendiamo alla fermata Disocveryland - un viag-
gio nel tempo, verso il futuro e… oltre! Partiamo dalla base di lan-
cio di Space Mountain: Mission 2, un viaggio alla scoperta dei
più misteriosi e favolosi fenomeni spaziali. Scivoliamo sulla coda
di una cometa, poi un'esplosione…, la navicella si disintegra e
galleggiamo fra gli asteroidi. Tornati a terra, ripartiamo per un
viaggio intergalattico verso la Luna di Endor. Pensate: la forza di
gravità vi schiaccia contro il sedile, vi sembra di aver perso il
controllo della navicella, urlate…, ma niente da fare, nessuno vi
può sentire. Tornati dal viaggio intergalattico, ci aspetta tutt'al-
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SSTTIICCOO CCH HEE TTRRA ASSMMEETTTTEE CCOON NA AM MOORREE EE SSEERREEN NIITTÀÀ VVOOGGLLIIAA DDII LLOOTTTTAARREE EE AAN NDDAARREE
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DDOOVVII PPEERR II PPAARRCCH HII .. II VVOOSSTTRRII SSOORRRRIISSII,, LLEE VVOOSSTTRREE VVOOCCII,, LLEE PPAARROOLLEE CCII AACCCCOOM MPPA AGGNNA A --
VVAAN NOO EE AARRRRIICCCCH HIIVVAAN NOO M MA AGGN NIIFFIICCA
AM MEEN NTTEE,, CCOOM MEE IILL MMOON NDDOO DDIISSN NEEYYLLAANNDD..
SSIIEETTEE PPEERRSSOON NEE M MA AGGN NIIFFIICCHHEE EE LLEE PPA ARROOLLEE SSOON NOO PPOOCCH HEE PPEERR DDEEDDIICCAARRVVII BBUUOON N PPRROO --
SSEEGGUUIIM MEENNTTOO EE CCOOM MPPLLIIM MEEN NTTII.. UUN
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Andrea Tonini
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Devo assolutamente ringraziare tutti
voi, componenti dell’AGEOP, perché se
ho avuto dei momenti indimenticabili
e pieni di emozioni li devo solo ed esclu-
LLE
sivamente a voi, che ci avete offerto
questo meraviglioso viaggio in vostra
compagnia.Soprattutto vi ringrazio
tanto per il fantastico compleanno che
mi avete fatto avere e che non potrò
dimenticare tanto facilmente ! Spero
di rivedervi presto.
Maddalena Tonini
Mah…mi guardo allo specchio to, ma come poteva essere diversamente, loro piangono solo quan-
mentre mi rado e non ci credo. do è necessario piangere.
I miei movimenti sono lenti, nel Ragazzi credetemi, la gioia del nostro gruppo era vera, pura e inge-
naso entrano vapori di bagno- nua, abbiamo tutti noi guardato con occhi da bambino e molte volte,
schiuma e deodoranti, il sorriso è parafrasando una canzone di quest’estate, “fatto Ohhhh!”. Che spet-
stampato sul mio viso. Credo di tacolo, diceva un papà ogni volta che ci incontravamo con gli sguar-
essere l’unico in casa mia a pren- di, e alla luce dei fatti che fortuna avervi incontrato, conosciuti e
dersela con calma, tutto ruota amati, adesso non vi lascio più.
veloce intorno a me, i tempi ven- Ho sempre immaginato che quello che predicavate sulla terapia del
gono scanditi dalla voce di mia sorriso fosse vero e caro Professor Pession, adesso sono certo delle
moglie che impartisce ordini non sue parole, grazie anche a lei e a tutto il suo preziosissimo staff, mi
interpretabili. creda di cuore!
Qualcuno entra veloce, è il mio Chiedo ai miei figli cosa gli è piaciuto di Eurodisney ma mi accorgo
fragolino, il mio eroe, giù le che le parole non entrano nelle orecchie, il cervello è troppo occupa-
mutande e via con una veloce pipì, to a memorizzare i loro visi, occhi che parlano di serenità, di gioia, di
non si cura di me, il suo pensiero piacere di vivere, labbra che si schiudono all’infinito e mostrano
vola veloce a 1000 giostrine che lo denti mai mostrati e mordono affamati di vita le parole prima di
attendono a Eurodisney. Se con paura mi volto e ripenso al primo lasciarle scappare.
dicembre 2003, giorno del suo ricovero a Bologna, sicuramente que- Ok ok ho capito…sono un po’ duro ma alla fine arrivo: altre 1000 volte
sta storia mi sarebbe sembrata la trama di un film di fantascienza! potremo tornare a Parigi ma mai nessuna volta potrà essere così
Ospedale S. Orsola di Bologna, padiglione 7, Oncoematologia magica e speciale.
Pediatrica, ricovero del mio bambino. Mah…mi guardo allo specchio men-
Diagnosi? tre mi rado e non ci credo!
Leucemia! Pensavo di tornare da questo viaggio
Quel giorno si aprirono le porte dell’inferno e le scale che salivo erano migliore e invece mi ritrovo piccolo e
gironi danteschi, cosa facevamo noi lì in mezzo alle teste pelate, meschino…ci avete donato un mare
LL E
sicuramente si erano sbagliati, noi non c’entriamo niente con quel colmo di amore, anzi di AMORE e non
E FFAAM
mondo! Frastornati, attoniti, sempre con i riflessi lenti, mai un con- volete nulla in cambio, io proprio non
cetto completamente assimilato, vi capisco…Come fate a sopportare
tutto troppo veloce per noi. No, tutta la sofferenza che tutti i giorni vi
ma non ho ancora reso bene l’i- scuote e vi accompagna…come fate a
MIIG
dea, la parola che più si avvicina resistere sapendo che ogni giorno è
è terrore, quello puro, senza come se vi tagliassero un pezzo di
sconti, quello che ti fa respirare cuore…Come fate a essere così pieni
GLLIIEE
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Da Eurodisney siam tornati
tutti un poco frastornati
l’a llegria dei nostri “nani”
ci è sfuggita dalle mani.
AFFFF
Rimangono emozioni , foto e filmini
ma il vero spettacolo sono sempre loro.....
O SSTTA
...... I BAMBINI !!!!
LLO
…..pprreennddoo iinn pprreessttiittoo aallccuunnee ppaarroollee ddaa uunnaa ccaannzzoonnee ddii
…
Vaassccoo ((RRoossssii)) :: ““hhoo gguuaarrddaattoo ddeennttrroo uunn’’eem
V moozziioon nee ee hhoo ttrroo --
vva attoo ddeennttrroo ttaannttoo aam moorree… ….. ee hhoo cca appiittoo ppeerrcchhéé n noonn ssii
ccoom maannddaa aall ccuuoorree ....ee vvaa bbeennee ccoossìì… … sseen nzza a ppa arroollee……““
EEccccoo,, ppeen nssoo cchhee ll’’aammoorree ssiiaa ssttaattoo iill sseennttiim meennttoo ddoom miinnaannttee
cchhee hhoo ttrroovva attoo ddeennttrroo iill nnoossttrroo sspplleennddiiddoo ggrruuppppoonnee,, ffoorrssee,,
qquueesstt’’a annnnoo ppiiùù uunniittoo cchhee m maaii.. SSeennzzaa ppaarroollee … ….. qquueesstt’’aannnnoo
nee hhoo vveerraam
n meennttee ppoocchhee;; ccoom mee ssii ffaa aa ddeessccrriivveerree llaa ggiiooiiaa ee
lloo ssttuuppoorree ddeeii bbiim mbbii ,, llaa sseerreenniittàà ddeeii ggeenniittoorrii,, ll’’aaffffeettttoo
ddeeggllii aaccccoom
mppaaggnnaattoorrii,, iinn uunn ccoonntteessttoo ssttrraaoorrddiinnaarriioo ee ffaann--
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uunnaa nnoossttaallggiiaa ppaazzzzeessccaa?? CCoom mee ssii ppoossssoonnoo ddeessccrriivveerree rraappppoorrttii uummaannii
cchhee ccaam mbbiiaannoo ee ttrraassffoorrm maannoo ppaazziieennttii//ppaarreennttii//ooppeerraattoorrii//aaccccoom mppaa--
ggnnaattoorrii iinn ccoom mppaaggnnii ddii ggiioocchhii//ccoonnffiiddeennttii//aammiiccii……..iinn uunn ppeerrccoorrssoo
eem moottiivvoo m moollttoo ffaattiiccoossoo … …m maa ttrraavvoollggeennttee !! VVoogglliioo ddiirree ggrraazziiee aaii
bbiim mbbii ee aaii ggeenniittoorrii … … ppeerr eesssseerrccii ee ppeerr ll’’aaffffeettttoo cchhee m mii ddoonnaannoo ee
vvoogglliioo ddiirree ggrra azziiee sseem mpprree ee aannccoorraa aaii ““m miieeii ccaappii”” ppeerr llaa ffiidduucciiaa
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ppeerrccoorrssoo ddii eem moozziioonnii cchhee ffaannnnoo bbaatttteerree iill ccuuoorree ..
Paaoollaa M
P Miinngghheettttii