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Con i nuovi decreti, l'utilizzo di energie alternative non pi solo una scelta consapevole verso il

rispetto dell'ambiente e la ricerca dell'autosufficienza energetica, ma diventato un obbligo


normativo: su ogni edificio ex novo deve essere installato almeno un impianto o sistema per la
produzione di calore, raffreddamento e elettricit che sfrutti fonti rinnovabili e lo stesso obbligo
disposto per le strutture sottoposte a ristrutturazioni rilevanti, in base all'art 11 del Dlgs n.
28/2011, il Decreto Rinnovabili, Attuazione della direttiva 2009/28/CE.
E' dell'Agenzia del Territorio la nota esplicativa n. 31892 del 22 giugno 2012, indirizzata ad uffici
provinciali e direzioni regionali, che chiarisce i casi in cui un impianto fotovoltaico deve essere
accatastato in maniera indipendente:

gli impianti di piccola entit sono classificati come pertinenza delle unit abitative singole,
in quanto utilizzano l'energia prodotta solo per autoconsumo domestico;
gli impianti di potenza rilevante sono classificati come una piccola centrale elettrica e per
questa tipologia necessario avviare la procedura di iscrizione all'apposito catasto
dell'immobile sul quale sono installati i pannelli solari, ovvero nella categoria D1 - opifici
industriali. I pannelli fotovoltaici vanno inclusi nella determinazione della rendita catastale.

I casi in cui necessario procedere con l'accatastamento dell'immobile con


impianto fotovoltaico

Impianto fotovoltaico che comporta una rendita catastale, aumentando il valore capitale di
una percentuale pari o superiore al 15%. Necessita di una variazione catastale (tenendo
conto della variazione nelle caratteristiche e nella destinazione d'uso);
impianto fotovoltaico che deve essere trasferito di propriet o edificio, si prevede il
frazionamento dell'immobile (individuando le porzoni immobiliari che comprendono l'unit
abitativa) e si avvia l'accatastamento separato, immobile e impianto fotovoltaico
singolarmente.

I casi in cui NON necessario l'accatastamento dell'immobile con un impianto


fotovoltaico
Come detto nell'introduzione, non tutti gli immobili che ospitano un impianto fotovoltaico
necessitano di essere accatastati e questi sono i casi tipo in cui, in realt, una registrazione al
catasto vi gi:

impianto fotovoltaico architettonicamente integrato o parzialmente integrato, secondo


l'art.2 del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 19 febbraio 2007;
impianto fotovoltaico realizzato su aree di pertinenza di un comune;

impianto fotovoltaico realizzato su aree esclusive di fabbricati gi censiti al Catasto


edilizio urbano, considerati unit immobiliari autonome;

impianto fotovoltaico fino a 3 kW;

impianto fotovoltaico con potenza in kW non superiore a tre volte il numero delle
strutture abitative servite;

impianto fotovoltaico installato a terra che non occupa una superficie superiore ai 150
m3.

Requisiti previsti per gli edifici che ospitano impianti fotovoltaici per ottenere il
riconoscimento del carattere di ruralit
Per ottenere il riconoscimento del requisito di ruralit dell'immobile che ospita un impianto
fotovoltaico realizzato su un fondo agricolo, con categoria D/10 - fabbricati per funzioni
produttive connesse alle attivit agricole, necessario persista almeno una di queste situazioni
tipo:

impianto fotovoltaico installato su una reale azienda agricola con terreno e beni atti alla
produzione agricola;
impianto fotovoltaico collocato nel medesimo comune o limitrofe in cui sono i terreni
agricoli;

l'energia deve essere generata dal soggetto proprietario dell'azienda agricola nell'ambito
della sua attivit. In seguito a una produzione elettrica di 200kW, l'energia deve derivare
esclusivamente da impianti fotovoltaici integrati e, per ogni 10 kW, entro 1 Mw, l'azienda
agricola deve avere almeno un ettaro di terra;

il volume d'affari derivante dalla produzione agricola deve essere superiore di quello del
fotovoltaico.

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