Rudy Sarzo

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Rudy Sarzo
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Cuba
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Heavy metal
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1978 in attivit
Basso
Dio
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Angel
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Whitesnake
Manic Eden
Yngwie Malmsteen
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Rudy Sarzo, nato Rodolfo Maximiliano Sarzo Lavieille Grande Ruiz Payret y Chaumont
(L'Avana, 11 novembre 1950), un bassista cubano naturalizzato statunitense, noto per aver
suonato con diversi gruppi musicali heavy metal, tra cui i Quiet Riot, Angel, Ozzy Osbourne,
Whitesnake, Manic Eden, Dio. Attualmente milita nei Dio e nei Blue yster Cult.

Indice
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1 Biografia

2 Discografia
o 2.1 Con i Quiet Riot
o 2.2 Con Ozzy Osbourne
o 2.3 Con i M.A.R.S.
o 2.4 Con i Whitesnake
o 2.5 Con i Manic Eden
o 2.6 Con i Dio
o 2.7 Altre partecipazioni
o 2.8 Album tributo

3 Note

4 Collegamenti esterni

Biografia [modifica]
Rudy nacque a Guanabacoa, L'Avana, nell'isola di Cuba nel 1950 e la lasci nel 1961 trasferendosi
negli Stati Uniti. Entr nei Quiet Riot nel 1978 in sostituzione al precedente Kelly Garni, apparendo
nel loro secondo album Quiet Riot II del 1978 (pare per che il bassista venne solamente accreditato
nel disco, mentre alle sessioni suon lo stesso Garni). Nel 1979 la band si sciolse, e Sarzo, dopo
aver militato per un breve periodo negli Angel[1], venne arruolato da Ozzy Osbourne nel marzo
1981[2], seguendo il suo ex collega nei Quiet Riot, il chitarrista Randy Rhoads, il quale venne
ingaggiato da Osbourne poco pi di un anno prima. Fu proprio Rhoads a trascinare Sarzo nella band
di Ozzy. Rudy partecip al tour mondiale dei dischi Blizzard of Ozz e Diary Of a Madman[2].
Tuttavia, partecip solo ad esibizioni live, non registrando alcun materiale in studio. Le sue
performance con la band possono essere notate nei live album Speak of the Devil (1982) e Tribute
(1987)[2] (entrambi registrati tra l'81 e l'82). Durante la sua militanza della band di Osbourne,
avvenne la tragica morte di Randy Rhoads in un incidente aereo nel marzo 1982 durante il "Diary
of a Madman tour". Sarzo abbandon la band del madman svariati mesi dopo, in settembre,
tornando a Los Angeles e riallacciando i rapporti con Kevin DuBrow, ex leader dei Quiet Riot.
Sarzo entr a far parte del suo nuovo progetto chiamato "DuBrow" nello stesso settembre[2]. Con lui
la lineup venne finalmente completata e la band decise infine di riprendere il nome di "Quiet Riot".
Con loro pubblicher altri due album; Metal Health (1983) e Condition Critical (1984), che si
riveleranno gli album di maggior successo per la band di Los Angeles. Durante questo periodo
Rudy accompagn la band nei tour mondiali, apparve in numerosi videoclip della band trasmessi su
MTV e fu votato come "bassista n1" dal Circus Magazine nel 1983[2]. Egli per abbandoner la
band nel gennaio 1985[2]. Quello stesso anno, il fratello di Rudy, Robert Sarzo, fond una band
chiamata Hurricane assieme al fratello di Carlos Cavazo (Quiet Riot), Tony. Nel 1986 Rudy entra a
far parte della superband "M.A.R.S.", acronimo che indica le iniziali dei cognomi dei componenti:

Tony MacAlpine (chitarra), Tommy Aldridge (batteria), Rob Rock (voce), Rudy Sarzo (basso)[3]. Il
gruppo registr un album intitolato Project: Driver nel 1986 per poi scogliersi poco dopo[4].
Il bassista venne poi arruolato dai Whitesnake nel aprile 1987 registrando con la band il disco
pluripremiato Slip Of The Tongue nel 1989[2]. Durante questo periodo Rudy suon nei tour mondiali
del disco 1987 e Slip of the Tongue, apparendo in 7 videoclip dei Whitesnake ("Still of The Night",
"Gimme All Your Love", "Here I Go Again", "Is This Love", "Fool for Your Lovin'", "The Deeper
the Love", "Now you're Gone") su MTV. Il musicista abbandon la band di David Coverdale nel
settembre 1994[2] a causa dello scioglimento del progetto.
Poco tempo dopo fond il supergruppo Manic Eden, assieme agli altri ex membri dei Whitesnake
Adrian Vandenberg e Tommy Aldridge, con l'aggiunta dell'ex vocalist dei Little Caesar Ron
Young[5]. Il gruppo pubblic un disco omonimo nello stesso '94, senza per ottenere rilevanti
riscontri. Cos i membri decideranno di accantonare il progetto.
Dal maggio 1997 Rudy ritorn nei Quiet Riot pubblicando gli album Alive and Well (1999) e Guilty
Pleasures (2001) suonando nei rispettivi tour di supporto[2]. Rudy apparve anche nel documentario
di VH1 dedicato alla band, nel programma "Behind the Music"[2]. I Quiet Riot si scioglieranno
infine nel agosto 2003. Nel novembre di quell'anno verr pubblicato il DVD Live in The 21st
Century[2]. Le sue performance registrate sui dischi di tutti questi artisti combinati assieme daranno
come risultato vendite attorno ai 30 milioni di copie[2].
Nel febbraio 2004, Rudy raggiunse la band Yngwie Malmsteens Rising Force nel loro "Attack
Tour" in 30 citt statunitensi. Mentre nel aprile dello stesso anno venne incluso nella leggendaria
heavy metal band dei Dio, intraprendendo un tour mondiale a luglio. Con la band incide il live
album Holy Diver Live nel 2006 e l'omonimo DVD pochi mesi dopo. Rudy Sarzo milita tutt'ora
nella formazione dei Dio. Nel 2005 parteciper al cover album Heavy Hitters dei M.S.G.. Sempre
nel 2006, Rudy ha scritto un libro intitolato "Off The Rails" che racconta le esperienze nel periodo
con Ozzy Osbourne, ed dedicato alla memoria di Randy Rhoads. Il bassista recentemente entrato
nella formazione dei Blue yster Cult parallelamente alla carriera con i Dio.

Discografia [modifica]
Con i Quiet Riot [modifica]

Quiet Riot II (1978)

Metal Health (1983)

Condition Critical (1984)

Alive and Well (1999)

Guilty Pleasures (2001)

Con Ozzy Osbourne [modifica]

Speak of the Devil (1982)

Tribute (1987)

Live at After Hours (1983)

Con i M.A.R.S. [modifica]

Project: Driver (1986)

Con i Whitesnake [modifica]

Slip of the Tongue (1989)

Con i Manic Eden [modifica]

Manic Eden (1994)

Con i Dio [modifica]

Holy Diver Live (2006)

Altre partecipazioni [modifica]

Varii artisti - Hear 'n Aid (1985)

Colonna sonora del film omonimo - Shocker (1989)

Steve Vai - Passion and Warfare (1990)

Atsushi Yokozeki Project - Raid (1993)

St. Clair - St. Clair (1997)

Michael Schenker Group - Heavy Hitters (2005)

Eddie Ojeda - Axes 2 Axes (2005)

Crash Kelly - One More Heart Attack (2008)

Album tributo [modifica]

Dragon Attack: A Tribute to Queen (1997)

Thunderbolt: A Tribute To AC/DC (1998)

Humanary Stew: A Tribute to Alice Cooper (1999)

Not The Same Old Song and Dance: Tribute To Aerosmith (1999)

Welcome to the Nightmare: An All Star Salute to Alice Cooper (2006)