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CLASSE DI RESISTENZA
MINIMA
C8/10
C16/20
C28/35
Es
Ec
1
c Ec c
s E s s
Tensioni ammissibili
( deformazioni )
c ,max
M
N
( deformazioni )
Verifica di resistenza
c ,max c
( tensioni )
f
c
cu
su
DUTTILITA DELLELEMENTO
STRUTTURALE
Legame costitutivo del calcestruzzo
Parabola-rettangolo
c2 = 0.20%
triangolo-rettangolo
c3 = 0.175%
c4 = 0.07%
cu = 0.35%
DUTTILITA DELLELEMENTO
STRUTTURALE
Legame costitutivo dellacciaio
c ,max
M
N
( deformazioni )
c ,max
c ,max
M
N
( deformazioni )
Verifica di resistenza
c ,max cu
( tensioni )
c0
M
N
su
Campi di rottura
cu
MR
M
MS
NR
NS
Domini di resistenza
Tensioni
Ammissibili
Stati Limite
T.A.
Flessione deviata
S.L.
T.A.
Flessione retta
S.L.
FESSURAZIONE
Condizioni ambientali
poco aggressivo, caratterizzato da umidit relativa non elevata o da umidit relativa elevata per brevi periodi
moderatamente aggressivo, caratterizzato da elevata umidit relativa in assenza di vapori corrosivi
molto aggressivo, caratterizzato da presenza di liquidi o di aeriformi particolarmente corrosivi
wm m sm
sm 2 c k 2 k3
10
r
c = ricoprimento dellarmatura
s = distanza fra le barre; se s > 14 si adotter s = 14
= diametro della barra
k2 = coefficiente che caratterizza laderenza del calcestruzzo alla barra e al quale si
assegnano i seguenti valori:
k2 = 0.4 per barre ad aderenza migliorata
k2 = 0.8 per barre lisce
k3 = coefficiente che tiene conto della forma del diagramma delle tensioni prima della
fessurazione
STATO LIMITE ULTIMO (S.L.U.) - Sotto leffetto dellazione sismica di progetto per un
sisma avente un periodo di ritorno di circa 500 anni, caratterizzata da una probabilit di
superamento non maggiore del 10% in 50 anni, ledificio pur subendo danni di grave entit agli
elementi strutturali e non strutturali, deve mantenere una residua resistenza e rigidezza nei
confronti delle azioni orizzontali e lintera capacit portante per carichi verticali.
STATO LIMITE DI OPERATIVITA (S.L.O.) - A seguito del terremoto la costruzione nel suo
complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua
funzione, non deve subire danni ed interruzioni d'uso significativi.
STATO LIMITE DI DANNO (S.L.D.) - A seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso,
includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali, le apparecchiature rilevanti alla sua funzione,
subisce danni tali da non mettere a rischio gli utenti e da non compromettere significativamente la
capacit di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi
immediatamente utilizzabile pur nellinterruzione duso di parte delle apparecchiature.
STATI LIMITE ULTIMI (Comportamento strutturale dissipativo)
T
1
q
S e T a g S FO
q
TB FO
T
1
TB
TB T Tc
1
S e T a g S FO
q
TC T TD
1
TC
S e T a g S FO
q
T
TD T
1
T T
S e T a g S FO C 2 D
q
T
0 T TB
T
2
1
S e T a g S FO
3
TB FO
TC T TD
T
1
TB
2
T
S e T a g S FO C
3
T
TB T Tc
TD T
2
S e T a g S FO
3
2
T T
S e T a g S FO C 2 D
3
T
Per le costruzioni ricadenti in classe duso I e II si deve verificare che lazione sismica di progetto non produca agli
elementi costruttivi senza funzione strutturale danni tali da rendere la costruzione temporaneamente inagibile.
Nel caso delle costruzioni civili e industriali, qualora la temporanea inagibilit sia dovuta a spostamenti eccessivi
interpiano, questa condizione si pu ritenere soddisfatta quando gli spostamenti interpiano ottenuti dallanalisi in presenza
dellazione sismica di progetto relativa allo SLD siano inferiori ai limiti indicati nel seguito.
Tipologia strutturale
dr < 0,005 h
Edifici con tamponamenti collegati rigidamente alla struttura che interferiscono con la deformabilit
della stessa
per tamponamenti progettati in modo da non subire danni a seguito di spostamenti di interpiano d rp,
per effetto della loro deformabilit intrinseca ovvero dei collegamenti alla struttura
dr < 0,003 h
dr < 0,004 h