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Regolamento per lattuazione del nuovo testo unico sulla privacy d.lgs n196/03
e modello organizzativo per la gestione dei sistemi informatici RIS (Radiological
Information System) e PACS (Picture Archiving and Comunication Sistems), nel
D.D.I. AUSL N.2.
Il Dipartimento di Diagnostica per Immagini, ha avuto negli ultimi anni, un notevole sviluppo
tecnologico che ha permesso il passaggio progressivo, da immagini basate su pellicole
radiografiche, ad un sistema basato su immagini digitali. Con le recenti acquisizioni da parte di
questa azienda di mammografi digitali diretti e di tecnologia per la mammografia digitale indiretta
(basata su CR) anche questultima metodica praticamente stata digitalizzata.
Questo, se da un lato, ha consentito la riduzione dei rischi per il personale (non vengono pi
utilizzati acidi di sviluppo) ed ha portato ad una riduzione degli spazi necessari per larchiviazione
delle immagini, dallaltro ha per reso necessaria larchiviazione delle immagini su supporti
informatici. Questo impone al dipartimento di adeguarsi a queste variazioni metodologiche.
La gestione di tali sistemi dovra prevedere un adeguata organizzazione ed individuare delle
particolari competenze, che implementino le conoscenze e peculiarita, delle figure
professionali coinvolte, nel trattamento e gestione dei sistemi RIS-PACS e la loro integrazione
in rete con i sistemi informativi ospedalieri(HIS) e sanitari.
Inoltre in data 30 giugno 2003 stato emanato il D.L.vo 196 che regola le modalit di tenuta e
gestione degli archivi contenenti dati sensibili ed individua delle figure professionali incaricate della
gestione di questi dati.
In attesa che venga realizzato da questa Azienda il documento programmatico della sicurezza il
DDI ha proposto con lettera del 27.02.2004 Prot. n. FS-32-2004 un modello per la gestione degli
archivi informatici.
Tale proposta gi stata inviata alla Direzione Generale, al Servizio di Ingegneria Informatica ed al
SIOTER.
In tale documento si proposto di individuare e nominare 4 Addetti alla Gestione, uno per ogni
area distrettuale, ed almeno 2 Preposti per ogni servizio di radiologia.
Il personale individuato dovr gestire gli archivi informatici dei servizi di radiologia.
In attesa che venga stabilito un iter per la nomina di tale personale e siano svolte tutte le procedure
necessarie a norma di contratto, in data 30.09.2004, il Direttore del DDI, in accordo con i
Responsabili delle UU.OO., ritiene indispensabile individuare e nominare anche in via provvisoria
tali figure.
Si precisa che tali nomine non daranno alcun titolo di merito riguardo alle nomine che dovranno
essere effettuate successivamente e gli operatori individuati dovranno firmare una liberatoria per
qualsiasi richiesta economica o giuridica.
La nomina, effettuata tramite lettera, prevede laccettazione scritta delle responsabilit previste da
parte delloperatore che verr nominato rispettivamente Addetto alla Gestione e Preposto
allarchiviazione e tale documento verr inviato presso Servizio di Fisica Sanitaria dove gi
archiviato il Manuale della Qualit.
Il Direttore del DDI Dott. Amedeo Antoniella in accordo con il Responsabili dei Servizi di
Radiologia delle varie aree geografiche Dott. Sante Aglini, Dott. Valter Papa e Dott. Alessandro
Servoli propone il seguente personale in qualit di:
Cognome
Lepri
Cristofani
Cardinali
Del Monaco
Nome
Graziano
Michela
Emanuele
Giorgio
Area Geografica
Assisano
Servizio
Assisi
Marsciano
Cognome
Piccardi
Campodifiori
Gasparri
Buratti
Massetti
Gattipieri
Toppetti
Tinca
Nome
Massimiliano
Luca
Gabriele
Roberto
Wando
Michele
Paola
Franco
Spaccapanico
Bufali
Belligi
Agostinelli
Parbono
Mantovani
Nappini
Nardini
Tabacchioni
Leonardo
Mario
Leonardo
Valter
Roberto
Nicola
Marcello
Paolo
Maurizio
Todi
Perugino
Ex Inam
Senolgia
Trasimeno
13. Collabora direttamente con i Responsabili del Servizio Informatico, di Fisica Sanitaria,
Dipartimento Diagnostica per Immagini, nella gestione e implementazione del RIS-PACS e
Teleradiologia.
I compiti di cui ai punti 7-8-9-10-11-12-13,vengono assegnati, ad un unico Addetto alla
Gestione Responsabile a livello Aziendale, appositamente individuato.
Oltre alle procedure descritte in precedenza, gli Addetti alla Gestione , sono anche il punto di
riferimento per i T.S.R.M., Radiologi , medici dei reparti ,personale amministrativo dell
accettazione e tecnici delle ditte di produzione dei sistemi RIS/PACS.( Sistema Informatico
Radiologico).
Questa funzione, particolarmente significativa nella fase di avviamento a regime prima e del buon
funzionamento del sistema dopo.
Lattivit degli Addetti alla Gestione , permette di monitorare se le procedure di invio, in archivio delle
immagini dalle modalit ( da parte di tutti gli utilizzatori ) vengono seguite in modo corretto, in oltre
istruiscono, tutto il personale del reparto di radiologia:
Amministrativo,
Infermieristico,
Tecnico sanitario di radiologia medica
Medico radiologo
Al fine di ridurre al minimo gli errori, tramite laccurato controllo del momento produttivo di loro
competenza.
LAddetto alla Gestione , dintesa con il Responsabile dei distinti Servizi di Radiologia, afferenti al
Dipartimento di Diagnostica per Immagini, procedono allindividuazione, dei Preposti alla
Gestione, ovvero delle persone autorizzate nei vari servizi, a compiere le operazione di trattamento
dei dati, ai sensi del D.L.gs 196/2003.
LAddetto alla Gestione e i Responsabili dei Servizi di Radiologia, hanno il dovere di controllare
lesatto svolgimento dei compiti assegnati, ai Preposti alla Gestione.
I Preposti alla Gestione, devono effettuare le operazioni di trattamento loro affidate, attenendosi alle
istruzioni ricevute.
Agli Addetti alla Gestione ed ai Preposti alla Gestione,viene assegnato un codice di accesso, che
viene registrato, allinizio ed al termine, delle operazioni di trattamento.
Procedure giornaliere
Procedure settimanali
Procedure mensili
Cancellazione degli esami all interno delle Vips e delle CS 500 dei reparti ospedalieri
Controllo della buona qualita delle immagini prodotte, al fine di avere standars sempre ottimali.
Gli Addetti alla Gestione e i Preposti alla Gestione, sono responsabili del turno di competenza, delle
attivit loro attribuite. Le anomalie, del sistema informatico (RIS-PACS) e le azioni svolte a correggerle,
devono essere annotate, su apposito registro.
ADDETTO RESPONSABILE
DI DIPARTIMENTO
E AZIENDALE
N.1 TSRM
Addetto Responsabile
Area Geografica
ASSISANO
N.1 TSRM
COORD.
TRASIMENO
N.1 TSRM
COORD.
PERUGINO
N.1 TSRM
COORD.
SCREENING
MAMMOGRAF.
N.1 TSRM
COORD.
MEDIA VALLE
N.1 TSRM
COORD.
Servizi
ASSISI
N.2 TSRM
PREPOSTO
CASTIGLIONE
DEL LAGO
N.2 TSRM
PREPOSTO
EX INAM
N.2 TSRM
PREPOSTO
SENOLOGIA
N.2 TSRM
PREPOSTO
MARSCIANO
N.2 TSRM
PREPOSTO
CITTA' DELLA
PIEVE
N.2 TSRM
PREPOSTO
TODI
N.2 TSRM
PREPOSTO
PASSIGNANO
N.2 TSRM
PREPOSTO
NORMATIVE CONTRATTUALI
CCNL 1998 - 2001
firmato il 7 aprile 1999
CAPO III
LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
ART. 20
Posizioni organizzative e graduazione delle funzioni
1. Le aziende ed enti, sulla base dei propri ordinamenti e delle leggi regionali di organizzazione
ed in relazione alle esigenze di servizio, istituiranno posizioni organizzative che richiedono lo
svolgimento di funzioni con assunzione diretta di elevata responsabilit.
2. Le posizioni organizzative, a titolo esemplificativo, possono riguardare settori che richiedono
lo svolgimento di funzioni di direzione di servizi, dipartimenti, uffici o unit organizzative di
particolare complessit, caratterizzate da un elevato grado di esperienza e autonomia
gestionale ed organizzativa o lo svolgimento di attivit con contenuti di alta professionalit e
specializzazione, quali ad esempio i processi assistenziali, oppure lo svolgimento di: attivit di
staff e/o studio; di ricerca; ispettive di vigilanza e controllo; di coordinamento di attivit
didattica.
3. La graduazione delle funzioni definita da ciascuna azienda o ente in base a criteri adottati
per valutare le posizioni organizzative individuate. Nella graduazione delle funzioni le aziende
ed enti tengono conto, a titolo esemplificativo, dei seguenti elementi, anche integrandoli con
riferimento alla loro specifica situazione organizzativa :
a) livello di autonomia e responsabilit della posizione, anche in relazione alla effettiva
presenza di posizioni dirigenziali sovraordinate ;
b) grado di specializzazione richiesta dai compiti affidati ;
c) complessit delle competenze attribuite ;
d) entit delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e strumentali direttamente
gestite ;
e) valenza strategica della posizione rispetto agli obiettivi aziendali.
ART. 21
Affidamento degli incarichi per le posizioni organizzative
e loro revoca - indennit di funzione
1. Le aziende o enti formulano in via preventiva i criteri generali per conferire al personale
indicato nel comma 2 gli incarichi relativi alle posizioni organizzative istituite.
2. Per il conferimento degli incarichi le aziende o enti tengono conto - rispetto alle funzioni ed
attivit prevalenti da svolgere - della natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, dei
requisiti culturali posseduti, delle attitudini e della capacit professionale ed esperienza
acquisite dal personale, prendendo in considerazione tutti i dipendenti collocati nella categoria
D nonch - limitatamente al personale del ruolo sanitario e di assistenza sociale - nella
categoria C per tipologie di particolare rilievo professionale coerenti con l'assetto organizzativo
dell'azienda o ente.
3. Gli incarichi sono conferiti con provvedimento scritto e motivato e, in relazione ad essi,
corrisposta l'indennit di funzione prevista dall'art. 36 , da attribuire per la durata dell'incarico.
Al finanziamento dell'indennit si provvede con il fondo previsto dall'art. 39.
4. Il risultato delle attivit svolte dai dipendenti cui siano stati attribuiti incarichi di funzione
soggetto a specifica e periodica valutazione di cadenza non inferiore all'anno. La valutazione
positiva d anche titolo alla corresponsione della retribuzione di risultato.
5. A tal fine le aziende e gli enti determinano in via preventiva i criteri che informano i predetti
sistemi di valutazione da gestire attraverso i servizi di controllo interno o nuclei di valutazione.
6. In caso di eventuale valutazione negativa, gli organismi di cui al comma 5, prima della
definitiva formalizzazione, acquisiscono in contraddittorio le considerazioni del dipendente
anche assistito da un dirigente sindacale o da persona di sua fiducia.
7. L'esito della valutazione periodica riportato nel fascicolo personale dei dipendenti
interessati. Di esso si tiene conto nell'affidamento di altri incarichi.
8. La revoca dell'incarico comporta la perdita dell'indennit di funzione da parte del dipendente
titolare. In tal caso il dipendente resta inquadrato nella categoria di appartenenza e viene
restituito alle funzioni del proprio profilo mantenendo il trattamento economico gi acquisito ai
sensi dell'art. 35 ed ove spettante quello dell'art. 36, comma 3;
9. Il personale della categoria C cui sia stato conferito l'incarico di posizione organizzativa con
le modalit del comma 3 e lo abbia svolto per un periodo di sei mesi - prorogabile ad un anno con valutazione positiva , in presenza di posto vacante del medesimo profilo nella dotazione
organica della categoria D, partecipa alla selezione interna dell'art 16 sulla base di un colloquio
con precedenza nel passaggio. In tal caso le aziende ed enti valutano, in rapporto ai costi, la
opportunit della riconversione nella categoria D del corrispondente posto della categoria C.
ART. 36
Misura dell'indennit di funzione
1. Al dipendente cui sia conferito l'incarico per una delle posizioni organizzative di cui agli artt.
20 e 21 compete , oltre al trattamento economico iniziale di cui alla tabella 9 secondo la
categoria e livello di appartenenza ed alla retribuzione di risultato, un'indennit di funzione in
misura variabile da un minimo di L. 6.000.000 ad un massimo di L. 18.000.000.
2. Tale indennit assorbe i compensi per lavoro straordinario.
3. Nel casi in cui per effetto di una diversa organizzazione dell'azienda o ente , la posizione
organizzativa venga soppressa ed il dipendente ad essa preposto da almeno tre anni abbia
sempre ottenuto valutazioni positive con riferimento ai risultati raggiunti, allo stesso viene
attribuita la fascia economica successiva a quella di inquadramento. Qualora abbia gi
raggiunto l'ultima fascia, allo stesso viene attribuito - a titolo personale - un importo pari
all'ultimo incremento di fascia ottenuto .