II Sport La Provincia

Lunedì 18 gennaio 2010

Prima, giornata 20 7’
9’
LA PARTITA AI RAGGI X
Musetti apre per Guidetti, il cui tiro finisce alto
Nizzetto ci prova dalla distanza, un difensore devia in angolo
Cross di Nizzetto da destra, Guidetti colpisce di sinistro al volo.
14’ Marconato si tuffa a va deviare la palla
CREMONESE 0
43’ Annullato gol a Guidetti. L’arbitro segnala un fallo di mano
SORRENTO 0 dell’attaccante, la ripresa televisiva conferma la decisione dell’arbitro
Cremonese: Paoloni, A. Bian- 6’st Ci prova Rossi di sinistro, palla fuori
chi, Rossi (dal 40’st Coda), 27’ Cross di Nizzetto, colpo di testa di Varricchio con palla che sfiora
Fietta, Viali, Galuppo, Gori, l’incrocio dei pali
Zanchetta, Musetti (dal 22’st 35’ Punizione di Myrtaj, para facile Paoloni
Varricchio), Nizzetto (dal 31’
st Pradolin), Guidetti. A dispo-
sizione: G. Bianchi, Cremone-
si, Tacchinardi, Burrai. All.
Venturato.
Sorrento: Marconato, Di Nun-
zio, De Giosa, Nicodemo, Lo
Monaco (dall’11’st Esposito),
Fernandez, Vanin, Niang,
Myrtaj, Paulinho, Carlini (dal
16’st Arcidiacono). A disposi-
zione: Delfino, Feussi, Fialdi-
ni, Silvestri, Saraniti. All. Si-
monelli.
Arbitro: Manera di Castelfran-
co (assistenti Marinella Cais-
sutti di Udine e Secco di Bas-
sano del Grappa).
Note: spettatori 3.500 circa
(879 paganti, 2.381 abbona-
ti). Ammoniti Coda; Marcona-
to, Di Nunzio, Paulinho, Fer-
randez. Calci d’angolo 5-2
per la Cremonese. E’ stato os-
servato un minuto di silenzio
per le vittime del terremoto di
Haiti.
Massimiliano Varricchio si prepara ad entrare Il centrocampista Fietta in area di rigore del Sorrento

Un tiro di Guidetti e un colpo di testa fuori di Varricchio gli unici due pericoli per la porta campana. Squadra poco lucida

La Cremo non sfonda il muro

Sorrento in campo per lo 0-0, i grigiorossi non trovano varchi
di Giorgio Barbieri
CREMONA — La Cremonese
non riesce più ad alzarsi in volo,
appesantita da una strana fati-
ca fisica e psicologica. Il Sorren-
to, sceso allo Zini solo per lo 0-0,
ottiene il suo scopo e si confer-
ma la ‘bestia nera’ dei grigioros-
si, mai capaci di vincere nelle
quattro sfide degli ultimi anni.
Così la squadra ha perso l’occa-
sione per ridurre a tre il distac-
co dal Novara (fermato sul pari
interno dal Como) e ora si trova
a fare i conti con il rientro in gio-
co di quelle che sono dietro.
L’Arezzo, che gioca questa sera
con il Varese, ha 34 punti e
un’altra partita da recuperare
(con il Lumezzane). Vincendole
entrambe arriverebbe a quota
40, ad un solo punto dai grigio-
rossi. E ieri anche Benevento,
Lumezzane e Perugia hanno fat-
to il pieno...
D’altra parte senza un episo-
dio fortunato la Cremonese di
ieri non sarebbe mai riuscita a
segnare ad un Sorrento tutto
chiuso in difesa. I campani alle-
nati da Simonelli (sette punti
conquistati in tre partite contro
i grigiorossi) hanno cercato di
fare qualcosa nel primo tempo
per poi passare alla chiusura er-
metica nella ripresa. La Cremo-
nese non è riuscita a rendersi
pericolosa quando aveva qual-
che spazio in più e nemmeno
nel momento in cui ha potuto ro-
vesciarsi nell’area avversaria.
Se Paoloni non si è quasi sporca-
to i guantoni il dirimpettaio
Marconato non ha dovuto fare
molto di più. La Cremonese ha
tirato nello specchio della porta
una volta nel primo tempo con
Guidetti ed una volta nella ri-
presa con Varricchio (per la ve-
rità la palla è uscita d’un sof-
fio). Il possesso palla, a volte ec-
cessivo, non ha insomma porta-
to la squadra a costruire grandi
pericoli. D’altra parte ci si muo-
ve poco senza palla, le fasce late-
rali non vengono sfruttate ed i
passaggi di seguito non supera-
no il numero 3. Ci sono giocatori
in calo di condizione fisica, ma
quello che più preoccupa è l’in-
voluzione del gioco collettivo, il
fiore all’occhiello di questo
gruppo sino agli inizi di novem-
bre. Probabilmente la squadra
sta attraversando quel momen-
to di crisi che nel corso di un
campionato arriva a tutte...
Non è bastato dunque tenere
il pallino in mano per lunghi
tratti della gara per avere ragio-
ne del Sorrento. Condizionati
dalla mancanza di lucidità, dal-
Prova il tiro il grigiorosso Zanchetta
Guidetti si lamenta con l’arbitro per il gol annullato
la eccessiva aggressività dei ros-
soneri (l’arbitro Manera di Ca-
stelfranco avrebbe potuto inter-
venire anche con un paio di car-
tellini rossi) e dalla scarsa spin-
ta in fascia, i grigiorossi hanno
finito per tenere un ritmo deci-
samente troppo basso. E quan-
do si va piano si perde l’impre-
vedibilità, manca l’effetto sor-
presa.
Musetti da due passi non riesce a spingere la palla in rete
Minuto di silenzio per le vittime del terremoto di Haiti
Ci ha provato Guidetti con un
tiro respinto dal portiere ed un
gol giustamente annullato per
fallo di mano. Ci ha provato Var-
ricchio (benino, in attesa di cre-
scere a livello di affiatamento)
con un colpo di testa fuori di po-
co. Ha sbagliato una occasione
Musetti su respinta del portie-
re. Tutto qui. Non vi sembra un
po’ poco?
Domani al bar Sport di Persichello vendita biglietti, ospiti alcuni giocatori
Pullman per la trasferta di Lecco
Domani sera presso il Bar
Sport da Paola di Persichel-
lo dalle 21 alle 23 saranno
presenti alcuni giocatori
della Cremonese per soste-
nere la vendita dei biglietti
per la trasferta di domenica
prossima a Lecco. Sarà un
momento anche di incontro
con i giocatori grigiorossi in
vista della seconda fase del
campionato.
La carovana partirà do-
menica mattina alle 11 (ri-
trovo alle 10,30) dal bar di
Persichello. Il prezzo della
trasferta è di 12 euro. La
partita di Lecco è importan-
te, i tifosi grigiorossi non vo-
gliono mancare.
Il tecnico avversario
Simonelli sorride
«Grande carattere
per ripartire»
Simonelli, mister Sorrento
CREMONA — Riparte
con il punto strappato al-
lo Zini la nuova avventu-
ra di mister Giovanni Si-
monelli sulla panchina
del Sorrento.
«Dal punto di vista ca-
ratteriale - attacca il trai-
ner campano - è stata la
partita che mi aspettavo:
abbiamo combattuto e gio-
cato con relativo ordine
sia nella fase difensiva
che in quella offensiva. E’
vero che ci siamo proposti
rare volte ma siamo stati
pericolosi».
Obiettivo centrato?
«L’obiettivo era di gioca-
re, facendo la fase difensi-
va in un modo e quella of-
fensiva in un altro».
E’ stata giusta la deci-
sione dell’arbitro di an-
nullare il gol a Guidetti?
«E’ difficile giudicare dal-
la panchina».
Come è stato il suo ritor-
no sulla panchina? «Sono
troppo vecchio per le emo-
zioni, mio malgrado. E’ pe-
rò un segno di fiducia da
parte della società, uno
stimolo per fare meglio e
dare il massimo».
Un giudizio sulla Cre-
monese. «E’ sempre un’ot-
tima squadra ma ha trova-
to qualche difficoltà negli
spazi stretti. Ordinata,
ben disposta in campo, ha
tutte le caratteristiche
per puntare in alto».
La Provincia
Lunedì 18 gennaio 2010
Il tecnico elogia la voglia di vincere: «Ma non abbiamo sfruttato i numeri dei singoli»
«Dobbiamo essere più cattivi»
L’allenatore grigiorosso Roberto Venturato
Il neo acquisto: «La squadra ha dato tutto anche se non è stata molto pericolosa»
Varricchio: «Siamo stati prevedibili»
CREMONA — Max Guidetti si è
visto annullare un gol nel primo
tempo ma lui spiega così quanto è
accaduto: «Io ho stoppato la palla
con la pancia, poi nel rimbalzo mi
ha sfiorato il braccio ma a quel
punto l’arbitro doveva giudicare
involontario il tocco. Invece ha
pensato che avessi controllato vo-
lontariamente con il braccio an-
nullando la rete. Il Sorrento è ve-
nuto a Cremona per strappare un
punto e ce l’ha fatta anche contro
una Cremonese che ha giocato
una bella partita. Nella ripresa il
Sorrento giocava con undici gioca-
tori dietro la palla».
Avete finito con i lanci lunghi
sui quali sono stati visti molti fuo-
rigioco. «Non so se c’erano tutti,
magari dovremmo stare attenti
noi».
Sapevate del Novara che stava
perdendo all’intervallo? «No, al-
meno per quanto riguarda me, ma
importa solo cosa facciamo noi.
Siamo partiti cercando di fare gi-
rare la palla ma non sempre ci sia-
mo riusciti, nella ripresa invece
abbiamo fatto molto bene anche
se il Sorrento ci lasciava pochissi-
mi spazi».
Altra prova maiuscola per Al-
Sport
Uno scorcio della curva ‘Erminio Favalli’, a sinistra la palla calciata da Guidetti
è in rete ma il giocatore aveva toccato con la mano
Venturato: «In campo solo Cremo
però il loro muro difensivo ha retto»
di Ivan Ghigi
CREMONA — Roberto Venturato fis-
sa la classifica appena si accomoda in
sala stampa, ma non commenta i risul-
tati delle altre squadre: «Se continuia-
mo a guardare a cosa fa il Novara — di-
ce il tecnico — allora diremmo le stes-
se cose ogni domenica, noi dobbiamo
solo stare attenti a quanto combinia-
mo, pensando che ogni gara è determi-
nante».
Impossibile scalfire il muro difensi-
vo del Sorrento? «Il Sorrento ha gioca-
to molto coperto, non è mai uscito dal-
la propria metà campo; noi siamo cre-
sciuti nell’ultimo quarto d’ora del pri-
mo tempo e abbiamo disputato benis-
simo almeno mezz’ora della ripresa:
abbiamo messo in campo intensità e
possesso di palla, la differenza sta solo
nel gol che non abbiamo fatto. Anzi,
uno lo abbiamo fatto ma è stato annul-
lato».
Come fare dunque per sfondare que-
ste barricate? «Dobbiamo migliorare
ed essere più cattivi negli ultimi venti
metri. Direi però che si siano viste più
luci che ombre, abbiamo rischiato po-
co e abbiamo saputo fare girare bene
Il colpo di testa di Varricchio che sfiora l’incrocio dei pali
berto Galuppo che insieme a Viali solo Myrtaj in avanti; d’altronde
ha praticamente chiuso ogni var- si vedeva che loro cercavano sola-
co ai giocatori del Sorrento. mente il punto e nulla più. Si sono
«All’inizio sono partiti con due messi lì e ce l’hanno fatta anche se
attaccanti ma poi hanno lasciato la Cremonese nella ripresa ha fat-
(fotoservizio Ib frame)
la palla in certi frangenti con molta si-
curezza. Poi in queste gare qualche
colpo individuale può essere decisivo,
ma bisogna saper mettere certi gioca-
tori nelle condizioni giuste per sfrutta-
re le loro abilità».
Nel primo tempo però il possesso
palla è stato deficitario, nonostante si
fosse capito subito che il Sorrento vo-
leva solo chiudersi. «Ci siamo abbassa-
ti troppo in effetti con Zanchetta e
con Fietta. Quando invece abbiamo co-
minciato a scalare meglio andando a
prendere la palla più in alto siamo cre-
sciuti. Ma in campo ricordiamoci che
ci sono gli avversari. Noi dovremo es-
sere più bravi a leggere queste situa-
zioni».
La fase difensiva in compenso si ve-
de dopo 180 minuti senza gol incassa-
ti. «Dal punto di vista difensivo ho vi-
sto tante cose positive e vorrei che si
continuasse così, adesso dobbiamo
pensare di mettere in condizioni le
punte di sfruttare i loro numeri».
Come ha visto Varricchio? «Fisica-
mente sta bene ma non gioca da tanto
tempo. Lo sfrutteremo molto da qui al-
la fine e nel frattempo con gli allena-
menti troverà anche il ritmo partita.
to tutto quanto poteva fare per
sbloccare il risultato. Nel primo
tempo è stato annullato un gol,
nel secondo tempo ci hanno sem-
pre fermato con il fuorigioco».
La difesa grigiorossa è cresciu-
ta molto in queste due prime parti-
te del 2010. «Quando non si pren-
de gol vuol dire che tutto è andato
bene, direi che abbiamo rischiato
pochissimo, molto meno rispetto
alla gara contro la Paganese».
Esordio per Max Varrichio con
un colpo di testa che ha sfiorato
l’incrocio dei pali. L’attaccante
bolognese oltre a esprimere l’in-
tenzione di essere presto in cam-
po a tempo, analizza la gara reali-
sticamente.
«E’ stata una gara difficile con-
tro un avversario che ha voluto so-
lo chiudersi. Abbiamo dato tutto
ma senza creare molto. Siamo sta-
ti abbastanza prevedibili contro
una difesa chiusa ermeticamen-
te».
Come ti sei sentito in campo?
«Ho già detto che non giocavo una
gara da agosto, non posso essere
già al top dopo cinque mesi senza
gara, ma sono entrato anche nel
momento in cui il Sorrento stava
stringendo ancora di più le maglie
difensive». (i.g.)
III
LE PAGELLE
di Giorgio Barbieri
Paoloni - Una parata (faci-
le) su punizione di Myrtaj e poi
più nulla. Una domenica da sv
spettatore
A. Bianchi - Quando oc-
corre la spinta nella ripresa lui
non manca. Nel primo tempo 6
sbaglia un sacco di passaggi
Rossi - Primo tempo quasi
sempre in difficoltà sull’avver-
sario e impreciso in appoggio.
Meglio nella ripresa quando
6
prova a spingere
Fietta - Molto dinamismo in
una domenica in cui la lucidità
lo assiste poco. Comunque fa 6
sino in fondo il suo dovere
Viali - Certamente gli avver-
sari non hanno creato grandi
problemi, ma il capitano è sem-
pre preciso nei disimpegni e 7
nei rilanci. Evita il tiro a Myrtaj
con un colpo di testa all’indietro
Galuppo - Mezzo voto in
meno del capitano per qualche
errore nel primo tempo. Ma pur 6,5
sempre una buona prova
Gori - E’ vero che cerca di es-
sere ovunque, ma è altrettanto
vero che sono più gli errori che
le cose positive. Un po’ troppo
5,5
morbido nei contrasti
Zanchetta - Cresce nella
ripresa ed è autore di un paio di
lanci sfruttati male in avanti. Dif-
6
ficile per lui fare il suo dovere
se nessuno dei compagni si
muove senza palla
Musetti - Ancora una pre-
stazione insufficiente. Un paio
di buone giocate, a conferma di
una tecnica invidiabile. Ma an- 5,5
che poca grinta ed una occasio-
ne gettata al vento
Nizzetto - Continua il peri-
odo di appannamento del late-
rale grigiorosso. Non lo si vede
quasi mai viaggiare sin sul fon-
5,5
do, fatica nel controllo
Guidetti - Ci prova quando
può. Un tiro parato, un gol an-
nullato, tanto movimento. Ma
ancora una volta si trova a gio-
6,5
care da solo
Varricchio - Sfiora il gol
di testa, ma ha bisogno di trova-
re il ritmo partita dopo il lungo pe- 6
riodo di inattività. Lo aspettiamo
Pradolin - Va a fare il terzi-
no di fascia sinistra quando
Rossi lascia il posto a Coda.
Come sempre gioca con gene-
rosità
sv
Coda - Ultimi minuti di gara,
qualche sponda sv
Venturato - La squadra
non è più brillante, fatica a fare
gioco, non riesce a fare tre pas-
saggi di fila. Si tratta di capire
se è un problema fisico, se di- 6
pende dal calo di qualche gio-
catore o se è una fase di involu-
zione collettiva
Arbitro - Manera di Castel-
franco lascia troppo correre i
falli tattici dei campani. Pesa
qualche chilo di troppo ed è 4,5
sempre in mezzo ai piedi. Di-
spiace per la fanciulla sua assi-
stente, ma è un disastro
Sorrento - Marconato 6,5, Di Nun-
zio 5,5, De Giosa 5,5, Nicodemo 6, Lo
Monaco 6, Fernande 6, Vanin 5,5, Ninag
6,5, Myrtaj 6, Paulinho 6, Carlini 5, Espo-
sito 6, Arcidiacono 6,5. All. Simonelli 6,5.
IV Sport La Provincia
Lunedì 18 gennaio 2010

POLPACCI C’è l’occasione da festeggiare (il pari casalingo del Novara), c’è la campana da suonare, ma...
&
NUVOLE
Dov’è finito il campanaro?
Cisimetteanchelaguardalineetta.SimonellitornaaSurrientocolpunto mi sforzerò di parlare male an- fare sfoggio di sano cinismo
di Giovanni Ratti
che di qualche non inglese. tattico di parecchi spigoli e di

S i sa come va con le parti-

te, dalla prima volta che
è stato gonfiato un pallo-
ne. Più sembrano facili più c’è
da stare in campana. Più sem-
brano compiacenti più sono
piene di trappole, clausole ca-
pestro, sotterfugi, botole, pas-
saggi segreti, tranelli, punti-
ne da disegno. Così piene che
la presentazione sui giornali
andrebbe stampata con il cor-
po microscopico dei contratti
di assicurazione, così almeno
anche uno che non ci pensava
ci si mette eccome in campa-
na.
Stavolta la campana c’era,
suonarla non sarebbe stata
proprio un’impresa leggenda-
ria, ma per quasi due ore si è
aspettato invano il campana-
ro. E vabbè che si tratta di
uno dei mestieri in via di estin-
zione, insieme alla portinaia e
allo spazzacamino, ma insom-
ma anche uno che non è cam-
panaro diplomato un tiro a
quella corda lo poteva pur da-
re, fra i tredici che si sono al-
ternati in campo in maglia
Uessecì. Guidetti l’aveva fat-
ta a Marconato ma non l’ha
fatta a Manera, Varricchio a
cui ci siamo aggrappati per
l’ultimo esorcismo ha solo re-
galato un’istantanea illusio-
ne, ma tutto sommato il portie-
re torna a Surriento senza es-
Viali e Zanchetta discutono con l’arbitro Manera di Castelfranco Veneto
sersi mai visto tutta la vita
passare davanti agli occhi in
un amen come quando si ri-
schia la pelle.
E dato che le cose che sem-
brano succedere per caso so-
no quelle che se le sgusci tro-
vi i contenuti più significati-
vi, aver fatto passare liscio al
Novara il pari casalingo del
dopo-San Siro non suona la se-
renata alle velleità di primo
posto. Ma è stata soprattutto
la prestazione a non lucidare
l’argenteria di via Persico.
Peccato che non ci sia nemme-
(Ib frame)
no un inglese nella Cremo,
perchè in questa stagione mi
viene meglio parlare male se
c’entra qualche inglese. Scu-
sa ma è sempre così quando si
avvicina il tempo del Sei Na-
zioni quando il Galles deve
giocare con l’Inghilterra. Ma
Stavolta non dovrebbe essere
troppo difficile.
Anzitutto gli esclusi. Viali,
il miglior Viali della stagione
a occhio e croce, sveglio nel ri-
cucire gli strappi provocati
dai compagni. E Galuppo che
non si è fatto irretire dai fili-
bustieri con la divisa dell’al-
tro colore. E mezzo Guidetti,
con quel mancino uncinato
che ha dato l’unico vero pro-
blema al portiere campano. E
Paoloni e Varricchio per ca-
renza di indizi. Gli altri hanno
dato troppo poco in quantità
e qualità, a qualcuno erava-
mo preparati a qualcun altro
meno, metti Fietta meno pron-
to del solito nelle letture. Tut-
ti sono stati avari nel movi-
mento senza palla, Graal tut-
t’altro che esoterico del gioco
del balòn, qualcuno ha anche
confermato un istinto di con-
servazione fin troppo spicca-
to (sì insomma, un cronista
più schietto direbbe che c’è
stata paura fisica in qualche
contrasto). Musetti si è indu-
striato fra qualche giocata ef-
ficace e qualche macchinosi-
tà di troppo, certo la presenza
di Varricchio in panchina non
gli ha smacchiato i cattivi pen-
sieri. Qualcuno si è ritagliato
qualche coriandolo che però
non basta a riabilitare un po-
meriggio uggioso.
Così al Surriento è bastato
malmostosità quanto basta
per fare contenti i cosiddetti
tifosi al seguito, presenti nel
numero strettamente necessa-
rio per stendere uno striscio-
ne non precisamente di ben-
tornato all’allenatore.
L’arbitro? Ha visto bene sul
gol annullato, ha usato un me-
tro di valutazione che è anda-
to a pennello ai diversi lupi di
mare del Surriento, abili fioci-
natori di caviglie palloni e ar-
bitri in buona fede. Non l’ha
aiutato la guardalineetta sot-
to la tribuna, cui i tifosi di qui
con galanteria hanno dedica-
to una cover della canzone di
Marinella (ma le parole non
mi sono sembrate quelle origi-
nali).
Venturato? La condizione
fisica è opaca da un pezzo, e la
squadra appare sempre ugua-
le a se stessa, senza l’abilità di
adattarsi all’avversario. Il fuo-
rigioco alla dolcevita dei cam-
pani poteva saltare più facil-
mente con l’uno-due sulla tre-
quarti, ma non se ne sono mai
seminate le premesse.
C’è stato qualche palpito
sul finire del primo tempo
(ma da quale palpito viene la
predica?), qualche presagio a
metà ripresa, ma il Surriento
è stato bravo a grattarselo via
con energia. E si è finito con
tre punte, ma nemmeno l’om-
bra di un campanaro.

I TABELLINI DI PRIMA DIVISIONE

Il Benevento si conferma in grande forma, Viareggio vincente nel derby toscano, bene Lumezzane e Perugia
Il Como sfiora il colpaccio in casa del Novara
VIAREGGIO 1 BENEVENTO 3 LUMEZZANE 1
FIGLINE 0 MONZA 0 LECCO 0
Viareggio: Ravaglia; Carnesalini, Fiale, Benassi, Briotti; Pizza, Rec- Benevento: Gori; Pedrelli, Ferraro, Landaida, Palermo; La Camera Lumezzane: Gazzoli; Nicola (46' Formiconi), Checcucci, Emerson,
colani, Mandorlini; Cristiani (24' st Ferrari), Marolda (46' st Castaldo), (30’ st D’Anna), Cejas, De Liguori; Ciarcià (15’ st Castaldo), Clemen- Pini; Pintori (27' st Bradaschia), Calliari, Cinelli, Scaglia; Galabinov,
Costantino (39' st Taormina). A disposizione: Babbini, Panariello, te, Evacuo (34’ st Bueno). A disposizione Corradino, Cattaneo, Ignof- Laurìa (33' st Marconi). A disposizione: Trini, Romeo, Ciasca, Grip-
Fommei, Martucci. All. Rossi. fo, Vacca. All. Camplone. po. All. Menichini.
Figline: Pardini; Mugnaini (32' st Cosentini), Bettini, Peruzzi, Pasqui- Monza: Westerveld; Esposito (21’ st Nenadovic), Tuia (34’ st C. See- Lecco: Pansera; Martinelli, Mateo, Bartolucci; Mancinelli (43' st Cia-
ni; Guerri, Consummi, Campolattano (25' st Duravia); Fanucchi (42' dorf), Fiuzzi, Qualembo; Ravas, Eramo, Zebi, S. Seedord; Dimas Oli- no), Arrigoni, Corrent (1' st Galli), Guglieri; Maiorino (20' st Gianno-
st Fioretti); D'Antoni, Frediani. A disposizione: Novembre, Del Vivo,
Ghinassi, Nazzani. All. Torricelli. veira (1’ st Anchileri), Iacopino. A disposizione: Rossi Chauvenet, ne), Sau, Antonioni. A disposizione: Orlandi, Cozza, D’Urso, Corte-
Arbitro: Pairetto di Nichelino. Scaccabarozzi, Prato, Palomba. All. Cevoli. se). All. Tarroni.
Reti: 45' st Marolda. Arbitro: Mangialardi di Pistoia. Arbitro: Peretti di Verona.
Note: terreno in buone condizioni. Ammoniti: Benassi, Consummi, Reti: 26’ Clemente, 42’ Bueno, 43’ st Castaldo. Reti: 35’ st (rig.) Emerson.
Pasquini. Angoli: 3-5. Recupero: 4'st. Spettatori 800 circa. Note: paganti 261 paganti, abbonati 3.329 incasso di 23.088 euro. Note: giornata fredda e grigia, terreno allentato. Spettatori paganti
● POSTICIPO. Stasera alle ore 20,45 il posticipo tra Arezzo e Lumez- Ammoniti: Esposito, S. Seedorf,Eramo. Angoli: 6-2. Recupero: pt 2’, 122, abbonati 334, incasso di 2.876 euro. Ammoniti Gazzoli e Panse-
zane. st 4’. ra. Angoli 11-6 per il Lumezzane. Recupero 3’ e 3’.

NOVARA 1 PAGANESE 2 PERUGIA 2

COMO 1 FOLIGNO
Novara: Uikanj; Gheller, Gemiti, Lisuzzo, Ludi; Shala (1' st Evola),
Porcari, Rigoni (4' st Bertani), Rubino (20' st Gonzales); Motta, Vento-
la. A disposizione: Fontana, Coubronne, Centurioni, Vicentini. All.
Tesser.
Como: Malatesta; Maggioni, Gonnella, Preite, E. Brevi; Piraccini (30'
st Cozzolino), Franco, Riva, Flagello (17' st Facchetti); Salvi, Zerzouri
(20' st Bruno). A disposizione: Zappino, Adobati, Ardito, Porro. All.
Srano.
Arbitro: Bolano di Livorno.
Reti: 23' E. Brevi, 13' st Ventola.
Note: ammoniti Shala, Gheller e Porcari del Novara, Brevi e Maggio-
ni del Como. Espulsi per doppia ammonizione Gheller e Porcari, Zap-
pino direttamente dalla panchina. Angoli: 7-3. Spettatori: 4100. Recu-
pero: pt 1'; st 5'.
2 PRO PATRIA
Paganese: Melillo; Grimaldi, Bacis, Panini, Esposito; Izzo, Maisto,
Memushaj, Gambi (28’ st Macrì); Ibekwe, Tortori (43’ st Cucciniello).
A disposizione: Saraò, Tagliamonte, Buoninfante, Versiglioni, Butti-
no. All. Palumbo.
Foligno: Tomassini; Nori, Gregori, Guastalvino, Rossi; Furiani (23’
st Calderini), Borgese, Sciaudone (28’ st Castellazzi); Virdis, Cava-
gna, Giacomelli (28’ st Galozzi). A disposizione: Rossini, Lispi, Tur-
chi, Da Dalt. All. Fusi.
Arbitro: Colasanti di Siena.
Reti: 10’ Tortori, 14’ Giacomelli, 28’ (rig.) Ibekwe; 25’ st Cavagna.
Note: giornata fredda e piovosa. Terreno di gioco pesante. Spettatori
1.000 circa. Espulso al 42’ st Izzo (P) per doppia ammonizione. Am-
moniti: Esposito (P), Ibekwe (P), Tomassini (F). Angoli: 6-6. Recupe-
ro: 1’ pt e 3’ st.
1
Perugia: Benassi; Zoppetti, Taccucci, Pagani, Lacrimini; Gatti (20’ st
Menassi), Perra; Cazzola, Bondi, Stamilla (14’ st Martini); Ercolano
(40’ st Del Core). A disppsizione: De Marco, Fiorucci, Accursi, Papo-
ni. All. Buzzi.
Pro Patria: Caglioni; Aquilanti, Pivotto, Rinaldi, Barbagli; Braccini,
Lombardi (27’ st Urbano); Melara (14’ st Masiero), Sarno (22’ st Mar-
ci), Pacilli; Ripa. A disposizione: Giambruno, Chiecchi, Som, Polveri-
ni. All. Cosco.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Reti: 18’ st Sarno, 22’ st Bondi, 47’ st Martini.
Note: giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Spettatori:
2.620 per un incasso di 16.000 euro. Ammoniti: Perra, Bruccini. An-
goli: 3-2. Recupero: pt 1’; st 5’.

LA CLASSIFICA DEI BOMBER

Le Noci segna ancora e torna da solo in vetta

Artico dell’Alessandria sale a quota 8 reti
13 reti: Le Noci (Pergocre-
ma).
12 reti: Motta (Novara).
9 reti: Chianese (Arezzo), Gui-
detti (Cremonese), Frediani
(Figline).
8 reti: Artico (Alessandria), Eva-
cuo (Benevento).
7 reti: Cavagna (Foligno), Bon-
di (Perugia), Ebagua (Varese).
6 reti: Maniero (Arezzo), Castal-
do, Clemente (Benevento), Co-
da (Cremonese), Giacomelli
(Foligno), Pintori (Lumezzane),
Iacopino (Monza), Bertani (No-
vara).
5 reti: Cozzolino (Como), Mu-
setti (Cremonese), Emerson
(Lumezzane), Samb (Monza),
Martini (Perugia), Ripa (Pro Pa-
tria).
4 reti: Fioretti, Redomi (Figli-
ne), Turchi, Calderini (Foligno),
Sau, Ciano (Lecco), Rubino (No-
vara), Tortori, Ibekwe (Pagane-
se), Serafini (Pro Patria), Pau-
linho (Sorrento), Momentè, Buz-
zegoli (Varese).
3 reti: Fantini (Alessandria), To-
gni (Arezzo), Zanchetta, Niz-
zetto (Cremonese), Fanucchi
(Figline), Virdis (Foligno), Cor-
rent (Lecco), Scaglia, Pesenti
(Lumezzane), Gonzalez (Nova-
ra), Menassi (Perugia), Myrtaj,
Fernandez (Sorrento), Pisano,
Tripoli (Varese), Marolda (Via-
reggio).
I MARCATORI GRIGIOROSSI
9 reti: Guidetti
6 reti: Coda
5 reti: Musetti
3 reti: Zanchetta, Nizzetto
2 reti: Bianchi, Gori, Viali
1 rete: Malacarne, Fietta
I MARCATORI GIALLOBLU
13 reti: Le Noci
2 reti: Uliano, Florean
1 reti: Tarallo Il bomber del Pergocrema Beppe Le Noci