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Vitolo, capitolo XXIV

1. Un paesaggio politico instabile e tumultuoso:


a. larea imperiale:
i. abbandono dellideologia universalistica da parte dellImpero;
ii. debolezza delle istituzioni monarchiche e predominio della nobilt;
b. lOriente:
i. impero di Tamerlano;
ii. caduta di Costantinopoli e penetrazione dellIslam in Europa;
iii. ascesa di Mosca;
iv. sviluppo delle nazioni danubiane e balcaniche.
2. I paesi scandinavi:
a. regni di Danimarca, Norvegia e Svezia: consolidamento del potere monarchico ed
evangelizzazione;
b. evoluzione sociale: immigrazione di tedeschi e inglesi, intensificazione degli scambi, ascesa
del ceto mercantile nelle citt sulle coste;
c. unione di Kalmar tra i regni di Danimarca, Norvegia e Svezia (1397);
d. permanente potere dellaristocrazia feudale e delle autonomie cittadine.
3. Il Regno di Boemia:
a. costituzione in ducato al tempo di Ottone I;
b. ottenimento del titolo regale (1085);
c. passaggio del trono ai conti di Lussemburgo (1310):
i. Arrigo VII (1308-13) e Carlo IV (1346-78);
ii. splendore e fortuna di Praga;
iii. Carlo IV sovrano nazionale e insofferenza per la presenza di elementi germanici ai
vertici della Chiesa e delle attivit produttive e commerciali;
d. il re Venceslao (1378-1419) cinge anche la corona di Ungheria (1386);
e. predicazione di Giovanni Hus e diffusione dellhussismo:
i. critiche alla mondanizzazione della Chiesa;
ii. condanna al Concilio di Costanza (1415);
iii. reazione antigermanica, antimperiale e antiromana in Boemia;
iv. successi degli insorti e divisione tra moderati e Taboriti;
v. compromesso con i moderati al Concilio di Basilea (1433): riconoscimento
dellutraquismo;
vi. sconfitta dei Taboriti (1434);
f. ritorno allindipendenza e passaggio a Ferdinando dAsburgo (1526).
4. Lordine dei Cavalieri teutonici e lo Stato prussiano:
a. lordine dei Cavalieri teutonici:
i. ordine religioso-cavalleresco nato in Palestina (1198);
ii. trasferimento in Europa ed evangelizzazione dei territori oltre lElba e delle cose
baltiche;
iii. conquista della Pomerania e della Prussia orientale;
iv. i membri dellordine: cavalieri, preti, serventi (modesta estrazione sociale, gradi
militari bassi e compiti amministrativi), confratelli (servitori e benefattori);
v. cellula di base: convento;
vi. direzione del Gran maestro, eletto a vita dal capitolo generale;
b. lorganizzazione del territorio e dello Stato:
i. divisione in circoscrizioni, affidate a un economo per l riscossione delle imposte, la
direzione della colonizzazione, lamministrazione della giustizia, il mantenimento
dellordine e la difesa del territorio;
ii. cura per laddestramento e lorganizzazione dellesercito;
c. lespansione:
i. conquista dellEstonia;
ii. insediamento di contadini e artigiani: fondazione di citt e villaggi;

iii. sconfitta da parte dei Polacchi (1410);


iv. serie di rovesci militari: rivolte di citt e signori e cessione di territori alla Polonia;
d. Alberto del Brandeburgo: adesione al Protestantesimo, scioglimento dellordine e assunzione
del titolo di duca.
5. La Polonia-Lituania:
a. nascita della Polonia:
i. nel corso del X secolo;
ii. aggregazione di piccoli Stati slavi;
iii. Boleslao il Prode (992-1025): dignit di regno ed estensione territoriale;
iv. morte di Boleslao: frammentazione;
b. ricomposizione territoriale e unione con la Lituania:
i. opera di Casimiro il Grande (1333-70): fondazione di Cracovia, riduzione del peso
della grande nobilt, potenziamento della burocrazia e dellamministrazione della
giustizia;
ii. successione di Luigi dUngheria (1370-82): politica filonobiliare;
iii. successione di Jagellone di Lituania, che prende il nome di Ladislao II (1386-1434):
conversione della Lituania al Cattolicesimo e creazione di un grande Stato polaccolituano;
iv. estensione ai danni dellOrdine dei cavalieri teutonici;
c. regno di Casimiro IV Jagellone (1444-92):
i. progressi economici: produzione di cereali ed esportazione;
ii. estensione territoriale massima;
iii. afflusso di umanisti italiani e tedeschi;
iv. strapotere della nobilt.
6. Il Regno di Ungheria-Croazia:
a. nascita dello Stato ungherese:
i. tra X e XI secolo: stabilizzazione degli Ungari;
ii. conversione al Cristianesimo;
iii. superamento della divisione in trib per un ordinamento politico unitario: Stefano I
(997-1038), proclamato re da Silvestro II nel 1001;
iv. rafforzamento della monarchia: beni fondiari e distrettuazione (contee e diocesi);
b. politica espansionistica: Croazia, Bosnia, Erzegovina;
c. pressione dellaristocrazia:
i. Bolla doro (1222) e formalizzazione del rapporto tra sovrano e ceti;
ii. concessione dello ius resistendi;
d. aggressioni esterne:
i. invasione dei Mongoli (1241);
ii. necessit di una nuova colonizzazione: fondazione di Buda nel 1245;
e. regno di Luigi il Grande dAngi (1342-82):
i. re di Polonia dal 1370;
ii. controllo di un vastissimo territorio;
iii. modernizzazione dello Stato: sviluppo delle citt e legame della nobilt con la
Corona;
iv. morte senza eredi: recupero dellindipendenza da parte della Polonia;
v. passaggio dellUngheria a Sigismondo di Lussemburgo e poi ad Alberto dAsturia,
entrambi imperatori e re di Boemia;
f. regno di Mattia Corvino (1458-90):
i. principe colto e abile condottiero;
ii. afflusso di dotti e umanisti;
iii. controllo del sovrano sui magnati;
iv. attivit militare contro Turchi, Boemia, Asburgo;
v. costruzione effimera;
g. annessione allAustria degli Asburgo (1526);
h. il Regno di Croazia:
i. autonomia con il re Tomislav (910-28) e formale sovranit bizantina;
ii. pressioni veneziane e interne;

iii. aiuto degli Ungheresi e unione dei due regni (1102).


7. La Bulgaria e la Serbia:
a. i Bulgari:
i. popolo turco, ma profondamente slavizzato;
ii. nascita di uno Stato nel VII secolo, sua massima estensione nel X secolo;
iii. sconfitta da parte di Basilio II Bulgaroctono di Bisanzio (976-1025): sottomissione
della Chiesa bulgara a quella costantinopolitana;
iv. conflitti interni e scorrerie;
v. movimento insurrezionale e nascita del Regno di Bulgaria (1185);
vi. debolezza e crollo: conquista turca (1369);
b. i Serbi:
i. seconda met del secolo XII: Stefano I ottiene il titolo di re (1221);
ii. regno di Stefano IV Duschan: conquista di Macedonia, Albania e Bosnia;
iii. sconfitta da parte turca (1389).
8. Stato e Chiesa in Russia: Mosca terza Roma:
a. il principato di Mosca:
i. sconfitta subita dai Tartari nel 1382;
ii. consolidamento del proprio potere e appoggio alla Chiesa russa;
iii. ricchezza e influenza della Chiesa e sua crescente dipendenza dal potere politico;
b. la Chiesa russa:
i. spostamento del metropolita a Mosca (inizi del Trecento);
ii. opposizione allunione delle Chiese greca e latina (Firenze, 1439): timore
dellestensione dellautorit papale e del rafforzamento di Polonia e Lituania;
iii. rivendicazione dellautocefalia (1459);
c. il regno di Ivan III il Grande (1462-1505):
i. titolo di zar;
ii. scomparsa dellOrda doro (1502);
iii. riduzione della forza dei boiari e appoggio della nuova nobilt di servizio;
iv. matrimonio con Zoe Paleologa e ideologia della terza Roma;
v. nuova configurazione del Cremlino: opera di architetti italiani.
9. Tamerlano e lultima fase dellespansionismo mongolo:
a. frammentazione del potere politico e indebolimento dei khanati;
b. Tamerlano (1336-1405):
i. buona cultura e genio militare;
ii. conquista di Iraq, Iran, Afghanistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Kirghizistan;
iii. efferatezza;
iv. impulso ad arti, lettere e scienze: Samarcanda.
10. I Turchi allassalto dellEuropa:
a. affermazione dei Turchi selgiuchidi:
i. vittoria di Manzikert e conquista dellAnatolia (1071);
ii. guerre con Bizantini e Stati crociati;
iii. indebolimento e scomparsa (XIV secolo) nellImpero mongolo di Persia;
b. nuova migrazione:
i. turchi sedentari, in fuga dai Mongoli;
ii. conversione allIslamismo;
c. i Turchi ottomani:
i. iniziatore della dinastia: Otman;
ii. emirato di Bitinia;
iii. conquista dei Balcani: inizio nel 1345;
iv. sconfitta ad opera di Tamerlano (1402);
d. sultanati di Maometto I (1413-21) e Murad II (1421-51): espansione nei Balcani;
e. tentativi di reazione:
i. appelli bizantini allOccidente: concilio di Ferrara-Firenze e riunificazione delle
Chiese (1438-39);
ii. resistenza di Giovanni Hunyadi, reggente dUngheria;
iii. sconfitta di Ladislao Jagellone, re di Polonia (1444);

iv. Giovanni Castriota, detto Scanderbeg: passaggio dalla parte dei cristiani e lotta
nazionale in Albania (1443-68).
11. La caduta di Costantinopoli e la ripersa dellespansionismo turco:
a. il sultanato di Maometto II (1451-81):
i. situazione politica generale favorevole;
ii. assedio (1452-53) e conquista di Costantinopoli (29 maggio 1453): morte di
Costantino XI e fine dellImpero bizantino;
iii. da Costantinopoli a Istanbul, capitale dellImpero ottomano;
b. ondata di panico;
c. ulteriore espansione:
i. Caucaso, Mesopotamia, Stati cristiani danubiani;
ii. Grecia: Atene, Attica, Morea;
iii. Balcani e Albania: resistenza di Castriota fino al 1468;
iv. minacce allUngheria, allAustria e a Venezia;
v. sbarco in Puglia (1480);
d. interruzione delle comunicazioni con lEstremo Oriente: ricerca di una nuova via.
12. Lorganizzazione dellImpero turco:
a. incapacit di fondere in una civilt originale il patrimonio culturale dei popoli soggetti:
i. mantenimento delle tradizioni linguistiche e religiose;
ii. assimilazione dellorganizzazione politica e amministrativa;
b. assetto politico:
i. potere del sultano;
ii. soggezione dei funzionari al sultano;
c. lesercito:
i. i giannizzeri: celibato e vita in comune;
ii. cavalleria dei sipahi (beneficiari di terre dello Stato);
iii. fanteria ben addestrata e ben armata;
iv. artiglieria;
d. tolleranza: esenzione dal servizio militare e pagamento della tradizionale tassa.

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