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RAVENNA

Ravenna una citt che ha tutta una storia alle spalle, per due volte fu capitale: una
volta nel V secolo d.C. divent la capitale dellImpero Romano perch era protetta
dalle paludi che la circondavano; mentre nel VI secolo divent la capitale dellEsarcato
(territorio italiano conquistato dai Bizantini). Quindi possiamo trovare due forme di
scultura in questa citt. I monumenti dellet romana che sono : San Giovanni
Evangelista, Il Mausoleo di Galla Placida ed Il Battistero degli Ortodossi. E i
monumenti appartenenti allepoca gotica e bizantina che sono : Il Battistero degli
ariani, SantApollinare Nuovo, Il Mausoleo di Teodorico, la Chiesa di San Vitale e
SantApollinare in Classe e il porto di Classe che fu la sede della flotta imperiale.

ETA ROMANA
San Giovanni Evangelista:
Basilica eretta dallImperatrice Galla Placidia tra il 424 e il 434, durante lultima
guerra stata gravemente danneggiata dai bombardamenti. Restaurata, presenta
linterno basilicale a tre navate divise da colonne originali (eccetto tre). Il pavimento
oltre due metri sul livello del primitivo: lungo i muri perimetrali sono posti rilevanti
frammenti di mosaici appartenenti ai vari pavimenti che la chiesa ebbe nel corso dei
secoli. Laltare, nel presbiterio, originale (V secolo). Allesterno, sulla destra, si leva
il campanile quadrato (X secolo, ma la parte superiore e la cuspide risalgono al 1340).
Di grande rilievo il portale gotico.
Mausoleo di Galla Placida:
Galla Placida, sorella di Onorio, l'imperatore romano che trasfer nel 402 la capitale
dell'impero d'occidente da Milano a Ravenna, fece costruire intorno al 425 - 450
questo piccolo Mausoleo, un edificio a forma di croce latina oggi famoso per lo
splendore dei mosaici. L'esterno dell'edificio molto semplice, in contrasto con la
ricchezza della decorazione musiva dell'interno, la pi antica di Ravenna. I mosaici
rivestono le pareti delle volte, delle lunette e della cupola. I temi illustrativi sviluppati
nelle decorazioni rappresentano il tema della vittoria della vita sulla morte.
Battistero degli Ortodossi
Fatto costruire dal Vescovo Orso nella primo quarto del V secolo, di forma ottagonale,
il suo interno fu fatto adornare da meravigliosi mosaici poco dopo la met dello stesso
secolo dal vescovo Neone.
Nella cupola sommitale raffigurata la scena del battesimo di Cristo, immerso a met
persona nelle acque del fiume Giordano, ed affiancato da San Giovanni Battista e da
una personificazione del fiume. La prima grande fascia che circonda il medaglione
rappresenta i dodici Apostoli, ognuno identificato dal proprio nome; nella fascia pi
esterna sono raffigurati alternativamente un trono ed un altare, a loro volta
affiancati da simboli del giardino celeste.

ETA GOTICA E BIZANTINA

Battistero degli ariani:


Edificato verso la fine del V secolo, quando ormai Teodorico aveva consolidato il suo
dominio e l'arianesimo era religione ufficiale della corte, il Battistero degli Ariani e'
stato inserito dall'Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale. Si tratta di un edificio,

interrato per circa 2,25 metri, a forma ottagonale con quattro piccole absidi
all'esterno. Nella cupola conserva un bel mosaico che rappresenta il battesimo di
Cristo e i 12 apostoli.
SantApollinare Nuovo:
Questa basilica venne fatta costruire per il culto ariano da Teodorico agli inizi del VI
secolo e dedicata a Cristo.
L'esterno della chiesa assai semplice. Principale ornamento della facciata in laterizi
il portico cinquecentesco, al di sopra del quale si apre una marmorea bifora. Molto
elegante, con le monofore, bifore e trifore il campanile cilindrico alla sulla destra,
del IX secolo. Linterno della basilica a tre navate divise da due file di ventiquattro
colonne di rarissimo marmo greco, dai capitelli finemente scolpiti.
Gli stupendi mosaici che ornano le pareti della navata mediana risalgono a due periodi;
la fascia superiore fu eseguita al tempo di Teodorico, tra il 493 e il 526, quella
inferiore risale al tempo di Giustiniano (527-565). Le differenze stilistiche sono
evidenti: i mosaici "teodoriciani" mirano ad una caratterizzazione realistica e
psicologica, mentre i "giustinianei", ovvero bizantini, tendono ad una astrazione
simbolica fusa nel ritmo cromatico.
Il Mausoleo di Teodorico:
Fu fatto costruire dallo stesso Teodorico nel 520 d.C., come tomba. La struttura,che
si articola in 2 ordini sovrapposti entrambi decagonali, interamente costituita di
pietra istriana. E' ricoperto da un monolite anch'esso di pietra d'Istria, del diametro
di 10 m. e pesa 300 tonnellate. Da una nicchia si accede all'ordine inferiore la cui
destinazione, si presume, fosse quella di una cappella per lo svolgimento delle liturgie
funebri. Si accede al vano superiore attraverso una scaletta, all'interno collocata
una vasca di porfido di forma circolare dove si presume abbia trovato sepoltura lo
stesso Teodorico; le sue spoglie vennero rimosse durante il dominio bizantino.

La Leggenda di Teodorico
La cupola del Mausoleo di Teodorico offesa da una crepa che partendo quasi dal
centro arriva quasi alla circonferenza. Secondo alcuni la causa di questa crepa
sarebbe un fulmine, intorno al quale corre una leggenda; secondo altri, il cedimento
delle fondamenta. La leggenda questa: a Teodorico era stato predetto che sarebbe
morto a causa di un fulmine. Egli allora fece costruire il mausoleo con la grande cupola
per nascondersi dentro di esso ogni volta che il cielo minacciava temporale. Ma la
profezia doveva avverarsi, e il fulmine cadde sull'edificio penetrandovi e uccidendo
cos Teodirico.
La Chiesa di San Vitale:
La basilica di S. Vitale fu voluta da Ecclesio, che resse il vescovato di Ravenna
all'incirca tra il 522 e il 532. La fine dei lavori all'edificio varia dal 547 fino al 548,
anno in cui il vescovo Massimiano la consacr, come ricorda un'iscrizione nella chiesa.
L'edificio a pianta centrale ed ha forma ottagonale. La costruzione cominci
nell'ultimo periodo di splendore del regno goto-latino, e venne terminata nel periodo
della guerra greco-gotica quando Ravenna era gi divenuta possedimento bizantino.

La chiesa presenta due vani, entrambi a forma ottagonale ed inseriti l'uno nell'altro,
anche se rivestiti di mattone mostrano all'interno una sorprendente mobilit grazie alle
luci ed alle prospettive alterne. L'esterno della chiesa il risultato di restauri avvenuti
tra il 1899 ed il 1902 al fine di rendere visibile l'originaria struttura. L'edificio con
pianta centrale si ispira chiaramente a modelli orientali, discostandosi quindi
notevolmente dalle strutture delle altre basiliche ravennate costruite precedentemente.
Spettacolare nella Basilica di San Vitale sono i mosaici posizionati nelle pareti. Nella
lunetta sulla parete di sinistra sono illustrate "le storie di Abramo invece nella
lunetta della parete destra del presbiterio, sono illustrait i mosaici " Abele e
Melchisedec sacrificano al Signore".
SantApollinare in classe:
La Basilica fu costruita nella prima met del VI secolo grazie alla magnificenza di
Giuliano Argentario; la costruzione originale presentava la facciata con quadriportico
e pronao con torri laterali: che stato ricostruito. Sulla destra della basilica sinnalza
massiccio il campanile cilindrico (secolo X), movimentato da monofore, bifore e trifore
su colonnine di marmo. Linterno della chiesa a tre navate, divise da 24 colonne di
marmo greco. Lungo le navate laterali sono disposti dieci sarcofagi marmorei. I
mosaici che rivestono il presbiterio e il catino absidale sono gli ultimi eseguiti a
Ravenna da artisti bizantini (VII o IX secolo). In queste decorazioni musive il
naturalismo classico stato completamente sostituito dalle forme pi convenzionali
dellastratto simbolismo orientale.
Il porto di Classe:
Il Porto di Classe ebbe origine e grande potenziamento ad opera di Ottaviano
Augusto, che per meglio difendere l'Adriatico e i mari del vicino Oriente, volle farlo
dimora d'una flotta pretoria composta di 250 navi, diventando la principale base della
flotta del Mediterraneo centrale.
Il Porto sorse a circa 4 Km. a sud-est della citt, il suo vasto bacino fu ricavato nella
zona in cui prima era presente la pi recente catena di dossi dunosi che aveva iniziato
a spostarsi dall'antico cordone litoraneo. L'imperatore Ottaviano Augusto volle che il
grande porto militare fosse unito attraverso un largo canale al ramo meridionale del
Po. Tale canale la Fossa Augusta, che prima di giungere a Ravenna forse si divideva in
due rami: uno girava intorno alle mura, rafforzando la difesa della citt; l'altro
scorreva in mezzo alle abitazioni, agevolando cos l'attivit commerciale.

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