posizione strategicamente rilevante. Gli Illiri (pop. indoeuropea) furono la popolazione pi importante sul territorio albanese ma non riuscirono mai a creare uno Stato unitario. Le popolazioni illiriche sono in difficili rapporti con quelle elleniche gi dal 600 a.C. Alessandro Magno occupa i territori illiri, seguito poi da Roma, che li occupa tra il 229 e il 168 a.C., lasciando per intatte le caratteristiche culturali illiriche. Con la divisione dellImpero romano queste terre passarono sotto il controllo di Bisanzio. Il territorio albanese da sempre punto dincontro e scontro tra la civilt greca e quella romana. In seguito gli Illiri patiranno linvasione di Goti, Bulgari, Unni e soprattutto degli Slavi, che a partire dal 580 d.C. cominciano a stabilirsi nella zona. Le forze bizantine attuano un processo di riconquista, sconfiggendo anche i Normanni. Il problema che le continue invasioni e guerre impediscono la nascita di processi unitari tra i feudatari albanesi. In seguito al declino di Bisanzio, lAlbania conquistata dal Regno di Sicilia e Carlo I dAngi diviene re dAlbania nel 1272. I sudditi si ribellano e, appoggiandosi al re serbo Dusan, mettono fine alla sovranit angioina. In assenza di un potere centrale, i nobili feudatari attuano politiche di espansione attraverso matrimoni e guerre, determinando una forte instabilit di cui godranno gli Ottomani, che dal 1300 iniziano la loro conquista dei Balcani. La vittoria ottomana anzich provocare ununione, crea ulteriori divisioni tra i signori locali. I signori che si oppongono subiscono un duro vassallaggio, mentre gli altri godono di una relativa autonomia. Nel 400 gli ottomani sono presenti nellAlbania meridionale, mentre Venezia
simpossessa del nord (Scutari), che apparteneva alla
Serbia. Questo determin molti conflitti tra Venezia e la Sublime Porta. In questo periodo leconomia albanese passa da unagricoltura di sopravvivenza a una di scambio. La popolazione albanese frammentata e dipendente da varie autorit, ma la popolazione delle montagne (trib dei Gheghi) libera dai vincoli feudali e sfugge a ogni controllo. Gli Ottomani di fatto riescono a introdurre la loro amministrazione ordinaria e il loro timar solo nel sud, presso la trib dei Toschi. Personaggio fondamentale nella cultura e nella storia albanese Scanderbeg (Giorgio Castriota prima met del 400), grande condottiero capace di unificare le forze albanesi contro gli ottomani. La guerra turco-ungherese del 1442 segna lallontanamento di molte truppe turche dallAlbania, e unoccasione di ribellione. Nel 1443 Scanderbeg proclama la restaurazione del Principato Libero dAlbania e crea la Lega Albanese, di carattere esclusivamente militare. Scanderbeg diventa il comandante di un esercito che preoccupa Venezia. Questa cerca di dividere i feudatari membri della Lega, perci Scanderbeg preferisce rimanere in pace con i veneziani. Le forze ottomane vogliono conquistare Kruja, la capitale del principato, ma sono costretti a ritirarsi. Quando per Scanderbeg tenta di trasformare la Lega in uno stato centralizzato molti tradiscono o abbandonano. Nonostante ci egli ottiene altre vittorie contro i turchi, ma la devastazione accentua la povert e le carestie. Scanderbeg muore nel 1468, e con la sua morte molti suoi fedeli emigrano in Calabria. Le truppe ottomane riconquistano Kruja, e il 1506 lanno della definitiva sconfitta degli albanesi. LImpero Ottomano opta per un assetto interno fondato su unampia autonomia amministrativa: le trib
delle montagne possono governarsi con leggi tribali e i
feudatari mantengono i loro privilegi, dunque le lotte tra loro non sono finite. La politica ottomana non elimina n le divisioni interne n la tendenza alla ribellione. In seguito si procede allislamizzazione dellAlbania. Questo provoca una profonda frattura religiosa, tanto che, durante la guerra di Vienna (seconda met del 600), gli albanesi cristiani combattono con serbi e austriaci, mentre quelli musulmani con turchi e tatari. In Kosovo si stabiliscono molti albanesi musulmani. Il 600 segna lemergere di Austria e Russia, che infliggono gravi sconfitte ai turchi. I pascialati albanesi di Scutari e Janina provano a sfruttare questo momento di debolezza dei turchi. Le loro azioni per falliscono e i turchi procedono a una ristrutturazione politica che divide lAlbania in quattro circoscrizioni.
Operazione Foibe A Trieste - Come Si Crea Una Mistificazione Storica, Dalla Propaganda Nazi Fascist A, Attraverso La Guerra Fredda Fino Al Neoirredentismo