Sei sulla pagina 1di 35

A Scuola di

Un Corso in Miracoli
aggiornato
incluso le correzioni da apportare in tutte le stampe del corso
secondo la UCIM ( revisione del gennaio 2014 )
Autore: Non di questo mondo
TESTO
LIBRO DEGLI ESERCIZI
MANUALE PER INSEGANTI
CHIARIFICAZIONI DEI TEMINI
PREFAZIONE
Questa prefazione stata scritta nel 1977, in risposta alle molte
richieste di avere una breve introduzione a Un Corso in Miracoli.
Le prime due parti - COME E' NATO, COS'E' - sono state scritte da
Helen Schucman.
La parte finale - COSA DICE - stata scritta tramite il processo
di Dettato Interiore descritto nella prefazione stessa.
COME E' NATO
Un Corso in Miracoli ebbe inizio con l'improvvisa decisione di due
persone di unirsi con uno Scopo Comune.
Schucman e William Thetford, Professori di Psicologia Clinica alla
Facolt di medicina e chirurgia della Columbia University di New
York City.
Non ha importanza chi fossero, eccetto che la loro storia dimostra
che con DIO tutto possibile.
Erano tutt'altro che Spirituali.
La relazione tra loro era difficile e spesso tesa, e la loro
preoccupazione era di essere accettati personalmente e
professionalmente, oltre che sul loro status sociale.
In generale avevano un considerevole investimento nei valori del
mondo.
La loro vita non era assolutamente in accordo con nulla di quello
che il Corso affermava.
Helen, colei che ha Ricevuto il Materiale, descrive cos se
stessa:
PSICOLOGA, EDUCATRICE, DI IDEE TRADIZIONALI, ATEA, LAVORAVO IN UN
AMBIENTE ALTAMENTE ACCADEMICO E PRESTIGIOSO.
E POI ACCADDE QUALCOSA CHE SCATENO' UNA SERIE DI EVENTI CHE NON
AVREI MAI POTUTO PREVEDERE.
IL CAPO DEL MIO DIPARTIMENTO MI DISSE INASPETTATAMENTE DI ESSERE
STANCO DEI SENTIMENTI DI RABBIA E AGGRESSIVITA' CHE I NOSTRI
ATTEGGIAMENTI RIFLETTEVANO E CONCLUSE CON : " CI DEVE ESSERE UN
ALTRO MODO".
COME SE NON STESSI ASPETTANDO ALTRO, CONCORDAI DI AIUTARLO A
TROVARLO.
EVIDENTEMENTE QUESTO CORSO E' L'ALTRO MODO!
Sebbene la loro intenzione fosse seria, ebbero grandi difficolt
ad iniziare la loro Impresa Comune.
Ma avevano dato allo Spirito Santo la "piccola disponibilit" che,
come il Corso Stesso doveva ripetutamente sottolineare,
sufficiente per Metterlo in Grado di usare qualsiasi situazione
per i Suoi Scopi e fornirle il Suo Potere.
Continuando il resoconto di Helen i prima persona:
LA SCRITTURA VERA E PROPRIA FU PRECEDUTA DA TRE MESI SORPRENDENTI,
DURANTE QUESTO PERIODO BILL MI SUGGERI' DI SCRIVERE I SOGNI
ALTAMENTE E LE DESCRIZIONI DELLE STRANE IMMAGINI CHE MI
ARRIVAVANO.
SEBBENE MI FOSSI MAGGIORMENTE ABITUATA AL'INASPETTATO IN QUEL
PERIODO, FUI NONDIMENO MOLTO SORPRESA QUANDO SCRISSI:
"QUESTO E' UN CORSO IN MIRACOLI".

QUELLO FU IL MODO IN CUI LA VOCE MI SI PRESENTO'.


NON EMETTEVA ALCUN SUONO, MA SEMBRAVA DARMI UNA SPECIE DI RAPIDA
DETTATURA INTERIORE CHE SCRIVEVO IN UN BLOCCO PER STENOGRAFA.
LA SCRITTURA NON ERA MAI AUTOMATICA.
POTEVA ESSERE INTERROTTA IN QUALSIASI MOMENTO E RIPRESA PIU'
TARDI.
MI CREAVA GRANDE DISAGIO, MA NON MI ACCADDE MAI SERIAMENTE DI
FERMARMI.
MI SEMBRAVA CHE FOSSE UN COMPITO SPECIALE CHE AVEVO CONSENTITO DI
COMPLETARE IN QUALCHE MODO, DA QUALCHE PARTE.
RAPPRESENTAVA UNA IMPRESA COLLABORATIVA TRA BILL E ME, E MOLTO DEL
SUO SIGNIFICATO, NE SONO SICURA, SI TROVA IN QUESTO.
SCRIVEVO QUELLO CHE LA VOCE "DICEVA" E IL GIORNO SEGUENTE LO
LEGGEVO A BILL, CHE LO BATTEVA A MACCHINA, SOTTO MIA DETTATURA.
CREDO CHE ANCHE LUI AVESSE IL SUO COMPITO SPECIALE.
SENZA IL SUO SOSTEGNO ED IL SUO INCORAGGIAMENTO NON SAREI MAI
STATA IN GRADO DI ADEMPIERE AL MIO.
L'INTERO PROCESSO OCCUPO' CIRCA SETTE ANNI.
IL TESTO VENNE PER PRIMO, POI IL LIBRO DI ESERCIZI PER GLI
STUDENTI E,INFINE, IL MANUALE PER GLI INSEGNANTI.
SONO STATI FATTI SOLO ALCUNI PICCOLI CAMBIAMENTI.
NEL TESTO SONO STATI INSERITI I TITOLI E I SOTTOTITOLI DEI
CAPITOLI E SONO STATI OMESSI ALCUNI DEI RIFERIMENTI PIU' PERSONALI
CHE SI TROVAVANO ALL'INIZIO.
PER IL RESTO IL MATERIALE E' SOSTANZIALMENTE IMMUTATO.
I nomi dei collaboratori della registrazione del Corso non
appaiono sulla copertina perch il Corso pu e dovrebbe bastare da
solo.
Non proposto perch diventi la base per un altro culto.
Il suo Unico Scopo fornire un Modo attraverso il Quale alcune
persone saranno in grado di trovare il loro Insegnante Interiore.
COS'E'
Come sostiene il Titolo, il Corso organizzato come uno Strumento
di Insegnamento.
Consiste di tre libri: il Testo di ( 708 ) pagine, il Libro degli
Esercizi per gli studenti di ( 490 ) pagine e il Manuale per gli
Insegnanti di ( 94 ) pagine.
L'ordine in cui gli Studenti scelgono di usare i Libri ed il Modo
in cui li studiano dipendono dai loro bisogni e dalle loro
preferenze particolari.
Il Programma di studi che il Corso propone concepito
attentamente ed spiegato, passo dopo passo, sia a livello
Teorico che Pratico.
Pone la Sua Enfasi sull'Applicazione piuttosto che sulla teoria e
sull'Esperienza piuttosto che sulla teologia.
Afferma chiaramente che "una teologia universale impossibile, ma
che un'Esperienza Universale non solamente possibile, ma
necessaria"! ( Chiarificazione Termini, introduzione, punto 2)
Sebbene adotti una terminologia cristiana, il Corso tratta temi
Spirituali Universali.
Sottolinea che solo una Versione del programma di studi
Universale.
Ce ne sono molti altri e Questo differisce dagli altri solo nella
forma.
Tutti, alla fine, conducono a DIO.
Il Testo in gran parte teorico e stabilisce i concetti su cui si
basa il Sistema di Pensiero del Corso.
Le Sue Idee contengono il Fondamento per le Lezioni del libro
degli esercizi.
Senza le Applicazioni Pratiche che il libro degli esercizi

fornisce, il Testo rimarrebbe, in gran parte, una serie di


astrazioni che non sarebbero affatto sufficienti a portare il
Rovesciamento del sistema di pensiero a cui Mira il Corso.
Il Libro di Esercizi contiene 365 Lezioni, una per ogni giorno
dell'anno.
Tuttavia non necessario fare le Lezioni esattamente con questa
scansione, e si potrebbe voler rimanere su una Lezione
particolarmente attraente per pi di un giorno.
Le istruzioni sottolineano solo di non tentare di fare pi di una
Lezione al giorno.
La natura pratica del Libro degli Esercizi sottolineata
dall'introduzione alle sue lezioni, che pone la Sua Enfasi
sull'Esperienza tramite l'Applicazione piuttosto che
sull'impegnarsi preventivamente in un obbiettivo spirituale.
ALCUNE DELLE IDEE PRESENTATE NEL LIBRO DEGLI ESERCIZI TI
RISULTERANNO DIFFICILI DA CREDERE, ALTRE POTRANNO SEMBRARE
ALQUANTO SBALORDITIVE.
TI VIENE SEMPLICEMENTE CHIESTO DI APPLICARE LE IDEE SECONDO LE
ISTRUZIONI DATE.
NON TI SI CHIEDE AFFATTO DI GIUDICARLE.
TI SI CHIEDE SOLO DI USARLE.
IL LORO USO CHE DARA' LORO SIGNIFICATO PER TE E TI MOSTRERA' CHE
SONO VERE.
RICORDA SOLO QUESTO:
NON E' NECESSARIO CHE TU CREDA ALLA IDEE, NON E' NECESSARIO CHE TU
LE ACCETTI E NEMMENO CHE TU LE ACCOLGA VOLENTIERI.
AD ALCUNE OPPORRAI ATTIVA RESISTENZA.
NIENTE DI TUTTO QUESTO HA IMPORTANZA, NE' RIDURRA' LA LORO
EFFICACIA.
MA NON PERMETTERTI DI FARE ECCEZIONI NELL'APPLICARE LE IDEE
CONTENUTE IN QUESTO LIBRO DI ESERCIZI, E QUALUNQUE SIANO LE TUE
REAZIONI AD ESSE, USALE!
NON VIENE RICHIESTO NULLA PIU' DI QUESTO. ( LIBRO DI
ESERCIZI,introduzione, punto 8-9)
Infine, il Manuale per gli Insegnanti, che scritto sotto forma
di domande e di risposte, fornisce le Risposte ad alcune domande
che pi verosimilmente uno Studente potrebbe porre.
Include anche le Chiarificazioni di un certo numero di termini
usati nel Corso, spiegandoli all'interno della cornice Teorica del
Testo.
Il Corso non afferma alcuna finalit, n le Lezioni del libro
degli Esercizi sono intese a portare a compimento l'apprendimento
dello Studente.
Alla fine il lettore viene lasciato nelle Mani del suo Insegnante
Interiore che diriger tutto l'Apprendimento successivo come
Ritiene opportuno.
Sebbene il Corso sia di ampie prospettive, la Verit non pu
essere limitata ad alcuna forma finita, come viene Riconosciuto
Chiaramente nell'affermazione che si trova alla fine del Libro di
Esercizi:
QUESTO CORSO E' L'INIZIO, NON LA FINE.....
NON TI VENGONO PIU' ASSEGNATE LEZIONI SPECIFICHE, PERCHE' NON CE
N'E' PIU' BISOGNO.
D'ORA IN AVANTI ASCOLTA SOLO LA VOCE CHE PARLA PER DIO....
EGLI TI DIRIGERA' I TUOI SFORZI, DICENDOTI ESATTAMENTE COSA FARE,
COME DIRIGERE LA TUA MENTE E QUANDO VENIRE A LUI IN SILENZIO,
CHIEDENDO LA SUA GUIDA SICURA E LA SUA PAROLA CERTA.
(Libro degli Esercizi, EPILOGO)
COSA DICE
Cos inizia Un Corso in Miracoli.

Esso fa una distinzione fondamentale tra Quello che Reale e


quello che non lo :
tra la Conoscenza e la percezione.
La Conoscenza la Verit, sotto un'Unica Legge: la Legge
dell'Amore o di DIO.
La Verit Inalterabile, Eterna e per niente ambigua.
Pu non essere Riconosciuta, ma non pu essere modificata.
Si Applica ad ogni cosa Creata da DIO, e solo Quello che LUI ha
Creato Reale.
Va al di l di ogni apprendimento perch al di l del tempo e
dell'andamento delle cose.
Essa non ha opposti, non ha inizio n fine, Semplicemente .
Il mondo della percezione, d'altro canto, il mondo del tempo,
del cambiamento, dell'inizio e della fine; basato
sull'interpretazione, non sui fatti; il mondo della nascita e
della morte, basato sul credere nella scarsit, nella perdita,
nella separazione e nella morte.
La percezione viene imparata, non donata, selettiva nella sua
enfasi sulla percezione, instabile nel suo funzionamento ed
inesatta nelle sue interpretazioni.
Rispettivamente dalla Conoscenza e dalla percezione emergono DUE
distinti sistemi di pensiero, che sono opposti in ogni aspetto.
Nel Regno della Conoscenza non esiste alcun Pensiero separato da
DIO, poich DIO e la Sua Creazione condividono una Sola Volont.
Il mondo della percezione, tuttavia, nasce dalla credenza negli
opposti ed in Volont separate, perennemente in conflitto gli uni
con gli altri e con DIO.
Quello che la percezione vede e sente sembra essere reale perch
permette di portare alla consapevolezza solo quello che conforme
ai desideri di chi percepisce.
Questo porta ad un mondo di illusioni, un mondo che ha bisogno di
costanti difese proprio perch non reale.
Quando sei stato catturato nel mondo della percezione, sei
intrappolato in un sogno!
Non puoi sfuggirvi senza Aiuto, poich ogni cosa che i tuoi sensi
ti mostrano, testimonia semplicemente la realt del sogno.
DIO ha fornito la Risposta, la sola Via d'Uscita, il Vero
Aiutante.
La Funzione della Sua Voce, il SUO Spirito Santo, di mediare tra
i DUE mondi.
EGLI pu fare Questo perch, mentre da un lato Conosce la Verit,
dall'altro riconosce anche le nostre illusioni, pur senza credere
in esse.
L'Obbiettivo dello Spirito Santo quello di Aiutarci ad uscire
dal mondo dei sogni Insegnandoci Come capovolgere il nostro
sistema di pensiero e disimparare i nostri errori.
Il Perdono la Lezione pi Grande offertaci dallo Spirito Santo
per Compiere questo capovolgimento del nostro sistema di pensiero.
Tuttavia il Corso ha la Sua Specifica Definizione di cos' in
Realt il Perdono, proprio come ha una propria definizione del
mondo.
Il mondo che noi vediamo riflette la nostra propria struttura di
riferimento interna - le idee dominanti, i desideri e le emozioni
che si trovano nella Nostra Mente.
"La proiezione fa la percezione" ( Testo-13.paragrafo V. punto
3:5, T-21 introduzione, punto 1:1).
Prima guardiamo dentro, decidiamo il tipo di mondo che vogliamo
vedere e poi proiettiamo questo mondo all'esterno, facendolo
diventare la verit come noi la vediamo.
Lo rendiamo vero attraverso la nostra interpretazione di quello

che stiamo vedendo.


Se stiamo usando la nostra percezione per giustificare i nostri
errori - la nostra rabbia, i nostri impulsi di attacco, la nostra
mancanza di amore, qualunque sia la forma che assume - vedremo un
mondo malvagio, di distruzione, cattiveria, invidia e
disperazione.
Dobbiamo imparare a Perdonare tutto questo, non perch siamo
"bravi" o "caritatevoli", ma perch quello che vediamo non vero!
Abbiamo distorto il mondo con le nostre difese distorte e pertanto
vediamo quello che non c'.
Quando impariamo a Riconoscere i nostri errori di percezione,
impariamo anche a guardare al di la' di essi o a Perdonare.
Allo stesso tempo Perdoneremo NOI STESSI, superando i nostri
distorti concetti del s per giungere al SE' che DIO ha Creato in
noi e che NOI SIAMO.
Il peccato viene definito come "mancanza d'amore" ( Testo1.paragrafo IV. punto 3:1).
Perch l'Amore tutto Quello che c', nella Visione dello Spirito
Santo il peccato un errore da Correggere, piuttosto che una
cattiveria da punire.
I nostri sensi di inadeguatezza, debolezza ed incompletezza
vengono dal nostro forte investimento nel "principio di scarsit"
che governa l'intero mondo dell'illusione.
Da questo punto di vista, cerchiamo negli altri quello che
sentiamo mancante in noi stessi.
Noi "amiamo" un altro in modo da ottenere qualcosa noi stessi.
Questo, di fatto, quello che passa per amore nel mondo del
sogno!
Non ci pu essere errore pi grande di questo, poich l'Amore
incapace di chiedere qualsiasi cosa.
Solo "LE MENTI" si possono veramente Unire, e nessun uomo pu
separare Quello che DIO ha Unito. ( Testo- 17.paragrafo III. Punto
7:3 )
E' comunque solo al livello della Mente Cristica che la Vera
Unione possibile, e di fatto non l'abbiamo mai Perduta!
Il "piccolo io" cerca di accrescersi con l'approvazione
dall'esterno, il possesso esterno e "l'amore esterno".
Il SE' che DIO ha Creato non ha bisogno di niente.
E' per sempre Completo, al Sicuro, Amato ed Amorevole.
Cerca di Condividere piuttosto che ottenere, di Estendere
piuttosto che proiettare.
Non ha bisogni e Desidera Unirsi agli altri solo per la loro
reciproca Consapevolezza di Abbondanza.
Le relazioni speciali del mondo sono distruttive, egoistiche e
puerilmente egocentriche.
Eppure se offerte allo Spirito Santo, queste relazioni possono
diventare la Cosa pi Santa sulla terra - i Miracoli che indicano
il Cammino verso il Ritorno al Cielo.
Il mondo usa le sue relazioni speciali come arma definitiva per
escludere e come dimostrazione della separazione.
Lo Spirito Santo le Trasforma in Lezioni Perfette di Perdono e
Risveglio dal sogno!
Ciascuna di esse un'Opportunit di Perdonare SE STESSI
Perdonando l'Altro.
E ciascuna di esse diventa ancora un altro Invito per lo Spirito
Santo e per Ricordare DIO.
La percezione una funzione del corpo e pertanto rappresenta un
limite alla Consapevolezza.
La percezione vede attraverso gli occhi del corpo e sente con le
orecchie del corpo.

Evoca le risposte limitate che il corpo produce.


Il corpo appare essere ampiamente auto-motivato ed indipendente,
eppure in Realt risponde solo alle intenzioni "DELLA MENTE".
Se "LA MENTE" vuole usarlo per una qualsiasi forma di attacco,
esso diventa preda di malattia, invecchiamento e decadimento.
Se invece "LA MENTE" accetta lo Scopo che lo Spirito Santo assegna
al corpo,esso diventa un'Utile Via di Comunicazione con gli Altri,
invulnerabile fintanto che ce n' bisogno, per essere lasciato
dolcemente da parte quando il Suo Uso finito!
Di per se', esso neutrale, come lo ogni cosa nel mondo della
percezione.
Che venga usato per gli obbiettivi dell'ego o dello Spirito Santo
dipende interamente da quello che "LA MENTE" vuole.
L'Opposto del vedere attraverso gli occhi del corpo
Rappresentato dalla Visione del Cristo, che Riflette Forza invece
che debolezza, Unit invece che separazione ed Amore invece che
paura.
L'Opposto del sentire con le orecchie del corpo la Comunicazione
attraverso La Voce che parla per DIO, lo Spirito Santo, che Dimora
in ciascuno di noi.
La Sua Voce sembra distante e difficile da Ascoltare in quanto
quella dell'ego, che parla per il piccolo s separato, sembra
essere pi forte.
In Realt il contrario.
Lo Spirito Santo parla con Inconfondibile Chiarezza e Richiamo
Irresistibile.
Nessuno di Coloro che scelgono di non identificarsi con il corpo
pu rimanere sordo al Suo Messaggio di Liberazione e di Speranza,
n pu mai mancare di accettare Gioiosamente la Visione di Cristo
al posto della miserevole visione che ha di SE STESSO.
La Visione di Cristo il Dono dello Spirito Santo, l'Alternativa
di DIO all'illusione della separazione ed al credere nella realt
del peccato, della colpa e della morte.
E' la Sola Correzione a tutti gli errori di percezione, la
Riconciliazione degli apparenti opposti sui quali si basa questo
mondo.
La Sua Dolce Luce mostra ogni cosa da un Altro punto di vista,
Riflettendo il sistema di Pensiero che emerge dalla Conoscenza e
rendendo il Ritorno di DIO non solo possibile ma Inevitabile!
Quello che veniva visto come un'ingiustizia fatta da uno a qualcun
altro ora diventa una Richiesta di Aiuto ed un Richiamo
all'Unione.
Peccato, malattia ed attacco vengono visti come errate percezioni
che chiedono di essere Guarite con Dolcezza ed Amore.
Le difese vengono messe da parte perch dove non c' attacco non
c' bisogno di difese.
I bisogni dei Nostri Fratelli diventano i nostri, poich Essi
stanno facendo con noi il viaggio che Procede Verso DIO.
Senza di noi Essi perderebbero la strada.
Senza di Essi non potremo mai trovare la nostra!
Il Perdono sconosciuto in Cielo, dove l'averne bisogno sarebbe
inconcepibile.
Comunque in questo mondo il Perdono una Correzione Necessaria
per tutti gli errori che abbiamo fatto.
Offrire il Nostro Perdono il solo modo che abbiamo per
ottenerlo, poich riflette La Legge del Cielo secondo la quale
Dare e Ricevere sono la stessa cosa.
Il Cielo lo Stato Naturale di tutti i Figli di DIO come LUI li
ha Creati.
Tale la Loro Realt per sempre!

Non Cambiata per il solo fatto che stata Dimenticata.


Il Perdono il Mezzo tramite il quale Ricorderemo.
Attraverso il Perdono il modo di pensare del mondo sar Capovolto!
Il mondo Perdonato diventer la Porta del Cielo poich grazie alla
Sua Misericordia potremo finalmente Perdonarci.
Non mantenendo pi nessuno prigioniero nella colpa, Saremo Liberi.
Riconoscendo Cristo in tutti i Nostri Fratelli riconosceremo la
Sua Presenza in NOI STESSI.
Dimenticando tutti i nostri errori di percezione, e con niente del
nostro passato che ci trattengo ed ostacoli, potremo Ricordare
DIO.
L'apprendimento non pu andare oltre a questo!
Quando Saremo Pronti, DIO STESSO far il Passo Finale per il
Nostro Ritorno a LUI.
Introduzione
QUESTO UN CORSO IN MIRACOLI. UN CORSO RICHIESTO.
Solo il tempo che ti ci vuole per farlo volontario.
Libero arbitrio non significa che puoi stabilire il programma di
studi.
Significa solo che puoi scegliere cosa vuoi imparare in un
determinato momento.
IL CORSO non si prefigge di insegnare il significato DELL'AMORE,
poich esso trascende quello che pu essere insegnato.
Si prefigge, tuttavia, di eliminare i blocchi alla consapevolezza
della presenza DELL'AMORE, che la TUA eredit naturale.
L'opposto DELL'AMORE la paura, ma quello che tutto abbraccia non
pu avere opposti.
QUESTO CORSO SI PUO' QUINDI RIASSUMERE MOLTO SEMPLICEMENTE COSI':
NULLA DI QUELLO CHE E' REALE PUO' ESSERE MINACCIATO.
NULLA DI IRREALE ESISTE.
IN QUESTO SI TROVA LA PACE DI DIO.
CAP. 1 ( I ) Il significato dei miracoli
1. Principi dei miracoli
1.Non c' ordine di difficolt "NEI MIRACOLI".
Uno non pi difficile o pi grande di un altro.
Sono tutti uguali.
Tutte le espressioni d'amore sono massimali.
2."I MIRACOLI" in quanto tali non hanno importanza.
L'unica cosa che importa la "LORO FONTE", che ben al di la' di
ogni valutazione.
3."I MIRACOLI" avvengono naturalmente come espressioni d'amore.
Il "VERO MIRACOLO" l'amore che li ispira.
In questo senso tutto quello che viene dall'amore "UN MIRACOLO".
4.Tutti "I MIRACOLI" significano vita, e DIO colui che da' "LA
VITA".
La "SUA VOCE" ti guider in modo molto specifico.
Ti verr detto tutto quello che hai bisogno di sapere.
5."I MIRACOLI" sono abitudini e dovrebbero essere involontari.
Non dovrebbero essere sotto controllo cosciente.
"I MIRACOLI" scelti coscientemente possono essere mal guidati.
6."I MIRACOLI" sono naturali.
Quando non avvengono qualcosa non ha funzionato.
7."I MIRACOLI" sono un diritto di tutti, ma prima necessaria la
purificazione.
8."I MIRACOLI" sono guarigione perch suppliscono una mancanza:
vengono compiuti da coloro che temporaneamente hanno di pi in
favore di coloro che temporaneamente hanno di meno.
9."I MIRACOLI" sono una sorta di scambio.
Come tutte le espressioni "DELL'AMORE", che sono sempre miracolose
nel vero senso della parola, lo scambio inverte le leggi fisiche.

Essi portano pi amore a "COLUI" che da' come a "COLUI" che


riceve.
10.L'uso "DEI MIRACOLI" come spettacoli per indurre a credere un
fraintendimento del loro scopo.
11.La preghiera lo strumento "DEI MIRACOLI".
un mezzo di comunicazione "DEL CREATO" con "IL CREATORE".
L'amore si riceve con la preghiera e si esprime "CON MIRACOLI".
12."I MIRACOLI" sono pensieri.
I pensieri possono rappresentare il livello d'esperienza inferiore
o corporeo, oppure il livello d'esperienza superiore o spirituale.
Uno fa il livello fisico, l'altro crea quello spirituale.
13."I MIRACOLI" sono sia inizio che la fine e quindi alterano
l'ordine temporale. Sono sempre affermazioni di rinascita, che
sembrano tornare indietro, ma in realt vanno avanti.
Disfano il passato nel presente e cos liberano il futuro.
14."I MIRACOLI" rendono testimonianza "ALLA VERITA'".
Sono convincenti perch scaturiscono dalla convinzione.
Senza convinzione degenerano nella magia, che non ha "MENTE" e
pertanto distruttiva, o meglio l'uso non creativo "DELLA
MENTE".
15.Ogni giorno dovrebbe essere dedicato "AI MIRACOLI".
Lo scopo del tempo di metterti in grado di imparare ad usare il
tempo in modo costruttivo.
dunque uno strumento di insegnamento e un mezzo per un fine.
Il tempo cesser quando non sar pi utile per facilitare
l'apprendimento.
16."I MIRACOLI" sono strumenti di insegnamento per dimostrare che
tanto benedetto "IL DARE" quanto "IL RICEVERE".
Aumentano la forza di "COLUI" che da' e contemporaneamente
forniscono forza a "COLUI" che riceve.
17."I MIRACOLI" trascendono il corpo.
Sono spostamenti improvvisi nell'invisibile, lontano dal livello
corporeo.
Ecco perch guariscono.
18."UN MIRACOLO" un servizio.
il massimo servizio che puoi rendere a qualcun altro.
un modo di amare il prossimo TUO come "TE STESSO".
Riconosci contemporaneamente il TUO valore e quello del TUO
prossimo.
19."I MIRACOLI" rendono "LE MENTI" una in DIO.
Si basano sulla cooperazione perch la figliolanza la somma di
tutto quello che DIO ha creato.
"I MIRACOLI" dunque riflettono le leggi dell'eternit, non del
tempo.
20."I MIRACOLI" risvegliano la consapevolezza che "LO SPIRITO", e
non il corpo, l'altare "DELLA VERITA'".
Questo il riconoscimento che conduce al potere guaritore "DEL
MIRACOLO".
21."I MIRACOLI" sono segni naturali di perdono.
Attraverso "I MIRACOLI" accetti il perdono di DIO estendendolo
agli altri.
22."I MIRACOLI" sono associati alla paura solo perch si crede che
l'oscurit possa nascondere.
TU credi che quello che i TUOI occhi fisici non possano vedere non
esista.
Questo porta a negare la "VISTA SPIRITUALE".
23."I MIRACOLI" rimettono in ordine la percezione e collocano
tutti i livelli nella vera prospettiva.
Questa "LA GUARIGIONE" poich la malattia viene dal confondere i
livelli.

24."I MIRACOLI" ti permettono di guarire gli infermi e risuscitare


i morti perch sei stato proprio TU a fare la malattia e la morte,
e dunque puoi abolirle entrambe.
TU sei "UN MIRACOLO", capace di creare a somiglianza del "TUO
CREATORE".
Qualunque altra cosa un TUO incubo, e non esiste.
Solo "LE CREAZIONI" di luce sono reali.
25."I MIRACOLI" sono parte di una catena interdipendente di
perdono che, una volta completata, "L'ESPIAZIONE".
"L'ESPIAZIONE" funziona in ogni momento e in tutte le dimensioni
del tempo.
26."I MIRACOLI" rappresentano la libert dalla paura.
Espiare significa disfare.
Disfare la paura parte essenziale del valore di espiazione "DEI
MIRACOLI".
27."UN MIRACOLO" una benedizione universale da parte di DIO,
attraverso ME, per tutti i "MIEI FRATELLI".
il privilegio del perdonato di perdonare.
28."I MIRACOLI" sono un modo per guadagnarsi la liberazione dalla
paura.
"LA RIVELAZIONE" induce uno stato in cui la paura gi stata
abolita.
"I MIRACOLI" sono cos un mezzo e "LA RIVELAZIONE" un fine.
29."I MIRACOLI" lodano DIO attraverso di TE.
Lo lodano onorando le "SUE CREAZIONI", in quanto ne affermano la
perfezione. Guariscono perch negano l'identificazione con il
corpo ed affermano l'identificazione con "LO SPIRITO".
30.Riconoscendo "LO SPIRITO", i miracoli regolano i livelli di
percezione e li fanno vedere nel giusto allineamento.
Questo pone "LO SPIRITO" al centro, dove pu comunicare
direttamente.
31."I MIRACOLI" dovrebbero ispirare gratitudine, non soggezione.
Dovresti ringraziare DIO per quello che realmente SEI.
I "FIGLI DI DIO" sono santi e "IL MIRACOLO" onora la loro santit,
che pu essere nascosta, ma mai perduta.
32."IO ISPIRO" tutti i miracoli, che in realt sono intercessioni.
Intercedono per la "TUA SANTITA'" e rendono sante le TUE
percezioni.
Mettendoti al di la' delle leggi fisiche ti elevano nella sfera
"DELL'ORDINE CELESTE".
In questo ordine TU sei perfetto.
33."I MIRACOLI" ti onorano perch sei degno di essere amato.
Disperdono le illusioni su "TE STESSO" e percepiscono "LA LUCE" in
TE.
Cos espiano i TUOI errori liberandoti dai TUOI incubi.
Liberando la "TUA MENTE" dalla prigione delle TUE illusioni,
ripristinano la santit mentale.
34."I MIRACOLI" restituiscono "ALLA MENTE" la sua pienezza.
Espiando la mancanza, stabiliscono la protezione perfetta.
La forza "DELLO SPIRITO" non lascia spazio alle intrusioni.
35."I MIRACOLI" sono espressioni d'amore, ma possono non avere
sempre effetti osservabili.
36."I MIRACOLI" sono esempi del pensare corretto, poich allineano
le TUE percezioni con "LA VERITA'" come DIO l'ha creata.
37."UN MIRACOLO" una correzione introdotta da ME nel falso modo
di pensare. Agisce come catalizzatore, poich smantella la
percezione errata e la riorganizza opportunamente.
Questo ti sottopone al principio "DELL'ESPIAZIONE", dove la
percezione viene guarita.
Fino a che questo non sar avvenuto, la conoscenza "DELL'ORDINE

DIVINO" sar impossibile.


38.Lo Spirito Santo il meccanismo "DEI MIRACOLI".
Riconosce sia "LE CREAZIONI" di DIO che le TUE illusioni.
Separa "IL VERO" dal falso con la "SUA CAPACITA'" di percepire
totalmente invece che selettivamente.
39"IL MIRACOLO" dissolve l'errore perch lo Spirito Santo
identifica l'errore come falso o irreale.
come dire che, percependo "LA LUCE", l'oscurit scompare
automaticamente.
40."IL MIRACOLO" riconosce ciascuno come "FRATELLO TUO" e MIO.
un modo di percepire "IL SEGNO" universale di DIO.
41.L'interezza "IL CONTENUTO" della percezione "DEI MIRACOLI".
Cos essi correggono, o espiano, l'errata percezione di mancanza.
42.Uno dei principali contributi "DEI MIRACOLI" la loro forza
nel liberarti dal falso senso di isolamento, privazione e
mancanza.
43."I MIRACOLI" scaturiscono da uno stato miracoloso "DELLA
MENTE", ovvero uno stato in cui si pronti "AL MIRACOLO".
44."IL MIRACOLO" espressione della consapevolezza interiore "DI
CRISTO" e l'accettazione della "SUA ESPIAZIONE".
45."UN MIRACOLO" non mai perduto.
Pu toccare molte persone che non hai neppure incontrato e
produrre cambiamenti inimmaginabili, in situazioni di cui non sei
neanche consapevole.
46.Lo Spirito Santo il pi elevato mezzo di comunicazione.
"I MIRACOLI" non implicano questo tipo di comunicazione, perch
sono strumenti di comunicazione temporanei.
Quando ritornerai alla tua "FORMA ORIGINALE" di comunicazione con
DIO tramite "RIVELAZIONE DIRETTA", il bisogno dei miracoli sar
superato.
47."IL MIRACOLO" uno strumento di apprendimento che riduce il
bisogno di tempo.
Stabilisce un intervallo di tempo fuori dagli schemi, che non
soggetto alle solite leggi del tempo.
In questo senso senza tempo.
48."IL MIRACOLO" l'unico strumento a TUA immediata disposizione
per controllare il tempo.
Solo "LA RIVELAZIONE" lo trascende, non avendo assolutamente
niente a che fare con il tempo.
49."IL MIRACOLO" non fa alcuna distinzione fra gradi di malpercezione.
uno strumento di correzione di percezione, efficace in modo del
tutto indipendente sia dal grado che dalla direzione dell'errore.
Questa la sua vera indiscriminatezza.
50."IL MIRACOLO" raffronta quello che TU hai fatto con "LA
CREAZIONE", accettando come vero quello che in accordo con
"ESSA", e rifiutando come falso quello che non lo .
CAP. 1 ( II ) Rivelazioni, tempo e miracoli
RIVELAZIONE, TEMPO E MIRACOLI
1. "LA RIVELAZIONE" induce a una completa ma temporanea
sospensione del dubbio e della paura.
"ESSA" riflette la forma originale di comunicazione fra DIO e le
"SUE CREAZIONI", che implica un senso della creazione estremamente
personale, che talvolta viene ricercato nelle relazioni fisiche.
La vicinanza fisica non pu ottenerlo.
"I MIRACOLI", tuttavia, sono genuinamente interpersonali, ed hanno
come risultato "LA VERA" vicinanza agli altri.
"LA RIVELAZIONE" ti unisce direttamente DIO.
"I MIRACOLI" ti uniscono direttamente a "TUO FRATELLO".
Nessuno dei "DUE" emana dalla coscienza, ma entrambi vengono
sperimentati in essa.

La coscienza quello stato che induce l'azione, anche se non la


ispira.
Tu sei libero di credere in quello che vuoi, e quello che fai
attesta quello in cui credi.
2. "LA RIVELAZIONE" intensamente personale e non pu essere
tradotta significativamente.
Questo il motivo per cui qualsiasi tentativo di "DESCRIVERLA" a
parole impossibile.
"LA RIVELAZIONE" induce solo esperienza.
"I MIRACOLI", d'altro canto, inducono azione.
Essi sono pi utili ora a causa della loro natura interpersonale.
In questa fase di apprendimento, operare "MIRACOLI" importante,
perch la libert dalla paura non pu essersi imposta.
"LA RIVELAZIONE" letteralmente inesprimibile.
3. La soggezione deve essere riservata alla "RIVELAZIONE", alla
quale perfettamente e correttamente applicabile.
Non appropriata ai "MIRACOLI", in quanto uno stato di soggezione
colmo di venerazione, poich implica che un essere di ordine
inferiore stia davanti al "SUO CREATORE".
TU sei una creazione perfetta e dovresti provare soggezione solo
alla presenza del "CREATORE" della perfezione.
Il "MIRACOLO" quindi un segno di "AMORE" fra eguali.
Tra uguali non dovrebbe esserci soggezione, perch la soggezione
implica ineguaglianza.
Ed pertanto una reazione inappropriata nei "MIEI CONFRONTI".
"IL PRIMOGENITO" tra i fratelli ha diritto al rispetto per la sua
maggiore esperienza e all'obbedienza per la sua maggiore saggezza.
Ha anche il diritto "ALL'AMORE" perch un fratello, ed alla
devozione se EGLI devoto.
solo la "MIA DEVOZIONE" che mi da' diritto alla TUA.
Non c' niente di "ME STESSO" che TU non possa raggiungere.
IO non ho niente che non venga da DIO.
La differenza fra di noi ora che IO non ho nient'altro.
Questo "MI LASCIA" in uno stato che in TE solo potenziale.
4. "Nessuno viene AL PADRE se non per mezzo di ME", non significa
che IO sono in alcun modo separato o diverso da TE eccetto che nel
tempo, e il tempo in relata' non esiste.
L'affermazione ha pi significato in termini di asse verticale che
non orizzontale.
TU ti trovi al di sotto di ME e IO sono al di sotto di DIO.
Nel processo di ascesa , IO mi trovo piu' in alto perch senza di
ME la distanza fra DIO
e l'uomo sarebbe troppo grande perch TU la possa colmare.
IO colmo la distanza come "TUO FRATELLO" primogenito da un lato, e
come "FIGLIO DI DIO" dall'altro.
La devozione che HO verso i MIEI FRATELLI mi ha dato la
responsabilit della figliolanza, che IO rendo completa perch la
condivido.
Questo pu sembrare contraddire l'affermazione "IO E IL PADRE
SIAMO UNO" , ma ci sono due parti dell'affermazione a
riconoscimento che "IL PADRE" pi grande.
5. "LE RIVELAZIONI" sono indirettamente ispirate da ME perch IO
sono vicino allo Spirito Santo e attento al momento in cui i MIEI
FRATELLI sono pronti alla "RIVELAZIONE".
Posso cos far discendere su di loro pi di quanto essi possono
far discendere da soli.
Lo Spirito Santo fa da mediatore tra la comunicazione superiore e
quella inferiore, mantenendo aperto il canale diretto da DIO a TE
cos che avvenga "LA RIVELAZIONE".
LA RIVELAZIONE non reciproca.

ESSA procede da DIO a TE, ma non da te a DIO.


6. "IL MIRACOLO" minimizza il bisogno del tempo.
Nel piano longitudinale od orizzontale il riconoscere
l'uguaglianza di coloro che appartengono "ALLA FIGLIOLANZA" sembra
implicare un tempo quasi interminabile.
Tuttavia "IL MIRACOLO" comporta un improvviso salto della
percezione da orizzontate a verticale.
Questo introduce un "INTERVALLO" dal quale entrambi, chi da' e chi
riceve, emergono molto pi in la' nel tempo di dove altrimenti si
sarebbero trovati.
"IL MIRACOLO" cos ha la propriet unica di "ABOLIRE" il tempo
nella misura in cui rende necessario l'intervallo di tempo che
attraversa.
Non c' rapporto tra il tempo che ci vuole per fare un "MIRACOLO"
e il tempo che "ESSO" ricopre.
"IL MIRACOLO" sostituisce un apprendimento che avrebbe potuto
richiedere migliaia di anni.
Lo fa mediante il riconoscimento implicito della perfetta
uguaglianza di chi da' e di chi riceve sui quali si basa "IL
MIRACOLO".
"IL MIRACOLO" accorcia il tempo collassandolo, eliminando cos
alcuni intervalli al suo interno.
Tuttavia, lo fa all'interno della sequenza temporale pi ampia.
CAP. 1 ( III ) Espiazione e miracoli
ESPIAZIONE E MIRACOLI
1. IO SONO RESPONSABILE DEL PROCESSO D'ESPIAZIONE CHE MI SONO
IMPEGNATO A COMINCIARE.
Quando offri un "MIRACOLO" ad uno qualsiasi dei "MIEI FRATELLI",
lo fai a "TE STESSO" e a ME.
La ragione per cui vieni prima di ME che IO non ho bisogno di
miracoli per la "MIA ESPIAZIONE", ma sto alla fine, nel caso TU
fallisca temporaneamente.
LA MIA PARTE NELL'ESPIAZIONE QUELLA DI CANCELLARE TUTTI GLI
ERRORI che TU altrimenti non potresti correggere.
Quando sarai stato riportato a riconoscere il TUO stato originale,
"TU STESSO" diventerai automaticamente parte DELL'ESPIAZIONE.
Non appena condividerai la MIA non disponibilit ad accettare
l'errore in TE STESSO e negli altri, ti unirai alla grande
crociata per correggerlo: ascolta la "MIA VOCE", impara a disfare
l'errore ed agisci per correggerlo.
Il potere di fare "MIRACOLI" ti appartiene.
IO ti fornir le opportunit per farli, ma TU devi essere pronto e
disponibile.
Il farli porter la convinzione nella capacit, poich la
convinzione viene coi risultati.
La capacit' il potenziale, il risultato la sua espressione, e
"L'ESPIAZIONE", che la professione naturale dei "FIGLI DI DIO",
lo scopo.
2. "IL CIELO E LA TERRA PASSERANNO" significa che essi non
continueranno ad esistere come stati separati.
LA MIA PAROLA, CHE LA RESURREZIONE E LA VITA, NON PASSERA'
PERCH LA VITA ETERNA.
TU SEI L'OPERA DIO, E LA SUA OPERA INTERAMENTE DEGNA D'AMORE E
INTERAMENTE AMOREVOLE.
Ecco come un uomo deve pensare di "SE STESSO" nel suo cuore,
perch questo quello che .
3. I PERDONATI SONO GLI STRUMENTI DELL'ESPIAZIONE.
Essendo infusi di "SPIRITO", perdonano a sua volta.
Coloro che sono liberati devono unirsi nel liberare i loro
fratelli, perch questo il piano "DELL'ESPIAZIONE".

"I MIRACOLI" sono il modo in cui "LE MENTI" che servono lo Spirito
Santo si uniscono a ME per la salvezza o la liberazione di tutte
le creazioni di DIO.
4. IO SONO L'UNICO CHE PUO' COMPIERE MIRACOLI INDISCRIMINATAMENTE
PERCHE'
IO SONO L'ESPIAZIONE.
TU hai un ruolo "NELL'ESPIAZIONE" che IO ti detter.
Chiediamo quali "MIRACOLI" devi compiere.
Questo ti far risparmiare uno sforzo non necessario, poich
agirai sotto "COMUNICAZIONE DIRETTA".
La natura impersonale del "MIRACOLO" un ingrediente essenziale,
PERCHE' MI METTE IN GRADO DI DIRIGERE LA SUA APPLICAZIONE, E SOTTO
LA MIA GUIDA I MIRACOLI PORTANO ALL'ESPERIENZA ALTAMENTE PERSONALE
DELLA RIVELAZIONE.
Una guida non controlla ma dirige, lasciando a TE se seguire o no.
"NON CI INDURRE TENTAZIONE" significa riconosci i TUOI errori e
scegli di abbandonarli seguendo la "MIA GUIDA".
5. L'errore non pu realmente minacciare "LA VERITA'", che
sempre in grado di resistergli. Solo l'errore realmente
vulnerabile.
Sei libero di fondare il TUO regno dove lo ritieni opportuno, ma
la scelta giusta inevitabile se ricordi questo:
LO SPIRITO ETERNAMENTE IN UNO STATO DI GRAZIA.
LA TUA REALTA' SOLO SPIRITO.
PERCIO' TU SEI ETERNAMENTE IN UNO STATO DI GRAZIA.
"L'ESPIAZIONE" disfa tutti gli errori a questo riguardo, e cos
sradica l'origine della paura.
Ogniqualvolta senti le rassicurazioni di DIO come minaccia,
sempre perch stai difendendo una lealt mal riposta o mal
diretta.
Quando proietti questo sugli altri li imprigioni, ma solamente
nella misura in cui rinforzi gli errori che loro hanno gi fatto.
Questo li rende vulnerabili alle distorsioni di altri, dato che la
loro percezione di se stessi distorta.
Colui che opera "IL MIRACOLO" pu solo benedirli, e questo
scioglie le loro distorsioni e li libera dalla prigione.
6. TU rispondi a quello che percepisci, e ti comporterai a seconda
di come percepisci.
La "REGOLA D'ORO" ti chiede di comportarti verso gli altri come
vorresti che loro si comportassero con TE.
Questo significa che la percezione di entrambi deve essere
accurata.
La "REGOLA D'ORO" la regola per un comportamento "APPROPRIATO".
TU non puoi comportarti in modo appropriato se non percepisci
"CORRETTAMENTE".
Dato che TU e il TUO prossimo siete membri uguali di un'unica
famiglia, a seconda di come percepirai entrambi ti comporterai con
tutti e due.
Dovresti guardare alla "SANTITA'" degli altri dalla percezione
della "TUA SANTITA'".
7. "I MIRACOLI" scaturiscono da una "MENTE" che pronta per essi.
Essendo unit, questa "MENTE" si estende a tutti, anche senza la
consapevolezza di colui che opera "IL MIRACOLO".
La natura impersonale dei "MIRACOLI" dovuta al fatto che
"L'ESPIAZIONE STESSA" una, poich unisce le creazioni al "LORO
CREATORE".
Come espressione di quello che SEI veramente, "IL MIRACOLO" pone
la "MENTE" in uno stato di grazia.
La "MENTE" quindi da' naturalmente il benvenuto "ALL'OSPITE
INTERIORE" e allo straniero esterno.

Quando accogli lo straniero, questi diventa "TUO FRATELLO".


8. Che il "MIRACOLO" possa avere, sui "TUOI FRATELLI" effetti che
TU puoi non riconoscere, una cosa che non ti riguarda.
IL MIRACOLO TI BENEDIRA' SEMPRE.
Essi sono sempre espressioni del TUO stato di grazia, ma l'aspetto
attivo del "MIRACOLO" deve essere controllato da ME a causa della
MIA totale consapevolezza "DELL'INTERO PIANO".
La natura impersonale della "MENTE" rivolta ai "MIRACOLI" assicura
la "TUA GRAZIA", ma solo IO sono nella posizione di sapere dove
essi possono essere concessi.
9. "I MIRACOLI" sono selettivi solo nel senso che essi sono
diretti verso coloro che li possono usare per "SE STESSI".
Dato che questo rende inevitabile che essi li espandano ad altri,
viene rinsaldata una forte catena di "ESPIAZIONE".
Tuttavia questa selettivit non tiene conto della grandezza del
"MIRACOLO STESSO" poich il concetto di dimensione esiste su un
piano che anche esso stesso irreale.
Dato che "IL MIRACOLO" si propone di ripristinare la
consapevolezza della "REALTA'", non sarebbe utile se fosse legato
da leggi che governano l'errore che "ESSO" si propone di
correggere.
CAP. 1 ( IV ) La fuga dall'oscurit
LA FUGA DALL' OSCURITA'
1. La fuga dall'oscurit implica due tappe: primo, il riconoscere
che l'oscurit non puo' nascondere. Di solito questo passo implica
paura.
Secondo, il riconoscere che non c' nulla che vuoi nascondere
anche se potessi.
Questo passo porta a sfuggire alla paura.
Quando sarai disposto a non nascondere nulla, non solo sarai
disposto ad entrare in "COMUNIONE", ma comprenderai anche "LA
PACE" e "LA GIOIA".
2. "LA SANTIT" non pu mai veramente essere nascosta
nell'oscurit, ma TU puoi ingannarti al riguardo.
Questo inganno ti fa paura, perch in "CUOR TUO" ti rendi conto
che un inganno, e fai degli sforzi enormi per dimostrarne la
realt.
"IL MIRACOLO" ricolloca "LA REALTA'" nel luogo a cui appartiene.
"LA REALTA'" appartiene solo allo "SPIRITO", e il miracolo
riconosce solo "LA VERITA'".
Esso cos fa svanire le illusioni riguardo a "TE STESSO" e ti
mette in comunione con "TE STESSO" e con DIO.
IL MIRACOLO UNISCE NELL'ESPIAZIONE METTENDO LA MENTE AL SERVIZIO
DELLO Spirito Santo.
Questo stabilisce la vera funzione "DELLA MENTE" e corregge i SUOI
errori, che sono semplicemente mancanze "D'AMORE".
La TUA mente pu essere posseduta dalle illusioni ma "LO SPIRITO"
eternamente libero.
Se una "MENTE" percepisce senza "AMORE", percepisce un guscio
vuoto e non consapevole dello "SPIRITO INTERIORE".
MA L'ESPIAZIONE RICOLLOCA LO SPIRITO AL SUO GIUSTO POSTO.
LA MENTE CHE SERVE LO SPIRITO INVULNERABILE.
3. L'oscurit mancanza di "LUCE", cos come il peccato
mancanza di "AMORE".
Di per s, non ha alcuna propriet specifica.
un esempio della credenza nella scarsit , dalla quale pu
derivare solo l'errore.
LA VERITA' SEMPRE ABBONDANTE.
Coloro che percepiscono e riconoscono di avere "TUTTO" non hanno
alcun tipo di necessit.

Lo scopo "DELL'ESPIAZIONE" di ridarti "TUTTO": o meglio,


restituirlo alla TUA consapevolezza.
TI STATO DATO TUTTO QUANDO SEI STATO CREATO, PROPRIO COME A
TUTTI GLI ALTRI.
4. Il vuoto generato dalla paura deve essere sostituito dal
"PERDONO".
QUESTO QUELLO CHE LA BIBBIA INTENDE CON "LA MORTE NON SAR
PIU'", LA RAGIONE PER CUI HO POTUTO DIMOSTRARE CHE LA MORTE NON
ESISTE.
SONO VENUTO PER PORTARE COMPIMENTO ALLA LEGGE REINTERPRETANDOLA.
La legge stessa, se capita correttamente, offre solo protezione.
Sono coloro che non hanno ancora cambiato la "LORO MENTE" che
hanno portato in "ESSA" il concetto di fiamme dell'inferno.
IO TI ASSICURO CHE TESTIMONIERO' PER "chiunque" ME LO PERMETTERA'
E NELLA MISURA IN CUI ME LO PERMETTER .
Quello di cui SEI testimone dimostra quello in cui credi, e cos
lo rafforza.
Coloro che saranno i "MIEI TESTIMONI" esprimeranno, attraverso i
"LORO MIRACOLI", di aver smesso di credere nella deprivazione a
favore dell'abbondanza, poich hanno imparato che questa gli
appartiene.
CAP. 1 ( V ) Interezza e spirito
INTEREZZA E SPIRITO
1. "IL MIRACOLO" molto simile al corpo, nel senso che entrambi
sono strumenti di apprendimento per facilitarne uno stato nel
quale diventano inutili.
Quando viene raggiunto lo "STATO ORIGINALE" di diretta
comunicazione
"DELLO SPIRITO", n il corpo n il miracolo servono ad alcuno
scopo.
Fintanto che credi di stare in un corpo, comunque, puoi scegliere
fra canali di espressione senza amore o "MIRACOLOSI".
Puoi costruire un guscio vuoto, ma non puoi esprimere
assolutamente niente.
Puoi aspettare, ritardare, paralizzarti, oppure ridurre la TUA
CREATIVITA'" quasi a niente.
MA NON PUOI ABOLIRLA.
Puoi distruggere il TUO mezzo di comunicazione, ma non il TUO
POTENZIALE.
TU non hai creato "TE STESSO".
2. La decisione fondamentale di chi ha "LA MENTE" disposta "AL
MIRACOLO" di non aspettare nel tempo pi a lungo di quanto sia
necessario.
Il tempo pu sciupare come pu essere sciupato.
Colui che opera "IL MIRACOLO", pertanto, accetta lietamente il
fattore di controllo del tempo.
Egli riconosce che ogni collasso del tempo porta ciascuno pi
vicino alla "LIBERAZIONE TOTALE" del tempo, nella quale "IL
FIGLIO" e "IL PADRE" sono uno. L'uguaglianza non implica
uguaglianza ora.
Quando ciascuno riconoscer di avere "TUTTO", i contributi
individuali alla figliolanza non saranno pi necessari.
3. Quando "L'ESPIAZIONE" sar stata completata, tutti i "TALENTI"
saranno condivisi da tutti i "FIGLI DI DIO". DIO NON PARZIALE.
TUTTI I SUOI FIGLI HANNO IL SUO AMORE TOTALE E TUTTI I SUOI DONI
SONO DATI LIBERAMENTE A CIASCUNO ALLO STESSO MODO.
" SE NON DIVENTERETE DEI BAMBINI" significa che se non
riconoscerai pienamente la TUA totale dipendenza da DIO, non
potrai conoscere il reale potere "DEL FIGLIO" nella sua vera
relazione con "IL PADRE".

L'essere speciali dei "FIGLI DI DIO" non proviene dall'esclusione


ma dall'inclusione.
TUTTI I MIEI FRATELLI SONO SPECIALI.
Se credono di essere privati di qualcosa, la loro percezione
diventa distorta.
Quando questo si verifica l'intera famiglia di DIO, ovvero "LA
FIGLIOLANZA", viene danneggiata nelle "SUE RELAZIONI".
4. ALLA FINE, OGNI MEMBRO DELLA FAMIGLIA DI DIO DEVE RITORNARE.
"IL MIRACOLO" gli chiede di ritornare perch lo benedice e lo
onora anche se pu essere assente "NELLO SPIRITO".
"NON CI SI PUO' PRENDERE GIOCO DI DIO" non un avvertimento, ma
una rassicurazione.
DIO sarebbe stato beffato se una qualsiasi delle "SUE CREAZIONI"
mancasse di "SANTIT'".
La creazione intera, e il segno dell'interezza "LA SANTIT".
"I MIRACOLI" sono affermazioni di appartenenza "ALLA FIGLIOLANZA",
che uno stato di completamento e abbondanza.
5. Qualsiasi cosa vera eterna, e non pu cambiare o essere
cambiata.
"LO SPIRITO" quindi inalterabile perch gi perfetto, ma "LA
MENTE" pu eleggere quello che sceglie di servire.
Il solo limite posto sulla sua scelta che "ESSA" non pu servire
due padroni.
Se sceglie di fare questo, "LA MENTE" pu diventare il mezzo
attraverso il quale "LO SPIRITO" crea in linea con la sua stessa
creazione.
Se non sceglie liberamente di fare cos, mantiene il suo
potenziale "CREATIVO" ma si sottomette ad un controllo tirannico
anzich "AUTOREVOLE".
Di conseguenza imprigiona, perch tali sono i dettami dei tiranni.
Cambiare la "TUA MENTE" significa mettere la "TUA MENTE" a
disposizione della "VERA AUTORIT".
6. "IL MIRACOLO" il segno che "LA MENTE" ha scelto di essere
condotta da ME al servizio di "CRISTO".
L'abbondanza di "CRISTO" il risultato naturale della scelta di
"SEGUIRLO".
Tutte le radici poco profonde devono essere sradicate, perch non
sono sufficientemente profonde da sostenerti.
L'illusione che la radici superficiali possano diventare profonde,
e cos diventare un sostegno, una delle distorsioni su cui si
basa l'opposto della "REGOLA D'ORO".
Quando questi falsi puntelli vengono abbandonati, l'equilibrio
viene temporaneamente sentito come instabile.
Tuttavia niente meno stabile di un orientamento capovolto.
E neppure tutto quello che lo tiene capovolto pu condurre a una
maggiore stabilit.
CAP. 1 ( VI ) L'illusione dei bisogni
L' ILLUSIONE DEI BISOGNI
1. TU CHE VUOI LA PACE, LA PUOI TROVARE SOLTANTO CON IL PERDONO
TOTALE.
Nessuno pu imparare alcunch, a meno che non voglia apprenderlo e
creda in qualche modo di averne bisogno.
Mentre la mancanza non esiste nella "CREAZIONE DI DIO", essa
assai evidente in quello che hai fatto TU.
, di fatto, la differenza fondamentale fra di esse.
La mancanza implica che TU staresti meglio in uno stato in qualche
maniera differente da "QUELLO" in cui SEI.
Prima della separazione , che il significato della caduta, non
mancava niente.
I bisogni non esistevano affatto.

I bisogni scaturiscono solo quando deprivi "TE STESSO".


TU agisci in base all'ordine particolare dei bisogni che
stabilisci.
Questo, a sua volta, dalla percezione di quello che sei.
2. Il senso di separazione da DIO l'unica mancanza che hai
realmente bisogno di "CORREGGERE".
Questo senso di separazione non sarebbe mai sorto se TU non avessi
distorto la TUA percezione "DELLA VERITA'", e non avessi cos
percepito delle mancanze in "TE STESSO".
L'idea dell'ordine di bisogni scaturita perch, avendo fatto
questo errore fondamentale, TU avevi gi frammentato "TE STESSO"
in livelli con bisogni differenti.
Man mano che integri, diventi uno ed i TUOI bisogni, di
conseguenza, diventano uno solo.
Bisogni unificati portano ad una azione unificata, poich questa
produce assenza di conflitti.
3. L'idea di ordini di bisogni, che deriva dall'errore originale
che si possa essere separati da DIO, richiede "UNA CORREZIONE" al
suo stesso livello prima che possa essere "CORRETTO" l'errore di
percepire dei livelli.
TU non ti puoi comportare efficacemente mentre funzioni su livelli
diversi.
Tuttavia, mentre lo fai, "LA CORREZIONE" deve essere introdotta
verticalmente, dal basso in altro.
Questo avviene a causa del fatto che pensi di vivere nello spazio,
dove concetti come su e gi hanno significato.
ALLA FINE LO "spazio" SARA' SENZA SIGNIFICATO, PROPRIO COME "il
tempo". ENTRAMBI SONO SOLO "credenze".
4. Lo "SCOPO REALE" di questo mondo di essere usato per
correggere la TUA incredulit.
TU non puoi mai controllare da solo gli effetti della paura,
perch sei TU che l'hai fatta, e credi in quello che hai fatto.
Nell'atteggiamento, quindi, anche se non nel contenuto, assomigli
al "TUO CREATORE", il quale ha una fede perfetta nelle "SUE
CREAZIONI" perch LUI che le ha create.
Credere produce l'accettazione dell'esistenza.
Questo il motivo per cui puoi credere quello che nessun altro
pensa sia vero.
vero per TE perch stato fatto da TE.
5. Tutti gli aspetti della paura sono non veri perch non esistono
a livello "CREATIVO" e perci non esistono affatto.
Le TUE percezioni verranno "CORRETTE" nella stessa misura in cui
sarai disponibile ad assoggettare le TUE credenze a questa prova.
Distinguendo il falso "DAL VERO", il "MIRACOLO" procede lungo
queste linee:
L'AMORE PERFETTO CACCIA VIA LA PAURA.
SE ESITE LA PAURA, ALLORA NON C' AMORE PERFETTO
MA,
ESISTE SOLO L'AMORE PERFETTO.
SE C' PAURA, ESSA PRODUCE UNO STATO CHE NON ESISTE.
CREDI IN QUESTO E SARAI LIBERO. SOLO DIO PUO' STABILIRE QUESTA
SOLUZIONE, E QUESTA FEDE IL SUO DONO.
CAP. 1 ( VII ) Le distorsioni degli impulsi al
miracolo
LE DISTORSIONI DEGLI IMPULSI AL MIRACOLO
1. Le TUE percezioni distorte producono una densa coltre sugli
impulsi "AL MIRACOLO", rendendo loro difficile raggiungere, la
"TUA CONSAPEVOLEZZA".
La confusione degli "IMPULSI AL MIRACOLO" con gli impulsi fisici
una delle maggiori distorsioni della percezione.

Gli impulsi fisici sono impulsi "AL MIRACOLO" mal diretti.


Tutto il vero piacere viene solo dal compiere la "VOLONT DI DIO".
Questo perch il non farla una negazione del S.
La negazione del S si traduce in illusioni, mentre la "CORREZIONE
DELL'ERRORE" porta liberazione da esso.
Non ingannare "TE STESSO" credendo di poter stabilire un rapporto
di pace con DIO o con i TUOI FRATELLI mediante qualcosa di
esterno.
2. FIGLIO DI DIO SEI STATO CREATO PER CREARE QUELLO CHE BUONO,
BELLO E SANTO. "NON DIMENTICARLO".
L'AMORE DI DIO , per un po', deve essere ancora "ESPRESSO" da un
corpo ad un altro, perch "LA VISIONE" ancora molto fioca.
Puoi usare il TUO corpo al meglio per aiutarti ad ampliare la "TUA
PERCEZIONE" in modo da poter raggiungere la "VISIONE REALE", di
cui l'occhio fisico incapace.
Imparare a fare "QUESTO" l'unica vera utilit del corpo.
3. La fantasia una forma di visione distorta.
Qualunque tipo di fantasia una distorsione, poich implica
sempre il convertire la percezione in irrealt .
Le azioni che derivano dalle distorsioni sono letteralmente le
reazioni di coloro che non sanno quello che fanno.
La fantasia un tentativo di controllare "LA REALTA'" in base a
falsi bisogni.
Distorci "LA REALTA'" in qualsiasi modo e la percepirai in modo
distruttivo.
Le fantasie sono un mezzo per fare delle false associazioni e per
cercare di ottenere piacere da esse.
Ma sebbene TU possa percepire false associazioni, non puoi mai
renderle reali se non per "TE STESSO".
TU credi in quello che fai.
Se offri "MIRACOLI", sarai ugualmente forte nel credere in "ESSI".
La forza della "TUA CONVINZIONE" sosterr quindi la credenza di
colui che riceve "IL MIRACOLO".
Le fantasie divengono assolutamente inutili non appena la natura
del tutto soddisfacente "DELLA REALTA'" diventa evidente sia a
colui che da' sia a colui che riceve.
Con l'usurpazione, che produce tirannia, "LA REALTA'" perduta.
Fino a che rester sulla terra un singolo schiavo, la "TUA
LIBERAZIONE" non sar completa.
Il completo ripristino "DELLA FIGLIOLANZA" l'unico obbiettivo di
chi ha "LA MENTE" disposta "AI MIRACOLI".
4. QUESTO UN CORSO DI ADDESTRAMENTO DELLA MENTE.
Ogni apprendimento implica ATTENZIONE e STUDIO a qualche livello.
Alcune delle ultime parti "DEL CORSO" si basano troppo
profondamente su queste sezioni iniziali per non richiedere un
loro studio approfondito.
Ne avrai anche bisogno come preparazione.
Senza di questo, quello che segue potrebbe infonderti troppo paura
per farne un uso costruttivo.
Tuttavia, man mano che "STUDI" queste sezioni iniziali, inizierai
a vedere alcune delle implicazioni che verranno ampliate pi
avanti.
5. A causa della confusione tra paura e soggezione, "A CUI HO GIA'
FATTO RIFERIMENTO" e che viene spesso fatta, sono necessarie delle
"SOLIDE BASI".
"HO GIA' DETTO" che la soggezione inappropriata in relazione ai
"FIGLI DI DIO", poich non dovresti provare soggezione in presenza
di "TUOI EGUALI".
Tuttavia, stato anche sottolineato che la soggezione
appropriata in presenza del "TUO CREATORE".

SONO STATO MOLTO ATTENTO A CHIARIRE IL MIO RUOLO NELL'ESPIAZIONE


SENZA SOPRAVVALUTARLO O SOTTOVALUTARLO.
Sto cercando anche di fare la stessa cosa con il TUO.
"HO RIBADITO" che la soggezione non una reazione appropriata nei
"MIEI CONFRONTI" a causa della "NOSTRA UGUAGLIANZA" intrinseca.
Alcuni dei passi successivi "DEL CORSO", tuttavia, implicano un
approccio pi diretto con "DIO STESSO".
Sarebbe poco saggio iniziare questi passi senza un'attenta
preparazione, altrimenti la soggezione sar confusa con la paura e
"L'ESPERIENZA" sarebbe pi traumatica che beatificante.
LA GUARIGIONE, ALLA FINE, DI DIO.
I mezzi verranno attentamente spiegati.
"LA RIVELAZIONE" pu occasionalmente rivelarti il fine, ma per
raggiungerla sono necessari "I MEZZI".
CAP. 2 ( I ) La separazione e l'espiazione
Le origini della separazione
1. ESTENDERE UN ASPETTO FONDAMENTALE DI DIO CHE EGLI DIEDE A
SUO FIGLIO.
NELLA CREAZIONE, DIO ESTESE SE STESSO ALLE SUE CREAZIONI ED INFUSE
LORO LA STESSA AMOREVOLE VOLONT DI CREARE.
TU non solo sei stato creato completo, ma sei anche stato "CREATO
PERFETTO".
Non c' vuoto in TE.
A causa del fatto che SEI a immagine e somiglianza del "TUO
CREATORE", tu sei creativo.
Nessun "FIGLIO DI DIO" pu perdere questa capacit, poich
inerente a quello che EGLI , ma la pu usare in maniera
inappropriata, proiettando.
L'uso inappropriato dell'estensione, ovvero la proiezione, avviene
quando TU credi che esista in TE del vuoto o qualche mancanza, che
puoi colmarlo con le TUE idee invece che con "LA VERITA'".
Questo processo comporta i seguenti passi:
Primo, credi che quello che DIO ha creato possa essere cambiato
dalla "TUA MENTE".
Secondo, credi che quello che "PERFETTO" possa essere reso
imperfetto e carente.
Terzo, credi di poter distorcere le "CREAZIONI DI DIO", incluso
"TE STESSO".
Quarto, credi di poter creare "TE STESSO", e che spetti a TE
dirigere la TUA creazione.
2. Queste distorsioni interconnesse rappresentano un quadro di
quello che effettivamente successo nella separazione, ovvero la
deviazione nella paura.
Niente di questo esisteva prima della separazione, n esiste
realmente ora.
OGNI COSA CHE DIO HA CREATO COME LUI.
L'estensione, cos come intrapresa da DIO, simile alla radiosit
interiore che i figli "DEL PADRE" ereditano da LUI.
"LA SUA FONTE REALE INTERIORE".
Questo altrettanto vero per "IL FIGLIO" quanto per "IL PADRE".
In questo senso la creazione include sia la creazione "DEL FIGLIO"
da parte "DEL PADRE", sia le creazioni "DEL FIGLIO" quando la "SUA
MENTE" sar guarita.
Questo richiede che DIO doti "IL FIGLIO" di libero arbitrio,
poich ogni creazione amorevole viene data liberamente in una
linea continua, nella quale tutti gli aspetti sono dello "STESSO
ORDINE".
3. "IL GIARDINO DELL'EDEN", ovvero la condizione di preseparazione,
era uno stato "DELLA MENTE" in cui non c'era bisogno
di nulla.

Quando "ADAMO" diede ascolto alle bugie del serpente, tutto quello
che ud non era vero.
Non devi continuare a credere in quello che non vero a meno che
TU non scelga di fare cos.
Tutto pu letteralmente "SCOMPARIRE" in un batter d'occhio poich
semplicemente un errata percezione.
Quello che viene visto nei sogni sembra molto reale.
Ma "LA BIBBIA" dice che un profondo sonno cadde su "ADAMO" e da
nessuna parte si fa riferimento al "SUO RISVEGLIO".
Il mondo non ha ancora fatto esperienza di alcun RISVEGLIO
COMPLETO" o "RINASCITA".
Tale "RINASCITA" sar impossibile fintanto che continuerai a
proiettare o a mal creare.
TUTTAVIA, LA CAPACITA' DI ESTENDERE COME DIO ESTESE IL SUO SPIRITO
A TE, ANCORA DENTRO DI TE.
In realt questa la TUA unica scelta poich il TUO libero
arbitrio ti stato dato per la gioia di creare quello che
"PERFETTO".
4. Tutte le paure sono alla fine riconducibili all'errata
percezione di base secondo la quale hai la capacit di usurpare il
"POTERE DI DIO".
Naturalmente non puoi, n sei stato capace di farlo.
Ecco la "BASE REALE" perch TU possa fuggire dalla paura.
Questa fuga ti portata dall'accettazione da parte tua
"DELL'ESPIAZIONE", che ti mette in grado di renderti conto che i
TUOI errori non sono mai realmente avvenuti.
Solo dopo che il sonno profondo cadde su "ADAMO" egli pot avere
degli incubi.
Se "UNA LUCE" viene accesa di colpo mentre qualcuno sta avendo un
incubo, questi pu inizialmente interpretare la "LUCE STESSA" come
parte del suo sogno ed averne paura.
Tuttavia, quando si sveglia, "LA LUCE" viene correttamente
percepita come liberazione dal sogno, al quale non viene piu'
attribuita realt.
Questa liberazione non dipende da illusioni.
"LA CONOSCENZA" CHE TI ILLUMINA NON SOLO TI RENDE LIBERO,
MA TI MOSTRA ANCHE CHIARAMENTE CHE SEI LIBERO.
5. Qualunque bugia TU possa credere non riguarda assolutamente "IL
MIRACOLO", che pu guarire qualsiasi bugia con la medesima
facilit.
"ESSO" non fa alcuna distinzione tra le percezioni errate.
La sua unica preoccupazione distinguere fra "LA VERITA'" da una
parte, e l'errore dall'altra.
Alcuni "MIRACOLI" sembrano essere pi grandi di altri.
MA RICORDA IL PRIMO PRINCIPIO DI QUESTO CORSO:
"NON C' ORDINE DI DIFFICOLTA' NEI MIRACOLI".
In realt ogni espressione di mancanza di "AMORE" non ha alcuna
influenza su di TE.
Le espressioni di mancanza di "AMORE" possono derivare da "TE
STESSO" e dagli altri, da "TE STESSO" verso gli altri, o dagli
altri verso di TE.
LA PACE UN ATTRIBUTO IN TE.
Non la puoi trovare all'esterno.
La malattia una qualche forma di ricerca esterna.
LA SALUTE PACE INTERIORE.
Ti permette di rimanere non scosso dalla mancanza di "AMORE"
dall'esterno e capace, attraverso la TUA accettazione dei
"MIRACOLI", di correggere le condizioni che derivano dalla
mancanza negli altri.
CAP. 2 ( II ) L'espiazione come difesa

L'ESPIAZIONE COME DIFESA


1. PUOI FARE TUTTO QUELLO CHE CHIEDO. TI HO CHIESTO DI FARE
MIRACOLI, E HO CHIARITO CHE I MIRACOLI SONO NATURALI, CHE
CORREGGONO, CHE GUARISCONO E SONO UNIVERSALI.
Non c' nulla che non possano fare, ma non possono essere fatti
nello spirito del dubbio o della paura.
Quando hai paura di qualcosa, riconosci il suo potere di farti del
male.
Ricorda che la' dove il "TUO CUORE", sar anche il "TUO TESORO".
TU credi a quello a cui dai valore.
Se avrai paura, perch stai valutando in modo errato.
La TUA comprensione allora valuter inevitabilmente in modo
sbagliato e, dotando tutti i TUOI pensieri di uguale potere,
distrugger inevitabilmente "LA PACE".
QUESTA LA RAGIONE PER CUI NELLA BIBBIA SI PARLA DI:
"LA PACE DI DIO SORPASSA OGNI INTELLIGENZA".
"QUESTA PACE" assolutamente incapace di venire scossa da
qualunque tipo di errore.
"ESSA" nega la capacit che qualsiasi cosa che non di DIO possa
avere effetto su di TE.
Questo "L'USO CORRETTO" della negazione.
Non usata per nascondere qualcosa, ma per "CORREGGERE" l'errore.
Porta tutti gli errori "ALLA LUCE" e, dato che l'errore e
l'oscurit sono la stessa cosa, corregge automaticamente l'errore.
2. La "VERA NEGAZIONE" un potente strumento protettivo.
TU puoi e devi "NEGARE" qualsiasi credenza che l'errore ti possa
far del male.
Questo tipo di "NEGAZIONE" non un nascondere ma "UNA
CORREZIONE".
LA TUA MENTE CORRETTA DIPENDE DA QUESTO.
La "NEGAZIONE" dell'errore una forte difesa "DELL VERITA'", ma
la negazione "DELLA VERITA'" da' luogo alla mal creazione, alle
proiezioni dell'ego.
Al servizio della "MENTE CORRETTA", la negazione dell'errore
libera "LA MENTE" e ristabilisce la libert della "VOLONT'".
Quando "LA VOLONT" realmente libera non pu mal creare,
perch riconosce solamente "LA VERITA'".
3. Puoi difendere "LA VERITA'" tanto quanto l'errore.
"I MEZZI" saranno pi facili da capire dopo che sar stato
stabilito fermamente il valore dell'obbiettivo.
Si tratta di chiedersi quale ne lo scopo.
Ciascuno difende il proprio tesoro e lo fa automaticamente.
LE VERE DOMANDE SONO :
"DI COSA FAI TESORO E DI QUANTO NE FAI TESORO?".
Una volta che avrai imparato a considerare queste domande e a
portarle in tutte le TUE azioni, avrai poca difficolt a chiarirne
"I MEZZI".
"I MEZZI" sono a disposizione tutte le volte che chiedi.
Puoi, tuttavia, risparmiare tempo se non protrai indebitamente
questo passo.
Una corretta "MESSA A FUOCO" lo abbrevier incommensurabilmente.
4. "L'ESPIAZIONE" l'unica difesa che non pu essere usata in
modo distruttivo perch non uno "STRUMENTO" che hai fatto TU.
Il "PRINCIPIO DELL'ESPIAZIONE" in effetti esisteva molto prima che
iniziasse l'espiazione.
IL PRINCIPIO ERA AMORE E L'ESPIAZIONE ERA UN ATTO DI AMORE.
Gli atti non erano necessari prima della separazione, perch non
esisteva la credenza nello spazio e nel tempo.
Fu solo dopo la separazione che furono pianificate "L'ESPIAZIONE"
e le condizioni necessarie per il "SUO RAGGIUNGIMENTO".

Allora fu necessaria "UNA DIFESA" cos splendida che non potesse


essere usata male, sebbene potesse essere "RIFIUTATA".
Il rifiuto, tuttavia, non poteva "CONVERTIRLA" in un arma
d'attacco, che la caratteristica intrinseca delle altre difese.
L'ESPIAZIONE COSI' DIVENTA L'UNICA DIFESA CHE NON UNA "spada a
due tagli".
PUO' SOLO GUARIRE.
5. "L'ESPIAZIONE fu costruita all'interno della credenza del tempo
e dello spazio per stabilire "UN LIMITE" al bisogno della credenza
stessa, e in definitiva per rendere "L'APPRENDIMENTO COMPLETO".
L'ESPIAZIONE LEZIONE FINALE.
L'apprendimento stesso, come le classi nelle quali avviene,
temporaneo.
La capacit di imparare non ha valore quando il cambiamento non
piu' necessario.
CHI ETERNAMENTE CREATIVO NON HA NULLA DA IMPARARE.
Puoi imparare a migliorare le "TUE PERCEZIONI", e puoi diventare
"UN ALLIEVO" sempre migliore.
Questo ti porter in accordo sempre piu' stretto con "LA
FIGLIOLANZA", ma la figliolanza stessa una "CREAZIONE PERFETTA"
e la perfezione non una questione di grado.
L'apprendimento ha significato solo fintanto che si crede nelle
differenze.
6. L'evoluzione un processo nel quale sembra che TU proceda da
un livello a quello successivo.
Correggi i TUOI precedenti passi errati facendo dei passi avanti.
Questo processo in realt incomprensibile in termini temporali,
perch "RITORNI" man mano che vai avanti.
"L'ESPIAZIONE" lo strumento attraverso il quale puoi liberarti
dal passato man mano che VAI avanti.
Disfa i TUOI errori passati rendendo cos non necessario per TE
continuare a ritornare sui tuoi passi senza avanzare verso il "TUO
RITORNO".
In questo senso "L'ESPIAZIONE" risparmia tempo ma, come "IL
MIRACOLO" al quale serve, non lo abolisce.
Fintanto che c' bisogno di "ESPIAZIONE", c' bisogno di tempo.
Ma "L'ESPIAZIONE", in quanto piano completato, ha una relazione
unica con il tempo.
Fino a che "L'ESPIAZIONE" non completa, le sue varie fasi
procederanno nel tempo, ma "L'INTERA ESPIAZIONE" si trova alla
fine del tempo.
A quel punto il ponte "DEL RITORNO" sar stato costruito.
7. L'ESPIAZIONE UN IMPEGNO TOTALE.
Puoi ancora pensare che "QUESTO" sia associato con la perdita, un
errore che tutti i "FIGLI DI DIO" separati fanno, in un modo o
nell'altro.
difficile credere che "UNA DIFESA" che non possa attaccare sia
la "MIGLIOR DIFESA".
Questo il significato di "I MITI EREDITERANNO LA TERRA".
Essi la rileveranno letteralmente grazie alla "LORO FORZA".
Una difesa a doppio taglio intrinsecamente debole proprio perch
ha due lame, e pu essere rivolta contro di TE del tutto
inaspettatamente.
Questa possibilit non pu essere "CONTROLLATA" se non "DAI
MIRACOLI".
"IL MIRACOLO" converte la difesa "DELL'ESPIAZIONE" nella TUA
"REALE PROTEZIONE" e, man mano che diventerai sempre piu' sicuro,
assumerai il "TUO TALENTO" di proteggere gli altri, e saprai di
essere sia "FRATELLO" che "FIGLIO".
CAP. 2 ( III ) L'altare di Dio

L'ALTARE DI DIO
1. L'ESPIAZIONE PUO' ESSERE ACCETTATA DENTRO DI TE SOLTANTO
LIBERANDO LA LUCE INTERIORE.
Dal momento della separazione, le difese sono state usate quasi
interamente come difesa contro "L'ESPIAZIONE", e cos mantengono
la separazione.
Questo viene generalmente visto come un bisogno di proteggere il
corpo.
Le molte fantasie sul corpo in cui "LA MENTE" si impegna emergono
dalla credenza distorta che il corpo possa essere usato come mezzo
per raggiungere "L'ESPIAZIONE".
Percepire il corpo come un tempio solo il primo passo "NELLA
CORREZIONE" di questa distorsione, perch ne altera solo una
parte.
RICONOSCE VERAMENTE CHE L'ESPIAZIONE IN TERMINI "fisici"
IMPOSSIBILE.
Il passo successivo, tuttavia, rendersi conto che "UN TEMPIO"
non affatto una struttura.
La sua "VERA SANTITA'" risiede "NELL'ALTARE INTERIORE" attorno al
quale la struttura costruita.
L'enfasi su belle strutture un segno della paura
"DELL'ESPIAZIONE", e del non essere disposti a raggiungere
"L'ALTARE STESSO".
La bellezza reale "DEL TEMPIO" non puo' essere vista con l'occhio
fisico.
La "VISTA SPIRITUALE", d'altro canto, non puo' vedere affatto la
struttura perch "PERFETTA VISIONE".
ESSA PUO', TUTTAVIA, VEDERE L'ALTARE CON PERFETTA CHIAREZZA.
2. Per avere perfetta efficacia, "L'ESPIAZIONE" deve appartenere
al centro "DELL'ALTARE INTERIORE", dove disfa la separazione e
ripristina l'interezza "DELLA MENTE".
Prima della separazione "LA MENTE" era invulnerabile alla paura,
perch la paura non esisteva.
Sia la separazione che la paura sono mal creazioni che devono
essere disfatte per ripristinare "IL TEMPIO" e aprire "L'ALTARE" a
ricevere "L'ESPIAZIONE".
Questo guarisce la separazione ponendo dentro di TE l'unica difesa
efficace contro tutti i pensieri di separazione e rendendoti
perfettamente "INVULNERABILE".
3. L'accettazione "DELL'ESPIAZIONE" da parte di tutti solo
questione di tempo.
Pu sembrare che questo contraddica il "LIBERO ARBITRIO" a causa
dell'inevitabilit della decisione finale, ma non cos.
Puoi temporeggiare e SEI capace di procrastinare enormemente, ma
non puoi allontanarti dal "TUO CREATORE", che ha fissato dei
limiti alla TUA capacit di mal creare.
Una "VOLONTA'" imprigionata genera una situazione che,
all'estremo, diventa totalmente intollerabile.
La tolleranza al dolore pu essere elevata, ma non senza limiti.
Alla fine tutti incominceranno a riconoscere, per quanto
debolmente, che ci deve essere un "MODO MIGLIORE".
Non appena "QUESTO RICONOSCIMENTO" si stabilizza piu' fermamente,
diventa un punto di svolta.
Questo alla fine risveglia la "VISIONE SPIRITUALE", indebolendo
simultaneamente l'investimento nella vista fisica.
L'investimento alternato nei "DUE LIVELLI" di percezione viene
usualmente sperimentato come un conflitto, che pu diventare molto
acuto.
"MA LA RIUSCITA CERTA COSI' COME LO DIO".
4. Letteralmente la "VISIONE SPIRITUALE" non pu vedere errore e

cerca semplicemente "L'ESPIAZIONE".


Tutte le soluzioni che l'occhio fisico cerca, si dissolvono.
La "VISIONE SPIRITUALE" guarda all'interno e riconosce
immediatamente che "L'ALTARE" stato profanato ed ha bisogno di
essere "RIPARATO" e "PROTETTO".
Perfettamente consapevole della "GIUSTA DIFESA" essa va oltre le
altre guardando "LA VERITA'", oltre l'errore.
A causa della forza della "SUA VISIONE", porta "LA MENTE" al suo
servizio.
Questo ristabilisce il potere "DELLA MENTE" e la rende sempre pi
incapace di tollerare l'indugio, poich si rende conto che esso
aggiunge solo del dolore non necessario.
Come risultato, "LA MENTE" diventa sempre pi sensibile a quello
che una volta avrebbe considerato come trascurabili intrusioni di
disagio.
5. I "FIGLI DI DIO" hanno il diritto al benessere perfetto che
proviene dalla fiducia perfetta.
Fino a che non lo raggiungeranno, sprecheranno "SE STESSI" ed i
loro veri "POTERI CREATIVI" in tentativi inutili per ottenere
maggior benessere con mezzi inappropriati.
Ma il "MEZZO REALE" gi stato dato, e non implica affatto alcuno
sforzo da parte loro.
"L'ESPIAZIONE" l'unico dono degno di essere offerto "ALL'ALTARE
DI DIO" grazie al valore dell'altare stesso.
Esso fu creato perfetto ed interamente degno di ricevere
perfezione.
DIO e le "SUE CREAZIONI" sono completamente indipendenti l'uno
dalle altre e viceversa.
EGLI dipende da loro perch le ha create perfette.
Ha dato loro la "SUA PACE" affinch non potessero essere scosse e
non potessero essere ingannate.
Ogniqualvolta che hai paura SEI ingannato, e la "TUA MENTE" non
pu servire lo Spirito Santo.
Questo ti fa morire "DI FAME" perch ti nega il "TUO PANE"
quotidiano.
DIO SI SENTE SOLO SENZA I SUOI FIGLI, ED ESSI SI SENTONO SOLI
SENZA DI LUI.
Essi devono imparare a vedere il mondo come un mezzo per guarire
la separazione.
"L'ESPIAZIONE LA GARANZIA CHE ALLA FINE RIUSCIRANNO".
CAP. 2 ( IV ) Guarire come liberazione dalla
paura
GUARIRE COME LIBERAZIONE DALLA PAURA
1. La nostra attenzione si sposta ora sulla "GUARIGIONE".
IL MIRACOLO IL MEZZO, L'ESPIAZIONE IL PRINCIPIO, E LA
GUARIGIONE IL RISULTATO.
Parlare di miracolo della guarigione combinare due ordini di
realt in modo non appropriato.
LA GUARIGIONE NON UN MIRACOLO.
"L'ESPIAZIONE", ovvero il miracolo finale, un rimedio, e
qualsiasi tipo di "GUARIGIONE" un risultato.
Il tipo di errore al quale viene applicata "L'ESPIAZIONE"
irrilevante.
Ogni "GUARIGIONE" essenzialmente liberazione dalla paura.
Per intraprendere "QUESTO" non puoi aver paura "TU STESSO".
TU non comprendi "LA GUARIGIONE" a causa della TUA stessa paura.
2. Un passo importante nel piano "DELL'ESPIAZIONE" consiste nel
disfare l'errore a tutti i livelli.
La malattia, ovvero essere "NELLA MENTE" non corretta, il
risultato della confusione di livello, poich comporta sempre il

credere che quello che sbagliato a un livello possa influenzare


sfavorevolmente un altro.
Ci siamo riferiti ai "MIRACOLI" come mezzo per correggere la
confusione di livello, poich ogni errore deve essere corretto al
livello in cui si verifica.
Solo "LA MENTE" capace di errore.
Il corpo pu agire in modo sbagliato solo quando risponde a
pensieri sbagliati.
Il corpo non puo' "CREARE", e il credere che esso lo possa fare,
errore fondamentale, produce tutti i sintomi fisici.
La malattia fisica rappresenta il credere nella magia.
La distorsione che ha fatto la magia si fonda sul credere che
esiste una capacit creativa nella materia che "LA MENTE" non pu
controllare.
Questo errore puo' assumere due forme: si pu credere che "LA
MENTE" possa mal creare nel corpo, oppure che il corpo possa mal
creare "NELLA MENTE".
Quando si compreso che "LA MENTE", unico livello di creazione,
non puo' creare al di la' di "SE STESSA", non c' bisogno che si
verifichi nessuna delle due forme di confusione.
3. Solo "LA MENTE" puo' creare poich "LO SPIRITO" gi stato
creato, ed il corpo uno strumento di apprendimento per "LA
MENTE".
Gli strumenti di apprendimento non sono lezioni essi stessi.
Il loro scopo semplicemente di facilitare l'apprendimento.
La cosa peggiore che l'uso sbagliato di uno strumento di
apprendimento possa fare, fallire nel facilitare
l'apprendimento.
Il corpo, se correttamente capito, condivide l'invulnerabilit
"DELL'ESPIAZIONE" ad una applicazione a due tagli.
Questo non perch il corpo sia un "MIRACOLO", ma perch non
intrinsecamente aperto a errate interpretazioni.
Il corpo semplicemente parte della TUA esperienza nel mondo
fisico.
Le sue capacit possono essere, e spesso sono, sopravvalutate.
Tuttavia, quasi impossibile negarne l'esistenza in questo mondo.
Coloro che lo fanno sono impegnati in una forma di negazione
particolarmente indegna.
Il termine indegna qui implica solo che non necessario
proteggere "LA MENTE" negando quello che non "MENTE".
Se si nega questo sfortunato aspetto del potere "DELLA MENTE",
si sta anche negando il "POTERE STESSO".
4. Tutti i mezzi i mezzi materiali che accetti come rimedi per i
mali fisici sono riformulazioni di principi alla magia.
Questo il primo passo nel credere che il corpo faccia le proprie
malattie.
Tentare di guarirlo tramite agenti non creativi un secondo
passo falso.
Tuttavia non ne consegue che l'uso di tali agenti per scopi
correttivi sia male.
Talvolta la malattia ha una presa "SULLA MENTE" sufficientemente
forte da rendere la persona temporaneamente inaccessibile
"ALL'ESPIAZIONE".
In questo caso pu essere "SAGGIO" utilizzare un approccio di
compromesso tra "LA MENTE" e il corpo, nel quale si crede
temporaneamente che qualcosa di esterno possa guarire.
Questo avviene perch un aumento di paura l'ultima cosa che pu
aiutare coloro che non sono nella "MENTE CORRETTA", ovvero i
malati.
Essi sono gi in uno stato indebolito dalla paura.

Se vengono esposti prematuramente ad un "MIRACOLO", possono


precipitare nel panico.
Questo probabile che succede quando la percezione capovolta ha
indotto a credere che i "MIRACOLI" facciano paura.
5.Il valore "DELL'ESPIAZIONE" non risiede nel modo in cui viene
espresso.
In effetti, se usato veramente, verr inevitabilmente espresso
in qualunque modo rappresenti il "MASSIMO AIUTO" per colui che lo
"RICEVE".
Questo significa che un "MIRACOLO", per raggiungere la sua piena
efficacia, deve essere "ESPRESSO" in un linguaggio che chi lo
"RICEVE" possa capire senza paura.
Questo non significa necessariamente che questo sia il pi alto
livello di "COMUNICAZIONE" del quale egli "CAPACE".
Significa tuttavia, che questo il pi alto livello di
"COMUNICAZIONE" del quale egli capace "ORA".
"IL MIRACOLO" ha come unica meta quella di elevare il livello di
"COMUNICAZIONE", non di abbassarlo facendo aumentare la paura.
CAP. 2 ( V ) La funzione di colui che opera il
miracolo
LA FUNZIONE DI COLUI CHE OPERA IL MIRACOLO
1. Prima che coloro che operano "IL MIRACOLO" siano pronti ad
intraprendere la "LORO FUNZIONE" in questo mondo, essenziale che
comprendano appieno la paura della liberazione.
Altrimenti possono inavvertitamente coltivare la credenza che "LA
LIBERAZIONE" sia prigionia, credenza gi molto predominante.
Questa percezione "ERRONEA" deriva a sua volta dal credere che il
danno possa essere limitato al corpo.
Questo dato dalla paura di base che "LA MENTE" possa far male a
"SE STESSA".
Nessuno di questi errori significativo, poich le mal creazioni
"DELLA MENTE" in realt non esistono.
Questo "RICONOSCIMENTO" uno strumento di protezione ben pi
efficace di qualsiasi forma di confusione di livello, poich
introduce "LA CORREZIONE" al livello dell'errore.
essenziale ricordare che solo "LA MENTE" pu creare, e che "LA
CORREZIONE" appartiene al livello del pensiero.
Per ampliare una precedente affermazione, "LO SPIRITO" gi
perfetto e quindi non richiede correzione.
Il corpo non esiste se non come strumento di "APPRENDIMENTO", di
per s non soggetto a errori, perch non pu "CREARE".
ovvio, quindi, che indurre "LA MENTE" ad abbandonare le sue mal
creazioni l'unica applicazione della "CAPACITA' CREATIVA" che
abbia veramente significato.
2. La magia l'uso irragionevole o mal creativo "DELLA MENTE".
Le cure fisiche sono forme di incantesimo, ma se TU hai paura di
usare"LA MENTE" per guarire, non devi tentare di farlo.
Il fatto stesso che TU abbia paura, rende la "TUA MENTE"
vulnerabile alla mal creazione.
dunque probabile che TU fraintenda qualsiasi guarigione che
possa verificarsi, e poich egocentrismo e paura normalmente si
verificano insieme, puoi non essere in grado di accettare la
"REALE FONTE" della "GUARIGIONE".
In queste condizioni, pi sicuro per TE affidarti
temporaneamente a strumenti fisici di guarigione, in quanto non
puoi percepirli erroneamente come TUE stesse creazioni.
Fino a che il TUO senso di invulnerabilit persiste, TU non devi
tentare di fare "MIRACOLI".
3. HO GIA' DETTO CHE I MIRACOLI SONO ESPRESSIONI DELLA MENTE
DISPOSTA AI MIRACOLI, E PER MENTE DISPOSTA AI MIRACOLI SI INTENDE

MENTE CORRETTA.
Chi ha una "MENTE CORRETTA" non esalta n disprezza "LA MENTE" di
chi opera "IL MIRACOLO" o di colui che lo riceve.
Tuttavia, come correzione, "IL MIRACOLO" non ha bisogno di
aspettare che chi lo riceve sia nella "MENTE CORRETTA".
essenziale tuttavia, che colui che opera "IL MIRACOLO" sia nella
propria "MENTE CORRETTA", anche se per breve tempo, o non sar in
grado di riportare gli altri alla loro "MENTE CORRETTA".
4. "IL GUARITORE" che si affida al fatto di sentirsi pronto mette
in pericolo la sua comprensione.
TU sei perfettamente al sicuro fintanto che non ti preoccupi
affatto di sentirti pronto, ma mantieni una fiducia costante "NEL
FATTO CHE IO LO SIA".
Se le TUE inclinazioni a fare "MIRACOLI" non funzionano bene,
sempre perch la paura si insinuata nel TUO essere nella "MENTE
CORRETTA" e l'ha capovolto.
Ogni forma di non essere nella "MENTE CORRETTA" il risultato del
rifiuto di accettare L'ESPIAZIONE per TE STESSO.
Se tu la accettassi veramente, saresti in grado di riconoscere
coloro che non si sono resi conto che essere nella "MENTE
CORRETTA" guarigione.
5. L'unica responsabilit di colui che opera "IL MIRACOLO"
accettare L'ESPIAZIONE per SE STESSO.
Questo significa riconoscere che "LA MENTE" l'unico livello
creativo, e che i suoi errori sono guariti "DALL'ESPIAZIONE".
Quando lo avrai accettato la "TUA MENTE" potr solo guarire.
Negando alla "TUA MENTE" qualsiasi potenziale distruttivo e
restituendole i "SUOI POTERI" puramente costruttivi, ti metti
nella posizione di disfare la confusione di livelli degli altri.
Il messaggio che quindi dai loro "LA VERITA'" che la "LORO
MENTE" ugualmente costruttiva, e che le loro mal creazioni non
possono far loro del male.
Affermando questo, liberi "LA MENTE" dalla sopravvalutazione del
suo stesso strumento di apprendimento, e riporti "LA MENTE" nella
sua vera posizione di "STUDENTE".
6. Bisogna di nuovo sottolineare che il corpo non impara, n tanto
meno "CREA".
Come strumento di apprendimento segue semplicemente "LO STUDENTE",
ma se falsamente dotato di iniziativa propria, diventa un serio
ostacolo a quello stesso apprendimento che dovrebbe facilitare.
SOLO L,A MENTE CAPACE DI ILLUMINAZIONE.
"LO SPIRITO" gi illuminato ed il corpo in se stesso troppo
denso.
"LA MENTE", tuttavia, pu portare la "SUA ILLUMINAZIONE" al corpo
riconoscendo che il corpo non "LO STUDENTE" e per questo
refrattario all'apprendimento.
Il corpo, tuttavia, puo' essere facilmente in linea con "UNA
MENTE" che ha imparato a guardare oltre ad esso, verso "LA LUCE".
7. L'apprendimento che corregge inizia sempre con il risveglio
"DELLO SPIRITO" e il distogliersi dal credere nella vista fisica.
Questo spesso implica paura, poich TU hai paura di quello che la
TUA "VISTA SPIRITUALE" ti mostrer.
HO DETTO IN PRECEDENZA CHE LO Spirito Santo NON PUO' CREDERE
"nell'errore", ED CAPACE SOLAMENTE DI GUARDARE LA DIFESA
DELL'ESPIAZIONE AL DI LA' DI "esso".
Non c' dubbio che "QUESTO" possa produrre disagio, ma il disagio
non il risultato finale della percezione.
Quando allo Spirito Santo viene permesso di vedere la profanazione
"DELL'ALTARE", EGLI guarda immediatamente anche verso
"L'ESPIAZIONE".

Niente di quello che EGLI percepisce pu indurre paura.


Tutto quello che deriva dalla "CONSAPEVOLEZZA SPIRITUALE"
semplicemente incanalato verso "LA CREAZIONE".
Il disagio emerge soltanto per portare alla consapevolezza il
bisogno "DI CORREZIONE".
8. La paura della "GUARIGIONE" sorge alla fine dal non essere
disposti ad accettare inequivocabilmente che necessaria "LA
GUARIGIONE".
Quello che l'occhio fisico vede, non "CORRETTIVO", n l'errore
pu essere corretto da qualsiasi strumento che possa essere visto
fisicamente.
Fintanto che crederai in quello che la TUA vista fisica ti dice, i
TUOI tentativi di correzione saranno mal diretti.
La "VISIONE REALE" oscurata, poich TU non puoi sopportare di
vedere il TUO stesso altare profanato.
Ma dato che l'altare stato profanato, il TUO stato diventa
doppiamente pericoloso a meno che esso non venga percepito.
9. "LA GUARIGIONE" una capacit che si sviluppata dopo la
separazione, prima della quale non era necessaria.
Come tutti gli aspetti del credere nello spazio e nel tempo,
"TEMPORANEA".
Tuttavia, fintanto che persiste il tempo, "LA GUARIGIONE"
necessaria come mezzo di protezione.
Questo in quanto "LA GUARIGIONE" si basa sulla carita', e la
carit un modo di percepire "LA PERFEZIONE" un altro persino se
TU non la puoi percepire in "TE STESSO".
La maggior parte dei concetti pi elevati di cui TU sei capace ora
dipendono dal tempo.
"LA CARITA'" realmente un riflesso pi debole di un ben pi
"POTENTE AMORE" che tutto avvolge e che molto al di la' di
qualsiasi forma di carit che TU fino a questo momento puoi
concepire.
"LA CARITA'", nel senso limitato in cui TU ora puoi ottenerla,
essenziale per essere nella "MENTE CORRETTA".
10. "LA CARITA'" un modo di vedere l'altro come se fosse gi
andato ben al di la' di quello che ha effettivamente realizzato
nel tempo.
Poich il suo pensiero fallace egli non pu vedere
"L'ESPIAZIONE" per "SE STESSO", altrimenti non avrebbe bisogno di
"CARITA'".
"LA CARITA'" che gli viene data sia la conferma che egli ha
bisogno di aiuto, sia il riconoscimento che lo accetter.
Entrambe queste percezioni implicano chiaramente la loro
dipendenza dal tempo, rendendo evidente che "LA CARITA'" opera
ancora all'interno dei limiti di questo mondo.
HO DETTO precedentemente che solo "LA RIVELAZIONE" trascende il
tempo.
"IL MIRACOLO", come espressione di "CARITA'", pu solo
abbreviarlo.
Si deve capire, tuttavia, che ogniqualvolta offri un "MIRACOLO" a
un altro, abbrevi la sofferenza ad entrambi.
Questo corregge sia retroattivamente sia progressivamente.
A." PRINCIPI SPECIALI DI COLORO CHE OPERANO MIRACOLI"
11.(1) "IL MIRACOLO" abolisce il bisogno di preoccupazioni di
ordine inferiore.
Dato che un intervallo di tempo fuori dagli schemi, non sono
applicabili considerazioni ordinarie di tempo e di spazio.
QUANDO COMPI UN MIRACOLO, IO DISPORRO' PERCHE' SIA IL TEMPO CHE
LO SPAZIO SI ADATTINO AD ESSO.
12.(2) essenziale una chiara distinzione tra quello che

"CREATO" e quello che fatto.


Ogni forma di "GUARIGIONE" si basa su questa fondamentale
correzione della percezione dei livelli.
13.(3) Non confondere mai l'essere nella "MENTE CORRETTA" con
l'essere nella "MENTE SBAGLIATA".
Il rispondere a qualsiasi forma di errore con qualsiasi cosa che
non sia il desiderio di "GUARIRE" un espressione di questa
confusione.
14.(4) "IL MIRACOLO" sempre una negazione di questo errore ed
una affermazione "DELLA VERITA'".
Solo l'essere nella "MENTE CORRETTA" pu correggere in modo di
avere un "EFFETTO REALE".
Pragmaticamente, quello che non ha effetto reale, in realt non
esiste affatto.
Il suo effetto, dunque, il vuoto.
Essendo senza contenuto sostanziale, si presta alla proiezione.
15.(5). Il potere del "MIRACOLO" di regolare i livelli porta alla
giusta percezione per "LA GUARIGIONE".
Fintanto che "QUESTO" non sar accaduto, "LA GUARIGIONE" non potr
essere compresa.
"IL PERDONO" un atto vuoto se non comporta correzione.
Senza di essa, si tratta essenzialmente di giudizio, invece di
"GUARIGIONE".
16.(6). IL PERDONO DI UNA MENTE DISPOSTA AL MIRACOLO SOLO UNA
CORREZIONE.
Non ha assolutamente alcun elemento di giudizio.
L'AFFERMAZIONE: "PADRE PERDONALI PERCHE' NON SANNO QUELLO CHE
FANNO" in nessun modo valuta quello che fanno.
UN APPELLO A DIO A GUARIRE LE LORO MENTI.
Non c' alcun riferimento al risultato dell'errore.
17.(7). IL PRECETTO: " ABBIATE UNA SOLA MENTE " L'AFFERMAZIONE
CHE PORTA AD ESSERE PRONTI PER LA RIVELAZIONE.
LA MIA RICHIESTA: "FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME" L'APPELLO ALLA
COOPERAZIONE DA PARTE DI COLORO CHE OPERANO MIRACOLI.
Le due affermazioni non sono nello stesso ordine di realt.
Solo l'ultima coinvolge una consapevolezza del tempo dato che
ricordare richiamare il passato nel presente.
IL TEMPO SOTTO LA MIA GIUDA, MA QUELLO CHE SENZA TEMPO
APPARTIENE A DIO.
NEL TEMPO NOI ESISTIAMO L'UNO PER L'ALTRO E L'UNO CON L'ALTRO.
NEL SENZA TEMPO NOI COESISTIAMO CON DIO.
18.(8). Puoi fare molto in favore della "TUA GUARIGIONE" e di
quella degli altri S, in una situazione che richiede aiuto, pensa
ad essa in questo modo:
IO SONO QUI PER ESSERE VERAMENTE D'AIUTO.
IO SONO QUI PER RAPPRESENTARE COLUI CHE MI HA MANDATO.
IO NON DEVO PREOCCUPARMI DI COSA DIRE O COSA FARE, PERCHE' COLUI
CHE MI HA MANDATO MI GUIDERA'.
IO SONO SODDISFATTO DI ESSERE OVUNQUE EGLI VOGLIA, SAPENDO CHE
EGLI VIENE CON ME.
IO SARO' GUARITO NON APPENA GLI PERMETTERO' DI INSEGNARMI A
GUARIRE.
CAP. 2 ( VI ) Paura e conflitto
PAURA E CONFLITTO
1. L'aver paura sembra essere qualcosa di involontario, qualcosa
al di la' del TUO stesso controllo.
MA IO HO GIA' DETTO CHE SOLO GLI ATTI COSTRUTTIVI DOVREBBERO
ESSERE INVOLONTARI.
IL MIO CONTROLLO PUO' FARSI CARICO DI TUTTO QUELLO CHE NON
IMPORTA, MENTRE LA MIA GUIDA PUO' DIRIGERE QUALSIASI COSA CHE

IMPORTA, SE TU LO SCEGLI.
La paura non pu essere controllata da ME, ma puo' essere autocontrollata.
La paura mi impedisce di darti la "MIA CAPACITA'" di controllo.
La presenza della paura mostra che HAI innalzato i pensieri del
corpo al livello "DELLA MENTE".
Questo li toglie dal "MIO CONTROLLO", e ti fa sentire
personalmente responsabile di essi.
Questa un evidente confusione di livelli.
2. IO non incoraggio la confusione di livelli, sei TU che devi
scegliere di "CORREGGERLI".
Non dovresti scusare un comportamento folle da parte TUA dicendo
che non puoi fare niente.
Perch dovresti lasciar correre pensieri folli?
C' qui una confusione che "FARESTI BENE" a guardare chiaramente.
Puoi credere di essere responsabile di quello che fai, ma non di
quello che pensi.
La verit che SEI responsabile di quello che pensi, perch
solo a questo livello
che PUOI operare "UNA SCELTA".
Quello che fai deriva da quello che pensi.
Non puoi separare "TE STESSO" dalla "VERITA'" dando autonomia al
comportamento.
QUESTO AUTOMATICAMENTE CONTROLLATO DA ME, non appena metti
quello che pensi sotto la "MIA GUIDA".
Ogni volta che hai paura, un segno sicuro che hai permesso alla
"TUA MENTE" di mal creare e che non mi "HAI PERMESSO" di guidarla.
3. Non ha senso credere che controllare il risultato di un
pensiero errato possa produrre "GUARIGIONE".
Quando hai paura, hai scelto in modo errato.
Questa la ragione per cui te ne senti responsabile.
Devi cambiare la "TUA MENTE", non il comportamento, e il farlo
una questione di disponibilit.
Non hai bisogno di guida se non a livello "MENTALE".
"LA CORREZIONE" appartiene solo al livello dove possibile "IL
CAMBIAMENTO".
Cambiamento non significa nulla al livello dei sintomi, dove non
puo' funzionare.
4. "LA CORREZIONE" della paura una TUA responsabilit.
Quando chiedi la liberazione dalla paura, stai implicitamente
dicendo che non cos.
Dovresti chiedere, invece, "AIUTO" in merito alle condizioni che
hanno generato la paura.
Queste condizioni implicano sempre la disponibilit ad essere
separato.
A quel livello PUOI fare qualcosa.
Sei troppo tollerante nel lasciar vagare la "TUA MENTE" e condoni
passivamente le mal creazioni della "TUA MENTE".
Il risultato specifico non importa, ma l'errore di base SI'.
LA CORREZIONE SEMPRE LA STESSA.
Prima di scegliere di fare qualcosa, "CHIEDIMI" se la tua scelta
in accordo con "LA MIA".
SE SEI SICURO CHE LO , NON CI SARA' PAURA.
5. La paura sempre un segno di tensione, che sorge ogniqualvolta
quello che vuoi in conflitto con quello che fai.
Questa situazione nasce in due modi: primo, puoi scegliere di fare
cose in conflitto, sia simultaneamente che in successione.
Questo produce comportamenti conflittuali, cosa che
intollerabile per TE, perch la parte "DELLA MENTE" che vuole fare
qualcos'altro viene oltraggiata.
Secondo, puoi comportarti come pensi di dovere, ma senza volerlo

fare completamente.
Questo produce un comportamento coerente, ma implica grande
tensione.
In entrambi i casi, "LA MENTE" ed il comportamento non sono in
accordo, e ne risulta una situazione nella quale stai facendo
quello che non vuoi fare completamente.
Questo fa crescere un senso di coercizione, che normalmente
produce rabbia ed probabile che ne segua una proiezione.
Ogniqualvolta c' paura, perch non hai ancora deciso.
La "TUA MENTE" perci divisa ed il TUO comportamento,
inevitabilmente, diventa erratico.
Correggere al livello comportamentale pu spostare l'errore dal
primo al secondo tipo, ma non canceller la paura.
6. possibile raggiungere "UNO STATO" nel quale metti la "TUA
MENTE" sotto la "MIA GUIDA" senza sforzo cosciente, ma questo
implica una disponibilit che non hai ancora "SVILUPPATO".
Lo Spirito Santo non pu chiedere pi di quanto TU sia disposto a
fare.
La forza di fare viene dalla TUA decisione indivisa.
Non c' tensione nel fare la "VOLONTA' DI DIO" quando riconosci
che "ESSA" anche la TUA.
"LA LEZIONE" qui molto semplice, ma particolarmente atta a non
essere vista.
IO PERTANTO LA RIPETERO', SPRONANDOTI AD ASCOLTARE.
Solo la "TUA MENTE" pu produrre paura.
Lo fa ogniqualvolta in conflitto con quello che vuole,
producendo una tensione inevitabile, perch "VOLERE" e "FARE" sono
in disaccordo.
QUESTO PUO' ESSERE CORRETTO SOLO ACCETTANDO UN OBBIETTIVO
UNIFICATO.
7. Il primo passo "CORRETTIVO" nel disfare l'errore sapere
innanzitutto che il conflitto un espressione di paura.
Di' a "TE STESSO" che devi in qualche modo aver scelto di non
"AMARE", altrimenti la paura non avrebbe potuto emergere.
Quindi l'intero processo di "CORREZIONE" diventa niente altro che
una serie di passi pragmatici nel pi ampio processo di
accettazione "DELL'ESPIAZIONE" come rimedio.
Questi passi possono essere riassunti in questo modo:
SAPPI PRIMA DI TUTTO CHE QUESTA E' PAURA.
LA PAURA NASCE DALLA MANCANZA D'AMORE.
L'UNICO RIMEDIO PER LA MANCANZA D'AMORE E' L'AMORE PERFETTO.
L'AMORE PERFETTO E' L'ESPIAZIONE.
8. HO SOTTOLINEATO CHE IL MIRACOLO, OVVERO L'ESPRESSIONE
DELL'ESPIAZIONE, SEMPRE UN SEGNO DI RISPETTO DA CHI E' DEGNO
VERSO CHI DEGNO.
Il riconoscimento di "QUESTO VALORE" viene ristabilito
"DALL'ESPIAZIONE".
ovvio, quindi, che quando hai paura, ti sei messo nella
posizione in cui hai bisogno "DELL'ESPIAZIONE".
Hai fatto qualcosa privo di "AMORE", avendo scelto senza amore.
Questa precisamente la situazione per la quale stata offerta
"L'ESPIAZIONE".
Il bisogno di rimedio ha ispirato il "SUO INSTAURARSI".
Fintanto che riconoscerai solo il bisogno del rimedio, rimarrai
con la paura.
Questo il modo in cui avviene la "VERA GUARIGIONE".
9. Tutti provano paura.
Tuttavia basterebbe un modo di pensare minimamente "CORRETTO" per
rendersi conto del perch si verifichi la paura.
Pochi apprezzano il reale potere "DELLA MENTE", e nessuno rimane

sempre pienamente consapevole di "QUESTO".


Tuttavia, se speri di evitare la paura, ci sono alcune cose delle
quali devi renderti conto e farlo pienamente.
LA MENTE MOLTO POTENTE E NON PERDE MAI LA SUA FORZA CREATIVA.
NON DORME MAI.
CREA IN OGNI ISTANTE.
difficile rendersi conto che "PENSIERO" e "CREDENZA" si
combinino in una "POTENTE ONDATA" che pu letteralmente spostare
le montagne.
Sembra, a prima vista, che credere che TU abbia un "TALE POTERE"
sia arrogante, ma questo non il motivo reale per cui non ci
credi.
Preferisci credere che i TUOI pensieri non possano esercitare una
"REALE INFLUENZA", perch in realt hai paura di "ESSI".
Questo pu lenire la consapevolezza della colpa, ma al costo di
percepire "LA MENTE" come importante.
Se credi che quello che pensi non abbia effetto puoi cessare di
avere paura, ma altamente improbabile che TU lo rispetti.
NON CI SONO PENSIERI FUTILI.
QUALSIASI PENSIERO PRODUCE UNA FORMA A QUALCHE LIVELLO.
CAP. 2 (VII) Causa ed effetto
CAUSA ED EFFETTO
1. Puoi ancora lamentarti della paura, ma ciononostante persisti
nel renderti pieno di paura.
HO GIA' CHIARITO CHE NON PUOI CHIEDERMI DI LIBERARTI DALLA
"paura".
IO SO CHE NON ESISTE, MA TU NO.
SE INTERVENISSI FRA I TUOI "pensieri" ED I LORO "risultati",
INTERFERIREI LA LEGGE FONDAMENTALE DI CAUSA ED EFFETO:
"LA LEGGE PIU' FONDAMENTALE SIA".
Non ti aiuterei affatto se sminuissi il potere dei TUOI pensieri.
Questo sarebbe in diretto contrasto con lo scopo di "QUESTO
CORSO".
molto pi utile ricordarti che non "VIGILI" con sufficiente
attenzione sui TUOI pensieri.
Potresti sentire, a questo punto, che ci vorrebbe "UN MIRACOLO"
per renderti capace di fare "QUESTO", il che perfettamente
"VERO".
Tu non SEI abituato al modo di pensare "DELLA MENTE" disposta "AI
MIRACOLI", ma puoi essere addestrato a pensare in "QUESTA
MANIERA".
Tutti coloro che operano "MIRACOLI" hanno bisogno d questo tipo di
addestramento.
2. IO NON POSSO LASCIARE LA TUA MENTE "incustodita", ALTRIMENTI
NON SARAI IN GRADO DI AIUTARMI.
Operare "MIRACOLI" implica un completo riconoscimento del potere
"DEL PENSIERO" in modo da evitare la mal creazione.
Altrimenti sarebbe necessario un "MIRACOLO" per rettificare "LA
MENTE", un girare a vuoto, che non favorirebbe il collasso di
tempo per il quale "IL MIRACOLO" era inteso.
Colui che opera "MIRACOLI" deve avere un rispetto genuino per la
vera "CAUSA ED EFFETTO" come condizione necessaria perch "IL
MIRACOLO" avvenga.
3. Sia "I MIRACOLI" che la paura provengono "DAI PENSIERI".
Se non sei libero di scegliere l'uno, non sari neanche libero di
scegliere l'altra.
Scegliendo "IL MIRACOLO" hai rifiutato la paura, anche se solo
temporaneamente.
Hai avuto paura di tutti e di tutto.
"HAI PAURA DI DIO, DI ME E DI TE STESSO".

Ci hai mal percepito o mal creato, e credi in quello che hai


fatto.
Non lo avresti fatto se non avessi avuto paura dei TUOI stessi
pensieri.
implicito che coloro che hanno paura debbano mal creare, dal
momento che percepiscono "LA CREAZIONE" in maniera errata.
Quando mal crei soffri.
Il principio di "CAUSA ED EFFETTO" ora diventa un vero
acceleratore, anche se solo temporaneamente.
In effetti "CAUSA" un termine che appartiene propriamente a DIO,
e "SUO FIGLIO" il "SUO EFFETTO".
Questo implica una serie di relazioni di "CAUSA ED EFFETTO"
completamente differenti da quelle che introduci nella mal
creazione.
Il conflitto fondamentale di questo mondo, quindi, fra
"CREAZIONE" e mal creazione.
Tutta la paura implicita nella seconda, e tutto "L'AMORE" nella
prima.
Il conflitto quindi tra "AMORE" e ogni forma di paura.
4. gi stato detto che credi di non poter controllare la paura
perch l'hai fatta "TU STESSO", e il TUO credere in essa sembra
collocarla fuori dal "TUO CONTROLLO".
Tuttavia qualsiasi tentativo di risolvere l'errore tentando di
padroneggiare la paura inutile.
In effetti esso afferma il potere della paura proprio con il
presupposto che essa vada padroneggiata.
La "VERA RISOLUZIONE" si basa interamente sulla padronanza
attraverso "L'AMORE".
Nel frattempo, tuttavia, la sensazione di conflitto inevitabile,
poich ti sei messo nella posizione di credere nel potere di
quello che non esiste.
5. Il nulla e il "TUTTO" non possono coesistere.
Credere in uno negare "L'ALTRO".
La paura in realt non nulla e "L'AMORE" tutto.
Ogniqualvolta "LA LUCE" entra nell'oscurit, l'oscurit
"ABOLITA".
Quello in cui credi vero per TE.
In questo senso avvenuta la separazione, e "NEGARLA"
semplicemente usare la "NEGAZIONE" in modo "APPROPRIATA".
Tuttavia, concentrarsi sul l'errore solo un ulteriore errore.
La procedura di "CORREZIONE INIZIALE" riconoscere
temporaneamente che esiste un problema ma solo come indicazione
che necessaria una "CORREZIONE IMMEDIATA".
Questo stabilisce uno "STATO MENTALE" nel quale "L'ESPIAZIONE" pu
essere accettata senza indugio.
Bisogna sottolineare, tuttavia, che alla fine non possibile
alcun compromesso fra "TUTTO" e niente.
Il tempo essenzialmente uno strumento tramite il quale
possibile rinunciare ad ogni compromesso in questo senso.
Sembra solo venire abolito per gradi, perch il tempo stesso
implica intervalli che non esistono.
La mal creazione lo ha reso indispensabile come "STRUMENTO
CORRETTIVO".
L'AFFERMAZIONE: "POICHE' DIO HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL
SUO FIGLIO UNIGENITO, PERCHE' CHIUNQUE CREDE IN LUI NON MUOIA MA
ABBIA VITA ETERNA", necessita solo una piccola correzione per aver
significato, in questo contesto: "EGLI LO HA DATO AL SUO FIGLIO
UNIGENITO".
6. Si dovrebbe notare, in particolare, che DIO ha un "UNICO
FIGLIO".

Se tutte le "SUE CREAZIONI" sono "SUOI FIGLI", ognuno deve essere


parte integrante "DELL'INTERA FIGLIOLANZA".
LA FIGLIOLANZA NELLA SUA UNITA', TRASCENDE LA SOMMA DELLE SUE
PARTI.
Tuttavia questo resta in ombra, fintanto che una qualsiasi delle
sue parti mancante.
Ecco perch il conflitto alla fine non potr essere risolto
fintanto che tutte le parti "DELLA FIGLIOLANZA" saranno
ritornate.
Solo allora potr essere capito il significato dell'interezza nel
vero senso della parola.
Qualsiasi parte "DELLA FIGLIOLANZA" pu credere nell'errore o
nell'incompletezza, se cos sceglie.
Tuttavia, se fa cos, crede nell'esistenza del nulla.
LA CORREZIONE DI QUESTO "errore" L'ESPIAZIONE.
7. HO GIA' BREVEMENTE PARLATO A PROPOSITO DELLL'ESSERE PRONTO,
MA A QUESTO PUNTO POTREBBE ESSERE DI AIUTO QUALCHE CONSIDERAZIONE
IN PIU'.
Essere "PRONTO" solo il prerequisito per ottenere "IL
RISULTATO".
Le due cose non devono essere confuse.
Non appena si verifica lo stato in cui si pronti, c'
normalmente un certo desiderio di ottenere il risultato, ma questo
non affatto necessariamente indiviso.
Questo stato implica nulla di pi di un "POTENZIALE" per cambiare
la "PROPRIA MENTE".
La fiducia non pu svilupparsi completamente fino a che non sia
stata acquisita "LA PADRONANZA".
Abbiamo gi tentato di correggere l'errore di fondo che la paura
possa essere padroneggiata, e abbiamo sottolineato che l'unica
"VERA PADRONANZA" attraverso "L'AMORE".
ESSERE PRONTI SOLO L'INIZIO DELLA FIDUCIA.
Potrai pensare che "QUESTO" implichi che sia necessaria un enorme
quantit di tempo fra l'essere pronto e "LA PADRONANZA", ma lascia
che "TI RICORDI" che il tempo e lo spazio sono sotto "IL MIO
CONTROLLO".
Cap 2 (VIII ) Il significato del giudizio
universale
IL SIGNIFICATO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE
1. Uno dei modi in cui puoi correggere la confusione tra magia e
miracolo ricordare che non hai creato "TE STESSO".
Sei propenso a dimenticartene quando diventi egocentrico, e questo
ti mette nella posizione in cui credere nella magia virtualmente
inevitabile.
La "TUA VOLONTA'" di creare ti stata data dal "TUO CREATORE",
che esprimeva la stessa volont della "SUA CREAZIONE".
Poich la capacit creativa risiede "NELLA MENTE", tutto quello
che crei necessariamente una questione di volont.
Ne consegue anche che qualsiasi cosa TU faccia da solo reale
alla TUA vista, anche se non "NELLA MENTE" di DIO.
Questa distinzione di base porta direttamente al significato reale
del "GIUDIZIO UNIVERSALE".
2. Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" una delle pi minacciose idee del
TUO modo di pensare.
Questo avviene perch TU non lo capisci.
Il giudizio non un attributo di DIO.
stato posto in essere solo dopo la separazione, quando
diventato uno dei molti strumenti di apprendimento da costruirsi
nel piano generale.
Proprio come la separazione avvenuta nel corso di milioni di

anni, cos il "GIUDIZIO UNIVERSALE" si estender per un periodo


ugualmente lungo, e forse anche di pi.
La sua lunghezza pu, tuttavia, essere accorciata
moltissimo "DAI MIRACOLI", strumenti per abbreviare ma non abolire
il tempo.
Se un numero sufficiente di persone diventa davvero mentalmente
disposto al miracolo, questo processo di abbreviazione pu essere
virtualmente incalcolabile.
3. Generalmente si pensa al "GIUDIZIO UNIVERSALE"
come ad un procedimento intrapreso da DIO.
In realt "ESSO" verr intrapreso dai i "MIEI FRATELLI" con il
"MIO AIUTO".
una "GUARIGIONE FINALE" piuttosto che l'assegnazione di una
punizione, non importa quanto TU possa pensare che la punizione
sia meritata.
La punizione un concetto totalmente opposto all'essere nella
"MENTE CORRETTA", e lo scopo del "GIUDIZIO UNIVERSALE" di
riportarti ad essere nella "MENTE CORRETTA"!
Il "GIUDIZIO UNIVERSALE" potrebbe essere chiamato processo di
giusta valutazione.
Significa semplicemente che tutti finalmente arriveranno a capire
"QUELLO" che ha valore e quello che non ne ha.
Dopo di questo, la capacit di scegliere potr essere guidata
razionalmente.
Fintanto che questa distinzione non verr fatta, tuttavia, il
vacillare fra una "VOLONTA' LIBERA"e una imprigionata non potr
che continuare.
4. Il primo passo verso "LA LIERTA'" implica discernere il falso
dal "VERO".
Questo un processo di separazione in senso costruttivo e
riflette il vero significato"DELL'APOCALISSE".
Ognuno, alla fine, vedr le proprie creazioni e sceglier di
conservare solo "QUELLO" che buono, proprio come "DIO STESSO"
vide quanto aveva creato e seppe che era cosa "MOLTO BUONA".
A questo punto, "LA MENTE" pu cominciare a guardare con amore le
"SUE CREAZIONI" a causa del loro valore.
Nello stesso tempo "LA MENTE" inevitabilmente si disapproprier
delle sue mal creazioni che, non essendo pi credute, non
esisteranno pi.
5. Il termine "GIUDIZIO UNIVERSALE" terrorizza non solo perch
stato proiettato su DIO,ma anche a causa dell'associazione di
universale, inteso come ultimo, con la morte!
Questo un esempio lampante di percezione capovolta.
Se il significato di "GIUDIZIO UNIVERSALE" viene esaminato
obiettivamente, abbastanza evidente che realmente "LA PORTA"
di accesso "ALLA VITA".
Nessuno di coloro che vivono nella paura realmente vivo.
Il tuo personale giudizio universale non pu essere diretto verso
"TE STESSO", poich TU non sei una tua creazione.
Puoi tuttavia applicarlo significativamente e in qualsiasi momento
a qualsiasi cosa TU abbia fatto, e conservare nella "TUA MEMORIA"
solo quello che "CREATIVO" e "BUONO".
Questo "QUELLO" che non pu che dettare il tuo essere nella tua
"MENTE CORRETTA".
Lo scopo del tempo solamente di darti tempo per raggiungere
"QUESTO GIUDIZIO".
" IL TUO GIUDIZIO PERFETTO DELLE TUE CREAZIONI PERFETTE"!
Quando tutto quello che conservi "AMOREVOLE" non c' ragione che
la paura resti con te.
"QUESTA LA TUA PARTE NELL'"ESPIAZIONE".

Potrebbero piacerti anche