rpo, la mente e lio sono meri oggetti: cos ognuno di essi, eccetto il SE, un oggett o (Ramana Maharshi) Se prendiamo un pezzo di argilla e ne facciamo un anfora e questa un bel giorno p rendesse coscienza di S, dir: io sono unanfora. Se dissolviamo lanfora, rimpastiamo largilla e ne facciamo una statua e questa un bel giorno prendesse coscienza di S, dir: io sono una statua. Se ancora dissolviamo la statua, rimpastiamo largilla e ne facciamo una piramide e questa un bel giorno prendesse coscienza di S, dir: io sono una piramide. Ma se lanfora, la statua, la piramide, le costruzioni temporali, spaziali e quali ficate, potessero prendere coscienza del loro sostrato primordiale, direbbero: s ono largilla inqualificata, omogenea, che prende forma ora come anfora, ora come statua, ora come piramide - Raphael (commento al Drg-drsyaviveka ) Secondo la Psicosintesi, luomo composto da diversi livelli di soggettivit: Coscienza istintuale - Coscienza razionale - Coscienza intuitiva - Coscienza spi rituale RIFLESSIONE MEDITATIVA Io ho un corpo ed Io sono pi che il corpo. Il mio corpo si pu trovare in condizion i diverse di salute e malattia, pu essere riposato o stanco, ma non il mio S, il m io Io reale. Io ci tengo al mio corpo, esso prezioso, necessario se devo avere e sperienza del mondo esterno e devo agire in esso. Lo tratto bene, lo mantengo in buona salute, ma non il mio vero S. Io ho un corpo ed Io sono pi che un corpo. Io ho delle emozioni ed Io sono pi che le mie emozion i. Le mie emozioni cambiano di continuo, a volte in armonia, a volte in contraddizi one. Esse possono oscillare dalla simpatia allostilit, dalla calma alla collera, d alla gioia alla tristezza e tuttavia la mia essenza, la mia vera natura non camb ia. Io rimango. Sebbene londa di una emozione particolare mi potr sommergere temporaneamente, so c he mi passer. Perci non sono Io quellemozione. Fino a quando posso osservare e comp rendere le mie emozioni e quindi imparare gradualmente a dirigerle, utilizzarle ed integrarle, lampante che esse non sono me stesso. Io ho delle emozioni ma Io sono pi che le mie emozioni. Io ho una mente ma Io son o pi che la mia mente. La mia mente un valido strumento per lespressione e per la scoperta, ma non lessenza del mio Essere. Quando afferra nuove idee, nuove conosc enze, nuove esperienze, i suoi contenuti cambiano in continuazione. A volte la mia mente lucida, a volte appannata. A volte si rifiuta di obbedirmi.
Quindi non pu essere Me, il mio S. Io ho una mente ma sono di pi che la mente. Che cosa sono allora Io? Che cosa rimane dopo che mi sono disidentificato dal mi o corpo, dai miei sentimenti, dalla mia mente? Rimane lessenza di me, un centro di pura coscienza. E il fattore permanente nel fl usso sempre mutevole della mia vita personale. E ci che mi d il Senso dellEssere, de lla permanenza di un equilibrio interiore. Io affermo la mia identit con questo centro e ne realizzo la permanenza e lenergia . Io sono un centro dellessere e della volont, capace di osservare, dirigere ed usar e tutti i miei processi mentali, emotivi e fisici. IO SONO IO.