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Diario del
manutentore
MACROTERME
appartenenti ai generi Cynodon, Paspalum, Zoysia
con temperature medie ottimali di crescita comprese tra 30 e 35C.
SEMINA
da effettuare con seminatrici a spaglio
o gravitazionali, deve essere seguita
da una rullatura necessaria per
unadeguata adesione del seme al
terreno.
Dosi di se
mina o
per le
princip ttimali
ali spe
da tap
cie
peto e
(Beard,1 rboso
(specie
982)
)
Agrosti
s stolon
ifera
Cynodo
n spp.
Festuca
arundin
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Festuca
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Lolium
perenn
e
Poa pra
tensis
Poa triv
alis
Paspalu
m vagin
atum
Zoysia s
pp.
(Kg/ha)
50-60
70-80
300-400
170-200
300-400
70-80
70-80
180-360
100-150
Pratiche colturali
Pratiche colturali
Fertilizzazione
le esigenze nutrizionali di un prato
dipendono dalla composizione del manto
erboso. Ogni specie che la compone
infatti ha bisogno di una quantit di
nutrienti specifica.
In ogni caso, la tipologia del fertilizzante
va calibrato in base alle esigenze
nutrizionali del periodo e deve garantire
un approviggionamento dei nutrienti pi
efficiente possibile limitandone le perdite
nel suolo.
Vengono di seguito riportate le esigenze
in macronutrienti delle principali specie
che compongono i tappeti erbosi espressi
in g/m2:
Taglio
Fabbisog
ni nut
r
delle
princip izionali
del pr
a
l
i specie
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in g/m 2
(specie)
Festuch
e a foglie
fini
Agrostis
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Alt
ezze d
una delle pratiche pi frequenti. Questa
i taglio
per le
ottima
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operazione viene effettuata soprattutto
li
a tapp
(specie
e
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durante il periodo primaverile ed
)
oso
Agrosti
autunnale quando i ritmi di crescita delle
s stolon
(m
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piante sono particolarmente elevati.
era
Cynodo
n spp.
Ogni specie presente nel prato ha
4
-20
Festuca
arundin
bisogno di una altezza ottimale di taglio;
5
40
a
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Festuca
in generale le altezze di taglio sono pi
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Lolium
basse per tappeti costituiti da essenze
perenn
25-65
e
a portamento stolonifero o rizomatoso
Poa pra
tensis
25-50
ma allo stesso tempo un eccesivo
Poa triv
a
lis
abbassamento dellaltezza determina
25-50
Paspalu
scarso sviluppo delle specie pratensi,
m vagin
25-40
atum
Zoysia s
perdita di uniformit ed ingresso di
pp.
6-25
infestanti.
10-25
Altezze pi basse di taglio, e frequenze
maggiori nellintervento, sono
generalmente richieste per quei tappeti
che vanno mantenuti particolarmente compatti come campi da golf e campi da calcio. In
generale si considera uneliminazione della lamina fogliare non superiore al 30%.
un problema che si presenta soprattutto nei terreni a tessitura fine, e provoca ridotto
sviluppo delle radici a causa della scarsit di scambi gassosi e infiltrazione dellacqua.
Il problema pu essere risolto attraverso operazioni di carotatura che consiste
nellasportazione di carote di terreno o anche tramite forconatura, discatura e chiodatura.
Irrigazione
essenziale per mantenere il tappeto erboso nelle migliori condizioni di crescita soprattutto
nel periodo estivo in cui le esigenze idriche aumentano notevolmente. Durante questo
periodo, la distribuzione dellacqua andrebbe fatta nelle ore pi fresche della giornata
avendo cura di posizionare gli irrigatori in maniera tale da garantire luniformit di
distribuzione.
Overseeding
Secondo il Gcsaa Golf Course Superintendentes Association of America la pratica di
Overseeding consiste in un intervento di semina su manto erboso gi esistente. Il termine
inglese indica, quindi, unoperazione di manutenzione atta a ripristinare la corretta densit
del prato mediante la distribuzione di nuovo seme senza attuare lavorazioni quali aratura
e o fresatura ma intervenendo mediante unintegrazione del manto gi esistente.
Loverseeding ampiamente praticato nella manutenzione a fine campionato dei campi
sportivi e sui fairway dei percorsi di golf quando questi hanno quattro o cinque anni di vita.
Questo non significa per che la pratica non si possa utilizzare con risultati positivi anche
su tappeti erbosi non sportivi che presentino aree danneggiate.
Il periodo ideale per praticare loverseeding a fine inverno, appena le temperature
consentono la radicazione delle nuove plantule. In queste circostanze tale operazione
unalternativa al rifacimento completo del manto erboso.
Si consiglia comunque di valutare precedentemente leconomicit delloperazione e le
eventuali problematiche che hanno causato il diradamento o perdita del manto erboso.
Se queste risultano legate a caratteristiche chimico-fisiche del suolo o a condizioni di
eccessivo ombreggiamento necessario, prima di ogni altra cosa, risolvere tali anomalie.
Pratiche colturali
Compattamento
I tappeti erbosi possono essere sottoposti allattacco di diversi funghi patogeni, causa di
perdita del valore estetico.
La loro insorgenza causata dalle condizioni climatiche che ne favoriscono lo sviluppo, ma
anche da pratiche di gestione errate come il compattamento ed una scorretta concimazione
azotata.
Tra le principali e pi pericolose malattie ricordiamo:
Macchia bruna
(Rhizoctonia solani)
colpisce le specie pi comuni da tappeto erboso,
in particolar modo su tappeti a taglio basso si
manifesta con macchie circolari che possono
raggiungere anche qualche metro di diametro che
presentano un alone grigiastro (anello di fumo).
Filo rosso
(Laetisaria fuciformis)
colpisce in particolar modo le specie microterme
producendo un tipico arrossamento
sulle lamine fogliari.
(Puccinia spp.)
si manifesta con la formazione di pustole
rossastre sulle lamine in particolar modo nel
periodo estivo ed autunnale.
Pythium aphanidermatum
causa il deperimento generalizzato dellintero
tappeto con comparsa di macchie irregolari e
ostacola limpianto di nuovi tappeti quando
presente nel terreno.
Marciume Rosa
(Microdochium nivale)
compare a fine inverno a seguito di periodi di
freddo, in particolar modo dallumidit creatasi
a seguito dello scioglimento della neve.
La malattia si manifesta inizialmente
con macchie di piccole dimensioni e
successivamente con aloni pi grandi di colore
rosa dai contorni pi scuri.
Ruggine
GENNAIO - FEBBRAIO
DIFESA FITOSANITARIA
Durante questo periodo si possono manifestare malattie quali Microdochium nivale,
Fusarium sp. e Corticium fuciformis.
La prima si forma tipicamente sotto la coltre nevosa mentre la seconda favorita da
temperature comprese tra zero e gli otto gradi centigradi.
La terza malattia, invece, si pu manifestare verso la fine del bimestre in questione quando
iniziano ad innalzarsi le temperature.
importante, quindi, effettuare interventi preventivi mirati soprattutto ad evitare attacchi
di Microdochium nivale. Con la pratica preventiva si garantisce, infatti, la difesa del tappeto
erboso anche nel caso di nevicate improvvise.
Per garantire maggiore resistenza tali stress biotici consigliabile lapplicazione preventiva
di Dfence.
Dosi e modalit di applicazione Dfence: 1 litro per 1000 m2 ogni 15-20 giorni.
NUTRIZIONE
In caso di mancata distribuzione di fertilizzanti a lungo effetto nei periodi antecedenti, si
consiglia lapplicazione di TRAINER 12.0.20 a febbraio che grazie allequilibrato apporto
di nutrienti e lelevata percentuale in potassio, favorisce il mantenimento della vitalit dei
prati conferendo allo stesso tempo maggiore resistenza al freddo.
Dosi e modalit di applicazione TRAINER 12.0.20: 20-25 g/m2 1 applicazione.
Nella fase di uscita dallinverno (Fine Febbraio) i tappeti erbosi possono apparire clorotici
per effetto dello scarso assorbimento dei nutrienti dovuto alle basse temperature.
In questa fase quindi i tappeti hanno bisogno di una fonte nutritiva prontamente assimilabile
con effetti immediati che garantisca un recupero rapido; si consiglia quindi lapplicazione di
un prodotto specifico come TRAINER 15.0.15 che oltre a garantire una disponibilit di azoto
immediata, favorisce anche la resistenza ad eventuali ritorni di freddo.
In alternativa, consigliabile lutilizzo di SLOW VERDE ideale per la concimazione in uscita
dallinverno.
Dosi TRAINER 15.0.15: 20-25 gr/m2
Dosi SLOW VERDE 30-35 g/m2
Nei mesi invernali la pratica del taglio pu essere sospesa data anche la quasi irrilevante
crescita del tappeto erboso in questo periodo.
Nel caso di tappeti ad uso sportivo, dove il taglio, consigliabile comunque ridurre al
minimo gli interventi.
PRATICHE AGRONOMICHE
Al fine di prevenire problematiche legate al ristagno di umidit e rugiada sulle lamine
fogliari del tappeto erboso utile procedere alla rimozione delle foglie secche che vi si
vanno a depositare.
GENNAIO - FEBBRAIO
TAGLIO
MARZO - APRILE
NUOVE REALIZZAZIONI
In questi due mesi si hanno le condizioni migliori sia per la realizzazione di nuove aree verdi,
mediante semina o posa di zolle, sia per la messa a dimora di nuove piante, overseeding.
A tal proposito possibile applicare prodotti ad azione starter come Actiwin 9.16.14 che
possiede lequilibrata e specifica combinazione di elementi nutritivi mirata ad un ottimale
sviluppo delle radici e T-WAVE che promuove la radicazione.
Dosi Actiwin 9.16.14: 30 grammi al m2 post posa zolle o post germogliamento
Dosi T-Wave: 2 applicazioni ogni 15 giorni a partire dal post germogliamento.
MUSCHI
Durante i mesi invernali abbastanza frequente la formazione sul tappeto erboso di
macchie di muschio pi o meno localizzate.
In questi casi consigliabile procedere alla distribuzione su tali aree di un prodotto mirato,
distribuzione da effettuare verso gli inizi di Marzo.
A tale riguardo si consiglia luso di un prodotto come Greenplus, prodotto granulare
facilmente distribuibile,che creando le condizioni sfavorevoli alla crescita del muschio nel
terreno ne limita la diffusione.
Dosi Greenplus: 15 -20 grammi per m2. Applicazioni ogni 15-20 giorni
In caso di macchie localizzate sufficiente distribuire una manciata di prodotto
DIFESA FITOSANITARIA
Sono ancora possibili alcuni attacchi da parte di patogeni invernali che per sono destinati
a durare poco e a lasciare il campo a malattie pi tipiche del periodo, quali: Bipolaris spp,
Gaeumannomyces spp, Sclerotinia spp e Laetisaria fuciformis.
Nessuno di questi patogeni comunque particolarmente aggressivo e dannoso per cui non
si consigliano interventi preventivi con fitofarmaci.
consigliabile piuttosto una pratica di tipo agronomico volta a rendere il prato pi
resistente agli attacchi fungini, in unottica anche di rispetto ambientale e di sicurezza per
chi utilizzer il prato, bambini in primis.
consigliabile, quindi, lapplicazione di un prodotto come Dfence che incrementa le difese
endogene della pianta in modo del tutto naturale.
Dosi Dfence: 1 litro per 1000 m2 ad intervalli di 15-20 giorni.
TAGLIO
Grazie alle temperature medie del periodo, il prato riprende la sua ordinaria crescita e i tagli
tornano a essere una pratica ordinaria. Con i primi tagli vanno asportate solo le punte delle
foglie danneggiate e va riportata laltezza di taglio al valore tipico del tappeto erboso, altezza
che dipende sia dal tipo di utilizzo cui destinato il prato, sia da miscuglio utilizzato.
DISERBO
Il bimestre rappresenta il periodo migliore per la lotta alle erbe infestanti. Si consigliano
quindi trattamenti preventivi con erbicidi per incrementare la qualit dei prati.
PRATICHE AGRONOMICHE
Al fine di ripristinare un giusto scambio idrico-gassoso tra terreno e atmosfera, possibile
effettuare interventi di carotature, forconature o discature. In questi periodi inoltre,
possibile notare la formazione del feltro la cui rimozione fondamentale per assicurare
nelle stagione vegetativa un buon aspetto estetico del prato.
Per ottimizzare queste operazioni invasive si consiglia lapplicazione di Revitalize che
oltre a creare le condizioni ideali per un buon sviluppo radicale, favorisce lazione dei
microrganismi presenti nel suolo stimolando la degradazione del feltro.
Dosi Revitalize: 1,5 litri per 1000 m2 da distribuire subito dopo larieggiamento
MARZO - APRILE
NUTRIZIONE
MAGGIO - GIUGNO
NUOVE REALIZZAZIONI
Anche questo periodo rappresenta una fase ottimale per la realizzazione di nuovi impianti.
A tale proposito valgono le stesse condizioni dettate per la messa a dimora di nuovi tappeti
dei mesi precedenti.
DIFESA FITOSANITARIA
Il periodo di riferimento favorevole allo sviluppo di agenti di malattia come: Bipolaris spp,
Gaeumannomyces spp, Sclerotinia spp e Laetisaria fuciformis.
Adeguate pratiche agronomiche come la rimozione del feltro, irrigazioni abbondanti ma
non frequenti e arieggiatura possono limitare la diffusione delle malattie.
Al fine di incrementare le difese endogene del tappeto erboso nei confronti di tali agenti
patogeni si consiglia inoltre lutilizzo di Dfence che garantisce una prevenzione sicura ed
ecosostenibile.
Dosi Dfence: 1 litro per 1000 m2 ad intervalli di 15-20 giorni.
NUTRIZIONE
Per preparare il tappeto erboso agli stress idrici e termici e per fornire il giusto apporto
nutrizionale, necessario intervenire con un fertilizzante appropriato.
Oltre allapplicazione di Renova consigliabile lutilizzo di Actiwin 12.5.20, prodotto a
lenta cessione che grazie allelevato contenuto in potassio favorisce la formazione di tessuti
pi forti e quindi resistenti alle carenze idriche e alle elevate temperature e garantendo per
i 3-4 mesi successivi il giusto apporto nutritivo.
Dosi Actiwin 12.5.20: 25 grammi/ m2.
Il mancato rinverdimento del tappeto erboso ha spesso come causa principale la carenza
di Ferro. Soprattutto nei suoli basici e in condizioni di bassa temperatura lassorbimento di
questo elemento pu essere ridotto. Per ovviare alla carenza di questo microelemento si
consiglia lapplicazione di IRONWave.
Dosi e modalit di applicazione di IRONWave 0,4-0,8 Kg/1000 m2. Applicazioni in primavera
ogni 30 giorni.
TAGLIO
Il taglio in questa fase vegetativa deve seguire il normale sviluppo del prato, rispettando
sempre la regola di non asportare mai oltre il 30 per cento della superficie fogliare totale
in un singolo intervento di taglio.
Si consiglia inoltre di mantenere unaltezza di 3-4 centimetri per prati con finalit
puramente estetica e 2-2,5 centimetri per quelli aventi finalit sportive.
Anche in questo periodo lapplicazione di Renova promuove il superamento dello stress
dovuto al taglio sulle lamine fogliari.
Dosi e modalit di utilizzo Renova: 1-1,5 lt/1000m2 ogni 15-20 giorni.
DISERBO
Maggio il mese durante il quale pu essere effettuato un trattamento pre-emergenza
contro le principali infestanti monocotiledoni quali Setaria spp., Eleusine indica e Digitaria
sanguinalis.
A tale scopo si consiglia luso di prodotti registrati per il tappeto erboso.
In giugno invece utile effettuare un trattamento in post-emergenza contro infestanti
dicotiledoni quali rumici, Plantago e trifoglio.
Oltre che ribadire lutilizzo di prodotti registrati per tappeto erboso, si consiglia
lapplicazione di Renova, in grado di incrementare lefficacia degli erbicidi
Dosi Renova: 0,5 litri per 1000 m2 in abbinamento a un diserbante.
MAGGIO - GIUGNO
IRRIGAZIONE
LUGLIO - AGOSTO
NUOVE REALIZZAZIONI
Luglio e agosto sono i mesi ideali per realizzare ex novo un manto erboso con essenze
macroterme quali Cynodon spp, Zoisya spp e Paspalum spp.
La preparazione del terreno la medesima gi presentata nel caso di nuovi prati con
essenze microterme dei mesi antecedenti.
DIFESA FITOSANITARIA
Fusarium, Magnaporthe poae, Pythium spp e Rhizoctonia solani sono i principali e pi
pericolosi patogeni fungini del periodo.
I funghi estivi sono in assoluto quelli che possono provocare i maggiori danni al tappeto
erboso sia in termini qualitativi, sia quantitativi.
Per prevenire gli attacchi o limitarne il pi possibile i danni possono essere messe in atto
delle pratiche agronomiche mirate. In particolare consigliabile evitare ristagni superficiali
e irrigazioni in momenti della giornata non ottimali, sempre meglio irrigare nella prima
parte della mattina.
Anche in questo periodo quindi consigliata lapplicazione di di Dfence in grado di rendere
i tappeti pi resistenti agli attacchi.
Dosi Dfence: 1 litro per 1000 m2 ogni 15-20 giorni
NUTRIZIONE
Durante questa fase ed in particolar modo nel mese di Luglio le esigenze nutrizionali
ed idriche del tappeto diventano massime; questo vale sia per le specie microterme che
macroterme.
A tale proposito si raccomanda lapplicazione di Actiwin 20.5.10 particolarmente adatto
al soddisfacimento delle esigenze nutrizionali di questo periodo e Renova in grado di
prevenire gli stress e favorire la crescita anche in condizioni sfavorevoli.
Dosi Actiwin 20.5.10: 30-35 gr/m2
Dosi Renova 1-1,5 l/1000 m2
TAGLIO
Il taglio in questa fase vegetativa generalmente non costituisce problema.
Si consiglia di mantenere unaltezza variabile dai 3,5 ai 5 centimetri su prati con finalit
puramente estetica e dai 2,5 ai 3 centimetri sui tappeti erbosi con finalit sportive quali
campi di calcio.
LUGLIO - AGOSTO
IRRIGAZIONE
SETTEMBRE - OTTOBRE
NUOVE REALIZZAZIONI
Settembre e ottobre sono i mesi migliori sia per la realizzazione di nuovi impianti, sia per le
zollature con essenze microterme.
Valgono quindi le stesse indicazioni date per la messa a dimora di nuovi tappeti descritta
per i periodi precedenti.
NUTRIZIONE
La nutrizione di questa fase deve svolgere essenzialmente un ruolo di supporto allattivit
vegetativa ordinaria.
A tale scopo va fornito un concime ternario complesso con adeguato contenuto di azoto,
preferibilmente non in forma nitrica ed elevato contenuto in potassio.
possibile utilizzare a tale scopo slow rosso, fertilizzante specifico con unalta
percentuale di azoto lenta cessione in grado di nutrire in maniera regolare e constante il
manto erboso per circa tre mesi e che conferisce allo stesso tempo resistenza al freddo.
Dosi e modalit di utilizzo slow rosso: 35-50 gr/1000m2
TAGLIO
Il taglio in questa fase vegetativa pu essere abbassato fino a 2,5-3,5 centimetri per
tappeti erbosi con finalit puramente estetica e a 2-2,5 centimetri per quelli aventi finalit
sportive quali campi di calcio.
Consigliabile, dove possibile, effettuare sempre le operazioni di taglio su erba asciutta.
SETTEMBRE - OTTOBRE
PRATICHE AGRONOMICHE
NOVEMBRE - DICEMBRE
Con larrivo delle basse temperature lattivit fotosintetica rallentata e la crescita del
prato ridotta al minimo.
DIFESA FITOSANITARIA
E il periodo di massimo sviluppo di Microdochium nivale. Si manifesta al principio con
macchie circolari molto piccole (meno di 5 cm di diametro) che nel corso dellevoluzione
della malattia non superano comunque i 30 cm.
In caso di elevata umidit si pu notare sul prato il micelio di colore biancastro. Generalmente
la zona interna della chiazza resta verde scuro e lanello esterno rimane pi chiaro dando
origine al tipico occhio di rana.
Lalternanza di nevicate e di scioglimento favorisce la formazione della malattia che in ogni
caso tende a regredire con laumento delle temperature.
E consigliato intervenire con trattamenti preventivi (prima delle nevicate) al fine di
incrementare le difese endogene della pianta attraverso lapplicazione di Dfence.
Dosi Dfence 1,5 l/1000 m2 ogni 10-15 giorni
NUTRIZIONE
Le temperature del periodo in genere non favoriscono ritmi di accrescimento molto elevati.
Enecessario comunque garantire il giusto apporto di nutrienti finalizzato soprattutto ad
incrementare la resistenza al freddo.
Si consiglia quindi lapplicazione di un fertilizzante specifico che garantisca una copertura
nutrizionale adeguata ed immediata in sintonia con il periodo di riferimento come Actiwin
12.5.20 da applicare agli inizi di Novembre.
Dosi Actiwin 12.5.20: 20 gr/m2 1 applicazione a Novembre
TAGLIO
Essendo i ritmi di crescita molto ridotti anche i tagli sono limitati.
In alcuni casi le operazioni possono limitarsi allasportazione delle punte ingiallite ad
opera del freddo.
NOVEMBRE - DICEMBRE
ACCORGIMENTI