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Certamente da quando l'umanit ha iniziato l'agricoltura, e con essa la accumulazione primitiva

( anche "accumulazione originaria") e quindi il "capitalismo", ha scelto quali piante coltivare e quali
no, e tra le specie coltivate ha "selezionato" quelle pi adatte alla sua nutrizione e anche
possibilmente, pi facili da coltivare. Cio l'!omo, ricoprendo la terra coltivabile con solo poche
specie ( lo ho anche scritto sulla rivista "edicina #emocratica)$ grano, riso, mais, pi alcune
leguminose ed un centinaio di specie di piante da frutto che fanno il %&' delle specie di cui ci
nutriamo, pi un centinaio di piante foraggiere per nutrire i nostri animali ( poche specie di bovini,
ovini, suini), ha escluso dalla sua agricoltura centinaia di milioni di altre specie. Cio, la (pecie
umana si accaparrata la terra, riducendone la "biodiversit". )l prof. *estolin ha aggiunto ( non il
primo ad averlo detto+) che anche tra le variet delle singole specie l'uomo ne ha selezionato alcune
a danno di altre, e cos, facendo ha anche, nella storia dell'agricoltura, ridotto il numero di variet
entro la specie di mais, grano, alberi da frutto etc. Commettendo, a volte, anche errori tecnici, come
ha fatto rilevare *estolin. -a stessa cosa stata fatta per gli animali allevati, sempre con criterio
utilitaristico$ invece di mangiare topi, marmotte o rettili, alleviamo e mangiamo bovini, suini, ovini
di variet ( razze) selezionate, e poche altre specie.
*estolin ha anche citato quel prof di .urigo che diventato pro/01", purch si tratti di 01"
ottenuti trasferendo geni entro la specie, ed ha fatto l'esempio di variet di melo. Cio, dice lo
svizzero e ripete *estolin, invece di ottenere gli ibridi con gli incroci, ottenuti con la impollinazione
artificiale per far pi presto, come si fatto da circa 23& anni, trasferire direttamente il gene da cui
dipende il carattere pregiato da una pianta all'altra, trasferendo solo quel gene, cio facendo un
01", invece di rimescolare anche tutti gli altri, come avviene con la fecondazione naturale.
0ttimo$ si trasferisce il gene mirato che d il carattere pregiato, evitando di trasferire anche altri
geni di caratteri non pregiati rimescolandoli tutti a causa della ricombinazione genetica, ed
annullando cos, la selezione attuata per decenni o secoli precedenti. 4nch'io sono d'accordo$ ma
allora, perch voler evitare a tutti i costi di trasferire il gene "pregiato" anche da altra specie, visto
che oggi lo si sa fare5 )o non vedo obbiezioni a prendere i geni "pregiati" anche da altra specie,
purch per farlo non dobbiamo lasciare che ne abbiano l'esclusiva le grandi agglomerazioni di
azioni in borsa ( le grandi multinazionali e banche d'affari)+
(olo in alcuni casi ( piante resistenti a diserbanti), in cui gli agricoltori debbano comperare sia
sementi 01" che diserbanti, entrambi brevettati ( magari dalla stessa Compagnia, come si
verificato), si deve temere che il diserbante, non la pianta 01", faccia male alla salute. 6uello che
fa certamente male, la dipendenza dei coltivatori e dei consumatori di cibo da lorsignori, da quelli
che possono imporre la loro volont anche in questo modo.
7orrei rilanciare lo stesso concetto in campo diverso, ma solo apparentemente diverso$ l')struzione
pubblica. 6uando, come sta avvenendo in questi giorni, il 1rullo compressore di 8irenze dice di
riformare la (cuola per farla diventare un'azienda "efficiente", affidata ad
un capace amministratore ( il 9reside, o magari d'ora in poi si potrebbe chiamare "amministratore
delegato"), lorsignori potranno avere le scuole per i loro figli diverse da quelle per il resto della
popolazione, che inutile che impari la genetica pura ed applicata, o altre cose complicate, basta
che sappia fare bene i diversi mestieri pratici, ubbidendo ai superiori che sanno quello che fanno!
1iorgio 8orti

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