Legali Pay Per result 69 domande frequenti e sentenze per far valere i tuoi diritti in caso di separazione o divorzio Sommario Domande frequenti ...................................................................................................................................
1 - E' possibile un accordo pre-matrimoniale ? .......................................................................... 5
2 - Che cosa la separazione ? ................................................................................................... 5 3 - Quali sono gli eetti della separazione ? ............................................................................. ! " - Qual' la procedura pre#ista per la separazione? .............................................................. ! 5 - Qual' la dierenza tra le di#erse procedure ? ..................................................................... ! ! $ Qual' la procedura preeribile ? .......................................................................................... % % - &er chiedere la separazione sempre necessario are una causa e a#ere l'assistenza di un a##ocato ? ................................................................................................................................ % ' $ Quali sono i casi in cui si pu( chiedere la separazione ? ................................................... % ) $ E' possibile chiedere che il giudice si pronunci sulle responsabilit* del allimento del matrimonio ? ................................................................................................................................. ' 1+ $ Come cessano gli eetti della separazione ? .................................................................... ' 11 $ Qual' la dierenza tra separazione e di#orzio? .............................................................. ' 12 $ Qual' la dierenza tra separazione consensuale e separazione giudiziale ? .............. ) 13 $ Quando pu( a#ersi la separazione con addebito ? .......................................................... ) 1" $ Quando do#uto l'assegno di mantenimento in sede di separazione? ...................... 1+ 15 $ ,n -uali casi il tribunale attribuisce un assegno di mantenimento ? ............................ 1+ 1! $ Come #iene -uantiicato l'assegno di mantenimento ? ................................................ 11 1% $ Come si perde il diritto all'assegno di mantenimento ? ................................................. 11 1' $ ,l diritto all'assegno di mantenimento si perde se il coniuge beneiciario instaura una con#i#enza more u.orio ? .......................................................................................................... 11 1) $ Quali sono le cause che possono determinare una richiesta di separazione? ............ 12 2+ $ Esiste ancora la separazione per colpa? ......................................................................... 12 21 $ /i pu( ricorrere contro la sentenza di separazione del 0ribunale? .............................. 12 22 $ &u( essere modiicato1 successi#amente alla separazione1 l'assegno di mantenimento o alimentare? .................................................................................................... 12 23 $ , igli1 in caso di separazione1 a chi possono essere aidati? ........................................ 13 2" $ Quali sono i criteri che il giudice adotta per stabilire a -uale genitore aidare la prole? ..................................................................................................................................................... 13 25 $ Con -uali modalit* #engono aidati i igli? .................................................................... 13 2! $ Cosa comporta l'aidamento dei igli? ............................................................................ 1" 2% $ Quali sono i diritti del genitore non aidatario? .............................................................. 1" 2' $ Quali sono i criteri che il giudice segue per determinare il mantenimento dei igli? . . . 15 2) $ E' possibile modiicare in seguito -uanto disposto dalla sentenza di separazione? ,n particolare l2aidamento dei igli o il contributo economico? ..................................................................................................................................................... 15 3+-3a casa coniugale1 in caso di separazione1 a chi solitamente #iene assegnata? ............ 15 31 $ Quali diritti accessori spettano al coniuge separato? .................................................... 1! 32 $ Come si a ad ottenere la corresponsione in unica soluzione in#ece di un assegno mensile? ..................................................................................................................................... 1! 33 $ 4 -uale dei due coniugi #iene assegnata l'abitazione coniugale? ................................ 1! 3" $ Quali sono i criteri che il giudice segue ai ini dell2assegnazione della casa amiliare? ..................................................................................................................................................... 1% 35 $ 3a #ariazione della residenza o del domicilio #a comunicata all2altro genitore? ........ 1% 3! $ Che cosa il di#orzio? ...................................................................................................... 1% 3% $ Quali garanzie sono pre#iste per l2adempimento degli obblighi economici? ................ 1' 3' $ Quali rimedi sono pre#isti se l'obbligato non paga l'assegno di#orzile? ....................... 1' 3) $ /i pu( denunciare l'e. coniuge che non corrisponde l2assegno? .................................. 1) "+ $ /i pu( ricorrere contro la sentenza di di#orzio del 0ribunale? ....................................... 1) "1 $ E' possibile modiicare -uanto disposto dalla sentenza di di#orzio? ,n particolare l2aidamento dei igli o il contributo economico? .................................................................... 1) "2 $ Quali diritti accessori spettano al di#orziato? ................................................................. 1) "3 $ Quali sono i re-uisiti per a#ere diritto alla li-uidazione per ine rapporto di la#oro dell2e. coniuge? .......................................................................................................................... 1) "" $ Quali sono i presupposti per a#ere diritto alla pensione di ri#ersibilit*? ...................... 2+ "5 $ Quale eetto ha il di#orzio sul matrimonio religioso? .................................................... 2+ "! $ Quali sono le conseguenze del di#orzio per i coniugi? ................................................... 21 "% $ Quali sono le conseguenze del di#orzio per la Chiesa? .................................................. 21 "' $ ,n -uali casi il 0ribunale attribuisce un assegno di#orzile? ............................................ 22 ") $ Come #iene -uantiicato l'assegno di#orzile? ................................................................. 22 5+-Come si estingue il diritto all'assegno di#orzile? ................................................................ 22 51 $ Quali sono i casi in cui si pu( chiedere il di#orzio? ......................................................... 23 52 $ Qual la procedura pre#ista per il di#orzio ? .................................................................. 2" 53 $ Qual la dierenza tra le due procedure pre#iste per il di#orzio? ................................ 2" 5" $ &er chiedere il di#orzio sempre necessario are una causa e a#ere l2assistenza di un a##ocato? .................................................................................................................................... 25 55 $ Ci si pu( opporre al di#orzio chiesto dall2altro coniuge? ................................................ 25 5! $ ,l giudice del di#orzio legato dalle condizioni della separazione1 oppure libero di conermare o modiicare -uanto stabilito nella separazione? ............................................... 25 5% $ Quali sono i criteri che il giudice adotta per stabilire a -uale genitore aidare la prole? ..................................................................................................................................................... 25 !+ $ Quali sono i criteri che il giudice segue per determinare il mantenimento dei igli? . . . 2! !1-Quali sono le condizioni per poter ottenere il di#orzio? .................................................... 2! !2-/i pu( a#ere un di#orzio consensuale? ............................................................................. 2% !3 $ Quando pu( essere corrisposto l'assegno di#orzile? .................................................... 2' !" $ Quali rimedi sono pre#isti se l'obbligato non paga l'assegno di#orzile? ....................... 2) !5 $ /i pu( denunciare il coniuge che non corrisponde l2assegno? ...................................... 2) !! $ /i pu( ricorrere contro la sentenza di di#orzio del 0ribunale? ...................................... 2) !% $ Quando si pu( richiedere una -uota della li-uidazione 50678 dell'e. coniuge? ........... 3+ !'-Che cosa signiica delibazione di sentenza straniera? ...................................................... 3+ !) $ ,l do#ere dei genitori di mantenere i propri igli perdura anche -uando -uesti ultimi di#entano maggiorenni? ............................................................................................................ 3+ Sentenze ................................................................................................................................... !" /eparazione consensuale ......................................................................................................... 31 4ddebito della separazione ....................................................................................................... 33 7edditi dei coniugi ...................................................................................................................... 3! 9antenimento igli ..................................................................................................................... 3! 4bitazione amiliare ................................................................................................................... 3' Con#i#enza .................................................................................................................................. "1 :i#orzio ....................................................................................................................................... "1 4ssegno di di#orzio ..................................................................................................................... "2 &ensione di re#ersibilit* ............................................................................................................. "3 0rattamento di ine rapporto 5tr8 .............................................................................................. "3 Domande frequenti " # $% possi&ile un accordo pre# matrimoniale ' La giurisprudenza stabilisce che, in tema di divorzio (ma il principio deve ritenersi valido anche in materia di separazione), la convenzione (detta accordo prematrimoniale) con cui gli interessati stabiliscono anticipatamente il regime giuridico relativamente alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, invalido, nella parte riguardante le condizioni per il mantenimento dei figli e del coniuge. Questo per contrasto sia con lart. 9 della L. 898!", che non consente limitazioni di ordine temporale alla possibilit# di revisione del regime divorzile, sia con lart. $, che, fissando i criteri per il riconoscimento e la determinazione di un assegno alle% coniuge, configura un diritto insuscettibile, anteriormente al giudizio di divorzio, di rinunzia o transazione. &n simile accordo viene considerato illecito perch' rivolto, esplicitamente o implicitamente, a viziare, o (uanto meno a circoscrivere, la libert# di difendersi in giudizio di divorzio, con irreparabile compromissione di un obbiettivo dordine pubblico come la tutela dellistituto della famiglia ()ass. *!!!8+). ( # )*e cosa + la separazione ' La separazione il rimedio che lordinamento concede in presenza di una situazione di crisi irreversibile di una coppia legata da vincolo matrimoniale. ,- un diritto personalissimo che pu. essere esercitato solo dai coniugi. /ccertata limpossibilit# della ricostituzione dellunit# familiare, i coniugi sono autorizzati a vivere separatamente. 0nizia cos1 una fase dattesa2 se la coppia si riconcilia, la separazione viene annullata. /ltrimenti, trascorsi tre anni di separazione, le parti possono chiedere il divorzio. , sempre obbligatorio l-intervento del tribunale, che esercita un controllo sulla legittimit# ed opportunit# delle principali scelte della coppia (in particolare per (uanto riguarda i figli minorenni). ! # ,uali sono gli effetti della separazione ' )on la separazione permangono i reciproci obblighi, in (uanto compatibili con lo stato di separati. 3erci. i coniugi sono autorizzati a vivere separatamente non devono pi4 rispettare il dovere di fedelt# ricevono la disciplina dei loro rapporti economici e dei rapporti personali ed economici con i figli minori (e con (uelli divenuti successivamente maggiorenni purch non economicamente autosufficienti e fin (uando conviventi con il coniuge affidatario) dalle regole contenute nel verbale di omologazione oppure nella sentenza del tribunale che pronuncia la separazione. - # ,ual%+ la procedura prevista per la separazione' La separazione pu. essere consensuale o giudiziaria. Questultima pu. contenere la domanda di addebito o meno. # ,ual%+ la differenza tra le diverse procedure ' La separazione consensuale presuppone laccordo dei coniugi su tutte le condizioni che dovranno disciplinare i loro rapporti. 0n (uesto caso ogni decisione viene effettuata dai coniugi. 0l tribunale si limita ad un controllo di legittimit# sulla liceit# delle clausole. 0n caso di presenza di prole, il controllo del tribunale diventa pi4 rilevante, dovendo verificare il rispetto della prevalenti esigenze dei minori. La separazione giudiziale. Quando i coniugi non riescono a raggiungere un completo accordo, devono chiedere al tribunale di stabilire le condizioni che dovranno disciplinare i loro rapporti. )ome si rileva dalla terminologia, si instaura un vero e proprio giudizio, una causa ordinaria, con parti contrapposte che in contraddittorio sostengono tesi contrapposte. 5i osservano le regole stabilite per il processo civile. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ! 6 2 ,ual%+ la procedura preferi&ile ' 6on ci stancheremo mai di indicare i motivi per cui preferibile la procedura della separazione consensuale2 risulta meno traumatica per le parti e non esacerbando gli animi, pu. preludere alla loro riconciliazione7 consente la permanenza di (uel reciproco rispetto, necessario soprattutto in presenza di figli, considerato che i coniugi, relativamente alla prole, dovrebbero comun(ue avere continui rapporti e la pi4 ampia comunicazione7 meno traumatica per i figli, parenti e amici7 le decisioni sono prese daccordo tra le parti, anzich' essere imposte dal tribunale7 pi4 rapida pi4 economica. 6 # Per c*iedere la separazione + sempre necessario fare una causa e avere l%assistenza di un avvocato ' 3er la separazione consensuale, l-assistenza dell-avvocato non necessaria, ma comun(ue consigliabile nell-ipotesi in cui sussistano gravi motivi di contrasto oppure le parti non siano in grado di trovare un accordo su tutte le condizioni della separazione. 6ella separazione giudiziale, l-assistenza dell-avvocato obbligatoria. 0 2 ,uali sono i casi in cui si pu7 c*iedere la separazione ' 0n generale, (uando si siano verificati fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza. La dizione cos1 generica utilizzata dal legislatore chiarisce che (uando un coniuge trova intollerabile vivere con laltro, pu. chiedere la separazione. 0n caso di separazione giudiziale, non per. sufficiente un mero atteggiamento soggettivo di rifiuto della convivenza, dovendo il giudice accertare la sussistenza di circostanze che rendano oggettivamente apprezzabile la . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza 8 situazione di intollerabilit#. 9 2 $% possi&ile c*iedere c*e il giudice si pronunci sulle responsa&ilit8 del fallimento del matrimonio ' 0l giudice, pronunciando la separazione, dichiara a (uale dei coniugi sia addebitabile la separazione stessa, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio. 8a occorre un-esplicita domanda di parte. "/ 2 )ome cessano gli effetti della separazione ' 6on necessario l-intervento del giudice. 9li effetti della separazione cessano con l-accordo dei coniugi, contenuto in una dichiarazione espressa oppure mediante un comportamento non e(uivoco incompatibile con lo stato di separazione. "" 2 ,ual%+ la differenza tra separazione e divorzio' )on la separazione legale i coniugi non pongono fine al rapporto matrimoniale, ma ne sospendono gli effetti nell-attesa o di una riconciliazione o di un provvedimento di divorzio. La separazione pu. essere legale (consensuale o giudiziale) o semplicemente :di fatto:, cio conseguente all-allontanamento di uno dei coniugi per volont# unilaterale, o per accordo, ma senza l-intervento di un 9iudice. La separazione legale (consensuale o giudiziale) rappresenta una delle condizioni (la pi4 fre(uente) per poter addivenire al divorzio. )on il divorzio (introdotto e disciplinato con la legge +.+;.+9!" n. 898) viene invece pronunciato lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili (se stato celebrato matrimonio concordatario con rito religioso, cattolico o di altra religione riconosciuta dalla 5tato italiano). . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza 9 )ol divorzio vengono a cessare definitivamente gli effetti del matrimonio, sia sul piano personale (uso del cognome del marito, presunzione di concepimento, etc.), sia sul piano patrimoniale. La cessazione del matrimonio produce effetti dal momento della sentenza di divorzio, senza che essa determini il venir meno dei rapporti stabiliti in costanza del vincolo matrimoniale. 5olo a seguito di divorzio il coniuge pu. pervenire a nuove nozze. "( 2 ,ual%+ la differenza tra separazione consensuale e separazione giudiziale ' 6ella separazione consensuale sussiste un accordo tra i coniugi in ordine alle condizioni (personali e patrimoniali) della separazione stessa. 0l <ribunale si limita ad omologare tale accordo (cio ad assicurarsi che siano rispettati i diritti di ciascun coniuge e della eventuale prole) mediante decreto. 5i ricorre, invece, alla seprazione giudiziale in caso di disaccordo. 0n tale ipotesi la separazione viene pronunciata con sentenza dal <ribunale, che si impone nel determinare le condizioni. 0l diritto di chiedere la separazione (consensuale o giudiziale) spetta a ciascun coniuge, anche in mancanza di accordo dell-altro coniuge. La procedura si avvia mediante ricorso al <ribunale competente. "! 2 ,uando pu7 aversi la separazione con adde&ito ' 6el pronunciare la separazione, ove ricorrano specifiche circostanze e se richiesto da una delle parti, il Giudice pu dichiarare a quale dei due coniugi sia addebitabile la separazione. L-addebito assume rilevanza pratica e sostanziale per ci. che riguarda il diritto successorio (art. $=8 e $8$ c.c.) e la determinazione dell-assegno di mantenimento (art. +$> c.c.). )ostituiscono fatti che possono condurre all-addebito della separazione (uelli che ledono il dovere di lealt#, (uali i maltrattamenti, l-omessa assistenza morale e materiale, l-abbandono ingiustificato della casa coniugale, puranche le vessazioni della suocera. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + 5econdo la giurisprudenza, l-adulterio, di per s', non causa di addebito, se non (uando sia grave e notorio al punto da determinare discredito sociale in pregiudizio dell-altro coniuge. "- 2 ,uando + dovuto l%assegno di mantenimento in sede di separazione' 0l giudice, pronunziando la separazione, stabilisce a vantaggio del coniuge cui non sia addebitabile la separazione il diritto di ricevere dallaltro coniuge (uanto necessario al suo mantenimento, (ualora egli non abbia adeguati redditi propri (art. +$> c.c.). Lentit# di tale somministrazione, comun(mente detta assegno di mantenimento, determinata in relazione alle circostanze e ai redditi del coniuge obbligato. ?esta fermo lobbligo di prestare gli alimenti per chi versa in istato di bisogno e non in grado di provvedere autonomamente e per ragioni obiettive. @iversamente dal mantenimento, gli alimenti rappresentano un contributo minimo e indispensabile per consentire di soddisfare i bisogni primari dell-individuo. 0n caso di inadempienza, su richiesta dellavente diritto, il giudice pu. disporre il se(uestro di parte dei beni del coniuge obbligato e ordinare ai terzi (datore di lavoro, enti pensionistici, etc.), tenuti a corrispondere anche periodicamente somme di danaro allobbligato, che una parte di esse venga versata direttamente agli aventi diritto. Qualora sopravvengano giustificati motivi, il giudice, su istanza di parte, pu. disporre la revoca o la modifica dei provvedimenti relativi all-assegno di mantenimento e alla prestazione degli alimenti. " 2 9n quali casi il tri&unale attri&uisce un assegno di mantenimento ' Quando uno dei coniugi, cui non sia addebitabile la separazione, non abbia adeguati redditi propri e sussista una disparit# economica con l-altro coniuge. 0n tal caso ha diritto a ricevere dall-altro coniuge (uanto necessario al suo mantenimento, per il tenore di vita in precedenza. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + "6 2 )ome viene quantificato l%assegno di mantenimento ' L-entit# del mantenimento determinata in relazione alle circostanze e ai redditi del coniuge obbligato. )ome stabilito dalla corte di )assazione in sentenza +98+, n. >*9>2 L-entit# dell-assegno di mantenimento in favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione va determinata non soltanto in relazione ai redditi del coniuge obbligato, ma a tutte le sue sostanze, compresi i cespiti patrimoniali improduttivi di reddito, i (uali, servono di riferimento per determinare il contenuto dell-obbligo di ciascun coniuge di contribuire ai bisogni della famiglia. "6 2 )ome si perde il diritto all%assegno di mantenimento ' Quando sopravvengono giustificati motivi, in particolare se il coniuge beneficiario trova lavoro. 6on sufficiente la generica attitudine al lavoro. "0 2 9l diritto all%assegno di mantenimento si perde se il coniuge &eneficiario instaura una convivenza more u:orio ' 5i tratta di una (uestione controversa. 0n ogni caso deve trattarsi di una convivenza fornita dei caratteri di stabilit# e regolarit#, in modo da aversi la certezza giuridica della corresponsione nel futuro. 5econdo recenti sentenze della 5uprema )orte (che hanno mitigato la rigidit# di una precedente pi4 rigorosa impostazione), la convivenza more u%orio costituisce un elemento capace di determinare la Areale situazione economica delle partiB. /ppare perci. rilevante Asolo (e nei limiti) in cui appunto incida sulla loro reale e concreta situazione economica, risolvendosi, sul piano fattuale, in una condizione e fonte (non aleatoria) di reddito per il coniuge conviventeB. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + "9 2 ,uali sono le cause c*e possono determinare una ric*iesta di separazione' 5ono da considerare cause idonee tutti i fatti che rendono o che recano grave pregiudizio all-educazione dei figli, l-abbandono volontario e ingiustificato della convivenza da parte di un coniuge, i maltrattamenti in famiglia come le percosse, le minacce, gli atti di scherno, di disprezzo, di umiliazione che provocano durevole sofferenza morale ad uno dei coniugi. (/ 2 $siste ancora la separazione per colpa' )on la legge di riforma del diritto di famiglia del -!$, stata eliminata la separazione per colpa7 il 9iudice pu. dichiarare a (uale dei coniugi imputabile la separazione, solo se viene richiesto e se il 9iudice ritiene che i fatti accertati a carico di un coniuge costituiscono violazione di norme di condotta, imperative ed inderogabili. (" 2 Si pu7 ricorrere contro la sentenza di separazione del ;ri&unale' 51, l-e% coniuge che ha interesse propone appello nei termini di legge2 in (uesto caso si procede ad un riesame della situazione da parte del 9iudice di secondo grado. L-appello trattato e deciso in camera di consiglio. (( 2 Pu7 essere modificato< successivamente alla separazione< l%assegno di mantenimento o alimentare' )i. pu. avvenire, (uando le condizioni economiche dell-obbligato, successivamente alla sentenza di separazione, migliorino o peggiorino. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + (! 2 9 figli< in caso di separazione< a c*i possono essere affidati' 0n materia di affidamento dei figli, il 9iudice deve attenersi al criterio fondamentale dell-interesse esclusivo della prole, per cui tenuto a priovilegiare (uel genitore che appaia il pi4 idoneo a ridurre al minimo i danni derivanti dalla crisi della famiglia, sia il padre, che la madre. 0n determinate situazioni il 9iudice pu. disporre l-affidamento congiunto ad enrambi i coniugi. (- 2 ,uali sono i criteri c*e il giudice adotta per sta&ilire a quale genitore affidare la prole' 0l tribunale dichiara a (uale genitore i figli sono affidati, seguendo l-esclusivo interesse morale e materiale della prole. La scelta va adottata seguendo il principio del minor danno derivante ai figli dalla disgregazione familiare e tenendo conto della maggiore idoneit# dal punto di vista materiale, psicologico ed affettivo dell-uno e dell-altro dei genitori ad assicurare la tutela e lo sviluppo fisico, morale e psicologico del minore. 0l giudice deve scegliere il genitore pi4 idoneo, sulla base di molteplici elementi, (uali l-et# e il sesso dei minori, le loro condizioni di salute e le altre loro esigenze, tenendo altres psic dei genitori, oltre alle varie situazioni dell-ambiente in cui i genitori vanno a vivere dopo la separazione. 0l giudice pu. adottare ogni altro provvedimento relativo alla prole ove il tribunale lo ritenga utile all-interesse dei minori, anche in relazione all-et# degli stessi, pu. essere disposto l-affidamento congiunto o alternato. ( 2 )on quali modalit8 vengono affidati i figli' L-accordo consensuale omologato, o la sentenza, stabiliscono a (uale dei coniugi sono affidati i figli, unitamente alle condizioni e all-importo relativo al loro mantenimento a carico del coniuge non affidatario. 3er stabilire il coniuge affidatario irrilevante l-eventuale dichiarazione di addebito, salvo che (uesta non sia scaturita per cause che riguardino il rapporto con i figli. 0n sede di separazione anche possibile l-affidamento congiunto o . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + alternativo, potendosi applicare analogicamente l-art. > della L. 898!" che disciplina l-affidamento dei figli in caso di divorzio. 0l tribunale stabilisce la misura ed il modo con cui il genitore non affidatario deve contribuire al mantenimento, all-istruzione e all-educazione dei figli, nonch' le modalit# di esercizio dei suoi diritti nei rapporti con essi. 0l genitore cui sono affidati i figli, salva diversa disposizione del tribunale, ha l-esercizio esclusivo della potest# su di essi7 egli deve attenersi alle condizioni determinate dal tribunale. 5alvo che non sia diversamente stabilito, le decisioni di maggiore interesse per i figli sono adottate da entrambi i genitori. 0l genitore cui i figli non siano affidati ha il diritto ed il dovere di vigilare sulla loro istruzione ed educazione e pu. ricorrere al tribunale (uando ritenga che siano state assunte decisioni pregiudizievoli al loro interesse. (6 2 )osa comporta l%affidamento dei figli' 0l genitore cui sono affidati i figli ha l-esercizio esclusivo della potest# su di essi. Canno eccezione le decisioni di maggiore interesse per i figli, che vanno adottate da entrambi i genitori. 6el caso in cui il tribunale stabilisca delle condizioni per l-affidamento ed il genitore affidatario non si attenga alle condizioni stabilite al tribunale, il suo comportamento verr# valutato ai fini del cambio di affidamento. (6 2 ,uali sono i diritti del genitore non affidatario' 0l genitore cui non sono affidati i figli ha il diritto e il dovere di vigilare sulla loro istruzione ed educazione e pu. ricorrere al tribunale (uando ritenga che siano state assunte decisioni pregiudizievoli al loro interesse. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + (0 2 ,uali sono i criteri c*e il giudice segue per determinare il mantenimento dei figli' Dccorre considerare la complessiva situazione economica di ciascuno dei genitori, tenendo conto non solo dei redditi, ma anche di ogni altra utilit# economicamente valutabile, nonch' delle esigenze personali della prole da soddisfare. 5i precisa che la sentenza in ogni ipotesi deve stabilire un criterio di adeguamento automatico dellassegno, almeno con riferimento agli indici di svalutazione monetaria (05</<). (9 2 $% possi&ile modificare in seguito quanto disposto dalla sentenza di separazione' 9n particolare l=affidamento dei figli o il contri&uto economico' 51, su richiesta della parte interessata, se sopravvengono giustificati motivi 0l ricorso va proposto al tribunale in camera di consiglio. !/#La casa coniugale< in caso di separazione< a c*i solitamente viene assegnata' La casa familiare viene di solito assegnata al coniuge cui vengono affidati i figli, ci. costituisce una misura di garanzia e di protezione di (uest-ultimi. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + !" 2 ,uali diritti accessori spettano al coniuge separato' 0l coniuge separato, titolare o meno di assegno di mantenimento, ha diritto alla intera pensione di riversibilit#, al momento della morte dellaltro coniuge, se (uesti aveva maturato la richiesta anzianit# di servizio. 0l coniuge separato 6D6 ha diritto alla (uota parte della li(uidazione per fine rapporto di lavoro dellaltro coniuge. !( 2 )ome si fa ad ottenere la corresponsione in unica soluzione invece di un assegno mensile' La li(uidazione definitiva presuppone laccordo delle parti. 0l <ribunale deve ritenere e(ua la somma. /ccettata (uesta soluzione, in seguito non pu. pi4 essere proposta alcuna successiva domanda di contenuto economico !! 2 4 quale dei due coniugi viene assegnata l%a&itazione coniugale' 9li art. +$$ c.c. e l-art. > L. 898!", stabiliscono il principio che l-abitazione nella casa familiare spetta di preferenza, e ove possibile, al genitore cui vengono affidati i figli, o con il (uale i figli convivono oltre la maggiore et# e sino alla loro indipendenza economica. 0n ogni caso, ai fini dell-assegnazione, il giudice dovr# valutare le condizioni economiche dei coniugi e le ragioni della decisione e favorire il coniuge pi4 debole. L-assegnazione, in (uanto trascritta, opponibile al terzo ac(uirente ai sensi dell-art. +$99 del codice civile. L-assegnazione pertanto non possibile a favore del coniuge non affidatario o in mancanza di figli. 0n tale ultimo caso la disponibilit# dell-abitazione coniugale sar# discipinata sulla base delle normali regole sulla propriet# e sulla locazione. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + !- 2 ,uali sono i criteri c*e il giudice segue ai fini dell=assegnazione della casa familiare' Labitazione nella casa familiare spetta di preferenza al genitore a cui vengono affidati i figli o con il (uale i figli convivono oltre la maggiore et#. La casa coniugale deve insomma essere di preferenza assegnata al coniuge affidatario dei figli minori, anche se non titolare di un diritto reale o personale di godimento sulla stessa, al fine di assicurare adeguate condizioni di vita e formazione della prole minore. <ale disposizione ha carattere eccezionale ed dettata nell-esclusivo interesse della prole, sicch essa non applicabile, neppure in via di interpretazione estensiva, al coniuge non affidatario, anche se avente diritto al mantenimento. Lassegnazione della casa, se di propriet# comune o dellaltro coniuge, pu. essere trascritta nei registri immobiliari, divenendo tale destinazione opponibile al terzo ac(uirente della casa. 5e la casa in locazione, lassegnatario subentra nel contratto, previo avviso al proprietario. ! 2 La variazione della residenza o del domicilio va comunicata all=altro genitore' 0n presenza di figli minori, ciascuno dei genitori obbligato a comunicare all-altro, entro il termine perentorio di trenta giorni, l-avvenuto cambiamento di residenza o di domicilio. La mancata comunicazione obbliga al risarcimento del danno eventualmente verificatosi a carico del coniuge o dei figli per la difficolt# di reperimento. !6 2 )*e cosa + il divorzio' 3er divorzio (parola inesistente nellordinamento giuridico italiano) si intende2 lo scioglimento del matrimonio civile oppure . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + la cessazione degli effetti civili dei matrimoni concordatari (celebrati in )hiesa e trascritti al )omune) e di (uelli celebrati da ministri di altri culti. !6 2 ,uali garanzie sono previste per l=adempimento degli o&&lig*i economici' 0l tribunale pu. imporre all-obbligato alla corresponsione dell-assegno divorzile o dell-assegno di mantenimento per la prole di prestare idonea garanzia reale o personale se esiste il pericolo che egli possa sottrarsi all-adempimento di tali obblighi. La sentenza costituisce titolo per l-iscrizione dell-ipoteca giudiziale sui beni dell-e% coniuge che deve versare l-assegno, ai sensi dell-art. ;8+8 del codice civile. !0 2 ,uali rimedi sono previsti se l%o&&ligato non paga l%assegno divorzile' 0l beneficiario dell-assegno ( per s' eo per la prole) pu. ricorrere alle normali azioni esecutive per il recupero del credito. 0noltre, pu. costituire in mora (a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento) il coniuge obbligato e inadempiente e se il pagamento non avviene entro trenta giorni, pu. notificare il provvedimento in cui stabilita la misura dell-assegno ai terzi (datore di lavoro, affittuari ecc.) tenuti a corrispondere periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato con l-invito a versargli direttamente le somme dovute. 0n ogni caso il datore di lavoro non pu. versare alle% coniuge creditore pi4 della met# della somma dovuta allinadempiente. 5e ci. non avviene, il coniuge creditore ha azione diretta esecutiva nei confronti del terzo. 3er assicurare che siano soddisfatte o conservate le ragioni del creditore in ordine all-adempimento degli obblighi nei confronti dell-e% coniuge e della prole, su richiesta dell-avente diritto, il giudice pu. disporre il se(uestro dei beni del coniuge obbligato a somministrare l-assegno. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza + !9 2 Si pu7 denunciare l%e: coniuge c*e non corrisponde l=assegno' 51, chi inadempiente punibile a (uerela di parte con la reclusione fino a + anno eo con una multa. -/ 2 Si pu7 ricorrere contro la sentenza di divorzio del ;ri&unale' 51, l-e% coniuge che ha interesse propone appello nei termini di legge2 in (uesto caso si procede ad un riesame della situazione da parte del 9iudice di secondo grado. L-appello trattato e deciso in camera di consiglio. -" 2 $% possi&ile modificare quanto disposto dalla sentenza di divorzio' 9n particolare l=affidamento dei figli o il contri&uto economico' 51, su richiesta della parte interessata, se sopravvengono giustificati motivi 0l ricorso va proposto al tribunale in camera di consiglio. -( 2 ,uali diritti accessori spettano al divorziato' / determinate condizioni, il divorziato ha diritto alla a) li(uidazione per fine rapporto di lavoro delle% coniuge b) pensione di riversibilit#. -! 2 ,uali sono i requisiti per avere diritto alla liquidazione per fine rapporto di lavoro dell=e: coniuge' . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; Le% coniuge deve essere titolare di assegno divorzile e non deve aver contratto nuovo matrimonio. / (ueste condizioni gli spetta il ="E della li(uidazione riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro coinciso con il matrimonio. -- 2 ,uali sono i presupposti per avere diritto alla pensione di riversi&ilit8' +. la morte del coniuge divorziato titolare della posizione pensionistica7 ;. la sussistenza dei re(uisiti richiesti dalla legge per lattribuzione della pensione (e sufficiente che il titolare della pensione, poi deceduto, ancorch in servizio, abbia maturato la richiesta anzianit# di servizio)7 *. la titolarita dellassegno divorzile7 =. il mancato passaggio a nuove nozze (uesto presupposto deve sussistere in permanenza, pena la perdita del diritto7 $. lanteriorita del rapporto di lavoro da cui trae origine il trattamento pensionistico rispetto alla sentenza di divorzio. 5e le% coniuge deceduto non si era risposato, il divorziatoa ha diritto allintera pensione di riversibilit#7 altrimenti, in presenza di un nuovo coniuge del pensionato, su sua richiesta, il <ribunale gli attribuisce una parte della pensione e degli altri assegni spettanti al coniuge superstite, tenuto conto prevalentemente della durata dei rispettivi matrimoni. - 2 ,uale effetto *a il divorzio sul matrimonio religioso' 3er la )hiesa il matrimonio religioso perdura e conserva i suoi effetti finch' non ne venga pronunciata la nullit# dal competente tribunale ecclesiastico. 3er la )hiesa il divorzio irrilevante (il divorziato risulta ancora sposato e non si pu. risposare con rito religioso). /naloghi principi valgono per gli altri culti. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; -6 2 ,uali sono le conseguenze del divorzio per i coniugi' ,ntrambe le parti ac(uistano nuovamente lo stato libero e conseguentemente possono contrarre un nuovo matrimonio valido agli effetti civili. La donna perde il cognome del marito. 0l <ribunale, su sua richiesta, pu. autorizzarla a conservarlo, in aggiunta al proprio, (uando sussista un interesse suo o dei figli meritevole di tutela. <ale decisione pu. essere modificata con successiva sentenza, per motivi di particolare gravit#, su istanza di una delle parti 0 divorziati, perdendo la (ualit# di coniuge, non succedono pi4 nei diritti ereditari. 5e il divorziato beneficiario di assegno divorzile versa in stato di bisogno, previsto un assegno periodico a suo favore a carico delleredit# 0l <ribunale attribuir# detto assegno tenendo conto dellimporto delle somme percepite, dell-entit# dello stato di bisogno, delleventuale pensione di riversibilit# nonch' delle sostanze ereditarie, del numero e della (ualit# degli eredi e delle loro condizioni economiche. 0l tribunale, su richiesta del coniuge economicamente pi4 debole, pu. stabilire un assegno divorzile a suo favore. -6 2 ,uali sono le conseguenze del divorzio per la )*iesa' La sentenza di divorzio, divenuta definitiva (per decorso dei termini per appellare, per rinuncia all-appello, o per ac(uiescenza) produce (uale effetto principale lo scioglimento del vincolo coniugale e cio il venire meno di tutti i diritti e doveri reciproci dei coniugi2 (fa eccezione l-eventuale obbligo di pagamento di un assegno divorzile, che viene giustificato con il perdurare di una sorta di solidariet# postmatrimoniale). ,ntrambi gli e% coniugi riac(uistano lo stato libero e possono contrarre nuovo matrimonio civile. 0l divorzio incide soltanto sugli effetti civili del matrimonio, perch' per la )hiesa il matrimonio religioso perdura fino alla morte dei coniugi (oppure finch' non ne viene pronunciata la nullit#). . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; 0l divorzio contrario al diritto divino naturale ed al diritto canonico, per cui il divorziato, risultando ancora sposato per la )hiesa, non si pu. risposare con rito religioso. 3er (uanto riguarda il matrimonio contratto con il solo rito civile, va precisato che per la )hiesa costituisce un matrimonio nullo per difetto di forma ed i coniugi sono considerati nellordinamento canonico come concubini. 3ertanto, il divorzio tra coniugi sposati con il solo rito civile rappresenta per la )hiesa il male minore, venendo ad eliminare un legame nullo. -0 2 9n quali casi il ;ri&unale attri&uisce un assegno divorzile' 0l tribunale dispone l-obbligo per un coniuge di provvedere a pagare periodicamente un assegno all-altro, se (uesti non ha mezzi adeguati (o comun(ue non pu. procurarseli per ragioni oggettive) per provvedere al proprio mantenimento secondo il precedente tenore di vita. -9 2 )ome viene quantificato l%assegno divorzile' /i soli fini della (uantificazione dell-assegno, il giudice deve tenere conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di (uello comune, del reddito di entrambi, valutando tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio. La sentenza deve stabilire anche un criterio di adeguamento automatico dell-assegno, almeno con riferimento agli indici di svalutazione monetaria. 0l tribunale pu., in caso di palese ini(uit#, escludere la previsione con motivata decisione. /#)ome si estingue il diritto all%assegno divorzile' 0l diritto all-assegno divorzile si estingue automaticamente se il beneficiario si sposa. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; 5i pu. chiedere la riduzione o l-eliminazione dell-assegno (uando sopravvengono giustificati motivi, in particolare se l-e% coniuge beneficiario trova lavoro. 6on sufficiente la generica attitudine al lavoro. 0l diritto all-assegno divorzile si estingue se l-e% coniuge instaura una convivenza more u%orioF Gedi risposta allo stesso (uesito nella separazione. " 2 ,uali sono i casi in cui si pu7 c*iedere il divorzio' La legge (l. 898!", con le successive modificazioni adottate dalle leggi. =*>!8 e !=8!) prevede i seguenti casi2 a) lomologazione della separazione consensuale7 b) la pronuncia della sentenza di separazione giudiziale tra i coniugi, passata in giudicato. ATTENZIONE: 0n entrambi i predetti casi, per proporre la domanda di divorzio, le separazioni devono essersi protratte ininterrottamente per almeno tre anni, a decorrere dalla comparizione dei coniugi dinanzi al presidente del tribunale. Leventuale interruzione della separazione deve essere eccepita esclusivamente dallaltra parte. c) la separazione di fatto, solo se iniziata prima del +8 dicembre +9>8. d) (uando laltro coniuge, cittadino straniero, ha ottenuto allestero lannullamento e lo scioglimento del matrimonio e si risposato allestero. e) la condanna dell-altro coniuge con sentenza definitiva a una pena superiore a +$ anni o allergastolo, oppure a (ualsiasi pena detentiva per incesto o per delitti contro la libert# sessuale o per induzione o sfruttamento della prostituzione7 a (ualsiasi pena per omicidio volontario di un figlio o per tentato omicidio del coniuge o di un figlio7 a (ualsiasi pena detentiva, con due o pi4 condanne, per lesioni aggravate, violazione degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti, circonvenzione dincapace ai danni del coniuge o di un figlio. f) la mancata consumazione del matrimonio. g) la pronuncia di una sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; ( 2 ,ual + la procedura prevista per il divorzio ' 5i pu. chiedere il divorzio con due diverse procedure2 a) 0l divorzio consensuale (c.d.divorzio congiunto)7 b) 0l divorzio contenzioso. ! 2 ,ual + la differenza tra le due procedure previste per il divorzio' /) 6el divorzio consensuale le due parti @,GD6D ,55,?, @/))D?@D 5& <&<<, L, )D6@0H0D60 del divorzio (affidamento dei figli, assegno per la prole ed eventuale assegno divorzile per laltro coniuge, assegnazione della casa, divisione patrimoniale, ecc.). 0n tale ipotesi, le parti presentano un unico ricorso e devono confermare la loro volont#, presentandosi davanti al <ribunale in camera di consiglio, che subito dopo aver recepito tale volont# pronuncer# la sentenza. <,830 3?,G05<0 circa tre mesi dalla presentazione del ricorso. I) 6el divorzio contenzioso le parti non sono daccordo sulle condizioni del divorzio. 0n tal caso, uno solo dei coniugi presenta la domanda al 3residente del <ribunale, che fissa ludienza ordinando la convocazione dellaltro coniuge, per il (necessario) tentativo di conciliazione. La parte convenuta potr# presentare le proprie richieste fin dalludienza presidenziale. 5e necessario, il 3residente pronuncia i provvedimenti provvisori (validi fino al termine della causa) ed urgenti, e poi nomina un 9iudice 0struttore, dinanzi al (uale la causa prosegue per raccogliere le prove necessarie in relazione alle domande delle parti. /lla fine il <ribunale pronuncer# la sentenza. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; - 2 Per c*iedere il divorzio + sempre necessario fare una causa e avere l=assistenza di un avvocato' 51, sempre necessario (ma alcuni ritengono che per il divorzio congiunto non occorra2 (uesta interpretazione non per. accettata da (uasi tutti i tribunali italiani). 2 )i si pu7 opporre al divorzio c*iesto dall=altro coniuge' 5e la richiesta motivata dai fatti previsti dalla legge, (ualun(ue opposizione sarebbe infondata, e comporterebbe la condanna alle spese del giudizio. Lunico (fondato) motivo di opposizione consiste nelleccezione relativa alla mancanza dei presupposti di legge2 per esempio se dopo la separazione legale avvenuta una riconciliazione. 6 2 9l giudice del divorzio + legato dalle condizioni della separazione< oppure + li&ero di confermare o modificare quanto sta&ilito nella separazione' Le condizioni della separazione non sono vincolanti per il giudice del divorzio, il (uale (uindi libero di confermarle o modificarle. 6 2 ,uali sono i criteri c*e il giudice adotta per sta&ilire a quale genitore affidare la prole' 0l giudice adotta gli stessi criteri della separazione legale2 il tribunale dichiara a (uale genitore i figli sono affidati, seguendo l-esclusivo interesse pu. adottare ogni altro provvedimento relativo alla prole. Dve il tribunale lo ritenga utile all-interesse dei minori, anche in relazione all-et# degli stessi, pu. essere disposto l-affidamento congiunto o alternato. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; 6/ 2 ,uali sono i criteri c*e il giudice segue per determinare il mantenimento dei figli' 0l giudice adotta gli stessi criteri della separazione legale. 5i precisa che la sentenza in ogni ipotesi deve stabilire un criterio di adeguamento automatico dellassegno, almeno con riferimento agli indici di svalutazione monetaria (05</<) (art. $, comma ! l. divorzio). 6" 2 ,uali sono le condizioni per poter ottenere il divorzio' Lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio pu. essere domandato da uno dei coniugi (art. * L. 898!")2 +. (uando, dopo la celebrazione del matrimonio, l-altro coniuge stato condannato, con sentenza passata in giudicato, anche per fatti commessi in precedenza2 a. all-ergastolo ovvero ad una pena superiore ad anni (uindici, anche con pi4 sentenze, per uno o pi4 delitti non colposi, esclusi i reati politici e (uelli commessi per motivi di particolare valore morale e sociale7 b. a (ualsiasi pena detentiva per il delitto di cui all-art. $>= del codice penale e per uno dei delitti di cui agli articoli $+9, $;+, $;* e $;= del codice penale, ovvero per induzione, costrizione, sfruttamento o favoreggiamento della prostituzione7 c. a (ualsiasi pena per omicidio volontario di un figlio ovvero per tentato omicidio a danno del coniuge o di un figlio7 d) a (ualsiasi pena detentiva, con due o pi4 condanne, per i delitti di cui all-art. $8;, (uando ricorra la circostanza aggravante di cui al secondo comma dell-art. $8*, e agli articoli $!", $!; e >=* del codice penale, in danno del coniuge o di un figlio. ;. nei casi in cui2 a. l-altro coniuge stato assolto per vizio totale di mente da uno dei delitti previsti nelle lettere b) e c) del numero +) del presente articolo, (uando il giudice competente a pronunciare lo scioglimento o la cessazione degli . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; effetti civili del matrimonio accerta l-inidoneit# del convenuto a mantenere o ricostituire la convivenza familiare7 b. stata pronunciata con sentenza passata in giudicato la separazione giudiziale fra i coniugi, ovvero stata omologata la separazione consensuale ovvero intervenuta separazione di fatto (uando la separazione di fatto stessa iniziata almeno due anni prima del +8.+;.+9!". 0n tutti i predetti casi, per la proposizione della domanda di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, le separazioni devono essersi protratte ininterrottamente da almeno tre anni a far tempo dalla avvenuta comparizione dei coniugi innanzi al Presidente del Tribunale nella procedura di separazione personale anche (uando il giudizio contenzioso si sia trasformato in consensuale. L-eventuale interruzione della separazione deve essere eccepita dalla parte convenuta7 c. il procedimento penale promosso per i delitti previsti dalle lettere b) e c) del numero +) si concluso con sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, (uando il giudice competente a pronunciare lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio ritiene che nei fatti commessi sussistano gli elementi costitutivi e le condizioni di punibilit# dei delitti stessi7 d. il procedimento penale per incesto si concluso con sentenza di proscioglimento o di assoluzione che dichiari non punibile il fatto per mancanza di pubblico scandalo7 e. l-altro coniuge, cittadino straniero, ha ottenuto all-estero l-annullamento o lo scioglimento del matrimonio o ha contratto all-estero nuovo matrimonio7 f. il matrimonio non stato consumato7 g. passata in giudicato sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso a norma della L. +=.=.+98;, n. +>=. 6( 2 Si pu7 avere un divorzio consensuale' J improprio parlare di divorzio :consensuale:, posto che lo scioglimento del vincolo matrimoniale viene sempre sancito con sentenza, essendo irrilevante . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; l-eventuale accordo dei coniugi. <uttavia, il ricorso per lo scioglimento del vincolo matrimoniale pu. anche essere presentato congiuntamente dai coniugi. 0n tal senso, il ricorso potr# pure contenere richieste congiunte in ordine alle condizioni di divorzio e delle (uali il <ribunale dovr# tenere conto. 6! 2 ,uando pu7 essere corrisposto l%assegno divorzile' )on la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il <ribunale, tenuto conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di (uello comune, del reddito di entrambi, e valutati tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio, dispone l-obbligo per un coniuge di somministrare periodicamente a favore dell-altro un assegno (uando (uest-ultimo non ha mezzi adeguati o comun(ue non pu. procurarseli per ragioni oggettive (art. $ L. 898!"). La sentenza deve stabilire anche un criterio di adeguamento automatico dell-assegno, almeno con riferimento agli indici di svalutazione monetaria. 5u accordo delle parti la corresponsione pu. avvenire in unica soluzione ove (uesta sia ritenuta e(ua dal <ribunale. 0n tal caso non pu. essere proposta alcuna successiva domanda di contenuto economico (neanche la richiesta di (uota della li(uidazione dell-e% coniuge). 0 coniugi devono presentare all-udienza di comparizione avanti al 3residente del <ribunale la dichiarazione personale dei redditi e ogni documentazione relativa ai loro redditi e al loro patrimonio personale e comune. 0n caso di contestazioni il <ribunale dispone indagini sui redditi, sui patrimoni e sull-effettivo tenore di vita, valendosi, se del caso, anche della polizia tributaria. L-obbligo di corresponsione dell-assegno cessa se il coniuge, al (uale deve essere corrisposto, passa a nuove nozze. 0l coniuge, al (uale non spetti l-assistenza sanitaria per nessun altro titolo, conserva il diritto nei confronti dell-ente mutualistico da cui sia assistito l-altro coniuge. 0l diritto si estingue se egli passa a nuove nozze. 5e l-indennit# viene a maturare dopo la sentenza di divorzio. <ale percentuale pari al (uaranta per cento dell-indennit# totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro coinciso con il matrimonio. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza ; 6on pu. richiedersi la (uota di <C? se la corresponsione dell-assegno di mantenimento in sede di divorzio stata concordata in unica soluzione. 6- 2 ,uali rimedi sono previsti se l%o&&ligato non paga l%assegno divorzile' 0l beneficiario dell-assegno ( per s' eo per la prole) pu. ricorrere alle normali azioni esecutive per il recupero del credito. 0noltre, pu. costituire in mora (a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento) il coniuge obbligato e inadempiente e se il pagamento non avviene entro trenta giorni, pu. notificare il provvedimento in cui stabilita la misura dell-assegno ai terzi (datore di lavoro, affittuari ecc.) tenuti a corrispondere periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato con l-invito a versargli direttamente le somme dovute. 0n ogni caso il datore di lavoro non pu. versare alle% coniuge creditore pi4 della met# della somma dovuta allinadempiente. 5e ci. non avviene, il coniuge creditore ha azione diretta esecutiva nei confronti del terzo. 3er assicurare che siano soddisfatte o conservate le ragioni del creditore in ordine all-adempimento degli obblighi nei confronti dell-e% coniuge e della prole, su richiesta dell-avente diritto, il giudice pu. disporre il se(uestro dei beni del coniuge obbligato a somministrare l-assegno. 6 2 Si pu7 denunciare il coniuge c*e non corrisponde l=assegno' 51, chi inadempiente punibile a (uerela di parte con la reclusione fino a + anno eo con una multa. 66 2 Si pu7 ricorrere contro la sentenza di divorzio del ;ri&unale' 51, l-e% coniuge che ha interesse propone appello nei termini di legge2 in (uesto caso si procede ad un riesame della situazione da parte del 9iudice di secondo grado. L-appello trattato e deciso in camera di consiglio. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * 66 2 ,uando si pu7 ric*iedere una quota della liquidazione >;35? dell%e: coniuge' L-art. +;Kbis della L. 898!" stabilisce che il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in (uanto sia titolare di assegno di mantenimento divorziole, ad una percentuale dell-indennit# di fine rapporto percepita dall-altro coniuge all-atto della cessazione del rapporto di lavoro, anche se l-indennit# viene a maturare dopo la sentenza di divorzio. <ale percentuale pari al (uaranta per cento dell-indennit# totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro coinciso con il matrimonio. 60 2 )*e cosa significa deli&azione di sentenza straniera' )on (uesto termine ci si riferisce ad uno speciale procedimento, avente ad oggetto il riconoscimento e la dichiarazione d-efficacia di una sentenza straniera nell-ordinamento giuridico italiano. 69 2 9l dovere dei genitori di mantenere i propri figli perdura anc*e quando questi ultimi diventano maggiorenni' L-obbligo dei genitori sussiste finch (uesti ultimi non raggiungono una personale autonomia patrimoniale. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * Sentenze Quando si pu. richiedere una (uota della li(uidazione (<C?) dell-e% coniugeF L-art. +;Kbis della L. 898!" stabilisce che il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in (uanto sia titolare di assegno di mantenimento divorziale, ad una percentuale dell-indennit# di fine rapporto percepita dall-altro coniuge all-atto della cessazione del rapporto di lavoro, anche se l-indennit# viene a maturare dopo la sentenza di divorzio. <ale percentuale pari al (uaranta per cento dell-indennit# totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro coinciso con il matrimonio. 6on pu. richiedersi la (uota di <C? se la corresponsione dell-assegno di mantenimento in sede di divorzio stata concordata in unica soluzione. Separazione consensuale Cass. civ. sez. I, 23.03.2004, n. 5741 J possibile in caso di accordo di separazione consensuale l-attribuzione da parte di uno dei coniugi all'altro di beni mobili o immobili al fine di sistemare concordemente i reciproci rapporti patrimoniali. Cass. civ., sez. I, 15 noveb!e 2000, n. 147"1 5ono validi gli accordi tra coniugi, assunti per la volont# di separarsi, nei (uali si riconosca ad uno di essi o ad entrambi la propriet esclusiva di un singolo bene, o con i (uali si operi il trasferimento di un bene a favore di uno di essi al fine di assicurarne il mantenimento, anche nel caso in cui il bene oggetto dell-accordo ricada nel regime di comunione legale. Cass. civ., sez. I, 15 noveb!e 2000, n. 147"1 0l progetto divisionale di un bene immobile realizzato, voluto dalle parti e dichiarato esecutivo con ordinanza dal giudice, all-esito di un subprocedimento nel corso di un giudizio di separazione, ha natura di negozio, alla cui validit# non osta, che il bene in comunione legale tra i coniugi, essendo rimessi alla discrezionalit# e comune volont# di (uesti gli atti di disposizione sui beni in comunione e l-esistenza della comunione stessa7 tale atto divisionale, che non richiede la stipulazione di una convenzione matrimoniale, costituisce titolo per la . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * trascrizione, unico re(uisito previsto essendo la forma scritta ai sensi dell-articolo +*$" n. ++ c.c. Cass. civ., sez. I, 7 diceb!e 1""", n. 13### /nche in tema di separazione consensuale, i giustificati motivi la cui sopravvenienza consente di rivedere le determinazioni adottate in sede di separazione dei coniugi, non sono ravvisabili nella mera perdita da parte dell-obbligato di un cespite o di un-attivit# produttiva di reddito, restando da dimostrare, con onere a carico dell-interessato, che la perdita medesima si sia tradotta in una riduzione delle complessive risorse economiche, s1 da integrare un effettivo mutamento della situazione rispetto a (uella valutata, anche in via consensuale, in sede di determinazione dell-assegno. 0nfatti durante la separazione non viene meno la solidariet economica che lega i coniugi durante il matrimonio e che comporta la condivisione delle reciproche fortune economiche, e d-altronde la finalit# considerata dall-art. +$> c.c. (ossia (uella di conservare il diritto del coniuge meno provvisto ad un tenore di vita tendenzialmente analogo a (uello goduto in costanza di convivenza) permane anche nel caso in cui i coniugi, all-atto della separazione consensuale, abbiano pattuito essi stessi la misura dell-assegno, di talch' il giudice, adito per la revisione delle condizioni convenute, non pu. non tener conto di essa finalit#. T!ib$na%e &oa, 14 diceb!e 1""' J inammissibile la domanda di revoca del decreto di omologazione della separazione consensuale, avanzata da un coniuge sulla base dell-asserita simulazione dell-accordo di separazione omologato, giacch' le norme in tema di simulazione dei contratti non sono applicabili ai negozi giuridici familiari, caratterizzati dalla rilevanza di diritti indisponibili e dal controllo dell-autorit# giudiziaria. Cass. civ., sez. I, 1' se((eb!e 1""7, n. "2'7 0n tema di separazione consensuale, il regolamento concordato fra i coniugi, pur trovando la sua fonte nell-accordo delle parti, acquista efficacia giuridica soltanto in seguito al provvedimento di omologazione, al (uale compete l-essenziale funzione di controllare che i patti intervenuti tra i coniugi siano conformi ai superiori interessi della famiglia. 6e consegue che le pattuizioni convenute antecedentemente e contemporaneamente all'accordo omologato sono operanti solo se si collochino in una posizione di autonomia in (uanto non immediatamente riferibili n collegate al contenuto necessario del regime di separazione. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * 4dde&ito della separazione Cass. civ. sez. I, 12.03.2004, n. 50"0 Qualora vi sia accertamento della violazione dell'obbligo di fedelt, che ha determinato la rottura del menage coniugale, ci. comporta la possibilit dell'addebito della separazione a carico di colui che ha posto in essere tale violazione. Cass. civ. sez. I, 25.03.2003 Laddebito pu. essere pronunciato solo se la violazione dei doveri coniugali e% art. +=* c.c. causa diretta della crisi tra i coniugi Cass. civ. sez. I, 0#.02.2003, n. 1744 La verifica dellintollerabilit# della convivenza e laddebito della separazione a carico di uno dei coniugi, non pu basarsi su singoli episodi. La violazione dellobbligo di stabilire concordemente il domicilio familiare non pu. determinare addebito della separazione. Cass. civ. sez. I, 1#.01.2003, n. 55" 0n un procedimento di separazione, il 9iudice anche se abbia riscontrato la condotta biasimevole di uno dei coniugi, non esonerato dal valutare anche il comportamento dellaltro, essendo tenuto a valutare lincidenza che tali atteggiamenti hanno avuto sulla crisi coniugale e sulla conseguente separazione. Cass. )).**., 03.12.2001, n. 1524' , possibile separare la pronuncia relativa alla dichiarazione di separazione da (uella diretta a statuire sulladdebito della separazione. Cass. civ. sez. I, 13.07.2001, n. "515 /l coniuge che si sia allontanato dallabitazione familiare e successivamente abbia iniziato una relazione e%tra coniugale non pu. essere addebitata la separazione poich linfedelt# non considerata in tal caso motivo che ha reso intollerabile la prosecuzione della vita in comune. Cass. civ. sez. I, 14 noveb!e 2001, n. 141#2 3er l-addebitabilit# della separazione, l'indagine sull'intollerabilit della convivenza deve essere effettuata con una valutazione globale e con la comparazione delle condotte di tutti e due i coniugi, non potendo il comportamento dell-uno essere giudicato senza un raffronto con (uello dell-altro. 0nfatti, solo tale comparazione permette di riscontrare se e (uale rilevanza essi abbiano avuto, nel verificarsi della crisi matrimoniale. (la corte di cassazione ha confermato la pronunzia della corte territoriale che aveva escluso ai fini dell-addebito che l-allontanamento del coniuge dallabitazione familiare, in presenza di una stabile relazione e%traconiugale dell-altro coniuge, abbia avuto incidenza sulla crisi matrimoniale). . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * Cass. civ. sez. I, 2' se((eb!e 2001, n. 12130 0n tema di separazione personale dei coniugi, la pronuncia di addebito non pu. fondarsi sulla sola violazione dei doveri che l-art. +=* c.c. pone a carico dei coniugi, essendo, invece, necessario accertare se tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale, ovvero se essa sia intervenuta (uando era gi# maturata una situazione di intollerabilit# della convivenza. 3ertanto, in caso di mancato raggiungimento della prova che il comportamento contrario ai doveri nascenti dal matrimonio tenuto da uno dei coniugi, o da entrambi, sia stato la causa del fallimento della convivenza, deve essere pronunciata la separazione senza addebito. Cass. civ. sez. I, 11 a+os(o 2000, n. 10#'2 0n tema di separazione personale dei coniugi, l-abbandono della casa familiare non costituisce causa di addebitabilit# della separazione (uando sia stato determinato dal comportamento dell-altro coniuge, ovvero (uando il suddetto abbandono sia intervenuto nel momento in cui l-intollerabilit# della prosecuzione della convivenza si sia gi# verificata, ed in conseguenza di tale fatto. Cass. civ. sez. I, 14 +i$+no 2000, n. '10# La dichiarazione di separazione personale dei coniugi presuppone l-accertamento dell-esistenza di fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della vita coniugale o da recare grave pregiudizio all-educazione della prole e ci. anche indipendentemente dalla volont# di uno o entrambi i coniugi. 0n tale ottica, la richiesta di addebito non si pone come elemento fondante della pronuncia di separazione personale, che resta sempre e comun(ue giustificata solo dall-intollerabilit# della vita coniugale o dal grave pregiudizio per l-educazione della prole7 circostanze, (ueste, da valutarsi, nell-ipotesi di richiesta di addebito, anche sotto il profilo della responsabilit# di uno o di entrambi i coniugi. (La 5.). ha cos1 cassato la sentenza che aveva affermato che l-accertamento dell-addebito costituirebbe capo autonomo rispetto alla pronuncia di separazione personale, posto che tale statuizione presupporrebbe l-ipotizzabilit# di due distinti tipi di separazione, con addebito e senza addebito). Cass. civ. sez. I, " +i$+no 2000, n. 7'5" La reiterata violazione, in assenza di una consolidata separazione di fatto, dell-obbligo della fedelt# coniugale, particolarmente se attuata attraverso una stabile relazione e%traconiugale, rappresenta una violazione particolarmente grave dell-obbligo della fedelt# coniugale, che, determinando normalmente l-intollerabilit# della prosecuzione della convivenza, deve ritenersi di regola causa della separazione personale dei coniugi e (uindi circostanza sufficiente a giustificare l-addebito della separazione al coniuge che ne responsabile, sempre che non si constati la mancanza di nesso causale tra infedelt# e crisi coniugale, mediante un accertamento rigoroso e una valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi, da cui risulti la preesistenza di una crisi gi# . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * irrimediabilmente in atto in un contesto caratterizzato da una convivenza meramente formale. 6 ad escludere la rilevanza della infedelt# ammissibile la (ualificazione della stessa (uale reazione a comportamenti dell-altro coniuge, non essendo possibile una compensazione delle responsabilit# nei rapporti familiari, e potendo invece essere addebitata la separazione a entrambi i coniugi, ove sussistano le relative domande. (6ella specie il giudice di merito, con la sentenza annullata con rinvio dalla 5.)., pur in presenza dell-ammissione da parte del marito della relazione adulterina intrattenuta, aveva affermato che nel fallimento dell-unione coniugale aveva avuto un-incidenza decisiva la condotta della moglie, caratterizzata dall-impiego di espressione spiccatamente volgari e oscene nei confronti del coniuge K con coinvolgimento anche dei figli K omettendo l-esame dei fatti rilevanti nel loro complesso, nel rispetto dei criteri suindicati, oltre che inadeguatamente accertando le stesse circostanze di fatto concretamente valorizzate). Cass. civ. sez. I, 12 +ennaio 2000, n. 27" /i fini dell-addebitabilit# della separazione, il giudice deve accertare che la crisi coniugale sia ricollegabile al comportamento oggettivamente trasgressivo di uno o di entrambi i coniugi e che sussista, pertanto, un nesso di causalit# tra i comportamenti addebitati ed il determinarsi dell-intollerabilit# della convivenza, condizione per la pronuncia di separazione. 0l giudice, inoltre, nel valutare il comportamento riprovevole del coniuge, non potr# prescindere dall-esaminare anche la condotta dell-altro e procedere dun(ue ad una valutazione comparativa, al fine di individuare se il comportamento censurato non sia solo l-effetto di una frattura coniugale gi# verificatasi e possa, pertanto, considerarsi relativamente giustificato. ,ventuali violazioni dei doveri coniugali dovranno, in tal caso, essere giudicate irrilevanti ai fini dell-addebitabilit#, sempre che si configurino come una reazione immediata e proporzionata ad un torto ricevuto e non si traducano in una violazione nell-ambito familiare di regole di condotta imperative ed inderogabili o di norme morali di particolare rilevanza. /ltrimenti, una trasgressione grave dei doveri coniugali, pur se determinata dal comportamento dell-altro coniuge, dovr# dal giudice essere valutata come autonoma violazione dei doveri e causa concorrente del deterioramento del rapporto coniugale, con conseguente dichiarazione di addebito (se richiesto) a carico di entrambi. (6ella specie, la 5.). ha confermato la sentenza che aveva rigettato le reciproche richieste di dichiarazione d-addebito per l-impossibilit# di stabilire con certezza (uali delle due condotte coniugali si fosse posta come antecedente causale dell-altra). Cass. civ. sez. I, 7 se((eb!e 1""", n. "472 L-indagine sulla intollerabilit# della convivenza e sulla addebitabilit# della separazione dei coniugi K istituzionalmente riservata al giudice di merito K non pu. basarsi sull-esame di singoli episodi di frattura ma deve derivare da una . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi, (uali emergono dal processo, ben potendo la prova di determinati comportamenti di un coniuge influire sulla valutazione della efficacia causale dei comportamenti dell-altro. Cass. civ. sez. I, 7 se((eb!e 1""", n. "472 L-infedelt# di uno dei coniugi pu. integrare da sola violazione dei doveri nascenti dal matrimonio ancorch' sia rimasta allo stadio di mero tentativo (nella specie l-adulterio non si concretizzato per mancanza di corrispondenza da parte del terzo). Cass. civ. sez. I, 1' a!zo 1""", n. 2444 /i fini dell-addebitabilit# della separazione giudiziale deve sussistere un nesso di causalit# tra i comportamenti costituenti violazione dei doveri coniugali accertati a carico di uno o entrambi i coniugi e l-intollerabilit# della prosecuzione della convivenza, restando irrilevanti i comportamenti successivi al determinarsi di tale situazione7 l-accertamento dell-efficacia causale delle suddette violazioni dei doveri coniugali sul fallimento della convivenza coniugale postula una valutazione complessiva del comportamento di entrambi i coniugi, ben potendo la prova di determinati comportamenti di un coniuge influire sulla valutazione dell-efficacia causale dei comportamenti dell-altro. Cass. Civ. I sez., 17.07.1""", n. 75## 0n caso di separazione coniugale, (ualora il coniuge intrattenga una nuova relazione nellabitazione familiare dopo lemissione dei provvedimenti temporanei del 9iudice, alla stessa non pu. essere addebitata la separazione con il provvedimento definitivo che statuisce sul nuovo stato di separazione. 5edditi dei coniugi Cass. civ. sez. I, 13.12.2001, n. 15752 6ei procedimenti di divorzio, nel caso in cui vi siano delle contestazioni, il Giudice non tenuto a disporre controlli in ambito fiscale, n ad ordinare verifiche sui redditi dei coniugi. @antenimento figli Cass. Civ. I )ez. O!dinanza 07.05.2004 n. '7#0 J competente a statuire sull-assegno di mantenimento che il genitore naturale deve versare all-altro, per il figlio naturale minorenne, il <ribunale Drdinario e non il <ribunale dei 8inorenni. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * Cass. Civ. I )ez. 1#.03.2004 n. 5317 0l diritto al mantenimento si trasforma in diritto agli alimenti, nel caso in cui il figlio maggiorenne non abbia redditi propri, ma sia responsabile di (uesta situazione. Cass. civ. sez. I, 23.03.2004, n. 571" 0l genitore che adempie per l'intero all'obbligo di mantenimento della prole, cui dovrebbero assolvere entrambi i genitori, pu richiedere all'altro genitore la sua parte ,$!e -!o-!io, nella misura stabilita convenzionalmente o in mancanza dal giudice. 0l genitore che adempie per l-intero pu. richiedere anche il contributo per il futuro, fino a (uando il figlio non sia in grado di mantenersi da solo. Co!(e d.A--e%%o di &oa, 0#.02.2004, n. #25 Qualora in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio non venga formulata dal genitore domanda relativa all-affidamento del minore, al suo mantenimento e all-assegnazione dell-abitazione coniugale, il Giudice pu disporre d'ufficio in considerazione del carattere indisponibile di tali diritti. Cass. civ. sez. I, 03.04.2002, n. 47#5 0l figlio che abbia raggiunto la maggiore et e che sia laureato, ha diritto ad ottenere lassegno di mantenimento finch' non trovi unoccupazione adeguata alla sua condizione sociale, purch' si attivi a reperirla e non vi sia una sua inoperosit#. Cass. civ. sez. I, 30.0'.1""", n. "10" 0l genitore ha lobbligo di mantenere i figli, ma tale obbligo non perenne e viene meno (ualora il figlio, non riesca, dopo innumerevole tempo, per comportamento negligente a raggiungere un determinato obbiettivo, (uale (uello di completare gli studi rendendosi cos1 autosufficiente. Cass. civ. sez. I, 17.01.2001 n. 5## 0l coniuge non affidatario dei figli non pu. ottenere una diminuzione dellassegno di mantenimento, agli stessi dovuto, nel periodo in cui i figli stessi si trattengono con lui, poich' lassegno di mantenimento mensilmente elargito dal genitore considerato rata di un assegno annuale, corrisposto per il sostentamento della prole. Cass. civ. sez. I, 0'.02.2000, n. 13#5 0n caso di separazione, qualora il genitore non affidatario non tenga con s nei periodi stabiliti il figlio, laltro coniuge ha diritto ad ottenere una somma a titolo di risarcimento per le incombenze derivate da tale situazione. Cass. civ. sez. I, 22.11.2000, n. 150#5 Qualora il coniuge divorziato intraprenda una nuova relazione, ci. non lo . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * esonera dal dover comun(ue corrispondere al figlio, lassegno di mantenimento poich' la nuova convivenza dettata da una scelta e non da una necessit#. Cass. civ. sez. I, 14.02.2004, n. 2'"7 0l criterio di adeguamento automatico secondo gli indici !"T#T disposto dalla legge per l-assegno di mantenimento a favore dei figli di persone divorziate viene applicato anche in caso di assegno di mantenimento disposto in favore del figlio naturale, cio nato fuori dal matrimonio. 4&itazione familiare Co!(e d.A--e%%o di &oa, 0#.02.2004, n. #25 Qualora in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio non venga formulata dal genitore domanda relativa all-affidamento del minore, al suo mantenimento e all-assegnazione dell'abitazione coniugale, il Giudice pu disporre d'ufficio in considerazione del carattere indisponibile di tali diritti. T!ib$na%e di /enova III sez. 23.02.2004 n. '45 Qualora un rapporto di convivenza venga meno, il convivente proprietario esclusivo dell-appartamento adibito alla convivenza, ha diritto a che l-altro se ne allontani. 0l convivente non proprietario infatti, deve lasciare l-immobile poich non ha alcun titolo per poter continuare a godere dello stesso. ,- possibile porre in essere un-azione di rilascio. Cass. Civ. sez. I, 21.0#.2002 n. "071 $assegnazione della casa familiare spetta di preferenza al coniuge affidatario dei figli, o con il quale convivono quelli maggiorenni. ?e(uisito indefettibile resta comun(ue, la valutazione da parte del 9iudice delle condizioni economiche in cui versano i coniugi. Cass. civ. sez. I, 7 %$+%io 2000, n. "073 0n tema di separazione personale dei coniugi, la disposizione dell-art. +$$, comma =, c.c. (nel testo novellato con la l. +9 maggio +9!$ n. +$+), che attribuisce al giudice il potere di assegnare l'abitazione nella casa familiare al coniuge affidatario che non sia l-esclusivo titolare del diritto di godimento (reale o personale) sull-immobile, ha carattere eccezionale ed dettata nell-esclusivo interesse della prole minorenne, sicch' essa (pur essendo applicabile in tema di divorzio) non invocabile, neppure in via di interpretazione estensiva, con riferimento alla posizione del coniuge non affidatario, ancorch' avente diritto al mantenimento (al (uale l-abitazione nella casa familiare non pu. essere assegnata neppure in forza dell-art. +$> c.c., che non conferisce al giudice il potere di imporre al coniuge obbligato al . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza * mantenimento di adempiervi in forma diretta e non mediante prestazione pecuniaria). Cass. civ. sez. I, 11 a-!i%e 2000, n. 455' 0n ipotesi di separazione personale dei coniugi, l'assegnazione della casa familiare, in presenza di figli minori o maggiorenni non autosufficienti, spetta di preferenza e ove possibile (perci. non necessariamente) al coniuge cui vengano affidati i figli medesimi, mentre, in assenza di figli, pu essere utilizzata come strumento per realizzare %in tutto o in parte& il diritto al mantenimento del coniuge privo di adeguati redditi propri7 nel primo caso, trattandosi di provvedimento da adottare nel preminente interesse della prole, il giudice pu. provvedere alla suddetta assegnazione anche in mancanza di una specifica domanda di parte, mentre, nel secondo caso, trattandosi di (uestione concernente il regolamento dei rapporti patrimoniali tra coniugi, la suddetta assegnazione presuppone un-apposita domanda del coniuge richiedente il mantenimento, onde non configurabile in ogni caso un dovere (e un potere) del giudice di identificare ed assegnare comun(ue la casa familiare anche in assenza di (ualsivoglia istanza in tal senso. Cass. civ. sez. I, # a++io 1""", n. 452" 0n tema di separazione personale dei coniugi, nonch' di divorzio, l'assegnazione della casa familiare non costituisce certamente un istituto affine alla locazione, e, stante perci. il difetto di ogni espressa previsione, da ci. consegue l-inapplicabilit# della norma in tema di opponiblit# al terzo delle locazioni infranovennali. L-opponibilit#, al terzo ac(uirente, dell-immobile assegnato consentita K pertanto K solo in presenza della trascrizione del provvedimento di assegnazione, ed, in difetto di (uest-ultima, essa non opera non solo per (uanto riguarda il periodo successivo ai nove anni dall-assegnazione, ma neanche per (uanto riguarda il periodo precedente, non esistendo alcuna eccezione ricavabile dalla normativa vigente che consenta una distinzione in funzione della durata dell-assegnazione stessa. Cass. ))**., 2#.07.2002 n. 110"# !l provvedimento giudiziale di assegnazione dellabitazione familiare pu essere opposto al terzo acquirente, anche se non trascritto, per nove anni decorrenti dallassegnazione ed anche successivamente (ualora poi venga trascritto. Cass. civ. sez. I, # a++io 1""", n. 452" 0n tema di separazione personale dei coniugi, nonch' di divorzio, l-assegnazione della casa familiare non costituisce certamente un istituto affine alla locazione, e, stante perci. il difetto di ogni espressa previsione, da ci. consegue l-inapplicabilit della norma in tema di opponibilit al terzo delle locazioni infranovennali. L-opponibilit#, al terzo ac(uirente, . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza = dell-immobile assegnato consentita K pertanto K solo in presenza della trascrizione del provvedimento di assegnazione, ed, in difetto di (uest-ultima, essa non opera non solo per (uanto riguarda il periodo successivo ai nove anni dall-assegnazione, ma neanche per (uanto riguarda il periodo precedente, non esistendo alcuna eccezione ricavabile dalla normativa vigente che consenta una distinzione in funzione della durata dell-assegnazione stessa. Cass. civ. sez. I, 25 a++io 1""', n. 51'" 0n tema di separazione personale dei coniugi, se vero che l-assegnazione della casa familiare si estende K di norma K anche a mobili ed arredi, nulla vieta ai coniugi di pattuire, anche al di fuori dei poi omologati accordi di separazione consensuale, che alcuni mobili, tanto pi4 se di propriet# esclusiva di uno di loro, siano prelevati dalla casa familiare. Cass. civ. sez. I, 11 a++io 1""', n. 4727 0n tema di separazione personale tra coniugi, l-art. +$$, comma =, c.c. (norma di carattere eccezionale) consente al giudice di assegnare l-abitazione al coniuge non titolare di un diritto di godimento (reale o personale) sull-immobile solo se a lui risultino affidati i figli minori, ovvero con lui risultino conviventi figli maggiorenni non autosufficienti, ma non anche (uando, dal matrimonio, non sia stata generata prole. Cass. civ. sez. I, 2' +ennaio 1""', n. '22 6ell-ipotesi in cui la casa coniugale appartenga in compropriet# ad entrambi i coniugi, manchino figli minori o figli maggiorenni conviventi con uno dei genitori, ed entrambi i coniugi rivendichino il godimento esclusivo della casa coniugale, l-esercizio del potere discrezionale del giudice della separazione non pu. trovare altra giustificazione se non (uella che, in presenza di una sostanziale parit# di diritti, pu. essere favorito il solo coniuge che non abbia adeguati redditi propri, al fine di consentirgli la conservazione di un tenore di vita corrispondente a (uello di cui godeva in costanza di matrimonio. 6e consegue che, laddove entrambi i coniugi comproprietari della casa familiare abbiano adeguati redditi propri, il giudice della separazione dovr respingere le domande contrapposte di assegnazione del godimento esclusivo della casa stessa, lasciandone la disciplina agli accordi tra comproprietari, i quali, ove non riescano a raggiungere un ragionevole assetto dei propri interessi, restano liberi di chiedere la divisione dell'immobile dopo lo scioglimento della comunione familiare che consegue al passaggio in giudicato della sentenza di separazione. Cass. civ. sez. I, 1 se((eb!e 1""7, n. '317 0n tema di provvedimenti temporanei ed urgenti, l-ordinanza del presidente del tribunale o del giudice istruttore in un processo di separazione personale tra . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza = coniugi attributiva, ad uno di essi, del diritto di abitare la casa familiare deve ritenersi soggetta, in mancanza di spontaneo adempimento, ad esecuzione coattiva in via breve (a mezzo del competente ufficiale giudiziario), ovvero alla normale procedura di esecuzione forzata, con la conseguenza che, nella prima ipotesi, giudice competente per l-esecuzione sar# (uello che ha emesso il provvedimento (ovvero (uello competente per il merito, se risulti iniziato il relativo giudizio), mentre, nella seconda, la competenza si radica in capo al giudice dell-esecuzione, secondo le regole ordinarie. Cass. civ. sez. I, 1'.0".2001, n. 11#"# Qualora labitazione familiare sia in compropriet dei coniugi, lassegnazione spetta al coniuge affidatario dei figli minori o del figlio maggiorenne con lui convivente, non rilevando ai fini dellassegnazione stessa, in presenza di tal circostanza, la condizione di debolezza economica di uno dei coniugi. )onvivenza T!ib$na%e di /enova III sez. 23.02.2004 n. '45 Qualora un rapporto di convivenza venga meno, il convivente proprietario esclusivo dell'appartamento adibito alla convivenza, ha diritto a che l-altro se ne allontani. 0l convivente non proprietario infatti, deve lasciare l-immobile poich non ha alcun titolo per poter continuare a godere dello stesso. ,- possibile porre in essere un-azione di rilascio. Cass. civ. sez. I, 07.0".2001, n. 114'' 0l coniuge separato che conviva con altro compagno, ha diritto a percepire lassegno di mantenimento purch' il nuovo rapporto non determini per la stessa un vantaggio economico. Cass. civ. sez. I, 0#.02.2004, n. 2251 &na convivenza e'traconiugale iniziata dal coniuge separato cui spetta l-assegno di mantenimento, non comporta di per s il venire meno dello stesso, ma pu. rilevare ai fini dell-accertamento delle condizioni del beneficiario se la convivenza riveste il carattere della stabilit# e continuit#. Divorzio Cass. civ. sez. I, 21.03.2000 n. 3323 ( possibile chiedere il divorzio, anche in presenza di coabitazione tra i coniugi, trascorso il termine di tre anni dalla separazione personale, purch' non si sia ristabilita la comunione di vita tra gli stessi. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza = Cass. ))**. 04.12.2000, n. 1527" Laccertamento della responsabilit# di uno dei coniugi, per la separazione, non pu. incidere sul tempo intercorrente per azionare la domanda di divorzio. 4ssegno di divorzio Cass. civ. sez. I, 0'.02.2000, n. 137" 0n caso di divorzio, il coniuge tenuto alla corresponsione dellassegno qualora vi sia un cambiamento vantaggioso dovuto allo sviluppo della carriera lavorativa, con conseguente miglioramento delle condizioni ecoznomiche tenuto ad aumentare limporto di suddetto assegno. Cass. civ. sez I, 2'.03.2003, n. 473# $assegno di divorzio pu essere corrisposto solo se le' coniuge beneficiario non abbia mezzi adeguati o sia nellimpossibilit di fatto di procurarseli per ragioni oggettive. 9li altri criteri operano solo in presenza della suddetta circostanza. Cass. civ. sez. I, 24.0".2002, n. 13'#0 $assegno divorzile, qualora vi sia la sopravvenienza di giustificati motivi, pu essere concesso anche se in sede di divorzio era stato negato o non richiesto. 0noltre, in sede di revisione del dellassegno non necessario valutare nuovamente la somma stabilita in precedenza essendo sufficienti sopraggiunti giustificati motivi successivi a permettere la modifica dellassegno stesso. Cass. civ. sez. I, 24.02.1""", n. 15"1 0n caso di divorzio possibile che il coniuge tenuto alla corresponsione dellassegno a favore dellaltro peggiori la sua condizione economica a causa dellelargizione che deve compiere, ci. non pu. essere considerato criterio per diminuire la somma stabilita, a favore del coniuge che ha diritto allassegno. Cass. civ. sez. I, 02.02.1""', n. 1031 0l coniuge divorziato pu. richiedere lassegno di divorzio anche successivamente alla pronuncia sullo scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Cass. civ. sez. I0, 22.11.2002, n. 1#4#2 Lassegno di divorzio corrisposto periodicamente soggetto alla ritenuta dell0.r.p.e.f. Cass. civ. sez. I, 12.10.1""", n. 11437 Lassegno di divorzio, corrisposto in ununica soluzione, non pu. essere oggetto di ritenuta 0.r.p.e.f., poich' non costituisce reddito. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza = Pensione di reversi&ilit8 Cass. Civ. )ez. I, 30.03.2004 n. #272 6ei conflitti tra il coniuge superstite e l'e' coniuge, per ottenere la pensione di reversibilit, non necessaria la presenza dell-istituto che eroga la pensione, presenza che invece necessaria in caso di mancanza del coniuge superstite. Cass. civ. sez. I, 2".01.2002, n. 1057 $a pensione di reversibilit, in caso di divorzio, deve essere ripartita tra gli e' coniugi superstiti, valutando la durata del matrimonio. <ale criterio non per. lunico che deve essere considerato dal 9iudice ai fini dellassegnazione della suddetta pensione alle% coniuge superstite. ;rattamento di fine rapporto >tfr? Cass. Civ. I )ez. 23.03.2004 n. 571" 0l diritto di ottenere dall-e% coniuge, la (uota di indennit# di fine rapporto (tfr), in caso di divorzio, sorge nel momento in cui il coniuge che lo deve ottenere percepisca il suddetto trattamento. L-e% coniuge avr# diritto ad una (uota purch non si sia risposato. Cass. civ. sez. I, 07.0#.1""", n. 5553 0n caso di divorzio, il coniuge (ualora sia titolare di assegno e non abbia contratto nuovo matrimonio, ha diritto ad una (uota in percentuale del trattamento di fine rapporto del coniuge tenuto a corrispondere lassegno, anche se lindennit# maturata successivamente alla pronuncia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Qualora tale diritto sia sorto antecedentemente in capo al coniuge, il diritto dellaltro a percepire una (uota del <.C.?. non sussiste. . (//0 # Net1orkLegaleSgromo.com 2 Diritto di 3amiglia 4vvocati Pagati in &ase al 5isultato 2 )licca qui per ric*iedere la tua consulenza =