stessi, lunica cosa che il segnale modulante, piuttosto che essere generico, come fnora abbiamo detto, cio un qualcosa cos, in questo caso gli mettiamo in ingresso un segnale modulante che il codice di linea. Un codice di linea che 0, + oppure !, + oppure quello del "anchester, pu# essere l"I o pu# essere quello multili$ello. %hiaro? &uindi noi considereremo tutte le modula'ioni di prima, quindi analogiche, ", ((), tutte quelle belle cose, in cui prendiamo per# come segnale modulante, non un segnale modulante generico, ma un segnale binario o digitale multili$ello, che come quello dellmi, del "anchester, dell*+, polare, unipolare, tutte le belle cose che sappiamo. - llora .aremo / modula'ioni binarie0 la (1, la )2(1 e la 3(1. / modula'ioni digitali multili$ello che sono0 la "2(1, la &2(1 e la &". 4d ora se con questo lucido tornate a casa, $i prendete tutti i manualetti di tutti i rice$itori che a$ete0 il digitale terrestre, l5(6, tutti i manualetti che a$ete a casa, usano modula'ioni di questo tipo qua. %i siamo? nche il cellulare 7 tutti i manualetti che a$ete, se andate a prendere lultima pagina con le specifche tro$ate una di queste modula'ioni. 4d alla fne poi calcoleremo la )4+ per le modula'ioni digitali. 8 llora cominciamo con (1 o 991, )2(1 e 3(1. llora questi sono in banda base, $edete? &uindi la diferen'a, che non una diferen'a, ma un caso particolare, rispetto a quello che abbiamo .atto fnora, che prenderemo come segnale modulante questo oppure questo, per esempio. / 4d allora guardate per esempio, il segnale 991, $i sto .acendo per ora un grafco poi $e lo spiego meglio comunque: il segnale 991 per esempio questo qua, cio quello deri$ato da una segnala'ione unipolare poi $iene questo qua. 6o $edete che ad alta .requen'a? 2erch; io trasmetto un coseno ad altissima .requen'a per trasmettere il bit - e non trasmetto niente per trasmettere il bit 0. &uindi la modula'ione (1 oppure 991 una modula'ione di ampie''a. 2erch;? 9ra poi lo $edremo meglio, ripeto. %ome .un'iona? <rasmetto un coseno 7 tutte le modula'ioni come .un'iona$ano? <rasmetto un coseno di cui $aria o lampie''a o la .requen'a o la .ase. llora qua trasmetto un coseno che ha ampie''a per trasmettere il bit - ed ampie''a 0 per trasmettere il bit 0. %hiaro? &uindi questa la 991, modula'ione di ampie''a per trasmettere un segnale digitale. 9ppure la stessa sequen'a di bit la posso trasmettere utili''ando una modula'ione di .ase. 6a )2(1 una modula'ione di .ase. )I*+= 2>(4 (>I3< 14=I*?, cio modula'ione a $aria'ione di .ase. llora guardate cosa .accio? Uso un coseno che ha la stessa ampie''a, come $edete, la stessa .requen'a, ma ha una .ase di$ersa. @edete che ha una .ase di$ersa? &uindi uso un coseno con una certa .ase per trasmettere il bit -, quando $oglio trasmettere il bit 0, lo ritardo o lo anticipo, comunque uso un coseno con una .ase di$ersa. 4 quindi con un rile$atore di .ase riesco a capire qual la .ase di questo coseno e quindi capisco se un bit - o un bit 0. 9ppure la stessa sequen'a di bit la posso trasmettere e la chiamo 3(1, $ariando la .requen'a, quindi con una modula'ione di .requen'a. &uindi ho la stessa ampie''a, la stessa .ase, ma ho 8 .requen'e di$erse. 6a .requen'a per bit - e la .requen'a per il bit 0. @edete? A 4d ecco quindi le / modula'ioni digitali binarie, 991 che una modula'ione di ampie''a, )2(1 che una modula'ione di .ase e 3(1 che una modula'ione di .requen'a. 2oi, e questo poi comunque lo $edremo dopo, potrei anche utili''are come 7 questo poi ripeto lo capiremo meglio quando .aremo queste modula'ioni, come impulso .ormattatore, in$ece di usare limpulso .ormattatore, potrei usare il coseno rial'ato e quindi mi $errB un segnale, per esempio per la 5() (%, mi $errB un segnale .atto cos0 %i siamo? Quindi quando io vi chieder, ripeto ora li vedr una per una, la modulazione, voi me la dovete fare capire cos, cio io vi scrivo una sequenza di bit e voi mi dovete dire se una OOK e mi dovete rappresentare il segnale in questo modo qua. llora cominciamo con la 991. 991 $uol dire 9nC9f 1eDing. 2erch; ho 9* ! 933? 2erch; praticamente ho un coseno che ogni tanto accendo ed ogni tanto spengo. 6o accendo per trasmettere il bit -, lo spengo per trasmettere il bit 0. 9ppure si pu# chiamare anche (1 perch; una E modula'ione di ampie''a. 6a portante sinusoidale. 4 di .atto una 5() (% con segnale modulante binario unipolare. @ediamo se siamo daccordo. &uindi io ho il mio segnale unipolare in banda base0 - 0 - 0 -. &uesto qua il mio segnale mFtG in banda base. %hiaro? (upponiamo di $olere utili''are una modula'ione di ampie''a la 5(), quella con in$iluppo complesso gFtG, uguale c H-+mFtGI. &uesto qua lin$iluppo complesso della modula'ione di ampie''a quella, la prima, quella originale. %he cosa .a? 6in$iluppo complesso? llora cosa .accio? 2rendo il mio segnale mFtG, lo aumento di - e poi lo amplifco di c . &uindi $errebbe cos0 Il mio segnale modulato $errebbe .atto cos. ?iusto? (arebbe questo se utili''assi una 5(), cio la modula'ione di ampie''a originale. &uesto uguale a questo? *9J In$ece per .are $enire quello, per .are $enire proprio questo, non de$o usare una 5(), ma de$o usare una 5() (%. 2erch; se io uso una 5() (% 7 come .atta la 5() (%? Il mio in$iluppo complesso c mFtG, se uso una 5() (%. "i state seguendo o no? &uindi in questo caso, nel caso della 5() (%, prendo il mio segnale, che quello originale mFtG, lo amplifco per c e quindi sarebbe c qua, C c qua, questo il mio in$iluppo complesso positi$o, questo il mio in$iluppo complesso negati$o e il segnale quindi .atto cos. K ?iusto? %he quello che $ole$amo. &uindi abbiamo $isto questo segnale che di tipo 9* ! 933, lo ottengo prendendo il mio segnale modulante e dandolo in ingresso ad un modulatore 5() (%. &uindi la 991 una modula'ione digitale di ampie''a, di tipo per# 5() (%. %hiaro? &uindi per ottenere una 9* 933 1eDing non posso usare una " 5(), perch; non $errebbe 9* 933, ma de$o utili''are una " 5() (%. &uindi la 991 una modula'ione di ampie''a 5() (% di che cosa? 5i un codice di linea *+, unipolare. 4 questo spiega il secondo rigo qua, questo secondo item. 4 uni$ersalmente utili''ata nelle fbre ottiche, per trasmissione su fbra ottica. %ome .un'iona la fbra ottica? %he se $oglio trasmettere il bit - sparo una luce, se non $oglio trasmettere spengo e non sparo niente. &uindi io per trasmettere il bit - trasmetto una luce ad alta .requen'a, mentre se non lo $oglio trasmettere non trasmetto nulla. &uindi la 991 utili''ata uni$ersalmente per le fbre ottiche, per trasmissioni su fbra ottica.
&uindi ora utili''iamo la solita sequen'a per tutte le modula'ioni. @i ho detto qual lin$iluppo complesso? 6in$iluppo complesso quello della 5() (%, c mFtG. L (to ripetendo le stesse cose, stiamo .acendo un ripasso delle modula'ioni analogiche. (olo che lmFtG pu# assumere $alori o 0 o -. ?iusto? 4 il segnale modulante *+, unipolare. Il segnale modulato $iene questo0 4 grafcamente $iene questo0 &uindi $oi mi do$ete sempre dire sempre le stesse cose, sempre lo stesso modello di esame orale, .atemi dire. % sempre0 in$iluppo complesso, segnale modulato, grafco, cio io $i scri$o una sequen'a di bit e $oi mi do$ete disegnare questo grafco qua. M (pettro. 2er quanto riguarda lanalisi spettrale, sta$olta non .acciamo lo spettro bilatero, ma si de$e parlare giB di spettro di poten'a, perch; il segnale aleatorio. ?iusto? &uindi 5(2 dellin$iluppo complesso. %ome si calcola la 5(2 di un segnale modulato? +ipeto, sto .acendo ripasso di quello che abbiamo .atto per lanalogico. 6a 5(2 del segnale modulato era, se $i ricordate @e lo ricordate? (tiamo parlando di densitB spettrale di poten'a. 2er lo spettro bilatero cera N, in$ece per la densitB spettrale di poten'a c O. &uindi praticamente la densitB spettrale di poten'a del segnale modulato, non altro che quella del segnale modulante per O e poi rigidamente traslata su . c e su !. c . &ual la densitB di poten'a del segnale modulante? llora il segnale modulante chi ? +ipeto. @ogliamo calcolare la densitB di poten'a del segnale modulato, ci ricordiamo che si pu# scri$ere in .un'ione della densitB spettrale di poten'a dellin$iluppo complesso. "a lin$iluppo complesso praticamente uguale al segnale modulante, tranne una costante c . &uindi se io mi calcolo la densitB di poten'a del segnale modulante, la moltiplico per c , la moltiplico per O, e poi la traslo rigidamente intorno P a !. c e +. c , ho tro$ato la densitB spettrale di poten'a del segnale modulato. llora chi il segnale modulante? Il segnale modulante questo qui, il codice di linea *+, unipolare, che nel caso di impulsi .ormattatori rettangolari come $eni$a la densitB spettrale di poten'a, lo spettro? @eni$a un sinc 8 , $i ricordate? 6abbiamo .atto, era un sinc 8 con il primo nullo do$e? (u +, $i ricordate? 4 poi cera una pure, cera una nellorigine. &uindi $iene questo. "oltiplicato per c , moltiplicato per O e poi rigidamente traslato intorno a +. c ed intorno a !. c . llora $ediamo se $ero. &uindi 5(2 lin$iluppo complesso, allora ci ricordiamo quella dellunipolare *+,, che questa 4 riapparsa la parolina Qesempio impulso .ormattatore rettangolareR. &uindi praticamente la 5(2 dellin$iluppo complesso sarB esattamente questa moltiplicata per c 8 , perch; siamo in poten'a, c l c 8 . 2oi a quel punto moltiplico per O e traslo, ed alla fne ottengo questa .ormulaccia0 %he se non $ole$o sapere a memoria quella di prima, fguriamoci se $oglio sapere questa. 2er# $oglio sapere il grafco. llora guardate. &uesto qua lo stesso grafco di prima, no? &uello .atto per il codice di linea unipolare. 6a diferen'a qual ? parte qualche costante, sta$olta non piS centrato in 0 ma centrato in . c , perch; rigidamente traslato in . c . (i sarB la stessa cosa traslata intorno a !. c . @a bene? &uindi qua un pe''o di grafco. $rei do$uto mettere qua la .requen'a 0, qua 2 s F.G e la stessa cosa .atta anche per le .requen'e negati$e. &uant la banda assoluta? -0 6a banda assoluta infnita, perch; se era infnita in banda base, fguriamoci in banda passante. 9TJ (e noi chiamiamo + U -V< b . < b il tempo di bit ed + la bit rate. 3atemelo dire al contrario prima. 6a banda assoluta infnito. 2rima parla$amo di banda al primo nullo, ora siamo in banda passante, quindi parleremo di banda nulloCnullo, cio da qua a qua 4 $iene 8+. 4 ce laspetta$amo perch; se la banda del segnale in banda base era +, applicando una modula'ione di ampie''a, la modula'ione di ampie''a raddoppia la banda e quindi sta$olta gli mettiamo 8+. &uindi praticamente la banda di trasmissione per la modula'ione di ampie''a 8 $olte in banda base e quindi se la banda in banda base era + sta$olta $iene 8+. 5omanda. (e usiamo quindi un impulso .ormattatore rettangolare abbiamo0 banda assoluta infnito, banda in banda base +, banda in banda passante il doppio che 8+. (e in$ece per tutti i moti$i che giB conosciamo, I(I, tutte quelle belle cose che -- a$e$amo .atto, non $ogliamo usare un impulso .armattotore rettangolare, ma $ogliamo usare un coseno rial'ato la banda del coseno rial'ato quantera? 4ra questa0 4 quindi del segnale modulato quanto $iene? (iccome modula'ione di ampie''a, la banda di trasmissione del segnale modulato sarB il doppio di quella in banda base e quindi $iene0 %hiaro? 4 quindi praticamente abbiamo .atto la modula'ione 991, siccome una modula'ione di ampie''a e quindi $algono tutte le cose della modula'ione di ampie''a per# 5() (% . bbiamo calcolato il gFtG, cio lin$iluppo complesso: il segnale modulato: la 5(2 e la banda. Hfne /A a le'ioneI Hini'io /E a le'ione prima parteI (tiamo parlando di modula'ioni digitali binarie. bbiamo detto che possono essere $iste quasi come un caso particolare, come un eserci'io, delle modula'ioni analogiche, perch; la teoria quella che abbiamo giB .atto per le modula'ioni analogiche ed ora un caso particolare perch; stiamo considerando come segnale modulante non un segnale analogico, ma un segnale che deri$a dallapplica'ione di un codice di linea. "a poi la teoria, diciamo, sempre la stessa. 4d abbiamo che ci sono / tipi di modula'ione digitale binaria, ciascuna corrispondente a ciascun tipo di modula'ione analogica, cio quella di ampie''a, quella di .ase e quella di .requen'a. llora, per esempio, la 991 di ampie''a, anche detta (1. bbiamo $isto che praticamente una modula'ione di ampie''a 5() (%, quindi a portante soppressa, applicata ad un *+, unipolare. @i ricordate? 6abbiamo $isto. 4 di questo come anche per tutte le modula'ioni analogiche che abbiamo .atto e come .aremo anche per le altre, io do il segnale modulante, in questo caso do una sequen'a di bit, e $oi mi do$ete scri$ere lin$iluppo complesso, mi do$ete disegnare il segnale modulato, che questo qua sotto e mi do$ete calcolare poi lo spettro: lo spettro che sta$olta una densitB spettrale di poten'a, perch; un codice di linea, e poi la poten'a e la banda. bbiamo $isto alla fne che dipende pure dal tipo di sagomatura dellimpulso .ormattatore0 se limpulso .ormattatore un impulso rettangolare, non si pu# parlare di banda assoluta, ma si parla non di banda al primo nullo, ma di banda nulloCnullo, siccome una modula'ione " sarB il doppio di quella in banda base. 4 quindi, se in banda base a$e$amo una banda al primo nullo pari ad +, in banda passante a$remo -8 una banda nulloCnullo pari al doppio, cio pari a 8+. (e in$ece usiamo una sagomatura a coseno rial'ato, in banda base a$e$amo una banda e quindi in banda passante a$remo esattamente il doppio e quindi F-+rG+. 4 questo per quanto riguarda la modula'ione 991. %ominciamo ora a $edere la modula'ione )2(1. "odula'ione binaria di .ase. 6a prima cosa che do$ete .are mi do$ete spiegare come .un'iona. llora .un'iona in questo modo0 noi utili''iamo, al solito, come per tutte le modula'ioni un seno, e manterremo costante la sua ampie''a, manterremo costante la sua .requen'a, sta$olta cambieremo la sua .ase. 4d in particolare utili''eremo un seno s.asato di 0W per rappresentare l- e s.asato di -M0W 7 an'i scusate lo dico meglio, non di 0W e -M0W7 useremo un seno per rappresentare il bit - ed un seno s.asato di -M0W rispetto al bit - per rappresentare il bit 0. &uindi per rappresentare il bit 0 introdurremo uno s.asamento di -M0W. %i siamo? %osa $uol dire? &uella fgura un po 7 porta a mala strada, diciamo. -/
%io li sembrerebbe che s.asare di -M0W, sembra che nel punto di passaggio da un bit allaltro, in quello punto qua, sembra che io ribalto il mio segnale. %io di che sta$a andando in un certo modo lo .accio andare in maniera opposta. &uesto casuale, non quello il $ero modo per s.asare, cio capitato che .atto cos, perch; dipende dalla durata di un bit, cio a seconda di quantera il bit. 4 come se a$esse 8 seni, tutti ri.eriti allo spesso istante, uno .atto cos e laltro .atto s.asato di -M0W. ?iusto? Uno .atto in un certo modo e laltro s.asato di -M0W. %hiaro? %io sono 8 seni sempre ri.eriti alla stessa origine. &uindi praticamente quando passate al bit 0, $oi s.asate di -M0W, quindi diciamo passate a questaltro che s.asato di -M0W. *on so se chiaro, poi come $iene $iene, ora lB $enuto .atto in quel modo, perch; praticamente non altro che 7 quindi inutile che $i afannate a disegnarlo bene in quellistante di trasmissione. 6o s.asamento un ritardo di -M0W o se $olete anche un ribaltamento, perch; s.asare il seno di -M0W $uol dire ribaltarlo, per# lo s.asamento rispetto allistante 0. *on so se chiaro? Il suo comportamento in quellistante lB si do$rebbe .are con il "atlab per .arlo bene. &uindi lunica cosa che mi do$ete dire .ar $edere che c un cambio di .ase e mi do$ete dire che si ritarda rispetto al precedente di -M0W. %i# detto quindi stiamo parlando di )2(1. &ua c scritto0 Qconsiste nellintrodurre uno s.asamento di 0W o di -M0WR. "a potrebbe essere anche di -00 o di 8M0, cio limportante che la diferen'a la .ase utili''ata per il bit - e la .ase utili''ata sia di -M0W. &uindi si utili''a come segnale modulante, come codice di linea, un *+, polare, quello che assume $alori +- per il bit - Fin banda base questoG, o se $olete +, e ! per il bit 0. 5i .atto una modula'ione di .ase, cio nasce come modula'ione di .ase. -A 5imostreremo e con la stessa dimostra'ione $i dimostrer# 8 cose. llora $i dimostrer# intanto che equi$alente ad una modula'ione di ampie''a di tipo 5() (%. &uindi di .ase e con la dimostra'ione partiremo con la modula'ione di .ase, per# scopriremo che equi$ale ad un modula'ione di ampie''a. 9ra poi magari ci ritorniamo a questo disegno perch; si potrebbe $edere anche grafcamente. %omunque prima $i .accio la dimostra'ione e poi torniamo indietro e $i .accio $edere grafcamente che si pu# $edere come una modula'ione di ampie''a 5() (%. 4 contemporaneamente $i dimostrer# perch; con$iene s.asare proprio di -M0W .ra il bit 0 ed il bit -. 2erch;? %io io $i ho detto che per rappresentare il bit 0 ed il bit - si s.asa di -M0W e $oi a$ete detto0 Q@a beh, oTJR. 2er# se io s.asassi si /0W, non dico di -W perch; poi il demodulatore do$rebbe essere o molto sensibile o comunque il canale do$rebbe essere ideale. ?iusto? 2erch; poi se s.asiamo di un solo grado ed il canale poi introduce un ritardo maggiore, a quel punto introduciamo troppi errori. 2er# giB s.asare di /0W, A0W, E0W giB sarebbe suXciente. ?iusto? llora risponder# pure alla domanda con questa stessa dimostra'ione0 perch; con$iene s.asare giusto di -M0W? %hiaro? 2er rappresentare il bit 0 ed il bit -? &uindi partiamo con questa dimostra'ione e $i .ar# $edere alla fne perch; assimilabile ad una modula'ione " 5() (% e perch; con$iene s.asare di -M0W. llora cominciamo a dimostrare. llora al solito, prima domanda0 qual lin$iluppo complesso, siccome una modula'ione di .ase, perch; poi dimostreremo che di -E ampie''a ma comunque nasce come modula'ione di .ase, in$iluppo complesso sarB . 5o$e il siccome di .ase 7 $i ricordate? (e .osse stato di .requen'a sarebbe stato con lintegrale, siccome di .ase . 4 $a beh, quindi gFtG quello lB. (e poi landate a mettere nella solita .ormuletta, , giusto? (e lo andate a mettere in questa .ormuletta $i $iene esattamente questo sFtG qua. &uindi questo il segnale modulato. 5o$e mFtG il segnale digitale in banda base. In banda base abbiamo detto che utili''eremo una segnala'ione polare. &uindi lmFtG apparterrB nellinsieme . Dove questa cosa qua, non so come scrivervela per non farvela sbagliare, lm!t" pu assumere solo i # valori $% e &%, non come spesso sento allesame valori compresi fra &% e %' 2erch; siccome una segnala'ione polare, pu# assumere solo i $alori +- e C-. ?iusto? "entre allesame spesso mi capita di sentire assume $alori compresi .ra C- e -. Quindi nel libro delle cose da non fare( mai dire valori compresi fra &% e %. "a sono solo i $alori C- e +-. %hiaro allora? %i siamo? llora quello l il coseno di una somma, .acciamo questa dimostra'ione, lsFtG il coseno di una somma. %ome si pu# scri$ere? @a beh, , queste cose le sapete e quindi possiamo scri$erlo come? . llora guardate che bella cosa. 6mFtG abbiamo detto che pu# assumere solo il $alore +- e C-. llora cominciamo a guardare questo mFtG qua. &uindi lB dentro, dentro la parentesi del coseno, a seconda del bit che io $oglio trasmettere, cio se $oglio trasmettere il bit - o il bit 0, lmFtG assumerB il $alore +- e C-. "a il coseno, che una .un'ione pari, o cos F+5 p G o cosFC 5 p G sempre lo stesso $alore sarB. &uindi la presen'a di quellmFtG lB, assolutamente inutile. 2erch; un ! allinterno di un coseno, cio un ! o un + assolutamente inutile e lo possiamo cancellare. (iete daccordo? 6mFtG in$ece allinterno del seno ha una .un'ione molto importante, perch; se lmFtG positi$o il seno ha un certo $alore, se lmFtG negati$o, il seno ha lo stesso $alore come se .osse senF5 p G ma con il segno ! messo da$anti. &uindi la presen'a dellmFtG che dB il segno allargomento del seno e come se lo desse a tutto il seno. %hiaro? %io se lmFtG +- il seno, questo seno qua, ha un certo $alore se lmFtG C- si ha lo stesso $alore cambiato di segno. &uindi praticamente lmFtG messo qua o messo qua la stessa cosa. (iete daccordo? %io dare il segno al seno dentro largomento o .uori da seno la stessa cosa. 2erch; il senF+ G uguale a + senF G ed il senFC G uguale a ! -K senF G. &uindi dare il segno allargomento o darlo a tutto il seno la stessa cosa. 4 quindi quellmFtG si pu# portare .uori. %i siamo? &uindi se siete daccordo applicando queste 8 osser$a'ioni possiamo cancellare il primo mFtG e lmFtG del secondo termine lo possiamo portare .uori. llora scopriamo che0 Il primo pe''o, la prima parte non contiene lin.orma'ione, quindi inutile che io mi afanno a trasmettere i bit --00-0 quello che , perch; tanto la prima parte campa tranquilla ed indipendente dallin.orma'ione che io $oglio trasmettere, e quindi $iene questa &uindi non porta in.orma'ione ma semplicemente la portante. 4 in.atti un , che la portante, e poi amplifcato per c e per il cosF5 p G, che sono .attori di amplifca'ione, ma sempre il coseno della portante, non contiene la mia in.orma'ione. In$ece quello che contiene lin.orma'ione il secondo pe''o, do$e c lmFtG. llora mi piacerebbe tanto, come giB siamo abituati a pensare, che la portante sia la piS bassa possibile, perch; mi .a solo sprecare poten'a, addirittura mi piacerebbe che la portante .osse nulla. 4d in$ece il , cio questo termine qua (ubisca nella sua ampie''a, perch; questi qua sono numeri0 c un numero, sinF5 p G un numero e poi c questo mFtG che $ale C- e +-. "i piacerebbe che questa parte qua .osse molto sensibile al mio segnale modulante, al bit. &uindi che questo termine di destra .osse massimi''ato, cio mi piacerebbe a$ere il termine di sinistra molto basso o addirittura nullo ed il termine di destra, quello che porta lin.orma'ione, il piS grande possibile. 2osso giocare sul 5 p , giB $e lannuncio qua poi c scritto sul prossimo lucido, posso giocare sul 5 p perch; il 5 p un coeXciente, un parametro del mio modulatore. 2osso giocare con il 5 p , perch;? 2erch; se io prendo 5 p tale che il cosF5 p G sia 0, contemporaneamente prendo 8 piccioni con una .a$a, perch; se io prendo il 5 p , che annulla il coseno mi massimi''a il seno. ?iusto? &uindi mi con$iene prendere 5 p 7 quindi per annullare il coseno de$o prendere 5 p uguale a P0W, a , quello che . @i dico P0W perch; mi piacciono di piS i gradi, rispetto ai radianti. llora prendo 5 p U P0W, perch; prendendo 5 p U P0W il coseno $iene 0 e quindi annullo la portante e quindi -L spreco meno poten'a inutile ed in$ece massimi''o il termine relati$o allin.orma'ione. &uindi lidea questa prendo 5 p U P0W. 4d ora ci arri$o subito in questo lucido a questidea. llora defnisco intanto un indice di modula'ione per le modula'ioni digitali, $i ricordate che cera il per le modula'ioni analogiche? 6indice di modula'ione per la modula'ione di .requen'a e di .ase? &ua defniamo un indice di modula'ione h. %he defnito come 5o$e che cosera e cos? llora la $aria'ione massima di .ase. @i ricordate labbiamo $isto dangolo analogiche. 4 di quanto al massimo la .ase si discosta dalla .ase centrale che quella 0. &uindi una $aria'ione, 8 la $aria'ione massima piccoCpicco. ?iusto? %io quella $erso sinistra e $erso destra, cio lo s.asamento quanto $ale. &uindi 8 la $aria'ione piccoCpicco della .ase. &uindi h mi dice quant la $aria'ione piccoCpicco della .ase rapportata, per essere un numero puro, rapportata al , a -M0W. -M llora , se $i ricordate nelle .ormule che abbiamo $isto per le modula'ioni analogiche, era 5 p @ p per la modula'ione di .ase. (iccome @ p il $alore di picco, qua il $alore di picco $ale -, perch; stiamo .acendo da C- a -, cio i $alori sono C- e -, quindi il $alore di picco +-. &uindi uguale a @ p . )enissimo. llora dallidea di prima, se io prendo 5 p U P0W o se $olete U P0W, e quindi 8 U -M0W, ottengo la portante nulla ed il termine in$ece relati$o allin.orma'ione massimi''ato. %hiaro? llora giB con questo abbiamo capito perch; lo s.asamento di -M0W .ra il bit 0 ed il bit -. %io perch; se io s.aso di -M0W .ra il bit 0 ed il bit -, che $uol dire che s.aso di -M0W? %he .a un bit e laltro introduco uno s.asamento di -M0W, che sarebbe proprio il 8 . ?iusto? %io la $aria'ione massima di .ase che 8 . 5a un caso opposto allaltro caso opposto. +ipeto quindi. Il moti$o per cui 7 $i ricordate $i ho .atto questa dimostra'ione per dimostrar$i 8 cose0 la seconda cosa che $i $ole$o dimostrare era rispondere alla domanda Qperch; proprio -M0W?R. 2erch; se io s.aso .ra il bit 0 ed il bit -, s.aso di -M0W, ho un di -M0 e quindi un o un 5 p se $olete di P0, e quindi annullo il termine della portante e massimi''o il mio segnale. &uindi s.aso di -M0W per massimi''are leXcien'a di modula'ione. %hiaro? &uindi non un problema di robuste''a al rumore, cio s.aso di -M0W per massimi''are leXcien'a di modula'ione, cio per dedicare la maggior parte della poten'a al segnale piuttosto che alla portante. %hiaro? 2erch; se io s.aso di -M0W $uol dire 8 U -M0, U P0 7 quindi s.asare di -M0W $uol dire0 8 U -M0, perch; lo s.asamento piccoCpicco, o se $olete U P0 e quindi 5 p U P0W. 5 p U P0 W $uol dire che riesco con 5 p U P0W a cancellare la portante ed a massimi''are in$ece la parte relati$a allin.orma'ione, quindi ho leXcien'a massima. %on questa dimostra'ione rispondo a quella domanda 7allinizio dellorale vi faccio questa domanda( ) *a come mai proprio %+,- di sfasamento fra il bit , ed il bit %. /on basterebbero #,-, 0,-, 1,- perch2 il rilevatore lo capisce uno sfasamento di 1,- anche se c un po di ritardo del canale ma di certo non sono 1,-. 3llora la risposta con questa dimostrazione, perch2 sfasando di %+,- elimino la portante, cio do tutta la potenza alla parte relativa al segnale. 4hiaro per tutti. 4 questa la risposta alla mia seconda domanda. &uindi 5 5 p U P0WU che equi$ale da quella .ormuletta sempre ad hU-. &uindi praticamente con$iene, cio .un'ionerebbe lo stesso, ma con$iene per massimi''are leXcien'a di modula'ione, con$iene modulare con hU-, %io con 5 p U U . -P (e andiamo a sostituire hU- lB sopra, quindi sarebbe una .ollia non usare hU-, quindi da questo momento in poi useremo per la modula'ione )2(1 hU-. "a h U - $uol dire eliminare la portante ed a$ere un senF5 p G U -, giusto? 4 quindi andando a sostituire, la portante non c e quel senF5 p GU-, il segnale modulato, lo possiamo scri$ere cos0 4 $ero che lo possiamo scri$ere cos il segnale modulato? llora il segnale modulato scritto cos mi pare giB e$idente che una modula'ione di ampie''a. 2erch; io sto trasmettendo un seno, un coseno, sto trasmettendo la portante e di questa portante, al $ariare di mFtG, gli $ario lampie''a. *on gli $ario mai n; la .requen'a, n; la .ase. &uindi a$endo scritto il segnale cos, a$endo scelto hU-, scopro che il segnale modulato equi$ale ad un segnale modulato in ampie''a e quindi rispondo alla prima domanda. %io ho dimostrato che la modula'ione )2(1 equi$ale ad una modula'ione di ampie''a ed ora $edremo di che tipo. (iccome non mi accontento dellintuito o del .atto che la $edo cos o comunque non mi piace dire0 modula'ione di ampie''a punto. (e $i ricordate si parte sempre dallin$iluppo complesso. llora qual quellin$iluppo complesso gFtG, tale che sia uguale proprio a questo? %io $oglio sapere qual lin$iluppo complesso che mi dB proprio quel segnale. ?iusto? 80 llora qual questo in$iluppo complesso? +agioniamo. (e io come in$iluppo complesso scri$essi . (e io scri$essi questo, andandolo a mettere qua sopra, cio andandolo a moltiplicare per un coseno + Y seno e prendendo poi la parte reale di questo, mi $errebbe , in$ece $oglio .are spuntare il seno. &uindi che cosa de$o .are? %i metto un Y da$anti. 2erch; se io metto il Y che cosa succede? .a C- e quindi $iene esattamente quello lB sopra. (iete daccordo quindi? &uindi se io come gFtG prendo questo
ndandolo a mettere poi nella .ormula parte reale di, $iene esattamente quel segnale modulato. &uindi praticamente una modula'ione di ampie''a di che tipo? banda laterale doppia? @a beh sicuramente, non ((). "a con portante o sen'a portante? (en'a perch; non c -+mFtG, c solo lmFtG. &uindi una modula'ione di ampie''a a banda 8- laterale doppia a portante soppressa, quindi 5() (%, che non - + mFtG, c solo mFtG. %on quellin$iluppo complesso. %hiaro? &uindi con tale scelta la modula'ione )2(1 equi$alente ad una modula'ione di ampie''a 5() (% con segnale modulante bipolare. 4 $ero o no? 9ra lo $ediamo grafcamente. llora nella fgura che cera allini'io, $i ricordate? %era il seno per il bit - e per il bit 0 era il seno cambiato di segno e quindi era uno s.asamento, an'i il seno ritardato, .atemi dire, di -M0W. "a se poi partiamo dal segnale originale, cio prendiamo i bit -0-0-. llora il segnale originale, lmFtG, sarB 4 il segnale polare. &uesto qua lmFtG. (e noi prendiamo poi il gFtG, diferirB dallmFtG, a parte il Y, prima che cosa a$e$o scritto? &uantera il gFtG? . 6asciate perdere un attimo il Y per capire questa cosa, .atemi scri$ere . &uindi .atemelo scri$ere un attimo cos. &uindi praticamente ha la stessa .orma dellmFtG. &uando poi lo andate a .are nellsFtG ... an'i sen'a gFtG, disegniamogli direttamente la sFtG. %ome .un'iona la sFtG? 2raticamente abbiamo un ! seno la cui ampie''a . %io sarB o + c o ! c . &uindi praticamente nel primo tratto a$remo solamente un ! seno. *el secondo tratto un + seno, che $iene 7 ora non so com .atto, ma comunque cambia sicuramente cos. &uindi la presen'a dellmFtG mi cambia segno nellampie''a e quindi mi modula lampie''a. &uesto quello che $i $ole$o dire allini'io. %io il cambiare .ase non .a altro, e lo $edete da questa .ormula qua, che cambiare il segno dellampie''a, perch; poi non che cambia il $alore, cambia solo il segno. %hiaro? %io si $ede anche da qua stesso. &uindi praticamente abbiamo dimostrato che scegliendo hU-, la )2(1 assimilabile ad una modula'ione di ampie''a. %hiaro? %io la presen'a di quellmFtG 7 $edete lB? 6o stesso seno, una $olta abbiamo il seno di ampie''a ! c e per il bit 0 in$ece sarB un seno di ampie''a + c . &uindi stiamo agendo sullampie''a del seno e non sulla .requen'a e non sulla .ase. %i siamo? 4 questa una cosa molto bella, perch;? &ual il passo successi$o per tutte le modula'ioni? 4 il calcolo dello spettro, il calcolo della banda. llora nel calcolo della banda, nel calcolo dello spettro, con la modula'ione di .ase ci $iene il prurito, cio perch; $iene diXcile da .are, non la sappiamo in .orma chiusa, labbiamo .atta solo in un caso molto particolare, quello del segnale modulante seno, ma qua il segnale modulante non nemmeno seno. %hiaro? 88 *on lo sapremmo .are ed allora abbiamo detto che la banda si .a in maniera approssimata con la regola di %arson, si do$rebbe .are. In$ece, siccome in questo caso la )2(1 assimilabile ad una modula'ione di ampie''a, per certi aspetti ed in particolare per il calcolo dello spettro e per il calcolo della banda, mi con$iene $ederla come una modula'ione di ampie''a, per la quale so calcolarmi spettro e banda. 9ra a questo punto molto bella questa cosa, perch; ho questa modula'ione, cio come se a$essi 8 ma''i di carte, uno a destra e laltro a sinistra, a seconda di do$e mi con$iene, prendo una carta dalla destra ed una carta dalla sinistra. %io quando mi con$iene $ederla come .ase, la $edo come modula'ione di .ase, quando mi con$iene $ederla come modula'ione di ampie''a, la $edo come modula'ione di ampie''a. In particolare ora cosa de$o .are? %alcolo della poten'a e calcolo della banda e dello spettro. llora per il calcolo della banda la $edr# come una modula'ione di ampie''a " 5() (%, perch; cos posso dire che la banda del segnale modulato sarB 8 $olte la banda del segnale in banda base. ?iusto? 9ra poi lo $ediamo, mi con$iene, perch; modula'ione di ampie''a e quindi la banda il doppio, lo spettro era banale. 6o spettro non altro che lo spettro in banda base rigidamente traslato a destra e a sinistra. 2er il calcolo della poten'a in$ece, se $i ricordate, la poten'a era piS diXcile nella modula'ione ". @a beh, c una .ormuletta per# piS diXcile. In$ece per la modula'ione di .ase, la poten'a quando $eni$a? &uindi se io la $edo come una modula'ione di .ase, la poten'a c 8 V8 e siamo a posto. %hiaro? &uindi sto giocando con 8 ma''i di carte, la posso $edere sia come una modula'ione di .ase, quando mi con$iene $ederla come modula'ione di .ase, sia come modula'ione di ampie''a, quando mi con$iene $ederla come modula'ione di ampie''a. &uindi per il calcolo della banda dello spettro mi con$iene $ederla come modula'ione di ampie''a, per il calcolo della poten'a, mi con$iene $ederla come modula'ione di .ase. &uindi la poten'a 7 non so nemmeno se c scritto nei lucidi, comunque una cosa o$$ia, scri$ete$elo $oi0 Quant la potenza. 6iccome una modulazione di fase 3 c # 7#. /on c niente da discutere. In$ece per quanto riguarda lo spettro e la banda, lo $ediamo con la modula'ione di ampie''a. llora lin$iluppo complesso , nel caso per esempio di impulso .ormattatore rettangolare, qual il codice di linea in questo caso? Il codice di linea un *+, polare. ?iusto? il codice di linea del segnale mFtG. (tiamo prendendo il segnale mFtG che assume solo i $alori C- e +-. &uindi abbiamo un *+, polare. 2er l*+, polare lo spettro era sinc 8 6in$iluppo complesso a$rB uno spettro che esattamente lo stesso moltiplicato 7 $a beh, la labbiamo posta - come condi'ione di normali''a'ione, poi per# lo spettro del gFtG sarB 7 siccome c quel Y c , lo spettro del gFtG sarB lo spettro dellmFtG moltiplicato per c 8 . 4 quindi $iene questo qua0 5opo di che applichiamo la solita .ormula che ci .a passare dallo spettro del g, dellin$iluppo complesso Fqua stiamo parlando della densitB spettrale di poten'aG, allo 8/ spettro del segnale modulato e quindi non altro che lo spettro del g moltiplicato per O e rigidamente traslato intorno a +. c e !. c . 4 quindi $a beh, $iene questa .ormula. 3l solito siccome io non voglio a memoria la formula dell/89 unipolare, :guriamoci se la voglio di questo. ;i dovete solo ricordare che nell/89 unipolare c un sinc # e quindi qua avremo < sicuramente, 3 c # e poi c un sinc # , a parte qualche altra costante, un sinc # traslato in $f c ed un sinc #
traslato = f c . &uindi praticamente questo sinc 8 che prima era centrato nellorigine ed ora centrato intorno alla .requen'a +. c ed anche a !. c . 4 lo stesso disegno che a$e$amo .atto per l991, per la modula'ione 991 perch; anche questa una modula'ione di ampie''a a questo punto. &uindi questo qui 5(2F.G ed centrato qua. (tessi discorsi precisi per la banda che abbiamo .atto per la modula'ione 991. &uant la banda? 6a banda assoluta . 6a banda ingegneristica, .atemi dire, il doppio della banda ingegneristica in banda base. &uindi se la banda al primo nullo era 8A +, questa qua era la banda al primo nullo, quando era in banda base, a questo punto la banda ingegneristica una banda nulloCnullo, quindi da . c C+ a . c ++, quindi 8 $olte ++. &uindi la banda di trasmissione 8 $olte la banda in banda base e questo o$$io, perch; la$ere modulato mi ha raddoppiato la banda perch; anche una modula'ione di ampie''a. %i siamo? "odula'ione 3(1. 5i questo la prima parte piS .acile, poi si complica un po dopo, ma comunque poi $i .accio qualche regalino di semplifca'ione. &uindi ter'a modula'ione. 4 una modula'ione di .requen'a. Quindi la prima cosa che vi chiedo allesame di scrivere una sequenza di bit, %,,%, quello che , e voi mi dovete spiegare come viene il segnale modulato. > mi dovete dire un seno che ha una frequenza f % per il bit % e f # per il bit ,, cio cambio la frequenza. 8E &uindi ho 8 di$ersi $alori per rappresentare il bit 0 ed il bit -. 4d del tutto equi$alente alla modula'ione di .requen'a. llora come si pu# reali''are questo sistema? llora il solito bambino che passa dal corridoio gli chiediamo0 Q%ome si reali''a la modula'ione 3(1?R 5ice0 Q@a beh, o$$io. 2rendo 8 oscillatori, uno a .requen'a . - , uno a .requen'a . 8 , a secondo del bit 0 o -, commuto sulluno o sullaltroR. %io si mette il bambino stesso, $ede il bit - mette -, in$ece se $ede il bit 0 mette 0. 3ra laltro questa cosa si utili''a$a per il modem @8- nel -PM- a /00 bit al secondo. &uindi questo la$oro si .ace$a solo /00 $olte al secondo, quindi anche un bambino pote$a commutare. %io non che stiamo parlando dell5(6 a 80 "bps, cio stiamo parlando di /00 bit al secondo. 2roprio nel caso peggiore, quando sono -0-0-0, /00 $olte al secondo si do$e$a cambiare. &uindi il modo piS semplice per reali''are una modula'ione 3(1 a$ere 8 generatori0 uno a .requen'a . - , uno a .requen'a . 8 , e a seconda del bit - o del bit 0. &uindi a seconda del $alore in banda base, cio se io sto trasmettendo in banda base, a$r# un segnale in banda base che mi .a per esempio 0 + 0 +, con questo $alore piloto il commutatore. ?iusto? (emplicissimo, piloto il commutatore e lo .accio andare o su un oscillatore o sullaltro oscillatore. 4 questo lo direbbe pure il bambino. ?iusto? 2er# noi 8K siccome siamo i soliti ingegneri o aspiranti ingegneri che ci $ogliamo complicare la $ita, dobbiamo cercare qual il problema. 2erch; non pu# essere che il bambino che passa da qua e non ha seguito mai .ondamenti di telecomunica'ioni riesce ad in$entarsi qualche cosa del genereJ %i sarB qualche inghippo da qualche parte. llora scopriamo che cos .acendo siccome i 8 oscillatori $i$ono di $ita propria, hanno uno un segnale e laltro un altro segnale, nel momento in cui io cambio da un segnale allaltro, a$r# una discontinuitB. (e $olete una discontinuitB di .ase, ma comunque una discontinuitB sul $alore, perch; di che a$e$o un certo $alore, di che passo sullaltro segnale e quindi ho un altro $alore completamente di$erso. &uindi ho uno scatto da un $alore allaltro, che potrebbe dare problemi a tutti i circuiti di decodifca e per questo la modula'ione obsoleta. %io obsoleta pure quellaltra ma .ra le 8 questa non si usa piS. (i chiama modula'ione 3(1 a .ase discontinua, per questo moti$o. &uindi si ottiene commutando luscita del trasmettitore .ra 8 oscillatori con .requen'e di$erse. questo punto guardate il segnale modulato 7 questo con una .ormuletta $i con$inco di questo salto di .ase, il segnale modulato non altro che 8L 4d in particolare a$r# per il bit - a$r# una .requen'a . - , per il bit 0, a$r# una .requen'a . 8 . ?iusto? %io sempre un coseno, per# purtroppo 7 cio sono .elicissimo che ho un . - ed un . 8 . 2er# a$r# pure e che sono le 8 .asi dei 8 oscillatori. %hiamo . - la .requen'a per il bit - e si chiama .requen'a di mar?, e . 8 la .requen'a di space, cio di spa'io, quella usata per il bit 0. Impongo le 8 .requen'e . - ed . 8 , ma a$r# 8 .asi, e , purtroppo di$erse. &uindi la fase istantanea, cio langolo 7 se mi rica$o questo FtG che non altro che la .ase istantanea, non altro che <utto largomento del coseno C . %io FtG tutto largomento del cos . "a tutto largomento del coseno, nel primo caso , nel secondo caso . &uindi la .ase istantanea sarB una $olta quella ed una $olta quellaltra e non una bella cosa. 4 quindi questo tipo di modula'ione 3(1 a .ase discontinua, quindi con 8 oscillatori, non si usa piS. 8M llora ci ricordiamo in$ece che noi da A mesi che seguiamo .ondamenti di telecomunica'ioni, quindi ne sappiamo di piS del bambino. llora diciamo0 non a$e$amo detto che questa parte qua era unapplica'ione pratica della modula'ione analogica. ?iusto? 4d allora ripartiamo dalla modula'ione analogica, questa che modula'ione ? 4 una modula'ione di .requen'a quindi applichiamo il modulatore di .requen'a, cio .acciamo proprio unapplica'ione dellanalogico. &uindi praticamente io prendo il mio segnale modulante che il segnale binario e lo metto in ingresso ad un modulatore di .requen'a. ?uardate che cosa succede. &uindi nella modula'ione di .requen'a il mio segnale sFtG era questo @i ricordate che era questo il mio segnale sFtG? 2erch; a$e$o il gFtG uguale a e poi il era uguale a . @i ricordate? 2iuttosto che usare 8 oscillatori ricordiamoci che una modula'ione di .requen'a e mettiamo il nostro segnale in banda base, quindi il codice di linea, lo mettiamo in ingresso al modulatore di .requen'a. 8P @ediamo che succede. llora cos .acendo abbiamo . llora in questo caso quella .ase anche se il segnale Fora poi lo $edremo grafcamenteG, anche se lmFtG ha delle discontinuitB, lintegrale le discontinuitB non ce lha piS. *on so se da questo $e ne con$incete, poi lo $edremo grafcamente. @i con$incete cos? @i risulta dalle $ostre conoscen'e di nalisi I o II? /, A non so quante ne .ate? %io se lmFtG ha delle discontinuitB, discontinuitB non so di che specie sono, lo sapete $oi di che specie: quando ha un salto $oglio dire, lintegrale il salto non ce lha. &uindi praticamente la .ase continua, in questo caso, ed il segnale sFtG continuo pure. 4 quindi .acendo cos il mio segnale modulato grafcamente proprio questo @edete anche se in questistante cambio bit, ho una continuitB di .ase ed il segnale mi risulta continuo. &uindi questo disegnino qua relati$o alla modula'ione 3(1 a .ase continua. &uindi in questo caso anche se mFtG discontinuo allistante di commuta'ione, il suo integrale sarB continuo e quindi la .ase e quindi tutto lsFtG $errB continuo. 9ra $e lo .accio $edere grafcamente. /0 &ua ci sono chiacchiere. 5unque una $olta non esiste$a internet. @oi siete nati con internet, ma prima di internet esiste$ano i modem, per# i modem $eni$ano utili''ati per collegamenti diretti da un computer allaltro. %io cerano delle banche dati, le 5)3, ed io se $ole$o consultare una banca dati, mi do$e$o collegare direttamente al numero di tele.ono della banca dati, cio ad un modem di quella banca dati. %io oggi se noi ci $ogliamo collegare al sito di +epubblica, ci colleghiamo al pro$ider e poi tramite internet arri$iamo al sito di +epubblica. 6 si do$e$a .are il numero di tele.ono della 5)3, cio della banca dati. &uindi se io $ole$o poi cambiare banca dati do$e$o .are il numero di tele.ono di quellaltra banca dati. %hiaro? &uindi si .ace$a un collegamento modemCmodem dal mittente diciamo direttamente al destinatario, dato che non cera questa rete internet globale. llora come .un'iona$a, .un'iona$a cos0 cera il mio modem, poi cera la centrale tele.onica e direttamente poi cera il modem della banca dati, cio del destinatario. (e io sono il chiamante e laltro il chiamato, intanto do$e$o usare io la linea tele.onica. 6a linea tele.onica come sapete da /00 a /A00 >'. &uindi tutto ci# che de$o .are lo do$e$o .are entrare tra /00 e /A00 >'. llora che .ace$o? 2iuttosto che trasmettere -00-, cio in banda base, perch; non sarebbe passato nulla, perch; nella linea tele.onica tutta la parte di banda base non passa, cio la parte ini'iale, comincia a passare da /00 >' in poi. &uindi il mio segnale lo do$e$o in qualche modo .are entrare non a partire dallo 0, ma .are entrare dai /00 ai /A00 >'. llora che cosa .ace$o? Io sono questo, il modem che origina la chiamata. Il mio bit - lo trasmette$o con un seno a -8L0 >', che entra nella mia banda tele.onica, ed il bit 0 lo trasmette$o a -0L0 /- >'. &uindi io trasmette$o un seno a .requen'a -0L0 per il bit 0 e -8L0 per il bit -. &uindi con .requen'a centrale quanto? --L0. &uindi questa qua era la mia . c . 6a mia .requen'a portante era --L0, per# poi non usa$o mai la --L0, perch; usa$o o -00 >' in piS per trasmettere il bit - o -00 >' in meno per trasmettere il bit 0. %hiaro?4 quindi al destinatario gli arri$a$a il segnale che manda$o io. /8 (iccome il flo del tele.ono bidire'ionale lui mi do$e$a rispondere su .requen'e di$erse. ?iusto? 2erch; se no non capi$amo piS niente. &uindi io usa$o queste .requen'e intorno ai --L0, lui do$e$a usare .requen'e in un altro inter$allino sempre .ra i /00 ed i /A00 >'. llora lui per rispondere usa$a queste 8 .requen'e qua. &uindi con una .requen'a centrale di 8-8E >' e per# quando trasmette$a il bit - me lo trasmette$a a 888E >' ed il bit 0 a 808E. &uindi con un di +-00 o di C-00 rispetto alla sua .requen'a centrale. %os tutte e due segnali erano nella banda tele.onica, per# era$amo in 'one di$erse e quindi io con un fltro mi anda$o a prele$are solo quello che mi manda$a lui e non senti$o quello che dice$o io. In$ece quando noi parliamo al tele.ono non solo sentiamo quello che si trasmette ma sento la mia stessa $oce, per il computer non bello che si sente i suoi stessi bit, giB li sa, non c che .argli sentire. %hiaro? &uindi praticamente si usa$ano queste 8 .requen'e e $eni$a utili''ata quindi una . c
.atemi dire di --L0 >', dallaltra parte $a beh se ne usa$a unZaltra, comunque guardiamo per esempio solo la mia, --L0: e poi usa$o un 8 , che scritto qua, di 800 >'. 5o$e 8 non altro che la $aria'ione piccoCpicco della .requen'a. "entre nella )2(1 cera 8 , qua c 8 , quindi uso una distan'a di .requen'a .ra i 8 simboli di 800 >'. &uindi -00 $erso sopra e -00 $erso sotto rispetto alla .requen'a portante. %hiaro? // %alcolo dello spettro del segnale. llora chiaro come .un'iona. llora il calcolo dello spettro a questo punto un problema, perch; per la modula'ione " labbiamo saputa .are: per la modula'ione )2(1 , teme$amo di non saperlo .are ma appena abbiamo scoperto che equi$alente ad una modula'ione " e labbiamo saputo .are pure: per l3(1 non c trippa per gatti, cio non si pu# .are niente, quindi dobbiamo .arlo, do$remmo .arlo. 3ra laltro abbastan'a complicato perch; anche il segnale modulante aleatorio. llora .acciamolo nel caso peggiore, cio dipenderebbe da come si comporta il segnale modulante, da come sono .atti i bit. 3acciamolo nel caso peggiore. &uand che si occupa la maggiore banda? &uando i bit sono 0-0-0-0-, perch; se i bit .ossero tutti -, a$remmo solo un segnale a .requen'a -8L0 >'. 9ppure se .ossero tutti a$remmo una sinusoide sempre a .requen'a -0L0. In$ece il .atto che $ariano da 0-0-0-0 si allarga lo spettro. &uindi il caso peggiore quando abbiamo il segnale modulante che oscilla 0-0-0-0 in maniera periodica. llora quindi questa qua la condi'ione peggiore, quindi quando il segnale .atto cos. %hiaro? 4 quindi ci stiamo calcolando lo spettro non in generale, ma nel caso particolare che costituisce il caso peggiore. /A 9T. In questo caso se $edete questo il tempo di bit. Il segnale periodico. &uant il periodo? (arB < 0 U 8 tempo di bit. %hiaro? (tiamo .acendo per un segnale 7 $a beh il caso peggiore ma ci $iene semplice perch; il segnale sappiamo come .a ed un segnale periodico. llora se il segnale mFtG periodico, lo spettro in questo caso, il segnale mFtG periodico a$rB lo spettro a righe, a$rB pure lo spettro a righe il gFtG, cio lin$iluppo complesso e quindi sarB a righe pure lo spettro fnale. &uindi non che lo spettro di una 3(1 a righe bD defnition, cio per natura. *el caso peggiore, in questo caso in cui il segnale oscilla in maniera deterministica, -0-0-0, $iene a righe. /E llora state attenti qua. llora lmFtG quello di sopra. 6o $edete? (tiamo assumendo lmFtG *+, polare. &uindi lmFtG che assuma solo i $alori +- e C-, in maniera alternata cos. &uanto $ale la de$ia'ione di .requen'a di picco? 6a , de$ia'ione di .requen'a di picco Fstiamo usando o$$iamente quello a .ase continuaG7 quindi andiamo a ricercare le .ormule del modulatore di .requen'a. llora la se $i ricordate, se andate a prendere la modula'ione di .requen'a, questa una .ormuletta di allora, FtG che cosa? *ella modula'ione di .requen'a? 2er la modula'ione di .ase era 5 p mFtG, per la modula'ione di .requen'a 5 . per lintegrale e $iene questa qua0 /K (e $ero che questa, andiamo a mettere le 8 .ormule assieme e quindi , cio la de$ia'ione di .requen'a di picco $iene (u questa siamo daccordo? 6unica complicatuccia di questo discorso il grafco del FtG. (eguitemi un attimo perch; poi se mi seguite banale. llora FtG che cos? 4 integrale dellmFtG. 2er che cosa? 2er 5 ..
2er un attimo lasciamo perdere il 5 . . 6integrale di quellimpulso rettangolare cosa sarB? (arB un impulso triangolare. %io supponendo di partire dallo 0, dallistante 0, cio supponendo di a$ere lintegrale nullo allistante 0. &ua lintegrale nullo allistante 0. "an mano che ci spostiamo $erso destra, che succede? 6area man mano aumenta, fno a questo $alore qua. ppena commuta il bit, lmFtG ha una discontinuitB, di colpo se ne $a a C-. 6a .ase in$ece, siccome cominciamo ora a sommare $alori negati$i dellarea, la .ase comincia a diminuire, ma come $edete la .ase continua, la FtG continua. 6o $edete o no? %i siamo che la .ase ha questo andamento triangolare? &uindi ha il suo picco positi$o alla fne del suo impulso rettangolare positi$o, alla fne del bit -, ed il suo picco negati$o, lo $edete il picco negati$o? lla fne del bit 0, del $alore C-. /L &uanto $ale il $alore massimo? 6o $edete lB lho disegnato, larea di quel rettangolino lB. 2erch; qua $ale 0, in questo punto ha accumulato larea perch; sto .acendo lintegrale fno a quellistante, ho accumulato larea fno a questistante qua. &uindi larea di quellistante disegnato con le barre rosse. "oltiplicata per# 7 perch; io questo discorso $e lho .atto dimenticandomi del 5 . , $i ho detto non lo consideriamo per un attimo il 5 . .. larea moltiplicata per 5 . . llora larea quant? 6area base [ alte''a e su questo non ci sono dubbi. 6alte''a quant? 6alte''a -, quant la base? \ < 0 VA o < b V8, comunque < 0 VA. &uindi sarB < 0 VA [ - [ 5 . . 5 . lo possiamo rica$are da qua \ . &uindi alla fne questo $alore massimo sarB [ < 0 VA. %hiaro? 4 qua sotto pure0 C [ < 0 VA. Quindi questo importante me lo dovete far vedere, mi dovete convincere su questa cosa, cio quando il segnale fa &% $% &% $%, mi dovete disegnare sia il segnale m!t", sia la !t" come varia e mi dovete convincere che la !t" ha un andamento triangolare, con valore massimo pari a @ A , 71 e valore minimo pari a & @ A , 71. B:ne prima parteC Binizio seconda parte della 0D a lezioneC /M &uindi in qualche modo abbiamo scritto il segnale mFtG ed il segnale FtG, cio la .ase istantanea dell 3(1 a .ase continua e nel caso peggiore per#, nel caso in cui abbiamo i bit che $ariano -0-0-0-0-0 , quindi in maniera periodica. 9ra defniamo lindice di modula'ione. 6indice di modula'ione abbiamo detto che per una modula'ione digitale 8 . Il 8 labbiamo calcolato prima, il 8 questa alte''a qua. /P &uindi 8 $olte diciamo il $alore di picco, questo $alore di picco qua. %i siamo? 8 $olte il $alore di picco. 4 quindi se lo andiamo a riportare lB, 8 $iene 8 $olte quello lB e quindi .a llora mettendo al numeratore di h, lB sopra, abbiamo alla fne < 0 che cosera? 4ra il periodo del segnale, che era 8 $olte < b . "a < b che cos? < b il tempo di bit che lin$erso della bit rate. &uindi sarebbe questo 8V+, la bit rate e quindi + 8V< 0 . 4 quindi alla fne lindice di modula'ione per la 3(1 %hiaro? &uesto lindice di modula'ione per la modula'ione 3(1. )enissimo. questo punto calcoliamoci lo spettro, an'i pro$iamo a calcolare lo spettro. Qua c la solita parolina magica, la vedete. E34OFA3AG;O. %ome si do$rebbe calcolare lo spettro? 4 la stessa cosa che abbiamo pro$ato a .are ed ad un certo punto ci siamo .ermati pure lB, per la modula'ione 3", quindi si do$rebbe calcolare lo spettro del gFtG e poi, una $olta calcolato lo spettro del gFtG, lo spettro del segnale modulante si ottiene traslando rigidamente intorno a + . c e !. c . @a beh, qua ci sono tanti bei passaggi che ci e$itiamo. A0 @edete i c n $engono questi, cose complicate. A- 4 poi ricordandoci che il ?F.G c n , cio uno spettro a righe con le ampie''e c n e ricordandoci poi che lo spettro fnale si scri$e come N ?F.C. c G e cos $ia, alla fne otteniamo lo spettro del segnale 3(1, che inutile che $i scri$o, $iene una .ormulaccia grossa cos. 4 $errebbe solo nellesempio del caso peggiore. &uindi non lo possiamo .are sempre. 4omunque tanto per dare dei gra:ci e quindi i gra:ci guardateli e piH o meno cercate di ricordarveli, allora io ve li disegno solamente, cos solo per poterne discutere. A8 6o sto .acendo proprio nel caso del modem @8-, quello che abbiamo $isto prima. llora nel caso del modem @8- $i ricordate quantera la bit rate di trasmissione? (er$i$a per trasmettere ad una bit rate di /00 bit al secondo. &uindi + /00 bit al secondo. 2oi l. - e l. 8 se $i ricordate quelli che usa$o io, ma comunque non importa in questo spettro qua 7 an'i no, .acciamolo lato chiamante .atemi dire. 6ato chiamante era -0L0 e -8L0 >'. &uindi centrati su una .requen'a portante . c di --L0. &uindi questa la .requen'a portante, --L0. Il 3 era + -00 a salire e +-00 a scendere. Il 8 3 era 800. &uindi qua abbiamo praticamente 800V/00. &uindi la modula'ione 3(1 usata dal modem @8-, era con un h, con un indice di modula'ione, di 8V/, quindi di 0,KL. &uindi il modem @8- usa$a un indice di modula'ione di 800, il 8 3, .ratto /00, quindi di 0,KL. llora nel caso peggiore, nel caso che abbiamo $isto prima se tutti i bit oscillassero, 0-0-0-, $errebbe questo spettro qua A/ &uindi che ha una riga su --L0 e poi altre righe. %on una banda ) < , che poi $ediamo si calcolerB con la banda di %arson, al solito, cio ci saranno anche altre righe, ce ne sono infnite righe, per# quelle che danno il PM] della poten'a, sono tutte su una banda di M00, che ora poi $ediamo. 4 chiaro? (to $edendo che c un errore nella fgura, ma questa lho presa proprio dal libro, che non simmetrica rispetto alla .requen'a portante, cio hanno sbagliato ad allinearla. %omunque non ha importan'a do$e arri$a la banda di %arson, comunque c una certa banda di M00, $i potete .are il calcoletto. %hiaro? Ierch2 vi sto facendo questo discorso. Ierch2 vi voglio fare vedere al variare dellindice di modulazione, che cosa succede allo spettro. Questa lunica cosa che vi dovete ricordare, che succede allo spettro al variare dellindice di modulazione, cio dellh. Findice di modulazione da cosa dipende. DipenderJ dalla bit rate e dal # E. 3llora vediamo che succede cambiando questi parametri. AA llora per esempio se noi prendiamo una bit rate 7 cio prendiamo gli stessi . - ed . 8 , quindi prendiamo ancora un 8 3 di 800, quindi come prima, e per# trasmettiamo ad una bit rate piS bassa, quindi in$ece di trasmettere a /00 bit al secondo, trasmettiamo a --0 bit al secondo, a$remo un h, un indice di modula'ione di -,M8. %i siamo? 8 3V+ sta$olta -.M8. (ta$olta la banda di %arson sarB A80 ed o$$io, cio a$endo una bit rate minore, se io $oglio trasmettere con una bit rate minore, occupo meno banda. 4d ho un indice di modula'ione h di -.M8, prima quantera h? 0.KL. &uindi trasmettendo con una bit rate minore, siccome al denominatore, ho un h piS grande. /otiamo che, pure qua, lo stesso discorso labbiamo fatto per lE*, la frequenza al centro, cio la frequenza portante, stavolta piH bassa delle altre. 4io mentre nel caso precedente mi era venuta piH alta, in questo caso viene piH bassa, quindi non detto che la frequenza portante sia la piH alta. 4hiaro. > nemmeno, attenzione perch2 uno magari potrebbe immaginare questo, ingenuamente o in maniera super:ciale, siccome io trasmetto il bit % a frequenza di mar?, a frequenza %#K, ed il bit , a frequenza %,K,, magari uno dice sbagliando( lo spettro fatto solo da questi # impulsi' /O/ > ;>8O' Ierch2 non che io trasmetto solo ad una o solo allaltra, ma c loscillazione fra le #, in maniera periodica, che mi fa apparire altre . 4hiaro. Quindi non perch2 trasmetto alla prima frequenza o alla seconda AE avr solo le # , ma avr tante altre , tutte spaziate di %7A b , cio del tempo di bit. (e in$ece mantengo la stessa bit rate, ma diminuisco 7 uso un 8 3 pari a -000. &uindi se aumento il 8 3, la de$ia'ione di .requen'a piccoCpicco, mi aumenta pure h, e mi arri$a una banda, una ) < di -K00 >'. &uindi praticamente la banda che occupo, ma questo a prescindere dalle .ormule, cio quand che mi aumenta la banda occupata? 9 se trasmetto ad una bit rate piS alta, quindi la banda occupata dal segnale modulato aumenta quando? %io non c bisogno nemmeno di scomodare le .ormule. 9 se $oglio trasmettere una bit rate piS alta oppure se allontano le 8 .requen'e di marT e di space. %hiaro? 6e 8 .requen'e utili''ate per il bit - e per il bit 0. AK Quant la banda. Fa banda sarebbe in:nita al solito, per uso una banda ingegneristica che la banda di 4arson, che mescolando un po le formule, ma non mi interessano le formule, cio non ci provate nemmeno a derivarlo, non mi interessaL direttamente la banda di 4arson per la E6K Dove E, state attenti, non la distanza fra lf % e lf # , cio tra la frequenza di space e la frequenza di mar?, ma E la distanza fra il centro, fra f c sarebbe, la frequenza portante, e la frequenza di mar? oppure la frequenza di space. 4hiaro. 4io la deviazione picco&picco # E. 4omunque questa qua la banda di 4arson. *ellesempio precedente se abbiamo una segnala'ione polare *+,, con impulso .ormattatore rettangolare, quant la banda in banda base? 6a banda assoluta sarebbe infnito al solito, ma prendo la banda al primo nullo e quindi )U+. @i ricordate la banda per la segnala'ione *+, polare +. 4 quindi la banda di trasmissione efetti$a AL (e in$ece uso una sagomatura a coseno rial'ato, al solito la banda del segnale in banda base quella l e quindi $iene questa, la banda del segnale modulato 3(1 &uindi, come $edete, uguale a che cosa? lla banda che a$rei con la modula'ione (1 oppure )2(1 pure. %io con le modula'ioni precedenti, quella 991 oppure (1, oppure la )2(1, a$e$amo una banda pari a 8+, nel caso di impulso rettangolare, oppure F-+rG+ nel caso di impulso a coseno rial'ato. &ui abbiamo uno spreco di banda maggiore, perch; non ho solo questo, ma ho pure un 8 3 che si somma in piS. %hiaro? &uindi l3(1 mi .a utili''are piS banda e come sapete quali sono gli s$antaggi nellutili''are piS banda? Intanto che la pago di piS o comunque posso multiplare insieme meno canali sulla stessa banda grossa, ad esempio sul satellite posso mettere meno canali assieme. "a poi ho pure laltro problema che il fltro di rice'ione lo de$o .are piS largo e quindi mi entra piS rumore con i soliti problemi che conoscete. %i siamo? B:ne 0D a lezione teoriaC Binizio 0K a lezione teoriaC 3inora abbiamo .atto le modula'ione analogiche, poi abbiamo .atto le modula'ioni digitali binarie. %io abbiamo $isto come si trasmettono i segnali binari, quindi quelli che hanno 0 e -. 4d abbiamo $isto che si possono .are o con modula'ione di ampie''a, cio trasmettiamo la portante per trasmettere il bit -, non la trasmettiamo per trasmettere il bit 0. 9ppure possiamo .are modula'ione di .ase con la )2(1, cio trasmettiamo il coseno che poi di$entato un seno, se $i ricordate, con ampie''a positi$a per trasmettere il bit - e con ampie''a negati$a per trasmettere il bit 0. 9ppure possiamo .are con la modula'ione 3(1, do$e usiamo un a .requen'a di marT AM per trasmettere il bit -, una .requen'a di space per trasmettere il bit 0. &uindi abbiamo 8 .requen'e. &uindi sappiamo trasmettere i singoli bit. 2er# $oi mi dite0 Q"a come per le trasmissioni in banda base abbiamo .atto il multili$ello, lo $ogliamo .are anche per le modula'ioni.R 4 $a beh, $i accontento, $e lo .accio anche per le modula'ioni. 9ra .aremo noi 8 tipi di modula'ioni digitali multili$ello. Una che modula'ione di .ase, cio la modula'ione di .requen'a multili$ello non si usa. llora .aremo la modula'ione di .ase che lestensione della )2(1 e la chiameremo "2(1. 2oi .aremo una modula'ione mista, di .ase e di ampie''a, che chiameremo &". &uindi .aremo la modula'ione di .ase pura che la "2(1 ed una modula'ione mista che in$ece la &". 4 sono delle modula'ioni utili''atissime dai sistemi che abbiamo oggi, tipo l5(6, tipo il digitale terrestre, tipo (TDpe, tipo il ^iC3i. llora per queste modula'ioni utili''eremo una rappresenta'ione grafca dellin$iluppo complesso. 6in$iluppo complesso, proprio perch; compresso, lo rappresenteremo sul piano complesso, cio parte reale e parte immaginaria. &uindi lin$iluppo complesso lho rappresenteremo con un .asore rotante sul piano complesso. 4 la rappresenta'ione dellin$iluppo complesso sul piano complesso, la chiameremo costella'ione, ora $i spiego meglio che cos. 2er# $i sto dicendo queste cose anche se ci sono scritte sui lucidi, per# $e le $ole$o sottolineare perch; a $olte mi parlate della costella'ione, ma quando $i dico0 %he cos la costella'ione? "i do$ete dire0 la rappresentazione gra:ca dellinviluppo complesso. AP Il passaggio dal binario al multili$ello in banda base come si .ace$a? (i prende$ano i bit a l a l e con un con$ertitore digitale analogico lo porta$amo su $ari li$elli. (e prendiamo per esempio lU/, quindi un multili$ello a / bit0 la terna 000 la .ace$amo di$enta + L@: la terna 00- la .ace$amo di$entare +E@ e cos $ia. &uindi a$e$amo una sequen'a binaria Fho .atto un copiaCincolla di quello che a$e$amo giB $istoG, la riportiamo su un segnale digitale multili$ello, che pu# assumere per esempio il $alore +/, perch; sto trasmettendo 0-0, poi C- perch; sto trasmettendo -00. &uindi per esempio questo segnale qua mi sta rappresentando la sequen'a 5unque il +/@ era 0-0, poi il C- era -00, il +L 000 e cos $ia. %hiaro? &uesto il multili$ello. E0 questo punto ora defniamo l"2(1, la modula'ione "2(1. 4 una modula'ione di .ase e quindi come tutte le buone modula'ioni di .ase, si possono rappresentare con un in$iluppo complesso del tipo %he un .asore rotante giusto? 2erch; si pu# rappresentare sul piano complesso questo gFtG. (e $i ricordate il , era
2er la modula'ione di .ase. 6mFtG quanti $alori pu# assumere? 6mFtG il segnale in banda base multili$ello. &uindi pu# assumere un numero di $alori pari ai $alori possibili del multili$ello. &uindi nellesempio di prima pote$a assumere M $alori possibili. ?iusto? 2u# assumere il $alore CL, CE,C/, C-,+-,+/,+E e +L. &uindi lmFtG il segnale digitale multili$ello, come nella )2(1 mFtG era il segnale che pote$a assumere i $alori C- e +-. %hiaro? 2erch; .ace$amo la modula'ione *+, polare. &ua stiamo usando come codice di linea un *+, polare multili$ello e quindi lmFtG pu# assumere M $alori, -K $alori, a seconda del numero di li$elli. &uindi FtG pu# assumere pure un numero fnito di li$elli. &uesti li$elli costituiscono, cio questi $alori, costituiscono le .asi possibili dellin$iluppo complesso. <anto per fssare le idee, supponiamo di a$ere per esempio un multili$ello con lU/ e quindi 6UM li$elli. @uol dire che mFtG pu# assumere M $alori e quindi anche FtG pu# assumere M $alori, quindi abbiamo M .asi di$erse, allora che .asi sceglie$amo nella )2(1? *ella )2(1 trasmette$amo un coseno a 0W oppure a -M0W per rappresentare i 8 bit. &uindi usa$amo le 8 .asi, per rappresentare i 8 bit, usa$amo 0 e -M0. &uindi usa$amo un in$iluppo complesso di ampie''a c e .ase 0 e -M0. &ui se abbiamo M .asi possibili, useremo un in$iluppo complesso con ampie''a c ed M .asi possibili che potrebbero essere per esempio 0W,AEW, P0W,-/EW, cio di$idendo il cerchio goniometrico sul piano complesso in M parti. &uindi praticamente abbiamo lmFtG che il segnale modulante che pu# appartenere ad un set 7 qua ho messo ", per# " ed 6 sono la stessa cosa. FtG a$rB anche lui 6 possibili $alori. &uindi lin$iluppo complesso a$rB 6 possibili $alori. 4 lo possiamo rappresentare sul piano complesso .acendo una circon.eren'a di raggio c . &uindi lin$iluppo complesso gFtG un .asore di modulo c ed M .asi possibili. seconda dei simboli che abbiamo. &uindi per esempio possiamo mettere nel caso di M E- &uindi quelle [ che ho disegnato sono gli M possibili $alori dellin$iluppo complesso. <utti con lo stesso modulo c , ma con M .asi di$erse. 4 chiaro o no? %io lin$iluppo complesso non pu# che assumere quegli M $alori a seconda del simbolo che $oglio trasmettere. &uindi per esempio potrei mettere qua0 000, 0-0, 0--, 00-, e poi in maniera simmetrica, sto usando la codifca ?raD per decidere questi simboli, -00,--0, ---,-0-. %omunque questi posso sceglierli come $oglio. questo punto che cosa succede? (e io $oglio trasmettere la ter'a 000, lin$iluppo complesso rappresentato da quella [ lB, che ha modulo c e .ase 0. 2er rappresentare la ter'a 0-0 a$remo lin$iluppo complesso che ha modulo c e .ase AEW. ?iusto? 9ppure laltro modulo c e .ase P0W. 4 chiaro? %io se io de$o trasmettere M simboli possibili, il mio in$iluppo complesso pu# assumere M $alori possibili. <utte ed otto stanno sullo stesso cerchio di raggio c e la diferen'a .ra questi langolo. 9ppure, ancora non labbiamo mai .atto, ma qua ci con$iene, possiamo rappresentare il gFtG in parte reale e parte immaginaria, [FtG ed DFtG, e quindi se $oglio trasmettere il simbolo 0-0, a$r# in corrisponden'a un in$iluppo complesso che ha una parte reale .atta cos ed una parte immaginaria .atta cos. %hiaro? 4 questo il mio in$iluppo complesso che pu# assumere M $alori. &uel disegnino che $i ho .atto lB, la rappresenta'ione grafca dellin$iluppo complesso e si chiama costellazione. &uindi tutti i punti della costella'ione stanno nell"2(1 tutti sulla circon.eren'a di raggio c . I $alori possibili del , della .ase sono i cio il modulo costante, quindi abbiamo 0W, AEW, P0W,-/EW, -M0W e cos $ia, oppure a$remo M possibili coppie [ i ,D i che sono parte reale e parte immaginaria di ciascun punto della costella'ione. E8 2assiamo al segnale modulato. Il segnale modulato
(e scri$iamo lin$iluppo complesso come [ + YD, quindi in .orma rettangolare, come parte reale + Y parte immaginaria, e le Y lo scri$iamo pure come coseno + Y seno, e ne prendiamo la parte reale, la parte reale si riduce solo a questa0 2erch; gli altri 8 termini do$e c il Y sono immaginari e quindi la parte reale li esclude. &uindi praticamente il mio segnale modulato con un "2(1 $iene questo. &uindi praticamente la somma di un coseno e di un C seno, le cui ampie''e sono [ ed D. &uindi il mio segnale modulato sempre la somma di un coseno e di un seno, le cui ampie''e per# sono che cosa? 6a parte reale e la parte immaginaria, giusto la [ e la D, del punto della costella'ione che mi rappresenta il simbolo da trasmettere. &uindi praticamente ripeto. Il segnale che io trasmetto sarB la somma di un coseno e di un ! seno, opportunamente amplifcati della parte reale ed della parte immaginaria di che cosa? &uindi ascissa ed ordinata, .atemi dire, del simbolo che $oglio trasmettere. E/ &uindi praticamente se io $oglio trasmettere -0- --0 -00 0--. (e li $olessi trasmettere con una modula'ione )2(1 li prenderei ad uno ad uno: se li $oglio .are con una modula'ione "2(1 ad lU/, cio 6UM li$elli, mi disegno la costella'ione di prima. llora prendo questi /. *ei primi / tempi di bit, non trasmetto nulla, perch; se prima non li conosco tutte e tre i bit, non so qual il simbolo. %hiaro? &uindi poi appena mi fniscono i primi / bit, $ado a $edere questi / bit qua do$e si tro$ano. %hi sono -0-? &ua questo qua. &uindi ho [FtGUC c ed DFtGU0. ?iusto? %he sono le coordinate del punto -0-. llora nel secondo inter$allo, mentre comincio ad acquisire i nuo$i bit, e quindi il nuo$o simbolo, comincio a trasmettere quello di prima. %hiaro? 4 quindi che segnale trasmetter#? %he segnale trasmetter# per trasmettere il simbolo -0-? <rasmetter# un sFtG se la portante . c ad -?>' U C c . %hiaro? &uindi trasmetter# C c
C lDFtG che 0 . &uindi durante il secondo simbolo ho trasmesso il primo. 2oi alla fne del secondo simbolo fnalmente lho acquisito ed allora lo comincer# a trasmettere. llora qual il secondo simbolo? --0. 5o$e si tro$a --0? &ua. &uindi a$r# un [FtG U 0 ed un DFtG U C c . 4 quindi trasmetter# un sFtGU 0 ! F C c G. 6o $edete? &uindi praticamente io a$r# il coseno ed il seno e le loro ampie''e cambiano a secondo dei $alori ascissa ed ordinata del simbolo da trasmettere. 4 chiaro per tutti come .un'iona la "2(1? %apite che sto traslando in .requen'a? 2erch; sto trasmettendo un coseno ed un seno a .requen'a di - ?>'. 4 chiaro per tutti o no? %os .un'iona la "2(1. "2(1 a / bit o ad M li$elli. (e questo chiaro ora andiamo lisci lisci per un bel po. 2er quello dopo, cio per questo simbolo qua, -00, do$e di tro$a -00? EA [FtG sarB uguale a c e lDFtG sarB C c . Fa domanda tipica da esami qua ( allistante t5%.D1 ms che segnale trasmetto. 3llora c un esercizio svolto messo nel materiale che ho messo in evidenza. 4hiaro. &uindi a questo punto do$rebbe essere tutto chiaro. 2erch; il segnale "2(1 pu# essere generato utili''ando 8 portanti, cio un coseno ed un seno, che si chiamano portante in fase e portante in quadratura. Gl coseno la portante in fase, il seno la portante in quadratura. &uindi io genero queste 8 portanti le sommo per# moltiplicate per [FtG ed DFtG, che mi rappresentano il simbolo da trasmettere. (ono lascissa e lordinata del simbolo da trasmettere. 4 questo l"2(1. 6a &2(1 un caso particolare della "2(1 a A li$elli. &uindi l"2(1, il disegno $e lho .atto ad M, ma potrebbe essere a -K, a /8 a quello che $olete. 6a &2(1 a A li$elli. &uindi praticamente gFtG sempre lo stesso. EE I A punti della costella'ione potrebbero essere %hiaro? %io de$ono essere A punti equispa'iati. 2er lo stesso moti$o per cui abbiamo equispa'iato i 8 punti della )2(1. %i siamo? bbiamo .atto l"2(1, abbiamo .atto la &2(1, la )2(1, quella binaria un caso particolare di queste, perch; abbiamo 8 punti soli. %io si s.asa il bit - di 0W ed il bit 0 lo s.asa$o di -M0W. &uindi la )2(1 ha una costella'ione a 8 $alori. In$ece la &2(1 ha una costella'ione a A $alori. EK (empre il solito bollino 4(4"2I9. &uindi abbiamo capito come .un'iona la "2(1 ed i casi particolari. @ediamo la densitB spettrale di poten'a e lo .acciamo al solito nel caso degli impulsi rettangolari. /on presente alcuna modulazione di ampiezza, perch2 capite bene che siccome i punti della costellazione sono tutti sulla stessa circonferenza di raggio 3 c , il g!t" ha modulo costante ed anche ls!t" ha modulo costante. Quindi non c modulazione di ampiezza e tutto si gioca sulle fasi. llora la 5(2 si pu# $erifcare che 7 allora questa qua era la 5(2 in banda base con codifca *+, polare multili$ello. 4 $eni$a a .orma di un sinc 8 F. l < b G. EL %he a$e$a il primo nullo in +Vl. @i ricordate che $i dice$o che il .are il multili$ello .a apparire quell l 7 +Vl $uol dire 5, la sDmbol rate, .a apparire questo l e quindi piS grande l, piS il primo nullo si riduce, cio la banda al primo nullo di$enta piS piccola. &uesto qua .atto in banda base, la 5(2 in banda passante come si calcola? 2rendendo questa, moltiplicandola per O e traslandola rigidamente intorno ad . c . &uindi praticamente se $oi qua gli scri$ete in$ece di 0 . c , .requen'a portante, e qua li ripetere questi lobi qua, cos, a$ete esattamente lo spettro, la densitB spettrale di poten'a del segnale modulato. &uant la banda? llora la banda al primo nullo in banda base era +Vl, se questo . c
non si parlerB piS di banda al primo nullo, ma si parlerB di banda nulloCnullo. &uant la banda nulloCnullo? llora la banda assoluta $iene infnita, la banda nulloCnullo sarB 8+Vl. ?iusto? Il doppio della banda al primo nullo, 8+Vl. 2er# 7 $a beh, lB c .atto un calcoletto, un conticino sul grafco, $ediamo che il secondo lobo non trascurabile e quindi tagliare qua, cio dire che il segnale ha una banda di 8+Vl, unapprossima'ione troppo .orte, cio inaccettabile. 2erch; se noi gli mettiamo un canale, lo .acciamo passare da un canale, di banda 8+Vl, proprio di quella banda lB, amma''iamo tutti quegli altri lobi e quindi creiamo I(I, creiamo inter.eren'a intersimbolica, stiamo fltrando malissimo il nostro segnale. &uindi non possiamo dire la banda 8+Vl, do$remmo prenderla u po piS grande questa banda. 9ppure come abbiamo .atto per il banda base, possiamo utili''are un fltro sagomatore di impulso a coseno rial'ato. &uindi in$ece di rappresentare con un impulso rettangolare, lo possiamo .are con un impulso a coseno rial'ato. EM (iamo passati alla modula'ione &". @e la spiego sia con questo grafco qua, sia con una fgura in bianco e nero. *on sape$o scegliere quale delle 8 e quindi poi lho lasciate tutte e due. llora modula'ione &". bbiamo .atto fnora la "2(1. &ual il problema dell"2(1? @i ho detto che l"2(1 pu# usare una costella'ione a " simboli. bbiamo .atto la )2(1 a 8 simboli, abbiamo .atto la &2(1 a A simboli, poi io $i ho disegnato quella ad M simboli. %apite bene che con laumentare del numero di simboli, che poi non che aumentano da M a P, da P a -0, ma aumentano da M a -K, da -K a /8, cio 8 l il numero di li$elli. (e giB ci mettiamo KA simboli0 perch; ci $orremmo mettere KA simboli? 2erch; aumentando il numero di simboli o il numero di bit che raggruppiamo, diminuiamo la banda. %hiaro? &uindi per diminuire la banda perch; l5(6 la $oglio .are passare sul doppino tele.onico, perch; il digitale terrestre lo $oglia .are passare sulla banda dellanalogico e cos $ia: quindi se abbiamo un canale stretto e $ogliamo .are passarlo passare in quel canale stretto dobbiamo aumentare il numero di bit che raggruppiamo o comunque il numero di simboli. umentando il numero di simboli sulla circon.eren'a, qua per esempio, questo sono A EP (e noi mettiamo M, giB spuntano questi altri A qua. (e mettiamo -K ne spuntano altri, se mettiamo KA i simboli di$entano molto $icini .ra di loro ed una piccolissima $aria'ione di .ase, mi .a sbagliare simbolo. 2erch; poi come .un'iona il rile$atore a massima $erosimiglian'a come quello che abbiamo .atto? %io come si .a a capire qual il $ero simbolo? (upponiamo che ci siano -K simboli, solo -K ne ho .atti che sono pochissimi. &uando poi mi arri$a il segnale non mi arri$a uno di quei -K, perch; $errB un po amplifcato, giusto? In$ece di arri$armi c mi $iene un po piS grande e mi $errB un po s.asato. &uindi mi pu# arri$are un $alore che ha una certa ampie''a ed una certa .ase che sono di$erse da quelle che io a$e$o trasmesso. llora che cosa .accio? "i calcolo il punto della costella'ione che il piS $icino e dico0 Q2robabilmente il trasmettitore $ole$a trasmettere questoR. 4 chiaro? %os poi .un'iona in rice'ione. %apite bene che piS $icini sono i simboli, maggiore poi la probabilitB di errore. &uindi .are troppi simboli qua non con$iene, perch; si a$$icinano troppo. llora mi $iene unidea, non a me, ha chi ha .atto queste cose0 perch2 vincolare tutti questi simboli, M1, %#+, #DM, su ununica circonferenza. Ierch2 se io li vincolo su ununica circonferenza li devo fare troppo vicini. Ierch2 li devo vincolare su ununica circonferenza. llora potrei .are una costella'ione a reticolo. @edete, se io $oglio trasmettere -K simboli, piuttosto che .are un in$iluppo complesso con tutte e -K i $alori possibili, tutti con lo stesso modulo, cio tutti sulla stessa circon.eren'a, potrei posi'ione i -K $alori, in quel modo l K0 &uindi con l[FtG e lDFtG, con parte reale e parte immaginaria, cio ogni coppia mi rappresenta un simbolo, per# questi punti non stanno piS tutti sulla stessa circon.eren'a. *on so se chiaro. &uesta la &". 6a &" .un'iona esattamente come la "2(1, cio il principio di .un'ionamento lo stesso. Il gFtG questo qua 6sFtG $iene esattamente lo stesso, il segnale modulato della &" $iene esattamente lo stesso Qual la diNerenza. Fa diNerenza che lascissa e lordinata dei punti, cio l@!t" e lO!t", identi:cano punti che non stanno tutti sulla stessa circonferenza ma stanno su quel reticolo. (u questo reticolo, quadrato regolare. llora ogni punto di questo, ora poi ce lho disegnato meglio, cio ho proprio scritto quali sono i $alori 7 se io $oglio trasmettere questa sequen'a (to usando -K simboli, quindi a A a A sono raggruppati i bit. llora guardo i primi A bit0 -0--. quale punto mi corrisponde? questo, per esempio. llora prendo la sua ascissa e la sua ordinata e sono le ampie''e della portante di .ase e della portante in quadratura, cio del coseno e del seno. Quindi praticamente la Q3*, che spesso io chiedo allesame in confronto con la *I6K, perch2 sono la stessa cosa, tipica domanda( Qual la diNerenza fra la Q3* e la *I6K. Gl segnale modulato ha esattamente la stessa espressione, @!t" coseno = O!t" seno. Fa diNerenza che la *I6K solo una modulazione di fase, perch2 i punti stanno tutti sulla stessa circonferenza e diNeriscono solo per la fase. Quindi la *I6K una modulazione di fase pura, K- perch2 i punti stanno tutti sulla stessa circonferenza e la variazione di simbolo mi dJ solo una variazione di fase dellinviluppo complesso nella costellazione. Gnvece per la Q3*, cambiando simbolo, ho una variazione sia di fase, perch2 cambia langolo, sia di ampiezza, perch2 vado su unaltra circonferenza. Ierch2, guardate( questi 1 simboli stanno tutti su questa circonferenza, questi qua stanno tutti su questa circonferenza, questi altri stanno su unaltra circonferenza. Quindi hanno modulo diverso. Quindi cambiando simbolo, cambio sia la fase che il modulo. Ierci una modulazione ibrida, mista, sia di fase che di ampiezza. Fa Q3* una modulazione ibrida di fase e di ampiezza. 4hiara la diNerenza. Ora lo vediamo sulle formule. Quindi hanno lo stesso segnale, proprio la stessa forma, per la coppia !@,O" , che mi identi:ca con parte reale e parte immaginaria il punto della costellazione, nell *I6K identi:ca punti tutti a modulo 3 c , mentre in questo caso identi:ca punti che stanno a distanze diverse, quindi hanno fase diversa ed ampiezza diversa. K8 Go di ogni modulazione, questo ce lo prometto e ve lo garantisco, la prima cosa che vi chiedo linviluppo complesso. 3llora linviluppo complesso della Q3* questo *entre linviluppo complesso dell*I6K era 3 volte io chiedo allesame( qual linviluppo complesso delluna o dellaltra e che diNerenza c. 6e voi me lo scrivete in parte reale e parte immaginaria, hanno tutte e due la stessa forma linviluppo complesso, cio non la capisco la diNerenza. Fa diNerenza quando lo scriviamo in forma polare. 4io Q3* K/ *I6K *entre per la modulazione Q3* abbiamo un modulo 8!t" variabile. Quindi nella modulazione *I6K tutti i punti possibili, i valori possibili dellinviluppo complesso hanno tutti modulo 3 c . Ierch2 li devo costringere a stare sulla stessa circonferenza. *entre per la modulazione Q3* il modulo variabile pure, cio ho una modulazione di ampiezza pure, non solo di fase, ma anche di ampiezza. Quindi quando studiate, e qua appuntatevelo, se si studia super:cialmente e velocemente, uno vede per non nota la diNerenza fra la *I6K e la Q3* e poi non me la dite allesame. Fa diNerenza proprio quella t. 4io che il modulo della Q3* variabile nel tempo, dipende dal simbolo. *ente il modulo della *I6K costante. 6e non mi sapete dire questo, non capisco poi la diNerenza che c fra le # modulazioni. > chiaro. 6e voi mi scrivete solo linviluppo complesso in forma rettangolare, io non lo capsico, vi dico( )O?, giusto, per dov la diNerenza.P llora se chiaro questo siamo a posto pure su questa parte qua. &uindi modulo $ariabile nel tempo. %io io lho scritto, $e lho sottolineato, per# .orse se $e lo sottolineate $oi sul $ostro lucido meglio. 4 quindi il segnale sFtG esattamente questo "a [FtG e DFtG, cio questo segnale qua, non piS a modulo c costante. KA llora questa la rappresenta'ione dellin$iluppo complesso. 2er esempio questo punto potrebbe essere 00-0: questo punto potrebbe essere --0-. &uesto la -KC &", si chiama, perch; una &" a -K simboli. KE llora per esempio per la -KC&" sono questi i simboli che si usano, cio la costella'ione questa. 2er esempio in questo quadrante qua, i primi 8 bit sono sempre 0-. In questo quadrante qua i primi 8 bit sono sempre --. Ora comunque non che voglio sapere a memoria le costellazioni, perch2 anche se questa con un po di sforzo ci potreste arrivare, se poi andiamo avanti, questa la %M&Q3*, la 0#&Q3* questa KK Fa %#+&Q3* questa KL lla fne del libro, del %ouch, queste costella'ioni sono indicate, e c scritto per cosa $engono utili''ate. "i pare che questa $enga utili''ata per l5(6. 2erch; praticamente $oi, in un solo colpo qua, se $olete trasmettere per esempio, questi L bit, prendete la parte reale e la moltiplicate per il coseno, e la parte immaginaria e la moltiplicate per il ! seno. 4 chiaro per tutti questo? &uindi $olete trasmettere quei L bit, andate a cercare nella costella'ione, $edete la parte reale e la parte immaginaria, quindi ascissa ed ordinata, e moltiplicate la portante in .ase, cio il coseno per quellascissa, e la portante in quadratura, cio il ! seno, per quellordinata. &uindi praticamente molto semplice andare a costruire questo, perch; $oi praticamente a$ete la sequen'a binaria, la tras.ormate in simboli, elaborate un po il segnale, $a beh, qua non scendo nei dettagli, comunque alla fne tirate .uori l[FtG e lDFtG, cio lascissa e lordinata della costella'ione. 5opo di che con un unico oscillatore alla .requen'a portante . c , che $i dB un coseno, il coseno lo moltiplicate per [FtG: .ate una rota'ione di .ase, lo s.asate di P0W ed ottenete un seno ed il seno lo moltiplicate per DFtG. &uindi a$ete [FtG per coseno ! DFtG per il seno. 4 chiaro? &uindi a L a L in quel caso. 2rendete L bit e trasmettere un coseno C Y seno, opportunamente amplifcati. 2oi prendete gli altri L bit e trasmettete. 4 chiaro come .un'iona? KM Questo qua lasciatelo perdere, era il disegno colorato che mi piaceva. Io non lho mai capito questo schema, se lo capite $oi meglio. 2otete e$itare di .arlo. KP L0 9ra .aremo subito dopo il problema della )4+. 9$$iamente piS simboli a$ete, piS risparmiata in banda, ma piS sensibili al disturbo sarete o$$iamente. (e $oi per# aumentate l c , cio il modulo, cio in$ece di mettere qua 8 e A, gli mettete 80 e A0, allargate molto di piS e quindi siete molto piS robusti al rumore. &uindi il rumore $i allarga i puntini neri, piS rumore c e piS si allargano. 2er# se i simboli li mettete opportunamente lontani, quindi piS poten'a trasmettete, piS lontani mettete i simboli e piS siete robusti al rumore. %hiaro? 4 lo stesso discorso che a$e$amo .atto in banda base, qua si ripete allo stesso modo. &uindi do$ete spendere piS poten'a per essere piS robusti al rumore. 2urtroppo non che posso .are tutto, quando $oi $i collegate con il ^iC3i, oppure ora con il ^iC"a[ per esempio: il ^iCf, lM0-.--b, ha come massima bit rate -- "bps. (e per# c troppo rumore, la bit rate scende. 2erch; scende? 2erch; praticamente il trasmettitore ed il rice$itore ^iC3i, misurano l(*+. (e $edono che c un (*+ basso, scendono in costella'ione, cio in$ece di .are per esempio la MC&", .anno la AC&": oppure cominciano ad usare la "2(1: oppure la )2(1. 4 c una tabellina che $i dice a seconda del rapporto segnaleVrumore misurato sul canale qual la modula'ione che $iene utili''ata. &uindi la ^iC3i non usa sempre la stessa modula'ione, ma decide il tipo di modula'ione e quindi quanti simboli a$ere nel reticolo, a seconda del rapportoVsegnale rumore. 2erch; appena $ede poco rapporto segnaleVrumore, usa meno simboli e quindi li allarga. &uindi piuttosto che aumentare la poten'a di L- trasmissione e quindi allargare i simboli, li diminuisce in numero e cos si allargano lo stesso. %hiaro? 6a densitB spettrale di poten'a. llora lin$iluppo complesso gFtG, lo potete rappresentare come i simboli per un certo 7 ora qua non scender# troppo nei dettagli, cio non $i dimostrer# nulla di questo. %omunque lin$iluppo complesso lo potete scri$ere come una combina'ione lineare, a seconda di quale simbolo $olete trasmettere, dellimpulso .ormattatore. In$ece \ limpulso .ormattatore, per esempio limpulso rettangolare. < s il tempo di simbolo e 5 la $elocitB di segnala'ione, la sDmbol rate. L8 %io la tras.ormata di 3ourier dellimpulso .ormattatore questa qua. @a beh, se usate questo impulso .ormattatore, $errB un l < b per il FsincG. (to .acendo le stesse cose che a$e$o giB .atto per i codici di linea, in banda base. lla fne si pu# dimostrare che 7 ma labbiamo giB $isto, anche se poi non labbiamo dimostrato in realtB, per il codice di linea *+, unipolare, la densitB spettrale di poten'a dellin$iluppo complesso, si pu# dimostrare che ha la .orma del sinc 8 F_< b G. 4d ha come coeXcienti l che il numero di bit che raggruppo, < b che il tempo di bit: e poi una costante %, ma tanto per saperlo ma non $e lo do$ete nemmeno ricordare, 8 $olte la poten'a trasmessa. 2erch; la poten'a del segnale modulato N della poten'a dellin$iluppo complesso. L/ 4omunque va beh, poco importa, la cosa importante che la D6I dellinviluppo ha la forma del sinc # . Questa la cosa che dovete imparare. Quindi praticamente stiamo vedendo che per la *I6K, per la QI6K, per la QI6K ed ora anche per la Q3*, praticamente linviluppo complesso ha sempre la forma del sinc # . Fa D6I dellinviluppo complesso ha sempre la forma del sinc # . > quindi, usando poi questa formula qua Iossiamo dire che per tutte le modulazioni che abbiamo fatto oggi, per tutte le modulazioni digitali multilivello, la D6I del segnale modulato, in caso di impulso formattatore rettangolare, ha sempre la forma di un sinc # centrato intorno a $ frequenza portante e di un sinc # centrato a = frequenza portante. > sempre la stessa forma. (empre lo stesso disegno. &uindi sia per la "2(1 che per la &". 2erch; poi in efetti la "2(1 un caso particolare della &". LA &uindi per tutte le modula'ioni digitali multili$ello questa la densitB spettrale di poten'a, di che cosa? 5ellin$iluppo complesso se qua gli mettete 0, oppure del segnale modulato se qua gli mettete . c . %hiaro? %io ho ri.atto lo stesso discorso che a$e$o .atto per l"2(1, lho ripetuto per la &", cio pu# cambiare la costante, comunque la .orma sempre questa. &uant la banda nulloCnullo? &uant l eXcien'a spettrale? 6eXcien'a spettrale se $i ricordate era la bit rate sulla banda utili''ata, quindi +V) t. 4 quindi *ella -KC&", quindi abbiamo -K simboli, -K simboli che cosa $uol dire? I bit come li raggruppo? A a A. 4 quindi leXcien'a spettrale 8. Osservazione. 6tiamo scoprendo che sia per l*I6K che per la Q3* la banda sempre la stessa. 4io una *I6K a %M simboli ed una Q3* a %M simboli occupano la stessa banda. Quindi dal punto di vista della banda o uso luna o uso laltra la stessa cosa. Ier probabilmente, e questo lo vedremo ora quando parliamo della Q>8, la Q3* piH robusta al rumore. Ierch2 i simboli nella *I6K sono tutti vincolati nella stessa circonferenza e quindi rischiano di essere troppo viciniL a paritJ di numero di simboli nella Q3* li riesco a distribuire meglio, cio ad allontanarli. > chiaro. > quindi viene piH robusta la Q3* della *I6K, a paritJ di simboli e quindi a paritJ di banda utilizzata. LE &ueste cose $e lho dette. 9$$iamente se $i .ate il caso l U-, quindi un bit, ricadiamo nella )2(1 e ci rica$iamo non solo come costella'ione, come defni'ione, ma anche come 5(2, tro$iamo la stessa densitB spettrale di poten'a che a$e$amo tro$ato per la )2(1. LK 6o stesso discorso che a$e$amo .atto prima. 6a banda assoluta infnita se usiamo impulsi rettangolari e giB il secondo lobo molto grande, quindi se noi lo tagliamo causo I(I. 2ossiamo usare un fltro a coseno rial'ato, al solito la banda in banda base quella l 6a banda di trasmissione a questo punto 8 $olte 7 perch; sto traslando la 5(2 dellin$iluppo complesso intorno a +. c e !. c , come se .osse una modula'ione di ampie''a, quindi la banda $iene doppia rispetto a quella della banda base, e quindi $iene Quindi questa la banda occupata R cio voi di ogni modulazione dovete rispondere sempre alle stesse domande( D6I e banda occupata. 6a banda occupata infnita nel caso di impulso sagomatore rettangolare e pari al doppio di quello in banda base nel caso di impulso sagomatore a coseno rial'ato. LL 6eXcien'a spettrale (e $i .ate il calcoletto, sta$olta, +V) < quanto $iene? 3a lVF-+rG. ?iusto? l il logaritmo in base 8 di ", del numero dei simboli. 2er chi non si ricordasse come si .a il logaritmo in base 8 perch; la calcolatrice non lo sa .are, potete .are il cambio di base e quindi scri$erlo come 4 quindi praticamente tro$iamo una .ormula molto importante, che dice qual leXcien'a spettrale dei codici di linea multili$ello e $edete che uguale leXcien'a spettrale sia per la &" che per l"2(1. &uindi fnora, il discorso che .ace$amo prima, potremmo utili''are o luna o laltra, ma perch; non $ediamo diferen'a. 5o$ la diferen'a? (arB sulla )4+, sulla robuste''a al rumore. LM questo punto )4+ per le modula'ioni digitali. &uindi abbiamo .atto se $i ricordate la )4+ in banda base. 4 lultimo argomentone del corso. LP llora il discorso ce lho giB .atto su questa fgura. Il problema che noi trasmettiamo la stellina, per# poi arri$a un puntino nero. llora useremo poi il decisore a soglia che la$ora con il criterio di massima $erosimiglian'a. %io $edremo a seconda del punto 7 arri$ato questo punto qua0 a cosa lo associamo? &uale simbolo $ole$amo trasmettere? 2robabilmente prendiamo quello che piS $erosimile. &uindi per esempio andiamo a prendere questo. %hiaro? &uindi .un'iona cos la scelta del simbolo. 9$$iamente la )4+, come dice$ate pure $oi prima, dipende da quanto lontani sono i simboli, cio piS li allontano questi simboli, piS bassa sarB la )4+, per# piS poten'a spreco. M0 llora il numero di li$elli non pu# essere aumentato a piacere, in.atti fssata la poten'a del segnale, la distan'a tra i punto contigui tende a diminuire, cio a paritB di poten'a, piS punti ci sono, piS $icini saranno. 4 comunque, questo labbiamo detto tante $olte, me lo sono tro$ato sul lucido e $e lo ripeto, per# spero che ormai $i $enga il prurito appena sentite dire questa .rasetta qua. 2erch; inutile che aumentate i li$elli, perch; pensate di risol$ere i problemi della .ame nel mondo. 2erch; aumentando i li$elli sembrerebbe che potete .are passare il $ostro segnale su un canale a banda piccolissima, per# siete molto piS $ulnerabili con il rumore. 4 $i ricordo che c sempre la capacitB di canale di (hannon, che $i limita la bit rate su un certo canale. &uesto qua labbiamo detto per# tante $olte. &ueste cose le sappiamo. M- llora )4+ in sistemi con modula'ione 991. &uindi ora .aremo una carrellata delle $arie )4+ su tutti i sistemi di modula'ione digitali. nche in questo caso, come abbiamo .atto per le modula'ioni analogiche, non $i preoccupate, ci sarebbe da dimostrare fltri adattati, tutto quello che abbiamo .atto per la banda base si do$rebbe ri.are anche qui. 2er# come abbiamo .atto per le modula'ioni analogiche $i .ar# un flm, cio $i .ar# $edere solo le .ormule fnali. llora )4+ in sistemi con modula'ione 991. &uindi tro$iamo una probabilitB di errore pari a & 7 $i ricordate la .amosa .un'ione &? %he era quella legata alla gaussiana. &uindi stiamo supponendo sempre al solito rumore gaussiano bianco, stiamo nelle stesse ipotesi che a$e$amo nella trasmissione binaria. &uindi la probabilitB di errore 5o$e lampie''a della portante. %hiaro? (tiamo parlando di modula'ione 991. @i ricordate la modula'ione 991 come .un'iona$a? 3un'iona che per il bit - trasmettiamo il coseno, per il bit 0 trasmettiamo 0. %hiaro? M8 &uindi la probabilitB di errore quella. 4 giusto che c una al numeratore? +agioniamo. 4 giusto sicuro. llora piS grande la , che cosa mi aspetto? &uindi piS poten'a trasmetto, piS piccola do$rebbe essere la )4+. 2er# l perch; messa al numeratore? 2erch; la & decrescente. ?iusto? &uindi siccome la & decrescente, piS grande la , piS bassa sarB la )4+. &uindi questo per un fltro passaCbasso. "ettendo come soglia In$ece se uso in fltro adattato, Fle soglie lasciatele perdere, non le utili''eremoG la probabilitB di errore 5o$e 4 b lenergia per bit. 6abbiamo $isto giB in qualche eserci'io, in banda base, $e lo .ar# $edere di nuo$o come si .a per la banda passante. Quindi la Q>8 del ricevitore OOK esattamente la stessa, potete andarvi a fare il confronto, di quella che si ha con segnalazione unipolare in banda base. &uindi se prendete la )4+ che a$e$amo calcolato per la segnala'ione unipolare, ottenete la stessa probabilitB di errore. 4 chiaro? tten'ione che quell4 b , che cos 4 b ? 4 lenergia media per bit, cio mediamente quant lenergia di un bit, di un singolo bit. 2er# do$e? In rice'ione. &uindi 4 b lenergia media per bit in rice'ione. &uesto discorso $e lho giB .atto per la banda base. @e lo sto ripentendo perch; ci scommetterei qualunque cosa che non $e lo ricordate, per# quando poi lo studierete lo tro$erete ripetuto questo discorso. &uindi 4 b lenergia media per bit in rice'ione, che uguale a quella in trasmissione solo se il canale non attenua. %hiaro? Quindi quando io vi faccio lesercizietto( calcolare le varie cose per avere una probabilitJ di errore di %, &S . Ier avere una probabilitJ di errore di %, &S , voi non dovete trasmettere > b . *a dovete fare in modo da far ricevere > b . 4hiaro. 4io se il canale attenua, dovete trasmettere molto di piH, per fare arrivare l> b dei quella formula. > chiaro. > per questo si modula. Ierch2 qua vero che nella nota c scritto che abbiamo la stessa Q>8, in banda base oppure modulando con OOK, per se in banda base il canale fa schifo, per fare avere la stessa > b a destinazione, dovete trasmettere non so come, con una potenza enorme. 4hiaro. M/ 6e invece modulate, vi andate a mettere dove il canale ideale, per avere > b in ricezione, trasmettere un > b che se non lo stesso, magari di poco piH alto. > chiaro allora. &uindi quell4 b lenergia per bit in rice'ione. 4 questo per la modula'ione 991. 2oi le .ormule di prima erano con demodulatore coerente, se usate il demodulatore ad in$iluppo ottenete queste .ormule qua. $ete questa 2 e
oppure la potete approssimare con questa se siete in questo caso qua MA %omunque sono .ormule da .ormulario, da eserci'i. Quindi mi interessa per non che impariate le formule ovviamente, perch2 quelle sono sul formulario, ma che abbiate chiaro lo schema, cio che cosa stiamo facendo. 6tiamo calcolando la probabilitJ di errore per tutti i vari tipi di modulazione, siccome questa una modulazione di ampiezza, utilizzando il demodulatore coerente o il demodulatore ad inviluppo. 2oi )2(1 con demodulatore coerente. %ome si .ace$a la )2(1? @i ricordate? (i trasmette$a o un coseno o un ! coseno, a seconda del $alore da trasmettere, il simbolo - o il simbolo 0. In questo caso si tro$a per un fltro passaCbasso ottenete questo ME 2er il fltro adattato ottenete questo @i ricordate questa .ormula da do$e la tro$a$amo? % scritto. 6a probabilitB di errore la stessa .ormula che abbiamo ottenuto per la segnala'ione polare in banda base. 4 c questo 8 7 cio largomento della & piS grande e quindi la probabilitB di errore piS piccola. &uindi stiamo scoprendo che la )2(1 ha una probabilitB di errore piS bassa della 991. % un .attore 8 e quindi / d) di diferen'a. &uindi la probabilitB di errore della )2(1 piS bassa della 991 e per questo si usano tutte le modula'ioni di .ase, e non di ampie''a, perch; sono piS robuste al rumore. %io a paritB di condi'ioni, a paritB di tutto, le modula'ioni di .ase digitali sono piS robuste al rumore. %hiaro? 2erch; giB qua c quel 8 di diferen'a. MK "odula'ione 3(1. 6a modula'ione 3(1 come .un'iona$a? @i ricordate? $e$amo una . - ed una . 8 di$erse a seconda se $ogliamo trasmettere il bit - o il bit 0. llora con il fltro passaCbasso $iene quella %on il fltro adattato $iene questaltra &uindi la modula'ione binaria migliore la )2(1, perch; c quel 8 lB dentro. 3llora su queste modulazioni, voi non vi dovete ricordare le formule, poi magari le utilizzerete tante volte per gli esercizi che ve le ricorderete pure. Ier vi dovete ricordare queste note, che non sono le note a pi di pagina da trascurare, ma sono il verbo notare, imperativo presente, cio( )/ota'P Quindi dovete sapere questi confronti tra le varie modulazioni. ML 63(1 a demodulatore ad in$iluppo $iene questaltra .ormula "a noi raramente la utili''eremo perch; in genere utili''eremo quello coerente. MM %omunque non si usa. %io 63(1 ormai una modula'ione che si usa poco. MP Tra:co importantissimo che chiedo allesame. 3l solito( cosa chiedo io dei gra:ci. 4hiedo lascissa, lordinata e poi se mi volete fare le curve me le fate pure, ma la prima cosa sono lascissa e lordinata. 3llora vedete che a paritJ di > b 7/ , , quindi di rumore di canale e di energia per bit che faccio arrivare a destinazione. Fa DI6K non labbiamo fatta. Fa QI6K e poi anche la QI6K e l*I6K, comunque la QI6K dJ questa, lOOK dJ questa, con modulatore non coerente, invece quello coerente da questa qua. ;a bene. Quindi la migliore la QI6K, comunque quelle di fase, anche la QI6K, l*I6K. *entre fra le altre meglio utilizzare quello coerente, perch2 quello coerente dJ una Q>8 piH bassa. Quello ad inviluppo peggio. 4hiaro. Quindi poi di queste cose, di queste modulazioni, quando c la domanda( )il confronto fra le modulazioni digitaliP, non dovete sapere le formule ma poi mi dovete disegnare questo gra:co e dirmi quale conviene rispetto allaltra. P0 2er le modula'ioni multili$ello, si pu# dimostrare che la probabilitB di errore per l"2(1 2er la "C&" questa qua sotto llora c un perch; non si pu# tro$are una .orma chiusa, che mi dB qual la probabilitB di errore. &uindi non esiste una .orma chiusa. &uello un upper bound, dice sopra quella sicuramente non . 2er# siccome il $alore $ero, molto $icino allupper bound, noi utili''eremo lupper bound. P- &uindi lB ho scritto per# negli eserci'i e nei calcoli si usa luguale. %hiaro? nche perch; siccome dobbiamo dare una garan'ia della probabilitB si errore, bene progettare il sistema per il $alore superiore cos poi .un'iona sicuro. %hiaro? &uindi noi le .ormule che utili''eremo sono U ed U. &uindi queste qua sono le probabilitB di errore per l"2(1 e per la "C&". 2oi qua c che $iene &uindi questo qua un coeXciente defnito cos. %i siamo? llora guardate qua. 2er la "C&", se $i .ate il calcolo quanto $ale questo , allora per la -KC&" $ale 7 cio se .acciamo il con.ronto con quello di lB sopra0 qua c 84 b V* 0 e qua c pure 84 b V* 0 : poi qua c un logaritmo in base 8 di " e qua c pure il logaritmo in base 8 di ". Quindi la diNerenza fra le # prestazioni ( da una parte c il seno al quadrato e dallaltra parte c questo 07#!*&%". > per i vari valori viene P8 3llora praticamente se voi fate un confronto, quindi se andate a de:nire il rapporto, 8 * , fra largomento della Q3* e largomento dell*I6K, se facciamo questo rapporto fra i # argomenti, vi viene( Queste ovviamente sono formule da non imparare a memoria. 4io voi dovete dire( per la Q3* la I e una Q di qualcosa, per la *I6K una Q di qualcosaltro. 6e ci facciamo il rapporto, alla :ne e questa la cosa importantissima, i numeri non mi interessano a memoria, per mi dovete dire il concetto che c scritto dietro questi numeriL allora questo rapporto espresso in dQ P/ Quindi notiamo che largomento della Q3* sempre maggiore dellargomento dell*I6K. Questo mi dovete dire. Questo importantissimo. Fargomento della funzione Q, nel caso Q3*, sempre maggiore del corrispondente dell*I6K. Quindi a paritJ di tutto, quindi a paritJ di potenza di trasmissione e a paritJ di / , cio di rumore di canaleL quindi a paritJ di tutto, largomento della Q3* sempre piH grande della *I6K e quindi la probabilitJ di errore della Q3* sempre piH piccola dell*I6K. > addirittura piH sono i livelli, piH si allarga la forbice, cio piH va meglio la Q3* rispetto all*I6K. Quindi se voi avete una banda grande, potete utilizzare anche la *I6K, ma se dovete stringere in banda per farla entrare in una banda molto stretta e quindi dovete salire con il numero di simboli e con il numero di livelli, a questo punto vincente la Q3*. @i $ole$o .are $edere una tabellina. 6e bit rate che usa lM08.--, quello a EA "bps. &uando il canale buono usa una KAC&" e poi usa un code rate di /VA , cio ogni / bit ce ne aggiunge uno per ridondan'a. &ueste cose non labbiamo $iste, per# si pu# aggiungere un bit per proteggere un po di piS il segnale. 4 quindi si arri$a a EA "bps. "an mano che il canale peggiora, usa sempre una KAC&" per# sta$olta ogni 8 bit ce ne aggiunge uno di ridondan'a e quindi scende a AM "bps. 2oi quando peggiora ancora, lascia perdere la KAC&" e scende a -KC&", quindi i simboli sono molto piS lontani. 2oi scende alla &2(1 e poi arri$a alla )2(1 e quindi si scende poi a K"bps. B:ne 0K a lezioneC PA