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NORME ESSENZIALI PER LA REDAZIONE DELLA TESI DI LAUREA

1

(per i corsi di laurea in Lingue e culture moderne e
Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale)

STRUTTURA DELLELABORATO

Copertina frontespizio indice testo appendici (eventuali) bibliografia sitografia (eventua-
le)

STRUTTURA DELLA PAGINA

Corpo del testo: Times New Roman 12 (o comunque non superiore a 14)
Note: Times New Roman 10 (sempre due punti in meno del testo: se testo 14, note 12)
Interlinea 1 (o 1,5 per facilitare la leggibilit del testo)
Margini: superiore ed inferiore 3 cm. - sinistro e destro 3 cm. - Rientro prima riga da 0,5 a 1 cm.

Ricordarsi di giustificare il testo e le note (possibilmente introducendo nella formattazione la
funzione di sillabazione). Quello che segue un segmento di testo non giustificato:

Anna La Longa nacque la notte di Natale del 1670, nel quartiere palermitano dellAlbergheria, uno
dei pi antichi della citt, destinato da sempre ad accogliere gli artigiani, i commercianti e le loro
botteghe. Il padre, infatti, commerciava tabacco. La vocazione religiosa caratterizz la vita
dellintero nucleo familiare: la madre e la nonna erano terziarie, ma anche uno dei fratelli (Ignazio)
e lo zio materno, carmelitani, avevano scelto di votarsi al Signore.

Questo, invece, lo stesso segmento, giustificato:

Anna La Longa nacque la notte di Natale del 1670, nel quartiere palermitano dellAlbergheria, uno
dei pi antichi della citt, destinato da sempre ad accogliere gli artigiani, i commercianti e le loro
botteghe. Il padre, infatti, commerciava tabacco. La vocazione religiosa caratterizz la vita
dellintero nucleo familiare: la madre e la nonna erano terziarie, ma anche uno dei fratelli (Ignazio)
e lo zio materno, carmelitani, avevano scelto di votarsi al Signore.

NON INSERIRE ALCUNO SPAZIO

- allinizio dei paragrafi
- tra un segno di punteggiatura (.,:;?!) e la parola che lo precede
- tra lapertura di una parentesi (o di virgolette) e la parola che segue, tra la chiusura di una paren-
tesi (o di virgolette) e la parola che precede

INSERIRE UN SOLO SPAZIO
2


- tra una parola e laltra

1
Queste indicazioni costituiscono una sintesi destinata a fornire ai laureandi un primo orientamento, soprattutto di natu-
ra tipografica. Indicazioni particolareggiate, con modelli alternativi di impaginazione e puntuali riferimenti ad abbrevia-
zioni, norme ortografiche e usi tipografici specifici (corsivi, maiuscole, maiuscoletti ecc.), possono essere consultate nel
sito del corso di laurea, documento Norme per la redazione della tesi di laurea.
2
N.B. I programmi di videoscrittura consentono (mediante lopzione trova e sostituisci) di sostituire tutti i doppi spazi
in un testo con spazi singoli.
- dopo ogni segno di punteggiatura
- tra lapertura di una parentesi e la parola precedente; tra la chiusura di una parentesi e la parola
seguente
- tra il tratto e il carattere che segue e che precede, quando si utilizza per distinguere le battute
di un dialogo, per separare un inciso dal contesto, per distinguere sul margine sinistro le voci di
un elenco

NOTE
3


Le note sono a pi di pagina; lesponente di nota va posto prima del segno di interpunzione.

CITAZIONI

Le citazioni brevi (meno di tre righe di testo) possono essere inserite nel corpo del testo fra virgolet-
te. Le citazioni pi lunghe (infratesto) saranno separate dal testo da una riga bianca prima e dopo la
citazione, e possono eventualmente essere introdotte usando un corpo inferiore di un punto a
quello del testo (ad es. testo 12, corpo citazione 11) oltre che rientrate di 2 cm a destra e a sini-
stra:

Freud ha usato una metafora per descrivere la relazione fra l'inconscio, il preconscio e il con-
scio:

Paragoniamo quindi il sistema dellinconscio a una grande anticamera, in cui gli
impulsi psichici giostrano come singole entit. Comunica con questa anticamera
una seconda stanza pi stretta, una specie di salotto, in cui risiede la coscienza. Ma
sulla soglia tra i due vani svolge le proprie mansioni un guardiano, che esamina,
censura, i singoli impulsi psichici e non li ammette in salotto se non gli vanno a
genio.

Questo schizzo di Freud si presta in realt a interpretazioni contrastanti...


Non racchiudere mai fra virgolette le citazioni infratesto. Eventuali citazioni interne a una citazione
infratesto andranno fra virgolette. Ricordarsi di indicare sempre la fonte di una citazione, fra paren-
tesi tonde oppure in nota.
Si raccomanda di riprodurre tutte le caratteristiche ortografiche, grammaticali e sintattiche del testo
citato.

CITAZIONI BIBLIOGRAFICHE. LIBRI

AUTORE, Titolo, numero dei volumi, eventuale curatore o traduttore, luogo di pubblicazione, edito-
re, data di pubblicazione (eventuale collana, numero dordine); per es.:

3
N.B. Le indicazioni che seguono illustrano solo uno dei possibili modi di citare un testo (quello delle c.d. note bi-
bliografiche o allitaliana); nulla vieta di adottare un sistema diverso, come quello c.d. allamericana o AUTORE
DATA che non prevede una nota ma lindicazione del riferimento fra parentesi tonde direttamente nel testo, ad es.
(FLORIMO 1883: 14). In questultimo caso i testi saranno citati in bibliografia in ordine alfabetico per cognome, facendo
precedere il titolo dallanno di pubblicazione. importante, per, che una volta scelto un criterio, questo sia esteso,
senza eccezioni, allintero elaborato. Nelle Norme comlete si trovano indicazioni puntuali per il rispetto delle norme
legate alla citazione di titoli stranieri, dei testi in latino o traslitterati (dal greco, cirillico, cinese ecc.).


NINO BORSELLINO, Niccol Machiavelli, Roma-Bari, Laterza, 1989, pp. 25-30.

Se il medesimo titolo viene citato successivamente cognome in maiuscoletto senza nome, seguito
dal titolo (se breve) o da parte del titolo, seguito da cit.; per es.:

BORSELLINO, Niccol Machiavelli cit., p. 32.

Se si rimanda alla stessa opera citata alla nota immediatamente precedente si usa ivi; se si rimanda
alla stessa pagina della stessa opera citata nella nota immediatamente precedente si usa ibid.; per
es.:

FRANCESCO FLORIMO, Wagner e i wagneristi, Ancona, Morelli, 1883, p. 14.
Ivi, p. 19 [si rinvia alla stessa opera, ma a una pagina diversa da quella precedentemente citata];

Ibid. [si rinvia alla stessa opera, stessa pagina]

Passim indica che loggetto della citazione ricorre con tale frequenza nellopera citata che lelenco
dei numeri di pagina ne riuscirebbe di scarsa utilit.
Qualora si citi altra opera dellautore menzionato nel riferimento immediatamente precedente, il
nome pu essere sostituito da Idem (autore) o Eadem (autrice).
Nel caso di pi di tre autori si d solo il titolo dellopera senza lindicazione AA.VV.

ARTICOLI SU RIVISTE E PERIODICI

ALFREDO TARALLO, Circoli e associazioni musicali a Napoli nella seconda met dellOttocento.
Premesse per unindagine su una fruizione alternativa, Musica/Realt, XV (1994), n. 44, pp.
121-34.

Se il medesimo articolo viene citato successivamente, come per i libri:

TARALLO, Circoli e associazioni musicali cit., p. 125.

CONTRIBUTI IN MISCELLANEE

FIAMMA NICOLODI, Il sistema produttivo dallUnit ad oggi, in Storia dellopera italiana, IV, a cu-
ra di LORENZO BIANCONI e GIORGIO PESTELLI, Torino, EDT, 1987, pp. 169-229.

SITI WEB

Si raccomanda di non fare riferimento a siti generici, come <http://www.google.it/> o
<http://it.wikipedia.org/>, dato che il criterio di selezione la specificit del riferimento.
Si ricorda che le citazioni da siti web vanno trattate esattamente come quelle tratte da libri a stampa,
cio poste fra virgolette o, se lunghe, inframmezzate al testo (vedi sopra: CITAZIONI). In biblio-
grafia (sitografia), il riferimento al link deve essere seguito dalla data dellultima consultazione e
pu essere utilmente completato da una breve annotazione tra parentesi quadrate [] che descriva il
contenuto del sito o le informazioni in esso reperite, ad es.:

http://www.eer.cz/files/6-4-Cardia.pdf [sulla politica linguistica italiana durante il fascismo]

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