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Corso di Organizzazione del cantiere

Appunti sommari - Dispensa n. 3

IL TRACCIATO DELL’OPERA E LE FONDAZIONI 1) sondaggi: il sondaggio, di solito, si spinge sino agli strati interessati dal
peso della costruzione; per le fondazioni isolate si può calcolare fino a 3 volte
La conoscenza delle caratteristiche del terreno è condizione fondamentale per la dimensione trasversale massima del rettangolo di fondazione. Se il terreno è
la corretta progettazione delle fondazioni, ma anche per conoscere il stratificato si sceglierà uno strato che abbia almeno, sotto il piano di
comportamento del terreno durante la fase di cantiere. Dallo studio del terreno fondazione, 2 m di spessore.
emergeranno le indicazioni necessarie per le scelte dei mezzi di scavo e delle Una indagine diretta può essere effettuata mediante sondaggi, che consistono
modalità esecutive. nell'esame diretto o nel prelevamento di campioni di terreno a diverse
Tutte le opere realizzate hanno diverso grado di influenza sulla trasformazione profondità. Da questa indagine si desume la posizione e la natura dei vari strati
del territorio e sugli equilibri di carattere geologico e ambientale. attraversati. L'esame diretto può essere effettuato a profondità limitata,
Una prima classificazione per una rapida conoscenza della costituzione dei eseguendo uno scavo nel terreno, in modo da poter osservare direttamente i
terreni distingue tra: diversi strati che si incontrano, e giudicare della loro composizione e
rocce lapidee: materiali naturali che a piccola scala manifestano una certa resistenza. Lo scavo deve essere eseguito con dimensioni tali che sia possibile
resistenza a trazione. Il loro comportamento a grande scala dipende dalle scendere ed eventualmente lavorare all'interno di esso. Nella maggior parte dei
fratture e discontinuità che si sono formate al loro interno nel corso della casi le pareti dello scavo debbono essere sostenute da una apposita armatura,
storia geologica. per impedire il loro possibile cedimento. Il mezzo più semplice per un esame
rocce sciolte o terreni: materiali naturali che a piccola scala hanno resistenza a indiretto è l'asta di sondaggio, un'asta metallica di lunghezza fino a 4 m e con
trazione praticamente nulla e perdono consistenza quando sono immersi diametro di 3 cm. Alla base dell'asta sono intagliati alcuni fori o tasche, dirette
nell’acqua. verso il basso. Per effettuare il sondaggio si affonda l'asta nel terreno con colpi
Il terreno è il risultato dell’alterazione fisica, chimica, organica e della verticali o facendola ruotare; si possono ricavare informazioni sulla natura del
disintegrazione meccanica delle rocce. E’ costituito da particelle solide, libere terreno affondando l'asta in più punti e facendo attenzione alla resistenza
di muoversi, immerse parzialmente o totalmente in un fluido che può essere incontrata nell'affondamento. Ritirando l'asta, una piccola frazione del terreno
aria o acqua. Le dimensioni di queste particelle variano da alcuni centimetri viene estratta per mezzo delle tasche intagliate nel metallo, ciò che permette di
fino al millesimo di millimetro. A seconda delle dimensioni medie dei singoli avere una idea della composizione dei terreni.
grani le terre si suddividono in ghiaia, sabbia, limo, argilla. Con questo sistema si possono però avere solo informazioni approssimative.
Per un sondaggio in profondità si impiegano delle sonde o trivelle speciali, di
ghiaia da 2 a 70 mm forma diversa a seconda della natura dei terreni da sondare. Con queste
sabbia da 0.5 a 2 mm trivelle si fanno dei fori di 8-15 cm di diametro e si ricavano dei campioni del
limo da 0.005 a 0.05 mm terreno. Per realizzare l'affondamento delle trivelle, si fissa un cavalletto nel
argilla fine al di sotto di 0.005 mm punto in questione; sotto di questo si dispongono delle aste estensibili, alle
quali sono fissate le trivelle, che con movimento verticale vengono affondate
La qualità del terreno si valuta attraverso l’analisi del terreno: nel terreno. Nel caso di terreni molli può essere necessario affondare prima un
-indagini preliminari, (carte geologiche, esame a vista, osservazioni edifici tubo metallico, per evitare il franamento del terreno nel foro.
vicini); di laboratorio (analisi granulometrica, contenuto d’acqua, limiti di Con il sondaggio i campioni che si estraggono contengono necessariamente
Atterberg, prova edometrica cioè deformazioni subite per compressione), terreno rimescolato. Per avere invece campioni non rimescolati di terreni
-indagini in sito (accertamenti diretti con asporto di materiale –scavo di pozzi, sabbiosi, limosi o argillosi bisogna invece effettuare un carotaggio, e cioè
perforazioni, trivellazioni- e senza asporto di materiale: prove penetrometriche affondare nel terreno un apparecchio costituito da un tubo metallico nel quale
– penetrometrici statici e dinamici- e prove di carico; accertamenti indirette: si raccoglie, di volta in volta, il campione cilindrico (la carota) dello strato che
metodo sismico ed elettrico). interessa.
In particolare, per riconoscere la qualità di un terreno si ricorre a:

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Fino a 10 m di profondità si può operare con pozzi a cielo aperto (ciò consente terreni sciolti. I primi sono caratterizzati da abbondanza di materiali fini (limi
di esaminare la stratificazione); per profondità maggiori si opera con sonde. e argille) che a livello molecolare sviluppano una forza di unione, coesione,
Per le grandi fondazioni (dighe) si pratica un foro ogni 100 mq. molto elevata. Essi sono poco permeabili all’acqua, buona parte della quale
Per palificazioni si scende da 2 a 3 m sotto la punta dei pali. viene trattenuta all’interno della massa terrosa per essere espulsa in tempi
2) prove di resistenza a compressione, misurando il cedimento del terreno lunghissimi. I terreni sciolti hanno i grani di maggiori dimensioni per cui le
all'aumentare del carico. forze di unione diventano trascurabili e l’acqua si muove liberamente tra le
Se prendiamo una superficie di un centimetro quadrato (1 cm2) di un certo particelle senza essere trattenuta.
terreno e su questa superficie facciamo gravare un peso di un chilogrammo (1
kg), diciamo che sul terreno stesso grava un carico unitario di un chilogrammo permeabilità: indica la facilita con la quale l’acqua si può muovere all’interno
per centimetro quadrato (1 kg/cm2). Se sulla stessa superficie di 1 cm2 del terreno. L’acqua da origine a falde freatiche o a falde artesiane. In
poniamo adesso un peso di 2 kg, il carico unitario diventa 2 kg/cm2, e così via presenza di falde artesiane, a seguito di una trivellazione l’acqua può
per carichi diversi. zampillare sino al livello piezometrico.
Supponiamo ora di fare una prova di carico su un terreno da fondazione. I
carichi vengono posti sopra una tavola e trasmessi al terreno mediante una Contenuto di acqua e consistenza: rapporto percentuale tra la quantità di acqua
base quadrata di dimensioni ben conosciute: il carico viene aumentato finché presente nei vuoti del terreno allo stato naturale e il peso dello stesso allo stato
non si nota un leggero affossamento della base. secco.
Questo è il carico limite, che determina la resistenza teorica del terreno.
Se ad esempio la tavola di base fosse di 20 x 20 cm, e il carico limite di 3.600 Peso dell’unità di volume o peso specifico apparente: è il peso dell’unità di
kg, si avrebbe: volume di un terreno allo stato naturale. Varia in relazione al contenuto di
3.600:(20 x 20) = 9 kg/cm2. acqua, allo stato di addensamento del materiale, al peso volumico della roccia
Dunque in teoria il terreno sopporta un carico limite di 9 kg/cm2, ma la che forma i grani.
fondazione sarà progettata in modo da garantire un certo margine di sicurezza, I pesi specifici di alcuni tipi di terreno sono, in via approssimativa, i seguenti:
per cui il carico effettivamente trasmesso al terreno dalla fondazione sarà
notevolmente minore di quello limite già visto. Nell'elenco seguente vengono TERRENO PESO SPECIFICO kg/m3
indicati, per alcuni tipi di terreni, i carichi ammissibili, cioè quelli che si argilla 1 .900
possono effettivamente trasmettere tramite le fondazioni. terra vegetale normale 1.200- 1.400
terreno argilloso 1.300
TIPO Dl TERRENO in kg/cm2 sabbia 1.350
Rocce compatte 10 ghiaia umida 2.000
Rocce tenere 5-1 0 ghiaia asciutta 1.800
Ghiaia in banchi 3-6 ghiaia grossa 1.600- 1.800
Sabbia argillosa 3-4
Argilla compatta 1 -2 I valori suddetti si riferiscono ai terreni compattati in luogo; dopo lo scavo
Sabbia 1 -4 tutti o quasi i terreni assumono un volume maggiore di quello originario.
I terreni smossi sono quei terreni rimossi dalla loro sede naturale. Essi
Le caratteristiche principali che sono evidenziate con gli esami sono: subiscono un aumento di volume che dipende dalla loro compattezza e
granulometria: viene rappresentata attraverso la curva granulometrica; più è tendono poi a assestarsi lentamente senza però tornare al volume iniziale, se
continua la variazione minore è la riduzione del terreno sotto carico. In base non dopo molto tempo. L’entità dell’aumento di volume è quindi un dato
alla composizione granulometrica si hanno terreni a comportamento coesivo e

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importante da tenere presente nei casi di reinterro di scavi o per la sabbie fini 25 - 30° 15 - 20°
valutazione del volume di trasporto dei materiali di scavo. sabbie grosse 30 - 35° 20 - 25°
ghiaie 35 - 45° 25 - 35°
Scavi per fondazioni comuni
Nei movimenti di terra la valutazione dell'angolo di declivio naturale dei
Per piccole profondità si scava seguendo il perimetro del fabbricato. L'altezza terreni è importante: nel caso degli scavi, ad esempio, se la parete dello scavo
limite di scavo a pareti verticali varia da 0,3 m nella sabbia asciutta, a 2,5-3 m stesso è inclinata secondo l'angolo di scarpata naturale di quel tipo di terreno,
nell'argilla umida, a 3-3,5 m nel terreno compatto ghiaioso marnoso. In ogni o con un angolo più piccolo, si può ritenere che la parete stessa sia in
caso, a parte il divieto, oltre 1,5 m di altezza, di eseguire scavi a mano con la equilibrio e non sia quindi necessaria un’opera di rinforzo. Se al contrario
tecnica dello scalzamento alla base e cedimento del terreno, in ogni questo angolo è maggiore di quello naturale, c'è pericolo di smottamento; in
operazione di scavo devono essere sempre prese idonee precauzioni. S lo questo caso è necessario prevedere strutture di rinforzo delle pareti. Su queste
scavo, il pozzo, o il cunicolo supera 1,5 m e il terreno non offre sufficienti pareti il terreno tenderà ad esercitare una spinta, tanto maggiore quanto più la
garanzie di stabilità, occorre disporre sostegni opportunamente irrigiditi. A parete si avvicina alla verticale.
filo delle strade vi è un maggior pericolo di instabilità delle pareti degli scavi e Lo scavo viene eseguito in modo diverso a seconda dell'importanza del lavoro
bisogna evitare di depositare carichi ai margini dello scavo. e della natura del terreno: nel caso di scavi di piccola dimensione, in posti
Se il terreno non permette lo scavo verticale, si ricorre a pareti inclinate difficilmente accessibili alle macchine, il lavoro di scavo va fatto
secondo la pendenza naturale o a puntellamento totale o parziale manualmente; in tutti gli altri casi, e si può dire ormai nella grande
(sbatacchiature). maggioranza dei casi, si fa uso delle macchine. Lo scavo può essere di grandi
La realizzazione di una fondazione comporta sempre l'esecuzione di lavori di dimensioni, se ad esempio si deve preparare il getto di una fondazione a
scavo nel terreno e quindi di movimenti di terra in genere. E quindi utile platea; può avere dimensioni limitate, nel caso di fondazioni continue o
conoscere i dati caratteristici dei terreni, che sono influenti ai fini del lavoro di discontinue con plinti. Comunque un problema comune è quello della
scavo: il peso specifico del terreno assestato e di quello scavato, l'angolo di realizzazione della sezione richiesta, e in particolare della conformazione delle
attrito interno o angolo di scarpata naturale. pareti.
L 'angolo di scarpata, o di attrito, o di declivio naturale è l'angolo secondo cui Il puntellamento dello scavo può essere fatto con elementi in legno o in
si dispongono naturalmente i margini di un terreno ammucchiato. Questo acciaio; le pareti dello scavo vanno rivestite parzialmente o completamente
angolo, misurato rispetto alla linea orizzontale, è più o meno grande a seconda con questi elementi di supporto, a seconda delle
della natura del terreno e dipende anche dall'attrito interno tra le particelle del circostanze. I rivestimenti delle pareti sono a loro volta sostenuti da puntelli:
terreno stesso. Se questo attrito è grande, I'angolo della scarpata sarà maggiore profilati in acciaio ad ali larghe infissi nel terreno a distanza ravvicinata; con il
e viceversa. Ad esempio la sabbia fine è formata da granuli che scorrono progredire dello scavo alle ali vengono fissate tavole orizzontali di legno duro
facilmente tra loro, e quindi il suo angolo di scarpata è piccolo; al contrario a cui è affidato il contenimento. I puntelli in acciaio possono essere anche
nella sabbia grossa e nella ghiaia l'attrito fra i granuli è maggiore e quindi è estensibili, ciò che permette di esercitare una pressione maggiore sulle pareti e
più grande anche l'angolo di scarpata. di facilitare le operazioni di montaggio e smontaggio del puntellamento.
Se lo scavo viene eseguito in presenza di una falda acquifera, occorrerà
ANGOLO DI ATTRITO PER ALCUNI TIPI DI TERRENO provvedere alla rimozione dell'acqua che può apparire in superficie. Quella
che esce dalle pareti dello scavo o sul fondo dello stesso, deve essere raccolta
terreno asciutto terreno bagnato in una canalizzazione ai piedi della parete, e da questa condotta in un punto di
terreno vegetale 35 - 45° 25 - 35° raccolta, da cui può essere allontanata per pompaggio. La canalizzazione può
terreno con argille 45 - 55° 35 - 35° essere sostituita da lavori di drenaggio eseguiti sotto lo scavo e lateralmente
sabbiose e ghiaiose ad esso. Se le fondazioni si trovano in una zona impregnata di acqua, la loro

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costruzione deve essere preceduta dalla esecuzione di una barriera stagna. fissati in modo che la tavola sia parallela ai lati del perimetro. Devono essere
Questa barriera può essere realizzata con sistemi diversi; generalmente si tutti inoltre, sullo stesso piano orizzontale;
usano degli elementi da accoppiare di diversa natura (più comunemente 6- quindi si deve verificare l’orizzontalità attraverso gli strumenti: livello a
palancole metalliche, cls armato). In ogni caso questi elementi debbono cannocchiale e stadia.
formare una barriera impermeabile all'acqua, e resistere alle pressioni cui 7- Una volta sistemati tutti i cavalletti, si comincerà col riportare su di essi i
vengono sottoposti. prolungamenti dei lati del rettangolo. L'operazione si realizza fissando sui
cavalletti dei chiodi la cui posizione viene individuata tendendo un filo
Tracciamento delle fondazioni superficiali che passi sopra i vertici consecutivi del rettangolo. Alla fine, potremo
ricomporre la figura anche quando i picchetti di vertice saranno stati tolti
Si definisce piano di campagna il piano esposto del terreno; il piano di posa è per lo scavo.
il piano di appoggio delle fondazioni; il piano di spiccato è il piano di 8- Basterà tendere dei fili fra i chiodi appositamente fissati sui cavalletti.
appoggio della costruzione sulle fondazioni. Con questa operazione si è raggiunto, nello stesso tempo, il risultato di
Viene ora descritto il procedimento per il tracciamento sul piano di campagna. delimitare anche l'area corrispondente allo scavo di sbancamento.
Immaginando che la figura di base sia un rettangolo: 9- Ora completeremo l'operazione, tracciando il perimetro interno della
1- si fissano sul terreno i vertici della figura geometrica, attraverso fondazione stessa. Si tratta di costruire dei lati paralleli a quelli già
allineamenti, squadre e strumentazioni opportune (squadro a prisma; tracciati e distanti da essi quanto la larghezza delle fondazioni.
squadro agrimensorio). Alla fine, i fili tesi fra i corrispondenti chiodi segneranno la pianta completa
2- Sui punti trovati si pianta un picchetto di legno con un chiodo in testa al della fondazione. Dopo aver completato questo lavoro, i fili potranno essere
fine di materializzare il punto di vertice. Le misure vanno prese su piani tolti, per esser rimessi esattamente al loro posto quando fosse necessario.
orizzontali, quindi si dovranno utilizzare triplometri, livelle, ecc. Il
perimetro tracciato andrà poi verificato attraverso, ad esempio, le Proiezione del tracciato sul piano di spiccato
diagonali. Per eseguire gli scavi di fondazione, si deve partire dal piano di spiccato; è
La figura tracciata rappresenta anche il perimetro dello scavo di sbancamento. quindi su questo piano che dovremo proiettare il tracciato delle fondazioni
Ma in realtà questo sarà più largo a causa della pendenza delle pareti dello stesse, dopo aver eseguito lo scavo di sbancamento.
scavo, variabile a seconda del tipo di terreno. Quindi i picchetti, essendo 1- Prima di tutto, ricostruiremo il tracciato stesso mediante i fili, nel modo
compresi in un perimetro più grande verrebbero rimossi. Per conservare già detto;
quindi i segnali fissi: 2- dopo di che eseguiremo la proiezione dei punti caratteristici sul piano di
3- si piantano all’esterno dei cavalletti nel seguente modo: sul spiccato. La proiezione può essere eseguita mediante dei fili a piombo
prolungamento di ogni lato del rettangolo già tracciato, alla distanza di appesi sui lati del tracciato, in corrispondenza dei punti che interessano.
uno o due metri dai picchetti di vertice, si piantano altri picchetti. 3- Sotto il filo a piombo si pianta un picchetto di legno e sulla testa di esso
4- Quindi, di fianco ad ognuno di essi, nella direzione dei lati, se ne pianta un chiodo, nel punto esatto in cui cade il filo a piombo. Questo chiodo
un altro ancora, ad una distanza variabile a seconda della larghezza della rappresenterà la proiezione del primo vertice.
fondazione da tracciare. 4- La stessa operazione si ripete per tutti i vertici del tracciato. Alla fine, sul
5- I due picchetti di ciascuna coppia vengono collegati mediante una tavola piano di spiccato avremo di nuovo la possibilità di disegnare la pianta
orizzontale. Si forma così un cavalletto che costituisce un riferimento delle fondazioni: basterà congiungere, con altri fili, i vertici fissati. Sulla
fisso sul quale si riporteranno tutti i punti caratteristici del tracciato. base di questo tracciato sarà possibile eseguire gli scavi di fondazione e,
Talvolta i cavalletti vengono ampliati in modo da servire come punto di in seguito, le fondazioni vere e proprie.
riferimento anche per altri elementi della costruzione; essi possono al limite 5- In pratica, dopo aver riportato sul piano di spiccato il tracciato delle
trasformarsi in un perimetro completo di tavole. I cavalletti devono essere fondazioni con i fili, questo tracciato viene disegnato sul terreno con

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calcina o gesso; in questo modo, una volta rimossi i fili, sarà possibile Il calcestruzzo necessario per il getto può essere confezionato in cantiere
eseguire lo scavo della fondazione. oppure provenire da una centrale di betonaggio lontana. Spesso dunque lo
Sopra le fondazioni verranno poi innalzate le strutture della costruzione, che scarico avviene da una autobetoniera. In questi casi è necessario preparare gli
possono essere in muratura, in cemento armato, in acciaio. In ogni caso, sul accessi all'automezzo, tenendo presente che una autobetoniera è lunga circa 8
piano di spiccato sarà necessario tracciare anche la pianta di queste strutture. m e larga circa 2,5 m. Inoltre pesa fino a 30 tonnellate e oltre, per cui deve
L'operazione si esegue con il sistema ora illustrato. transitare su una superficie solida e libera da ostacoli.
Il contenuto di una autobetoniera, alcuni metri cubi di conglomerato, può
essere scaricato in 5 -1 0 minuti; perciò bisogna disporre le cose in modo che
Casseforme per plinti sia tutto pronto per il getto, che deve avvenire rapidamente. Una sosta
L'esecuzione delle fondazioni mediante getto di calcestruzzo, prevede la prolungata degli automezzi aumenta il costo del servizio.
necessità di disporre di casseforme adeguate. In molti casi può essere Quando l'accesso è difficoltoso, si può usare una pompa semovente per gettare
utilizzata la parete dello scavo come cassaforma, questo naturalmente quando il calcestruzzo attraverso parti inaccessibili di un cantiere; si potrebbe anche
il terreno è abbastanza solido da poter ricavare una parete verticale. Negli altri impiegare un calcestruzzo superfluido, confezionato con l'aggiunta di un
casi bisognerà predisporre delle pareti artificiali, come nel caso generale dei additivo chimico, in modo che l'impasto possa scorrere da solo in tutte le parti
getti in calcestruzzo, usando pannelli in legno o in acciaio. La cassaforma da gettare, pur essendo scaricato in un unico punto.
potrà essere limitata alla parte superiore della parete, se lo scavo tende a Sarebbe preferibile completare il lavoro in una sola gettata, per evitare i giunti
franare in questo punto, altrimenti dovrà estendersi all'intera altezza del getto, di ripresa nel getto; questi giunti rappresentano dei punti di discontinuità nello
con terreni franosi o comunque con un angolo di declivio non molto alto. sviluppo di una fondazione, e quindi di minore resistenza. Se non è possibile
evitarli, perché si deve ad esempio interrompere il lavoro a fine giornata,
Getto allora bisogna fare attenzione a come eseguire il giunto di ripresa. Un modo
Il fondo dello scavo è anche, generalmente, il piano di appoggio del getto. A corretto per farlo è quello di terminare il getto secondo una parete verticale. A
questo fine occorre però che il fondo dello scavo sia solido e asciutto. Non si questo scopo si userà una cassaforma appunto verticale in corrispondenza
può gettare calcestruzzo se c'è acqua stagnante o scorrevole. Se lo scavo è della fine del getto. Per rendere la superficie verticale del getto più rugosa, e
fatto in terreno argilloso è opportuno gettare subito dopo l'esecuzione dello quindi realizzare un migliore aggancio con il getto successivo, si può applicare
scavo, per evitare che la base di argilla si asciughi o si bagni troppo; se si alla cassaforma un rivestimento a superficie irregolare, come ad esempio una
verifica un ritardo nel getto, bisogna asportare uno strato di argilla di circa 10 lastra ondulata di cemento amianto o di lamiera.
cm, fino ad avere l'umidità normale, e poi gettare subito. Un giunto ancora più solido si può ottenere inserendo nel getto alcune barre
La sommità delle fondazioni deve solitamente trovarsi allo stesso livello, per metalliche di collegamento orizzontali.
permettere di innestare correttamente su queste le strutture in elevazione, a
meno che non si tratti di costruzioni che si snodano su piani di spiccato Fondazioni su pali (profonde)
diversi. E’ bene dunque fissare questo livello di sommità al quale bisognerà Quando il terreno stabile è a tale profondità che risulterebbe troppo costoso
far giungere il getto. A questo scopo si possono infiggere nel terreno dei pioli raggiungerlo con una fondazione ordinaria, ed è coperto da terreno
in legno, a distanze prefissate. La sommità dei pioli deve trovarsi su un piano compressibile, instabile ed acquoso, si ricorre ai pali che vanno intesi come
orizzontale, e per ottenere questo si può effettuare una livellazione a mezzo di collegamento interposto tra terreno stabile e le fondazioni dell'opera.
livello a cannocchiale. L'interasse tra i pali si tiene almeno 2,5 volte il loro diametro con un minimo
Lo stesso risultato si può ottenere con mezzi più rudimentali, fissando ad di 80 cm. La palificazione può anche servire come sistema permanente di
esempio due picchetti vicini allo stesso livello, servendosi di un'asta e di una sostegno del terreno con funzione di muro di sostegno. A seconda delle
livella a bolla d'aria. Gli altri picchetti più lontani si possono fissare modalità costruttive si distinguono in prefabbricati ed infissi,
traguardando attraverso aste appoggiate alla sommità dei due picchetti di base. infissi e costruiti in opera senza asportazione di terreno,

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trivellati (costruiti in opera con asportazione di terreno). Si usano battipali costituiti da un cavalletto che serve a sollevare il palo e da
Per le prime due categorie il diametro dei pali è 20-50 cm; quelli trivellati una mazza battente che viene sollevata e lasciata cadere violentemente sulla
arrivano a 2-3 m come nei pali Benoto e simili. Le portate ammissibile variano testa del palo. L'azione è proporzionale al peso della mazza e all'altezza di
da qualche tonnellata, per il legno, a 1000 t per i pali di grande diametro. caduta.
In passato si usavano mazze di peso modesto (fino a 2 t) ma con lunga corsa di
Pali prefabbricati ed infissi: hanno alcuni svantaggi quali l’operazione di caduta (fino a 25 m) sollevate da argani a motore. Oggi si impiegano anche
infissione che è rumorosa e le vibrazioni che possono essere trasmesse alle battipali ad aria compressa caratterizzati da mazze molto pesanti (fino a 10 t),
strutture vicine; la lunghezza dei pali è prestabilita. corse brevi (1-1,5 m e un numero di colpi fra 30 e 80 al minuto). Il
Pali in legno: Ottima conservazione in acqua; per essi non è opportuna una sollevamento della mazza non è affidato ad un argano ma ad uno stantuffo
eccessiva stagionatura. Per l'infissione vengono muniti di puntazza e di solidale alla mazza che scorre entro un cilindro. Immettendo aria compressa
cerchiatura alla testa. Sono più costosi e meno sicuri dei pali di c.a. che li nella camera inferiore del cilindro lo stantuffo si solleva comprimendo l'aria
hanno definitivamente soppiantati. della camera superiore che, a tenuta stagna, ne frena la corsa. Aprendo lo
Pali di acciaio: le prime applicazioni risalgono al 1890 e attualmente sono scarico della camera inferiore la mazza cade per azione della gravità e dell'aria
impiegati solo quando l’elevato costo è motivato dalle modalità costruttive o compressa nella camera superiore. Lo stesso sistema si impiega ricorrendo
dall’urgenza. Sono molto resistenti, possono quindi attraversare strati non all'aria compressa ma allo scoppio di una miscela di carburante e aria
resistenti e consentono elevate profondità per la saldatura di singoli elementi. similmente a quanto accade nei motori a scoppio. La camera di scoppio è al di
Sono utilizzati per i pontili, per le piazze di accosto delle petroliere in alto sopra dello stantuffo.
mare ecc. Possono avere diversi tipi di sezione. Un altro sistema è molto simile a quello proprio dei martelli pneumatici:
Pali di c.a.: i primi pali in c.a. prefabbricati furono utilizzati in America nel utilizzano perciò più la forza viva e la frequenza dei colpi piuttosto che il peso
1897 da Hennebique. Sono di forma quadrata, esagonale, circolare, a sezione del martello. Il numero dei colpi varia tra 270 e 100/ min per martelli da 80 a
anulare troncoconica, sono armati e sono confezionati con elevati dosaggi di 1200 kg.
cemento. Essendo molto sollecitati sia in fase di trasporto che di infissione,
sollecitazioni maggiori di quelle del palo in esercizio, è molto curata sia la Pali infissi e costruiti in opera (gettati): Sono costituiti da pali in calcestruzzo
qualità del calcestruzzo che l’armatura. Si colano su forme orizzontali vibrate gettato entro tubi temporaneamente infissi. E' possibile disporre anche le
e si mettono in opera dopo 30-40 giorni di stagionatura, nel caso di cemento armature di acciaio. Il palo comporta il costipamento del terreno, può essere
normale. Vanno dotati di puntazza e cerchiati in sommità. Per pali molto variata la sua lunghezza in relazione alla stratigrafia e resistenza del terreno;
lunghi (fino a 45 m) e molto caricati si usano sezioni anulari del diametro tra può esserci il taglio del palo a causa della spinta del terreno sul cls fresco. Ne
0,5 e 1 m con spessore da 8 a 10 cm. Il carico che un palo può sopportare esistono vari tipi:
dipende da: Pali Simplex: un tubo metallico che termina con una puntazza inamovibile o
a) resistenza di attrito fra palo e terreno: in qualche caso non è possibile movibile (recuperabile) viene infisso e poi riempito di calcestruzzo. Il tubo si
raggiungere col palo il terreno solido (palo sospeso): in tal caso il palo resiste estrae man mano che il cls viene immesso e battuto. Il cls viene
per solo attrito; contemporaneamente battuto nel terreno mediante apposito stantuffo a mazza.
b) la resistenza della punta a penetrare nel terreno solido. Se il terreno Pali Franki: (Belgio 1909) un tubo forma rastremato porta all’estremità
circostante è sufficientemente consistente per evitare l'inflessione laterale, il inferiore un otturatore amovibile dotato di un'asta che guida una mazza che,
carico massimo che il palo può sopportare è funzione della resistenza a battendo sull'otturatore, fa affondare il tubo. Raggiunta la profondità
compressione semplice del palo stesso (per il c.a.: 45-55 kg/cmq; per i pali desiderata, si ritira l'otturatore e si versa il cls che viene battuto con una mazza
cerchiati: 90-100 kg/cmq). Se il terreno circostante non è consistente, il carico di 800 kg o più con caduta da 4 o più metri. Il cls forma così un ingrossamento
massimo va adeguatamente ridotto. al piede. Come per i pali Simplex il tubo si ritira via via che si riempie il foro.
Procedimento di infissione del palo:

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Pali trivellati: l’asportazione del terreno, può essere eseguita a secondo della 1,50 m di spessore, lunghezza 2,30 m. Il diaframma o paratia è una struttura
attrezzatura con il sistema a percussione o a rotazione. Con il primo metodo di contenimento piuttosto complessa e costosa, che risulta conveniente solo
una sonda disgrega e preleva il materiale quando viene lasciata cadere sul quando funziona anche come fondazione. Il primo passo è determinare la
fondo (utilizzato per piccole profondità, 30-40 m, terreni sciolti, incoerenti e a posizione così da realizzare dei muretti guida in cls gettato in opera che
grana grossa: sabbie e ghiaie); con il secondo metodo il materiale viene definiscono il tracciato del diaframma. Rimosse le casseforme dei muretti si
disgregato con un elemento ruotante dotato di bordo a scalpello ( si procede allo scavo del terreno all’interno delle guide, con benna mordente
raggiungono profondità considerevoli e adatto a rocce e terre). I vantaggi sono montata su gru. L’attrezzatura è costituita da un carro cingolato con un braccio
legati al fatto che l’attrezzatura per la realizzazione è meno onerosa e la posa a travatura metallica cui viene appesa una guida in acciaio alla cui estremità è
di questi pali non dà luogo a vibrazioni e ripercussioni sulle costruzioni vicine, fissata una benna bivalve. Attualmente si utilizzano anche benne a 3 o 4 valve.
ma richiede adeguati accorgimenti per i movimenti dell’acqua nel terreno e Lo scavo a sezione ridotta viene accompagnato da un getto di fango
l’asportazione dello stesso; la lunghezza dei pali può essere variata. Gli bentonitico che, esercitando pressione contro le pareti della stretta trincea ne
svantaggi: hanno una portata minore dei pali infissi, non costipano il terreno e impedisce il cedimento. La benna scava entro il fango fino alla profondità
hanno indizi generici sulla portanza del palo. voluta. In contemporanea si provvede alla realizzazione delle gabbie
Negli ultimi anni si è diffuso, anche per questi pali, l’impiego dei fanghi metalliche dell’armatura del muro di cls che sostituirà i fanghi. Le gabbie
bentonitici, che sfruttano la proprietà della bentonite di trattenere l’acqua e vengono inserite nel fango e il getto viene eseguito a partire dal fondo. Mentre
creare una superficie impermeabile. il cls sale si elimina il fango bentonitico che viene recuperato in speciali
Pali ad aria compressa: adottano dei tubi forma, ma in questo caso il cls, contenitori per essere riutilizzato. L’operazione si ripete per ogni sezione della
invece che con mazza, viene compresso con aria a forte pressione che costipa trincea e dopo, appena il cla sarà sufficientemente indurito, seguirà lo scavo
il cls e agevola l'estrazione del tubo forma. per il quale è stato necessario contenere il terreno.
Pali Benoto: un grosso tubo di acciaio (0,5-2 m di diametro) viene fatto I diaframmi possono anche essere anche prefabbricati in sezioni separate,
affondare mentre il materiale viene scavato all'interno con benna a grinfa. Si precompresse, e calate in trincee riempite di bentonite, acqua e cemento.
esegue poi il riempimento in cls estraendo il tubo. Se il terreno è acquifero, si Prima di essere calate le sezioni vengono trattate su una sola faccia con uno
riempie il tubo di ciottoli e ghiaia e poi si inietta con un tubo, dal fondo, una strato antiaderente, in modo che il fango non aderisca alla sezione. Le sezioni
malta ricca di cemento con sabbia fina. sono collocate una accanto all’altra e unite con incastro o guarnizioni di
gomma sintetica. Dopo che il fango, grazie al cemento, si è indurito hanno
I diaframmi inizio le operazioni di scavo che eliminano oltre al terreno anche il fango. Con
Sono essenzialmente strutture di contenimento. Inizialmente erano realizzati questo sistema le pareti sono più regolari, sono precisamente allineate, hanno
con tavole di legno (palancolate) spesse circa 8 cm, larghe 20 cm e lunghe 3 spessore più ridotto, resa possibile dalla precompresione, e una maggiore
m. Attualmente si usano dei muri realizzati nel sottosuolo come sostegno in resistenza alle infiltrazioni di acqua dovuta allo strato di argilla che ricopre la
fase di scavo. Questo sistema ha sostituito la tecnica della sottomurazione, parete esterna del diaframma.
cioè la costruzione di pareti di sostegno di uno scavo che consisteva nello
scavo di 0,50-1 m e nella costruzione di un muro; successivamente si I cassoni
proseguiva lo scavo a tratti non adiacenti e si costruiva un muro sotto il Talvolta (fondazioni sott'acqua) può convenire l'uso del cassone di ferro o di
precedente. Poi si proseguiva lo scavo fra gli intervalli. c.a., amovibile o perduto, senza fondo, che si posa con adatto tagliente sul
Le palancolate sono elementi in legno, acciaio, calcestruzzo armato fondo da scavare con gru e benna a grinfa e penetra nel suolo man mano che si
prefabbricato fissati saldamente tra loro e posti in opera mediante infissione, scava. Eseguito lo scavo, si getta il calcestruzzo e si solleva il cassone,
prima dello scavo, a formare un muro. rimuovendo gli appesantimenti (zavorre di acqua ecc.) per riutilizzarlo. Con
La tecnica dei diaframmi prevede lo scavo a tratti con circolazione di fanghi tale sistema si arriva fino a profondità di 8-9 m sotto il pelo libero dell'acqua.
bentonitici e l’esecuzione di pannelli di c.a. accostati di dimensioni tra 0,40 e

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Corso di Organizzazione del cantiere
Appunti sommari - Dispensa n. 3

Quando la profondità è notevole l'uso dei cassoni a cielo aperto non è più
conveniente; si ricorre allora ai cassoni ad aria compressa. Sono costituiti da
un cassone di ferro o di c.a. senza fondo, che appoggia mediante opportuni
taglienti contro il suolo subacqueo entro il quale affonda mentre lo scavo
procede.
Per evitare che l'acqua invada il cassone esso è tenuto, mediante apposite
condotte di aria compressa, ad una pressione superiore a quella del battente
d'acqua, cosicché il personale addetto allo scavo lavora a pressione
notevolmente superiore a quella atmosferica in condizioni di elevato rischio. Il
cassone, che tenderebbe a galleggiare, è zavorrato opportunamente perché pesi
sufficientemente sul fondo e possa così, per peso proprio, affondare con lo
scavo. E' altresì dotato di “caminate” tubolari di acciaio che servono per
l'estrazione del materiale scavato, l'introduzione degli attrezzi, del cls e del
personale.
Al sommo delle caminate vi è una “camera di equilibrio” dotata di valvole
verso la caminata e verso l'esterno, che può perciò assumere a volontà la
pressione esterna o quella interna. Tale camera serve per l'introduzione del
materiale senza eccessivo spreco di aria compressa e per l'adattamento degli
operai alla sovrappressione, quando entrano, e alla decompressione quando
escono, per evitare il pericolo dell'embolia gassosa. Per la compressione nella
camera di equilibrio non si deve operare con velocità superiori a 0,25 atm/min,
fino a 2 atm, indi con 0,2 atm/min. Per la decompresssione (più pericolosa), la
velocità è più lenta. La durata giornaliera del lavoro nel cassone è ridotta in
funzione della pressione raggiunta. La profondità di scavo non supera i 40 m.
Per il calcolo del cassone si considera che il suo peso lordo (con zavorra )
deve vincere:
- la pressione dell'aria compressa contro il cielo del cassone;
- la resistenza opposta dal suolo alla penetrazione del cassone;
- la resistenza di attrito del terreno contro le pareti laterali del cassone.
I cassoni possono essere perduti: faranno parte della fondazione (in tal caso
conviene realizzare i cassoni in c.a. e le altre parti in acciaio); oppure
recuperabili. I cassoni possono essere galleggianti o sospesi a speciali gru che
li sollevano man mano che la fondazione sale.

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