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R E P U B B L I C A I T A L I A N A

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO


Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
!e"ione Prima#
ha pronunciato la presente
!ENTEN$A
sul ricorso numero di registro generale 4709 del 2013, integrato da
motivi aggiunti, proposto da:
Edenred Italia S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t.,
rappresentata e diesa dagli avv.ti !ilippo Satta, "nna #omano e "ndrea
"$$amonte, con domicilio eletto presso lo studio di %uest&ultimo in
'apoli, alla via (elisurgo, 4)
contro
*onsip S.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e
diesa dagli avv.ti "ndrea +uarino, *ecilia (artelli e +iuseppe
"$$amonte, con domicilio eletto presso lo studio di %uest&ultimo in
'apoli, al viale +ramsci, 1,)
nei confronti di
#epas -unch *oupon S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t.,
rappresentata e diesa dagli avv.ti "ntonio .riguglio e /aolo 0i (artino,
con domicilio eletto presso lo studio di %uest&ultimo in 'apoli, alla
#iviera di *hiaia, 110)
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
!.I./.E. 2 !edera3ione Italiana /u$$lici Eserci3i, in persona del legale











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rappresentante p.t., rappresentata e diesa dagli avv.ti *arlo /iccirillo e
(onica (a33iotti, con domicilio eletto presso %uest&ultima in 'apoli, alla
via (elisurgo, 4)
per l'annullamento
2 del provvedimento prot. n. 30710 del 1, settem$re 2013 recante
comunica3ione di aggiudica3ione deinitiva in avore di #epas -unch
*oupon S.r.l. del lotto 4 della gara indetta da *onsip S.p.a. per la
ornitura del servi3io sostitutivo di mensa mediante $uoni pasto cartacei
e dei servi3i connessi per le amministra3ioni pu$$liche)
2 dei ver$ali delle sedute riservate del 19 aprile e del 10 maggio 2013,
ove si d5 atto che la commissione di gara ha, rispettivamente,
esaminato e ritenuto attendi$ili le giustiica3ioni ornite da #epas -unch
*oupon S.r.l. nell&am$ito del procedimento di veriica dell&oerta
anormalmente $assa)
2 degli articoli 2, 4.3.2 e 4.4 del disciplinare di gara, nella parte in cui non
prevedono che, in sede di veriica dell&anomalia, siano valutati gli utili
derivanti dalla vendita dei servi3i aggiuntivi6varianti e i costi ad essi
relativi sostenuti dalla societ5 emettitrici e dalla rete degli esercenti)
2 della conven3ione 7impugnata con motivi aggiunti8 stipulata da *onsip
con #epas -unch *oupon in data 2, novem$re 2013, avente ad oggetto
la ornitura del servi3io sostitutivo di mensa mediante $uoni pasto
cartaceo i e dei servi3i connessi in avore delle amministra3ioni
pu$$liche ricomprese nella regione *ampania, di cui al lotto 4 della
procedura di gara 9*onsip ,:
;isti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati)
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;isti gli atti di costitu3ione in giudi3io di *onsip S.p.a. e di #epas -unch
*oupon S.r.l.)
;iste le memorie diensive)
;isti tutti gli atti della causa)
<diti i diensori delle parti presenti all=udien3a pu$$lica del 14 maggio
2014, come da ver$ale, relatore il cons. /ierluigi #usso)
#itenuto e considerato in atto e diritto %uanto segue.
!">>?
Edenred Italia S.r.l., societ5 che opera nel settore dei servi3i sostitutivi di
mensa mediante $uoni pasto, ha partecipato alla gara denominata
*onsip , 7suddivisa in sette lotti territoriali8, indetta da *onsip S.p.a. con
$ando del 14 novem$re 2012, per la ornitura del servi3io sostitutivo di
mensa mediante $uoni cartacei e dei servi3i connessi in avore delle
"mministra3ioni /u$$liche.
Il criterio di aggiudica3ione prescelto @ stato %uello dell&oerta
economicamente piA vantaggiosa, determinata sommando un punteggio
tecnico di massimo 44 punti ed un punteggio economico di massimo 44
punti.
"i ini dell&attri$u3ione al punteggio economico occorreva tener conto
della percentuale di sconto oerto dal partecipante sul valore nominale
del $uono pasto. Il punteggio tecnico invece era determinato dalla
somma dei punteggi attri$uiti a %uattro criteri: la percentuale massima di
commissione praticata nei conronti degli eserci3i che ritirano i $uoni
pasto, i termini entro i %uali concorrenti si impegnano ad eettuare il
pagamento dei $uoni agli stessi eserci3i, la provenien3a e la tipologia
della carta a $asso impatto am$ientale utili33ata per la produ3ione dei











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$uoni pasti e delle atture e, inine, un punteggio massimo di due punti
totali riguardanti i cosiddetti servi3i aggiuntivi6varianti.
-e uniche presta3ioni che le imprese avre$$ero potuto orire %uali
servi3i aggiuntivi o varianti erano: la variante 1 9gestione automatizzata
del ciclo passivo:, ossia la possi$ilit5 di gestire il ciclo passivo del $uono
pasto in modo semi automati33ato, attraverso la smateriali33a3ione del
$uono stesso) la variante 2 9strumenti di gestione delle comunicazioni
degli esercenti:, ossia la possi$ilit5 di orire servi3i agli eserci3i
autori33ati al ritiro del $uono pasto, volti a promuovere l&attivit5 di
ciascun eserci3io mediante attivit5 di comunica3ione, pu$$licit5 e
ideli33a3ione degli utili33atori dei $uoni pasto.
-a societ5 #epas si @ classiicata prima in graduatoria ottenendo il
massimo punteggio sia per la commissione oerta agli esercenti, pari
all&1,1B, sia per lo sconto sul valore acciale del $uono pasto, pari al
20,74B.
Il ricavo che la societ5 controinteressata avre$$e ottenuto @ pari ad euro
94.100.000 7a cui vanno aggiunti i ricavi derivanti da $uoni pasto
scaduti, stimati in C 1.200.000, e da proventi inan3iari, %uantiicati in C
240.0008, mentre il costo sostenuto per il rim$orso agli esercenti
ammonta ad euro 107.11,.4,0 7a cui vanno aggiunti i costi di gestione
del servi3i, i costi generali, %uelli legati all&appalto, agli oneri inan3iari ed
agli altri costi, per un importo complessivo di euro 109.149.1418. In
deinitiva, la gestione del servi3io principale prevede una dieren3a
negativa tra i costi e ricavi di circa 12 milioni di euro.
*ome precisato dalla societ5 #epas n sede di veriica della congruit5
delle oerte, i ricavi relativi agli utili derivanti dai servi3i
aggiuntivi6varianti sono stima$ili nella misura di euro 14.,00.000 di cui











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12.900.000 per la prima variante 7con un&inciden3a sul valore di ciascun
$uono pasto del 10,74 B8 e 1.700.000 per la seconda variante 7con
un&inciden3a sul valore di ciascun $uono pasto pari all&1,42 B8. Il ricavo
totale indicato dall&aggiudicataria pari a C 111.140.000, al netto dei costi
sopraindicati, are$$e %uindi conseguire un utile pari a C 1.211.142.
In rela3ione a tali chiarimenti, la commissione ha chiesto ulteriori
precisa3ioni circa la variante uno, che l&impresa controinteressata ha
giustiicato sulla $ase del dato storico di vendita di servi3i analoghi.
"ll&esito della gara e della valuta3ione di anomalia, #epas -unch
*oupon S.r.l. @ risultata deinitivamente aggiudicataria del lotto 48 con
punti 91,,,3, mentre Edenred Italia S.r.l. 7ini3ialmente ter3a8 si @
classiicata alla ine in seconda posi3ione con punti 9,,142.
Duest&ultima ha %uindi proposto ricorso avverso tutti gli atti di gara
speciicati in epigrae deducendo i seguenti motivi:
18 viola3ione degli articoli 1, e susseguenti del decreto legislativo
1,36200,, dei punti 2., 4.3.2 e 4.4 del disciplinare di gara, della
determina3ione dell&autorit5 di vigilan3a sui contratti pu$$lici n. 462011)
eccesso di potere per travisamento dei atti ed erroneit5 dei presupposti)
caren3a di istruttoria) vi3io di motiva3ione) illogicit5 ed irragionevole33a
manieste) sviamento di potere.
"ssume l&interessata che l&oerta di #epas, sen3a la voce relativa ai
servi3i aggiuntivi, avre$$e comportato una perdita di circa 12 milioni di
euro e che i proventi derivanti dei servi3i aggiuntivi, stimati dalla
controinteressata in 14,, milioni di euro, sare$$ero piA elevati del
guadagno ottenuto dall&applica3ione della commissione degli esercenti
insieme allo scorporo dell&Iva 7ossia 12,1 milioni di euro8. >ale somma
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sare$$e eccessiva, considerato che gli altri concorrenti hanno
individuato un ricavo per servi3i aggiuntivi notevolmente ineriore.
#epas ha giustiicato tali ricavi sulla $ase del dato storico riguardante il
atturato lordo proveniente dai servi3i aggiuntivi oerti nel corso della
gestione della precedente gara denominata *onsip 4 7pari a euro
9.000.0008, corrispondente all&1,4B del atturato lordo dell&impresa)
applicando tale percentuale al valore lordo della nuova gara 7120 milioni
di euro8 si otterre$$e un&entrata di C 10.310.000. -&impresa prevede poi
un ulteriore incremento dei ricavi, %uantiicato in circa 3 milioni, ino a
raggiungere a un utile lordo complessivo per la prima variante di 13,1
milioni di euro, con un utile netto di 12,9 milioni di euro.
-a societ5 controinteressata, tuttavia, non avre$$e prodotto
documenta3ione idonea a sostenere l&attendi$ilit5 dei ricavi derivanti dal
servi3io aggiuntivo di cui alla variante1 nE avre$$e speciicato la
commissione applicata agli esercenti. -&utile indicato dall&aggiudicataria
verre$$e raggiunto solo con un&adesione degli esercenti ai servi3i
aggiuntivi pari al 100B ed una commissione per ciascun $uono pasto
maggiore del 10B, per %uanto concerne la variante1.
'E l&aggiudicataria avre$$e ornito alcuna giustiica3ione sugli ipoti33ati
ricavi derivanti dai servi3i aggiuntivi di cui alla variante 2, pari a euro
1.700.000, nE avre$$e tenuto conto del atto che tali servi3i in realt5
erano gi5 stati computati nel pacchetto complessivo oerto nella
precedente gara.
28 viola3ione degli articoli 1, susseguenti del decreto legislativo
1,36200,, delle previsioni della leF specialis concernenti la acoltativit5
dei servi3i aggiuntivi, dell&articolo 2 del decreto legislativo 1,36200,, del
principio na3ionale ed europeo di li$ert5 di concorren3a) viola3ione alsa











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applica3ione dell&articolo 9, comma 1, della legge 19261991, della legge
numero 21761990) viola3ione della determina3ione dell&autorit5 di
vigilan3a sui contratti pu$$lici n. 462011) eccesso di potere per
sviamento, irragionevole33a ed illogicit5 manieste) dietto di
motiva3ione.
-&oerta di #epas sare$$e inattendi$ile anche perchE si $asere$$e su
un&adesione generali33ata dei commercianti ai servi3i aggiuntivi, i %uali
pertanto non sare$$ero piA acoltativi ma o$$ligatori, con conseguente
altera3ione dell&oggetto della gara)
38 in via su$ordinata, la ricorrente ha impugnato i punti 2., 4.3.2 e 4.4
del disciplinare di gara, per viola3ione di legge ed eccesso di potere
sotto gli stessi proili sopra indicati, laddove la leF specialis osse
interpretata nel senso di consentire l&esito positivo del su$ procedimento
di veriica dell&anomalia dell&oerta presentata dall&aggiudicataria pur in
presen3a dei segnalati vi3i che nei iniciano la complessiva seriet5 ed
attendi$ilit5.
Si sono costituite in giudi3io per resistere al ricorso *onsip S.p.a e
#epas -unch *oupon S.r.l., con memorie in cui hanno sostenuto
l&inondate33a della domanda attorea, con conse%uen3iale richiesta di
rigetto dell&a3ione.
E& intervenuta in giudi3io ad adiuvandum la !.I./.E. 2 !edera3ione
Italiana /u$$lici Eserci3i.
*on motivi aggiunti depositati il 2 gennaio 2014, la ricorrente ha
impugnato la conven3ione stipulata da *onsip con #epas -unch
*oupon S.r.l. in data 2, novem$re 2013, avente ad oggetto la ornitura
del servi3io sostitutivo di mensa in %uestione.











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?ltre alla domanda impugnatoria, l&instante ha chiesto il risarcimento del
danno in orma speciica, con conseguente aggiudica3ione del servi3io
per il lotto 4 e su$entro nel contratto, ovvero, in via su$ordinata, per
e%uivalente.
-e parti hanno depositato memorie e documenti, insistendo nelle
rispettive richieste.
"ll&udien3a pu$$lica del 14 maggio 2014, sentititi i diensori delle parti
presenti, come da ver$ale, la causa @ stata trattenuta in decisione.
0I#I>>?
Edenred Italia S.r.l. ha impugnato l&atto, in epigrae speciicato, con cui
*onsip S.p.a. ha disposto l&aggiudica3ione deinitiva a #epas -unch
*oupon S.r.l. del lotto n. 4 della gara per la ornitura del servi3io
sostitutivo di mensa mediante $uoni pasto cartacei e dei servi3i
connessi in avore delle amministra3ioni pu$$liche site nel territorio della
#egione *ampania 2 edi3ione ,, nonchE i sottesi ver$ali delle sedute
riservate della commissione di gara rierite all&esito positivo del su$
procedimento di veriica dell&anomalia dell&oerta presentata dalla prima
graduata.
*on rierimento a %uest&ultima ase della procedura, ad avviso del
*ollegio, si palesa ondato il primo motivo, con il %uale si contesta la
macroscopica erroneit5 e irragionevole33a del giudi3io reso dalla
commissione per la complessiva inattendi$ilit5 dell&oerta e, in
particolare, per l=incongruit5 delle giustiica3ioni prodotte dalla
controinteressata in ordine alla previsione dei ricavi provenienti dai
servi3i aggiuntivi, varianti 1 e 2.
Sul punto il *ollegio condivide le conclusioni raggiunte dal >.".#. del
-a3io, Se3ione >er3a, con la senten3a n.3949 del 10 aprile 2014, resa











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tra le stessa parti, con riguardo alla medesima procedura, per il diverso
lotto n. 4, ove @ stata accolta analoga censura ormulata dalla ricorrente.
Invero, le giustiica3ioni ornite al riguardo dalla #epas -unch *oupon
S.r.l. presentano, anche nella presente attispecie, proili di incongruit5
che iniciano la stessa sosteni$ilit5 dell=oerta, che non puG essere
assolta dai sospetti di anomalia derivanti dalla percentuale di ri$asso
pari al 20,74B sull=importo a $ase d=asta e dalla commissione applicata
agli eserci3i dell&1,1B.
+iova premettere che, secondo il consolidato orientamento della
giurispruden3a amministrativa, il sindacato giurisdi3ionale sulle
valuta3ioni compiute in sede di veriica di anomalia delle oerte deve
ritenersi circoscritto ai soli casi di maniesta e macroscopica erroneit5 o
irragionevole33a, in considera3ione della discre3ionalit5 che connota
dette valuta3ioni, come tali riservate alla sta3ione appaltante, cui
compete il piA ampio margine di appre33amento dell=interesse pu$$lico
nel caso concreto) il giudi3io di anomalia ha natura glo$ale e sintetica e
deve risultare da un=analisi di carattere tecnico delle singole componenti
di cui la proposta si compone e della relativa inciden3a sull=oerta
considerata nel suo insieme, al ine di valutare se l=anomalia delle dette
componenti si traduca nell=inattendi$ilit5 dell=oerta complessiva stessa
7cr., tra le tante, *onsiglio di Stato, se3. I;, 30.4.2013, n. 294,) se3. III,
10.4.2013, n. 2433) "dunan3a /lenaria, 29.11.2012, n. 3,8.
I deinitiva, i giudi3io in %uestione deve mirare a valutare se la proposta
nel suo complesso sia seria ed attendi$ile e trovi risponden3a nella
realt5 di mercato ed in %uella a3iendale.
0eve, %uindi, concludersi in generale nel senso che l=esito della gara
puG essere travolto dalla pronuncia del giudice amministrativo solo
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allor%uando il giudi3io negativo sul piano dell=attendi$ilit5 riguardi voci
che, per la loro rilevan3a ed inciden3a complessiva, rendano l=intera
opera3ione economica non plausi$ile e, pertanto, non suscetti$ile di
accetta3ione da parte della sta3ione appaltante, e ciG a causa del
residuare di du$$i circa l=idoneit5 dell=oerta a garantire l=eicace
perseguimento dell=interesse pu$$lico 7cr. *onsiglio di Stato, se3. ;I, 3
maggio 2002, n. 2334 e 19 maggio 2000, n. 29018.
"pplicando tali coordinate ermeneutiche al caso di specie, va osservato
in primo luogo il signiicativo scostamento della oerta della
aggiudicataria rispetto a %uella della ricorrente e delle altre societ5
partecipanti. #epas, inatti, ha oerto una commissione pari all&1,1B,
rispetto alle commissioni medie delle altre a3iende di circa il 4B 7come
nel caso della ricorrente, che ha proposto proprio il 4B8 ed una
percentuale di sconto pari al 20,74B, molto piA elevata rispetto alla
media, pari a circa il 1,,9B 7Edenred ha oerto uno sconto del 14,40B8.
*iG ha determinato un signiicativo scarto negativo tra i ricavi e i costi
del servi3io principale relativi alla oerta di #epas 7pari ad una perdita di
circa 13 milioni8, che la stessa ha giustiicato stimando in 14,, milioni
complessivi gli utili derivanti dai servi3i aggiuntivi, acendo rierimento al
dato storico dei ricavi provenienti da %uelli oerti nella precedente
edi3ione della gara e agli ulteriori maggiori ricavi auspicati da un
miglioramento di tali servi3i aggiuntivi.
>uttavia, conrontando lo scostamento tra i ricavi e i costi del servi3io e
le giustiica3ioni ornite al riguardo dalla controinteressata emergono
signiicative incongruen3e, a cominciare dalla evidente inattendi$ilit5 del
atturato storico assunto a $ase della dimostra3ione.











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Invero, secondo i dati orniti dell&odierna controinteressata, il atturato
registrato nel 2012 dai servi3i aggiuntivi oerti nel corso della
precedente gara denominata *onsip 4 7pari a euro 9.000.0008,
corrisponde all&1,4B del atturato lordo complessivo) applicando tale
percentuale al valore lordo della nuova gara 7120 milioni di euro8 si
otterre$$e un&entrata di C 10.310.000. -&impresa prevede poi un ulteriore
incremento dei ricavi, %uantiicato in circa 3 milioni, ino a raggiungere a
un utile lordo complessivo per la prima variante di 13,1 milioni di euro,
con un utile netto di 12,9 milioni di euro, in virtA delle migliorie apportate
al servi3io, che dovre$$ero attrarre alla rete in conven3ione un numero
maggiore di esercenti.
>uttavia, dagli atti di gara si evince che nella precedente edi3ione della
procedura di eviden3a pu$$lica 7*onsip 48, il pacchetto dei servi3i
aggiuntivi oerto dalla controinteressata era piA ampio, comprendendo:
servi3i di pu$$licit5, servi3i di manuten3ione del locale, inorma3ione e
consulen3a legale, servi3i di veriiche e corre3ione delle atture, servi3i
di raccolta e spedi3ione dei $uoni pasto. 0i tali servi3i solo uno 7%uello di
raccolta e spedi3ione dei $uoni pasto8 appare riconduci$ile nell&am$ito
della igura piA complessa descritta nella variante 1 della gara in esame.
0un%ue, il atturato assunto come dato storico, posto a $ase della
previsione e dei calcoli sviluppati dalla #epas -unch *oupon S.r.l. a
giustiica3ione della propria oerta, si rierisce ad una pluralit5 di servi3i
che non possono essere reputati analoghi a %uelli della variante 1
proposta nella gara in esame 7*onsip ,8.
" ciG si aggiunga che #epas non ha previsto di ripetere un atturato
analogo a %uello del 2012, ma addirittura ha sostenuto di poterlo
incrementare ino a raggiungere un&inciden3a 10,74B del atturato lordo,











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ciG se$$ene a$$ia considerato nell&am$ito della variante 1 solo uno dei
cin%ue servi3i aggiuntivi previsti per la gara del 2012.
E ciG nonostante il mercato a$$ia atto registrare, a causa della crisi
economica, una consistente diminu3ione degli eserci3i pu$$lici che
dovre$$ero essere coinvolti nell&uso dei $uoni pasto.
In senso contrario non vale %uanto eccepito dalla controinteressata
secondo cui il miglioramento del servi3io con la smateriali33a3ione dei
$uoni sare$$e tale da giustiicare l&incremento delle previsioni di
atturato, in %uanto, come osservato dalla ricorrente, #epas non ha
alcuna esperien3a in tale servi3io, per cui neanche sotto tale proilo @
possi$ile attingere al dato storico ornito.
Sotto tale aspetto, peraltro, appaiono anche contraddittorie le
giustiica3ioni ornite dalla controinteressata laddove, mentre nel
documento tecnico di gara 7pagina 4 e ss.8 ha indicato, in tema di costo
dell&attivit5 di smateriali33a3ione per l&eserci3io conven3ionato, 9un costo
per lattivazione, un canone mensile pi un fisso per ogni buono
validato:, in sede giudi3iale 7cr. memoria depositata il 21.4.20148 ha
sostenuto che il corrispettivo dovuto dall&esercente per il servi3io di
raccolta e6o smateriali33a3ione del $uono non @ commisurata al numero
dei $uoni eettivamente smateriali33ati, %uanto piuttosto alla stessa
messa a disposi3ione del servi3io in sE e per sE considerato, a
prescindere dalla percentuale di eettiva utura utili33a3ione del servi3io
medesimo, che costituisce rutto di legittime insindaca$ili scelte
imprenditoriali.
0elle due l&una: o il costo della smateriali33a3ione @ imputato sotto
orma di percentuale dovuta per ogni $uono pasto validato oppure











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prescinde dai $uoni ed @ imputato all&esercente indipendentemente dal
numero dei $uoni che vengono utili33ati.
In tale prospettiva si osserva che solo il conteggio dei $uoni costituisce
elemento in grado di attestare la reale adesione del servi3io, per cui le
giustiica3ioni rese dalla controinteressata appaiono %uanto meno poco
credi$ili.
Siatte incongruen3e, alle %uali si aggiungono le diverse op3ioni
preerite dalle altre imprese partecipanti alla gara, che hanno
conta$ili33ato i ricavi per i servi3i aggiuntivi della variante 1 sulla $ase
dell&eettivo numero dei $uoni utili33ati presso di esercenti, avre$$ero
dovuto indurre la sta3ione appaltante a rilevare l&incongruit5 dei
chiarimenti, an3ichE limitarsi alla mera ac%uisi3ione delle dichiara3ioni di
#epas.
;a, poi, aggiunto che la controinteressata ha addirittura omesso di
indicare dati essen3iali per valutare la sosteni$ilit5 dell=oerta, come la
commissione che avre$$e applicato agli esercenti per i servi3i
aggiuntivi, per cui occorre are rierimento alla percentuale dell&11,4B
indicata nelle diese delle resistenti per individuare l&inciden3a del ricavo
derivante dai suddetti servi3i sul valore lordo del lotto.
>ale percentuale, tuttavia, perchE possa essere in grado di colmare il
divario tra costi e ricavi, come dedotto dalla ricorrente, lascia
presupporre una adesione pressochE totale degli esercenti ai servi3i
aggiuntivi della variante 1, o %uantomeno ortemente maggioritaria, che
non solo non risulta dimostrata sulla $ase di stime puntuali circa il tasso
di adesione, ma presenta anche indu$$ie conseguen3e circa il rispetto
di uno dei re%uisiti essen3iali individuati dalla leF specialis di gara, %uale
@ %uello della acoltativit5 di tale servi3io, come peraltro chiaramente
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indicato dalla determina3ione dell&autorit5 di vigilan3a sui contratti
pu$$lici n. 462011.
'on vanno, peraltro, trascurate le ripercussioni negative sugli utenti
inali, atteso che, come segnalato dall&interveniente !.I./.E., il
meccanismo distorsivo coinvolge a valle anche gli utenti inali, atteso
che gli esercenti, a loro volta, attraverso una pratica scorretta, di atto
traseriscono sui pu$$lici dipendenti il costo loro imposto dalle societ5
emettitrici attraverso una decurta3ione del valore nominale del $uono.
"ltre incongruen3e si registrano anche in rela3ione alle giustiica3ioni
ornite per gli incrementi di utile riguardanti i servi3i di cui alla variante 2.
#epas ha indicato un utile pari a C 1.700.000, di gran lunga superiore a
%uello ritenuto dalle altre imprese partecipanti, riconducendolo ad un
miglioramento del servi3io di pu$$licit5, mediante l&uso di motori di
ricerca internet) anche in %uesto caso l&innovativit5 del servi3io lascia
aperti, perG, seri du$$i sulla possi$ilit5 di conseguire l&utile dichiarato,
atteso che anche in %uesto campo la controinteressata non ha
dimostrato di possedere una pregressa esperien3a, sulla $ase della
%uale ondare pausi$ilmente le previsioni proposte in sede di
giustiica3ione dell&oerta.
'E @ stato considerato che il atturato relativo al servi3io di pu$$licit5,
ancorch@ meno complesso di %uello oggetto della variante 2, era gi5
compreso in %uello registrato nel 2012 79 milioni8 ed imputato dalla
stessa #epas alla sola prima variante per *onsip ,.
'E maggiormente attendi$ili appaiono le generiche ini3iative di
ideli33a3ione della clientela, che non sono stato adeguatamente
sostenute da riscontri documentali.











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In conclusione, in $ase a %uanto sopra rilevato, l&oerta di #epas -unch
*oupon S.r.l. non risulta giustiicata.
-e considera3ioni in %ui svolte consentono di accogliere il ricorso
introduttivo ed i motivi aggiunti, aidati al vi3io di invalidit5, con
conseguente annullamento degli atti gravati.
-a rilevata ondate33a delle predette censure solleva il *ollegio
dall=o$$ligo di esaminare le restanti doglian3e che possono, %uindi,
essere assor$ite.
Duanto alla domanda risarcitoria, il *ollegio ritiene, altresH, che ricorrano
i presupposti di cui all=art. 122 c.p.a. per la dichiara3ione di ineicacia a$
origine del contratto d=appalto, essendo stata presentata dalla ricorrente
la domanda di su$entro nel contratto, nella orma di domanda
risarcitoria in orma speciica.
Invero, %ualora la controinteressata osse stata esclusa, l&istante
avre$$e conseguito l=aggiudica3ione del servi3io, in %uanto classiicata
seconda nella gara, a seguito di scorrimento nell&ordine di graduatoria.
-a natura del servi3io consente, peraltro, il su$entro nel contratto in
conormit5 all=interesse maniestato dalla ricorrente.
'e consegue che il contratto di appalto in corso di esecu3ione deve
essere dichiarato ineicace a$ origine, con su$entro della ricorrente nel
rapporto stesso, previa veriica del possesso dei prescritti re%uisiti, ai
sensi dell&art. 124 del 0.-gs 10462010, con decorren3a dal %uindicesimo
giorno successivo alla data di pu$$lica3ione della presente senten3a.
-a complessit5 della %uestione trattata induce il *ollegio a compensare
tra le parti le spese di giudi3io ad ecce3ione del contri$uto uniicato, che,
come per legge, va posto a carico delle parti soccom$enti.
/.D.(.
SULPL Campania
Il >ri$unale "mministrativo #egionale della *ampania 7Se3ione /rima8
accoglie il ricorso, come integrato da motivi aggiunti, e per l=eetto:
2 annulla gli atti impugnati)
2 dichiara l=ineicacia del contratto di appalto stipulato e, in accoglimento
della domanda di risarcimento del danno in orma speciica, dispone il
su$entro nello stesso della ricorrente nel termine di cui in motiva3ione)
2 compensa integralmente tra le parti le spese del giudi3io.
?rdina che la presente senten3a sia eseguita dall=autorit5
amministrativa.
*osH deciso in 'apoli nella camera di consiglio del 14 maggio 2014 con
l=intervento dei magistrati:
/aolo *orciulo, /residente !!
/ierluigi #usso, *onsigliere, Estensore
"ntonio "ndoli, /rimo #eerendario


L'ESTENSORE IL PRESIDENTE





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Il 1060,62014
I- SE+#E>"#I?
7"rt. 19, co. 3, cod. proc. amm.8











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