ZIEAUNAAPPROFONDITAopera di ricerca presso archivi e fondazioni, coopera alla ricomposizio- ne del panorama iconografico della politica ita- liana restituendoci una documentazione del pe- riodo preso in esame ampia e non scontata e, grazie a una strumentazione analitica ibrida, cheattingeadiversediscipline, fuoriescedallin- terpretazione dei manifesti come semplici im- magini da decodificare nei loro contenuti pi espliciti, interrogandoli e facendoli parlare qua- li prodotti culturali complessi. Non essendo mosso dallintenzione di illu- strare la storia ufficiale di un ventennio e dei suoi principali protagonisti, muovendosi lungo il filo delliconografia, dei segni, delle contami- nazioni e delle differenze, il volume mette insie- me un corpus iconografico eterogeneo e signifi- cativo. Accantoa manifesti famosi, prodotti dal- le principali organizzazioni e partiti politici si collocano in questa tipologia sia alcuni, ormai classici, manifesti della contestazione studente- sca, primo fra tutti quello delloccupazione di Palazzo Campana a Torino, a sua volta ripreso da un manifesto del Maggio francese, quanto quelli del Pci di Albert Steiner, del Pri di Miche- leSperaodel Psi di EttoreVitale, maanchealcu- ni manifesti anonimi della Democrazia cristia- na il volume raccoglie documenti di produzio- neminore epococonosciuta, siaperchope- ra di sigle e movimenti marginali, che hanno avuto un peso inferiore nella geografia della politica italiana quali il Movimento politico dei lavo- ratori, Radio Onda rossa, il Collettivo politico metropolitano, i Comitati uni- tari di base, Soccorso rosso , sia per- ch soggetta a una produzione e a una circolazione limitate. da notare come alcuni di questeimmagini fosserogista- testudiateepubblicateallinternodi lavo- ri per cos diremonografici, dedicati ai ma- nifesti della contestazione o dei principali partiti. Laver ricomposto un quadro docu- mentariopiampioevariegatodellaprodu- zionedel periododellacontestazione, affian- cando e facendo dialogare fra loro queste produzioni diverse per entit e diffusione, ma anche e soprattutto per linguaggi, stili e culturevisiveepolitiche, haarricchitolacono- scenza delliconografia di quella fase ma, cosa forse pi interessante tanto per lautore del vo- lumequantoper chi guarda alle fonti visive qua- li documenti dellaculturaedelle relazioni socia- li, ha offerto nuovi spunti interpretativi di un periodo della societ italiana estremamente vi- tale e significativo. (...) La produzione iconografica della politica ita- liana si dimostra un interessante punto di vista per leggere tanto le fasi ed i processi principali della recente storia italiana la contestazione studentesca, la nascita della sinistra extraparla- mentare, la stagione della partecipazione e del- laviolenzapolitica, quantoil diffondersi di una nuova cultura visiva e di una nuova societ di massasianellimmaginechenei consumi, quan- to, infine, aspetti meno evidenti, quali i punti di contattoe di distanza esistenti fra subculture ed esperienze politiche apparentemente prossime oinvecesideralmentelontane. Il manifestointe- socomeunamacchinanarrativainparteesplici- taedevidente, inparteimplicitaedadecodifica- re. Ed inquesto aspettoche il librorivela il suo contributopioriginale e innovativo. Saper leg- gere i segni, intesi nella loro accezione pi am- pia, si dimostra unefficace chiave interpretati- va per lanalisi del Sessantotto e dei movimenti politici e di contestazione nati sulla sua scia, i quali forse per primi nel corso del Novecento hanno eletto la comunicazione e il sistema dellinformazione non solo a strumento privile- giato della loro azione politica, ma anche a con- tenuto e oggetto della loro proposta politica. Il volume documenta quella che potrebbe es- seredefinitaunaveraepropriaegemoniaeserci- tatadaalcuni segni e linguaggi grafici negli anni Sessanta e Settanta, capaci di diffondersi tra- sversalmente fra paesi Stati uniti, Francia, Ita- lia , contaminandosi con le diverse realt e tra- dizioni politico-sociali nazionali e in grado di at- traversare, in alcuni casi, aree politiche rigida- mente presidiate. Una operazione per la quale lautore si avvale dei lavori e dei contributi pro- dotti da studiosi di diverse discipline, ricompo- nendoli in maniera organica allinterno di un quadro cronologico e interpretativo di pi am- pio respiro, che realizza almeno inparte quanto si propone nellintroduzione, e cio di restituire la visione culturale o ideologica di una determi- nata societ. Pubblichiamolaprefazioneal librodi William Gambettadedicatoaquellochestato, trai 60 ei 70, unodei principali strumenti di propaganda BIENNALEARCHITETTURA : IntervistaaKoolhaas, ripartiredai fondamentali P. 18 ANTROPOLOGIA : Letnografiadel quotidianodi MarcoAimeP. 19 ILSAGGIO : Leradici dellintolleranza?Si trovanonei monoteismi P. 21 U: EDOARDONOVELLI ANTICIPAZIONI Sui muri del 68 Lagrandeepopea dei manifesti politici Alcuni dei manifesti del 68 domenica 8 giugno 2014 17