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MATRICI E SISTEMI 1

RIDUZIONE E RANGO
Riduzione di matrici (denizioni, trasformazioni elementari).
Calcolo del rango e dellinversa (metodo di Gauss, metodo di Gauss-Jordan).
Esercizio 1 Ridurre per righe la matrice
_
_
1 2 3 4
5 6 7 8
9 10 11 12
_
_
.
Esercizio 2 Ridurre le seguenti matrici:
A =
_
_
1 1 0
3 4 1
2 5 1
_
_
, B =
_
_
_
_
1 4 0 0
2 0 1 1
1 0 0 0
0 0 1 0
_
_
_
_
, C =
_
_
1 0 3 0
1 1 1 0
k 0 1 1
_
_
dove k `e un parametro reale.
Esercizio 3 Calcolare il rango delle matrici A =
_
_
0 1
1 1
0 1
_
_
e B =
_
_
_
_
1 5 9
2 6 10
3 7 11
4 8 12
_
_
_
_
.
Esercizio 4 Calcolare il rango delle seguenti matrici, al variare del parametro k reale:
A =
_
_
1 2 3
k 1 4
4 3 7
_
_
, B =
_
_
k 1 1
1 k 1
1 1 k
_
_
, C =
_
_
k k 0 1
1 2 1 0
0 1 k 1
_
_
.
Esercizio 5 Calcolare linversa della matrice A =
_
_
1 3 5
0 1 7
0 0 1
_
_
.
Esercizio 6 Siano date le matrici
A =
_
2 1 1
1 0 3
_
e B =
_
_
1 3
2 3
0 1
_
_
.
Stabilire quali tra le seguenti aermazioni sono vere e quali false:
(i) det(A) = 0;
(ii) non `e possibile eettuare ilprodotto AB;
(iii) il rango di A `e 2;
(iv) AB =
_
4
1
_
.
MATRICI E SISTEMI - Riduzione e rango 2
Esercizio 7 Data la matrice A =
_
h 2
2 h
_
, stabilire quali delle seguenti aermazioni sono vere
e quali false:
(i) rang A = 2 per ogni valore di h R;
(ii) rang A = 2 per ogni valore di h C;
(iii) det A = 4 per h = 0;
(iv) rang A = 4 perche A non `e la matrice nulla.
Esercizio 8 Data una matrice quadrata A di ordine 2, stabilire quali delle seguenti aermazioni
sono vere e quali false:
(i) A + A
t
`e una matrice simmetrica;
(ii) se A ha rango massimo, anche A + A
t
ha rango massimo;
(iii) se det A = 1, allora det(2A) = 2;
(iv) se det A = 1, allora det(AB) = det B per ogni matrice B quadrata di ordine 2.
MATRICI E SISTEMI - Riduzione e rango 3
SVOLGIMENTI
Svolgimento Esercizio 1 Evidenzieremo in grassetto gli elementi scelti come speciali.
Usiamo a
11
= 1 per annullare a
21
e a
31
:
A =
_
_
1 2 3 4
5 6 7 8
9 10 11 12
_
_
R
2
R
2
5R
1
R
3
R
3
9R
1

_
_
1 2 3 4
0 6 10 7 15 8 20
0 10 18 11 27 12 36
_
_
=
_
_
1 2 3 4
0 4 8 12
0 8 16 24
_
_
.
Usiamo a
22
= 4 per annullare a
32
:
A
_
_
1 2 3 4
0 4 8 12
0 8 16 24
_
_
R
3
R
3
2R
2

_
_
1 2 3 4
0 4 8 12
0 0 0 0
_
_
(ma uno qualsiasi tra 4, 8, 12 pu`o essere scelto come elemento speciale). Ogni riga non
nulla ha almeno un elemento speciale e quindi la riduzione `e conclusa.
Svolgimento Esercizio 2 Evidenzieremo in grassetto gli elementi scelti come speciali.
Poiche la prima riga di A ha gi`a un elemento nullo, conviene ridurre per colonne. Usiamo
a
11
= 1 per annullare a
12
:
A =
_
_
1 1 0
3 4 1
2 5 1
_
_
C
2
C
2
+C
1

_
_
1 0 0
3 7 1
2 7 1
_
_
.
Usiamo ora a
22
= 7 per annullare a
23
:
A
_
_
1 0 0
3 7 1
2 7 1
_
_
C
3
C
3

1
7
C
2

_
_
1 0 0
3 7 0
2 7 0
_
_
(ma anche a
32
= 7 pu`o essere scelto come elemento speciale). Ogni colonna non nulla ha almeno
un elemento speciale e quindi la riduzione `e conclusa.
La matrice B `e gi`a ridotta per righe (su ogni riga non nulla c`e almeno un elemento speciale):
B =
_
_
_
_
1 4 0 0
2 0 1 1
1 0 0 0
0 0 1 0
_
_
_
_
.
Riduciamo per righe la matrice C. Guardando lultima colonna, si vede che lo scambio R
1
R
3
fa gi`a apparire un elemento speciale sulla prima riga, dopodiche procediamo come al solito:
C =
_
_
1 0 3 0
1 1 1 0
k 0 1 1
_
_
R
1
R
3

_
_
k 0 1 1
1 1 1 0
1 0 3 0
_
_
Ogni riga non nulla ha almeno un elemento speciale e quindi la riduzione `e conclusa.
MATRICI E SISTEMI - Riduzione e rango 4
Svolgimento Esercizio 3 Evidenzieremo in grassetto gli elementi scelti come speciali.
Poiche le trasformazioni elementari non cambiano il rango di una matrice, procediamo alla
riduzione in modo da leggere poi facilmente il rango sulla matrice ridotta. Siccome le matrici
hanno pi` u righe che colonne, conviene ridurre per colonne.
Circa la matrice A, si ha
A =
_
_
0 1
1 1
0 1
_
_
C
1
C
2

_
_
1 0
1 1
1 0
_
_
dove la seconda matrice `e ridotta per colonne (ogni colonna non nulla ha almeno un elemento
speciale), quindi il suo rango `e immediatamente dato dal numero di colonne non nulle, cio`e 2.
Dunque rang A = 2.
Per la matrice B, si ottiene
B =
_
_
_
_
1 5 9
2 6 10
3 7 11
4 8 12
_
_
_
_
C
2
C
2
5C
1
C
3
C
3
9C
1

_
_
_
_
1 0 0
2 4 8
3 8 16
4 12 24
_
_
_
_
C
3
C
3
2C
2

_
_
_
_
1 0 0
2 4 0
3 8 0
4 12 0
_
_
_
_
,
dove tutte le matrici scritte hanno lo stesso rango e la matrice nale `e ridotta per colonne con
2 colonne non nulle. Dunque rang B = 2
Svolgimento Esercizio 4 La matrici contengono un parametro k da discutere, quindi, volendo
procedere tramite riduzione, conviene che gli elementi contenenti k siano coinvolti nel processo
il pi` u tardi possibile. Si tenga anche presente che, per matrici quadrate, il rango `e massimo se
e solo se il determinante non si annulla; imponendo tale condizione si trovano quindi i valori
del parametro per cui il rango `e pari allordine della matrice, dopodiche restano da considerare
solo i valori di k del per cui il rango non `e massimo, che tipicamente sono in numero nito e
possono essere studiati direttamente.
Si ha
A =
_
_
1 2 3
k 1 4
4 3 7
_
_
R
2
R
3

_
_
1 2 3
4 3 7
k 1 4
_
_
R
2
R
2

3
2
R
1
R
3
R
3

1
2
R
1

_
_
1 2 3
5/2 0 5/2
k 1/2 0 5/2
_
_
R
3
R
3
R
2

_
_
1 2 3
4 0 5/2
k 3 0 0
_
_
dove lultima matrice `e ridotta per righe ed ha 2 oppure 3 righe non nulle a seconda che sia
k = 3 oppure k = 3, rispettivamente. Dunque
rang A =
_
2 se k = 3
3 se k = 3.
Nel caso della matrice B, che presenta tanti elementi contenenti il parametro, ricorriamo al
determinante. Si ha
det B =

k 1 1
1 k 1
1 1 k

= k

k 1
1 k

1 1
1 k

1 k
1 1

= k
_
k
2
1
_
2k + 2
= k (k 1) (k + 1) 2 (k 1) = (k 1)
_
k
2
+ k 2
_
= (k 1)
2
(k + 2)
MATRICI E SISTEMI - Riduzione e rango 5
e dunque det B = 0 k = 1, 2. Ci`o signica che rang B = 3 per ogni k = 1, 2. Studiamo
ora i casi restanti. Se k = 1, allora si ha
B =
_
_
1 1 1
1 1 1
1 1 1
_
_
R
2
R
2
R
1
R
3
R
3
R
1

_
_
1 1 1
0 0 0
0 0 0
_
_
e dunque rang B = 1. Se k = 2, allora si ha
B =
_
_
2 1 1
1 2 1
1 1 2
_
_
R
2
R
2
R
1
R
3
R
3
+2R
1

_
_
2 1 1
3 3 0
3 3 0
_
_
R
3
R
3
+R
2

_
_
2 1 1
3 3 0
0 0 0
_
_
e dunque rang B = 2. In denitiva
rang B =
_
_
_
1 se k = 1
2 se k = 2
3 altrimenti.
Per la matrice C, si ottiene
C =
_
_
k k 0 1
1 2 1 0
0 1 k 1
_
_
R
3
R
3
R
1

_
_
k k 0 1
1 2 1 0
k 1 + k k 0
_
_
R
3
R
3
+kR
2

_
_
k k 0 1
1 2 1 0
0 1 k 0 0
_
_
(si ricordi che la trasformazione R
i
R
i
+ R
j
`e ammessa anche se = 0) e dunque
rang C =
_
2 se k = 1
3 se k = 1.
Svolgimento Esercizio 5 Procediamo al calcolo di A
1
(che esisite perche det A = 1 = 0,
come si vede subito moltiplicando tra loro gli elementi della diagonale di A, che `e triangolare)
sia mediante lalgoritmo di Gauss-Jordan che tramite matrice aggiunta.
Mediante algoritmo di Gauss-Jordan (particolarmente semplice perche A `e gi`a triangolare), si
ottiene
(A | I) =
_
_
1 3 5
0 1 7
0 0 1

1 0 0
0 1 0
0 0 1
_
_
R
1
R
1
5R
3
R
2
R
2
7R
3

_
_
1 3 0
0 1 0
0 0 1

1 0 5
0 1 7
0 0 1
_
_
R
1
R
1
3R
2

_
_
1 0 0
0 1 0
0 0 1

1 3 16
0 1 7
0 0 1
_
_
=
_
I | A
1
_
e dunque
A
1
=
_
_
1 3 16
0 1 7
0 0 1
_
_
.
Procedendo tramite matrice aggiunta, si tratta di calcolare il complemento algebrico A
ij
di
ciascun elemento a
ij
di A e scrivere la matrice aggiunta di A, cio`e adj A = (A
ij
)
T
; dopodiche
A
1
=
1
det A
adj A.
MATRICI E SISTEMI - Riduzione e rango 6
Si ha
A
11
= (1)
1+1

1 7
0 1

= 1, A
12
= (1)
1+2

0 7
0 1

= 0, A
13
= (1)
1+3

0 1
0 0

= 0,
A
21
= (1)
2+1

3 5
0 1

= 3, A
22
= (1)
2+2

1 5
0 1

= 1, A
23
= (1)
2+3

1 3
0 0

= 0,
A
31
= (1)
3+1

3 5
1 7

= 16, A
32
= (1)
3+2

1 5
0 7

= 7, A
33
= (1)
3+3

1 3
0 1

= 1
e quindi
adj A = (A
ij
)
T
=
_
_
1 3 16
0 1 7
0 0 1
_
_
.
Essendo det A = 1, si ottiene nalmente
A
1
= adj A =
_
_
1 3 16
0 1 7
0 0 1
_
_
.
Svolgimento Esercizio 6 La (i) `e falsa, o meglio non ha senso, perche A non `e quadrata.
La (ii) `e falsa, perche A `e di tipo mn e B `e di tipo n p, per cui il prodotto AB esiste (ed
`e di tipo mp).
La (iii) `e vera, ad esempio perche A possiede il minore non nullo

2 1
1 0

= 1,
che ha ordine 2.
La (iv) `e senzaltro falsa, perche A `e di tipo 2 3 e B `e di tipo 3 2, per cui AB deve essere
di tipo 2 2.
Svolgimento Esercizio 7 Si ha rang A = 2 det A = 0 (perche A `e quadrata di ordine 2) e
risulta
det A =

h 2
2 h

= h
2
+ 4.
Quindi la (i) `e vera, perche h
2
+4 = 0 per ogni h R, mentre la (ii) e la (iii) sono false, perche
h
2
+ 4 = 0 per h = 2i e det A = 4 se h = 0. La (iv) `e falsa, perche il rango di una matrice
non pu`o superare nessuna delle sue dimensioni e quindi deve essere rang A 2 in ogni caso.
Svolgimento Esercizio 8
(i) Vera. Infatti risulta
A =
_
a b
c d
_
A + A
T
=
_
a b
c d
_
+
_
a c
b d
_
=
_
2a b + c
c + b 2d
_
dove b + c = c + b (il risultato `e vero anche per matrici quadrate di ordine maggiore;
infatti, se A = (a
ij
) allora A
T
= (a
ji
) ed A + A
T
= (a
ij
+ a
ji
), dove b
ij
= a
ij
+ a
ji
`e tale
che b
ij
= a
ij
+ a
ji
= a
ji
+ a
ij
= b
ji
, essendo la somma a
ij
+ a
ji
commutativa).
MATRICI E SISTEMI - Riduzione e rango 7
(ii) Falsa. Ad esempio
A =
_
1/2 1
0 1/2
_
A + A
T
=
_
1/2 1
0 1/2
_
+
_
1/2 0
1 1/2
_
=
_
1 1
1 1
_
dove risulta det
_
A + A
T
_
= 0 pur essendo det A = 1/4 = 0.
(iii) Falsa. Infatti, se det A = 1, allora risulta det (2A) = 2
2
det A = 4 (si ricordi che per ogni
matrice A K
n,n
e per ogni K risulta det (A) =
n
det A).
(iv) Vera. Infatti, per ogni B K
2,2
, il prodotto AB `e ben denito e risulta det (AB) =
det Adet B (teorema di Binet).

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