Panama in Cifre

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PANAMA
A cura di:
Ambasciata d'Italia - PANAMA
Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
dgsp1@esteri.it
Con la collaborazione di:
Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE
Camere di Commercio italiane allestero

INDICE
PERCHE
Perch PANAMA
Dati generali
Dove investire
Cosa vendere
OUTLOOK POLITICO
Politica interna
Relazioni internazionali
OUTLOOK ECONOMICO
Quadro macroeconomico
Politica economica
Indicatori macroeconomici
Tasso di cambio
Bilancia commerciale
Saldi e riserve internazionali
Investimenti - Stock
Investimenti - Flussi
Materie prime
COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
Indici di Global Competitiveness e Libert Economica
Indici di Apertura al commercio internazionale
Fattori maggiormente problematici per fare business
Business Cost
Indice Doing Business
ACCESSO AL CREDITO
Accesso al credito
RISCHI
Rischi paese SACE
Rischi politici
Rischi economici
Rischi operativi
RAPPORTI CON L'ITALIA
Overview
Scambi commerciali
Investimenti con l'Italia - Stock
Investimenti con l'Italia - Flussi
Flussi turistici
PANAMA

Posizione Geo-strategica
Centro Logistico
Centro Bancario
Accordi Commerciali
Forte sviluppo economico
PERCHE
PERCH PANAMA
Posizione Geo-strategica
Centro Logistico
Centro Bancario
Accordi Commerciali
Forte sviluppo economico
Panama possiede una posizione geo strategica di primaria importanza, grazie al suo Canale
Interoceanico ed alla sua posizione centrale nello scacchiere continentale americano.
Panama possiede il pi importante centro logistico di tutta l'America Latina, con i suoi due
centri portuali di Colon e di Balboa che movimentano il maggior numero di container a livello
sudamericano.
Pamana possiede uno dei maggiori centri bancari dell'area latino-americana, dopo Brasile e
Messico. Gode di ben 93 istituti finanziari di cui 42 sono internazionali e con un totale
capitali depositati di circa 93 mld USD.
Panama ha sottoscritto numerosi accordi con i suoi maggiori partner commerciali. In
particolare l'Accordo di Libero Commercio con gli USA entrato in vigore lo scorso ottobre
2012, mentre quello di Associazione con l'UE, per la parte commerciale entrato in vigore a partire dal 1 agosto 2013. Ha altres
firmato diversi Trattati di libero commercio con altri paese, tra cui Peru' e Canada sono gli ultimi entrati in vigore recentemente.
Quello con la Colombia stato firmato ma non ancora entrato in vigore.
Panama il paese che negli ultimi anni ha fatto registrare i tassi di crescita economica
maggiori di tutta la regione latinoamericana, con un aumento medio annuo del PIL superiore
al 7,5%. Nel 2011 la crescita stata dell'10,5% mentre per il 2012, l'incremento del PIL stato pari al 10,6%. Per il 2013 si attende
una crescita ancora sostenuta che dovrebbe aggirarsi intorno ai 7-8 punti percentuali.
Ultimo aggiornamento: 09/08/2013
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DATI GENERALI
Forma di stato Repubblica Presidenziale
Superficie 75517 kmq
Lingua Spagnolo
Religione 85% Cattolica, 15% protestante
Moneta Dollaro USA
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PANAMA
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Trasporto e magazzinaggio
Costruzioni
Attivit finanziarie e assicurative
Amministrazione pubblica e
difesa; assicurazione sociale
obbligatoria
DOVE INVESTIRE
Trasporto e magazzinaggio
Costruzioni
Attivit finanziarie e assicurative
Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Il settore logistico assume importanza primaria per chi interessato ad investire in Panama.
Il paese infatti possiede i centri logistici pi importanti di tutta l'America Latina, grazie al suo
Canale interoceanico ed alla presenza degli importanti porti di Colon sul lato Atlantico e di Balboa sul Pacifico.
Secondo infatti gli ultimi dati elaborati dalla CEPAL (Commissione Economica per lAmerica Latina), Panama si conferma anche per
il 2013 il paese con i due maggiori porti mercantili dellintera regione latinoamericana, con un incremento del 20% della
movimentazione rispetto al 2012 (il 9% in pi rispetto allincremento medio a livello regionale).
Il porto di Colon (Manzanillo International Terminal, Evergreen e Cristobal sul lato Atlantico) resta quello con la maggiore
movimentazione del Continente, raggiungendo i 3,3 milioni di TEUS (container da 20 piedi), seguito da quello di Balboa (lato
Pacifico) con 3,2 milioni di TEUS. Al terzo posto si colloca il porto brasiliano di Santos con 2,9 milioni di TEUS nel 2012, seguito da
Kingston (Jamaica) al quarto posto con 1,9 milioni di container.
L'aumento delle operazioni portuarie conferma, anche in prospettiva dell'avvio delle operazioni del Canale allargato (met del 2015),
il rafforzamento dei porti panamensi e l'ulteriore crescita dellampio indotto (zone franche, aree logistiche, ecc.).
A tale riguardo, di non secondaria importanza la crescente presenza di operatori italiani nel settore portuale-logistico panamense,
tra cui spicca la presenza della JAS Forwarding Worldwide e quella della ditta Scafi di Napoli. Proprio questultima ha di recente
costituito una societ di diritto panamense, forte di una flotta di 4 rimorchiatori (due da 5.000 cv e due da 4.000 cv) del valore
approssimativo di 20 milioni di Euro ed ha acquistato parte del pacchetto azionario della Panama Tug Inc., riuscendo, per altro, ad
aggiudicarsi unimportante gara per la gestione del settore rimorchio nel porto Atlantico di Cristobal per i prossimi 5 anni.
E' di recente emanazione la legge n. 41 che impone alle societ di servizi marittimi (per l'approvvigionamento di viveri e trasporto
persone e combustibili alle navi in rada) di appartenere per almeno il 75% a cittadini panamensi. Tale misura per ora non lede agli
interessi delle imprese italiane attualmente presenti a Panama.

Il settore particolamente importante per quanto concerne l'attivit statale delle licitazioni
pubbliche internazionali per le grandi opere infrastrutturali e per quanto concerne l'iniziativa
privata. Anche per i prossimi anni si prevede una forte espansione del settore delle costruzioni infrastrutturali. In particolare
prevista per fine 2013 inizio 2014 la pubblicazione della gara per la seconda linea della metropolitana della capitale panamense,
quelle per la costruzione di numerosi tratti stradali, quelle per il rafforzamento di porti ed aeroporti in tutto il paese ed altri.
Oltre all'attivit statale, va considerato anche il settore privato delle costruzioni, uno dei settori che negli ultimi 5 anni ha goduto di
forti tassi di sviluppo e che si prevede in espansione per i prossimi anni. Molti gli interessi italiani nel settore, sia come costruzioni,
sia come importazioni di materiali per le costruzioni, sia come mercato dell'immobiliare. In tale ambito, va segnalato il forte interesse
di molti italiani nel mercato immobiliare panamense che, grazie a prezzi ancora inferiori a quelli europei ed alla buona situazione
della sicurezza nel paese, ha portato ad un marcato aumento degli investimenti italiani nel settore.
Panama il terzo paese a livello latinoamericano dopo Brasile e Messico per importanza del
settore finanziario, con oltre 90 banche nel proprio centro finanziario di cui 40 internazionali.
Da notare la presenza in Panama del gruppo Generali sia a livello assicurativo sia bancario con la BSI.
Degno di menzione che recentemente l'HSBC di origine anglo-cinese ha deciso di cessare le proprie operazioni nel paese
cedendole al colombiano Ban Colombia. Con tale operazione, la Colombia diventa il secondo investitore pi importante a Panama
dopo gli Stati Uniti.
A parte la presenza della BSI del Gruppo Generali, non vi sono altri Istituti finanziari italiani nel Paese.
Lo Stato gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo economico del paese. Nel 2010 il
Presidente Martinelli ha lanciato un imponente programma di sviluppo quinquennale del
valore di pi di 13 miliardi di USD, composto per lo pi di opere infrastrutturali, prima fra tutte
PANAMA
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Energia elettrica, gas, vapore e
aria condizionata (anche da fonti
rinnovabili)
la costruzione della prima linea della nuova Metropolitana.
Sono previste in un prossimo futuro l'emanazione di importanti gare pubbliche nel settore infrastrutturale ed in particolare la
costruzione del Quarto Ponte sul Canale (lato Pacifico che sostituir l'attuale Puente de las Americas, costruito negli anni '60) e la
costruzione della seconda linea della Metropolitana capitalina.
Da tenere inoltre presente l'importante apporto dell'Italia nel settore della sicurezza nell'ambito del Memorandum firmato dalle parti in
occasione della visita nel 2010 dell'ex Presidente Berlusconi e le forniture di elicotteri, radar, cartografie digitali e navi al paese.
Panama destinata a diventare un centro di riferimento regionale per il settore della difesa e della sicurezza e a tale proposito offrir
importanti opportunit di investimento nei prossimi anni.
ENEL svolge un ruolo importante nello sviluppo energetico del paese, soprattutto nel settore
idroelettrico ed in quello delle fonti rinnovabili. Con la diga Fortuna, di cui ENEL socio di
maggioranza, l'impresa italiana fornisce circa il 25% dell'energia elettrica al Paese.
Il settore presenta interessanti opportunit di sviluppo nei prossimi anni, soprattutto in campo idroelettrico ed in quello delle energie
rinnovabili, solare ed eolico. Va inoltre fatto cenno alla creazione di importanti depositi di gas liquido che verranno creati a seguito
del completamento dei lavori di ampliamento del Canale interoceanico previsto per il 2015.
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PANAMA
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Costruzioni
Prodotti alimentari
Bevande
Flussi turistici
Articoli di abbigliamento (anche
in pelle e in pelliccia)
COSA VENDERE
Costruzioni
Prodotti alimentari
Bevande
Flussi turistici
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
Il settore particolarmente dinamico in Panama. Sia a livello di opere infrastrutturali, sia di
opere civili pubbliche e private. Negli ultimi mesi ha avuto un forte sviluppo il settore della
costruzione di alberghi sia nella capitale, sia nelle altre aree di sviluppo turistico quali la Penisola di Azuero. Si prevede che il settore
possa continuare a svilupparsi a tassi sostenuti come avvenuto negli ultimi 5 anni, grazie anche al costante aumento della domanda
alimentata principalmente dall'arrivo nel paese di numerosi stranieri provenienti soprattutto dall'Europa, dal Venezuela, dalla
Colombia e dagli Stati Uniti.
I materiali di costruzione Made in Italy sono particolarmente apprezzati localmente e vengono utilizzati in maniera crescente dagli
operatori del settore.
Grazie all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, stato possibile aprire di recente il
mercato panamense anche ai nostri insaccati e formaggi (che si aggiungono agli altri
prodotti alimentari e vini gi importati), con interessanti prospettive di commercializzazione. Inoltre, con l'entrata in vigore del volet
commerciale dell'Accordo di Associazione UE-Centroamerica (avvenuta il 1 agosto 2013), il mercato alimentare panamense si aprir
a quello europeo favorendo e creando corridoi preferenziali per i numerosi prodotti, anche italiani, del settore.
Forte interesse per i vini italiani in Panama, specialmente per via dell'Accordo di
Associazione tra l'UE-Centroamerica. La componente commerciale dell'Accordo entrata in
vigore lo scorso 1 agosto 2013. Panama, Nicaragua e Honduras sono stati i primi tre paesi a godere dei benefici derivanti
dall'Accordo.
Il Settore in forte sviluppo, soprattutto nel comparto aeroportuale con i lavori di
ampliamento dell'aeroporto internazionale di Tocumen e la costruzione del nuovo aeroporto
internazionale di Rio Hato. Le stesse linee aeree internazionali mostrano crescente interesse nello sviluppo panamense. Di recente
la KLM olandese ha intensificato i suoi voli sul paese ed a partire dal prossimo mese di novembre 2013 Air France inizier a volare
con tre voli settimanali su Panama. La linea aerea italiana Blu Panorama aveva inizialmente mostrato forte interesse ad operare su
Panama, ma finora i contatti con i partner locali della Copa e con il Governo panamense non hanno dato i frutti sperati. Altri vettori,
quali Luftanza e British Airways, hanno mostrato forte interesse ad aprire il mercato panamense. Per il 2014 previsto l'avvio dei voli
Luftanza su Tocumen, che, grazie ai lavori di ampliamento, diventer presto uno degli hub aeroportuali pi importanti di tutta la
regione sudamericana.
Il settore in forte espansione, specialmente per quanto riguarda la moda italiana. Sono gi
presenti nei pi importanti centri commerciali le pi prestigiose marche italiane di
abbigliamento e si prevede l'arrivo di ulteriori griffe nei prossimi mesi. E' di recente apertura
la boutique di Brioni e presto aprir quella di Valentino nel prestigioso centro commerciale di Multiplaza. Va segnalato, inoltre, che
Panama di forte interesse per quelle imprese interessate ad espandere le proprie produzioni a livello non solo nazionale ma anche
regionale, grazie all'esistenza di un forte e consolidato regime di Zona Franca. A tale riguardo si ricordano le Zone franche di
Panama Pacifico e quella di Colon, quest'ultima in forte espansione e considerata la seconda al mondo per volumi di scambi, dopo
solamente quella di Hong Kong.
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PANAMA
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OUTLOOK POLITICO
POLITICA INTERNA
Nel mese di maggio 2009 si sono tenute le ultime elezioni presidenziali e politiche che hanno visto una indiscussa vittoria della
coalizione, allora dopposizione, Alianza por un Cambio (conformata dalla giovane formazione politica Cambio Democratico e dal
tradizionale Partito Panamenista, di radicata tradizione liberal-conservatrice, pi qualche movimento minore) con lelezione a
Presidente della Repubblica, con oltre il 60% delle preferenze, dellimprenditore di origine italiana, oggi 60enne, Ricardo Martinelli,
leader di Cambio Democratico. Fin dalle prime battute della sua gestione, Martinelli ha voluto mantenere fede alle sue promesse in
campagna elettorale varando una serie di provvedimenti di sicuro impatto sociale ed economico quali la riforma tributaria, laumento
salariale per le forze di polizia, ladozione di un sussidio agli ultrasettantenni, la razionalizzazione dei mezzi di trasporto pubblici e
lavvio di un ingente Piano degli investimenti, denominato Piano di Sviluppo Quinquennale, dal valore complessivo di 13,6 miliardi di
dollari USA, che prevede la realizzazione di numerosi investimenti pubblici nei differenti settori sociali ed infrastrutturali del Paese.
Martinelli si dunque adoperato per avviare un profondo percorso di riforme dellassetto istituzionale ed economico del paese, con
una possibile riforma anche di diverse parti della Carta Costituzionale.
Nell'agosto del 2011 si rotta lalleanza politica di Martinelli con il Partito Panamenista a seguito della rimozione del leader del
Partito Panamenisti Juan Carlos Varela dalla carica di Ministro degli Esteri (sia pure questultimo continua a conservare le funzioni di
Vice Presidente della Repubblica in quanto eletto in tale incarico). Tale mossa, che ha fatto venire meno il patto elettorale tra i due
partiti che aveva portato Martinelli alla Presidenza nel 2009 e avrebbe dovuto condurre Varela, in staffetta, alla candidatura nelle
elezioni del 2014. Il partito di Martinelli detiene al momento la maggioranza assoluta in Parlamento (con 39 seggi su 74 seggi in
totale). LAmministrazione Martinelli ha saputo dare una scossa alleconomia, portando Panama ad essere uno dei paesi pi
competitivi e con uno dei tassi di crescita pi alti (11% nel 2012) dellintera America Latina e con ulterori eccellenti prospettive di
aumento per i prossimi anni secondo le principali istituzioni finanziarie, tanto vero che si parla ormai di un miracolo economico e
si denominato il paese quale la Singapore del Sud America. Tutto ci poi con un tasso di disoccupazione che attualmente si
avvicina allo zero tecnico.
Le prossime elezioni presidenziali e politiche si terranno nel maggio del 2014. Al momento tutte le proiezioni danno per favorito il
precandidato presidenziale del PRD, Juan Carlos Navarro rispetto agli altri candidati sia del partito Panamenista (Juan Carlos
Varela) che al candidato di CD (Jos Domingo Arias). Da segnalare comunque che Martinelli dall'inizio dell'anno in corso apparso
molto pi conciliante nei suoi discorsi pubblici, vero e proprio cambio nel suo modo di presentarsi.
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RELAZIONI INTERNAZIONALI
A livello internazionale, tra i risultati ottenuti da Martinelli, occorre segnalare quello delluscita del paese dalla lista OCSE dei
paradisi fiscali (raggiunta lo scorso mese di luglio 2011 con la firma, in poco pi di due anni di mandato, del 12.mo Accordo
bilaterale in materia fiscale, tra cui quello con lItalia firmato il 30 dicembre 2010) e quella della sottoscrizione e ratifica di diversi
Accordi in materia commerciale, primo fra tutti il Trattato di Promozione Commerciale (TPC) con gli Stati Uniti, la cui ratifica da parte
di Washington (Panama lo aveva gi ratificato nel 2009) avvenuta lo scorso ottobre 2011.
Sicuramente riveste priorit adesso per il Governo Martinelli l'entrata in vigore dellAccordo di Associazione dei paesi Centro
americani con lUE, firmato nello scorso giugno 2012 (subito dopo la adesione del paese dell'Istmo al SIECA-Sistema di Integrazione
Economica Centroamericana), anche perch buona parte del commercio internazionale del paese si sviluppa con paesi europei. Il
Parlamento di Strasburgo lo ha gi approvato, mentre quello panamense ha proceduto alla ratifica lo scorso mese di marzo 2013.
Da segnalare che il pilastro commerciale entrato in vigore a partire dal 1 agosto 2013.
Dal settembre del 1997 Panama membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Dopo aver fatto parte insieme
allItalia del Consiglio di Sicurezza (biennio 2007-2008), Panama sotto la Presidenza Martinelli ha cambiato radicalmente posizione
sul tema della Riforma delle Nazioni Unite, allineandosi sostanzialmente allimpostazione italiana. Nelladempiere alle promesse
elettorali, il Presidente ha ritirato la delegazione panamense dal Parlamento centroamericano (Parlacen), ritenuta unistituzione
inefficace e inutile e si adopera al rafforzamento della sua posizione allinterno del SICA (Sistema di Integrazione Centroamericana),
con lapertura nel 2011 del Centro per la Sicurezza regionale per la lotta al crimine organizzato ed al narcotraffico in tutta larea
centroamericana. E proprio di questi giorni la presentazione della candidatura panamense al posto di Segretario Generale del SICA.

Da segnalare che Giappone, Taiwan, Cina e Corea del Sud, che, dopo gli Stati Uniti, sono i principali utilizzatori del Canale (23%),
continuano ad essere tra i principali paesi di riferimento della politica estera del paese. Martinelli, che in campagna elettorale aveva
annunciato di voler seguire lesempio del Presidente del Costa Rica Arias nello stabilire relazioni diplomatiche con Pechino, ha
successivamente cambiato impostazione, firmando un programma di cooperazione quinquennale con Taiwan.

PANAMA
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PANAMA
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OUTLOOK ECONOMICO
QUADRO MACROECONOMICO
Nel 2012, il PIL panamense cresciuto del 10,6%, confermandosi come economia con l'indice pi alto di tutto il Continente
latinoamericano, nonostante la crisi economica mondiale. Quasi tutti i settori economici sono cresciuti, in particolare tra quelli pi
dinamici si segnalano quello dei trasporti e comunicazioni, quello delle costruzioni, il settore alberghiero e della ristorazione, quello
minerario, il settore elettrico e quello dellintermediazione finanziaria. Ancora in forte declino invece il settore della pesca. Secondo le
ultime stime del FMI, per il 2013 previsto un rallentamento della crescita economica (con un PIL in aumento di circa il 7-8%), a
causa principalmente del perdurare degli effetti della crisi europea ed i suoi riflessi sui mercati emergenti del Continente
latinoamericano.
I punti di forza dell'economia panamense continuano ad essere i servizi logistici, quelli finanziari e l'investimento pubblico,
quest'ultimo alimentato principalmente dalle commissioni raccolte dalle navi in transito nel Canale (circa 14.200 all'anno, con una
media di 39 transiti giornalieri) che rappresentano per lo Stato oltre 1,5 miliardi di dollari Usa all'anno di introiti. Ci ha permesso alle
differenti amministrazioni che si sono succedute ad ogni quinquennio di disporre di una sicura fonte di entrate con cui finanziare lo
sviluppo infrastrutturale del Paese ed attirare cos crescenti quantit di capitali stranieri che hanno complementato quanto fatto a
livello statale, soprattutto nel settore delle costruzioni civili, in quello logistico, turistico ed in quello finanziario.
Le riforme strutturali introdotte nel corso delle Amministrazioni Torrijos e Martinelli hanno dato un'ulteriore spinta alla crescit del
Paese. Bene finora la raccolta tributaria, cresciuta del 25% negli ultimi anni e che ha permesso all'Esecutivo di affrontare con
maggior audacia la gestione della spesa pubblica. A tale riguardo questa Assemblea Legislativa ha recentemente approvato la
nuova legge finanziaria per il 2014 con la cifra storica di 17,7 miliardi di dollari, pari al 9% in pi rispetto all'anno precedente.
Secondo le stime a medio-lungo periodo del FMI, Banca Mondiale e CEPAL, lo sviluppo dell'economia panamense destinato a
consolidarsi negli anni a venire in gran parte grazie alle grandi opere infrastrutturali che a partire dal 2014 saranno completate ed in
particolare ai lavori di ampliamento del Canale che porter al raddoppio delle operazioni di transito navale con il passaggio, finora
precluso per le ridotte dimensioni delle Chiuse, delle enormi imbarcazioni "post-panamax (con capacit di trasporto di oltre 12.000
container TEUs da 20 piedi). Altro fattore positivo per Panama l'avvio del Trattato di libero scambio con gli Stati Uniti, suo
principale partner commerciale. Il Trattato, la cui operativit iniziata lo scorso 31 ottobre 2012 (dopo alcune necessarie modifiche
normative approvate in Assemblea Legislativa) prevede l'importazione in esenzione doganale della maggior parte dei prodotti che gi
vengono importati in Panama e per i quali atteso un marcato aumento della domanda per via dei prezzi pi competitivi. Lo stesso
dicasi per i prodotti panamensi che verranno esportati negli USA, in particolare per quelli agro-alimentari ed ittici. In tale contesto va
altres menzionata la recente entrata in vigore della componente commerciale dell'Accordo di Associazione UE-Centroamerica che
porter progressivamente allabbattimento delle tariffe doganali ed allatteso incremento dellinterscambio commerciale tra i due
blocchi.
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POLITICA ECONOMICA
Tra i maggiori risultati ottenuti da Martinelli, occorre segnalare quello delluscita del paese dalla lista OCSE dei paradisi fiscali e
quella della sottoscrizione e ratifica di diversi Accordi in materia commerciale, primo fra tutti il Trattato di Promozione Commerciale
(TPC) con gli Stati Uniti, la cui ratifica da parte di Washington (Panama lo aveva gi ratificato nel 2009) avvenuta lo scorso ottobre
2011.
Sicuramente riveste priorit adesso per il Governo Martinelli la ratifica ed entrata in vigore dellAccordo di Associazione con lUE,
firmato nel giugno 2012 a Tegucigalpa, anche perch buona parte del commercio internazionale del paese si sviluppa con paesi
europei. In tale contesto da ricordare che, in considerazione dellimportanza attribuita allAccordo di Associazione con lUnione
Europea, Panama ha avviato un lungo negoziato con i Paesi della regione per giungere a un compromesso che gli ha permesso, alla
fine, di partecipare a pieno titolo ai negoziati con Bruxelles. Panama inoltre diventato membro a pieno titolo del SIECA (Sistema di
Integrazione Economica Centroamericana).
Dal settembre del 1997 Panama membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). Dopo aver fatto parte insieme
allItalia del Consiglio di Sicurezza (biennio 2007-2008), Panama sotto la Presidenza Martinelli ha cambiato radicalmente posizione
sul tema della Riforma delle Nazioni Unite, allineandosi sostanzialmente allimpostazione italiana. Nelladempiere alle promesse
elettorali, il Presidente ha ritirato la delegazione panamense dal Parlamento centroamericano (Parlacen), ritenuta unistituzione
inefficace e inutile e si adoperata per il rafforzamento della sua posizione allinterno del SICA (Sistema di Integrazione
Centroamericana), con lapertura nel 2011 del Centro per la Sicurezza regionale per la lotta al crimine organizzato ed al narcotraffico
in tutta larea centroamericana.
Per quanto concerne il rispetto della propriet intellettuale, a Panama attiva una Procura specializzata in delitti contro la propriet
intellettuale, a testimonianza dell'impegno del Governo nel limitare la commercializzazione di merce contraffatta, soprattutto nella
Zona Libera di Colon.
PANAMA
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Secondo l'ultimo rapporto 2013 elaborato dall'Heritage Foundation, Panama si posiziona al 71 posto su 177 paesi secondo l'indice di
libert economica, perdendo alcune posizioni rispetto agli anni passati a causa principalmente dell'indebolirsi dei controlli sulla
spesa pubblica. Panama si colloca al tredicesimo posto nella regione latinoamericana.
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PANAMA
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INDICATORI MACROECONOMICI
2011 2012 2013
PIL Nominale (mln ) 22.150 26.650 29.820
Variazione del PIL reale (%) 10,6 10,6 7,6
Popolazione (mln) 3,6 3,6 3,7
PIL pro-capite a parit di potere d'acquisto ($) 18.122 19.202 20.434
Disoccupazione (%) 4,2 4,2 4,2
Debito pubblico (% PIL) 41,8 41,7 40,4
Inflazione (%) 6 6,25 6
Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 14,9 5,31 10,28
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU,IMF e Contraloria General.
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TASSO DI CAMBIO
Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'Italia
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BILANCIA COMMERCIALE
Export 2010 2011 2012 Previsioni di crescita 2013 Previsioni di crescita 2014
Totale 9.564 mln. 12.297 mln. nd mln. 20 % nd %
PRINCIPALI DESTINATARI
2010 (mln. ) 2011 (mln. ) 2012 (mln. )
nd nd USA 3,17 USA nd
nd nd VENEZUELA 2,13 VENEZUELA nd
nd nd COLOMBIA 1,54 COLOMBIA nd
Italia Position:nd nd Italia Position:39 17 Italia Position:nd nd
Merci (mln. ) 2010 2011 2012
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 227 193 nd
Prodotti delle miniere e delle cave 10 2 nd
Prodotti alimentari 185 200 nd
Bevande 196 229 nd
Tabacco 58 55 nd
Prodotti tessili 298 351 nd
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.408 1.661 nd
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 935 1.124 nd
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 7 13 nd
Carta e prodotti in carta 36 42 nd
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati nd nd nd
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 3 1 nd
Prodotti chimici 551 688 nd
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 2.405 4.101 nd
Articoli in gomma e materie plastiche 193 257 nd
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 54 69 nd
Prodotti della metallurgia 81 127 nd
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 151 197 nd
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 1.034 1.126 nd
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 275 371 nd
Macchinari e apparecchiature 344 445 nd
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 109 125 nd
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 32 40 nd
Mobili 31 40 nd
Prodotti delle altre industrie manufatturiere 371 420 nd
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) nd nd nd
Altri prodotti e attivit 143 182 nd
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU per la parte previsionale e OnuComtrade elaborati dall'Agenzia ICE, per i dati settoriali e i
totali, nonch per i dati relativi ai principali partner.
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Import 2010 2011 2012 Previsioni di crescita 2013 Previsioni di crescita 2014
Totale 13.832 mln. 18.013 mln. nd mln. 20 % nd %
PRINCIPALI INVESTITORI
2010 (mln. ) 2011 (mln. ) 2012 (mln. )
nd nd CINA 4,76 USA nd
nd nd USA 3,37 CINA nd
nd nd SINGAPORE 2,85 SINGAPORE nd
Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: 16 189 Italia Posizione: nd nd
Merci (mln. ) 2010 2011 2012
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 210 235 nd
Prodotti delle miniere e delle cave 11 45 nd
Prodotti alimentari 611 755 nd
Bevande 259 322 nd
Tabacco 55 59 nd
Prodotti tessili 360 466 nd
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 1.550 1.960 nd
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 942 1.192 nd
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 60 71 nd
Carta e prodotti in carta 184 222 nd
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0 1 nd
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 198 161 nd
Prodotti chimici 856 1.042 nd
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 2.271 3.932 nd
Articoli in gomma e materie plastiche 471 601 nd
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 205 242 nd
Prodotti della metallurgia 405 489 nd
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 343 431 nd
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 1.571 1.755 nd
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 667 770 nd
Macchinari e apparecchiature 1.001 1.280 nd
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 810 1.054 nd
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 78 92 nd
Mobili 152 195 nd
Prodotti delle altre industrie manufatturiere 485 583 nd
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) nd nd nd
Altri prodotti e attivit 173 188 nd
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU per la parte previsionale e OnuComtrade elaborati dall'Agenzia ICE, per i dati settoriali e i
totali, nonch per i dati relativi ai principali partner.
OSSERVAZIONI
Secondo le proiezioni dellEconomist Intelligence Unit ed includendo la ZLC (Zona Libera di Colon), nel 2011 le esportazioni
panamensi sono state pari a 14,9 mld. USD, registrando un incremento del 18% rispetto al 2010. Le importazioni (incluse quelle
della ZLC) nello stesso periodo sono state pari a 20,5 mld. USD (+19%). La bilancia commerciale, tradizionalmente negativa, ha
quindi registrato un deficit di 5,6 mld. USD.
Principali Partner Commerciali
IMPORT (senza ZLC): Stati Uniti con una quota del 27,5% sul totale delle importazioni, seguono Cina (5,3%), Costa Rica (4,8%),
Messico (4,3%), Colombia (3,2%), Corea del Sud (3,2%), Giappone (3,1%), Brasile (2,6%) Guatemala (1,9%), e Spagna (1,8%)..
Italia (0,53%).
EXPORT (senza ZLC): Stati Uniti (29,1%), Canada (10,4%), Paesi Bassi (6,9%), Svezia (6,8%), Costa Rica (6,8%), Taiwan (5,0%),
Cina (4,9%), Spagna (2,7%), Honduras (2,3%), Nicaragua (2,1%), Italia (2,0%).
Interscambio Zona Libera di Coln (ZLC) Resto del Mondo
Secondo i dati diffusi dalla Contraloria General de la Republica, il valore dellinterscambio commerciale nel 2011 attraverso la Zona
Franca di Colon ZLC stato di 29,1 miliardi di USD, in aumento del 74% rispetto allo stesso periodo del 2010.
PANAMA
11

Le importazioni sono state pari a 14 miliardi di USD, con un aumento del 72% comparato al valore del 2010.
I dati del 2011 evidenziano che la Cina, con una quota del 36% sul totale, si conferma il principale paese fornitore della ZLC,
seguono nellordine Singapore con il 16,7%, Stati Uniti con l8,6%, Hong Kong con il 6,9%, Taiwan 3,7%, Messico 3,1%, Giappone
2,0%, Regno Unito 1,7%, Francia 1,6%, Svizzera 1,5%, Vietnam 1,5%, Tailandia 1,4%, Corea del Sud 1,3%, Italia con una quota
dell1,2% e Germania con l1,1%.
Le riesportazioni dalla Zona Franca di Colon hanno raggiunto 15,1 miliardi di USD nel 2011, segnando un aumento del 75% rispetto
allo stesso periodo dellanno precededente.
Il principale paese cliente della ZLC Venezuela, con una quota del 15%, seguono Colombia con il 14%, Puerto Rico 14%,
Repubblica Dominicana 4,7%, Costa Rica 4,4%, Ecuador 3,9%, Guatemala 3,6%, Stati Uniti 2,8%, Honduras con il 2,5% ed El
Salvador con il 2,2%.
PANAMA
12

SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI
2011 2012 2013
Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) -4.328 -4.624 -5.383
Saldo dei Servizi (mln. ) 2.743 3.095 3.371
Saldo dei Redditi (mln. ) -1.294 -2.239 -2.031
Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) 92,8 82,03 113,28
Saldo delle partite correnti (mln. ) -2.787 -3.687 -3.929
Riserve internazionali (mln. ) 1.657 2.580 2.813
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati EIU e su dati della Contraloria General panamense
Note:
La bilancia commerciale panamense tradizionalmente negativa. Il paese importa valori e volumi nettamente superiori a quanto esportato.
^Top^
PANAMA
13

INVESTIMENTI - STOCK
Stock
di investimenti diretti esteri
del paese:
PANAMA (Outward)
2010 2011 Previsioni 2012 Previsioni 2013
Totale (% PIL) 118 % 109 % 110 % 110 %
Totale (mln e var. %) 23.805 mln. 24.302 mln. 5 % 5 %
PANAMA
14

Stock
nel paese:
PANAMA (Inward)
Totale (% PIL) 78 % 75 % 75 % 75 %
OSSERVAZIONI
I dati riguardano prevalentemente i flussi in entrata ed uscita dalla Zona Franca di Colon.
PANAMA
15

INVESTIMENTI - FLUSSI
Flussi
in uscita dal paese:
PANAMA (Outward)
Totale (% PIL) 8,8 % 7,4 % 7 % 7 %
PANAMA
16

Flussi
in ingresso nel paese:
PANAMA (Inward)
Totale (% PIL) 5,8 % 9 % 7 % 6 %
OSSERVAZIONI
I dati si riferiscono in prevalenza ai flussi in entrata ed uscita della Zona Franca di Colon
PANAMA
17

MATERIE PRIME
MATERIE PRIME
Materia Unit 2010 2011 2012 2013
ananas tonn 100 100 0 0
legname tonn 200 200 0 0
oro tonnellate 1000 1000 0 0
pesce tonn 400 400 0 0
rame tonnellate 1000 1000 0 0
PANAMA
18

COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT
INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERT ECONOMICA
2011 2012 2013
Val
(0 - 100)
Pos.
142 paesi
Val
(0 - 100)
Pos.
144 paesi
Val
(0 - 100)
Pos.
148 paesi
GCI 4,4 49 4,5 40 4,5 40
Sub indici
Requisiti di base (40 %) 4,8 50 4,8 50 4,9 46
Istituzioni (25%) 3,8 75 3,9 69 4 66
Infrastrutture (25%) 4,7 38 4,8 37 4,9 37
Ambiente macroeconomico (25%) 5,2 41 4,9 53 5 57
Salute e Istruzione Primaria (25%) 5,5 79 5,7 69 5,8 68
Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %) 4,1 57 4,4 50 4,3 50
Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 4 78 4,2 69 4,3 68
Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,4 46 4,6 35 4,7 35
Efficienza del mercato del lavoro (17%) 3,9 115 4,2 89 4,3 75
Sviluppo del mercato finanziario (17%) 4,8 27 4,9 23 5 16
Diffusione delle tecnologie (17%) 4,4 40 4,9 36 4,4 47
Dimensione del mercato (17%) 3,2 85 3,4 79 3,5 81
Fattori di innovazione e sofisticazione (10 %) 3,7 54 3,8 48 4 43
Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,2 46 4,2 50 4,3 52
Innovazione (50%) 3,1 72 3,5 45 3,7 36
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum Global Competitiveness Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dellindice / sub indice.
^Top^
2011 2012 2013
Val
(0 - 100)
Pos.
184 paesi
Val
(0 - 100)
Pos.
184 paesi
Val
(0 - 100)
Pos.
184 paesi
Indice di Libert Economica 64,9 61 65,2 55 62,5 71
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati The Heritage Foundation Index of Economic Freedom.
^Top^
OSSERVAZIONI
Secondo l'ultimo rapporto 2012-2013 elaborato dall'Heritage Foundation, Panama migliora leggermente il suo indice di libert
economica rispetto al 2011. Su 184 paesi presi in esame, Panama occupa la 55 posizione (con un punteggio pari a 65,2 su 100,
rispetto a 64,9 del 2011), collocandosi all'undicesimo posto nella regione latinoamericana (lo superano Cile, St.Lucia, Uruguay,
Barbados, El Salvador, Per, Costa Rica, Colombia, St.Vincent e Messico). Il dato relega il Paese tra quelli la cui economia risulta
"moderatamente libera, a causa principalmente della scarsa flessibilit nel mercato del lavoro (41,5 su 100), dell'elevato livello di
corruzione (36 su 100) e della mancanza di indipendenza giudiziaria (in particolare per quanto attiene all'indice relativo ai diritti della
propriet che raggiunge solamente 40 punti su 100). Al contrario, gli indici pi elevati si confermano quelli riguardanti la spesa
pubblica (88,2 punti), la libert fiscale (84,6 punti) e la libert finanziaria (70 punti).
Il dato della Heritage Foundation contrasta tuttavia con la classifica delle economie pi competitive del World Economic Forum, che
nel suo ultimo rapporto del 2012 promuove a Panama dalla 49esima del 2011 alla 40esima posizione del 2012, su un totale di 144
paesi, dietro unicamente a Cile (33esima posizione) nellarea latinoamericana e caraibica. Tale importante riconoscimento intende
premiare il buono stato di salute della sua economia ed in particolare la solidit del suo sistema finanziario (23esima posizione) e la
dinamicit del settore infrastrutturale (che si attesta al 36mo posto). Altri settori di rilievo sono quello delle telecomunicazioni, il livello
tecnologico e lefficienza del mercato dei beni. Nonostante il buon risultato raggiunto, il rapporto del WEF ammonisce su alcune
criticit che continuano ad ostacolare lo sviluppo del paese, in particolare linefficienza del sistema giudiziario (132esima posizione),
il basso livello qualitativo del sistema educativo (112esima posizione), la scarsa qualificazione del lavoro (86esima posizione),
linefficienza dellapparato statale (69esimo posto) e lalto indice di corruzione.
PANAMA
19

^Top^
PANAMA
20

INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE
2009 2010 2011
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
Val
(0 - 7)
Pos.
132 paesi
ETI 4,1 61 4,2 60
Sub indici
Accesso al mercato (25%) 3,9 69 3,8 99
Accesso al mercato interno ed esterno (100%) 4,5 45 3,8 99
Amministrazione doganale (25%) 4,4 51 4,2 58
Efficienza dell'amministrazione doganale (33%) 3,5 45 3,7 86
Efficienza delle procedure di import e export (33%) 3,5 55 5,8 15
Trasparenza dell'amministrazione di frontiera (33%) 4,5 55 3,2 69
Infrastrutture di trasporto e di comunicazione (25%) 3,9 53 4,4 43
Disponibilit e qualit delle infrastrutture di trasporto (33%) 4,4 54 5,2 26
Disponibilit e qualit dei servizi di trasporto (33%) 4,5 65 3,4 82
Disponibilit ed utilizzo dell'ICT (33%) 4,4 65 4,4 49
Contesto business (25%) 4,2 75 4,3 66
Regolamentazione (50%) 4,3 55 4 46
Sicurezza (50%) 4,6 55 4,5 85
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum Enabling Trade Index.
Note:
La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dellindice / sub indice.
^Top^
2009 2010 2011
Valore (%) Valore (%) Valore (%)
Peso % del commercio sul PIL 17,1 17,2 17,9
Fonte:
Elaborazione Ambasciata d'Italia su dati EIU.
^Top^
OSSERVAZIONI
Panama migliore leggermente il suo ranking mondiale in tema di apertura ai mercati internazionali. Restano tuttavia ancora alcune
criticit per quanto riguarda l'accesso al mercato interno, l'efficenza dell'apparato doganale e la disponibilit e qualit dei servizi di
trasporto.
^Top^
PANAMA
21

FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS
2011 2012 2013
GCI 5,2 3,1 4,6
Accesso al finanziamento 2,5 4,4 3
Aliquote fiscali 17,9 15,8 16,1
Burocrazia statale inefficiente 1,4 0,2 2,3
Scarsa salute pubblica 19 16,5 15,8
Corruzione 7,3 10,4 6,2
Crimine e Furti 6,5 5,6 5,9
Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 13,6 11,3 16,8
Forza lavoro non adeguatamente istruita 4,6 3,1 3,5
Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 2,6 8 4,1
Inflazione 2,4 3,7 1,8
Instabilit delle politiche 0,2 0,9 1
Instabilit del governo/colpi di stato 11,9 7,7 9,2
Normative del lavoro restrittive 4,9 3,1 5,1
Normative fiscali 0,1 0,2 1,3
Regolamenti sulla valuta estera 3,1
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index.
Note:
I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15
fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola
rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo.
^Top^
OSSERVAZIONI
Il Governo panamense tendenzialmente favorevole alla liberalizzazione del commercio estero e in generale applica tariffe doganali
modeste. Non esistono quindi, salvo limitate eccezioni, ostacoli tariffari all'introduzione dei prodotti italiani in questo mercato.
Permangono alcune barriere, peraltro nei limiti consentiti dall'Organizzazione Mondiale del Commercio soprattutto nel settore agro-
alimentare, dove su alcuni prodotti, fra i quali latte, formaggi, riso, carni lavorate e vini, esistono alti dazi doganali. Con l'entrata in
vigore dellAccordo di Associazione con lUE lo scorso 1 agosto 2013, verranno progressivamente abbattute le attuali barriere
doganali per i predetti prodotti.
La principale barriera non tariffaria consiste nell'obbligo della pre-certificazione fitozoosanitaria richiesta dalle autorit panamensi alle
singole aziende produttrici di lavorati di origine animale (carni, insaccati, formaggi freschi). Ad ogni modo, la proibizione
all'importazione di prodotti insaccati e formaggi dall'Italia stata finalmente rimossa grazie alla recente autorizzazione da parte delle
Autorit panamensi all'importazione in Panama per detti prodotti (ad eccezione di quelli prodotti in Sardegna per il persistere di
focolai di peste porcina africana e delle carni insaccate con stagionatura inferiore ai sei mesi).
Al riguardo, da segnalare che alla negoziazione con le Autorit panamensi ed in particolare con la Autoridad Panamea de
Seguridad de Alimentos (AUPSA), iniziata diversi anni fa, stata impressa una forte accelerazione grazie ad un intenso lavoro svolto
dall'Ambasciata, in stretto raccordo con la Direzione Generale Sicurezza Alimenti e Nutrizione del nostro Ministero della Sanit, con
l'antenna ex-ICE e con gli operatori di settore, sia italiani, sia panamensi, per superare alcuni ostacoli che di fatto avevano impedito
in passato e per molti anni l'evolversi delle trattative. Si ricorda che l'approvazione stata raggiunta a seguito della visita ispettiva
che due funzionari panamensi hanno effettuato a Roma nellottobre del 2011, che stata finanziata interamente da operatori locali e
coordinata e resa possibile grazie alla puntuale attivit svolta dall'Ambasciata. Durante la stessa sono stati ispezionati allevamenti e
stabilimenti di produzione e visitati uffici sanitari di frontiera ed Istituti zooprofilattici, il tutto sotto il costante coordinamento del
Ministero della Sanit italiano, la cui fattiva collaborazione e disponibilit sono stati elementi fondamentali per il successo
dell'operazione.
Restano, ma un aspetto generale dei Paesi centroamericani, l'estenuante burocrazia, la corruzione ancora molto elevata ed una
generale incertezza del diritto che a volte possono scoraggiare gli investitori.
^Top^
PANAMA
22

BUSINESS COST
Unit 2010 2011 2012
Remunerazione totale media per Capi Funzione/Capi Divisione di una multinazionale o Chief
Executive in organizzazioni medio-grandi.
per anno 180.000 200.000
Remunerazione totale media per manager al di sotto dei Capi Funzione nelle multinazionali, o che
riportano al CEO nelle organizzazioni medio-grandi, o Chief Executive in organizzazioni piccole.
per anno 130.000 150.000
Remunerazione totale media per personale vendite senior con competenze gestionali o regionali. per anno 90.000 100.000
Remunerazione totale media per posizioni di supervisione e junior management con predominanza
della responsabilit di staff.
per anno 40.000 50.000
Remunerazione totale media per account manager e staff vendite senza competenze gestionali o
regionali.
per anno 38.000 40.000
Remunerazione totale media per personale impiegatizio, amministrativo e di segreteria senza o con
ridotte responsabilit di supervisione.
per anno 18.000 20.000
Remunerazione totale media per operai, receptionist, centralinisti e dattilografi supervisionati da
posizioni senior.
per anno 14.000 15.000
Affitto per ufficio centrale in uno dei principali distretti industriali. Prezzo medio per m2 per anno. per m2
per anno
17 18
Affitto di un deposito. Prezzo medio per m2 per anno. per m2
per anno
14 15
Sottoscrizione telefonica standard mensile per uso commerciale di una linea telefonica. per
linea/mese
50
Aliquota fiscale corporate media. % 25 25
IVA o equivalente. Media o tasso prevalente applicato su beni e servizi. % 7 7 7
Aliquota fiscale massima su persona fisica. % 25 25
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati locali
^Top^
PANAMA
23

INDICE DOING BUSINESS
2012 2013 2014
Val
(0 - 7)
Pos.
183 paesi
Val
(0 - 7)
Pos.
185 paesi
Val
(0 - 7)
Pos.
185 paesi
Posizione nel ranking complessivo 62 61 55
Avvio Attivit (Posizione nel ranking) 29 23 25
Procedure - numero (25%) 6 6 5
Tempo - giorni (25%) 8 7 6
Costo - % reddito procapite (25%) 9,9 8,8 7,2
Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) 71 78 62
Procedure - numero (33,3%) 17 17 16
Tempo - giorni (33,3%) 113 101 99,5
Costo - % reddito procapite (33,3%) 95,5 83,7 66
Accesso all'elettricit (Posizione nel ranking) 15 15 16
Tempo - giorni (33,3%) 35 35 35
Costo - % reddito procapite (33,3%) 15,4 13,6 10,3
Registrazione della propriet (Posizione nel ranking) 120 121 74
Tempo - giorni (33,3%) 32 28 29,5
Costo - % valore della propriet (33,3%) 5,3 5,3 2,3
Accesso al credito (Posizione nel ranking) 48 52 55
Indice di completezza delle informazioni sul credito (0 min - 6
max) (37,5%)
6 6 6
Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%) 5 5 5
Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 111 79 80
Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 1 3 4
Indice di responsabilit dell'amministratore (0 min - 10 max)
(33,3%)
4 4 4
Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria
(0 min - 10 max) (33,3%)
9 9 8
Tasse (Posizione nel ranking) 169 171 175
Pagamenti annuali - numero (33,3%) 53 60 52
Tempo - ore annuali per gestire le attivit connesse ai
pagamenti (33,3%)
482 431 417
Tassazione dei profitti (33,3%) 45,2 12,5 11,4
Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 11 10 11
Documenti per esportare - numero (33,3%) 3 3 3
Documenti per importare - numero (33,3%) 4 3 3
Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per
esportare - giorni (33,3%)
9 9 10
Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per
importare - giorni (33,3%)
9 9 9
Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%) 615 615 625
Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%) 965 965 965
Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 119 123 127
Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 686 686 686
Costi - % del risarcimento (33,3%) 50 50 50
Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 83 111 112
Tempo - anni 2,5 2,5 2,5
Costo - % del valore della propriet del debitore 18 25 25
Fonte:
Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business.
Note:
I dati riportati sono quelli pubblicati nellanno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology.
^Top^
PANAMA
24

ACCESSO AL CREDITO
ACCESSO AL CREDITO
Ad eccezione delle licitazioni dell'Autorit del Canale, che sono regolate da una diversa normativa, non esistono restrizioni per
l'erogazione di finanziamenti in quanto l'atteggiamento assicurativo della SACE di apertura per ogni tipo di rischio, con i
seguenti ratings: Categoria OCSE 3/7, Categoria SACE 3 e Categoria Consensus 2. I contratti attualmente in essere tra
Finmeccanica ed il Governo panamense godono di assicurazione SACE.
Per quanto riguarda invece la SIMEST, sono state in passato formulate alcune richieste di finanziamento da aziende italiane, a
valere su fondi previsti dalle Leggi 394/81 e 304/90, che, per problemi di fattibilit, non hanno trovato il necessario riscontro da
parte dell'istituto finanziario.
^Top^
PANAMA
25

Rischio Politico Limitato
Relazioni Internazionali
Manifestazioni di massa
RISCHI
RISCHI PAESE SACE
Descrizione Valore
(da 0 a 100)
Credito (controparte)
- Sovrana 36 / 100
- Banca 51 / 100
- Grande impresa 50 / 100
- PMI 53 / 100
Politico normativo
- Trasferimento 20 / 100
- Esproprio 57 / 100
- Breach of contract 62 / 100
Violenza politica 50 / 100
^Top^
RISCHI POLITICI
Rischio Politico Limitato
Relazioni Internazionali
Manifestazioni di massa
Nel 2009 stato eletto Presidente Ricardo Martinelli, esponente del partito Cambio
Democratico di tendenza liberista e uomo daffari molto noto nel paese. Il Presidente
appoggia politiche di stampo liberale, considerate troppo spregiudicate dallopposizione. Alcune riforme, spesso sfociate in
manifestazioni di protesta, unitamente ad alcuni episodi di corruzione hanno sensibilmente ridotto il consenso nei confronti del
Presidente.
Nel mese di ottobre 2012 entrato in vigore il trattato di libero scambio con gli USA. Ulteriori
trattati di libero scambio sono stati firmati con il Canada e Per. L'Accordo di Associazione
con l'UE per la sua parte commerciale entrato in vigore il 1 agosto 2013. Panama gode di condizioni commerciali privilegiate anche
con Taiwan, Singapore Messico, Cile, Costa Rica, Honduras, El Salvador, Nicaragua e Guatemala.
Molte le manifestazioni di protesta contro i provvedimenti dell'Amministrazione Martinelli che
si sono verificate negli ultimi due anni. In particolare quelle contro la liberalizzazione del
settore delle telecomunicazioni, energia e miniere, e quella pi recente contro la privatizzazione della Zona libera di Colon.
^Top^
PANAMA
26

Bilancio Pubblico
Inflazione
Debito Pubblico
Sistema Legale
Atteggiamento nei confronti
degli investitori esteri
Infrastrutture, sicurezza e
calamit naturali.
RISCHI ECONOMICI
Bilancio Pubblico
Inflazione
Debito Pubblico
I governi precedenti hanno adottato politiche fiscali prudenti, mantenendo il saldo di bilancio
positivo. Attualmente i conti pubblici risultano in deficit a causa principalmente delle maggiori
risorse destinate alla spesa pubblica, in modo particolare ai sussidi, e alla realizzazione del progetto di ampliamento del canale. Nel
2009/2010 sono state approvate due riforme fiscali volte ad incrementare i proventi derivanti dalla tassazione.
Il livello medio annuo dei prezzi altalenante e dipende sostanzialmente dai prezzi dei beni
importati (in modo particolare del petrolio, primo bene importato, e dei beni di investimento
necessari per lampliamento del canale). La ripresa della domanda interna e laumento dei prezzi delle materie prime hanno finora
provocato un incremento dellinflazione nel 2013.
Il debito estero totale a fine 2012 ammontava al 43% del PIL, registrando una dinamica in
diminuzione rispetto al 2009 che proseguir nel biennio 2013/2014. Le riserve, dopo il
declino del 2010, sono previste in leggero aumento nel breve termine, sebbene siano sempre insufficienti in termini di copertura di
mesi di importazione (meno di 3 mesi).
^Top^
RISCHI OPERATIVI
Sistema Legale
Atteggiamento nei confronti degli investitori esteri
Infrastrutture, sicurezza e calamit naturali.
Il sistema legale di Panama in generale abbastanza sviluppato, tuttavia i casi di corruzione
e la scarsa tutela della propriet intellettuale sono problemi che ne compromettono
lefficienza. Recentemente dal punto di vista penale, si sta introducedno il sistema accusatorio. Il diritto civile e comemrciale si basa
molto sul diritto romano.
Nel paese vige un atteggiamento di forte apertura verso gli investitori esteri, che possono
intervenire in tutti i settori delleconomia. Non sono previsti trattamenti differenziati per
investitori locali e stranieri e non vi sono restrizioni al rimpatrio dei profitti. La zona franca di
Colon la seconda a livello mondiale dopo quella di Hong Kong.
La dotazione delle infrastrutture considerata soddisfacente. Il problema della sicurezza
legato alla criminalit nei centri urbani e nella zona di confine con la Colombia in cui si
registra qualche episodio di violenza politica. Come tutti i paesi dellarea, Panama soggetta
a uragani e inondazioni.
^Top^
PANAMA
27

RAPPORTI CON L'ITALIA
OVERVIEW
La presenza di imprese/operatori italiani a Panama, storicamente abbastanza esigua, ha evidenziato nellultimo periodo una
sensibile crescita, tanto che oggi se ne contano circa 260.
Quanto agli investimenti pi recenti, si ricordano quello dellENEL che con 350 mln di USD ha acquisito il controllo del pacchetto
azionario di Fortuna, la pi grande centrale idroelettrica del Paese (che eroga il 30% dellenergia idroelettrica del Paese) e quello di
DECAL, che ha ottenuto lautorizzazione per lampliamento del suo impianto di bunkeraggio nellisola di Taboguilla per un valore
complessivo di 100 mln. USD. ENEL Green Power inoltre, a seguito della visita dellex Presidente Berlusconi a Panama, ha avviato
nel 2010 il progetto di fornitura di un impianto fotovoltaico di 2,4 MW del valore di circa 10 milioni di dollari USA nel Parco Nazionale
di Sarigua (Chitr), quale dono al Governo panamense nellottica di favorire, dietro richiesta specifica del Presidente Martinelli, lo
sviluppo socio-economico delle aree svantaggiate del Paese.
Di rilievo poi su questo mercato la presenza di Assicurazioni Generali di Trieste, che ha aperto un ufficio di rappresentanza della
Banca Svizzera Italiana. Le altre aziende si concentrano soprattutto nei settori delle costruzioni infrastrutturali, i servizi, arredamento
e costruzioni. Tra le pi attive si ricordano: Impregilo, Trevi, Condotte SpA, Gallery Construction, Dalmaso, Panalpina trasporti,
Savino dal Bene, Veneta Cucine, Doimo, Scavolini, Luxottica, Came (automatismi per porte e cancelli), Urmet (sicurezza e
comunicazioni).
Da segnalare inoltre la presenza nei centri commerciali pi rinomati, di noti marchi dabbigliamento: Ferragamo, Bulgari, Benetton,
Armani, Ermenegildo Zegna, Dolce & Gabbana, Kartell, Brooksfield, Furla, Mandarina Duck, Geox, Brioni, Roberto Cavalli e suo
magazzino regionale in regime di zona franca a Colon. E' peraltro prevista a breve l'apertura della boutique di Valentino nel
prestigioso Mall Multiplaza.
Con lacquisizione della commessa pi prestigiosa e rilevante dellampliamento del Canale (3,22 mld. USD), Impregilo ha preso la
decisione di trasferire a Panama il proprio ufficio regionale, chiudendo le sue strutture operative di Caracas e Santo Domingo.
Degno di menzione inoltre larrivo a Panama negli ultimi mesi di nuovi gruppi ed investimenti italiani, concentrati soprattutto nel
settore delle costruzioni, come ad esempio la Tecnic, la Zernike, la Peri SpA e la Mapei International.
Di rilievo, altres, la costituzione nel 2010 della Associazione imprenditoriale italo-panamense (comunemente denominata
CAPANIT) che conta al momento 68 soci e le cui prime attivit sono state la partecipazione, assieme a questo Ufficio Commerciale
ed antenna ex ICE, alla fiera internazionale delle costruzioni EXPOCAPAC, svoltasi dal 15 al 19 settembre 2010 e la alla fiera
internazionale multisettoriale EXPOCOMER a marzo del 2012, con uno spazio espositivo di 58 mq nel quale hanno esposto 7
imprese italiane.
^Top^
PANAMA
28

SCAMBI COMMERCIALI
Export italiano verso il paese:
PANAMA
2010 2011 2012 gen-dic 2012
Totale 232 mln. 303 mln. 275 mln. nd mln. nd mln.
Merci (mln. ) 2010 2011 2012
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 0,03 0,07 0,09
Prodotti delle miniere e delle cave 0,03 0,12 0,14
Prodotti alimentari 2,29 2,91 3
Bevande 1,92 2,32 2,46
Tabacco 0 0,01 0
Prodotti tessili 1,79 0,58 0,54
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 7,04 7,41 6,1
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 2,53 3,87 5,57
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 3,59 1,46 1,69
Carta e prodotti in carta 0,88 0,76 0,79
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati nd 0,29 0,02
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 0,32 0,97 0,33
Prodotti chimici 12,7 18,5 23,42
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 3,99 6,28 7,09
Articoli in gomma e materie plastiche 1,91 7,76 3,13
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 4,68 5,06 6,34
Prodotti della metallurgia 3,23 4,18 5,89
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 10,68 6,56 10,95
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 7,42 54,15 15
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 9,07 8,23 11,55
Macchinari e apparecchiature 75,32 59,31 52,3
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 5,39 2,83 3,03
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 3,82 22,44 32,87
Mobili 9,44 11,87 12,32
Prodotti delle altre industrie manufatturiere 63,09 70,77 67,89
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 0 0
Altri prodotti e attivit 0,66 0,43 0,45
Elaborazioni Ambasciata dItalia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT.
PANAMA
29

Import italiano dal paese:
PANAMA
2010 2011 2012 gen-dic 2012
Totale 35 mln. 35,7 mln. 32,24 mln. nd mln. nd mln.
Merci (mln. ) 2010 2011 2012
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 10,86 13,41 19,19
Prodotti delle miniere e delle cave 0,01 0 0
Prodotti alimentari 2,29 2,63 3,83
Bevande 0,64 0,94 1,17
Tabacco 0 0 0
Prodotti tessili 0,04 0 0,36
Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) nd 0,02 0,06
Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 2,26 4,54 6,04
Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 0,01 0 0,07
Carta e prodotti in carta 0 0 0
Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0 0 0
Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 17,39 0 0
Prodotti chimici 0 0 0
Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 0 0 0
Articoli in gomma e materie plastiche 0 0 0
Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 0,01 0,1 0,2
Prodotti della metallurgia 0,06 0 0
Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 0 0 0
Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 0,02 0,04 0,11
Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche nd 0,08 0,04
Macchinari e apparecchiature 0,25 0,1 0,92
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 0,06 0,05 0,04
Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 0 13,56 0,57
Mobili 0 0 0,05
Prodotti delle altre industrie manufatturiere 0,49 0,1 0,11
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 0 0
Altri prodotti e attivit 0,32 0,07 0,13
Elaborazioni Ambasciata dItalia su dati Agenzia ICE di fonte ISTAT.
OSSERVAZIONI
In base ai dati ISTAT il valore dell'intercambio ItaliaPanama nel periodo 20022012 evidenzia costantemente saldi a favore del
nostro Paese.
I dati ISTAT relativi a tutto il 2012 registrano esportazioni italiane pari a 275 milioni di euro (rispetto ai 303 milioni di euro del
2011) ed importazioni italiane a Panama per 32 milioni di euro (rispetto ai 35 milioni del 2011). Ci escluse le operazioni
da/verso la Zona Franca di Colon.
Analizzando i dati del 2012 a consuntivo, al vertice delle esportazioni italiane verso Panama si posizionano le macchine ed
attrezzature per il settore industriale, seguite da navi e imbarcazioni, dai prodotti per l'edilizia, i prodotti chimici, prodotti in
metallo, mobili, ottica ed apparecchiature medicali.
Quanto alle importazioni in Italia di prodotti panamensi nel periodo preso ad esame, le principali categorie sono state nell'ordine:
i prodotti dell'agricoltura e della pesca, i prodotti alimentari ed articoli in pelli.
Quanto invece al 2013, per il periodo gennaio - maggio, le esportazioni italiane risultano pari a 155 milioni Euro (in forte crescita
rispetto al 2012), mentre le importazioni raggiungono i 9,4 milioni di Euro.
PANAMA
30

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK
Stock degli investimenti
detenuti in Italia da:
PANAMA
2010 2011
Totale 41 mln. mln.
PANAMA
31

Stock di investimenti italiani
nel paese:
PANAMA
2010 2011
Totale 144 mln. mln.
OSSERVAZIONI
Le imprese che hanno maggiromente investito in Panama negli ultimi anni sono ENEL (350 mln di dollari Usa per l'acquisto della
idroelettrica Fortuna), DECAL (circa 100 mln di dollari Usa) nel settore dei depositi di carburante per navi, Assicurazioni Generali e
BSI nel settore assicurativo e bancario rispettivamente.
PANAMA
32

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI
Flussi
di investimenti in ingresso in Italia
provenienti dal paese:
PANAMA
2010 2011 Previsioni di
crescita 2012
Previsioni di
crescita 2013
Totale (mln e var. %) 0,5 mln. 0,5 mln. 5 % 5 %
PANAMA
33

Flussi
di investimenti italiani verso
il paese:
PANAMA
2010 2011 Previsioni di
crescita 2012
Previsioni di
crescita 2013
Totale (mln e var. %) 3 mln. 4 mln. 10 % 15 %
OSSERVAZIONI
Gli investimenti italiani in Panama sono sicuramente superiori a quelli panamensi in Italia. Negli ultimi mesi si assiste ad un forte
aumento degli investimenti italiani in Panama provenienti da individui (italiani e italo-venezuelani) o piccole imprese che intendono
trasferire i propri affari nel paese a causa della crisi europea e della difficile situazione in Venezuela. Non al momento sono
disponibili statistiche su tali flussi di investimenti.
PANAMA
34

FLUSSI TURISTICI
Laffluenza turistica registrata nel corso dellintero 2013 dallufficio di statistica dellAutorita del Turismo di Panama ha
registrato 2.201.854 turisti in arrivo con un aumento del 5,6% rispetto lo scorso anno.
Lafflusso di valuta estera attribuibile allingresso di visitatori nel periodo gennaio-dicembre 2013 e stato di 3,3 miliardi di US$
(esclusi i trasporti internazionali), con un incremento del 7,9% rispetto al 2012.
LAeroporto Internazionale di Tocumen ha accolto 1.527.228 turisti (con un incremento del 3,3% rispetto al 2012 quando furono
1.478.282); anche gli arrivi attraverso la frontiera terrestre con il Costa Rica (Paso Canoas) hanno fatto segnare un incremento dei
visitatori in entrata (+2,2% rispetto al 2012). Alta la percentuale di crescita del turismo che giunge a Panama via mare, con
incrementi del 11,7% relativamente ai porti per navi da crociera e del 23,1% relativamente ai turisti in entrata da altri porti di ingresso
al paese.
Al momento la disponibilita di dati maggiormente dettagliati risulta limitata alle rilevazioni di novembre; le valutazioni ponderate sulla
base di tali rilevazioni indicano che i maggiori flussi turistici verso Panama originano dal continente sudamericano, allinterno del
quale la Colombia registra il maggior numero di arrivi ed il maggior incremento in termini assoluti con circa 250.000 turisti,
scavalcando cosi gli Stati Uniti il cui flusso di turisti verso Panama registra un calo di circa 50.000 unita.
Il numero di turisti residenti in Italia - con esclusione quindi dei cittadini italiani residenti in altri paesi risulterebbe praticamente
invariato, con circa 17.000 arrivi nel corso dellanno che collocano lItalia al secondo posto tra i paesi europei dietro la Spagna.
Statiche ed informazioni maggiormente aggiornate e dettagliate, sono disponibili sul sito ufficiale dell'autorita del turismo panamense
(www.atp.com.pa). dove sono anche reperibili informazioni e normativa su incentivi ed agevolazioni per gli investitori nel settore del
turismo.
^Top^
PANAMA
35

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