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Giornate del film intergenerazionale Cinema Forum e Casa del Popolo di Bellinzona 17 - 20 febbraio 2014

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Guardando insieme
Giornate del film intergenerazionale Cinema Forum di Bellinzona 17 - 20 febbraio 2014 Invito alla presentazione ufficiale
Gentili signore, Egregi signori,

Bellinzona, febbraio 2014

abbiamo il piacere di invitarvi alla presentazione ufficiale della prima edizione di Guardando insieme: gioved 13 febbraio 2014 alle 10:30 presso la Casa del Popolo a Bellinzona. Guardando insieme un evento cinematografico nato dalla collaborazione tra ATTE e Pro Senectute, che desidera coinvolgere tutte le generazioni al fine di creare un ponte di comprensione, curiosit e di integrazione. La presentazione avr luogo presso la Casa del Popolo, nello spazio riservato alla presentazione degli eventi collaterali alla rassegna (vedi locandina) e sar seguita da un aperitivo. Alla presentazione di Guardando insieme interverranno brevemente: - Elio VENTURELLI, coordinatore della rassegna, membro del Comitato cantonale ATTE - Carlo DENTI, Presidente di Pro Senectute - Agnese BALESTRA-BIANCHI, Presidente dell'ATTE - Michele DELL'AMBROGIO, per la Direzione artistica della rassegna, Circolo del cinema, Bellinzona - Michele EGLOFF, per la programmazione dei momenti di discussione, professore SUPSI - Hlose DENTI: responsabile eventi collaterali della rassegna e coordinatrice del Punto incontro di Pro Senectute Con la speranza di incontrarvi numerosi a questo momento dedicato al lancio di Guardando insieme, vi trasmettiamo i nostri migliori saluti. Rassegna cinematografica Guardando insieme Per la Direzione Artistica

Per informazioni, potete rivolgervi a: Heloise DENTI - Tel. 091 960 07 15 - puntoincontro@prosenectute.org Allegato: locandina

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Guardando insieme
Giornate del film intergenerazionale Cinema Forum di Bellinzona 17 - 20 febbraio 2014 Descrizione del progetto
Preambolo Questo progetto nasce da una proposta della responsabile del Punto incontro intergenerazionale di Pro Senectute, sviluppata e promossa da rappresentanti dei comitati di ATTE e Pro Senectute (in seguito Enti). Il progetto vuole presentarsi come un ponte tra le persone anziane e quelle delle altre generazioni al fine di creare opportunit dincontro e di discussione volte a superare le difficolt di comprensione reciproca. Guardando insieme si ispira cos alle indicazioni contenute nel Rapporto del Consiglio federale (2007), sulla politica della vecchiaia1 , come pure al contributo dellONU per una societ per tutte le et2 . Il contesto di riferimento Fortunatamente viviamo sempre di pi. Nel 1900 la speranza di vita alla nascita era di soli 53 anni mentre essa sar di quasi 90 anni nel 2030, quasi il doppio. In estrema sintesi, ogni tre anni guadagniamo un anno supplementare di vita. Il pianeta anziani acquista sempre pi importanza e gli scenari prevedono che nel 2030 quasi un terzo della popolazione avr pi di 65 anni. Si parla oramai non solo di terza, ma di quarta e di quinta et. Anche la qualit della vita della persona anziana migliorata e lottantenne di oggi ancora dinamico, autonomo, curioso. La popolazione anziana rappresenta sempre pi una risorsa, un grande mercato, unopportunit per tutte le generazioni. Societ e autorit ne devono tener conto. Quando si parla di invecchiamento della popolazione bisogna per anche tener conto, oltre che del consistente aumento delle fasce di et oltre i 65 anni, del forte calo della natalit che caratterizza la nostra societ. Il problema della dipendenza intergenerazionale sempre pi di attualit. Il rapporto tra persone attive e non attive, cio tra coloro che producono e finanziano e coloro che ricevono, raggiunger nei prossimi decenni soglie critiche, con conseguenze importanti sul finanziamento della previdenza vecchiaia e non solo. Queste nuove dinamiche sociali possono portare a tensioni e possibili ghettizzazioni generazionali: c il rischio che i giovani, oramai in minoranza, possano sentirsi una generazione fastidiosa; che gli attivi, su cui grava lonere del finanziamento di tutte le generazioni, in una realt sempre pi precaria e competitiva, si sentano sfruttati; oppure, che gli anziani, che vorrebbero continuare a produrre, abbiano limpressione di essere considerati

1. Il rapporto del Consiglio federale (2007), in risposta al postulato del 3 ottobre 2003, che sollecitava lautorit federale a esprimersi sulla politica della vecchiaia, ha definito la Strategia in materia di politica della vecchiaia, ribadendo tra laltro limportanza di tutte quelle iniziative che abbiano come scopo la messa in relazione tra generazioni. 2. La pubblicazione Nuovi orizzonti per Pro Senectute Ticino e Moesano (a cura di Michele Egloff, Scuola universitaria professionale SUPSI, Mediapoint SA Mendrisio, novembre 2012, pag. 63) riporta limpegno assunto dellOrganizzazione delle Nazioni Unite a richiamare lattenzione sul rapido fenomeno dellinvecchiamento mondiale e sulle differenti implicazioni di una societ che invecchia. Il contributo dellONU vuole quindi essere innovativo e volto verso lavvento di una nuova era. Una societ per tutte le et vuole anche essere multi-intergenerazionale e non frammenta in giovani, adulti e vecchi dove ognuno procede in modo separato.

ancora solo un costo. La tentazione di chiudersi a riccio per difendere i propri interessi o privilegi comprensibile, ma la chiusura impedisce di vedere le numerose opportunit insite nella collaborazione intergenerazionale. ATTE e Pro Senectute, consapevoli di queste nuove tendenze3, hanno allargato i propri interventi proponendo progetti che favoriscano il dialogo tra le generazioni, la reciproca conoscenza, la collaborazione. Levento di incontro e scambio Guardando insieme, risponde a questo obiettivo. Il progetto I due enti si ispirano al Festival intergnration VISAGES imagin par Pro Senectute, evento consacrato alla proiezione di film intergenerazionali, gi alla sua sesta edizione nel 2013. Il progetto Guardando insieme consiste nella realizzazione di tre giornate, introdotte da una serata inaugurale, durante le quali verranno proiettati film che trattano di realt/problematiche trasversali alle varie et. Si prevedono tre proiezioni quotidiane, oltre al film della serata inaugurale, precedute da una presentazione e seguite ogni volta da un dibattito. A differenza del Festival VISAGE, il nostro evento concepito come unopportunit di incontro/dialogo intergenerazionale, pi che una rassegna di film inediti. Pur riservando uno spazio alle novit, le giornate proporranno film noti, che trattano di questi aspetti, e che offrono spunti per un dibattito. In unottica di inclusione non si pensato a un evento riservato unicamente agli anziani/vecchi, bens a delle proiezioni aperte a tutti (a tutta la popolazione). Le proiezioni diurne prevedono prevalentemente la partecipazione di allievi e studenti delle scuole post obbligatorie (licei, scuola cantonale di commercio, scuole professionali, SUPSI, USI). Ai docenti verranno distribuite delle schede didattiche di preparazione alla visione dei film. Le proiezioni diurne dovrebbero per interessare anche altre fasce di popolazione: i genitori, i cui figli sono a scuola, oppure gli anziani, che preferiscono non spostarsi dopo cena. La visione serale invece destinata a tutta la popolazione interessata. Per favorire la partecipazione, sulla base di altre esperienze simili (Castellinaria), si convenuto un prezzo modico dentrata (Fr. 2.- studenti, 5.- AVS, 5.- membri dei Cineclub, 10 .- altri partecipanti). Qualora liniziativa riscontrasse successo potrebbe essere ripetuta negli anni successivi, a scadenze da definire. Nella prospettiva del promovimento dellinvecchiamento attivo, per incitare la popolazione anziana a uscire di casa e a incontrarsi, intrecciando cos delle opportunit di aggregazione sociale con momenti di riflessione e di divertimento, di condivisione, un ulteriore sviluppo delliniziativa potrebbe consistere nel riproporre, durante lanno, a scadenze regolari, i film proiettati nelle sedi dei Centri diurni/socio assistenziali gestiti dai due enti, o di altre associazioni che ne faranno richiesta. Un interesse per questa possibilit gi stato manifestato dai soci ATTE. Le associazioni e gli altri enti coinvolti Levento gode del sostegno di Castellinaria e del Circolo del cinema di Bellinzona. Il progetto stato sottoposto allesame sia del DECS, visto il coinvolgimento delle scuole, sia del DSS, per gli addentellati sociali e gli aspetti legati agli anziani. I funzionari interpellati hanno espresso approvazione per liniziativa. La rassegna sussidiata dal Fondo lotteria intercantonale (Swisslos) e patrocinata dal Centro competenze anziani del Dipartimento sanit della Supsi, dal Comune di Bellinzona, da Generazioni Pi, da Generazioni & Sinergie, dal Consiglio degli anziani del Canton Ticino e da eventuali sponsor che individueremo nel corso dei prossimi mesi. Organizzatori e patrocinatori animeranno i dibattiti che seguiranno le proiezioni, in particolare per quelle indirizzate specialmente alle scuole.

3. Pro Senectute Ticino e Moesano ha tradotto in termini operativi questi postulati realizzando il Punto Incontro intergenerazionale (cf. www.prosenectute.org). ATTE invece, tramite la sua Commissione sociale, ha promosso diversi progetti intergenerazionali quali: l'Atelier teatro ATTE, l'Appoggio scolastico, il Museo della memoria (cf. www.atte.ch).

Organizzazione Lorganizzazione dellevento prevede una direzione artistica, assicurata da Michele dellAmbrogio, noto critico cinematografico e responsabile tra laltro del Circolo del cinema di Bellinzona, coadiuvato da alcuni(e) collaboratori(rici), in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento delle scuole: informazione alle varie sedi, allestimento delle schede didattiche, ecc. Un comitato organizzativo, con rappresentanti dei due enti si occupa invece di altri aspetti quali il finanziamento dellevento, il contatto con le autorit cantonali e/o comunali, linformazione alla stampa, il coinvolgimento dei soci e quello di altre associazioni. Luogo e periodo Le giornate si terranno al Cinema Forum di Bellinzona, luogo centrale e vicino alla stazione FFS e alle fermate del bus dal 17 al 20 febbraio 2014

Bellinzona, 10 dicembre 2013, ATTE/Pro Senectute

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Intervento di Carlo Denti presidente di Pro Senectute Ticino e Moesano

Guardando insieme nato come un sogno. Come un sogno non ha et. Tutti sogniamo fin da piccoli, da giovani, da adulti, fino alla tarda et. Come un sogno ci porta al di fuori ed al di l del vissuto quotidiano verso nuovi orizzonti, per toccare altre realt, scoprire altri luoghi, vivere inedite emozioni e sensazioni. Guardando insieme si rivolge a persone di et diversa, con ruoli, compiti, responsabilit, aspettative e desideri propri. Quanto li accomuna linteresse e la curiosit di scoprire e farsi conoscere. Guardando insieme ci propone un modo singolare per ritrovare il filo del dialogo tra chi si trova dentro e fuori al mondo del lavoro, fra chi ha cumulato un numero consistente di anni di vita e chi ne anela perch gli sembrano troppo pochi. Un dialogo fra persone che hanno qualcosa da dirsi, da scambiare, da condividere, o solamente per ascoltare o per divertirsi. Con questo sogno vorremmo stimolare lincontro tra persone: giovani, adulti e ancora pi su, fino ai pi anziani e farli partecipi in un qualcosa che prender forma e vita nel corso delle tre giornate dedicate allintergenerazionalit. Lo facciamo proponendo una rassegna cinematografica con delle trame che riportano il vissuto, il percorso individuale e lintreccio di esperienze di persone che vivono in contesti diversi, che si raccontano. Percorsi ed esperienze dalle quali emerge il chi sono e come siamo, come viviamo, cosa sappiamo e non sappiamo, come conoscersi e farsi conoscere, cosa ci aspettiamo o ci attende, come rispettare e farsi rispettare. Di quali diritti godiamo e a quale doveri dobbiamo attenerci. Di quali soprusi siamo vittime. Su affetti, sentimenti ed emozioni che distinguono, avvicinano, scostano, urtano. Situazioni vissute e riproposte sullo schermo con momenti ed episodi che alternano testimonianze che vanno venire il groppo in gola, di rivolta, altre che divertono, altre ancora pi gioiose e spassose. A noi spetta scoprire la forza della relazione che pu unire le persone, al di l del divario degli anni. Momenti di riflessione sul modo e la maniera di vivere la nostra quotidianit e magari di modificarla. Pi facile da dirsi che da farsi, soprattutto quando la differenza in anni di et tra generazioni che si confrontano si misura in decenni. Una sfida che gli enti organizzatori hanno voluto cogliere in maniera diversa dal solito proponendo una rassegna cinematografica. A nome di tutti gli enti organizzatori porgo un caloroso invito a partecipare alla rassegna e auguro buon divertimento.

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Agnese Balestra-Bianchi, Presidente ATTE, Associazione Ticinese Terza Et

Linteresse per il tema dellintergenerazionalit abbastanza recente. Fino a pochi anni di esso si discuteva prevalentemente negli ambienti della ricerca sociale. Esso non evocava, per il grande pubblico, granch di concreto. Poi il 2012 stato dichiarato anno europeo dellinvecchiamento attivo e della solidariet tra le generazioni. Sono cos nate, in Europa, varie iniziative che avevano ed hanno come scopo di analizzare i cambiamenti intervenuti nei rapporti fra le generazioni . Cambiamenti che oggi sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal diffondersi di modelli di famiglia diversi da quello tradizionale e di nuovi stili di vita che anche le famiglie di tipo tradizionale hanno dovuto adottare per adeguarsi alle mutate esigenze professionali, economiche e sociali. In presenza di famiglie che oggi si declinano in tre-quattro (qualche volta persino in cinque) generazioni che non vivono quasi mai sotto lo stesso tetto , talvolta addirittura in citt e in luoghi diversi, distanti tra loro, possibile mantenere relazioni qualche po significative? E se possibile, poich internet e la telefonia mobile hanno facilitato e velocizzato le comunicazioni interpersonali, qualitativamente come evolvono questi rapporti in termini di intensit di affetti e di solidariet tra generazioni? E quanto siamo consapevoli della necessit che tali rapporti si mantengano vivi e solidi? La Rassegna GUARDANDO INSIEME vuole essere parte di questa volont di parlarsi, aldil dei cambiamenti, tra le diverse generazioni, di abbattere i muri dellindifferenza (che talvolta i giovani manifestano verso il mondo degli adulti) o della diffidenza (che ogni tanto si percepisce negli anziani nei confronto dei giovani) per favorire il mantenimento di legami intergenerazionali forti e solidali. I film che vedremo ci proporranno storie e percorsi di vita altrui, a tratti divertenti, a tratti tristi, in ogni caso sempre tali da coinvolgerci e da farci sentire partecipi di questo mondo che cambia, che fa diversa la vita a seconda di dove si nasce, si cresce o di dove gli eventi ci portano a vivere. Si viva qui o altrove, un ponte tra le generazioni ci deve e ci dovr sempre essere. questo in buona sostanza il motivo per cui lAssociazione ticinese della terzaet si , con Pro Senectute e con lappoggio degli altri enti che ci hanno sostenuto, impegnata nella realizzazione di questa rassegna. Il nostro auspicio che tutti coloro che guarderanno insieme questi film siano essi giovani, adulti o anziani (speriamo che siano numerosi) avvertano che, oltre la fiction, anche nella nostra quotidianit, per costruire ponti, bisogna operare insieme nella comprensione e nel rispetto reciproci.

Pro Senectute Ticino e Moesano

La Fondazione Pro Senectute Ticino e Moesano promuove il benessere e la difesa degli interessi delle persone anziane. Grazie al sostengo finanziario del Cantone, della Confederazione, a generosit private e ai proventi di alcune prestazioni, Pro Senectute presente in diverse sedi regionali per favorire il mantenimento a domicilio. Tra queste citiamo: i centri regionali di informazione e consulenza sociale, gli aiuti finanziari individuali, i centri diurni terapeutici per persone affette da problematiche cognitive, il centro socio assistenziale di Faido, la Residenza a misura danziano Mesolcina, il coordinamento di oltre duecento volontari, laccompagnamento amministrativo, la Mensa di Besso, la formazione, i corsi, le attivit sportive e di movimento, le vacanze per anziani autonomi o per persone con maggiori bisogni di assistenza, i pasti a domicilio, la podologia, il servizio di prevenzione maltrattamenti e promozione della qualit di vita. Inoltre il Punto Incontro di Lugano Besso propone delle attivit tra generazioni in collaborazione con il Decs e con altri partner (gite e visite a siti di interesse, mostre, giochi, attivit educative e assistenza allo studio). www.prosenectute.org

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LAssociazione Ticinese Terza Et (Atte) LAssociazione Ticinese Terza Et (Atte) vuole favorire lintegrazione sociale delle persone anziane e prevenirne lemarginazione. Con le sue numerose attivit e proposte permette di mantenere una vita attiva, favorendo lincontro con altre persone e la possibilit di coltivare interessi a tutte le et. LAtte conta 11500 soci e oltre 500 volontari ed presente su tutto il territorio cantonale grazie alle cinque Sezioni e ai Gruppi locali. Si avvale inoltre di un Segretariato cantonale con sede a Giubiasco. Lofferta di attivit e prestazioni molto vasta: Corsi UNI3, viaggi e soggiorni, la rivista Terzaet, il servizio Telesoccorso, e tutte le attivit ricreative organizzate dalle Sezioni e dai Gruppi locali, nei Centri diurni Atte e in altre sedi. Molte le iniziative gi intraprese dallAtte a livello intergenerazionale: la collaborazione con le scuole per lAppoggio scolastico, il progetto Proverbi e memoria storica (www.museodellamemoria.ch) e lAtelier teatro Atte. www.atte.ch

Generazione pi GenerazionePi-anziani OCST unassociazione aconfessionale e apartitica che si occupa di persone che, raggiunta let del pensionamento, vogliono rimanere attive e partecipi della vita sociale. Nella sua sede centrale e nelle sue cinque sedi regionali (Biasca/TreValli, Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio) offre una serie di attivit informative, culturali, ricreative, spirituali, viaggi e soggiorni e fornisce assistenza e consulenza su vari temi che interessano lanziano nella sua vita di tutti i giorni. Recente lapertura a Lugano di un centro diurno socio-assistenziale. Lassociazione si impegna inoltre a far da tramite con le istituzioni per sostenere richieste e rivendicazioni delle persone anziane e pensionate. Alla base di tutto, per, c il desiderio di costituire un ambito di incontri e amicizie che possono stimolare i soci ad uscire dalla loro solitudine, favorendone la loro integrazione sociale. www.generazionepiu.ch

Centro competenze anziani (SUPSI) Il Centro competenze anziani Benessere e qualit di vita della popolazione anziana del Dipartimento sanit della SUPSI si occupa di formazione, documentazione, prestazioni di servizio e ricerca sulla realt degli anziani al fine di offrire un supporto al lavoro dei professionisti attivi nel settore e di promuovere una cultura della Cura che sia rispettosa dei diritti, della dignit e dei bisogni della persona anziana e dei suoi prossimi. Il Centro di competenze anziani nasce in risposta ad un contesto di importante mutamento strutturale degli equilibri demografici e sociali in Svizzera ed costituito da un nucleo interdisciplinare caratterizzato da competenze specifiche, differenziate e integrate, con esperienza consolidata in campo gerontologico e geriatrico nei diversi servizi. www.supsi.ch/dsan/ricerca/centro-competenze-anziani.html

Programmazione dei momenti di discussione Michele Egloff, professore SUPSI Maggiori informazioni: T +41 (0)58 666 64 02, E michele.egloff@supsi.ch Guardando insieme innanzitutto una rassegna cinematografica. Da luned prossimo, 17 febbraio, verremo al Cinema FORUM di Bellinzona per vedere dei bei film dautore. Questo lessenziale. Ogni buon film per, lo sappiamo, riesce sempre a entrare in risonanza, in un modo o nellaltro, con le innumerevoli storie singole e private, e nel contempo universali, di chi lo guarda. E i film che vedremo settimana prossima, proprio per le scelte fatte dalla direzione artistica, dovrebbero venire a stuzzicarci, incuriosirci e a farci riflettere anche riguardo i nostri molteplici e complessi ancoraggi generazionali e alle relazioni che (non) intratteniamo con gli altri, riguardo a quel che siamo come pure a ci che vorremmo essere. Ancoraggi molteplici e complessi perch ci si pu riconoscere nelle generazioni storiche, quei gruppi di persone che hanno condiviso epoche, avvenimenti e situazioni particolarmente significative (quelli che sono cresciuti durante la guerra, quelli che erano giovani e quelli che non erano giovani nel 68, ecc.), ma perch si pu anche essere (o sentirsi) giovani, adulti, anziani o vecchi, oppure figli, genitori o nonni (a volte anche nello stesso momento), oppure ancora perch si pu svolgere la professione di docente piuttosto che seguire delle formazioni nel ruolo di discente (allievo, studente, ). Come vedete, le prospettive intergenerazionali sono tutto fuorch scontate. Guardando insieme vuole quindi essere anche unoccasione di incontro e di scambio, e per questo abbiamo pensato a diversi momenti di discussione e di convivialit per un pubblico che speriamo eterogeneo e variegato: I film della prima e dellultima serata saranno seguiti da un rinfresco, momento di con vivialit dedicato agli incontri e alla conversazione informale tra i partecipanti. I film del mattino e del pomeriggio saranno seguiti da un dibattito in sala con ospiti qualificati che condivideranno la loro visione e la loro sensibilit rispetto ai temi e alle problematiche toccate dal film o sollevate dal pubblico.

Persone di Cinema (una regista, un direttore della fotografia, una produttrice e il direttore della Cineteca Svizzera, promotore della Lanterna Magica e gi Direttore artistico del Festival internazionale del cinema di Locarno) saranno affiancate da un giovane scrittore, ma anche da specialisti dei percorsi di vita e dellinvecchiamento, da rappresentanti dei giovani e degli anziani, dei genitori e delle nonne. Uniniziativa come Guardando insieme, che promuove tematiche intergenerazionali partendo dalle preoccupazioni dei suoi due enti promotori (ATTE e Pro Senectute) ha invitato lAssociazione Ri-show, che promuove progetti intergenerazionali partendo da preoccupazioni giovanili. E non tutto succeder unicamente al Cinema: alla Casa del Popolo, in questi spazi, si terranno anche degli eventi collaterali di cui vi parler tra poco Hlose Denti, delle altre opportunit volute per alimentare la conoscenza reciproca. nostro auspicio che tutto quanto abbiamo pensato funga veramente da catalizzatore perch giovani, adulti, anziani e vecchi trovino il piacere di discutere e di stare insieme, piuttosto che procedere in modo separato, ognuno per conto suo.

Circolo del cinema di Bellinzona (CCB) Fondato nel 1949, il Circolo del cinema di Bellinzona opera saltuariamente nel corso degli anni 50, per poi rinascere su basi pi solide nel 1961 ed essere attivo fino alla met degli anni 70. Lattuale gestione prende in mano le sorti del CCB nel 1976, orientandosi sempre pi sullo specifico cinematografico: le rassegne proposte riguardano la storia del cinema, i generi cinematografici, i rapporti con le altre arti (musica, teatro, letteratura), le nuove tendenze, i registi riconosciuti o emergenti. Lo scopo del CCB quello di promuovere il cinema di qualit attraverso lorganizzazione di rassegne organiche dedicate a registi, attori, cinematografie nazionali, tendenze o periodi della storia del cinema, tematiche di attualit. Spesso e volentieri lavora in stretta collaborazione con gli altri cineclub cantonali (Lugano, Locarno, Mendrisiotto) o con altri enti e associazioni, sempre con lambizione di contribuire a colmare le macroscopiche lacune della distribuzione commerciale e quindi di rendere visibili quei film, del presente e del passato, che altrimenti rimarrebbero confinati nei festival o sulle pagine delle riviste specializzate. Ogni anno vengono offerte ai soci (circa 350) e ai non soci pi di 70 proiezioni. www.cicibi.ch

Associazione Generazioni & Sinergie (G&S) Generazioni & Sinergie (G&S) unassociazione ticinese nata nel settembre 2011 che si occupa del fenomeno dellinvecchiamento demografico promovendo la longevit attiva e la solidariet intergenerazionale; fondata sui valori di Apertura, Responsabilit sociale e Trasversalit, essa formata da persone con sensibilit ed et diverse, non legate a logiche di categoria. Gli obiettivi di G&S sono: a) lincrementare lattuale informazione, creando occasioni di confronto e riflessione, e raggiungendo pi persone appartenenti a tutti gli ambiti della vita sociale, culturale, economica e tecnologica; b) il proporre e consigliare possibili risposte concrete su tematiche specifiche. Essa persegue questi obiettivi attraverso lorganizzazione e la promozione di conferenze, consulenze, concorsi e corsi di formazione; i temi trattati in questi anni sono quelli dellabitare bene a tutte le et e della preparazione ad un Percorso di pensionamento equilibrato per gestire bene il proprio benessere. Gli atti dei convegni sono disponibili sul sito. www.generazioni-sinergie.ch

CONSIGLIO DEGLI ANZIANI DEL CANTONE TICINO

Consiglio degli anziani del Cantone Ticino Il Consiglio degli anziani del Cantone Ticino unassociazione rappresentativa delle principali organizzazioni di anziani presenti in Ticino. Promuove una politica a favore delle persone anziane e difende gli interessi della popolazione anziana del Cantone. Il Consiglio di Stato gli riconosce una funzione consultiva in materia di politica degli anziani, secondo quanto stabilito dallarticolo 24 della Legge concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attivit a favore delle persone anziane. Le dieci Associazioni rappresentate: GENERAZIONEPI - Associazione Anziani Pensionati e Invalidi dellOCST ATTE - Associazione Ticinese Terza Et MODAP - Movimento per i diritti degli anziani e dei pensionati aderenti allUSS Ticino e Moesa Pro Senectute Ticino e Moesano Associazione Italiana di Lugano per gli anziani Associazione Pensionati dello Stato del Cantone Ticino Associazione Pensionati Comunali della Citt di Lugano Club dei pensionati RSI APORBV - Associazione Pensionati dellOspedale Regionale Bellinzona e Valli PFTM - Societ Pensionati Federali Ticino e Moesano

www.consiglioanziani.ch

Castellinaria - Festival Internazionale del Cinema Giovane Nel 1988 nasce a Bellinzona il Festival Internazionale del cinema giovane. Cinque appassionati di cinema, tra cui lattuale Presidente Gino Buscaglia, danno vita ad una lunga avventura che prosegue da 23 anni. Dopo essersi chiamata per 10 anni Film Festival Ragazzi Bellinzona, la manifestazione cambia nome e diventa Castellinaria Festival Internazionale del cinema giovane. Non cambia per lo spirito e lo scopo grazie ai quali nata: dare ai giovani la possibilit di conoscere una cinematografia internazionale scelta per le sue qualit filmiche ed espressive. Numerosi sono gli ospiti internazionali che si sono susseguiti al Festival che si articola in due concorsi di lungometraggi e uno di cortometraggi ai quali si aggiungono altre sezioni fuori concorso. Unattenzione particolare data alle opere le cui qualit artistiche, pedagogiche e umanitarie stimolano la comprensione e la conoscenza reciproca fra popoli e culture; senza escludere, ben inteso, i film di intrattenimento qualitativamente validi. La partecipazione dellintera istituzione scolastica di fondamentale importanza nellorganizzazione del Festival a partire dalle giurie dei due concorsi di lungometraggi formate esclusivamente da studenti. www.castellinaria.ch

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