domenica 1 novembre 2009

POLITICA 7

“BAFFINO”: «LA MIA NOMINA A MINISTRO DEGLI ESTERI DELL’UE? DIFFICILE MA VEDREMO». BONDI E ROTONDI: BENE SILVIO

D’Alema: nessun inciucio col premier, ringrazio il Governo

ROMA. «Non è una questione tra dell’Unione europea. Il presidente della fondazione Italianieuropei c’è nessun paese in cui esisterebbe questo problema, solo da noi c’è.
Berlusconi e D’Alema perché è sottolinea come la «corsa sia difficile» perchè «ci sono molti Però io do atto al Governo di essersi comportato come ci si comporta
una partita europea molto candidati autorevoli» degli altri Paesi europei. D’Alema sottolinea negli altri paesi dell’Unione e questo è un fatto molto positivo. Ma è
difficile, ci sono molti candidati anche come sia «normale» che un esponente di centrosinistra venga una questione delicata e spero che non venga rovinata da noi che
anche molto autorevoli. designato come ministro degli Esteri dell’Unione europea da un siamo capaci di rovinare tutto». L’idea-D’Alema registra anche
Leggendo i giornali italiani governo di centrodestra e fa l’esempio del presidente della l’approvazione del ministro Gianfranco Rotondi: «Il Governo ha
sembra che si possa decidere qui. Commissione europea che, dice, «è un conservatore ed è stato fatto bene a spendersi e perorare questa causa perché dà prestigio al
E invece no, ci sono 27 Paesi designato da un governo socialista». D’Alema spiega: «Non appena nostro Paese». E il ministro Sando Bondi afferma che «la
membri. Adesso vedremo, saranno giornate complicate», Massimo si è profilata la possibilità che il ministro degli Esteri sia socialista, disponibilità del presidente Berlusconi verso una candidatura di
D’Alema (nella foto) parla con i giornalisti e affronta il tema della il presidente della Repubblica francese, che è un conservatore, si è D’Alema testimonia l’alto senso di responsabilità nazionale del
possibilità di una sua designazione come ministro degli Esteri dichiarato disponibile a nominare qualsiasi socialista francese. Non presidente del Consiglio».

IL CAVALIERE BERLUSCONI: LA SENTENZA MILLS SARÀ SICURAMENTE ANNULLATA IN CASSAZIONE. CI SONO GIUDICI SERI

«Se condannato, non mi dimetterò»

di Gianluca Pettinato nostra democrazia». Il tutto mentre monte il favorito sembra essere Ro-

ROMA. «Ho ancora fiducia nel-

l’esistenza di magistrati seri che
pronunciano sentenze serie, basa-
te sui fatti. Se ci fosse una con-
danna in processi come questi, sa-
remmo di fronte a un tale sovverti-
mento della verità che a maggior
ragione sentirei il dovere di resi-
stere al mio posto per difendere la
democrazia e lo stato di diritto», a
dirlo è il presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi, intervistato da
Bruno Vespa per il suo libro “Don-
ne di cuori” in uscita da Rai Eri-
Mondadori venerdì 6 novembre.
Quanto alla condanna dell’avvoca-
to Mills anche in appello, «è una
sentenza - prosegue il premier - che
certo sarà annullata dalla Corte di
Cassazione». E ad una domanda di
Vespa circa la possibilità di un ac-
cordo con Murdoch, il capo del Go-
verno replica che «non è il caso di
esagerare. Da mesi negli Usa è po-
lemica ferocissima tra Fox News,
una rete televisiva del gruppo Mur-
doch, e il presidente Obama. Non
mi pare che ne derivi un problema
CAOS PD
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
grave per gli Stati Uniti». Quanto
all’ipotesi che le posizioni assunte
dal Times nei confronti del premier
italiano siano conseguenza degli
scontri di natura commerciale tra
Mediaset e Sky, «la coincidenza -
risponde Berlusconi - fa riflettere,
ma sono cose che io non farei mai,
e quindi sono portato a credere che
L’EX MINISTRO SANCISCE L’ADDIO A BERSANI. I CENTRISTI: ORA PERCORSO UNITARIO
non le facciano neppure gli altri».
Infine il presidente del Consiglio
torna a respingere la campagna di
stampa «partita da Repubblica e
L’espresso e su sollecitazioni di
questo gruppo si è estesa ai gior-
nali e ai giornalisti “amici”. Per get-
tare fango su di me ha finito col get-
tare fango sul nostro Paese e sulla
il premier continua a lavorare an-
che sul fronte delle candidature per
berto Cota, anche se il Pdl locale
vorrebbe schierare Enzo Ghigo. Nel IN BREVE
le prossime elezioni regionali. Gio- Lazio sembra ormai certa la candi-
vedì dovrebbe essere messa la pa- datura di Renata Polverini: cosa, IL PRESIDENTE CEI
rola fine sulle designazioni per le questa, che potrebbe sbloccare
presidenze, nel corso della riunio- quella di Nicola Cosentino in Cam- Bagnasco: economia
ne dell’ufficio politico del Pdl. Riu-
pania. Non si esclude, però, un ri- al servizio della gente
nione che potrebbe essere prece- torno in pista del ministro Mara GENOVA. «L’economia, come la
duta, dopodomani, da un incontro Carfagna cosa, questa, che potreb- finanza e l’impresa, deve opera-
tra il premier, il presidente della Ca-
be condurre ad un rimpasto di Go- re per il bene della persona»: ad
mera Gianfranco Fini e il leader del-verno. Si vedrà, l’ultima parola spet- affermarlo è l’arcivescovo di Ge-
terà comunque al nova e presidente della Cei, car-
«L’accordo con Murdoch? Non è il caso leader del Popolo dinale Angelo Bagnasco, inter-
di esagerare. E certa stampa non ha della libertà che, venuto alle “Giornate Cardinale
fatto altro che gettare fango su di me, in ogni caso, gio- G.Siri”. «Coniugare responsabili-
sul Paese e sulla nostra democrazia» vedì dovrebbe tà sociale e profitto - spiega Ba-
procedere all’uffi- gnasco -, è possibile ed utile per
cializzazione del- tutti». E sulle biotecnologie, il pre-
la Lega Nord, Umberto Bossi. Tra i le scelte. Dopodiché si entrerà nel sidente della Cei afferma che «il
nodi da sciogliere, quello del Ve- vivo della campagna elettorale. E progresso ha messo nelle mani
nuto, dove il governatore uscente sul Lazio arriva al Pdl un suggeri- dell’uomo possibilità belle e po-
Giancarlo Galan sembra deciso a mento da parte di un avversario, sitive e nello stesso tempo tre-
scendere in campo per la terza vol- Goffredo Bettini del Pd: «Per il cen- mende».
ta ma la Lega non molla e mette in trodestra Andrea Augello merite-
campo il ministro dell’Agricoltura rebbe di essere candidato alla pre-
Luca Zaia e Federico Bricolo, ca- sidenza della Regione Lazio. Ma noi IL DEPUTATO PD
pogruppo al Senato. Non si esclude siamo più persone di partito e quin-
un ministero per Galan, nella fatti- di abbiamo qualche difficoltà a far- Iannuzzi: 2,7 miliardi
specie quella della Salute. In Pie- ci votare». per finire la Sa-Rc
SALERNO. «Servono ancora 2.7
miliardi di euro per completare la
Salerno-Reggio Calabria», a dirlo
è il parlamentare del Pd Tino Ian-
nuzzi, che ha presentato una nuo-

Casini accoglie Rutelli nell’Udc va interrogazione parlamentare il

ROMA. Francesco Rutelli conferma,
al Corriere della Sera, la propria de-
cisione di lasciare «con dolore» il Par-
tito democratico. E Pierferdinando
Casini si dichiara subito disposto ad
accoglierlo a braccia aperte: «Accol-
go molto positivamente l’intento di
Francesco Rutelli di uscire dal Pd.
Con lui si può realizzare un percorso
comune». Il leader dell’Udc parla a
margine di un convegno di Liberal,
al quale è presente lo stesso Rutelli.
E sulle prossime elezioni regionali,
l’intento dell’ex presidente della Ca-
mera è chiaro: «Raddoppiare i voti
mi sembra il minimo, altrimenti sa-
rebbe un insuccesso. Non è più que-
stione di destra, sinistra o centro.
Dobbiamo parlare agli italiani con un
linguaggio serio di modernizzazione
del Paese e anche ancorare a valori
seri, in un momento di degrado po-
litico di tutti i tipi». E Rutelli, dal can-
to proprio, nel corso del convegno
evita l’argomento e, nel pomeriggio,
riunisce la propria componente per
stilare il “manifesto del buon gover-
no”. E così parla degli attacchi «po-
pulisti» arrivati «da destra e sinistra
al Capo dello Stato, che non può es-
sere oggetto di attacchi e polemi-
Governo per conoscere lo stato
effettivo dei finanziamenti. «Il Go-
verno ed il Cipe debbono con
di Rutelli al Pd. E così, mentre Mas- do con forza la domanda di un parti- tempestività assegnare questo fi-
simo D’Alema taglia corto («non ne to nuovo. Di questa novità non c’è nanziamento per scongiurare il
parlo»), l’ex ministro della Difesa Ar-nel foglietto che Rutelli chiama Ma- gravissimo pericolo che la A3 non
turo Parisi afferma che «nella uscita nifesto alcuna traccia». E la teodem venga completata entro questa
di Rutelli dal Pd c’è una nettezza e Paola Binetti dice di condividere legislatura».
una nitidezza che va riconosciuta e «l’analisi di Rutelli» ma di «attende-
apprezzata. Se la scelta è netta e ni- re cosa farà Bersani. Penso che Ru-
tide sono le spiegazioni, lo stesso telli si stia muovendo con grande ca- ABU DHABI
non si può certo dire per la prospet- pacità di coinvolgere mondi che non
si riconoscono né Frattini affronta
L’ex sindaco di Roma riunisce i suoi uo- nel centrodestra, il tema degli imam
mini per stilare il “manifesto del buon né nel Pd ma sui ABU DHABI. «Cercare buone
governo”. La Binetti: «Condivido l’ana- temi etici è stato idee» per «promuovere la forma-
lisi di Francesco». Cacciari: «Sono d’ac- quantomeno zione di un Islam italiano». Il mi-
cordo con lui ma non lo seguirò» cauto». Freddo il nistro degli Esteri, Franco Fratti-
segretario Pier ni, tra i temi della sua visita ad
tiva. Non è a sinistra che la forza di Luigi Bersani: «Mi dispiace, ma noi Abu Dhabi, affronterà anche
gravità tende a spostare il Pd, ma in- stiamo facendo un bambino nuovo». quello della formazione degli
dietro. Non è quindi con una inizia- E il sindaco di Venezia, Massimo imam. Lo farà nel corso dell’in-
tiva di centro e inevitabilmente cen- Cacciari, dice di condividere «il giu- contro previsto per oggi, con
trista che si può mettere riparo al dizio di Rutelli ma non lo seguirò. E Hamdam Al Mazroui, presidente
danno fatto da tanti e innanzitutto quando finirò il mandato di sindaco dell’Autorità generale per le Do-
Il leader dellʼUdc, Pierferdinando Casini
dallo stesso Rutelli, ma riproponen- non mi impegnerò più in politica». nazioni e di Affari islamici degli
Emirati Arabi. Dopo le polemiche
seguite alla proposta di istituire
PALAMARA: ABBIAMO SENSO DI RESPONSABILITÀ GASPARRI: «SARÀ TUTTO NELLA FINANZIARIA» un’ora di religione islamica nelle
scuole italiane, spiega il titolare
L’Anm: «Sullo sciopero «Manterremo la promessa della Farnesina «è giusto capire
come fanno gli islamici nei loro
decideremo in breve tempo» della riduzione le tasse» Paesi».

che». Poi un attacco al Carroccio: «Bi-
sogna far emergere l’insostenibilità
della posizione politica della Lega,
un partito che è fondamentalmente
contrario ai valori dell’Unità d’Italia e
che nella coalizione di governo ha un
potere dirimente. La mia proposta è
che un gruppo di intellettuali lavori-
no per realizzare nel 2011 un docu-
mento sull’unità d’Italia che venga
adottato dalla politica come base di
una convivenza civile». Rutelli si di-
ce «convinto» che «anche il presi-
dente Fini, così come esponenti non
solo del Pd, ma anche persone di
buon senso del centrodestra, condi-
vidano questa proposta» e lo sforzo
di «far emergere la presenza che ero-
de le fondamenta della nostra nazio-
ne, ovvero la Lega». Ma a tenere ban-
co, naturalmente, è proprio l’addio
CATANIA. «Le assemblee sono state molto importanti e ci hanno
affidato il mandato di valutare le forme di protesta. Non abbiamo
ancora deciso, lo farà il Comitato direttivo centrale nel mese di
novembre», a dirlo è il presidente dell’Associazione nazionale
magistrati, Luca Palamara, ieri a Caltagirone a margine di un
incontro sulla giustizia. «La magistratura ha dimostrato un grande
senso di responsabilità richiamandosi ai valori dell’autonomia e
dell’indipendenza - ha continuato - dicendo no alle riforme punitive,
ma sì alle riforme della giustizia. Noi non personalizziamo, non
siamo in guerra, non ci vogliamo mettere in conflitto con nessuno».
E Luciano Violante, anch’egli presente a Caltagirone, a domanda
sullo sciopero ha tagliato corto: «Non voglio parlarne, è una cosa che
non mi interessa. A mio giudizio, per legittimare la magistratura
bisogna dare una risistemata al Csm. La legge che è alla base della
legittimazione della magistratura è in crisi. Bisogna trovare altri
strumenti e secondo me ridiscutere del Csm è il solo modo per
affrontare il problema». Infine, gli avvocati dello Stato bocciano
l’ipotesi di innalzare da 75 a 78 anni l’età pensionabile dei
magistrati e dei legali perché, afferma in una nota l’Associazione
unitaria avvocati e procuratori dello Stato, «ciò contrasterebbe con
l’intenzione di ammodernare la Pubblica amministrazione».
ROMA. «Il principale punto programmatico del Governo Popolo
della libertà è la riduzione della pressione fiscale per le famiglie e REGIONE SICILIA
per le imprese. E la Finanziaria conterrà le risposte che si si
attende quando affronterà il percorso tra Senato e Camera». È Cuffaro: noi dell’Udc
quanto afferma il capogruppo al Senato del Pdl,Maurizio Gasparri. mai più con Lombardo
«A Palazzo Madama - spiega l’esponente del centrodestra - PALERMO. «Dopo un anno e
abbiamo chiesto anche chiarimenti che riguardano l’Irap. Abbiamo mezzo di governo Lombardo i si-
avviato un percorso di confronto con il ministro dell’Economia ciliani hanno avuto il tempo, il
Tremonti, tenendo anche conto delle decisioni recentemente prese modo e la possibilità di capire chi
dal Pdl con la costituzione di un comitato della politica economica. manifesta sintomi di follia ed è af-
Sono sicuto che arriveremo a delle conclusioni positive. Sono in fetto da delirio di onnipotenza, o
corso contatti e quando la Finanziaria arriverà nell’Aula del come meglio la definisce un mio
Senato cominciare a tracciare il percorso che porterà poi amico professore di psichiatria da
all’approvazione definitiva del testo». L’ex ministro delle “sindrome da Dio”». Lo afferma il
Comunicazioni aggiunge anche che «tenendo anche conto delle senatore dell’Udc, Salvatore Cuf-
entrate dello scudo fiscale e delle altre risorse a disposizione, faro, che aggiunge: «I dirigenti
alcune utilizzabili per operazioni una tantum, altre per interventi dell'Udc non hanno motivo di ma-
di carattere strutturale, forniremo le giuste risposte e nifestare segni di resipiscenza
continueremo anche ad attuare il programma del centrodestra al perchè le loro azioni sono sempre
quale gli italiani hanno rivolto il loro apprezzamento e sostegno state serene ed equilibrate».
incondizionato».