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MINI CORSO DEI MIRACOLI

Traduzione e Riassunto a cura di

Salvatore Conforto
Cure naturali olistiche e riarmonizzazione energie sottili Tel 0342 430612 via Pal Tresivio Sondrio
Email to: salvconf@tele2.it

MI I !"#S" $EI MI#%!"&I

INDICE
TEST" ) introd*+ione ) descri+ione ) creden+a e realt, ) siamo t*tti sen+a confini ) attacco e difesa ) 'erdono ) volere e dare ) l-ed*ca+ione della mente ) 'arole da cancellare ) *so delle medita+ioni ) 'rinci'io essen+iale ) concl*sione ME$IT%.I" E /I"# %&IE#% ME$IT%.I" I da n01 a n011 'a(. 3

'a(. 22 'a(. 23

INTROD !IONE
!orso in 11 (iorni 'er trovare la 'ace interiore e la (*ari(ione dei ra''orti inter'ersonali. Tanti di noi trovano difficile vivere in *n mondo a(itato e 'er 2*esto viene a mancare la com*nica+ione. Tanti 3anno cercato di fare *n es'erimento 'er controllare la 'ro'ria vita e 'ro(ettare il 'ro'rio f*t*ro. 4*ello c3e cercavano non lo 3anno trovato e invece s'esso 3anno trovato forme di malattia5 dolori5 fr*stra+ioni e de'ressioni. 4*esto mini corso ai*ta a ca'ire c3e a66iamo la scelta di come vedere noi stessi e (li altri nel mondo. %66iamo la scelta di trovare la 'ace o il conflitto7 AMORE o "A RA#

DESCRI!IONE
4*esti eserci+i di medita+ione danno *n si(nificato a ciasc*no di noi se a''licati (iornalmente. 4*este medita+ioni 'ossono essere *na (*ida 'er c3i 3a interesse a cam6iare il 'ro'rio modo di vedere e a trovare la 'ace interiore. Pro6a6ilmente 8 difficile accettare alc*ne le+ioni e alc*ni concetti. E- difficile ca'ire *n concetto se non siamo dis'osti a 'rovarlo a''licandolo in 'ratica in 2*este le+ioni. &-es'erien+a c3e si riceve a''licando correttamente 2*esto corso ci ai*ta a diventare 'i felici.

CREDEN!A E REALTA$
oi siamo 2*ello c3e crediamo di essere. &a nostra creden+a si 6asa s*lla nostra es'erien+a 'assata c3e rinnoviamo in contin*a+ione nel 'resente. Inoltre ci as'ettiamo c3e il f*t*ro si reali++er, cos9 come 8 avven*to 'er il 'assato. &e nostre 'erce+ioni att*ali sono colorate cos9 forte dal 'assato c3e non siamo 'i ca'aci di vedere (li avvenimenti reali della nostra vita sen+a distorsioni e limita+ioni. !on *n 'o- di volont, 'ossiamo 'er esem'io esaminare a fondo la nostra creden+a s* c3i 'ensiamo di Essere 'er ottenere *na n*ova e 'i 'rofonda conoscen+a della nostra vera identit,

SIAMO T TTI SEN!A CON%INI


Per vivere la sensa+ione della li6ert, totale 8 im'ortante c3e noi ci li6eriamo dalle infl*en+e del 'assato e del f*t*ro e c3e decidiamo di vivere con le nostre sensa+ioni nel 'resente. Essere li6eri v*ol anc3e dire non essere limitati dai nostri sensi fisici. Essere li6eri ci lascia 'arteci'are all-amore *niversale c3e condividiamo con t*tto ci: c3e 8. &-amore '*: essere sentito come assen+a di 'a*ra. oi t*tti vo(liamo amore ma a tanti sem6ra di non 'oterlo 'erce'ire. Sensi di col'a e di 'a*ra del 'assato frenano la ca'acit, di ricevere e di dare amore nel 'resente. Pa*ra e amore non 'ossono essere sentiti nello stesso momento. oi a66iamo sem're la scelta di 2*ale sensa+ione noi vo(liamo. Se noi consa'evolmente sce(liamo l-%M"#E an+ic3; la P%<#% 'ossiamo cam6iare la 2*alit, dei nostri ra''orti con noi stessi e con (li altri.

ATTACCO E DI%ESA
Se vediamo *n altro come attaccante crediamo di doverci difendere e troviamo direttamente o indirettamente *na via 'er *n contrattacco. %ttaccare viene sem're dalla 'a*ra e dalla col'a. ess*no attacca se non si sente minacciato e 'ensa c3e l*i con l-attacco5 a costo della de6ole++a dell-altro5 '*: dimostrare la 'ro'ria for+a. Tanti credono c3e attaccare ci 'roc*ri veramente 2*alcosa c3e vo(liamo avere. Sem6ra c3e a66iamo dimenticato c3e attaccare e difendere non ci 'orta 'ace interiore. Per ricevere P%!E an+ic3; !" =&ITT" do66iamo s'ostare la nostra 'erce+ione. %n+ic3; vedere (li altri come attaccanti li 'ossiamo vedere come 'a*rosi. Es'rimiamo sem're o amore o 'a*ra. Pa*ra 8 in realt, *n c3iedere ai*to5 cio8 8 *na ric3iesta d-amore. Per a''rendere P%!E do66iamo evidentemente com'rendere c3e a66iamo effettivamente la 'ossi6ilit, di sce(liere le nostre 'erce+ioni.

Tanti nostri tentativi di corre((ere (li altri 'ensando di criticarli costr*ttivamente5 sono in realt, tentativi di attaccarli 'er dimostrare c3e noi a66iamo ra(ione e loro torto. 4*i '*: essere di ai*to il controllare le nostre motiva+ioni. Inse(niamo %M"#E o dimostriamo attacco > Se (li altri non si com'ortano come noi desideriamo5 li vediamo con t*tta 'ro6a6ilit, col'evoli e raffor+iamo la creden+a s*lla loro col'a. &a 'ace della mente viene dal non voler cam6iare (li altri ma accettandoli come sono. &a vera accetta+ione non 3a as'ettative5 esi(en+e o 'retese.

"ERDONO
Il filo cond*ttore c3e sta alla 6ase di 2*esto corso 8 2*ello c3e la 'ace interiore si '*: ra((i*n(ere solo 2*ando noi ci esercitiamo nel 'erdonare. Perdonare 8 rilasciare il 'assato ed 8 il me++o 'er corre((ere le nostre 'erce+ioni s6a(liate. &e nostre 'erce+ioni s6a(liate 'ossono essere adesso a6olite5 2*esto 8 solo 'ossi6ile tramite il 'rocesso del dimenticare t*tto 2*ello c3e 'ensiamo ci a66iano fatto altre 'ersone di s'iacevole5 o c3e noi a66iamo fatto loro. 4*esto 'rocesso del dimenticare selettivamente ci li6era nel 'resente dal ri'etere l-errore s*lle nostre 'erce+ioni. !on il nostro vero 'erdono 'ossiamo 'orre fine al ciclo a''arentemente sen+a fine della col'a e vedere noi stessi e (li altri con amore. Il 'erdono ci 'ermette di rilasciare t*tti i 'ensieri c3e ci dividono a''arentemente. Sen+a credere alla divisione 'ossiamo accettare la nostra (*ari(ione e l-amore di (*ari(ione si estende s* t*tti noi. &a (*ari(ione diventa 'oi 'ensiero di *nit,.

Se noi riconosciamo la nostra 'ace interiore come *nica meta5 diventa il 'erdono l-*nica f*n+ione. 4*ando e tanto 'i noi accettiamo la nostra f*n+ione5 tanto accettiamo la nostra meta e constatiamo anc3e c3e sentire la nostra voce interiore come sor(ente di dire+ione5 diventa la nostra *nica via di svil*''o. $iventiamo li6eri 2*ando noi li6eriamo (li altri dalla 'ri(ionia delle nostre 'erce+ioni distorte e ci con(i*n(iamo con loro nell-*nit, dell-amore.

&OLERE E DARE
E- im'ortante ricordare c3e a66iamo t*tto ci: di c*i a66iamo 6iso(no e c3e l-essen+a della nostra vita 8 l-amore. Se noi crediamo di dover avere 2*alcosa da *na 'ersona la amiamo se riceviamo 2*anto desiderato5 nel caso contrario la odiamo. Tante volte viviamo in *n ra''orto di amore e odio 2*ando noi a(iamo si con amore5 ma 'onendo delle condi+ioni. &a motiva+ione di ?voler avere? 'orta a conflitti e a es'ressioni di ostilit, verso noi stessi e (li altri. Se si 'orta la motiva+ione del dare si ottiene *na sensa+ione di 'ace interiore e *na (ioia c3e 8 sen+a limite. $are v*ol dire estendere l-amore sen+a condi+ioni5 sen+a as'ettative e sen+a confini. &a 'ace mentale si trova se noi 'ortiamo t*tta la nostra atten+ione al dare e non a66iamo ness*n desiderio di voler avere 2*alcosa da(li altri o di volerli cam6iare.

L$ED CA!IONE DELLA MENTE


#icordati c3e 'er ai*tarti nella ried*ca+ione della mente5 indifferentemente in o(ni sit*a+ione sia 'ersonale c3e inter'ersonale5 devi farti le se(*enti domande: 1. @o(lio a''rendere P%!E I TE#I"#E o !" =&ITT"> 2. Scel(o l-es'erien+a di %M"#E o P%<#%> 3. @o(lio trovare %M"#E o E##"#I> 4. @o(lio dare %M"#E o cercare %M"#E> A. 4*esta com*nica+ione Bver6ale o non ver6aleC 8 %M"#E@"&E verso il P#"SSIM" o 8 amorevole solo verso ME> Tanti dei nostri 'ensieri5 osserva+ioni e a+ioni5 non sono amorevoli. Se vo(liamo 'ace interiore 8 molto im'ortante c3e le nostre com*nica+ioni con il 'rossimo ven(ano condotte con *n senso di *nione e colle(amento. Se vo(liamo 'ace interiore 8 necessario essere in armonia con i nostri 'ensieri5 le nostre 'arole e le nostre a+ioni.

"AROLE DA CANCELLARE
<n altro 'rocesso ried*cativo della mente ci deve c3iarire l-effetto delle 'arole c3e noi *siamo. &e 'arole in se(*ito elencate a''arten(ono a 2*elle c3e noi *siamo normalmente nei messa((i diretti a noi stessi e verso (li altri. &-*so di 2*este 'arole mantiene vivo nella nostra mente il 'assato col'evole e il f*t*ro 'a*roso. Per 2*esto motivo ven(ono raffor+ate le nostre sensa+ioni di conflitto. 4*anto 'i com'rendiamo c3e l-*so di 2*este 'arole ostacola la nostra 'ace interiore5 tanto 'i facile diventa l-eserci+io di cancellarle dalla nostra mente e dal nostro *so. P*: essere di ai*to vis*ali++are *na lava(na e 2*ando *si *na di 2*este 'arole la vis*ali++i scritta s*lla lava(na e la cancelli definitivamente. In 2*esto eserci+io 8 im'ortante a(ire con dolce++a verso se stessi. Se osservi c3e *si ancora *na di 2*este 'arole5 lo vedi sem'licemente come *n errore c3e 8 da corre((ere e decidi di non col'evoli++arti.

4*esta 8 la lista delle 'arole: ) im'ossi6ile ) non 'osso ) tentare5 'rovare ) limita+ione ) '*rc3; ) ma ) difficile ) dovrei ) d*6ito ) "(ni 'arola c3e mette te o (li altri in *na cate(oria. ) "(ni 'arola c3e serve di val*ta+ione e mis*ra te o 'er (li altri. 'er

) "(ni 'arola c3e serve 'er (i*dicare e condannare te o (li altri.

SO DELLE MEDITA!IONI
Per trarre il massimo 6eneficio dal 'resente minicorso si 'ro'one di *sare il materiale come se(*e: 1C &e((i o(ni mattina t*tto il testo del corso fino alla medita+ione (iornaliera e ri'eti le afferma+ioni 'rinci'ali. E- 'articolarmente favorevole farlo s*6ito 2*ando ti sve(li. 2C &e((i (iornalmente la medita+ione (iornaliera ?@"/&I" SPE#IME T%#E P%!E " !" =&ITT" >? 3C &e((i la medita+ione B$%&&% P#IM% %&&% $I!I"TTESIM%C avan+ando o(ni (iorno Bo se *n concetto ti 8 tro''o im'e(nativo o(ni settimanaC di *na medita+ione. #ilassati e rimani 'er A min*ti s*lla medita+ione 'er st*diare l-afferma+ione 'rinci'ale in essa conten*ta. #i'etila in contin*a+ione finc3; 8 diventata *na 'arte di te.

4C Tieni a'erto il li6retto s*lla 'a(ina della medita+ione in *so e rile((ila d*rante la (iornata e la sera ri'et*tamente. %''lica la le+ione sen+a ecce+ione s* t*tto e 'er o(ni 'ersona. AC Prenditi 'rima di andare a letto almeno A min*ti di tem'o 'er ri'etere i 'ensieri 'rinci'ali del testo ancora 'er *na volta e c3i*di con la ri'eti+ione della le+ione del (iorno. 6C Se t* in 2*esto modo sei arrivato alla 110 medita+ione il t*o a''rendimento diventa 'i facile se t* ri'eti il corso ri'ercorrendo t*tta la serie. DC 4*esto modo di st*diare e meditare va ri'et*to fino a c3e 3ai verificato c3e *si e 'ensi in contin*a+ione ai conten*ti delle medita+ioni sen+a aver 6iso(no del li6retto.

"RINCI"IO ESSEN!IALE
#E/"&E $% %PP&I!%#E PE# &E &E.I" I &o sco'o 'rinci'ale del tem'o 8 di darci la 'ossi6ilit, di sce(liere cosa vo(liamo reali++are. 1C @o(liamo s'erimentare P%!E o !" =&ITT"> 2C ello s'irito siamo t*tti colle(ati e t*tti *no. 3C &e nostre 'erce+ioni dei sensi ci donano *na visione della realt, limitata e distorta. 4C on 'ossiamo cam6iare il mondo in c*i effettivamente viviamo o cam6iare le altre 'ersone. Possiamo 'er: cam6iare il modo di 'erce'ire il mondo5 (li altri e noi stessi.

AC &e nostre sensa+ioni sono sostan+ialmente solo d*e: *na 8 %M"#E e l-altra 8 P%<#%. &-amore 8 la nostra vera realt,. &a 'a*ra 8 2*alcosa c3e 3a inventato la nostra mente e 'er 2*esto non 8 #E%&E. 6C 4*ello c3e a66iamo a''reso 8 solo *n nostro stato della mente 'roiettato verso l-esterno. Se il nostro stato della mente 8 *no stato 'iacevole di %M"#E E P%!E lo 'roiettiamo all-esterno s* 2*ello c3e s'erimentiamo ed 8 2*ello c3e 'erce'iremo. Se lo stato della nostra mente 8 di 'a*ra5 d*66io e 'reocc*'a+ione di malattia o altro5 'roiettiamo 2*esto stato verso l-esterno e 2*esto 8 2*ello c3e in effetti 'erce'iremo.

CONCL SIONE
4*esto mini corso ci d, la linea di condotta 'er (*arire i ra''orti inter'ersonali e 'er ra((i*n(ere la 'ace interiore. Il s*o *so 'ratico '*: ai*tarci a s'ostare le nostre 'erce+ioni in modo da non sentirci 'i divisi (li *ni da(li altri5 'a*rosi e 'ieni di conflitti7 ma invece inse(narci ad a''rendere amore5 *nione e 'ace. &a (*ari(ione avviene 2*ando im'ariamo a 'erdonare al mondo e a t*tti (li esseri7 reali++ando 2*esto vediamo noi stessi sen+a col'a. In o(ni momento della nostra vita 'ossiamo a''rendere la concreta 'ossi6ilit, di ottenere *n risve(lio e *na rinascita c3e non 'ossono intera(ire con i ricordi irrilevanti del 'assato e le 'roie+ioni i'otetic3e del f*t*ro. ella li6ert, di 2*esto momento 'resente 'ossiamo allar(are il nostro essere amorevole innato.

Sce(liendo in contin*a+ione %M"#E an+ic3; P%<#% 'ossiamo cam6iarci 'ersonalmente interiormente fin oltre i limiti dei nostri sensi fisici. In 2*esto modo 'ossiamo riconoscere l-amore c3e veramente ci colle(a t*tti. 4*esto mini corso '*: essere ra((r*''ato in *n-*nica frase del !"#S" $EI MI#%!"&I dal 2*ale 8 stato tratto: INSE'NI SOLO AMORE "ERC(E$ T SEI SOLO AMORE

MEDITA!IONE 'IORNALIERA

&O'LIO S"ERIMENTARE )"ACE) O )CON%LITTO)* SE @"/&I" SPE#IME T%#E P%!E MI IMPE/ " S"&" % $%#E. SE @"/&I" SPE#IME T%#E !" =&ITT" MI %SPETT" S"&" $I #I!E@E#E " MI !EIE$" PE#!EE- " "TTE /". !EIE$ITI5 !"M< I!% $" !" I& T<" P#"SIM": S" " SEMP#E %==ETT<"S" @E#S" /&I %&T#I E @E#S" $I ME>

"RIMA MEDITA!IONE
NON MI A'ITO MAI "ER IL MOTI&O C(E CREDO !redo di a(itarmi 'er cose c3e fanno (li altri o 'er circostan+e e avvenimenti c3e sf*((ono al mio controllo. Pro6a6ilmente 'erce'isco la mia a(ita+ione come *na forma di ra66ia o di (elosia5 di risentimento o di de'ressione. Infatti t*tti 2*esti sentimenti sono in fondo *na forma di 'a*ra7 io 'er: 'osso sce(liere tra ?SPE#IME T%#E &-%M"#E? o ?#IM% E#E PIE " $I P%<#%?. Se scel(o di ?s'erimentare l-amore?5 mi accor(o c3e5 riversando il mio amore s*(li altri5 la mia 'a*ra si dissolve e com'rendo c3e 'er ness*n motivo mi devo 'i a(itare. Se in 2*alsiasi momento della (iornata sei tentato di aver 'a*ra5 ricordati c3e t* invece '*oi ?SPE#IME T%#E &-%M"#E? e allora d9 a te stesso: &% MI% P%!E @IE E S"&" $%&&% MI% P%#TE $I@I % I TE#I"#E5 " P<"- @E I#E $% ESS< -%&T#% P%#TE.

SECONDA MEDITA!IONE

SONO DECISO A OSSER&ARE LE COSE IN MODO REALE E NON DISTORTO Per 2*asi t*tta la mia vita mi sono com'ortato in modo a*tomatico rea(endo a ci: c3e la (ente dice o fa. "ra com'rendo c3e le mie rea+ioni 'ossono essere determinate soltanto dalle mie 'ro'rie decisioni. Io sono *na 'ersona li6era e allora a''lico la mia li6ert, decidendo di (*ardare *omini e avvenimenti con %M"#E e non con P%<#%. "(ni 2*alvolta sei tentato di osservare con (li ?"!!EI $E&&% P%<#%?5 d9 a te stesso fermamente: " S" " P#"/#%MM%T". S" " &IFE#". "//I S" " $E!IS" %$ "SSE#@%#E &E !"SE I M"$" #E%&E E " $IST"#T".

TER!A MEDITA!IONE

"OSSO S% ''IRE AL MONDO C(E &EDO A++ANDONANDO I "ENSIERI A''RESSI&I

"((i riconosco c3e la mia a((ressivit, verso (li altri5 in realt,5 8 diretta verso me stesso. Se credo c3e attaccare (li altri mi 'orti 2*alcosa c3e vo(lio avere5 devo 'ensare c3e a((redisco 'er 'rimo me stesso. " @"##EI =E#I#MI % !EE "//I. Se d*rante la (iornata sei tentato di =E#I#E d9 a te stesso fermamente: ?I 4<EST" IST% TE @"##EI !" T%TT%#E &% MI% P%!E $I SPI#IT"?7 @"&E TIE#I &%S!I" I PE SIE#I %//#ESSI@I E S!E&/" &% P%!E.

, ARTA MEDITA!IONE

IO NON SONO LA &ITTIMA DEL MONDO C(E &EDO 4*ello c3e vedo all-esterno 8 *n riflesso di ci: c3e 3o 'rima visto nel mio s'irito. Proietto i 'ensieri5 i sentimenti e (li atte((iamenti c3e mi coinvol(ono nelle sit*a+ioni e ne(li avvenimenti della vita. Posso o((i vedere il mondo diversamente: cam6io il mio atte((iamento ris'etto a 2*ello c3e vorrei vedere. #i'eti5 2*ando d*rante la (iornata sei tentato di vederti come vittima: S"&" I MIEI PE SIE#I %M"#E@"&I S" " @E#%ME TE #E%&I. S"&" 4<ESTI Bes'rimi i 'ensieri amorevoliC @"/&I" %@E#E I 4<EST% SIT<%.I" E " $E@" %@E#E @E#S" 4<EST% PE#S" % BnominalaC.

, INTA MEDITA!IONE

C$E$ N ALTRO MODO DI OSSER&ARE IL MONDO Il mondo c3e vedo con occ3i di 'a*ra viene 'erce'ito come *n mondo minaccioso. Esiste anc3e *n altro modo di vedere il mondo. Posso decidere di vedere 'ersone intime e cose come se fosse la 'rima volta. Sen+a le mie 'a*re 'assate 'osso a''rendere la 6elle++a5 la (ioia e la soddisfa+ione intorno a me e in t*tte le 'ersone c3e sono 'arte della mia vita. $*rante la (iornata5 2*ando 3ai 'a*ra5 ri'eti: 4<EST" E- I& M"ME T" I !<I &IFE#" TE BnomeC E ME $% < M" $" P%<#"S". I SIEME !I P"SSI%M" < I#E E @E$E#E < M" $" %M"#E@"&E.

SESTA MEDITA!IONE

IN ALTERNATI&A "OSSO &EDERE SOLO "ACE /eneralmente vedo solo *n mondo frammentato nel 2*ale niente mi sem6ra 'articolarmente sensato. I frammenti della mia es'erien+a (iornaliera ris'ecc3iano il caos c3e vedo nel mio interno. "((i do il 6enven*to alla mia n*ova 'erce+ione di me stesso e del mondo. "(ni volta c3e senti c3e la t*a 'ace 8 minacciata da 2*alc*no o 2*alcosa ri'eti dentro di te: $E!I$" $I @E$E#E &-< IT%- $E&&% P%!E % .I!EEI =#%MME TI $E&&% P%<#%.

SETTIMA MEDITA!IONE

NON C$E$ NIENTE DA TEMERE Il mio modo di vedere il mondo amorevolmente mi trasforma inse(nandomi c3e non c-8 niente da temere. Im'ossi6ile vedere o sentire nello stesso momento %M"#E e P%<#%. E- anc3e im'ossi6ile sentire 'ace se 3o 'a*ra. "((i decido di sentire solo amore ricordandomi: " !-EIE TE $% TEME#E.

OTTA&A MEDITA!IONE

LA "A RA NON E$ IN NESS N CASO 'I STI%ICATA Mi 'osso occ*'are delle 'a*re 'assate e dei so(ni f*t*ri5 ma 'osso vivere solo 2*esto momento 'resente. 4*esto momento 'resente 8 're+ioso 'erc3; diverso da o(ni altro momento. Mentre io in o(ni momento 3o la 'ossi6ilit, di reali++are *na crescita s'irit*ale 'ersonale 'er la mia reali++a+ione5 non esiste mai 'er 2*esto *n momento mi(liore di adesso e *n 'osto mi(liore di 2*ello dove sono ora. 4*ando sono tentato di vivere nel 'assato o nel f*t*ro vo(lio ricordare: P"SS" @I@E#E 4<I E$ "#% SE .% !EE !I SI% 4<%&!"S% $% TEME#E.

NONA MEDITA!IONE
DARE E RICE&ERE SONO IN &ERITA$ NO

$are e ricevere sono *no e avven(ono sem're insieme. Posso ricevere 2*ello c3e do. 4*esto 8 vero in t*tte le sit*a+ioni5 in t*tti i ra''orti e le rela+ioni della mia vita. @orrei o((i5 d*rante t*tta la (iornata5 ricevere P%!E e %M"#E. $ico a t*tti 2*elli c3e incontro5 in silen+io o a voce alta: "==#" % TE P%!E E %M"#E E %!!ETT" PE# ME STESS" %M"#E E P%!E.

DECIMA MEDITA!IONE

IL "ERDONO E$ LA C(IA&E DELLA %ELICITA$ "(ni volta c3e considero 2*alc*no col'evole a*mento la mia sensa+ione di col'a e il mio senso di inferiorit,. on 'osso 'erdonare me stesso se non sono dis'osto a 'erdonare (li altri. 4*ello c3e 'res*mo *no mi 3a fatto nel 'assato o c3e 'res*mo di aver(li fatto non 3a im'ortan+a. Solo con il 'erdono 'osso li6erarmi com'le)tamente dalla col'a e dalla 'a*ra. $ecido di rilasciare t*tte le mie 'erce+ioni s6a(liate del 'assato s* di me e s*(li altri. Mi vo(lio invece colle(are con t*tti e dire: MI @E$" E TI @E$" S"&" S"TT" &% &<!E $E& @E#" PE#$" ".

NDICESIMA MEDITA!IONE

T TTO CIO C(E DO MI &IENE DATO Mi sono ill*so 2*ando 3o 'ensato c3e 'osso dare a 2*alc*n altro 2*alcosa di diverso da 2*ello c3e vo(lio dare a me stesso. @o(lio a''rendere P%!E5 %M"#E e PE#$" "7 sono (li *nici doni c3e vorrei re(alare a(li altri. on 8 *na carit, da 'arte mia offrire a(li altri 'erdono e amore an+ic3; a((res)sivit,. " me(lio5 offrire amore 8 l-*nico modo 'er me di accettare amore. $i- a te stesso o((i5 ad o(ni sit*a+ione e ad o(ni incontro: T<TT" 4<E&&" !EE $" MI @IE E $%T"5 $" %$ESS" 4<E&&" !EE @"##EI #I!E@E#E I".

DODICESIMA MEDITA!IONE

NELLA MIA ASSEN!A DI DI%ESA 'IACE LA MIA SIC RE!!A <na rea+ione difensiva in *n mondo a((ressivo non f*n+iona5 'erc3; raffor+a ancora la mia de6ole++a e offende i miei sentimenti. Solo le 'ersone 'a*rose credono c3e la difesa li 'rote((a7 non com'rendono e diventano 'ri(ionieri di *na l*n(a catena di attacco e difesa. ella mia assen+a di difesa c-8 la vera for+a e non '*: essere attaccata. "((i riconosco c3e i meccanismi di difesa non mi 'ossono in ness*n caso 'rote((ere ma ca*sano il contrario di 2*ello c3e vo(lio. Se o((i d*rante la (iornata ti senti minacciato ri'eti dentro di te: E&&% MI% %SSE .% $I $I=ES% !-E- &% MI% SI!<#E..% E &% MI% ="#.% I TE#I"#E. $E!I$" "//I $I &%S!I%#E $IET#" $I ME &% MI% $EF"&E..%.

TREDICESIMA MEDITA!IONE

O''I NON &O'LIO ES"RIMERE 'I DI!I S , ANTO ACCADE Sen+a conoscere come era limitato il mio modo di vedere 3o riten*to 'ossi6ile (i*dicare nella mia vita le 'ersone e (li avvenimenti. Eo ricev*to da tante es'erien+e c3e 3o viss*to come difficili e catastrofic3e la mi(liore 'ossi6ilit, di cam6iare la mia 'erce+ione. Sen+a 2*esta sfida non 'otrei mai 'erce'ire *na n*ova 'ossi6ilit, 'er im'arare le le+ioni c3e 'i mi necessitano. "((i vo(lio osservare t*tto ci: c3e s*ccede sen+a (i*dicare e ricordare in contin*a+ione: T<TTI @I@" " !" ME5 &I %M" E " &I /I<$I!".

, ATTORDICESIMA MEDITA!IONE

, ESTO ATTIMO E$ L$ NICO TEM"O C(E ESISTE &-occ*'arsi del 'assato e 'roiettarlo nel f*t*ro sventa la mia meta di trovare la 'ace nel 'resente. &a 'ace non si '*: trovare n; nel 'assato n; nel f*t*ro ma solamente adesso in 2*esto attimo. Il 'assato 8 esa*rito e il f*t*ro non 8 ancora 2*i. Sono fermamente deciso a vivere o((i sen+a fantasie del 'assato e del f*t*ro7 vivo 'arteci'e in 'ieno 2*esto attimo e mi dico: 4<EST" E- &-< I!" TEMP" !EE ESISTE @E#%ME TE.

, INDICESIMA MEDITA!IONE

IL "ASSATO E$ ESA RITO E NON MI " O$ TOCCARE Solo 2*ando nel 'resente vivo in contin*a+ione il 'assato sono sc3iavo del tem'o. Se 'erdono il 'assato e lo rilascio mi li6ero dei 'esi c3e mi fanno male e c3e 3o 'ortato trascinandoli fino al 'resente. %desso 'osso *sare le 'ossi6ilit, della li6ert, sen+a le mie distorsioni. "((i miro alla mia li6ert, e mi dico: $E!I$" $I &IFE#%#MI $%I MIEI $"&"#I E S"==E#E .E ME T#E @I@" S"&" E& P#ESE TE IMME$I%T".

SEDICESIMA MEDITA!IONE

SOLO IL MIO 'I DICARE MI %ERISCE Solo sen+a (i*dicare 'osso essere sen+a col'a e sen+a 'a*ra. Se credo c3e 'osso ferire (li altri allora devo anc3e credere c3e a loro volta anc3e essi mi 'ossono ferire. "((i riconosco la mia li6ert, e 'er 2*esto accetto 'er me il 'erdono5 lo estendo s* t*tti e mi dico: $E!I$" $I &IFE#%#E !" /I"I% $%&&% S!EI%@IT<- $E& /I<$I!%#E ME E T<TTI 4<E&&I !EE !" "S!".

DICIASSETTESIMA MEDITA!IONE

"OSSO DECIDERE DI CAM+IARE T TTI I "ENSIERI C(E %ERISCONO ella mia mente si trovano 'ensieri c3e mi feriscono e 'ensieri c3e mi 'ossono ai*tare. $ecido in contin*a+ione di sce(liere c3e cosa ci de66a essere nella mia mente 'erc3; ness*n altro '*: decidere 'er me. Sono fermamente convinto c3e o((i t*tti i miei 'ensieri sono li6eri da 'a*ra5 col'a o condanna verso di me o verso (li altri e mi dico: P"SS" $E!I$E#E $I !%MFI%#E T<TTI I PE SIE#I !EE =E#IS!" ".

DICIOTTESIMA MEDITA!IONE

SONO RES"ONSA+ILE DI T TTO , ELLO C(E &EDO S!E&/" &E SE S%.I" I $% %SSIMI&%#E E MI $I#I/" @E#S" &% MET% !EE @"##EI #%//I< /E#E. S" " /#%T" E %!!ETT" !"ME < $" " T<TT" !I"- !EE MI %!!%$E5 !EE MI S<!!E$E %PP%#E TEME TE E P%#TE!IP" PIE %ME TE E I TE S%ME TE %/&I %@@E IME TI #E%&I..% $" &% MI% MET%.

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