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NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE MUSEKE ONLUS – Via Brescia, 10 – 25014 CASTENEDOLO (Brescia) ITALY

Tel. e Fax 030.2130053 - Cell. 349.8832835 ANNO IIIº - N. 7 - OTTOBRE 2008

“Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 ( conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2 DCB Brescia”

Memoria e disabilità:
un pensiero per l’o ttobre missionario

“R icorda: una supplica che


leggiamo spesso nei sal-
mi o nelle preghiere per-
sonali e comunitarie.
“Ricordati, o Dio”: porta all’interno
“Memoria e identità si alimentano
reciprocamente” (Wiesel)
Questa piccola premessa mi serve
per riallacciarmi a una frase che lessi
tantissimi anni fa e che ha poi accom-
vivere la sua identità di bambino e di
disabile attraverso la mia preghiera.
Hurbinek probabilmente si ammalò
e acquisì una disabilità a causa delle
condizioni di vita disumane dei cam-
del Tuo cuore il ricordo di me. pagnato, ogni giorno, un ricordo fis- pi. Di lui si dimenticarono perfino i
Ma il Dio biblico chiede spesso an- so: la vicenda del piccolo Hurbinek, suoi aguzzini,perché quel corpo così
che alla Sua creatura:“Ricorda come un bimbo disabile morto alla soglia malato non serviva a nulla.
ti ho usato misericordia…” dei tre anni nel campo di concentra- Una situazione estrema, certo.
Dio stesso, cioè , chiede e supplica mento di Auschwitz, la cui identità fu Mi chiedo spesso, però, quanto sia
che il Suo amore infinito e passiona- affidata a questo sintetico messaggio: diffusa l’informazione relativa ai di-
le non venga dimenticato dal cuore “ Morì i primi giorni di marzo del ’45, sabili dei paesi in via di sviluppo o
umano. libero ma non redento. Nulla resta di dei paesi dell’est europeo.
Tante volte, poi, i profeti ricordano lui: egli testimonia attraverso queste Molti bambini e adulti disabili ven-
le vicissitudini della schiavitù, della mie parole” (P. Levi) gono ufficialmente dimenticati ai
deportazione, dell’esilio, della libera- Da allora, la paura di questo “nulla” margini della loro comunità o resi in-
zione, quasi<si temesse che memo- non mi ha più lasciata, e io lo ricordo visibili all’interno di istituti, costretti
ria singola e collettiva perdessero il ogni sera nell’ultima preghiera della a sopravvivere con pazienti, anche
raccordo tra l’identità attuale e pas- notte, dicendogli:“io non ti dimenti- psichiatrici, che richiedono inter-
sata del popolo. cherò mai”, con la speranza di far ri- venti e cure completamente diversi.
Ottobre è il mese in cui si concentra-
no iniziative di solidarietà a favore dei
paesi in via di sviluppo: sarebbe bello
che potessimo ricordarci anche delle
persone con disabilità di questi stessi
paesi, che necessitano di interventi
educativi e sanitari per migliorare
la qualità del loro funzionamento: la
disabilità, infatti, non è una malattia,
ma è relativa al rapporto tra persona
e ambiente, cioè al “funzionamento”
dell’individuo in un particolare con-
testo di vita; se l’ambiente non ga-
rantisce i livelli essenziali affinché la
persona si autodetermini nelle azio-
ni ordinarie quotidiane e sia soste-
nuta in relazione alle sue condizioni
di salute, permane la condizione di
svantaggio che ostacola la formazio-
ne integrale della persona stessa.
Adotta un bambino disabile Ad esempio, un bambino con ritar-
continua a pag. 8
“Servi e apostoli di Cristo Gesù” La Campagna del Millennio

2° obiettivo: assicurare l’educazione


I l messaggio del Papa in occasione della Giornata
Missionaria Mondiale, ci invita a riflettere sull’ur-
genza di annunciare il Vangelo anche in questo
nostro tempo.
“Il mandato missionario continua ad essere una prio-
fermava san Paolo – se non predicassi il Vangelo!” (1
Cor 9,16).
La carità divina lo rese “tutto a tutti, per salvare
ad ogni costo qualcuno” (1 Cor 9,22). Guardando
all’esperienza di san Paolo, comprendiamo che l’at-
A ssicurare entro il 2015 a tutti i
bambini e tutte le bambine un
completo corso di studi prima­
ri è il secondo degli Obiettivi di Svi­
i corsi di educazione primaria hanno
meno della metà di probabilità di con­
trarre l’HIV, rispetto a quelli che non
hanno ricevuto un’istruzione e che
dell’esclusione sociale) un’educazio­
ne primaria universale costerebbe 10
miliardi di dollari l’anno. Se vi sem­
brano molti, basti pensare che questa
rità assoluta per tutti i battezzati, chiamati ad essere tività missionaria è risposta all’amore con cui Dio luppo del Millennio, sanciti nel 2000 l’universalizzazione dell’educazione cifra corrisponde alla metà di quanto
“servi e apostoli di Cristo Gesù” in questo inizio di ci ama. Il suo amore ci redime e ci sprona verso la dall’Assemblea Generale dell’ONU. primaria avrebbe evitato 700.000 casi si spende in un anno per comprare ge­
I dati raccolti dall’UNICEF ci di­ di HIV ogni anno, circa il 30% del­ lati in un paese come gli USA.
millennio” missio ad gentes. cono che, nel corso della sua storia, le nuove infezioni contratte in questo Negli ultimi tempi, comunque, fra i
Come modello di questo impegno apostolico, indica Solo da questa fonte si possono attingere l’attenzio- l’umanità non ha mai visto andare a gruppo di età. governi dei Paesi economicamente
particolarmente san Paolo, l’Apostolo delle genti, in ne, la tenerezza, la compassione, l’accoglienza, la di- scuola un numero di bambini così alto I due terzi degli adulti analfabeti sono più avanzati che quotidianamente de­
quanto l’anno che stiamo vivendo è uno speciale sponibilità, l’interessamento ai problemi della gente, quanto oggi, in termini sia assoluti donne e, degli oltre 120 milioni di mi­ vono far fronte ai problemi causati dal
giubileo a lui dedicato. e quelle altre virtù necessarie ai messaggeri del Van- che percentuali. Tuttavia i risultati nori ai quali è negato il diritto all’istru­ forte incremento del tasso di immi­
Paolo ebbe la vocazione di proclamare il Vangelo ai gelo per lasciare tutto e dedicarsi completamente e raggiunti non devono far dimenticare zione di base, la maggioranza sono grazione illegale, pur con molte con­
Gentili, secondo quanto il Signore gli aveva prean- incondizionatamente a spargere nel mondo il profu- che ancora oggi un adulto su quattro bambine: anche nell’accesso all’istru­ traddizioni e titubanze, sembra matu­
nunciato:“Va’, perché io ti manderò lontano, tra i pa- mo della carità di Cristo. nel mondo, ovvero quasi 900 milioni zione la discriminazione sessuale, rare la consapevolezza che un aiuto
di persone, è analfabeta. pur migliorando lentamente rispetto all’organizzazione del sistema scola­
gani” (At 22,21). L’analfabetismo non è semplicemente al passato, è ben lungi dall’essere su­ stico nei Paesi più arretrati si rivela,
Partendo dalla constatazione che “l’umanità ha biso- Evangelizzare sempre l’incapacità di leggere, scrivere e fare perata. Nel danno generale provocato sul medio e lungo periodo, un’arma
gno di essere liberata e redenta”, il papa afferma che Mentre resta necessaria e urgente la prima evangeliz- di conto. In un paese a basso reddito e dall’analfabetismo, l’esclusione delle senz’altro più efficace per regolare i
“l’umanità soffre ed attende la vera libertà, attende zazione in non poche regioni del mondo, scarsità di con alti tassi di incremento demografi­ bambine e delle ragazze dal sistema flussi migratori e limitare l’ingresso
un mondo diverso, migliore; attende la “redenzione”. clero e mancanza di vocazioni affliggono oggi varie co, le nuove generazioni rappresenta­ educativo rappresenta un fattore par­ di “clandestini” rispetto, per esempio,
E in fondo sa che questo mondo nuovo aspettato Diocesi ed Istituti di vita consacrata. È importante no la ricchezza più importante e la mi­ ticolarmente grave. Per una famiglia ad interventi che privilegiano l’incre­
suppone un uomo nuovo, suppone dei “figli di Dio”. ribadire che, pur in presenza di crescenti difficoltà, gliore speranza di spezzare la catena a basso reddito, ogni figlio che va a mento di poteri e dotazioni di mezzi
Il panorama internazionale, se da una parte presenta il mandato di Cristo di evangelizzare tutte le genti che collega ignoranza, povertà, sfrut­ scuola è al tempo stesso una fonte di e personale alle forze di polizia che
tamento e sottosvi­luppo. In una scuo­ reddito sottratta al bilancio familiare presidiano le frontiere. E’ l’ennesima
prospettive di promettente sviluppo economico e resta una priorità. Nessuna ragione può giustificarne la a misura di bambino i più giovani e un aiuto in meno per le incomben­ conferma, se ancora ce ne fosse biso­
sociale, dall’altra offre alla nostra attenzione alcune un rallentamento o una stasi, poiché “il mandato di apprendono, ol­tre alle nozioni basila­ ze domestiche. Quando poi la scuola gno, che le risorse destinate ad aiutare
forti preoccupazioni per quanto concerne il futuro evangelizzare tutti gli uomini costituisce la vita e la ri che li salvano dall’analfabetismo, diventa un costo netto, per via delle le popolazioni del cosiddetto Terzo
stesso dell’uomo. La violenza, in non pochi casi, se- missione essenziale della Chiesa” (Paolo VI, Esort. ap. compe­tenze e comportamenti che ser­ tasse di iscrizione o delle spese per i mondo – se correttamente impiegate
gna le relazioni tra gli individui e i popoli; la povertà Evangelii nuntiandi, 14). viranno nel corso di tutta la loro esi­ libri, l’uniforme o i pasti, è facile che – si rivelano in realtà un investimento
opprime milioni di abitanti; le discriminazioni e talo- stenza. La storia insegna che nessuna una famiglia debba scegliere quali particolarmente redditizio anche per i
ra persino le persecuzioni per motivi razziali, cultu- Guai a me se non evangelizzo (1 Cor 9,16) società è mai uscita dal sottosviluppo figli debbano continuare a stu­diare e cittadini dei Paesi più ricchi e fortuna­
rali e religiosi, spingono tante persone a fuggire dai Il papa ci invita a prendere il largo “nel vasto mare del senza un consistente investimento nel quali no. Di fronte alla scelta di man­ ti. Occorre però fare molta attenzione
proprio capitale umano. dare a scuola il fratello o la sorella, è a come vengono spesi i fondi messi a
loro Paesi per cercare altrove rifugio e protezione; mondo e, seguendo l’invito di Gesù” a gettare “senza Ecco perché garantire il diritto all’istru­ probabile che i genitori dedichino le disposizione per i progetti di sostegno
il progresso tecnologico, quando non è finalizzato paura le reti, fiduciosi nel suo costante aiuto”. Ci ri- zione primaria dev’essere considerato scarse risorse di­sponibili all’istruzio­ all’educazione nei Paesi in via di svi­
alla dignità e al bene dell’uomo né ordinato ad uno corda san Paolo che non è un vanto predicare il Van- uno degli obiettivi primari e, fra que­ ne del figlio maschio, convinti che luppo. La qualità dell’apprendimento
sviluppo solidale, perde la sua potenzialità di fattore gelo (cfr 1 Cor 9,16), ma un compito e una gioia. sti, forse il più urgente: il suo raggiun­ questo sia l’unico investimento che è il vero segreto del successo di un si­
di speranza e rischia anzi di acuire squilibri e ingiu- Oltre che ai vescovi, ai presbiteri e ai religiosi e reli- gimento sarebbe senz’altro il modo renda a lungo termine. Eppure, per la stema educativo. Non avrebbe senso
stizie già esistenti. giose, il papa si rivolge espressamente anche ai laici, più efficace per conseguire anche gli società nel suo insieme, è l’istruzione fare battaglie globali per mandare tutti
Dinanzi a questo scenario “sentiamo il peso dell’in- ricordando che anche loro sono chiamati “alla diffu- altri traguardi del terzo millennio, delle donne, più disponibili e atten­ i bambini in una scuola dove si inse­
quietudine, tormentati tra la speranza e l’angoscia” sione del Vangelo in maniera sempre più rilevante”. quali l’eliminazione della fame, della te ad assumersi responsabilmente la gnano nozioni inutili, con metodi sor­
povertà, delle principali pandemie e gestione della salute riproduttiva ol­ passati, repressivi e discriminatori.
(Cost. Gaudium et spes, 4) e preoccupati ci chie- Essi che operano nei diversi ambiti della società, si degli ostacoli che frenano uno svilup­ tre che l’educazione dei figli, quella
diamo: che ne sarà dell’umanità e del creato? C’è trovano di fronte ad un areopago complesso e multi- po umano sostenibile per tutti gli abi­ che può recare e diffondere i benefici Andrea Trebeschi
speranza per il futuro, o meglio, c’è un futuro per forme da evangelizzare: il mondo.” L’appello è quello tanti del pianeta. E’ infatti importante maggiori.
l’umanità? E come sarà questo futuro? La risposta a di testimoniare con la vita “che i cristiani “apparten- comprendere che l’istruzione, oltre ad Come per tutti i grandi problemi che
questi interrogativi viene a noi credenti dal Vangelo. gono ad una società nuova, verso la quale si trovano essere un diritto umano in sé e per sé, sono alle origini della diseguale distri­
È Cristo il nostro futuro e, come ho scritto nella Lette- in cammino e che, nel loro pellegrinaggio, viene an- un diritto fondamentale della persona, buzione della ricchezza, le maggiori
ra enciclica Spe salvi, il suo Vangelo è comunicazione ticipata” (Spe salvi, 4)” sancito come tale dalla Dichiarazione difficoltà non nascono dalla carenza di
che “cambia la vita”, dona la speranza, spalanca la Il Messaggio di quest’anno ci incoraggia a prendere universale dei diritti dell’uomo e reso fondi. I cosiddetti Paesi avanzati non
giuridicamente vincolante dal Patto possono cavarsela lamentando di non
porta oscura del tempo e illumina il futuro dell’uma- rinnovata consapevolezza dell’urgente necessità di sui diritti economici sociali e cultu­ avere sufficienti risorse da destinare
nità e dell’universo.” annunciare il vangelo, ciascuno secondo la propria rali, è anche un mezzo indispensabile a progetti di sostegno all’istruzione
vocazione e missione. per la realizzazione degli altri diritti nei Paesi in via di sviluppo. Secondo
La Missione è questione di amore Siamo mandati a servire e siamo servi dell’amore. umani. Per esempio il diritto alla sa­ ActionAid (un’organizzazione inter­
È dunque un dovere impellente per tutti annunciare lute e addirittura alla vita: si stima che nazionale indipendente impegnata
Cristo e il suo messaggio salvifico. “Guai a me – af- don Roberto i giovani che hanno portato a termine nella lotta alle cause della povertà e

MUSEKE - 2 MUSEKE - 3
Da Cochabamba in Bolivia
ici di Museke,
Carissime amiche ed am ri ne e padrini italiani,
io ne “D ie se l”, m ad
della Fondaz
ltà,
nd ivi de re co n vo i, no nostante tutte le diffico
amo co
con profonda gioia vogli Tr an sit or ia pe r i bambini che accolga
e
a Ca sa
che il nostro sogno di un ne de lla loro esistenza, è già un
a realtà.
cc oli la ra gio
restituisca a questi pi ell i sostenuti da varie perso
ne, che con un
ne di ca rta , di qu eè
Come un pallo
o in ter no co nt in ua a scaldare l’aria fino a ch
accendino acceso nel su e sen za conoscer e la rotta che
seguirà, così
rlo ed as ce nd i suoi
impossibile trattene er e str um en ti dell’amor e di Dio verso
ione di ess iniziamo
noi con la fer ma decis wi ta s (p ar ola india per neonato)
po di 6 wa
pr ediletti, con un grup po rta una storia profonda
di dolor e e
in ag gio … og nu no nno farsi
il nostro pellegr
ill um in an do il no str o cielo coi loro sorrisi e sa
o nerosità della
rifiuto… ma qui stann si è m ess o in moto grazie alla ge
est o pr oc ess o sorella
desiderar e; tutto qu sto de ll’i m m ob ile , e alla nostra Barbara,
r l’a cq ui e incr edibili
fondazione “Diesel”, pe a) ch e co n un amor e e dedizion
lla Co lom bi
del Choco (r egione de ospite.
ar e in un principe ogni piccolo amento
rie sc e a tra sfo rm
vo i tu tti , co nt in ui am o anche nell’accompagn
di
Grazie alla generosità on e le ab itazioni, fornendo un
adeguato
i, m igl io ra nd elli
dei più di 50 figliocc
ple ta al im en ta zi on e a tutti loro, compr esi qu
ù com la cosa più
abbigliamento e una pi as sic ur a sa lute ed educazione, ma
in olt re si
dei centri PAN; a tutti e po sso no contar e su noi tutti
.
o è sa pe re ch come
importante per lor
ch ia m a ni en te m en o che Gesù di Nazareth e,
ti si n sindrome di
Il più piccolo degli ospi po i ci so no Ronald ed Edison co
un o stu pr o; , che
Francisca, è nato da ar do ps ico m oto rio e infine Luis Fernando
i di rit
Dawn, Eloy con problem ess en do fig lio di adolescenti primi cu
gini tra
or ire ”, oa
era ad alto rischio di “m ua ” (e tn ia de gli al tip iani della Bolivia vicin
do “quech e, e che
loro, cosa che nel mon tto di pe cc at o e quindi indegno di viver
erat o fru
Cochabamba) è consid e ra lle gr a la vita della sua famigl
ia.
be ni ssi m o
oggi, per fortuna, sta re un spazio per l’accoglienz
a transitoria
si pr op on e di da
La nostra casa a di nascer e,
ni e ba m bi ne co nd an nati a morire già prim riscoprano la
ai bambi
lor o ge ni tor i e le ris pe ttive famiglie affinché fragile
accompagnando i ni fic a ba da re al tesoro più grande e più
lo ch e sig loro case
ricchezza ed il miraco est i pi cc oli e piccole ritor nino alle
am o ch e qu
della cr eazione: vogli e e ch e incoraggino altre mad
ri ad esser e
i di be ne di zi on bra perso,
essendo portator de i lor o fig li e figlie quando tutto sem
vit a
coraggiose, a lottare pe
r la
lit o di vit a ch e il m on do con tanta facilità e
di esser e, l’a
e mostrino a loro stesse
re.
legalità riesce a spegne sa af fin ch é si abbia una idea di co
me sta
de lla Ca
Invio le foto dell’inter no io ne pe r in vit ar e tu tti , quando lo desiderano.
o l’occas ete tra
funzionando e cogliam n no i qu est o ‘miracolo’. Anche voi av
ivi de re co
potranno venire a cond
noi la vostra casa.
o el corazon. Maria Teresa Losada
Gracias de todo con tod

MUSEKE - 4 MUSEKE - 5
La Parola di Dio Progetto Amata
nella vita della comunità cristiana
Il Papa ha indetto per l’anno in corso, fino alla fine di giu- la missione deve dilatare quell’esperienza fino ai confini
Progetto Latte
gno 2009, l’anno Paolino in ricordo dei duemila anni dalla della terra in modo che l’umanità intera sia plasmata dalla A Mutwenzi, Gitega - nel cuore del Burundi -, dal 2003 ospiti sono neonati o molto piccoli. A volte capita
nascita dell’Apostolo Paolo, missionario delle genti. parola di Dio. È la missione dei discepoli e, attorno a loro, è in attività l’orfanotrofio realizzato da Museke, che che venga portato un bambino appena nato la cui
In questo mese di ottobre poi viene celebrato un Sinodo della Chiesa intera» (n. 16). lo ha fortemente voluto per ospitare bimbi orfani di mamma è morta di parto, oppure bimbi di pochi
della Chiesa cattolica, che ha per tema “La Parola di Dio Nella seconda parte della lettera si precisa come «questa varie età, neonati o bambini molto piccoli ai quali mesi la cui mamma è malata. C’è bisogno di latte. Il
nella vita e nella missione della Chiesa”. parola si fa evento nella vita della Chiesa ogni volta che la mancanza della mamma o gravi malattie quali la latte di mucca è scarso e costoso.
Sono occasioni da non perdere per accostarci e appro- essa viene proclamata, ascoltata, pregata, vissuta. Il massi- malaria non permetteva di vivere. Per questo motivo la nostra associazione si è impeg-
fondire la Sacra scrittura, perché diventi veramente fonte mo di attuazione della parola è, naturalmente, quello che Qui trovano un ambiente accogliente, calore umano nata a fornire ogni anno un quantitativo di latte suf-
e riferimento del nostro essere cristiani. si compie nella celebrazione dell’eucaristia». e assistenza medica per merito delle suore di Naza- ficiente per coprire il fabbisogno annuale dei bimbi
Al Sinodo sarà presente anche il vescovo di Brescia, mons. Al riferimento all’Eucaristia seguono poi quelli a liturgie reth, che sono coadiuvate dalla suore Bene Mariya da pochi mesi fino a tre anni. Per l’acquisto si rivolge
Luciano Monari, che ha recentemente pubblicato la sua della parola, lectio divina, lettura e studio personale della nella gestione dell’orfanotrofio. alla ditta miglior offerente e quest’anno il latte è sta-
prima lettera pastorale che ha per tema proprio la Parola Bibbia. Questo perché «le forme di accostamento al testo La prospettiva è quella di rendere questo ambiente to acquistato da una ditta di Milano e poi spedito via
che ci fa esistere, come persone e come comunità cristia- biblico sono molte e varie. In ciascuna di queste forme sempre più educativo e formativo, in modo che i container sempre da Milano.
na. I primi numeri sono dedicati proprio alla presentazio- la forza spirituale della parola di Dio si attua in modi e piccoli possano avere una crescita non solo fisica, Museke si augura di poter procurare il latte per un
ne della Parola in questa prospettiva. È Dio per primo a intensità diverse. Quanto più immediato è il riferimento ma anche e soprattutto spirituale.A volte questi ide- tempo indeterminato e ha voluto chiamare questa
crearci, ad amarci, a venirci incontro. La nostra è risposta al mistero di Cristo, quanto più intenso è il senso della ali si scontrano con la mentalità africana, risultato iniziativa “Progetto Amata”; amata significa latte
al suo amore, alla sua ricerca, alla sua chiamata. Chiesa, quanto più “orante” è l’atteggiamento di chi ascol- di una perenne lotta per la sopravvivenza, e con la in lingua kirundi, ma la radice di questo nome richia-
La struttura della lettera è presentata al n. 4: la prima parte ta, tanto più intensa è l’energia spirituale che scaturisce dura realtà che è quella di provvedere al fabbisogno ma la parola amore, amore per questi bimbi che con
è dedicata al mistero della parola di Dio, al modo di dalla parola» (n. 22). alimentare adeguato dei piccoli ospiti. il nostro aiuto potranno crescere in modo adeguato
comprenderlo e di viverlo, ad essa seguono poi alcune A partire dal n. 23, la terza parte della lettera, presenta “Mens sana in corpore sano “ si dice. Ma il problema e dignitoso.
indicazioni concrete per arricchire l’azione pastorale. alcune scelte pastorali che favoriscano l’azione efficace alimentare è gravoso, difficilmente si può seguire Amalia
La Parola viene presentata nel suo vigore e nella sua forza: della parola di Dio nella nostra Chiesa. una tabella nutrizionale necessaria per una crescita
«la parola di Dio entra nella storia e le imprime una direzio- Riguardo alla proclamazione della Parola, in particolare, il equilibrata. Il pane non sempre è “quotidiano”ed è
ne nuova,chiude vecchie strade e ne apre di nuove;in ogni vescovo precisa che «l’essenziale è che appaia quello che difficile integrare la solita porzione di riso – patate
modo dirige la storia verso un traguardo che può essere avviene:il Signore ha convocato la sua comunità e instaura - o fagioli con altri cibi sostanziosi e nutrienti. Il
definito come “salvezza”. Quando la parola di Dio entra con essa un dialogo di comunione e di amore» (n. 23). problema si fa veramente insostenibile quando gli
nella storia e trova l’ascolto della fede, l’uomo diventa col- Non mancano indicazioni semplici e concrete per la pro-
laboratore di Dio e attore del suo disegno di vita, la storia clamazione del vangelo e delle altre letture, per i ministeri
si trasforma in storia di salvezza,la speranza diventa dimen- nella liturgia della Parola e per l’assemblea, oltre che per
N I A N C H E TU
SOSTIE
sione permanente e incancellabile degli avvenimenti. La gli altri elementi della celebrazione e per l’omelia.
parola di Dio assume tutta la ricchezza della comunicazio- Oltre alla Celebrazione,vengono esplicitate indicazioni per
A M A TA !
TTO
IL PROGE
ne interpersonale, pone l’uomo di fronte al volto di Dio e la catechesi e i catechisti, per gli esercizi e i ritiri spirituali,
intesse una relazione tra Dio e l’uomo. L’uomo continua a per i gruppi biblici di lettura e di preghiera, per l’ospitalità,
vivere la sua esistenza nel mondo, nel tempo, insieme agli per la lectio divina, per la lettura continua della Bibbia, per
altri; ma ora vive davanti a Dio, in comunione con Lui, in le missioni popolari, per il ministero dei lettori.
n u n p ic c o lo contributo t wenzi!
collaborazione con Lui, rispondendo in questo modo alla La quarta ed ultima parte presenta Maria Santissima, C o o r fa ni d i M u
vocazione iscritta nella sua stessa esistenza» (n. 7). modello di accoglienza della parola di Dio,con riferimento ai bimbi
Si tratta dunque di una relazione che vede ogni credente a due icone evangeliche: il racconto dell’Annunciazione e procuri il latte
protagonista della sua accoglienza e della sua incarnazio- quello della Visitazione.
ne: «la Parola, provenendo da Dio, vuole incrociare il cam-
mino del mondo, cerca di trasformarlo perché il mondo
«Potremmo allora dire che tutto il senso del nostro pro-
gramma pastorale è rendere la Chiesa bresciana sempre
Progetto Nederanseke
Suor Cecilia ci ha inviato un nuovo elenco di bimbi piccoli che hanno bisogno del tuo aiuto per crescere
assuma la forma di Dio (la forma dell’amore), tende a far più mariana, sempre più simile a Maria. Proprio per anda- Sostienili con l’adozione! - € 250,00 annuali
entrare il nostro mondo (limitato, effimero, opaco) dentro re verso questo traguardo dobbiamo diventare ascoltatori
il mondo di Dio (completo, duraturo, luminoso). La Parola della parola; dobbiamo “concepirla” accogliendola nella
di Dio ottiene questo non in modo magico, attraverso for- fede; dobbiamo portarla nel mondo attraverso un’esisten- All’inizio dell’estate il consiglio di Museke ha incontrato l’arcivescovo di Gitega mons.
mule segrete o meccanismi automatici. L’ottiene piuttosto za rinnovata e modificata dall’incontro con la parola. Il Simone Ntamwana. Ci ha assicurato il suo appoggio e la sua disponibilità a migliorare
suscitando nell’uomo il desiderio,la fede,la decisione,l’im- Signore ci doni di percorrere con decisione e con gioia
pegno fino al dono di sé nell’amore» (n. 10). questa strada» (n. 40). sempre più l’organizzazione e la gestione dell’orfanatrofio di Mutwenzi, perché diventi un
La missione della Chiesa e della nostra comunità cristiana La Parola trovi carne nella nostra vita, trovi annuncio nelle ambiente stimolante ed efficiente dal punto di vista educativo e formativo.
come parte della Chiesa, è dunque quella di una vita che nostre parole, trovi volto nella nostra speranza.
diventi testimonianza e annuncio: «l’avventura di Gesù, Abbiamo bisogno di maestre d’asilo e di educatrici
nella quale la parola di Dio si è fatta carne, non è terminata; don Roberto che possono dare la loro competenza al servizio di questi nostri fratelli africani

MUSEKE - 6 MUSEKE - 7
continua da pag. 1

do mentale, se stimolato e aiutato fin


dai primi anni, può acquisire diver-
se abilità, sia pratiche che cognitive, Adotta un bambino disabile
per sviluppare strategie adattive suf- con un 1 euro al giorno
ficienti a fronteggiare l’ambiente in assicuri una vita migliore ai meno fortunati
cui vive.
Può vivere meglio, e con lui la sua Museke ti aiuta a sostenere un bimbo a distanza
famiglia. con 365 euro gli sei vicino tutto l’anno!

Può trovare il suo posto nella comu- perdano le potenzialità sicuramente


nità, anche con il suo modo diverso presenti nel loro cuore, nella loro in-
di “funzionare”. telligenza, nelle loro mani.
Di conseguenza, anche gli“spazi”cul- E’ una grande sfida ricordarsi dei
turali collettivi si modificano poco bambini disabili in paesi già segnati
alla volta: partendo dai bisogni del- dalla fame, da malattie, da guerre.
le persone più fragili, la comunità si Noi però sappiamo che Gesù invi-
riequilibra verso una qualità di vita ta tutti, nessuno escluso, ad entrare
migliore per tutti. attraverso di Lui, attraverso la Porta
E’ un loro diritto: per noi credenti, un che conduce alla pienezza della vita.
impegno evangelico. E’ dunque un dovere arrivare alla so-
Dobbiamo ricordare la situazione glia proprio accanto alle persone che
di questi fratelli disabili che, forse, hanno maggior bisogno del nostro
non è sempre presente alla nostra aiuto, senza dimenticare nessuno.
riflessione. Il mese missionario può “Ricordati, Signore, che è grazie al-
essere l’occasione per concretizzare la memoria, che l’uomo è capace
attenzione e aiuto attraverso progetti di ritornare alle fonti della propria
educativi per i disabili dei paesi più nostalgia per la Tua presenza”.
poveri e, in particolare, per i bambini
con disabilità intellettiva,perché non Livia De Carli

Assemblea dei Soci di Museke


Sabato, 8 Novembre alle ore 15 è convocata la nostra assemblea annuale
presso la sede in Via Brescia,10 a CASTENEDOLO
Programma
Ore 15,00 Santa messa
Seguirà l’Assemblea con il seguente ordine del giorno:
- Saluto della presidente Enrica Lombardi e Situazione orfanatrofio Mutwenzi
- Approvazione modifica art. 22 dello statuto con l’intervento
dell’ avv. Andrea Trebeschi che illustra le motivazioni della modifica
- Nomina collegio sindacale
- Rendicontazione progetto Garifuna in Guatemala
- Rendicontazione finanziaria al 30 giugno 2008
- Varie ed eventuali.

Direttore Responsabile: Gabriele Filippini


Direttore Editoriale: Roberto Lombardi
MUSEKE ONLUS
sito internet: www.museke.it
Grafica: nadir s.n.c. - Ciliverghe di Mazzano (Bs)
indirizzo di posta elettronica: museke@virgilio.it
Stampa: Euroteam - Nuvolera (Bs)
c/c postale 15681257 • Banco di Brescia c/c n. 27499
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