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Titolo: Reazioni di fronte alla peste.

La popolazione europea, vedendo che la medicina poteva fare nulla nei confronti della peste, e vedendo che
la fuga in altre città non serviva a niente, dedusse che l’ascesa della peste fosse una punizione divina, ovvero
una punizione di Dio. Non capendo quale fosse il peccato da loro commesso, la popolazione andò alla ricerca
di un capo espiatorio: i grandi candidati erano gli ebrei, di cui la cristianità aveva fatto diversi a partire
dall’accusa di deicidio.
In Germania nel mentre, grandi gruppi di persone chiamate ‘’flagellanti’’, di cui facevano parte solo gli
uomini, giravano per la città auto-punendosi di fronte alla folla, quindi, per trentatré giorni e mezzo i
flagellanti si fermavano nella piazza auto-punendosi, poi riprendevano il cammino verso qualche altra città
dove facevano la stessa cosa.

Titolo Scheda: La rivolta dei Ciompi


Luogo: Firenze
Periodo: 1378 – 1382
Sintesi Eventi: Nel 1378 la repubblica fiorentina era composta da otto priori e un gonfaloniere di giustizia
che comprendevano le ‘arti maggiori’, invece artigiani e negozianti rappresentavano le ‘arti minori’. Un
certo numero di artigiani non possedevano una propria corporazioni, quindi erano sotto il controllo di vari
mercanti, venendo esclusi dalla vita politica. Inoltre esisteva un corporazione denominata ‘ciompi’, i quali
svolgevano i lavori più umili ed erano esclusi dalla vita politica. Firenze si opponeva all’esercito papale, il
quale cercava di dominare pure l’Emilia. Nel 1378 esplose un conflitto fra i guelfi e le famiglie nobili di quel
tempo, le quali erano appoggiate dai ceti delle arti minori. In questa giornata rivoluzionaria fecero eleggere
una nuova signoria.
Le arti minori, deluse dall’attività del nuovo governo si allearono con il popolo dei ciompi creando una
sommossa contro il governo. Venne subito attuata una riforma istituzionale: i nove posti che costituivano la
signoria vennero divise fra arti maggiori, arti minori e popolo dei ciompi.
Subito dopo, l’alleanza fra arti minori e popolo dei ciompi si esaurì così che i ciompi rimasero soli. Difatti i
ciompi furono sconfitti da una sanguinosa battaglia e la loro corporazione venne soppressa. Vennero pure
sconfitte le arti minori. Infine le arti minori vennero estromesse dal governo.

Titolo scheda: Guerra dei Cent’anni.


Luogo: Francia - Inghilterra
Periodo: 1337 - 1453
Sintesi Eventi: Il re francese voleva togliere i poteri feudali e tutti i suoi ordinamenti nella Francia. Diverse
volte vari re francesi provarono a far lo stesso ma non ci riuscirono. Già nel 1294 il re francese Filippo IV il
Bello aveva tentato di far valere i suoi diritti superiori su due degli ultimi feudi: quello della Guascogna o
Guienna, e quello delle Fiandre. Da questo fatto cominciò una guerra fra il re francese e quello inglese, i
quale possedeva il feudo della Guascogna ed era alleato delle città del feudo delle Fiandre. Da qui cominciò
la guerra fra le due grandi nazioni.
Protagonisti:
Edoardo III: Edoardo III è stato il re d’Inghilterra alla fine e gli inizi del XII e XIII secolo. Era il figlio del
precedente re d’Inghilterra e di una figlia del precedente re di Francia. Possedeva il feudo della Guascogna e
rivendicò varie volte il trono di Francia per i suoi maggiori diritti ereditari. Lasciò il trono al figlio Edoardo,
meglio conosciuto come il Principe Nero.
Edoardo, il Principe Nero: Edoardo, conosciuto come il Principe Nero, era il figlio del re inglese Edoardo III,
il quale gli lasciò il trono. Appena divenuto re nel 1356 sbarcò in Aquitania con un grandissimo esercito, il
quale saccheggiò e bruciò diversi villaggi, fino a sfidare l’esercito francese nei pressi di Poitiers, che fu
sconfitto. Nella battaglia di Poitiers, il re francese Giovanni il Buono fu preso prigione rio, e fu chiesto un
riscatto di tre milioni di scudi d’oro per la sua liberazione.
Giovanna D’Arco: Giovanna D’Arco era un contadina lorenese della regione della Loira con residenza a
Bourges, che aiutò il re Carlo VII a sconfessare la pace di Troyes. Era analfabeta, ma diceva di essere
chiamata dalle voci divine. Nel corso della sua vita affrontò diverse campagne militari, comandando
l’esercito francese e portandolo alla vittoria. Fu catturata dai Borgognoni che la portarono al re d’Inghilterra.
Fu accusata dai sacerdoti di stregoneria e quindi fu messa al rogo.

Alessandro Porceddu III F

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