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Dispositivo dell'art.

669 novies Codice di Procedura Civile Fonti Codice di Procedura Civile LIBRO QUARTO - DEI PROCEDIMENTI PECIALI Titolo I - Dei !rocedi"enti #o""ari $Artt% &''()*+ Ca!o III - Dei !rocedi"enti cautelari e il !rocedi"ento di "erito non , ini-iato nel ter"ine !erentorio di cui all.articolo &&/octie#0 ovvero #e #ucce##iva"ente al #uo ini-io #i e#tin1ue0 il !rovvedi"ento cautelare !erde la #ua e22icacia $3+% In entra"4i i ca#i0 il 1iudice $'+ c5e 5a e"e##o il !rovvedi"ento0 #u ricor#o della !arte intere##ata0 convocate le !arti con decreto in calce al ricor#o0 dic5iara0 #e non c., conte#ta-ione $6+0 con ordinan-a $*+ avente e22icacia e#ecutiva0 c5e il !rovvedi"ento , divenuto ine22icace e d7 le di#!o#i-ioni nece##arie !er ri!ri#tinare $&+ la #itua-ione !recedente% In ca#o di conte#ta-ione $(+ l.u22icio 1iudi-iario al 8uale a!!artiene il 1iudice c5e 5a e"e##o il !rovvedi"ento cautelare decide con #enten-a !rovvi#oria"ente e#ecutiva0 #alva la !o##i4ilit7 di e"anare in cor#o di cau#a i !rovvedi"enti di cui all.articolo &&/decie# $9+% Il !rovvedi"ento cautelare !erde altre#: e22icacia #e non , #tata ver#ata la cau-ione di cui all.articolo &&/undecie#0 ovvero #e con #enten-a0 anc5e non !a##ata in 1iudicato $/+0 , dic5iarato ine#i#tente il diritto a cautela del 8uale era #tato conce##o% In tal ca#o i !rovvedi"enti di cui al co""a !recedente #ono !ronunciati nella #te##a #enten-a $;)+o0 in "ancan-a0 con ordinan-a a #e1uito di ricor#o al 1iudice c5e 5a e"e##o il !rovvedi"ento% e la cau#a di "erito , devoluta alla 1iuri#di-ione di un 1iudice #traniero o ad ar4itrato italiano o e#tero0 il !rovvedi"ento cautelare0 oltre c5e nei ca#i !revi#ti nel !ri"o e nel ter-o co""a0 !erde altre#: e22icacia< ;+ #e la !arte c5e l.aveva ric5ie#to non !re#enta do"anda di e#ecutoriet7 in Italia della #enten-a #traniera o del lodo ar4itrale entro i ter"ini eventual"ente !revi#ti a !ena di decaden-a dalla le11e o dalle conven-ioni interna-ionali= 3+ #e #ono !ronunciati #enten-a #traniera0 anc5e non !a##ata in 1iudicato0 o lodo ar4itrale c5e dic5iarino ine#i#tente il diritto !er il 8uale il !rovvedi"ento era #tato conce##o% Per la dic5iara-ione di ine22icacia del !rovvedi"ento cautelare e !er le di#!o#i-ioni di ri!ri#tino #i a!!lica il #econdo co""a del !re#ente articolo $;;+% Note $3+ La "ancata in#taura-ione del 1iudi-io di "erito0 nei ter"ini !revi#ti dalla le11e0 co#titui#ce la !ri"a e !i> i"!ortante i!ote#i di inefficacia del !rovvedi"ento% Il collegamento tra 1iudi-io cautelare e di "erito di!ende dalla #o""ariet7 del !ri"o c5e #i c5iude con un !rovvedi"ento de#tinato ine8uivoca4il"ente0 ad e##ere a##or4ito dalla !ronuncia di "erito% Inoltre0 l.e#i1en-a cautelare , 2i#iolo1ica"ente #tru"entale alla deci#ione nel "erito% $'+ Deve intender#i co"e u22icio 1iudi-iario< il #in1olo "a1i#trato viene de#i1nato dal ca!o dell.u22icio ex art% &&/ter% $6+ La conte#ta-ione #i concreti--a nel deposito di scritti difensivi ovvero nell.esposizione in udien-a dei motivi di contestazione $e reda-ione del corri#!ondente ver4ale d.udien-a+% La contu"acia non reali--a la "ancata conte#ta-ione !er "ani2e#tare la 8uale occorre0 in2atti0 una co#titu-ione non #e1uita da conte#ta-ione% $*+ La nor"a !revede l.instaurazione del contraddittorio% Il !rocedi"ento #i c5iude con un.ordinanza non impugnabile0 !ro!rio !erc5? e"anata in a##en-a di conte#ta-ione% $&+ La le11e intende ri2erir#i alle restituzioni nonc5? al risarcimento dei danni cau#ati dall.e#ecu-ione delle "i#ure cautelari= devono e##ere eli"inati0 anc5e0 tutti 1li e22etti ri2le##i !rodotti dall.e#ecu-ione della "i#ura cautelare% Le "i#ure cautelari0 1i7 conce##e0 una volta !er#a la loro e22icacia0 non !o##ono !i> rivivere anc5e #e ven1ono "eno !er "otivi di ordine !roce##uale= !o##ono0 invece0 e##ere reiterate nel ca#o in cui il diritto #o#tan-iale0 a tutela del 8uale erano #tate conce##e0 , ancora o11etto di un 1iudi-io !endente% Po##ono0 inoltre0 di#!or#i nuove "i#ure cautelari% In tutti i ca#i0 co"un8ue0 !ri"a della nuova concessione o della reiterazione0 deve e##ere ri!ri#tinato lo #tatu# 8uo ante% $(+ In 8ue#ti ca#i il !rocedi"ento !ro#e1ue nelle 2or"e del rito ordinario concludendo#i con la !ronuncia di una sentenza% i ritiene indi#!en#a4ile la !ronuncia di un.ordinanza c5e di#!on1a il mutamento del rito con la 2i##a-ione della data della !ri"a udien-a0 entro la 8uale le !arti !otranno de!o#itare "e"orie inte1rative de1li atti introduttivi% $9+ Cio, !rovvedi"enti di revoca e di modifica% In tal "odo il le1i#latore 5a inte#o evitare conte#ta-ioni in2ondate o "era"ente dilatorie% $/+ Deve intender#i anc5e #enten-a di ri1etto !er "otivi inerenti il "erito% $;)+ La dic5iara-ione di ine22icacia e i !rovvedi"enti nece##ari al ri!ri#tino dello status quo ante o!erano dal "o"ento del de!o#ito in cancelleria della #enten-a c5e li contiene0 anc5e #e non !a##ata in 1iudicato% $;;+ La nor"a non !revede l.inefficacia della "i#ura cautelare !er mancata esecuzione% Per i sequestri0 re#ta in vi1ore l.art% &(*% Per le altre misure cautelari0 con#iderato c5e il 1iudice non !u@ di#!orre dei ter"ini0 la loro ino##ervan-a non co"!orta la !erdita di e22icacia%

Informazioni di contenuto legale

Ricorso ex art. 700 c.p.c. ante causam

Categoria: Informazioni di contenuto legale Diritto 24.it Il ricorso ex art. 700 c.p.c. si qualifica come una misura cautelare con funzione anticipatoria degli effetti della decisione di merito. Il ricorso d'urgenza oggi disciplinato dagli artt. 700 e comma dell'art. !"#is c.p.c. e ss.$ in particolare% la &. '0(200) *a introdotto il nuo+o sesto !"octies e al primo comma dell'art. !"no+ies

!"octies c.p.c.% o+e disposto c*e le norme contenute all'art.

c.p.c. non si applicano ai pro++edimenti d'urgenza emessi ai sensi dell'art. 700 c.p.c. &'inno+azione *a indotto ad affermare l'attenuazione del +incolo di strumentalit, c*e tradizionalmente condiziona+a l'efficacia dei pro++edimenti d'urgenza

all'instaurazione del successi+o giudizio di merito nel termine perentorio sta#ilito dalla legge: il pro++edimento d'urgenza mantiene% cio% la propria efficacia indipendentemente dalla proposizione del giudizio di merito% c*e a seguito della recente riforma infatti di+enuto e+entuale -.ri#. /eno+a% 00 maggio 2007% in 1i+. critica dir. la+.% 2007% '0)2. 3i discute in ordine alle ripercussioni c*e la soluzione legislati+a destinata a produrre sul contenuto del ricorso ex art. 700 c.p.c.: in particolare% contro+erso se nella domanda cautelare% +ista l'e+entualit, della sua proposizione% la parte de##a% o meno% far menzione dell'azione di merito% posto c*e da oggi essa di+enuta meramente e+entuale. Il ricorso d'urgenza infatti su#ordinato alla sussistenza di una serie di presupposti% quali la dimostrazione da parte del ricorrente del periculum in mora -.ri#. Catania% ord. ) gennaio 2004% in 4rc*. Ci+.% 2004% 55!2% del fumus #oni iuris -.ri#. 6ilano% ord. ! fe##raio 200)% in /uida al dir.% 200)% fasc. 5 % '02% della irrepara#ilit,% gra+it, ed imminenza del danno -.ri#. 7apoli% ord. 24 aprile 2000% in /iur. nap.% 2000% 5242% della atipicit, e della sussidiariet, del tipo di tutela ric*iesta% della mancanza% cio di un rimedio ad *oc tra quelli pre+isti nelle +arie sezioni del capo III -.ri#. Ci+ita+ecc*ia% 2) maggio 200!$ .ri#. 6onza"Desio% 22 settem#re 2004% in /iur. 6er.% 200)% I% )7)$ .ri#. 3.6. Capua 8etere% ord. 0 marzo 2004% i+i% 2004% 24!0$ .ri#. 4+ezzano% ord. 0' giugno 2004% i+i% 2004% 0 ')2. 9ino alla riforma del 200)% il ricorrente era tenuto ad indicare anc*e la causa petendi e il petitum -mediato e immediato2 del successi+o e necessario giudizio di merito: oggi% atteso l'allentamento del +incolo di strumentalit, tra il ricorso d'urgenza e l'azione di merito% si discute sulla necessit, c*e il primo de##a contenere in modo rigoroso gli estremi della seconda. .utta+ia% l'indi+iduazione dei caratteri dell'azione di merito de+e in ogni caso correlarsi alla perdurante esigenza di dar conto della sussistenza del fumus #oni iuris% requisito e+identemente funzionale alla situazione giuridica soggetti+a di cui si domanda una tutela anticipata ed urgente. Inoltre% +ista l'applica#ilit, degli artt. !"#is e ss. c.p.c.% l'indi+iduazione dell'azione di merito mantiene

ancora oggi rilie+o costituendo il parametro per la determinazione del /iudice competente ad autorizzare il pro++edimento ex art. 700 c.p.c. &a giurisprudenza di merito% con riferimento all'analoga disciplina -peraltro oggi a#rogata dalla &. n. !(200!2 introdotta nel rito societario all'art. 25 del D.&gs. )(2005% si orientata proprio in quest'ultimo senso% ritenendo inammissi#ile le istanze cautelari c*e non contengano una c*iara e uni+oca precisazione del petitum e della causa petendi dell'azione di merito c*e potr, essere e+entualmente instaurata -.ri#. &atina% ord. 7)05(2004% in :::.;udicium.it$ .ri#. 1o+ereto% 04 giugno 2004% in /iur. 6er.% 2004% 24'0$ cfr. .ri#. 6ilano% 7 giugno 200 % in /iur. 6er.% 200 % 2 !0$ .ri#. 1oma% )072. In proposito% i giudici di merito *anno statuito c*e l' onere di specificare l'azione di merito% dei cui effetti si c*iede l'anticipazione% pu< comunque considerarsi pienamente assolto% in assenza di forme particolari pre+iste dalla legge% qualora i termini della contro+ersia emergano in modo assolutamente c*iaro dal contesto complessi+o dell'atto% dal tenore delle espressioni utilizzate% dalla ricostruzione dei fatti e dalle +iolazioni lamentate -.ri#. &agonegro% 0) aprile 20002. In materia di contro+ersie di la+oro% la giurisprudenza di merito *a ritenuto c*e l'esistenza del periculum in mora% de##a essere accertata caso per caso in relazione all'effetti+a situazione socioeconomica del =la+oratore=% sicc*> il ricorrente > tenuto ad allegare e pro+are circostanze -in ordine alla sua situazione familiare% alla necessit, di affrontare spese indilaziona#ili% alla compromissione del suo equili#rio psico"fisico2 dalle quali emerga c*e la perdita del posto di la+oro o la mancata assunzione e quindi la conseguente no+em#re 200 % in 1i+. giur. la+.% 2007% II%

perdita -o mancata acquisizione2 della retri#uzione possa configurarsi come fonte di pregiudizio irrepara#ile% cos? da permettere alla controparte l'esercizio di un'effetti+a difesa ed al giudice di operare una +erifica finalizzata alla tutela di un pregiudizio concretamente e non teoricamente irrimedia#ile% non potendo il periculum in mora reputarsi esistente in re ipsa neppure nel fatto stesso della disoccupazione% poic*>% in caso contrario% ogni licenziamento integrere##e il pregiudizio imminente ed irrepara#ile% cos? da rendere il ricorso all'art. 700 c.p.c. il rimedio ordinario per la contestazione della legittimit, del recesso datoriale% in contrasto con la disciplina del processo del la+oro o+e pre+isto c*e la forma naturale di impugnati+a del licenziamento sia il ricorso ex art. 404 c.p.c. -.ri#. 3. 6aria Capua 8etere% 3ez. la+.% 05 maggio 20002. &a giurisprudenza di merito *a recentemente a+uto modo di puntualizzare c*e lo strumento del pro++edimento d'urgenza di cui all'art. 700 c.p.c. si distingue rispetto alla cautela del sequestro giudiziario disciplinato dall'art. 70 c.p.c. in quanto il primo% da un lato% consente al #eneficiario della misura pre+enti+a di disporre li#eramente del proprio #ene e% quindi% di sfruttarlo pienamente e senza alcun +incolo$ dall'altro lato% permette di e+itare l'instaurazione del giudizio di merito e mantenere% ci< nonostante% l'efficacia del pro++edimento cautelare% come pre+isto dall'art. !"octies% comma sesto% c.p.c.% con il #eneficio ulteriore di non ostacolare la

negoziazione del #ene con terzi% c*e non saranno preoccupati dalla pendenza di un giudizio +ertente su quel #ene. Conseguentemente% il pro++edimento di rilascio immediato dell'azienda ex art. 700 c.p.c. rispetto al 7 rimedio di cui all'art. 70 c.p.c. pu< garantire al meglio le esigenze aziendali nel loro complesso% sia sul piano produtti+o c*e su quello concorrenziale -.ri#. .eramo% 00 fe##raio 2000% n. 2)4 2. @recisate le no+it, introdotte dalla riforma del 200)% il contenuto del ricorso ex art. 700 c.p.c. disciplinato dalle norme sul procedimento cautelare uniforme contenute agli art. !"#is e ss. c.p.c.% alla cui trattazione sopra s+olta si rin+ia.

3i propone di seguito un esempio di ricorso ex art. 700 c.p.c. ante causam% precisando c*e la parte potr, ric*iedere il pro++edimento d'urgenza anc*e nel corso del giudizio di merito ai sensi dell'art. COMMENTO GI RI!"R #EN$I%&E 4nc*e per quanto concerne gli aspetti dinamici occorre applicare la disciplina dei procedimenti cautelari uniformi% alle cui formule si rin+ia. 4 seguito del deposito del ricorso in cancelleria% il /.I.: " fissa la data dell'udienza di comparizione delle parti ai sensi del primo comma dell'art. !"sexies c.p.c. secondo la formula sopra !"quater c.p.c.

proposta al n. 5$ nel giorno fissato per l'udienza +err, redatto il relati+o +er#ale comprensi+o del susseguente pro++edimento -di accoglimento o di rigetto2 della misura cautelare ric*iesta$ " quando la con+ocazione della controparte potre##e pregiudicare l'attuazione del pro++edimento% il /.I. pronuncia decreto inaudita altera parte% e fissa udienza da+anti a s> entro un termine non superiore a quindici giorni% assegnando all'istante un termine perentorio non superiore ad otto giorni per la notificazione del ricorso e del decreto$ all'udienza il /iudice istruttore confermer,% modific*er, o re+oc*er, il pro++edimento cautelare precedentemente emanato con il decreto. Dopo la riforma del 200) l'ordinanza con cui il /.I. autorizza il pro++edimento d'urgenza *a assunto un'efficacia alquanto peculiare: se% per un +erso% il nuo+o otta+o comma dell'art. !"octies sta#ilisce c*e l'estinzione del giudizio di merito non determina

l'inefficacia del pro++edimento d'accoglimento% anc*e quando la relati+a domanda stata proposta in corso di causa% per l'altro +erso% il nuo+o otta+o comma pre+ede c*e l'autorit, del pro++edimento cautelare non in+oca#ile in un di+erso processo. @rima c*e il legislatore introducesse queste no+it,% si ritene+a c*e il pro++edimento cautelare non potesse anticipare in modo irre+ersi#ile gli effetti del giudizio di merito -Cass.% 2) fe##raio 200)% n. 40'2% in 9oro It. 6ass.% 200)% 2) 2% trattandosi di un pro++edimento c*e% proprio in quanto assunto all'esito di una cognizione sommaria% era destinato ad essere sostituito dalla sentenza del giudizio di merito. @oic*> oggi% per<% l'azione di merito pre+ista come soltanto e+entuale% coerentemente il legislatore *a ritenuto di attri#uire al pro++edimento de quo una certa sta#ilit, sotto il solo profilo sostanziale% lasciando in ogni caso aperta la possi#ilit, c*e gli effetti del pro++edimento d'urgenza possano +enir meno a seguito dell'instaurazione o del giudizio di merito% o del procedimento di re+oca o modifica% o anc*e del procedimento di reclamo. Il contenuto dell'ordinanza ex art. 700 c.p.c. modulato dal /iudice nel modo c*e% secondo le circostanze% appare piA idoneo ad assicurare gli effetti della decisione sul merito: si tratter, dunque di un contenuto atipico% frutto della discrezionalit, del /iudice.

Infine% prima del nuo+o inter+ento riformatore del 200!% si ritene+a c*e l'ordinanza de qua do+esse contenere anc*e la pronuncia sulle spese " come pre+isto =in ogni caso= in materia societaria% all'art. 25% secondo comma% del D.&gs. )(2005 -e dunque indipendentemente dalla natura anticipatoria o conser+ati+a del pro++edimento% .ri#. Bologna% 0' agosto 200)% in 9oro It.% 200 % I% 274$ .ri#. 1eggio Cala#ria% no+em#re 200 % in /iur. 6er.% 2007% 0 74$ .ri#. I+rea% 2' giugno 200 % in 9oro It.% 2007% I% 0! )2 " e in

ossequio all'orientamento giurisprudenziale secondo il quale l'art. !0 c.p.c. =tro+a applicazione con riguardo ad ogni pro++edimento% ancorc*> reso in forma di ordinanza o di decreto% c*e nel risol+ere contrapposte posizioni elimini il procedimento da+anti al /iudice c*e lo emette% quando% in coerenza con il principio di economia dei giudizi% si renda necessario ristorare la parte +ittoriosa dagli oneri inerenti al dispendio di atti+it, processuale legata da nesso causale con l'iniziati+a dell'a++ersario= -Cass%. 02 aprile 2000% n. )4 !2. Cggi% ogni du##io sul punto appare sopito dal nuo+o settimo comma dell'art. !"octies c.p.c.% come modificato dalla no+ella del

200!% o+e prescritto c*e il giudice de##a pronunciarsi sulle spese del procedimento cautelare quando autorizza una misura cautelare di tipo anticipatorio -cfr. .ri#. /eno+a 0' dicem#re 200!% secondo cui all'accoglimento di una domanda cautelare ex art. 700 c.p.c.% non pu< fare seguito una fase di merito a+ente ad oggetto esclusi+amente le spese della suddetta fase$ solo il giudice del cautelare pu< pronunciarsi su dette spese% e% solo in detta sede la parte pu< a+anzare una ric*iesta del genere% e+entualmente anc*e a mezzo di reclamo2. 7el sistema processuale delineatosi% in tema di procedimenti cautelari% a seguito della legge n. '0 del 200)% contro i pro++edimenti urgenti anticipatori degli effetti della sentenza di merito% emessi ante causam ai sensi dell'art. 700 c.p.c.% non proponi#ile il ricorso straordinario per cassazione% ai sensi dell'art. 000 cost.% in quanto detti pro++edimenti sono pri+i di sta#ilit, e inidonei al giudicato% ancorc*> nessuna delle parti del procedimento cautelare a##ia interesse ad iniziare l'azione di merito$ tale ricorso non pu< +alutarsi% #enc*> il ricorrente lo ric*ieda% neppure come istanza di regolamento pre+enti+o di giurisdizione ai sensi dell'art. 40 c.p.c.% da qualificare anc*'essa inammissi#ile finc*> l'istante non a##ia iniziato il giudizio di merito per il quale sorge l'oggetto del procedimento% unitamente all'interesse concreto e attuale a conoscere il giudice dinanzi al quale lo stesso de+e e+entualmente proseguire -Cass.% 4 no+em#re 200!% n. 25400$ Cass.% sez. un.% 2' dicem#re 2007% n. 270'7% in 9oro It.% 200'% I% 7 .............. % cosa ser'e &a formula ser+e per introdurre un giudizio diretto ad ottenere la tutela sommaria e urgente di un diritto !oggetti interessati &a parte c*e necessiti di un pro++edimento atipico% c*e assicuri gli effetti della -oggi solo e+entuale2 decisione di merito Termini inerenti Il ricorso pu< proporsi sia ante causam c*e causa pendente !punti e approfondimenti Il ricorso% unitamente al decreto di fissazione dell'udienza% +a notificato al con+enuto a cura dell'istante nel termine perentorio fissato dal /iudice !anzioni in caso di inadempimenti Il ricorso nullo se non contiene i requisiti minimi indi+iduati all'art. 02) c.p.c. C(i ) competente a conoscere l*atto &'atto +a depositato% se proposto ante causam% nella cancelleria del /iudice competente a conoscere del merito -art. se proposto causa pendente% nella cancelleria del /iudice competente per la stessa -art. !"quater !"ter c.p.c.2$ 2.

se il pro vved im ento caute lare adottato d al g iu dice non vien e imp ugn ato d iven ta cos a g iu dicata tra le p art i ed esecut ivo? smiles - Dic 29 , 20 06 - 10:51 AM Oggetto : In dica ion i in me rito ? patro l - D ic 29, 200 6 - 02 :1 2 !M Oggetto : D ip ende " I l disco rso # a$ $astan a comples so" %erc o di esse re p i& c'iaro pos si$ile" %on side ra c'e l(art " 669 oct ie s cpc st a$ilisc e c'e l(ord in an a d i accog lim en to del )de ll(ist an a c autelare* deve +iss are un te rmine non supe riore a 6 0 gg" entro cu i in i iare la causa d i merit o" ,el c aso in cu i l(o rd inan a non dovesse +iss are alcu n termine , il g iu di io di merit o de ve com un-ue esse re ini iat o ent ro 60 gg" )salvo alcu ne p art ic olarit. c'e rigu ardano le c ause alle d ip en den e della !u$$ lic a Amm in in /st ra ion e e le c ause rim es se ad ar$itri d i cui non +ar0 cenno*" !re messo c i0 , # $ene dire c'e il succ essivo art " 669 nonies c "p"c" a sua volta disc ip lin a le ip otes i di ine ++ic ac ia de i pro vved im ent i caute lari1 tale artico lo , in +atti, disp one c'e il pro vved im ent o caute lare pe rde e++ic ac ia se il g iu di io d i merit o non vie ne ini iat o ent ro il te rm in e +iss ato con l(ordinan a d i accog lime nt o, o, in caso d i omess a in dica io ne del te rmine , ent ro 60 g io rn i )conside ra c'e ai sens i de l 23 comm a dell(art" 6 69 oct ie s" cp "c " il termine decorre dall(em is s io ne dell(o rd inan a se p ronun ciat a in ud ie n a, o altrim en ti d alla sua comun ic a io ne *" !arim en te, semp re ai sensi de llo stes so comm a il p rovve dime nto c autelare perde e++icacia se il relat ivo giud i io d i me rito si esting ue" 4em pre l(art" 669 non ie s c"p"c , al re lativo II comma, d is ciplina la proc edu ra ido ne a per +ar d ic 'iarare l(ine ++icac ia de l pro vved im ento caute lare " In partico lare , la parte in te ress ata dovr. de positare un rico rso al g iu dice c'e 'a eme sso l(o rd in an a, il -u ale con decreto in calc e al rico rso con voc' er. le p art i1 se non c(# contesta ion e, il giud ic e em ette un ord in an a con cu i d ic 'iara l(in e++ic ac ia de l provve dime nto, assum endo le dispo ion i necess arie volte al riprist in o della s itu a io ne p rece dente " 4e do ves sero esserci contest a io ne il giud ic e dec id e con sent en a p rovviso riam en te ese cutiva" Acc anto a tale d is ciplina gene rale appen a esp ress a, il leg is lato re 'a int rod otto delle ip otes i ecce ion ali contem plat e nel nuo vo art " 669 oct ie s cp "c", al 63, 5 3 e 63 comm a, g ra ie alle -uale D7 879 MI ,A8I !9 :;;7 DIM7, 8I %A< 87= A9I MA, 87, >: ,: =A =:9 : 7? ?I%A %IA A, %@7 I, %A4: DI :M74 4A A88I ;AAI :,7 D7= 97=A 8I ;: !9: %7DI M7, 8: DI M7 9I8:" 9 ip ercorren do l(art " 669 oct ie s, 63 co mma, c"p"c si ap pre nde c'e le dispo si ion i cont enute ne llo stess o art " 66 9 octies )oss ia -ue lle c'e sta$ ilisc on o c'e l(o rd in an a di acco glim en to de ve +iss are un te rmine entro cuoi in i iare il g iu di io d i me rito , o in m anan a, c'e il giud i io deve cm- essere ini iat o ent ro 60 g g", nonc'# le dispo si ion i relat ive ai rappo rti d i dipe nden a dalla !"A , cos / come l(ip ot es i delle cause rime sse ad ar$itri*, nonc'# la d is posi io ne contenut a nel p rimo comm a dell(art" 66 9 nonies )c' e sta$ ilisc e c'e il p ro vved im ento c aute lare perde e ++ic ac ia se la causa di merit o non # ini iat a nel termine +iss ato d al g iu dice , op pure -uan do il relat ivo p rocesso si esting ue*, , :, 4I A !!= I%A ,: ai pro vved im en t di urgen a eme ssi ai sens i dell(art " 50 0 c"p "c ", e agli altri p rovve dime nti c autelari id on ei ad anticipare gli e ++ett i della sent en a di me rito , p revis ti dal codice c ivile e d a le gg i spe ciali, nonc'# ai p rovve dime nti em essi a seguito di denun cia di nuova op era o di danno temuto ai sens i dell(art" 666 " In tutte -u este ipote si ecce ion ali, %I A4%< ,A !A9 87 !<0 % MB I,IAI A97 I= >I<D IAI : DI M79I8:" Ino lt re , il 53 com ma dell(art ico lo in comme nto a++e rm a c'e l(e st in ion e de l giud i io non dete rm in a l(in e++ic ac ia de i provve dime nti cautelari anc' e nell(ip ot es i in cu i la re lativa dom and a )ossia l(is tan a c autelare* sia st ata p ropo sta in co rso d i caus a" 7d ancora, il succ essivo 6 3 com ma de llo stesso art ic olo a++e rm a, in +ine , c'e l(aut orit . del p rovve dime nto c autelare non # in vo ca$ile in dive rs o p rocesso " D a -uant o sin -u i ripo rt ato si apprende -uanto segue : 1 * =a rego la gen erale # c'e il pro vved im en to caute lare pe rde e++ic ac ia se non vie ne ini iat o il g iu di io d i merit o entro il termine +iss ato d al g iu dice , o in m ancan a, ent ro 60 gg" d all(em is s io ne )se avven uta in ud ie n a* o dalla comun ic a io ne 1 in oltre perde e ++ic ac ia se il re lativo giud i io di me rito s i est in gue " 2 * =a nuo va ri+o rm a sta$ ilis ce alc une ecc e io ni pe r i provve dime nti d i urge n a eC" art" 500 c"p"c", pe r i p rovve dime nti c autelat ri d i nuo va opera e d i danno temuto, nonc'# pe r tutti g li altri p rovve dime nt i caute lari )previs ti dal c "c" o d a le gg i spec iale* in g rad o di ant ic ip are g li e++etti de lla sente n a di me rito " 2 * In -ue sta ipo tesi su $ 2* il pro vved im en to caute lare non pe rd e e++icacia an c'e se le p art i non ' anno inia iat o il re lativo giud i io di me rito 1 p arim ente , il pro vved im ento caute lare non pe rde e ++ic ac ia anc'e se il pro cesso d i merit o )m ed io tempo re att ivat o* do vesse estingu ers i )d iversame nte d a -uanto acc ade per tutt i gli alt ri tipi d i pro vved im en ti caut elari*" D * In ogn i caso i su ddett i pro vved im ent i caute lari per i -u ali non # pi& nece ssario attivare il re lativo g iu di io d i merit o )c 'e cm- # sem pre poss i$ ile attivarlo * non possono ess ere utili at i in proce ssi d iversi" Dun -ue, la nuo va disc ip lin a in tordotta ' a vo lu to puntu ali are c'e i p rovve dime nt i caute lari su$ 2* , :, 4:,: A44 :=<8AM7, 87 ID :,7I A= >I<DI% A8:, tant(# c'e il giud ic e de l giud i io di me rito )eventu alme nte att ivat o d a una de lle p art i* potr. sem pre revocare o mo di+icare il provve dime nto de -uo 1 ino lt re , tali p rovve dime nt non pos sono esse re ut ili at i in p rocess i dive rs i"

!ert anto , # evid ente la nat ura de l tutto pe culiare c'e il le gislat ore ' a vo lu to att ri$u ire a tali p rovve dime nt i caute lari" In conc lu sion e, per ris po nde re alla tua dom and a do vrei s ape re c'e t ipo di provve dime nto caut elare # st ato emesso , e -uando # stato emesso " =a penso cos /" % iao smiles - Dic 20 , 20 06 - 11:56 AM Oggetto : Bu i il p ro$ le ma # -uesto : l(art " 66 9-octies , com ma 5 3, dispo ne: E=(estin io ne del g iu di io d i merit o non dete rm in a l(in e++ic ac ia de i pro vved im en ti d i cu i al p rimo comm a, anc'e -u and o la relat iva do man da e( st ata p ropo sta in co rso d i c aus a"E , e il suc cess ivo art " 669 -novie s, comm a 13, d ic 'iara:E4 e il proced im ento d i merit o non e ( ini iato ne l term in e pe rento rio d i cui all(art ic olo 66 9-oct ies , o vvero se success ivam en te al suo ini io si esting ue, il provve dime nto caut elare pe rd e la su a e++icacia"E" %o me si conc iliano le cose ? patro l - D ic 20, 200 6 - 06 :5 5 !M Oggetto : I l tuo du $$ io # pi& c'e leg it timo in -uanto il leg is lat ore )come al solit o* # st ato poco c' iaro " 4eco ndo me $ is ogn a part ire d all(in te rp re ta ion e siste mat ic a e com $inata degli art " 66 9 octies e non ie s" 4 in d(ora ti ant ic ip o c'e secondo me il com ma 5 3 de ll(art " 669 oct ie s, anc'e se di +atto +a ri+erime nto al I comm a de llo stesso art ic olo )oss ia alle o rdinan e d i accog lime nt o I, >7, 79A=7*, 'a voluto in realt . ri+e rirs i alle o rdinan e d i accog lime nt o delle is tan e c autelari d i cu i al p rece dente com ma ;I )oss ia i p rovve dime nt i eC" 500 , denu ncia di nuo va opera ecc "ecc "*" 8i sp ie go il perc '#" 4e cos / non +oss e non avre $$e alcun senso l(in trod u io ne de l ;I comm a dell(art" 6 69 oct ie s, e an cor d i pi& non avre$ $e pi& sen so alcu no il p rimo comm a dell(art" 669 non ie s c"p"c "" % i0 lo a++e rmo sia pe r la conseg uen ialit. c'e suss it e tra il ;I, ;II e ;III com ma dell(art " 66 9 octies , s ia pe r il +atto c'e non # st ato a$ rog ato il p rimo comm a de ll(art" 669 non ie s" In rag io ne d i ci0, secondo me , postu lato dl -uale p art ire # c'e in meteria di in e++icac ia del p rovve dime nto c autelare, la re lativa no rma generale rimane -uella conte nuta nell(art " 66 9 nonies c "p"c"1 ai sensi d i tale norm a )e non ci sono santi c'e non s ia cos /* il pro vved im ento caute lare pe rde e ++ic ac ia se il proced im ento d i merit o non # in i iato nel te rmine !797 ,8:9I : d i cu i all(art" 669 oct ie s )a$$ iamo detto 60 gg" o te rmine +iss ato all(u op o da giud ic e*, : ;;79 : 47 I= !9: %7DI M7 ,8: 4I 74 8I ,><7 " A tale disc ip lin a generale il leg is lato re 'a reagito int rod ucendo delle ecce io ni pe r i p rovve diem ti d i u rgen a eC" art" 50 0, per i p rovve dime nt i di denun cia di nuo va opera e di d anno temuto , nonc' # per i p rovve dime nt i in grado d i anticipare gli e ++etti de lla sent en a" !er tal t ipo di pro vved im en ti il leg is lat ore ' a sta$ ilito )e C" art " 66 9 octies , comm a 6 3* c'e a ess i , :, 4I A !!= I%A : 1 * s ia tutto l(art" 669 oct ie s )os sia dai comm i I al ; *, nonc '# 2 * s ia il p rimo comm a dell(art" 6 69 non ie s" In p arole po ve re, ai sud detti p ro vved im ent i c'e cos(# c'e non s i app lica?? ? 1 * ce rtamente non s i app lica la no rm a c'e d is pone )eC" 1 3 com ma de ll(art " 66 9 octies c "p"c"* c'e l(o rd inan a di acc oglime nto de ve +iss are il te rm in e entro cui in i iare il p rocesso di merit o" !arim en te, a tali pro vved im en ti non s i app lica il succe ssivo 2 3 comm a, # cio# c'e in m anc an a d i te rmine il p rocesso di merit o de ve ini iare ent ro 60 gg " 7 cos / ai sud detti p rovve dime nti non si app lic an o i succ essivi comm i sino al 53" =a domanda c'e nasc e spontanea # la segu ente: !erc'# il leg is lat ore 'a sta$ ilito c'e ai p rovve dime nti cont enuti ne l 63 comma )oss ia pro vved im ent i d i urge n a ecc"ecc"* non si ap plic a l(art " 669 octies? %e rtamente perc '# lo stesso com ma 63 ' a sta$ ilit o c'e ai su ddett i pro vved im ent i non de$ $a app licars i nean c'e il 1 3 com ma de ll(art " 66 9 nonies )c'e st a$ ilisc e c'e il p rovve dime nto cautelare pe rde e++ic ac ia se il p roces so di me rito non # ini iat o ent ro il te rm in e +iss ato dal g iu dice , oppure ent ro 60 g g" op pure -uan do il !9: %744 : DI M79 I8: 4I 74 8I, ><7 *" In alt re parole c'i ottiene uno pro vved im ento tra -uelli contem plat i ne l 6 3 com ma de ll(art " 66 9 oct ie s, , :, 7 ( :F F=I>A8: ad attivare il pro ced im ento d i merit o1 per -uesto mot ivo, pe r il leg is lat ore # dive nut o ultro neo do ver +iss are con l(o rd inan a di acc ogliem ento il termine ent ro cu i ini iare il p roce dime nto di me rito " I l le gislat ore, dun- ue, esoneran do la p art e dall(o$ $lig o di ini iare il p roce dime nto di me rito , 'a ce rtamente voluto ricon osce re un 7? ?I%A %IA D7= 8<88: !7 %<=IA97 AI !9 :;;7DI M7 ,8I %: ,87,<8I ,7= !I<( ;:= 87 %I 8A 8: 63 %: MMA D7== (A9 8" 669 :%8I74 % "!"% "" ; alut ando le cose da un ott ic a p i& amp ia, il leg is lat ore con la nuova ri+orma ' a vo lu to ric onosc ere

l(e sist en a di due g ran di t ip olog ie di p rovve dime nt i caute lari, e cio#: 1 * I p rovve dime nti c autelari la cui e++icacia # strettam ente conns essa al p rocess o di me rito 1 2 * !ro vved im ent i caute lari la cu i e ++ic ac ia astrae )anc'e se non tot alme nte* dal proc esso d i me rito )-uest o # il caso appu nto dei p rovve dime nt i di urgen a, denunc ia di nuova ope ra ecc"ecc", oss ia -ue lli citat i nel 6 3 comm a de ll(art" 669 oct ie s*" 7 ( natu rale c'e il le gis lato re , volen do mantene re una strett a dipe nden a tra alcun i tipi di p rovve dime nt i caute lari ed il proc esso d i merit o, ' a rite nuto oppo rtuno mante nere in vita il 13 com ma de ll(art " 66 9 nonies in tutta la sua inte re a, e c io # punen do con l(in e++ic ac ia de l p rovve dime nto c autelare sia l(ipo tes i in cu i il pro ced im ento d i merit o non sia in i iat o nei termini p revis ti, s ia il c aso c'e il proc esso g i. att ivat o s ia ve nuto ad estin io ne " ,on avre $$e sens o im po rre la semp lice att iva ion e de l proced im ento , p resc in den do poi d alla sua +in e" I l =egislat ore, dun-ue , m antenen do in vit a tutto il 13 comm a dell(art" 669 non ie s, 'a pale se mente voluto c'e al p rovve dime nto cautelare 4I 4:4 8I 8<I 4%A <,A !9: ,<,% IA ID: ,7A A= >I< DI%A 8:" In vec e, pe r i p rovve dime nti conte mp lati nel 63 comm a dell(art" 669 oct ie s )p ro vved im ent i di u rgen a ec "ecc "*, il le gislat ore 'a rite nuto c'e tali p rovve dime nt i sono di pe r s# id one i ad A,8I%I !A97 >=I 7??788I D7==A 47, 87, AA )anc 'e se non in g rado di sost it uirla giac c'# l(u ltimo co mma dell(art" 66 9 oct ie s a++e rm a c'e : E l(au to rit. del p rovve dime nto c autelare non # in vo ca$ile in un proced im ento d iverso E*" % i0 lo si a++e rm a con amp io grado d i certe a -u ando lo stesso comm a 6 3 dell(art" 669 oct ie s +a ri+erime nto AI !9 :;;7DI M7 ,8I %A< 87=A9 I ID:, 7I AD A,8I% I!A97 >=I 7? ?7 88I D7==A 47, 87 ,AA " !ert anto , c'e senso avre $$e non imp orre come come o$ $lig at oria l(att iva ion e del p rocess o di me rito , pe r poi invec e pun ire con l(in e++ic ac ia )de l provve dime nto caut elare* l(ip ot es i in cui il p roces so di me rito att ivat o s ia venuto ad estin io ne " 7 ( pale se c'e il le gis lato re con ri+e rim en to ai suddett i pro vved im en ti cautelari )e C" 500 cp"c " ecc "ecc "* 'a rit enuto opportuno e lim in are una strett a dipe nden a con il processo d i merit o" I l =egislat ore sare$ $e caduto in cont radd i io ne ladd ove aves se disp osto d i voler m antene re in vit a un p rovve dime nto c autelare a p resc in de re dall(att iva ion e del suc cess ivo p roce sso di me rito , ed invec e poi aves se +atto dipe nde re la stess a e++icacia de l pro vved im ento caute lare d alle sorti de llo stess o proc edime nto d i merit o eve ntualm ent e med io tempo re att ivat o" In +att i, se cos/ +os se stato vi sare $$e st ata un (e vide nte d is parit. d i trattam ento tra colui c'e non ave sse att ivat o alc un p rocess o di me rito )c'e go dre $$e s in e die de l pro vved im en to caute lare *, e la p art e c'e in ve ce ave sse att ivat o il proce sso d i me rito c'e success ivam en te s i +osse est in to )in -ue sto caso in +atti il pro vved im ento caute lare pe rde re$ $e e++icacia*" !ert anto , per dare lin earit . alla mate ria il leg is lato re 'a int ro dotto nell(art" 6 69 oct ies , il comma 53 ai sens i del -u ale l(e st in ion e de l pro cesso d i merit o non dete rm in a l(in e++ic ac ia dei p rovve dime nti d i cu i al p rimo comm a )int ende ndo nat uralme nte i p rovve dime nti d i acco glim en to conte mplat i ne l p rece dente ;I com ma dello stes so art"*" In conc lu sion e, da un inte rp ret a io ne s ist emat ic a della m ateria e d a una analis i della co lloc a io ne m ateriale de lle no rme )ossia comm a 6 3, 53 e 6 3 de ll(art " 669 oct ie s* rite ngo c'e l(e sin ion e del p roces so di me rito p rodu ca l(in e++ic ac ia di tutti i p rovve dime nti c autelari, 4A=;: B<7== I % :,87M!= A8I ,7= 6 3 %: MMA, :44 IA !9 :;;7D IM7,8I 7G " A98" 50 0 %!%, !9 :;;7DI M7 ,8I DI D7,< ,%I A DI ,<:; A :!79A 7 DA,, : 87 M< 8: , 7D I, >7,79A= 7 8< 88I >=I A=89 I !9 :;;7DI M7 ,8I % @7 !79 =7>>7 4 !7% IA=7 : !7 9 %:D I%7 %I; I=7 4IA, : I, >9 AD: DI A, 8I %I !A97 >= I 7?? 788I D7==A 47, 87 ,AA DI M79I 8: " =a penso cos / alessandr oR - D ic 20, 200 6 - 05 :2 9 !M Oggetto : !ersonalm ent e -uant o espresso d a pat ro l mi convin ce H comp lime nt i pat ro l" In sost an a il le gislat ore, ne l p resc rive re c'e E=(e stin io ne del g iu di io d i me rito non determina l(in e++ic ac ia de i provve dime nti d i cui al p rimo comm aE , +a ri+e rim en to ai pro vved im ent i )d i cu i al p rimo comm a* di acc oglime nto de l rico rs o caute lare , -uando tale rico rs o +accia ri+e rim en to , ai sen si de l comm a 6, ai p rovve dime nti ric 'ies ti con ric orso e C 500 , d i danno temuto o nuova ope ra, ecc """ Ment re pe r tutti g lia ltri c asi d i ord in an a di acco glim en to , essen do necess aria la p ropos i ion e de l g iu di io d i merit o, dispon e eC art " 669 -novie s l(in e++ic ac ia se non vi +a seg uito l(in st au ra ion e ent ro i te rmini del g iu di io di merit o" Fuo ne +est e" patro l - D ic 20, 200 6 - 06 :5 2 !M Oggetto : A le , se i tropp o gentile a +armi i com plim en ti )e vide ntem ente non do vut i*" 4ono pe r+ettamente in line a con -u anto da te +ormulat o" Fuo ne +est e smiles - >en 0 2, 2 005 - 06 :0 0 !M Oggetto :

Io non 'o trovato , in giuris prud en a, nu lla c'e con+e rm i o smentisc a -u anto d a vo i espresso " !otete post are -ui -u alc' e mas sima o senten a c'e con+e rm i -uanto espresso " >ra ie" patro l - >en 02 , 200 5 - 0 1:15 !M Oggetto : 8i d ir0 d i pi&" I l mio cod ic e di p roced ura c ivile , all(art " 66 9 octies 5 3 com ma )com e pi& volte ri+erito ti* a++erma c'e :E l(es tin io ne del g iu di io d i merit o non dete rm in a l(in e++ic ac ia de i provve dime nti DI %<I A= !9IM: %:MMA """""""""E " In vec e, se leg gi il Mand rioli Min or, III vo lu me alla pg " 21 5, ved rai c'e l(aut ore nel virgo le tt ato relat ivo al contenuto de lla norm a in com mento rip orta c'e: El(e sitn ion e del g iu di io di merit o non dete rm in a l(ine ++icac ia dei !9:; ;7DI M7, 8I DI %<I A= !97 %7D7, 87 %:MMA """""""""""" )o ssia -ue lli conte nuti ne l comma 63*E " 7 ( verament e trop po strano c'e un autore come il Mand rioli )s emp re p rec is o e puntu ale* p rop rio in -ue sto pas saggio )ne anc'e a +arlo ap post* +acci ri+erime nto al 6 3 comm a" !ert anto , due sono le ip otes i: 1 * : il le gislat ore s i # voluto ri+e rire al prim o comm a lim itatame nte alle ordinan e di ac cog lime nto relat ive al comm a 63 )pe r le rag io ni c'e ti 'o gi. espresso *1 2 * opp ure , se t i leg gi la =" 60 I2 005 c'e 'a int rodotto -uesta modi+ic a pot re$ $e esse re c'e il leg is lat orie s ia inco rso in un mero errore di re da ion e della no rma in an alis i" In+atti, se ve di la le gg e d i modi+ic a, essa a++erma c'e all(art" 669 oct ie s sono inse riti i segue nti com mi:E """"""""""""""""""""""""""""""E )o ssia pro cede con la des rc i io ne dei com mi 6 3, 53 e 6 3*" !ert anto , non esc lu do c'e il prim o comm a a cu i si ri+e ris ce il com ma 5 3, sia realt . il prim o com ma de lla norm a d i modi+ic a contenut a ne lla = " n" 60 I2 005 )oss ia il comm a 63*" 8utto # poss i$ ile , e pe r le rag io ni c'e sopra t i 'o esp resso )avallat e anc'e d al m and rioli, il -u ale pe r0 non p rend e alcu na po si ion e su l punto dando pe r scont ato il m io assunt o*, il co mma 53 s i ri+erisc e ai pro vved im en ti d i cu i al com ma 63" >iu riso prud en a non ne 'o tro vata" =a penso cos /"

I termini processuali e i termini di prescrizione e di decadenza Per termine processuale si intende un periodo di tempo entro il quale o dopo il quale deve o pu compiersi una determinata attivit processuale.

I termini processuali sono stabiliti dalla legge ( termini legali); possono essere stabiliti dal giudice, anche a pena di decadenza, ma solo per espressa previsione di legge (termini giudiziari).

I termini processuali sono riconducibili ad una delle tre categorie tradizionali: termini dilatori (per es. termini di comparizione), termini perentori (per es. termine per l impugnazione, termine per l integrazione del contraddittorio), termini ordinatori (per es. termine per il deposito della sentenza).

I termini dilatori consistono in un periodo di tempo che si inserisce tra un atto per!etto nella sua struttura (per es. atto citazione) ed un determinato e!!etto giuridico (per es. !acolt di comparire); essi si limitano a paralizzare temporaneamente l e!!etto di un atto completo nei suoi elementi essenziali.

"ono perentori soltanto i termini dichiarati tali espressamente dalla legge o dal giudice nei casi previsti dalla legge . Il carattere perentorio di un termine pu anche essere desunto dalla !unzione che esso # destinato ad assolvere (v. $orte $ost. ord. %&'()&&*).

+a categoria dei termini ordinatori # una categoria di risulta che raccoglie tutti i termini che non sono dilatori o perentori.

+a distinzione # importante non solo per le diverse conseguenze in caso di inosservanza dei termini, ma anche perch, i termini perentori non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno sull accordo delle parti, mentre i termini ordinatori possono essere abbreviati o prorogati, anche di u!!icio, prima della scadenza, cos- come previsto dagli artt. %.* e %./ cpc. 0nche i termini dilatori possono subire modi!icazioni (dispensa, abbreviazione) nei casi previsti dalla legge; # dibattuta in dottrina la questione della generale applicabilit dell art. %./ cpc anche a detti termini.

1ai termini processuali vanno tenuti distinti i termini di prescrizione e di decadenza, i quali operano sul piano del diritto sostanziale e trovano la loro disciplina nel codice civile (rispettivamente artt. )2*/ ()23* cc e artt. )23/()232 cc).

In particolare, la prescrizione determina l estinzione dei diritti soggettivi ove non esercitati dal titolare per un determinato periodo di tempo stabilito dalla legge.

+a decadenza comporta l estinzione di un diritto (di regola potestativo) per decorso di un termine perentorio stabilito dalla legge o dalle parti per il compimento di determinati atti, senza che possano assumere rilevanza le circostanze oggettive o soggettive che hanno determinato l inutile decorso del tempo.

+a prescrizione non pu essere rilevata di u!!icio, ma deve essere !atta valere dalla parte, in via di eccezione o in via di azione. 0nche per la decadenza # necessaria l eccezione (o la domanda) di parte, salvo che , trattandosi di materia sottratta alla disponibilit delle parti (i cd. diritti indisponibili, come i diritti relativi allo status, i diritti della personalit, i poteri di diritto !amiliare ecc.), il giudice debba rilevare le cause di improponibilit dell azione.

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