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QUESTA SETTIMANA LAGENZIA DI STAMPA RAGGIUNGE 25.

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Saldatura Flash
Giovedi 09 dicembre 2010 - N. 408 - Anno IX - Settimanale Online - Suppl. al n. 5/2010 della Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano della Saldatura Direttore Responsabile: Mauro Scasso, Redazione: Franco Lezzi, Franco Ricciardi, Segreteria: Cinzia Presti Spedizione: Francesca Repetto, tel. 010.8341.389 / 392 / 424 fax 010.8341.399 - email: saldatura.flash@iis.it

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LEditoriale del Direttore

...La mosca cocchiera...


-di Mauro Scasso
Dott.Ing., Segretario Generale IIS, Direttore Responsabile Rivista Italiana della Saldatura
Leconomia una disciplina elitaria e coloro che la praticano sono tenuti in grande considerazione. Le discipline tecniche, invece, sono pi ordinarie e coloro che le praticano godono di un rispetto minore. Un esempio: esiste un premio Nobel per leconomia (che una disciplina e non una scienza; la scienza la Sociologia), ma non esiste un analogo premio Nobel per la termodinamica (che anchessa una disciplina; la scienza di appartenenza essendo la Fisica). Economia e termodinamica appartengono, pertanto, a due piani di attenzione diversi! E tuttavia, mentre i principi della termodinamica sono universali e costituiscono fondamento incontrovertibile alla comprensione di ogni trasformazione reale, i principi delleconomia sono soggettivi e controversi, non essendoci praticamente mai condivisione, fra gli esperti, circa le cause e le conseguenze degli eventi che hanno (pressoch tutti) aspetti di natura economica. Nel tempo sono emerse, pertanto, teorie classiche e teorie eterodosse, che hanno sostenuto tutto ed il contrario di tutto, dal liberismo estremo al socialismo pi rigido (per limitarsi, impropriamente, soltanto ai grandi temi di macroeconomia). La Grande Depressione, seguita alla crisi del 1929, ancora un argomento di grande dibattito, che vede schierati su fronti opposti esperti di chiara fama (compreso qualche premio Nobel). Se una disciplina assume valenza nella misura in cui, nel contesto delle sue competenze, riesce ad essere predittiva ex ante ed esplicativa ex post dei fatti che la riguardano, allora questarea dellattivit umana merita qualche considerazione aggiuntiva. Il problema, ritengo, sta negli obbiettivi che ci si pone. Leconomia una disciplina sociologica e non fisica. Pertanto, per sua natura, soggetta (non solo, ma anche) ad una infinit di parametri che afferiscono ai comportamenti umani. Quindi variabili, dispersi, disomogenei e largamente condizionati dal modello sociale in essere. In questo contesto diventa molto difficile, se non impossibile, definire ipotesi oggettive e condurre analisi deterministiche. Le conclusioni risultando, infine, necessariamente questionabili. Approcci di tipo matematico, per quanto avanzati, finiscono per risultare troppo rigidi, avendo essenzialmente valenza statistica, ammesso che le ipotesi siano corrette e, altrettanto rilevante, sufficientemente stabili. Il perch una signora decida per la prima volta di acquistare un oggetto firmato per una cifra venti volte superiore al valore reale dello stesso o un giovane preferisca la disoccupazione ad un lavoro di saldatore o di infermiere (per fare due esempi banali di microeconomia) definisce una configurazione ben lontana dall homo economicus, razionale ed esclusivamente attento ai propri interessi, spesso alla base delle teorie economiche, e trova invece le sue radici nella soddisfazione di bisogni sociali, di per s mutevoli e soggetti a componenti emozionali. Concludendo: mentre i fondamentali (pochi) della disciplina economica restano riferimento inalienabile della conoscenza umana, la ricerca di pi o meno raffinate puntualizzazioni di secondo livello (e oltre) appartiene allarea della produzione di entropia (concetto insito nel secondo principio della termodinamica) che accompagna in maggior misura le attivit umane meno efficaci ed efficienti. Nel frattempo, i tecnici lavorano (accontentandosi di poco, soddisfatti dellappagamento intellettuale che ogni mentalit scientifica prova nel far bene il proprio lavoro) e la tecnologia vola! Realizzando a ritmo sostenuto opportunit incredibili che plasmano i modelli sociali e condizionano largamente i meccanismi economici di sostegno. Gli economisti arrancano al seguito (con decisamente qualche pretesa in pi, rispetto ai tecnici di cui sopra, data lelitariet della disciplina che praticano), cercando di spiegare ex post cosa diavolo succede nella microeconomia (allocazione delle risorse, ecc.) e nella macroeconomia (teoria dello sviluppo, ecc.), in questo nuovo scenario globalizzato e tecnologicamente avanzato. Fra qualche secolo avranno raggiunto un risultato ragionevolmente condiviso. Oggi, infatti, c completa condivisione circa la teoria mercantilistica del XVII e XVIII secolo.

La favola della Mosca cocchiera


In un tempo lontano lontano, una mosca vide una lucente carrozza trainata da vigorosi stalloni al galoppo e pens che dovesse essere molto gratificante poterli condurre. Si pos quindi a cassetta, accanto al postiglione e si entusiasm a questo nuovo impegno. Si mise a strillare: "Cavalli, a destra", ma i cavalli, imperterriti, continuarono dritti. Poi strill: "Cavalli, a sinistra!", ma quelli svoltarono a destra. La cosa si ripeteva e diventava frustrante. Allora la mosca cocchiera ebbe un lampo di genio. Attese che i cavalli svoltassero a sinistra e strill: "Cavalli, a sinistra!". Poi che andassero al trotto e strill: "Cavalli, al trotto!". Fantastico. Da allora impegnatissima nel suo nuovo lavoro e considera altamente soddisfacente guidare la carrozza.
(da un racconto di Fedro)

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Costruire una vettura straordinaria interamente made in Italy

Assomotoracing lancia il Progetto Valore Tricolore, anche lIIS tra i patrocinatori


La vettura sar donata al Presidente della Repubblica
della nostra storia, Assomotoracing (associazione culturale storia e tecnica del motorismo da competizione) ha entusiasticamente varato il progetto Valore Tricolore, che prevede lideazione, la progettazione e la realizzazione di una vettura straordinaria, dovuta interamente a tecnici italiani, utilizzando componenti made in Italy. Questa eccezionale concept car, disegnata da uno stilista italiano di

Come e pi di tanti altri prodotti italiani, le nostre automobili si sono sempre distinte per lo stile, le scelte tecniche e la personalit. Frutto di secoli di storia, arte e tradizione, la nostra scuola si imposta a livello mondiale principalmente per il gusto estetico e laccuratezza costruttiva, oltre che per leccellenza tecnologica. Ancor pi che per i mezzi di serie, questo vero per le realizzazioni artigianali, da sempre nostra autentica punta di diamante in campo motoristico e stilistico. Per non dire della componentistica e degli organi accessori, alcuni dei quali possono essere considerati veri e propri riferimenti a livello mondiale. Nel 2011 si festeggia una importantissima ricorrenza: i 150 anni dellunit dItalia. Un secolo e mezzo da quando diverse zone della penisola separate da iniqui confini, i cui abitanti parlavano tutti la stessa lingua, sono state unite per costituire finalmente una nazione! Per celebrare nel migliore dei modi questo evento fondamentale

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: ricever in dono una straordinaria vettura tutta Made in Italy. LIstituto Italiano della Saldatura tra i Patrocinatori delliniziativa

La Conferenza Stampa di presentazione, con il giornalista RAI Ezio Zermiani

grande livello, viagger lungo un percorso simbolico che da Marsala, punto di sbarco dei Mille di Giuseppe Garibaldi, quindi a Roma, per attraversare tutta la Motor Valley lungo la pianura padana, toccare Milano e infine concludere il suo tracciato cerimoniale a Torino. A Bologna sar anche, nella giornata del 28 maggio, la madrina dOnore della 24^ edizione di

Autopromotec, evento biennale a carattere fortemente internazionale. Al termine della sua esibizione rievocativa, verr donata al Presidente della Repubblica come segno tangibile della passione, della competenza e dellamor patrio di coloro che lhanno ideata e costruita, tutti membri di Assomotoracing. Il progetto Valore Tricolore patrocinato dallIstituto Italiano della Saldatura.

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Saldatura Flash numero 408, questa pagina 5

Una giornata di studio in ricordo del Prof. Di Caprio


ACCIAI INOSSIDABILI,
Tradizione & Innovazione
Ancona, 7 aprile 2011
Universit Politecnica delle Marche
Facolt di Ingegneria Aula Magna, Via Brecce Bianche 12
La giornata di studio ha lo scopo di evidenziare alcuni aspetti innovativi legati al mondo della trasformazione e dellapplicazione degli acciai inossidabili. Ci al fine di divulgare quanto pi possibile le conoscenze sulle prestazioni di tali materiali, su quanto si sta facendo nel settore della ricerca scientifica alla quale strettamente legata linnovazione industriale e, perch no, sullaspetto del mercato. La giornata si voluta organizzare in Ancona, presso lUniversit Politecnica delle Marche, per una duplice ragione: - per portare questo evento culturale in una Regione centrale dItalia, facilmente raggiungibile, ove operano importanti industrie ed aziende potenzialmente molto interessate alle tematiche proposte. - per rendere omaggio al Prof. Di Caprio, gi apprezzato docente presso la Facolt di Ingegneria di Ancona, nel 1 anniversario della sua scomparsa. Levento unoccasione di incontro tra studiosi della materia ed operatori del settore, affinch lesperienza di ognuno costituisca ricchezza di informazione, possibilit di collaborazione, stimolo e crescita per tutti. Coordinatore della giornata: Prof. Romeo Fratesi.

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Sei certo di tenere sotto controllo il tuo processo di fabbricazione, gestendo opportunamente costi e ricavi, rischi ed opportunit?
Se realizzi prodotti saldati, la Norma UNI EN ISO 3834, nello schema proposto dallInternational Welding Institute (IIW) e dallEuropean Welding Federation (EWF), pu essere il riferimento di cui hai bisogno! LIIW e lEWF garantiscono: -Competenza specifica di applicazione (con gli Istituti Nazionali di Saldatura, in Italia lIstituto Italiano Saldatura), -Riconoscimento ed apprezzamento internazionali, -Visibilit commerciale (grazie allinserimento nella Directory delle Aziende Certificate, presente sui siti dellIIW ed EWF).

Saldatura Flash
Agenzia settimanale di Stampa Online
N. 408 - Anno IX 09 dicembre 2010
Supplemento al n. 5/2010 della Rivista Italiana della Saldatura Editore: Istituto Italiano della Saldatura Direttore Responsabile: Mauro Scasso
REDAZIONE: Franco Lezzi (Promozione, Relazioni Esterne) Franco Ricciardi (Ufficio Stampa) Stefano Morra (IIS Cert) Stefano Pinca (IIS Service) Hanno collaborato: Marco Pastorino Gianluca Parodi Silvano D'Agosta Segreteria: Cinzia Presti Spedizione: Francesca Repetto tel. 010.8341.389 / 392 / 424 fax 010.8341.399 email: saldatura.flash@iis.it

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ISPEZIONE DEI GIUNTI SALDATI


Questo nuovo volume, dedicato allispezione dei giunti saldati, pu essere considerato una guida fondamentale per tutti coloro che si interfacciano con le problematiche di controllo delle costruzioni saldate, sia in fase di fabbricazione che in servizio e, pi in generale, con i diversi metodi di prova non distruttiva. La lunga esperienza maturata dallIIS nel settore della diagnostica industriale, gli ha permesso di acquisire unoggettiva competenza, riconosciuta anche a livello internazionale, nelle metodologie di controllo; tale competenza ora riversata in quest opera, che costituisce pertanto, oltre ad valido supporto didattico, un efficace mezzo di aggiornamento tecnico per progettisti, responsabili e tecnici di produzione e del controllo qualit, responsabili e tecnici addetti al monitoraggio ed allispezione dimpianto, ricercatori e studenti universitari di facolt ad indirizzo tecnico-scientifico. Il testo anche un valido strumento formativo per la qualificazione di importanti Figure Professionali, quali gli International Welding Inspector (IWI). Tali profili professionali, richiamati da diverse normative di prodotto, Direttive e Regolamenti, sono stati definiti, a seguito dellarmonizzazione a livello internazionale dei percorsi di qualificazione, dall' European Welding Federation (EWF) e, dal 2001, dallInternational Institute of Welding (IIW), grazie anche al contributo attivo dell'IIS, membro Fondatore di entrambe le organizzazioni. Dopo una breve introduzione sul controllo di qualit ed alcuni cenni sui controlli indiretti, preliminari alla fabbricazione mediante saldatura, sono illustrate le diverse tipologie di controllo mediante PND, le loro peculiarit applicative (sia in fabbricazione che in servizio), i principi fondamentali, le tecniche e le apparecchiature pi utilizzate. In particolare vengono illustrati lesame visivo (VT), il controllo con liquidi penetranti (PT), il controllo con particelle magnetiche (MT), il controllo ultrasonoro (UT) il controllo radiografico (RT). Un singolo capitolo fornisce una sintetica esposizione sullesame con correnti indotte (ET), sul controllo per rivelazione di fughe (LT) e sul controllo per emissione acustica (AT). In fine, il volume si conclude con una interessante trattazione sulla metallografia dei giunti saldati e sui processi di danneggiamento in servizio di strutture e componenti saldati. Si tenga presente che i contenuti del presente testo, per un'efficace azione didattica finalizzata ad una qualificazione professionale, devono essere vantaggiosamente integrati dalle lezioni, dimostrazioni ed esercitazioni svolte dagli Istruttori dell'Istituto, i soli in grado di trasferire l'insieme delle esperienze teoriche e pratiche dellIIS, derivanti dalla sua continua attivit di ricerca, normazione e assistenza tecnica allindustria.

NOV ITA 2010

Introduzione. Classificazione dei controlli delle saldature. Lesame visivo (VT). Il controllo con liquidi penetranti (PT). Il controllo con particelle magnetiche (MT). Il controllo ultrasonoro (UT). Il controllo radiografico (RT). Cenni su altri metodi di controllo non distruttivo. Metallografia dei giunti saldati.

Anno 2010, 344 pagine Codice: 101008; 75,00 Soci e Membri IIS-Club 60,00

Per info : isabella.gallo@iis.it (+39) 010 8341475

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A Campagnola Cremasca, presso i Laboratori AEC

Esami Finali per la qualificazione Comprehensive Level per personale addetto ai Trattamenti Termici
Per la prima volta in assoluto in Italia
no partecipato due Ingegneri ed un P.I. di tre importanti aziende operanti sul mercato internazionale dellenergia. La parte teorica del corso, della durata di circa 40 ore si svolta a Genova presso la sede dellIIS, mentre laddestramento pratico e gli esami, per ulteriori 25 ore, sono stati effettuati presso i laboratori dell AEC Technology, in provincia di Crema. Il programma del corso ha fornito ai partecipanti lapprofondazione CTI integrativa alle raccolte ISPESL e alla Direttiva CE 97/23; CR ISO 17663,; EN 13445-4 ecc.). Oltre agli Ingegneri dellIIS, hanno portato il loro contributo

Il giorno 3 Dicembre, presso i laboratori della AEC Technology di Campagnola Cremasca (Crema), si sono svolti gli esami finali per il conseguimento della qualificazione al livello comprehensive delle figure professionali preposte al coordinamento dei trattamenti termici di strutture e componenti saldati , conformemente ai requisiti previsti dalla Linea Guida EWF-628-08 dellEWF. Tale Linea Guida stabilisce i requisiti di accesso alladdestramento, i programmi e la durata dei corsi, nonch le procedure di esame, per ognuno dei tre livelli di coordina-

mento previsti (Basic, Standard e Comprehensive). Dopo i primi tre corsi tenuti lo scorso anno e nel primo semestre 2010, per le qualificazioni ai livelli Basic e Standard, lIIS ha tenuto nel mese di Novembre il primo corso al livello Comprehensive, al quale han-

dimento delle conoscenze metallurgiche relative alle problematiche di preriscaldo, controllo interpass e PWHT, degli acciai al C-Mn, basso legati e legati; successivamente sono stati illustrati i diversi metodi di trattamento termico (localizzato ad induzione, a resistenza, ad infrarosso; globale in forno o ad aria calda); le attrezzature ausiliarie per il monitoraggio delle temperature, lisolamento termico; la localizzazione e la scelta delle termocoppie e la loro taratura; la sicurezza (sia elettrica.che dai rischi derivanti dalluso di bruciatori a gas combustibile). Tutta la parte operativa del corso stata trattata con riferimento alla normativa nazionale ed europea (Raccoman-

specialistico al corso lIng. Vittorio Grassi della Soc. TRATER (trattamenti in forno), lIng. Carlo Pignatti della societ FRESCHI TRATTAMENTI (trattamenti ad aria calda) ed il Dott. Marco Fanetti dellAEC TECHNOLOGY che ha illustrato i trattamenti localizzati ed ha coordinato, presso i propri laboratori, sia le esercitazioni che le prove pratiche desame. Gli esami teorico pratici, della durata di 9 ore (ogni candidato ha dovuto effettuare, oltre alla prova scritta, due trattamenti termici su due diversi manufatti saldati e ha dovuto scrivere una dettagliata istruzione operativa per lesecuzione di un TT ), sono stati condotti dallIng. Franco Lezzi dellIIS, che ha potuto verificare lacquisizione di un livello di conoscenza veramente alto, da parte di tutti i candidati.

Ufficiostampa@iis.it

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Obiettivo su una societ leader nel mondo

Messer, non solo un fornitore di gas!


E sponsor delle Olimpiadi di Saldatura
Messer unazienda multinazionale tedesca leader nella produzione di gas industriali e nello sviluppo e di tecnologie innovative per il loro impiego. Ha sede in Italia a Settimo Torinese e possiede 5 stabilimenti di produzione, di cui uno in provincia di Padova, e numerosi punti vendita dislocati sul territorio attraverso i quali garantisce una fornitura capillare ed affidabile. valutando i potenziali risparmi di costi nell'ambito delle applicazioni di saldatura, taglio e processi correlati. classificazione, infatti, quello di favorire una pi immediata identificazione del prodotto in relazione al materiale da saldare e pertanto aiutare lutilizzatore a meglio orientarsi fra lampia scelta dei gas tecnici per la saldatura. Infatti scegliere il corretto gas di protezione nella saldatura estremamente importante in quanto da questa scelta dipendono la qualit, lefficienza e leconomicit del processo. Per limpiego ottimale di tutti i gas di protezione, la fornitura di gas in bombole viene integrata da unampia offerta di apparecchiature per la decompressione e distribuzione dei gas, fra cui riduttori di I e II stadio, centrali di inversione a scambio manuale ed automatico, posti di utilizzo, sistemi di purificazione dei gas, miscelatori ed analizzatori dei gas. Messer offre un programma completo che va oltre la semplice fornitura di gas. Tutte le bombole sono normalmente caricate alla pressione di 200 bar; ma per determinati utilizzi, quali taglio laser e coiniezione di materie plastiche e soprattutto per ridurre i costi di esercizio deri-

Fornisce alla propria clientela unampia gamma di gas tecnici sia in bombole o pacchi bombole, sia allo stato liquido; in questo caso il prodotto viene trasferito da apposite autocisterne in serbatoi criogenici fissi dimensionati in relazione al consumo specifico del cliente. In particolare per le operazioni di saldatura, Messer ha identificato tre categorie di miscele in base al materiale su cui vengono impiegate; sonoFERROline per Acciai al carbonio, INOXline per Acciai inossidabili, e ALUline per Alluminio e leghe leggere. Lo scopo di tale

vanti dall'impiego di tali gas, Messer Italia offre alla propria clientela una linea di prodotti caricati alla pressione di 300 bar. In questo modo viene garantita una maggiore quantit di gas nei recipienti, con notevoli riduzioni dei costi di trasporto e di noleggio degli stessi e con un limitato impatto dei costi di manodopera necessari alle operazioni di sostituzione dei pacchi esauriti.

Tecnici esperti sono a disposizione della clientela per consigliare sulla scelta del processo pi adatto, per risolvere problematiche inerenti l'automazione, o ancora per valutare il tipo di fornitura pi opportuno per le singole produzioni scegliendo tra bombole, pacchi o contenitori criogenici, sempre

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Messer Italia S.p.A. V. Cav. V. Tedeschi, 1 10036 Settimo T.se (TO) : +39 011 89302.41 : +39 011 89302.38 Cell: + 39 335 250 596 www.messeritalia.it

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