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La

filosofia tra Otto e Novecento

affinch ci non avvenga? ln altri termini non sarebbe, nonostante tutte le nostre convinzioni, una scelta profondamente sbagliara cui dovremmo opporci con tutte le nostre forzet Riusciresti a inventare un altro esperimento o a formulare un argomento per dimostrare che l'alternativa che hai scelto giusta o che lhltra sbagliara? Alla luce di quanto detto fino a ora, che cosa di-

mostrerebbe questo esperimento? Che siamo qs_ stretti a imporre la nosrra visione del mondo agli

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tri? Che la democrazia non funziona? Che per evitlre le dittature siamo costretti ad accettare il respon_ so della maggioranza, qualunque esso sia? possib;-

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argomento che porti sostegno a una di queste tesi alla luce dei dubbi posti dall,esperi_
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@!eone11!1xarlMaaeFriedrichEngelssonoraccolteinoperecomplete(EditoriRiuniti, Roma 7972). Per chi volesse leggere


festo del partito cornunista (Rizzoli, Milano 2001)

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tori Riuniti, Roma 1971).

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solo alcuni scritti, consigliamo la lettura di: il maniCapitale, (Editori Riuniti, Roma 1989) e Sa/ario, prezzo e profitto (Edi-

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Marxismo e filosofia (Sugaroo, Milano 1978) di Karl Korsch, e soprattutto lo splendido testo del filosofo e critico letterario Cesare Luporlni, Dialeft.ica e materialsmo (Editori Riuniti, Roma 1974). Per quanto concerne, invece, piri specificamente la figura e il pensiero di Marx, si rimanda innanzitutto all'tntroduzione a Marx, (Laterza, Bari 1981) di Giuseppe Bedeschi. Un buon profilo offerto anche da Walter Euchner nel suo lhrl Marx (Mondatori, Milano 1991), da Roger Garaudy in Karl Marx (Sonzogno, Milano 1974) e soprattutto dal recente libro di Ossip K. Flechtheim & Hans-Martin Lohmann, intitolato Marx. lntroduzione al suo pensiero (Massari Editore, Bolsena 2005). Utile anche il Marx (Mondadori, Milano 2001) di Francis Wheen, che propone una ricchissima biografia dell,autore. Un testo divenuto ormai classico rappresentato da un lavoro di Norberto Bobbio, N con Marx n contro Marx (Editori Riuniti, Roma 1997). Chi volesse approfondire aspetti pi particolari, invece, pu teggere {n'attenta e lucjda analisi dell'opera principale del fllosofo, Genesi e struttura del capitale di Marx (Lateza, Bari 1975) di Roman Rosdols. lnteressanti anche // concetto di natura in Marx, (Laterza, Bari 1973) di Alfred schmidt, e La dialettica in Marx (Lateaa, Bari !977) di Mario Dal Pra, che ripercorre le diverse fasi del pensiero marxista. Infine, suggeriamo Roussea u e Marx (Edrtori Riuniti' Roma 1957) di Galvano Della Volpe, che mette in evidenza i punti di contatto tra i due pensatori, e Socr,alr:srno e stato (De Donato, Bari 1978) di Hans Kelsen.

Per avere un quadro completo del maxismo e della sua genesi storica, si suggerisce il saggio Stofla de/ maxismo (AA. W., Einaudi, Torino 1982) a cura dello storico marxista Eric John Ernest Hobsbawm. Da associare a questo si consiglia

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nuti delle loro opere consigliamo Ia pagina http://www.marxists.orgllitaliano/marx-engels/index'htm, che, tra l'altro, contiene numerosissimi testi tradotti in italiano. Utile anche il sito httpr//www.ildiogene. it/EncyPages/Ency=Max.html e la pagina della Stanford Encyclopedia of Philosophy,hfip-.//plalo.stanford.edulentries/ maa/" Perchi volesse,invece,cimentarsi nellaletturadei testi direttamenteintedesco,consigliamolapagina http:// www.mlwerke .de/ me/ def ault.htm (siti visitati nel settembre 2OLL).

Per un'introduzione alla biografla di Man ed Engels e un'infarinatura generale dei conte-

Percomprendere quanto sia stata grande I'influenza di Marx al di fuori dell'ambito strettamente filosofico, si consideri che alcuni dei pi grandi artisti del XX secolo, seppur con accezioni diverse, si sono dichiarati o considerati mamisti. Per limitarsi ai nomi pi noti, si pu qui brevemente citare le opere del poeta Vladimir Majakowski (1893-1914) o dei pittori Diego Rivera (1g96-1957) e Renato cuttuso (lgLL1987), tre artisti che hanno inteso la propria arte come un atto di militanza politica e civile. Le loro opere mostrano anche come il concetto di arte al servizio del popolo, possa trovare declinazioni diverse se messa in atto da differenti sensibilit. Le loro biografie, al tempo stesso, sono emblematiche della difficolt di essere un *intellettuale marxista,: Majakowski muore suicida anche per non riuscire ad accettare lo scarto tra i propri ideali e la realt della rivoluzione sovietica; Guttuso e Rivera, al contrario, non riescono del tutto a evitare le contraddizioni dell'essere marxisti e dell'essersi arricchiti grazie al mercato dell'arte in una societ capitalista. Nel cinema, non si pu prescindere dall'opera di quello che stato considerato da molti come il pi grande regista di tutti i tempi, Sergej M. Eisenstein (1-89&1948). Bench in ltalia debba la sua fama soprattutto a una celebre battuta

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