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Contabilit
Italiamanager La programmazione aziendale italiamanager.it Contabilit generale, partita doppia e !nzionamento dei conti " #i$iversit it.wi$iversit%.org &C'N'(IA) Il sistema in ormativo digilander.libero.it

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Italiamanager La programmazione aziendale

italiamanager.it *!esto articolo nasce dalla consapevolezza del atto che molti imprenditori e persino diversi manager, con ondano la piani icazione con la programmazione aziendale, si tratta certo di d!e sinonimi ma identi icano d!e processi distinti. La pianificazione + !n processo che, partendo dalla mission, ne stabilisce gli obiettivi cardine e le proced!re principali per raggi!ngere tali obiettivi. La programmazione, invece, si trad!ce nella ormalizzazione del processo di strategia che consiste nella sintesi di !n complicato sistema di azioni e di con ronti tra le diverse competenze pro essionali presenti in azienda. La programmazione aziendale indica l,attivit volta alla trad!zione di politiche aziendali prestabilite per il raggi!ngimento di determinati obiettivi di medio"l!ngo periodo. Nel processo di programmazione vengono stabiliti i mezzi da !tilizzare e le azioni da intraprendere. -ale attivit ha, generalmente, !n orizzonte temporale di !n anno, sebbene in .!alche caso articolabile con maggior analiticit a livello mensile o, addiritt!ra, settimanale. Cos/ come la piani icazione, essa deve essere) " integrale, ossia coinvolgere t!tte le varie aree aziendali, ponendo attenzione anche ad aspetti secondari di dettaglio0 contin!a, in .!anto la s!a !tilit va val!tata con ri erimento ad !n lasso di tempo s!periore al breve periodo0 " lessibile, perch1 idonea a recepire implementazioni e modi iche periodicamente s!ggerite dall,e ettivo compimento delle azioni programmate. La !nzione principale della programmazione consiste nell,espletamento della corrispondente attivit di controllo, grazie alla .!ale + possibile rilevare gli scostamenti dagli obiettivi pre issati ed intraprendere opport!ne azioni correttive, individ!ando le ca!se che ne stanno impedendo il raggi!ngimento. L,attivit di programmazione p!2 essere svolta ricorrendo a diversi strumenti, variabili a seconda della speci ica area aziendale considerata, tra i .!ali il pi3 a ermato e di !so + il controllo b!dgetario, che !tilizza il bilancio preventivo per trad!rre .!antitativamente i singoli programmi e mis!rare i loro scostamenti dai dati e ettivi. 4rogrammare l,attivit di !n,azienda signi ica de inire le condizioni e lo scenario in c!i la stessa dovr operare nel breve periodo, vale a dire nell,arco dell,anno s!ccessivo allo stesso programma. *!indi, in sintesi, si stabilisce) " .!ale livello di att!rato si potr o dovr raggi!ngere0 " .!ale politica degli approvvigionamenti 5se trattasi di prodotti6 sar conveniente seg!ire0 " se si dovranno e ett!are n!ovi investimenti prod!ttivi per ottenere il att!rato richiesto e in .!ale momento sar conveniente e possibile arlo0 " se la str!tt!ra commerciale ed amministrativa dovr essere adeg!ata alle esigenze che si creeranno0 " se si dovr procedere all,ass!nzione di n!ova orza"lavoro ed in .!ale momento0 " se saranno necessari n!ovi inanziamenti ed in .!ali tempi. La tecnica di programmazione aziendale pi3 com!ne, come gi accennato, + .!ella di breve periodo che a !so del budget ann!ale. &ssa permetta di scomporre l,anno in periodi pi3 brevi, spesso mensili. 4er ogn!no di .!esti periodi viene calcolato landamento economico della gestione in t!tti i s!oi componenti, partendo dalla previsione del att!rato ino ad ottenere il ris!ltato economico di

periodo e viene val!tata l,evol!zione della situazione inanziaria per determinare l,andamento del cash" low e dell,avanzo o deficit inanziario dell,azienda. Le aziende che avvertono sempre pi3 il bisogno di programmare il loro !t!ro, necessitano di str!menti che permettono loro di orm!lare previsioni attendibili e che siano in grado di veri icare lo scostamento tra il risultato raggi!nto e l,obiettivo preventivato. In presenza di !no scostamento, abbiamo d!e modi possibili di procedere) 7n,azione di tamponamento, agendo contro il sintomo o e etto, ossia cercando di ristabilire la sit!azione di ri erimento senza preocc!parsi di conoscerne l,origine, accettando il rischio che lo scostamento si ripresenti. 7n,azione correttiva, identi icando la ca!sa che ha provocato lo scostamento ed operando speci icamente contro di essa. Con ci2 si elimina l,e etto ed il rischio che lo scostamento riemerga a breve scadenza 5in tal caso l,azione correttiva, ha !nzione preventiva6. Il piano operativo, invece, de inisce gli obiettivi di t!tta l,organizzazione, i modi ed i tempi di att!azione ed i responsabili. &sso presenta le seg!enti caratteristiche) " si concentra s!l breve termine 5mese, trimestre, anno6 " + dettagliato per !nit organizzativa0 " + coordinato orizzontalmente 5tra diverse !nit organizzative6 e verticalmente 5con i piani tattici e strategici60 " + partecipato, in .!anto prevede il coinvolgimento di t!tti i livelli organizzativi. 7n diagramma di l!sso costit!isce !no str!mento assai e icace per descrivere il piano, vis!alizzandone le principali asi, con riserva di dettagliare !lteriormente le asi pi3 critiche. -ra l,altro, .!esto tipo di rappresentazione si presta ad evidenziare, in !n secondo momento, i problemi potenziali come criticit l!ngo il percorso. In ine, il sistema in ormativo aziendale + !n fattore critico per il s!ccesso della piani icazione, della programmazione e per l,innovazione dell,impresa. I piani van sempre ten!ti sotto controllo, data la m!tevolezza della situazione. In ordine a ci2 ritengo sia necessario predisporre dei l!ssi d,in ormazione, dei veri e propri piani di controllo che permettano d,intervenire laddove necessario. italiamanager.it

Contabilit generale, partita doppia e funzionamento dei conti - Wikiversit

it.wi$iversit%.org acolt di !conomia - "ateria# $ilancio clicca %ui per tornare all&indice delle lezioni Nella precedente lezione abbiamo parlato delle nozioni che stanno alla base dell8acco!nting. Consideriamo adesso !n altro ondamento s!i c!i si basa .!esta materia, ovvero nella dicotomia che s!ssiste ra i concetti di composizione e di redazione del bilancio. 9i tratta di d!e concetti ben diversi e s! c!i bisogna porre attenzione) la composizione del bilancio consiste in !n iter dalle regole precise, da seg!ire d!rante t!tto il periodo amministrativo. &sso + !n wor$ in progress, con il ine di ormare la conoscenza critica di c!i parlavamo nella lezione precedente, e si compone dei processi di contabilit generale e di val!tazioni d8esercizio, e da c!i nasce il bilancio a str!tt!ra logica0 la redazione del bilancio consiste invece speci icamente nella preparazione del doc!mento da presentare a terzi0 in pratica, dopo aver ass!nto la conoscenza nella ase di composizione, ris!lta essere necessario tras ormare tale conoscenza in in ormazione, ovvero a dare vita al bilancio a str!tt!ra legale, cio+ nelle modalit stabilite dal diritto positivo.

Contabilit generale'modifica(
Il bilancio d8esercizio, abbiamo detto, si compone di d!e parti ondamentali) il conto economico e lo stato patrimoniale 5c!i si aggi!nge la nota integrativa, che per2 non ha !na valenza strettamente economico"aziendale6. In .!este d!e parti, che denominiamo sintesi di esercizio, con l!iscono t!tte le in ormazioni contabili raccolte nel corso del periodo amministrativo attraverso i processi di contabilit generale e delle val!tazioni di bilancio. 4er arlo, si procede all8incirca nel modo seg!ente) osservazione dei momenti moneta e credito, ovvero dei momenti in c!i avvengono gli scambi monetari0 raccolta, organizzazione e memorizzazione di speci ici dati monetari relativi agli accadimenti di c!i al p!nto precedente0 elaborazione delle sintesi di esercizio anche attraverso le val!tazioni di esercizio, ovvero i cosiddetti gi!dizi critici. La contabilit generale consiste nell8insieme dei contin!i processi contabili atti a rilevare i valori n!merari e non n!merari. Come si p!2 notare dalla terminologia, !no dei termini ondamentali di .!esta ase + conto. De iniamo, per .!esto, cosa + il conto. Il conto + .!ello str!mento con il .!ale si raccolgono, organizzano, classi icano, memorizzano e sintetizzano i valori n!merari e non n!merari via via che si mani estano nella realt aziendale. -ale costr!zione si basa s!l metodo della partita doppia, attraverso il .!ale si gi!nge a str!tt!rare in modo signi icativo il complesso dei valori che si mani estano nel periodo amministrativo. I processi contabili sono di tre tipi) rilevazioni sistematiche di conto# si tratta delle operazioni che hanno come scopo la raccolta di t!tte le in ormazioni circa i valori mani estatisi nel corso dell8esercizio, mano a mano che tali valori si esplicitano0 operazioni di chiusura dell&esercizio# si tratta delle operazioni che si eseg!ono al termine del periodo amministrativo, che consiste nei processi di veri ica, nelle retti iche di storno e di integrazione e in ine nella composizione del dittico contabile, ase che si p!2 s!ddividere in tre parti, ovvero) chiusura del conto economico0 individuazione del reddito d'esercizio0 chiusura dello stato patrimoniale.

in ine vi + la riapertura dei conti dell8esercizio s!ccessivo, ovvero si riprendono i valori dello stato patrimoniale e li si inseriscono in n!ovi conti. 9i noti che i conti che invece concernono il conto economico vengono riaperti senza riprendere alc!n valore 5in pratica, li lasciamo in bianco in .!ando non ricominceranno a mani estarsi i componenti del reddito6.

Ciclo di scambio monetario'modifica(


'gni operazione di scambio monetario si compone di sette asi, ogn!na con !n s!o certo grado di importanza all8interno dei processi contabili. *!este sette asi sono) trattativa0 stip!la del contratto0 event!ale regolamentazione monetaria anticipata, con emissione di correlati doc!menti0 esec!zione del contratto0 att!razione dello scambio0 regolamentazione monetaria 5immediata o di erita, in varie sol!zioni, eccetera6 scadenza della garanzia.

Introduzione alla partita doppia'modifica(


:isogna cominciare con l8individ!azione dei valori n!merari e dei valori non n!merari, i primi esprimendo variazioni delle condizioni prod!ttive monetarie, i secondi esprimendo variazioni delle condizioni prod!ttive non monetarie. -ali variazioni vengono inserite nel sistema dei conti secondo il sistema della partita doppia, che si basa s!i concetti di dare;< e avere;". =acciamo immediatamente attenzione) la terminologia !sata nella prassi non ha anche valenza logica, sicch1 .!ando si iscrive .!alcosa nella colonna dare non signi ica necessariamente che noi >diamo> .!alcosa a .!alc!no, e viceversa. 9i tratta solo di !n !so che proviene dai tempi in c!i la ragioneria m!oveva i primi passi, e che permane ai giorni nostri. Consideriamo i valori n!merari) i valori iscritti nella colonna dare;< ci dicono che sono avven!te delle variazioni n!merarie positive, ovvero, per esempio, abbiamo otten!to !n incasso di moneta, opp!re abbiamo contratto !n credito commerciale opp!re ancora abbiamo estinto !n debito commerciale. Al contrario, i valori iscritti nella colonna avere;" ci dicono che sono avven!te delle variazioni n!merarie negative, ovvero, per esempio, abbiamo sosten!to !n esborso di moneta, opp!re abbiamo contratto !n debito commerciale opp!re ancora + stato estinto !n credito commerciale. 4rendiamo ora in esame i valori non n!merari) .!ando si assiste a !n in low di condizioni prod!ttive, .!este vengono connotate dal segno dare;<. 9i ha, .!indi, !na variazione non n!meraria positiva. 9i accia grande attenzione) per .!anto rig!arda il capitale di !nzionamento, !na variazione di .!esto tipo ci dice che + avven!to !n impiego di capitale0 per .!anto rig!arda il reddito di esercizio, !na variazione di .!esto tipo ci dice che si tratta di !na componente negativa di reddito, ovvero che abbiamo sosten!to !n costo di esercizio. 4ertanto, anche se .!esto tipo di variazione ha !n e etto negativo s!l reddito di esercizio, essa viene connotata in modo positivo. Conviene tenere s!bito presente .!esto atto, in .!anto + acilmente ca!sa di con !sione. In pratica, .!el che + pi3 importante non + che noi spendiamo soldi, ma + invece rilevante il atto che noi ass!miamo delle condizioni prod!ttive) come per dire, non ci interessa dei soldi spesi, + pi3 importante ac.!istare attori prod!ttivi per prod!rre e incassare di pi3 in seg!ito. In .!esto senso, t!tto .!esto + per ettamente logico? :asta are !n po8 di attenzione. @iceversa, .!ando si assiste a !n o!t low di condizioni prod!ttive, .!este vengono connotate dal segno avere;". 9i ha, .!indi, !na variazione non n!meraria negativa. 9i accia grande attenzione)

per .!anto rig!arda il capitale di !nzionamento, !na variazione di .!esto tipo ci dice che abbiamo trovato !na onte di inanziamento, opp!re che abbiamo sosten!to !n disinvestimento0 per .!anto rig!arda il reddito di esercizio, !na variazione di .!esto tipo ci dice che si tratta di !na componente positiva di reddito, ovvero che abbiamo av!to !n ricavo di esercizio. 4ertanto, anche se .!esto tipo di variazione ha !n e etto positivo s!l reddito di esercizio, essa viene connotata in modo negativo. @algono le stesse considerazioni atte poco sopra. 4assiamo ora ad analizzare la str!tt!ra dei conti e la terminologia !sata nella partita doppia. 7n conto ha !na str!tt!ra a -, tanto che si parla di tabella a -, opp!re nella prassi internazionale si !sa parlare di >-"acco!nt>, insieme a do!ble"entr% table, ovverosia di tabella di partita doppia. *!esto perch1 !na tabella a - ha d!e condizioni contrapposte 5!na s!lla sinistra, denominata dare;< e !na s!lla destra, denominata avere;"6, sovrastate da !na riga in c!i si inserisce il nome del conto. Consideriamo adesso la terminologia !sata nel processo contabile. intestare un conto# signi ica classi icare !n valore n!merario o non n!merario, denominare correttamente il conto che lo contiene e dare a .!esto conto !n codice adeg!ato0 accendere un conto# signi ica attivare !n n!ovo conto0 riaccendere un conto# signi ica riattivare !n conto cad!to in dis!so 5cio+, !n conto spento60 tenere un conto# signi ica operare movimentazioni all8interno di !n conto, mantenendolo acceso0 richiamare un conto# signi ica individ!are !n conto acceso allo scopo di eseg!ire movimentazioni e osservazioni0 addebitare un conto# signi ica iscrivere !n valore nella colonna dare;<0 accreditare un conto# signi ica iscrivere !n valore nella colonna avere;"0 stornare direttamente un conto# signi ica che scriviamo !n valore nella sezione contrapposta a .!ella in c!i abbiamo iscritto precedentemente !n altro valore0 saldare un conto# non signi ica che !n conto viene chi!so, bens/ determinare .!ale + la di erenza ra le sezioni dare;< e avere;" di !n certo conto0 chiudere un conto# non signi ica che !n conto si esting!e, ma solo che si rileva il saldo nel conto mastro in modo tale da azzerare 5bilanciare6 il conto da chi!dere0 spegnere un conto# signi ica che il conto + stato chi!so ed + cad!to in dis!so, ma non che esso + estinto, in .!anto rimane nel piano conti0 !n conto invece si esting!e solo con la s!a eliminazione dal piano conti.

Classificazione dei conti'modifica(


I conti, classi icati in base al loro !nzionamento, possono essere di d!e tipi) conti monofase# sono i conti che !nzionano in !na sola colonna e che event!ali storni non vengono e ett!ati direttamente, ma attraverso !n altro conto aperto apposta, avendosi delle rettifiche indirette d&esercizio o rettifiche fuori conto. Di solito .!esto tipo di conti contengono variazioni di esercizio, ovvero costi e ricavi di esercizio. conti bifase# sono invece i conti che !nzionano s! entrambe le sezioni contrapposte. In .!esto tipo di conti avvengono gli storni 5retti iche6 diretti. I conti, classi icati in base alla loro !nzione, possono essere di d!e tipi) conti analitici# sono i conti che p!nt!almente raccolgono le movimentazioni mano mano che esse avvengono. 4oniamo, a mero titolo di esempio, che vendiamo .!alcosa alle societ >#i$inotizie 9.p.A.> e >#i$iboo$s 9.r.l.>) iscriveremo tali vendite nei conti analitici >crediti verso cliente #i$inotizie 9.p.A.> e >crediti verso cliente #i$iboo$s 9.r.l.>0 conti di sintesi# sono i conti in c!i vengono raccolti diversi conti analitici, in raggr!ppamenti sempre maggiori, sino ad arrivare ai conti di sintesi estrema che sono il conto economico e lo stato

patrimoniale. Aiprendendo l8esempio precedente, raggr!pperemo i d!e conti precedenti nel conto di sintesi >crediti verso clienti Italia>, e .!indi inseriremo .!esto conto di sintesi in !n altro conto che denomineremo >crediti verso clienti> e cos/ via. I conti possono essere classi icati anche disting!endo ra) conti a ripresa di saldo) conti senza ripresa di saldo* Ci ri eriamo, evidentemente, al atto che !n conto venga riaperto o meno nel momento in c!i e ett!iamo la riapert!ra dei conti. In ine i conti possono essere classi icati in base al modo in c!i vengono ten!ti. Abbiamo pertanto) conti a sezioni contrapposte, che gi conosciamo0 conti a scalare) sono i conti che non vengono rappresentati in d!e sezioni, ma da !na sola sezione, che viene movimentata connotando algebricamente 5con !n < o con !n "6 i vari valori rappresentati.

unzionamento della partita doppia'modifica(


Arriviamo d!n.!e al momento in c!i a rontiamo praticamente il sistema della partita doppia. De iniamo .!esto metodo come seg!e) la partita doppia una procedura di rilevazione contabile la quale - con riferimento a ogni operazione di scambio monetario - consiste della alimentazione ragionata, equipollente, antitetica e simultanea delle opposte sezioni di pi conti, i quali sono espressivi dei differenti valori suscitati nello scambio monetario. BCD In pratica, nel momento in c!i rileviamo !n8operazione, dovremo scrivere tale operazione almeno in d!e conti, !no in c!i tale operazione verr connotata di segno dare;< e !n altro in c!i la stessa operazione verr connotata di segno avere;". 4er esempio) Acquistiamo delle risme di carta per un valore di 100 . !uesto comporta l'entrata nella nostra impresa 100 di carta, che utilizzeremo come materie prime nel nostro processo produttivo, ma anche l'uscita di 100 in moneta. "er effetto della relazione duale bilanciante, abbiamo# < materie prime CEE " cassa CEE F E ovvero provvederemo ad accendere due conti# nel primo, che riporta valori non numerari e che denominiamo $%aterie prime c&acquisti$ 'che si legge $%aterie prime conto acquisti$(, accrediteremo 100, ovvero scriveremo nella sezione dare&) il 100 che connota l'entrata delle risme di carta nel processo produttivo, mentre nel secondo, che riporta valori numerari e che denominiamo $*assa$, addebiteremo 100, ovvero scriveremo nella sezione avere&- il 100 che ci dice che sono usciti 100 dalle nostre casse. Da .!anto abbiamo precedentemente espresso, si nota che .!al!n.!e operazione noi e ett!iamo, alla ine il ris!ltato totale dovr sempre essere E. & in atti se riprendiamo l8e.!azione di sintesi dell8esercizio) CI + , "- , ./ , C01 - C.1 vedremo che essa p!2 essere scritta) CI - "- - ./ - C01 , C.1 + / Alla ine, come si s!ol dire, t!tti i nodi vengono al pettine, e se non si rispetta .!esta e.!azione, v!ol dire che abbiamo sbagliato .!alcosa. 9e in atti notiamo che il ris!ltato + diverso da E, possiamo dire con certezza che abbiamo commesso .!alche errore. 9e invece il ris!ltato + E, possiamo dire che, orse, abbiamo atto t!tto gi!sto. (a com!n.!e non ne siamo sic!ri?

Il libro giornale'modifica(
I conti, abbiamo detto, contengono dei valori che sono il ris!ltato di determinate operazioni. (a dove vengono iscritte tali operazioniG &siste !n doc!mento amministrativo denominato libro giornale. 4er ogni singola operazione, nel libro giornale, vengono iscritti) la data dell8operazione0 la descrizione delle operazioni0

i conti in c!i i valori vengono addebitati e accreditati, in sezioni ben distinte0 l8iscrizione e.!ipollente degli addebiti e degli accrediti. Lo schema ormale, che + ben di !so in t!tto il mondo, + .!ello detto all8italiana, e in ri erimento al paragra o precedente, mostriamo !n esempio) EC.EH.IEEJ dare a avere , - (aterie prime Cassa CEE CEE *!ello che abbiamo appena descritto + !n articolo di libro giornale semplice, in .!anto vengono movimentati !n solo conto in addebito e !n solo conto in accredito. *!ando invece vengono movimentati pi3 conti in addebito oppure in accredito si parla allora di articolo di libro giornale composto. Ad esempio) EC.EH.IEEJ dare a avere , - +iversi 'sottinteso, diversi conti( Cassa CIE (aterie prime c;a.!isti Cassa CEE Iva s! ac.!isti IEK IE *!ando invece vengono movimentati pi3 conti in addebito e anche in accredito si parla allora di articolo di libro giornale complesso. Ad esempio) EC.EH.IEEJ dare a avere , - +iversi +iversi (aterie prime c;a.!isti Cassa CEE Iva s! ac.!isti IEK IE a Cassa a 9conti di cassa C it.wi$iversit%.org

!C2.2"I3# Il sistema informativo

digilander.libero.it

IL 4I4-!"3 I. 21"3-I52 INDIC& L! I. 21"36I2.I


Il termine LInformazioneM p!2 ass!mere diversi aspetti a seconda dell,ambito in c!i si opera, ma l,elemento che accom!na t!tti i signi icati + .!ello di ornire !na conoscenza s! di !n determinato oggetto o fenomeno. ,-informazione un elemento che fornisce delle conoscenze a proprosito di qualcosa o qualcuno. Da .!esta de inizione generale, bisogna aggi!ngere che le in ormazioni possono ass!mere !n carattere %uantitativo .!ando sono espresse mediante valori matematici 5n!meri6 o monetari, opp!re %ualitativo .!ando esprimono !n gi!dizio o evidenziano !na caratteristica dell,oggetto di ri erimento. Le in ormazioni possono disting!ersi inoltre in base alla loro provenienza e alla loro destinazione, cos/ come in base allo str!mento che ne rende possibile l,!tilizzo da parte dei destinatari. Le in ormazioni servono per capire e conoscere la realt, t!ttavia la conoscenza che si p!2 apprendere dalle in ormazioni sar. sempre una conoscenza mediata, cio+ relativa e parziale, in .!anto le in ormazioni non potranno mai essere la realt, ma solo rappresentarla. I canali di in ormazione negli !ltimi anni sono stati rivol!zionati, .!esto grazie alle n!ove scoperte tecnologiche. 9e in atti ino a !n secolo a le in ormazioni viaggiavano molto lentamente e per mezzo di s!pporti per lo pi3 scritti e orali, oggi le in ormazioni viaggiano in tempo reale, abbattendo !n m!ro che ino a poco tempo a sembrava insormontabile. Le reti telematiche 5I.-!1.!-, Intranet, !7tranet eccN6 sono l,esempio di .!este scoperte tecnologiche0 + in atti grazie a .!este rivol!zionari reti di comp!ter che le in ormazioni possono viaggiare in tempo reale da !n capo all,altro del mondo senza troppe spese. Le in ormazioni in !n mondo come il nostro, diventano !na ondamenta solida per il nostro commercio e per la nostra azienda, + evidente che la necessit di disporre di in ormazioni sempre pi3 n!merose e precise, cio+ sempre pi3 edeli alla realt che esse rappresentano, + !n atto del .!ale non si p!2 are a meno. 4er l,azienda, le in ormazioni sono la base s! c!i si svil!ppa il processo di decisione0 ai soggetti che devono prendere .!este decisioni sono destinate le in ormazioni) I DIRIGENTI, ai .!ali competono le scelte strategiche, per c!i hanno necessit di disporre di sintesi globali che riass!mano lo scenario in c!i si m!ove l,azienda. I QUADRI INTERMEDI, c!i competono le scelte tattiche e che necessitano di in ormazioni relative al settore in c!i operano. I DIPENDENTI CON COMPITI ESECUTI I, che devono svolgere !n,attivit operativa di reparto o di ! icio e hanno necessit di in ormazioni analitiche. IL 9I9-&(A IN='A(A-I@' AOI&NDAL& Il sistema in ormativo aziendale + l,insieme delle in ormazioni !tilizzate dall,azienda, in atti) L/l sistema informativo un insieme di elementi, anche molto diversi tra di loro, che raccologono, elaborano, scambiano e archiviano dati, con lo scopo di produrre e distribuire le informazioni alle

persone che ne hanno bisogno, nel momento e nel luogo adatto per svolgere le proprie funzioniM. Pli elementi del sistema in ormativo sono i seg!enti) i Dati e le in!ormazioni, cio+ le notizie .!antitative e .!alitative che vengono raccolte ed elaborate0 mentre !n dato rappresenta !na notizia grezza, non ancora elaborata dal sistema in ormativo, l,in ormazione costit!isce lo stadio s!ccessivo, .!ando il dato viene analizzato e rielaborato in base al s!o destinatario. le risorse "mane, cio+ le persone che all,interno dell,azienda si occ!ppano di raccogliere, elaborare e gestire le in ormazioni, indirizzandole ai destinatari. i mezzi tecnici, rappresentano gli str!menti !tilizzati e che oggi sono principalmente di nat!ra elettronico"in ormatico 5comp!ter, stampanti, modem, reti telematiche eccN6 e che possiamo de inire come risorse Qardware. le proced"re, vale a dire i programmi !tilizzati per la raccolta, gestione ed elaborazione delle in ormazioni0 risorsa 9ot ware. la str"tt"ra or#anizzativa, intesa come l,articolazione del sistema, che de inisce i rapporti e i collegamenti ra i vari elementi. Il sistema in ormativo ornisce !n contrib!to indispensabile al processo decisorio e agevola la de inizione delle scelte che devono essere contin!amente e ett!ate dagli organi aziendali0 per poter o rire il contrib!to atteso al processo decisorio, il sistema in ormativo deve possedere alc!ni re.!isiti ondamentali) deve essere !n s!pporto cosciente e razionale all,attivit decisionale. deve soddis are le esigenze dei destinatari delle in ormazioni. Il sistema in ormativo aziendale a s!a volta si p!2 dividere in d!e sottoinsiemi caratterizzati dal tipo di in ormazioni prodotte) sistema conta$ile, in c!i le in ormazioni sono caratterizzate dall,espressione monetaria 5in valore, cio+ in lire o in e!ro6 e organizzate in modo sistematico 5cio+ in modo contin!ativo6. sistema e%traconta$ile, in c!i le in ormazioni non sono necessariamente espresse in moneta 5possono essere, per esempio, anche delle .!antit o rappresentare gi!dizi di .!alit6 e non sono organizzate sistematicamente, ma vengono richieste nei momenti in c!i l,azienda ha necessit. 4ossono essere sia in ormazioni esterne 5mercato, concorrenza, prodotti eccN6 che interne 5dati s!l personale, statistiche s!lla .!alit dei prodotti, eccN6. IL 9I9-&(A IN='A(A-I@' C'N-A:IL& Il sistema in ormativo contabile, per poter raccogliere, elaborare, scambiare, prod!rre e distrib!ire le in ormazioni, si basa s! !na serie di str!menti) scritt!re elementari, contabilit sezionali, contabilit generale, contabilit direzionale. Le scritture elementari rappresentano il primo passo delle rivelazioni del sistema in ormativo contabile e consistono in annotazioni cronologiche non complesse dei atti di gestione. 9ono rappresentate da) prima nota, libro cassa, scadenzari, libri delle cambiali attive e passive, libri delle ricev!te bancarie eccN Le contabilit sezionali rilevano dati e sit!azioni relativi a !na parte speci ica dell,azienda, a !na s!a sezione 'ggetto delle contabilit sezionali sono) il personale, i clienti, i ornitori, le banche, il magazzino, la cassa contabili, i titoli ecc.. La contabilit generale + !n sistema di rilevazioni che ha come scopo la determinazione del ris!ltato economico 5!tile o perdita6. Aig!arda l,azienda nel s!o complesso, intesa come entit !nica. 9tr!menti ondamentali della contabilit generale sono il giornale in partita doppia e il mastro. La contabilit direzionale svolge !n r!olo di s!pporto nei con ronti dell,attivit di gestione e di controllo dell,azienda. =anno parte della contabilit direzionale la conta$ilit& analitico'#estionale, il $"d#et e il reportin#. (a conta$ilit& analitico'#estionale 5o industriale6 ha come oggetto la predeterminazione, rilevazione localizzazione, imp!tazione, assegnazione, controllo e analisi dei costi e dei ricavi della

gestione. Dal momento che i costi rappresentano l,oggetto principale di tale tipo di contabilit, nelle aziende essa + spesso de inita come tipo di contabilit dei costi. 9olo pochi anni a, essa serviva anche per issare i prezzi di vendita) t!ttavia, oggigiorno il prezzo deve essere issato in relazione al valore che il cliente val!ta !n prodotto0 pertanto la contabilit analitica consente solo di veri icare se i costi del prodotto non sono s!periori al prezzo di vendita. 4er )"d#et s,intende !n programma ann!ale, espresso in termini monetari, che si ri erisce all,azienda nel s!o complesso e str!tt!rato in sottoprogrammi relativi a singoli settori dell,azienda, a capo di ciasc!no dei .!ali viene assegnato !n responsabile. 9i avr cos/ !n budget generale 5che st!dia l,azienda nel s!o complesso sotto gli aspetti economico, patrimoniale e inanziario6 e budget settoriali variabili per azienda) vendite, prod!zione, cons!mi, approvvigionamenti, manodopera diretta, costi generali di prod!zione, rimanenze, scorte di prodotti initi, costo del vend!to, costi di ricerca, costi commerciali, costi amministrativi e generali ecc. La programmazione aziendale richiede l,individ!azione, sopratt!tto per i costi, di parametri di ri erimento, che prendono nome di standard. / costi standard si calcolano in base a stime, immaginando una produzione ipotetica in presenza della quale essi si sosterrebbero. Aappresentano !n elemento estremamente importante nell,ambito del processo di controllo della gestione, in .!anto il loro con ronto con i dati e ettivi consente di determinare lo scostamento dalle previsioni e di veri icare il grado di e icienza raggi!nto dall,azienda, apportando le event!ali correzioni necessarie. Il reportin# + l,insieme delle in ormazioni che il sistema in ormativo aziendale prod!ce e che viene trasmesso ai destinatari perch1 possano ass!mere le necessarie decisioni di gestione. Il reporting ass!me !n r!olo di estrema importanza anche nell,attivit cr!ciale di controllo della gestione, laddove mediante !n processo di eedbac$, cio+ ritorno delle in ormazioni dalle passate esperienze, .!este vengono !tilizzate per impostare i piani !t!ri e ass!mere le decisioni s!ccessive. In tale ase, il reporting viene ad ass!mere la caratteristica di insieme di rapporti in ormativi di controllo della gestione.

IL 9I9-&(A IN='A(A-I@' &J-AAC'N-A:IL& Il sistema in ormativo eRtracontabile + dato dal movimento di in ormazioni che non sono necessariamente monetarie e non sono sistematiche* Le in ormazioni non monetarie sono costit!ite da gi!dizi di .!alit, pareri, indicazioni, opinioni, previsioni, notizie che possono servire all,azienda per val!tare l,attivit passata e il s!o impatto con i destinatari, sia interni 5per esempio, il personale6 sia esterni 5per esempio, il mercato6, o per programmare .!ella !t!ra. 9pesso il sistema eRtracontabile + costit!ito da !n misc!glio di in ormazioni monetarie e non monetarie, che costit!iscono onti di conoscenza per l,azienda molto importanti al ine delle scelte da compiere e che sono la base del sistema contabile. Aientrano in .!esto sistema)

le ricerc*e scienti!ic*e, per esempio s! materiali particolari o s! tecnologie possibili0 i sonda##i, per conoscere il parere di determinate scelte s!i destinatari0 le analisi di mercato, per raccogliere indicazioni s!lle opinioni dei cons!matori att!ali o potenziali0 le relazioni, .!ali .!elle di organismi ed enti speci ici 5per esempio, la relazione generale della :anca Centrale &!ropea o .!ella delle associazioni di imprese s!ll,andamento del settore ecc.60 le $anc*e dati, che o rono in ormazioni s! vari aspetti e enomeni che in l!enzano direttamente o indirettamente l,attivit dell,azienda0 i siti internet, ai .!ali si accede per la via telematica. :isogna com!n.!e considerare che le in ormazioni eRtracontabili stanno progressivamente acquisendo il requisito della sistematicit., grazie alla in ormatizzazione delle proced!re e alla loro sempre maggiore di !sione) si considerino in proposito i sondaggi o le ricerche di mercato, che molte aziende e ett!ano ormai in modo contin!ativo. IN='A(A-ICA & 9I9-&(A IN='A(A-I@' Dopo aver parlato del sistema in ormativo contabile ed eRtracontabile, va atto !n app!nto alla potenzialit delle aziende nell,introd!rre al loro interno le tecniche in ormatiche, che hanno condotto a !na progressiva a!tomazione della raccolta, elaborazione e gestione delle in ormazioni. La ten!ta della contabilit generale diventa pi3 semplice .!ando si possiede !n elaboratore 5computer6 e !n soft8are apposito che sia in grado anche di gestire la att!razione, doc!menti di trasporto, contabilit I@A e magazzino. I comp!ter sono spesso collegati tra di loro e costit!iscono !na rete in grado di com!nicare in tempo reale. Analogamente, la stessa macchina diviene !n s!pporto indispensabile sia per la contabilit sezionali e per la contabilit direzionale, sia per l,archiviazione delle in ormazioni) i vecchi e vol!minosi LdossierM lasciano il posto all,hard disk 5dischi rigidi interni al comp!ter o a essi collegati .!ale str!mento di archiviazione6, al flopp9 disk 5dischetti magnetici6 e ora al Compact :isk 5disco compatto6 in grado di contenere pi3 di SEE lopp% dis$. L,impiego di elaboratori prima e il ricorso sempre pi3 re.!ente alla m!ltimedialit 5gestione contest!ale e coordinata di immagini isse o in se.!enza, s!oni, messaggi a!dio e scritti con !n solo str!mento) il comp!ter6, che rappresenta il !t!ro della gestione delle in ormazioni, stanno sempre pi3 rivol!zionando il sistema in ormativo delle aziende. 'ggi, con !n personal computer, una linea telefonica, e !n modem 5apparecchiat!ra in grado di trasmettere dati a distanza collegandosi con milioni di altri comp!ter in t!tto il mondo6, si p!2 accedere a masse di in ormazioni ino a .!alche anno a assol!tamente indispensabili. *!esta n!ova orma di com!nicazione, di invio e ricezione di in ormazioni, ha ormato !na miriade di servizi interattivi come il videotele ono, la lett!ra a distanza di tesi, la videocon erenza a distanza, la possibilit di vedere immagini in movimento, l,accesso a banche dati e a biblioteche, il collegamento ra operatori che lavorano in posti lontanissimi in termini di spazio ma che interagiscono in tempo reale. 4er poter s r!ttare le o erte che le moderne tecnologie in ormatiche ci mettono a disposizione, le aziende di !na certa dimensione hanno al loro interno !n centro di elaborazione dati, opp!re si rivolgono a !n,analoga str!tt!ra esterna. *!este !nzioni vengono eseg!ite !tilizzando appositi sistemi di trattamento delle in ormazioni aziendali, in grado di elaborare le in ormazioni correttamente e coerentemente con gli obiettivi pre issati nei piani aziendali. 4er ottenere .!esti ris!ltati, il sistema in ormativo sar articolato in speci ici sotto"sistemi operativi appositamente progettati per integrarsi con i diversi settori aziendali. I vantaggi dell,organizzazione in ormatica delle in ormazioni possono essere di nat!ra

economica e organizzativa. Nel primo caso, si trad!cono in !n risparmio in termini di costi sia per la notevole dimin!zione del tempo necessario per i lavori ripetitivi richiesti della contabilizzazione dei atti della gestione e della raccolta delle in ormazioni, sia per la possibilit di ricorrere a operazioni di gestione del sistema in ormativo rese possibili solo dalla presenza di tecnologie a!tomatizzate) .!este rendono economicamente convenienti le proced!re grazie alla velocit con c!i vengono eseg!ite. Nel secondo caso, occorre tenere conto del atto che la gestione in ormatica del sistema in ormativo agevola il coordinamento ra le varie !nzioni aziendali e ne rende pi3 e icace il controllo. &sistono anche delle di icolt legate alla scelta dell,hard0are pi3 adatto alle esigenze dell,azienda, alla scelta del soft0are e alla corretta val!tazione economica dei conti e dei bene ici derivanti dall,in ormatizzazione del sistema in ormativo. Pli investimenti necessari per l,a!tomazione di .!esto servizio sono notevoli, anche a livello di aziende di piccole dimensioni, per c!i la scelta va e ett!ata con grande attenzione, val!tandone gli aspetti positivi e negativi e t!tte le possibili conseg!enze.

IN-&AN&-, &J-AAN&- &D IN-AAN&LA A&-& IN-&AN&(ediante internet, sed!ti di ronte al proprio comp!ter, + possibile inviare e ricevere da t!tto il mondo messaggi, doc!menti, in ormazioni, s!oni, immagini sia statistiche, sia in movimento. 4er collegarsi ad internet + s! iciente disporre di) ;n 0ersonal Computer, che possieda determinate caratteristiche0 ;n "odem 5componente hardware che permette di inviare e ricevere i segnali dal comp!ter per tele ono60 ;na linea telefonica. Con i programmi in dotazione ai 4C vengono normalmente orniti dei soft0are 5$ro8ser6 che permettono di accedere ad internet e di gestire la posta elettronica. Internet + !no str!mento molto !tile per le aziende, che ne stanno scoprendo le enormi potenzialit. In Italia, essa non ha ancora occ!pato la posizione di rilievo che ha, per esempio negli 9tati 7niti, Piappone, Pran :retagna, Permania, ma + destinata a crescere sensibilmente, al p!nto che !na recente indagine ha pronosticato che entro il IEEE il TEK, ed entro il IEET t!tte le aziende del nostro 4aese saranno collegate. La s!a comodit coinvolger non solo le grandi aziende, ma anche le piccole e medie imprese, consentendo notevoli risparmi nei costi della loro gestione. I 9ervizi o erti da Internet) I servizi ai .!ali le aziende possono accedere mediante il collegamento ad internet sono sostanzialmente di tre tipi) 0osta elettronica chiamata 51-mail6) attraverso essa + possibile com!nicare con altri soggetti sparsi in t!tto il mondo, spedendo, oltre ai semplici messaggi, degli allegati 5doc!menti, ile, immagini ecc.6. 9e per esempio, si deve inviare !na bozza di contratto in Piappone, con i normali canali di com!nicazione o si invia !n aR 5al costo di !na tele onata internazionale e senza che chi lo riceve possa correggerlo6 o si !sa !n servizio di posta celere 5con costi ancora pi3 elevati e tempi di risposta pi3 l!nghi, dell,ordine di alc!ni giorni6. Con la posta elettronica, il contratto arriva direttamente nel comp!ter del destinatario, che event!almente lo corregge e lo rispedisce al comp!ter dell,azienda mittente per l,approvazione inale) il t!tto in pochi min!ti e al costo di !na tele onata !rbana0 La creazione di un proprio sito in rete) signi ica creare !n l!ogo raggi!ngibile da .!alsiasi

!tente collegato a internet, per mezzo del .!ale arsi conoscere. L,azienda potr cos/ presentare la propria attivit, i prodotti, il listino, in ormare s!lle novit e altro ancora. &, inoltre possibile e ett!are test di mercato, che prima richiedevano complesse e costose operazioni di marketing, e insta!rare !n rapporto telematico con i potenziali clienti, gestendo direttamente tramite internet !na parte delle vendite. 3ccesso alle banche dati) in tal caso, la rete diventa !n !tile str!mento per la ricerca di in ormazioni. Le banche dati presenti sono molteplici, sia grat!ite che a pagamento, cos/ come i siti !niversitari, della stampa, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni a livello mondiale ecc. L& A&-I IN-AAN&7na diretta applicazione di internet + la di !sione sempre maggiore, sopratt!tto a livello di aziende di grandi dimensioni, delle intranet. Le intranet sono le reti che !tilizzano le tecnologie, i contratti, il so tware e gli standard di internet all,interno dell,azienda, per di ondere t!tta !na serie di in ormazioni .!ali listini, doc!menti inanziari, archivi, disegni tecnici ecc. 4er mezzo delle reti intranet, la tecnologia e i servizi di internet vengono impiegati per !n insieme chi!so di !tenti, all,interno dell,azienda. La caratteristica ondamentale + data dal atto che !na intranet + connessa alla rete globale internet e t!ttavia !nziona indipendentemente da essa, per mezzo di parole chiave di accesso 5pass0ord6 riservate ai gr!ppi ristretti e prede initi di !tenti. Anche la di !sione delle intranet sta crescendo in modo esponenziale. 9e a met del 1223 le Corporation americane attrezzate in .!esto modo erano solo l,114, a inizio del <==> erano addiritt!ra salite al 504 e si prevede che all,inizio del n!ovo secolo si arrivi al 1004. Le aziende si attrezzano con !na intranet perch1 essa consente diverse opport!nit) risparmio s!i costi e tempi assai ridotti nelle com!nicazioni interne, miglioramento dell,e icacia delle proprie attivit, condivisione di doc!menti e di in ormazioni, com!nicazione di gr!ppo, gestione del personale, accesso ai database, collaborazione tra colleghi, rec!pero di doc!menti e in ormazioni per mezzo di appositi motori di ricerca ecc. L& A&-I &J-AAN&Le e7tranet sono le reti che collegano con s!oi interloc!tori privilegiati0 primi tra t!tti i clienti e !ornitori. &sse s r!ttano le possibilit di trasmissione m!ltimediale deI dati o erte da internet per collegare in tempo reale l,azienda e i soggetti con i .!ali si ha !n rapporto privilegiato. L,accesso alle e7tranet +, nat!ralmente, riservato solo a chi + in possesso di appositi codici e non + libero a t!tti. 4er mezzo delle e7tranet le aziende sono in grado di att!are !n vero processo di globalizzazione e interazione con i propri clienti e fornitori. Pli esperti sono concordi nell,a ermare che lo svil!ppo delle reti m!ltimediali che caratterizza .!esto periodo economico non si ermer, ma proceder ancora in d!e direzioni) sul piano esterno, le intranet di aziende diverse arriveranno a dialogare sempre pi3 tra di loro per mezzo delle e7tranet, avorendo le com!nicazioni in tempo reale e di ondendo tecniche di prod!zione, .!ale, per esempio il +"st in time0 sul piano interno, si sta cercando di rendere pi3 agevole l,accesso alle in ormazioni, per mezzo di ricerche intelligenti nelle .!ali l,!tente venga g!idato dallo stesso comp!ter mediante sistemi in grado di collaborare con l,!tente stesso. Le reti m!ltimediali rappresentano, oggigiorno, la orma di scambio di in ormazioni pi3 importante con l,ambiente nel .!ale l,azienda opera. In .!esto senso, si p!2 interpretare il r!olo delle reti internet, intranet, e7tranet come seg!e) Internet permette il collegamento e interscambio di in ormazioni dell,azienda con l,ambiente generale0 per esempio, + possibile s r!ttare internet mediante l,allestimento di !n sito in c!i viene ill!strata l,attivit dell,azienda e che, event!almente, consenta orme di !-Commerce 5*ommercio

1lettronico60 Intranet consente all,azienda di collo.!iare al s!o interno, scambiando in ormazioni tra i soggetti che vi operano, magari in sedi tra loro lontane migliaia di chilometri0 !7tranet o re la possibilit di collegamento con l,ambiente speci ico, inteso come insieme di inp"t e o"tp"t, con particolare ri erimento ai fornitori e ai clienti. 94&CIALUI(AP&"http);;digilander.libero.it;noaCT;tesina;redline.gi "A&4LAC&U(& 94&CIALUI(AP&"http);;digilander.libero.it;noaCT;tesina;=stUaI.gi "A&4LAC&U(& "ade $9 40!CI3L?I"3@!-http#AAdigilander*libero*itAnoa<BAtesinaAcute*gif-1!0L3C!?"! .icola C.23D Canigiani noa<EFsupereva*it 94&CIALUI(AP&"http);;digilander.libero.it;noaCT;tesina;linea.gi "A&4LAC&U(& V60 ;;WX 94&CIALUI(AP&"http);;stats.iservdata.com;pR.gi GcampaignKYdEEEEEEKIHbic KYdCSEHYbZTaTYeCYI[ CaCeI[ZS\YI\ee\KIHibic KYdSICSESCHETZCSZ&SA&:DCSCC[DS==DD&I&KIHpopKYdEKIHrndKYdCY\E[[SZIHI\[" A&4LAC&U(& digilander.libero.it ] Archive All Download Newest

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