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TECNOLOGIA DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI

Angelo Ciribini

I Requisiti e le Prestazioni

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

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CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

CPD E PRESTAZIONI

PROCESSO DECISIONALE
Insieme strutturato delle fasi processuali che precedono la realizzazione dellintervento e ne definiscono gli obiettivi, lo sviluppo metaprogettuale, lo sviluppo progettuale e la programmazione.

PROCESSO ESECUTIVO
Insieme strutturato delle fasi operative che conducono alla realizzazione dellintervento edilizio sulla base di quanto definito nelle fasi di progettazione e di programmazione.

PROCESSO GESTIONALE
Insieme strutturato delle fasi operative che, a partire dallentrata in servizio dellorganismo edilizio, si susseguono, allo scopo di assicurarne il funzionamento, fino allesaurimento del suo ciclo funzionale ed economico di vita.

PROCESSO EDILIZIO
Sequenza organizzata di fasi che portano dal rilevamento delle esigenze della committenza - utenza di un bene edilizio al loro soddisfacimento attraverso la progettazione, la produzione, la costruzione e la gestione del bene stesso. Il processo edilizio si pu riferire ad interventi di nuova costruzione o a interventi sul costruito. a) Il processo edilizio per interventi di nuova costruzione riguarda la realizzazione di beni edilizi non ancora esistenti e consiste nella sequenza organizzata di fasi che portano dal rilevamento delle esigenze della committenza - utenza al loro soddisfacimento attraverso la progettazione, la produzione, la costruzione di un nuovo bene e la sua gestione necessaria per la conservazione della sua qualit. b) Il processo edilizio per interventi sul costruito riguarda la realizzazione di trasformazione di beni edilizi gi esistenti e consiste nella sequenza organizzata di fasi che portano dal rilevamento delle esigenze della committenza - utenza al loro soddisfacimento attraverso il rilievo delle prestazioni e dei valori di un bene esistente, la progettazione e la trasformazione (demolizione, costruzione, ricostruzione) per la qualificazione o il recupero del bene stesso e la gestione del bene rinnovato per la conservazione della sua nuova qualit.

QUALITA EDILIZIA
Insieme delle propriet e delle caratteristiche dellorganismo edilizio o di sue parti che conferiscono ad essi la capacit di soddisfare, attraverso prestazioni, esigenze espresse o implicite. La qualit edilizia viene normalmente articolata in: a) qualit funzionale spaziale; b) qualit ambientale; c) qualit tecnologica; d) qualit tecnica; e) qualit operativa; f) qualit utile; g) qualit manutentiva.

ORGANISMO EDILIZIO
Insieme strutturato di elementi spaziali e di elementi tecnici, interni ed esterni, pertinenti alledificio, caratterizzati dalle loro funzioni e dalle loro relazioni reciproche.

UNITA TECNOLOGICA
Raggruppamento di funzioni, compatibili lottenimento di prestazioni ambientali. tecnologicamente, necessarie per

SISTEMA TECNOLOGICO
Insieme strutturato di unit tecnologiche e/o di elementi tecnici definiti nei loro requisiti tecnologici e nelle loro specificazioni di prestazione tecnologica.

SISTEMA TECNOLOGICO
STRUTTURA PORTANTE
STRUTTURA DI FONDAZIONE
STRUTTURE DI FONDAZIONE DIRETTE STRUTTURE DI FONDAZIONE INDIRETTE

STRUTTURA DI ELEVAZIONE
STRUTTURE STRUTTURE STRUTTURE STRUTTURE DI DI DI DI ELEVAZIONE ELEVAZIONE ELEVAZIONE ELEVAZIONE

VERTICALI ORIZZONTALI INCLINATE SPAZIALI

STRUTTURA DI CONTENIMENTO

STRUTTURE DI CONTENIMENTO VERTICALI STRUTTURE DI CONTENIMENTO ORIZZONTALI

SISTEMA TECNOLOGICO
CHIUSURA
CHIUSURA VERTICALE
PARETI PERIMETRALI VERTICALI INFISSI ESTERNI VERTICALI

CHIUSURA ORIZZONTALE INFERIORE


SOLAI A TERRA INFISSI ORIZZONTALI

CHIUSURA ORIZZONTALE SU SPAZI ESTERNI


SOLAI SU SPAZI APERTI

CHIUSURA SUPERIORE

COPERTURE INFISSI ESTERNI ORIZZONTALI

SISTEMA TECNOLOGICO
PARTIZIONE INTERNA
PARTIZIONE INTERNA VERTICALE
PARETI INTERNE VERTICALI INFISSI INTERNI VERTICALI ELEMENTI DI PROTEZIONE

PARTIZIONE INTERNA ORIZZONTALE


SOLAI SOPPALCHI

PARTIZIONE INTERNA INCLINATA


SCALE INTERNE RAMPE INTERNE

SISTEMA TECNOLOGICO
PARTIZIONE ESTERNA
PARTIZIONE ESTERNA VERTICALE
ELEMENTI DI PROTEZIONE ELEMENTI DI SEPARAZIONE

PARTIZIONE ESTERNA ORIZZONTALE


BALCONI E LOGGE PASSERELLE

PARTIZIONE ESTERNA INCLINATA


SCALE ESTERNE RAMPE ESTERNE

SISTEMA TECNOLOGICO
IMPIANTO DI SICUREZZA
IMPIANTO ANTINCENDIO IMPIANTO DI MESSA A TERRA IMPIANTO PARAFULMINE IMPIANTO ANTIFURTO E ANTINTRUSIONE

SISTEMA TECNOLOGICO
IMPIANTO DI FORNITURA SERVIZI
IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO IDROSANITARIO IMPIANTO DI SMALTIMENTO LIQUIDI IMPIANTO DI SMALTIMENTO AERIFORMI IMPIANTO DI SMALTIMENTO SOLIDI IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE GAS IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO DI TELECOMUNICAZIONI IMPIANTO FISSO DI TRASPORTO

SISTEMA TECNOLOGICO
ATTREZZATURA INTERNA
ARREDO DOMESTICO
PARETI CONTENITORE

BLOCCO SERVIZI

SISTEMA TECNOLOGICO
ATTREZZATURA ESTERNA
ARREDI ESTERNI COLLETTIVI ALLESTIMENTI ESTERNI
RECINZIONI PAVIMENTAZIONE ESTERNA

UNITA AMBIENTALE
Raggruppamento di attivit dellutente, derivanti da una determinata destinazione duso dellorganismo edilizio, compatibili spazialmente e temporalmente fra loro.

SISTEMA ESIGENZIALE
Il sistema esigenze-requisiti-prestazioni osservato all'interno del sistema edilizio pu essere visto come particolare condizione di realizzabilit di un qualsiasi bene strumentale la cui realizzazione parta dal rilevamento di esigente tradotte in particolari requisiti richiesti e confrontati poi con le prestazioni offerte dall'elemento tecnico ottenuto. Le ESIGENZE vanno RILEVATE: - normalmente da parte dell'utenza, come motore del "mercato", per quelle di semplice osservazione o di uso divenuto ormai comune (pochi, oggi, prenderebbero in seria considerazione l'acquisto di un'autovettura priva di sistema di climatizzazione o un appartamento privo di riscaldamento, o ancora un televisore privo di telecomanto, e cos via per tutte quelle tecnologie disponibili ormai ritenute definitivamente acquisite); - da parte di osservatori specializzati nell'interpretazione e nell'indirizzo delle tendenze culturali e nella modificazione del "costume"; - da parte di tecnici e progettisti forniti di alta specializzazione propositiva ciascuno per uno o pi specifici ambiti applicativi.

ESIGENZA
Ci che di necessit si richiede per il corretto svolgimento di unattivit dellutente o di una funzione tecnologica.

CLASSI DI ESIGENZE
SICUREZZA BENESSERE FRUIBILITA ASPETTO GESTIONE INTEGRABILITA SALVAGUARDIA DELLAMBIENTE

REQUISITO
Traduzione di unesigenza in fattori atti a individuarne le condizioni di soddisfacimento da parte di un organismo edilizio o di sue parti spaziali o tecniche, in determinate condizioni duso e/o di sollecitazione. I requisiti vengono normalmente classificati in: a) requisiti funzionali spaziali; b) requisiti ambientali; c) requisiti tecnologici; d) requisiti tecnici; e) requisiti operativi; f) requisiti di durabilit; g) requisiti di manutenibilit.

REQUISITO
Tradizionalmente, la normativa tecnica si sempre espressa attraverso la descrizione, pi o meno minuziosa, delle caratteristiche dei prodotti dei quali, praticamente, si convogliava limpiego. Con lo sviluppo di nuove tecniche e di nuovi materiali, con la sostituzione progressiva delle lavorazioni e dei prodotti artigianali con tecnologie e prodotti industriali, la normativa descrittiva diventa dannosa e discriminatoria. Per ovviare possibili discriminazioni, ma in particolar modo, per basare le richieste di qualit e di durata dei prodotti edilizi su parametri oggettivi e non discrezionali, sono stati introdotti, nel campo della normativa, i concetti di requisito e di prestazione I requisiti rappresentano la richiesta rivolta ad un determinato componente o elemento edilizio di possedere caratteristiche di funzionamento tali da soddisfare determinate esigenze (tali caratteristiche sono caratteristiche funzionali, che devono essere realizzate comunque, indipendentemente dal materiale con cui lelemento edilizio realizzato).

ELENCO DEI REQUISITI


AFFIDABILITA ASSENZA DELLEMISSIONE DI ODORI SGRADEVOLI ASETTICITA ANIGROSCOPICITA ASSENZA DELLEMISSIONE DI SOSTANZE NOCIVE ASSORBIMENTO ACUSTICO ASSORBIMENTO LUMINOSO ATTITUDINE ALLINTEGRAZIONE IMPIANTISTICA ATTREZZABILITA COMODITA DUSO E DI MANOVRA COMPRENSIBILITA DELLE MANOVRE CONTROLLO DELLAGGRESSIVITA DEI FLUIDI CONTROLLO DELLA COMBUSTIONE CONTROLLO DELLA CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE CONTROLLO DELLA CONDENSAZIONE SUPERFICIALE CONTROLLO DEL CONTENUTO ENERGETICO INTRINSECO CONTROLLO DELLA DISPERSIONE DEL CALORE PER TRASMISSIONE CONTROLLO DELLA DUSPERSIONE DEL CALORE PER RINNOVO DELLARIA CONTROLLO DELLE DISPERSIONI CONTROLLO DELLELETTRICITA STATICA

ELENCO DEI REQUISITI


CONTROLLO DEL FATTORE SOLARE

SPECIFICA DI PRESTAZIONE
Valore di variabili o di attributi, univocamente individuati, che definisce e delimita la risposta progettuale a una o pi specificazioni di prestazione.

SPECIFICAZIONE DI PRESTAZIONE
Espressione del requisito secondo valori di variabili e/o attributi univocamente determinati che definiscono lobiettivo di qualit da perseguire attraverso il progetto. Linsieme delle specificazioni di prestazione di un intervento edilizio, opportunamente strutturato, spesso designato con il nome di "programma prestazionale".

PRESTAZIONE
Comportamento reale dellorganismo edilizio e/o delle sue parti nelle effettive condizioni duso e di sollecitazione. Le prestazioni edilizie vengono normalmente classificate in: a) prestazioni ambientali; b) prestazioni tecnologiche.

PRESTAZIONE
Comportamento reale dellorganismo edilizio e/o delle sue parti nelle effettive condizioni duso e di sollecitazione. Le prestazioni edilizie vengono normalmente classificate in: a) prestazioni ambientali; b) prestazioni tecnologiche.

PRESTAZIONE
Le prestazioni descrivono, invece, il comportamento di un determinato componente o elemento edilizio allatto dellimpiego. Le prestazioni di una copertura, ad esempio, sono quelle di: consentire lintegrazione di impianti; permettere laccesso di operatori specializzati nella manutenzione o nellinstallazione di impianti; isolare dal punto di vista termico od acustico. Per esempio, il fatto che una copertura sia realizzata in scandole di legno, in tegole di cemento o in coppi di laterizio non influente circa lottenimento delle prestazioni necessarie. Infatti i requisiti richiesti alle coperture, o meglio, agli elementi tecnici che le compongono, scaturiscono dalleffetto delle azioni caratteristiche dellambiente naturale, a seconda delle specifiche condizioni dimpiego previste nel progetto; devono, cio, fornire riparo e protezione in misura adeguata alle condizioni ambientali, per il benessere ed il comfort dellutenza e per lo svolgimento delle sue attivit.

PRESTAZIONE
a) requisiti di sicurezza; b) requisiti di benessere; c) requisiti di fruibilit; d) requisiti relativi alla gestione. Il problema, quindi, si pone in questi termini: come correlare i dati provenienti dai requisiti specifici richiesti, a secondo dellelemento tecnico considerato, con i dati provenienti dal contesto ambientale in cui lelemento tecnico si trova ad operare e con le caratteristiche specifiche dei prodotti e dei componenti edilizi che materialmente concorrono a realizzare lelemento tecnico.

REQUISITO E PRESTAZIONE
I REQUISITI vanno ESPRESSI: - come trasposizione quantitativa delle esigenze ad opera di tecnici specializzati; - come espressione numerica in ogni ambito in cui questo sia possibile. Le PRESTAZIONI vanno OFFERTE: - da parte di chi produce il bene strumentale o il componente tecnico; - vanno contestualmente accettate e confrontate con i dati numerico-quantitativi da parte di chi ha espresso i requisiti come traduzione delle esigenze.

REQUISITO E PRESTAZIONE
On peut difficilement s'opposer la notion de performance dans son principe. Elle prsente toutefois certains aspects pour lesquels les connaissances actuelles sont insuffisantes et exige souvent un processus d'valuation long et coteux. Il est beaucoup plus simple de prciser qu'un mur doit tre ossature de bois que de dcrire les limites de performance de toutes les autres solutions acceptables. On nglige souvent, lors de ces discussions, de reconnatre qu'une exigence de performance ou autre, dans un document contractuel, n'a que peu de valeur s'il n'existe pas une mthode acceptable permettant de dterminer que cette exigence est satisfaite. On doit dornavant compter avec la notion de performance. On peut esprer que cette notion soit mieux comprise et de plus en plus utilise par l'industrie du btiment. Cela n'est toutefois possible que si on reconnat l'importance des mesures de performance, de sorte qu'il soit possible de communiquer les rsultats sans craindre une mauvaise comprhension ou une mauvaise interprtation.

ATTRIBUTO
Carattere non misurabile, o che si preferisce non misurare, di un requisito sul quale dato unicamente un giudizio espresso in termini qualitativi di appartenenza ad una categoria o a pi categorie alternative.

VARIABILE
Carattere di un requisito, misurabile rispetto ad una scala continua e suscettibile di assumere valori diversi.

ELEMENTO SPAZIALE
Porzione di spazio fruibile destinata allo svolgimento delle attivit di una unit ambientale.

ELEMENTO TECNICO
Prodotto edilizio pi o meno complesso capace di svolgere completamente o parzialmente funzioni proprie di una o pi unit tecnologiche e che si configura come componente caratterizzante di un subsistema tecnologico.

MARCATURA IL SERRAMENTO
In sostituzione delle famose UNI 7979, EN 42, 77, 86 dopo alcuni anni di attesa sono state emesse le nuove norme tecniche che definiscono, armonizzandole a livello comunitario, le prestazioni dei prodotti relativamente a permeabilit all'aria, tenuta all'acqua resistenza al vento e ai relativi sistemi di classificazione.

MARCATURA IL SERRAMENTO
Permeabilit all'aria - Metodo di prova:UNI EN 1026 (ex UNI EN 42) La norma descrive il metodo convenzionale che deve essere utilizzato per determinare la permeabilit all'aria di porte e finestre, realizzate in qualsiasi materiale e completamente assemblate, quando sottoposte a prova sotto pressione positiva o negativa. Tenuta all'acqua - Metodo di prova: EN 1027 (ex UNI EN 86) La norma definisce il metodo da usare per determinare la tenuta all'acqua di porte e finestre di qualsiasi materiale e completamente assemblate.. Permeabilit all'aria - Classificazione:EN 12207 (ex UNI EN 42) La norma definisce la classificazione dei risultati di prova di finestre e porte, di qualsiasi materiale, sottoposte alla prova di permeabilit all'aria. Tenuta all'acqua - Classificazione: EN 12208 (ex UNI 7979) La norma definisce la classificazione dei risultati di prova di finestre e porte, di qualsiasi materiale, sottoposte alla prova di tenuta all'acqua. Resistenza al carico del vento - Classificazione: UNI EN 12210 (ex UNI 7979) La norma definisce la classificazione dei risultati di prova di finestre e porte, di qualsiasi materiale, sottoposte alla prova di resistenza al carico del vento.. Resistenza al carico del vento - Metodo di prova: UNI EN 12211(ex UNI EN 77) La norma definisce il metodo di prova per determinare la resistenza al vento per finestre e porte di qualsiasi materiale.

MARCATURA IL SERRAMENTO
Permeabilit all'aria Il precedente sistema (UNI 7979) prevedeva tre classi di riferimento A1 -A2 A3 le perdite d'aria alle differenti pressioni esercitate sul campione venivano registrate nel diagramma in fig.1

MARCATURA IL SERRAMENTO
Nel nuovo sistema esistono invece quattro classi: 1 - 2 - 3 - 4 adottando il nuovo diagramma (fig 2). Come si pu notare si meglio specificato le prestazioni dei campioni con pi elevate caratteristiche rientranti nella vecchia classe A3 suddividendoli in due classi.

MARCATURA IL SERRAMENTO
Tenuta all'acqua Il precedente sistema (Uni infiltrazione conseguenti E1 - pressione da 0 a 50 Pa E2 - pressione da 100 a 150 E3 - pressione da 200 a 300 E4 - pressione da 400 a 500 7979) prevedeva quattro classi in funzione delle ai seguenti valori di pressione applicata: Pa Pa Pa

Il nuovo sistema (UNI EN 12208) prevede nove differenti classi con i seguenti valori di pressione: 1 - pressione applicata 0 Pa 2 - pressione applicata 50 Pa 3 - pressione applicata 100 Pa 4 - pressione applicata 150 Pa 5 - pressione applicata 200 Pa 6 - pressione applicata 250 Pa 7 - pressione applicata 300 Pa 8 - pressione applicata 450 Pa 9 - pressione applicata 600 Pa Al numero della classe viene inoltre associata la lettera A o B a seconda del sistema di spruzzaggio impiegato in considerazione della destinazione d'uso: A - per serramento senza protezione B - per serramento con parziale protezione superiore La classe finale del campione assumer valori come ad es.: 8A, oppure 7B ecc.

MARCATURA IL SERRAMENTO
Resistenza al vento Il precedente sistema (Uni 7979) prevedeva cinque classi in funzione delle pressioni massime raggiunte senza gravi deformazioni del campione che venivano riportate nel certificato di prova: V1 - pressione applicata 900 Pa V1A - pressione applicata 1350 Pa V2 - pressione applicata 1800 Pa V2A - pressione applicata 2250 Pa V3 - pressione applicata 3150 Pa Il nuovo sistema (UNI EN 12210) prevede nove differenti classi con i seguenti valori di pressione: 1 - pressione applicata fino a 600 Pa 2 - pressione applicata fino a 1200 Pa 3 - pressione applicata fino a 1800 Pa 4 - pressione applicata fino a 2400 Pa 5 - pressione applicata fino a 3000 Pa Al numero della classe viene inoltre associata un lettera che identifica il limite di freccia rilevata nella deformazione: A - freccia relativa frontale 1/150 di L b - freccia relativa frontale 1/200 di L c - freccia relativa frontale 1/300 di L Dove L la distanza tra i punti di rilevamento della deformazioni sulle traverse del serramento. La classe finale del campione assumer valori come ad es.: C5, oppure B4 ecc.

MARCATURA IL SERRAMENTO
Le azioni che vanno adottate nei processi produttivi per l'adesione ai marchi di qualit possono essere riassunte nei seguenti punti: - eseguire controlli di accettazione sui materiali acquistati. - eseguire controlli di qualit durante il ciclo di lavorazione. - eseguire controlli di qualit sui prodotti finiti e registrare i risultati dei suddetti controlli. - controllare e calibrare con cadenza regolare delle attrezzature utilizzate per i suddetti controlli. - applicare un sistema documentato per la qualificazione dei vostri fornitori - essere in grado di fornire i prodotti con dichiarazione di conformit (per lotto o partita)

MARCATURA IL SERRAMENTO
Per i costruttori di porte e finestre la marcatura CE prevede l'attestazione obbligatoria dei requisiti inerenti: 1. Tenuta allacqua - mediante la prova in laboratorio (norma EN 1027) 2. Resistenza al vento - mediante prova in laboratorio (norma EN 12211) 3. Permeabilit allaria - mediante la prova in laboratorio (norma EN 1026) 4. Resistenza termica - mediante il procedimento di calcolo indicato dalla norma EN ISO 10077-1 oppure 10077-2 o in alternativa con la prova in laboratorio - (norma EN ISO 12657-1) 5. Prestazione acustica - mediante procedimento di calcolo o in alternativa con la prova in laboratorio - (norma EN ISO 140-3) 6. Propriet radiative delle vetrazioni: mediante i procedimenti di calcolo indicati dalla norma EN 410 7. Resistenza allurto - mediante la prova in laboratorio (norma EN13049)

MARCATURA IL SERRAMENTO
Il produttore potr inoltre decidere gli ulteriori requisiti volontari di efficienza meccanica del prodotto (secondo le norme) da applicare nell'etichettatura come : Sforzi di manovra - ( EN 12046-1 - EN 947-1) Resistenza meccanica - (EN 948-1) Resistenza ai proiettili - (EN 1523) Resistenza alle esplosioni - (EN 13124-1 - EN 13123-2) Durabilit meccanica - (EN 1191) Resistenza alle effrazioni - (ENV 1628/1629/1630)

MARCATURA IL SERRAMENTO
Una volta effettuate le prove sui campioni e ottenuta la verifica di conformit alla norma, il serramentista dovr dotarsi di un Piano di Controllo della Produzione che garantisca il trasferimento delle caratteristiche di quanto testato sull'intera produzione ogni serramentista dovr selezionare dei Campioni rappresentativi della propria produzione e far eseguire presso laboratori riconosciuti per l'attestazione obbligatoria dei requisiti con procedure di prova conformi alle vigenti norme tecniche E' intuitivo che dato il costo delle prove si dovr porre una discreta attenzione Alla selezione dei campioni da sottoporre alle prove, affinch il loro numero non cresca in modo esponenziale, ma comunque rappresenti tutte le famiglie di prodotto per quanto riguarda gli elementi sostanziali di variabilit, cosi da coprire l'intera gamma d'offerta. Naturalmente tali prove dovranno essere effettuate solo all'inizio del processo Di marcatura. necessario ricorrere ad un nuovo test di laboratorio unicamente quando ricorrono modifiche che possono dar luogo ad un peggioramento rispetto alle prestazioni ottenute dal serramento campione. Il costruttore di serramenti determina sotto la sua diretta responsabilit la necessit di ricorrere ad un nuovo test di laboratorio.

MARCATURA IL SERRAMENTO
Una volta effettuate le prove sui campioni e ottenuta la verifica di conformit alla norma, il serramentista dovr dotarsi di un Piano di Controllo della Produzione che garantisca il trasferimento delle caratteristiche di quanto testato sull'intera produzione. Il Sistema di controllo prevede che tutte le fasi produttive, cominciando dall'ordine dei materiali fino all'uscita del prodotto dallo stabilimento siano controllate e che tali controlli vengano documentati per garantirne la rintracciabilit. La registrazione e l'esito di tali controlli dovr essere conservato dal produttore per almeno 5 anni (secondo gli attuali termini di legge).

MARCATURA IL SERRAMENTO
Le regole per la marcatura CE non richiedono che il costruttore di serramenti sia un'azienda con Sistema di Gestione della Qualit certificata ISO 9000 che include gi il Piano di Controllo della Produzione, tuttavia implementarlo nella azienda significa effettuare tutta una serie di operazione che non possono che favorire la qualit del prodotto e aiutare l'organizzazione aziendale. Il tutto sar comunque necessario se si vogliono immettere i manufatti nel mercato europeo. I controlli saranno condotti sotto la diretta responsabilit del produttore senza l'intervento di Organismi di Certificazione o di altre parti, quindi la difficolt solo nell'eleggere a sistema e nell'organizzare i controlli e naturalmente la registrazione degli esiti dei stessi. I controlli dovranno essere effettuati: sui materiali acquistati (Profilati, componenti, accessori ...) sulla produzione (taglio, lavorazioni, assemblaggio) sul prodotto finito I controlli nelle varie fasi potranno essere effettuati a campione (ad es. per le Lavorazioni meccaniche sui profili) o su tutti gli elementi (prodotti assemblati)

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