Alcuni consiglieri del Pdl,insieme a me,alla luce di ci che successo in quel partito a livello nazionale, hanno deciso di ricostituire

e il gruppo Forza Italia a Fucecchio. Le motivazioni della scelta sono dettate da sollecitazioni da parte dei cittadini che ci hanno chiesto di fare questa scelta e di presentarci alle elezioni con F.I.,ma anche prettamente politiche: 1)Non particolarmente felice di governare con la sinistra, (nonostante allinizio le larghe intese non avessero alternative) 2)Contrario alle decisioni del governo Letta: a)Per il suo comportamento di subalternit in Europa. b)Legge di stabilit( riuscito a scontentare tutti e tutte le associazioni di categorie.) c)Ambiguit sui punti programmatici che il PDL aveva messo come presupposto per far parte del governo (diminuzione delle tasse sul lavoro,diminuzione della pressione fiscale per tutti e in special modo per le aziende( IRES,IRAP),abolizione IMU prima casa manovre per loccupazione e per la crescita, senza parlare del decreto salva Roma sul gioco dazzardo e gli affitti doro della politica. d)Nelle riforme istituzionali e costituzionali(legge elettorale, cambiamento del perfetto bicameralismo,diminuzione dei parlamentari e finanziamento pubblico ai partiti),vogliamo inserire anche la riforma della giustizia. Veniamo da circa 5 anni di opposizione a questa A.C.; abbiamo lavorato con impegno facendo ci che unopposizione deve fare: critica,controllo,ma anche proposte concrete. Forti di questo lavoro ci presentiamo, col simbolo Forza Italia, con la certezza di conoscere le problematiche della citt,con nostre idee e proposte e convinti di avere tutte le carte in regola per vincere. Certo non lo vogliamo fare da soli,ma mettendo insieme a tutti coloro che non si riconoscono nella politica della sinistra,cio democratici moderati,liberali, cattolici e laici che vogliono il bene di Fucecchio(a cui faccio appello). Al di l dei proclami fatti dal Sindaco,autodefinitosi Sindaco del fare, che ha detto che sar ricordato per le cose fatte, noi crediamo invece che lo sar,per quelle non fatte, fatte,lasciate a met o abbandonate,e per le ingenti spese fatte per progetti che dovevano essere ridimensionati,con risultati mediocri,in tutte le aree del suo programma presentato nel 2009. Infatti,secondo noi, non riuscita ad intercettare appieno le richieste della gente su vari punti:sulla sicurezza intesa personale e sui rischi idrogeologici del territorio;sul fronte delleconomia e lavoro,sulla politica degli investimenti e sulla sanit. Noi abbiamo in mente un A.C. che lavora e governa per raggiungere gli obiettivi che si prefigge per Fucecchio, attraverso una politica che: a)Dia maggior snellimento e semplificazione delle pratiche burocratiche comunali. Elimini i contenziosi con aziende e privati. b)Comporti minore ingerenza del Comune nelle attivit dei cittadini(meno comune,meno pubblico, pi iniziativa privata) c)Non aumenti,o meglio, diminuisca tasse e balzelli locali.

d)Diminuisca la spesa pubblica improduttiva. e)Dia pi sostegno ai comparti produttivi(per il lavoro e loccupazione) f)Dia una maggior sicurezza alla gente in citt e nelle proprie case,combattendo con tutte le armi possibili la delinquenza sia macro che micro. Salvaguardia e sicurezza del territorio(per rischio idrogeologici). g)Attraverso una rivisitazione dellorganizzazione sanitaria della nostra AUSL,migliori la salute ed il benessere dei cittadini, lavorando su tutti i livelli di assistenza,diminuendo il peso delle strutture pubbliche e aprendosi a strutture private accreditate. Poich crediamo che i cittadini aspirino fondamentalmente al Benessere economico, alla Salute e alla Sicurezza,voglio approfondirli,descrivendo le nostre proposte: 1)BENESSERE ECONOMICO: si ottiene attraverso il lavoro e loccupazione. La nostra A.C. fa poco(insieme allU.d.C.) in questa direzione. Se vinciamo, per ottenere tali obiettivi,ci impegniamo a: a)Non aumentare laddizionale comunale Irpef alle persone ed aziende. b)Non aumentare le tasse sugli immobili(comunque si chiamino)al di sopra delle aliquote di legge. c)Sostegno alle attivit produttive tutte con sgravi fiscali(di balzelli locali) per imprese che gi lavorano, per far s che non licenzino e per imprese nuove, per facilitare le assunzioni. Per queste indispensabile(e noi lo chiederemo)un nuovo progetto organizzativo del servizio per limpiego e della formazione professionale e un nuovo rapporto con le stesse aziende (che devono partecipare alla formazione per assumere persone preparate e anche da loro formate). 2)SALUTE FISICA:legata allofferta sanitaria data dal Sistema Sanitario Regionale (S.S.R.)e dallAUSL. Guardando al nostro Ospedale diciamo: Lapertura del CESAT,nel 2009, anche da noi apprezzata perch la riteniamo un qualcosa che d lustro alla citt ed importante per il tessuto commerciale del Centro Storico e non solo. Ad oltre 4 anni dallapertura per la situazione non rosea,ci sono molte cose non realizzate(posti letto, liste di attesa),il funzionamento ridotto. Ci batteremo affinch tali disfunzioni siano ovviate cos che possa arrivare a lavorare a pieno regime prima possibile. Ma unaltra battaglia, maggiore, la faremo,nel rivisitare il progetto di riorganizzazione dellAUSL effettuata nel 2008: noi vogliamo raggiungere i tre obiettivi che i Piani sanitari si prefiggono cio: 1)Miglioramento del benessere e della salute dei cittadini. 2)Soddisfazione e partecipazione dei cittadini ai percorsi sanitari. 3)Sostenibilit economica del progetto di riorganizzazione. Tutto questo si pu fare attraverso cambiamenti dei tre livelli assistenziali che la AUSL offre,cio: Prevenzione globale; AssistenzaTerritoriale; Assistenza Ospedaliera.

Sono interdipendenti,oggi non funzionano bene e costano troppo. Naturalmente per tutti i livelli,abbiamo proposte concrete che prevedono una loro diversa organizzazione che porti in definitiva,ad una diminuzione dei ricoveri impropri ed esterni e un alleggerimento della gran mole di lavoro nellOspedale di Empoli con prestazioni che facciano da filtro, attraverso una diversa organizzazione degli altri ospedali,Fu,Cast,S. Miniato. La casa della salute,ubicata in ogni comune dellAUSL, pensata proprio in questa ottica,in realt, considerando la futura organizzazione rappresenta un altro carrozzone pletorico, costoso ed inefficiente. Ma si deve pensare anche ad aperture,senza remore ideologiche, a strutture private accreditate. 3)SICUREZZA nella propria citt ed abitazione:non pu prescindere dalla politica immigrazione(clandestina), anche se lungi da me pensare allequazione immigrazione = criminalit. Certo la clandestinit pu esitare nella propensione a delinquere,ma nellattesa di una legge chiara e migliore dellattuale, su quella,noi,nel nostro comune,proponiamo di aumentare il numero degli apparecchi videosorveglianza installati in zone della citt e alle frazioni,(e anche quelli tecnologicamente pi avanzati). Poi aumentare la PREVENZIONE degli atti delinquenziali,agendo in alcuni ambienti in cui sappiamo possano nascondersi attivit che agiscono al di fuori della legge, inasprire le SANZIONI amministrative nei confronti di coloro che delinquono.Tutto ci,pur conoscendo le difficolt in cui versano le forze dellordine locali,si pu fare con il loro apporto, con un lavoro che comprenda la polizia municipale ed i carabinieri. Vogliamo intervenire per la sicurezza del nostro territorio a rischio idrogeologico,cio di frane e alluvioni,anche qui con attivit di tipo preventivo.