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Tipologie di mangimi
Nel negozio di mangimi e granaglie avrete la possibilità di acquistare la paglia per i giacigli ed i mangimi per le vostre
mucche. Il mangime che potete depositare nel vostro fienile è di due tipi: alta e bassa qualità. Ovviamente quello d'alta
qualità costa di più dell'altro ma, allo stesso tempo, presenta notevoli vantaggi in termini di salute assicurata alle mucche
e di eccellenza del latte prodotto. In questa zona di gioco avrete anche la possibilità di acquistare dei mangimi speciali,
necessari a far guarire le mucche malate. Infatti questo tipo di mangime viene mischiato con la medicina da
somministrare all'animale malato. In questa sessione avrete anche la possibilità di smaltire il letame raccolto nella stalla
come concime per il pascolo.
In alternativa potrete smaltirlo fuori dai vostri confini, pagando una apposita tassa.
Il pascolo
Il razionamento delle bovine allevate biologicamente può essere svolto in modo estensivo, con sfruttamento
principalmente del pascolo. Il pascolo viene integrato dall'alimentazione attraverso vari foraggi, via via disponibili nel
corso dell'anno, tenuto conto che almeno il 60% della razione deve essere costituito da foraggi freschi, affienati od insilati.
Il pascolamento deve avvenire in modo da non depauperare il cotico erboso. Quindi la densità degli animali deve essere
contenuta per evitare che il suolo diventi troppo fangoso.
In ogni caso sarà cura dell'allevatore scegliere per i pascoli specie vegetali, con particolare riguardo per la loro precocità e
produttività, e sfruttare le tecniche di pascolamento razionato o a rotazione.
Il pascolo è comunque un sistema di razionamento variabile poiché, pur contribuendo a coprire una buona parte dei
fabbisogni in sostanza secca degli animali, è anche funzione della quantità e qualità del foraggio ingerito e del sistema di
pascolo impiegato, per cui si renderà necessario avere in primo luogo foraggi d'ottima qualità, da integrare comunque con
fieno e mangime.
Considerando che il rapporto foraggi/concentrati è nettamente a favore dei primi (cosa che determina una riduzione della
concentrazione energetica della razione e perciò della quantità di latte prodotto) è chiaro che deve essere fatto ogni sforzo
affinché la produzione foraggera sia della miglior qualità possibile, tenendo conto delle esigenze nutrizionali delle bovine
per una corretta gestione della razione. Sarà opportuno perciò curare l'equilibrio tra le fonti energetiche e quelle
proteiche, distribuire il concentrato a più riprese durante il giorno e bilanciare l'impiego di cereali sfarinati e spezzettati.