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Il Poliedrico

Il terribile equivoco del cianogeno


2013-11-07 06:11:21 Umberto Genovese

Buffo! Di solito ci attendiamo una corretta informazione dai siti scientifici ma a volte, rare volte, non cos.

La cometa di Halley al suo ultimo passaggio confrontata col suo spettro nel visibile e vicino infrarosso. Credit: Uppasala University per lo spettro e NASA/W. Liller per limmagine. Rielaborazione: Il Poliedrico

Tutto probabilmente nacque intorno al 1910, durante il penultimo ritorno della Cometa di Halley, quando gli scienziati resero pubblici i loro sospetti derivati da una scienza ancora agli albori, la spettroscopia: secondo i loro dati la coda della cometa conteneva elementi tossici come larsenico (As) e gas cianogeni 1. Ovviamente questo non avrebbe comportato alcun problema per i terrestri, grazie alla protezione svolta dallatmosfera e allesigua densit della coda della cometa 2. Ma intanto alcuni venditori senza scrupoli approfittarono della notizia per vendere e arricchirsi inutili maschere antigas 3.
Durante il suo ultimo passaggio, nel 1986, la Halley si mostr come nella prima immagine: aveva un colore abbastanza neutro che virava leggermente verso il violetto nella chioma di polveri e una coda di gas di un blu discreto.

Credit: ESO Osservando lo spettro nella zona ultravioletta e violetta tra i 332 e i 432 nm si notano alcune righe di emissione: allestremo dello spettro visibile 4 e unaltra poco pi gi attorno ai 420 nm. Altre righe importanti sono quelle prodotte dal radicale ossidrile (OH), il monossido di carbonio (CO) e il carbonio triatomico (C3). E infatti la coda di gas ionizzato blu pallido lo conferma: i suoi colori sono quelli dei gas appena citati: cianogeno, radicale ossidrile, monossido di carbonio e carbonio triatomico.

La cometa Lemmon.confrontata col suo spettro. Credit: RobK di Bright, Vic, Australia per lo spettro e anonimo per limmagine. Rielaborazione: Il Poliedrico Adesso torniamo ai giorni doggi e alla stupenda per chi riuscito a vederla C/2012 F6 (LEMMON) dello scorso marzo. Dallo spettro di questa cometa evidente che del radicale cianogeno non ce n traccia, n a 380 nm, n ai 420 nm. Piuttosto qui il verde brillante della chioma dato dalle intense righe del carbonio biatomico (C2).

Lo stesso errore viene ancora oggi commesso riguardo la C/2012 S1 (ISON) che nel momento in cui scrivo emette molto poco a 380 nm, mentre le righe del carbonio biatomico a 440 e a 520 nm sono pi pronunciate, come evidenzia il primo spettro:

Lo spettro di C/2012 S1 (ISON) l11/10/2013 Credit: astrosurf.com

Lo spettro di C/2012 S1 (ISON) il 24/10/2013 Credit: astrosurf.com

Credit: Wikipedia Nel secondo spettro anche se la riga del radicale cianogeno appare molto pi pronunciata del primo, il contributo di questa emissione al colore complessivo della cometa non appare evidente, come si pu facilmente notare dalle innumerevoli

immagini in Rete della cometa in quei momenti. Questo perch il picco di sensibilit dellocchio umano raggiunge il massimo proprio tra i 500 e i 600 nm, giusto dove anche lemissione del carbonio biatomico pi elevata. Invece, tornando alla Halley del 1986, le emissioni del carbonio biatomico ionizzato erano trascurabili, tanto da far risaltare la scia azzurrognola e violetta delle emissioni di CN. Eppure Spaceweather.com, APOD della NASA e via di seguito molti altri siti che si occupano di astronomia fanno, e hanno fatto tutti lo stesso errore; attribuire indistintamente laspetto verdastro di una cometa al cianogeno. Su questo tema il dibattito su alcuni forum astrofili oltreoceano acceso, tant che anche un astronomo e divulgatore scientifico come Phil Plait ha riconosciuto lequivoco 5. Probabilmente la spiegazione a Colore Lunghezza donda questa errata interpretazione molto pi banale di quanto si pensi: una Violetto 380 435 nm riga di emissione (spesso la pi Blu 435 500 nm intensa) del carbonio biatomico fra i Ciano 500-520 nm 510 e i 520 nm, proprio nel mezzo Verde 520 565 nm della fascia di colore che Giallo 565 590 nm comunemente attribuiamo al colore Arancione 590 625 nm ciano! Rosso 625 740 nm Molto probabilmente a partire dai tempi della scoperta dei composti cianogeni nella coda della Cometa di Halley, qualcuno in passato ha erroneamente associato il termine cianogeno col colore ciano e lerrore poi si tramandato nel tempo e nessuno lha poi pi corretto. Quindi, anche se pare diventata affermazione comune associare il verde brillante della chioma di una cometa con i radicali cianogeni, questi non ne hanno alcuna responsabilit, la colpa tutta del carbonio biatomico emesso dalla cometa che si ricombina attorno ai 520 nm. Spargete la voce.

Bibliografia:

1. Ji Hye Lee, Tae Yeon Kang, Hyonseok Hwang, Chan Ho Kwon, Hong Lae Kim, Photodissociation Dynamics of Cyanamide at 193 nm: The CN Radical Production Channel, Bulletin Of The Korean Chemical Society 29, 1685-1688 (2008).[08LeKaHw.CN 2. David G. Schleicher, "THE FLUORESCENCE EFFICIENCIES OF THE CN VIOLET BANDS IN COMETS", Astronomical Journal140, 973-984 (2010). [link to article][10Scxxxx.CN] 3. M. Kleine, S. Wyckoff, P. A. Wehinger, B. A. Peterson, THE COMETARY FLUORESCENCE-SPECTRUM OF CYANOGEN A MODEL, Astrophysical Journal 436, 885-906 (1994). [link to article][94KlWyWe.CN] 4. Atlas of cometary spectra, Institut dAstrophysique et de Gophysique de lUniversit de Lige, Alle du 6 Aot, 17 Bt B5cB-4000 Lige 1,

BELGIQUE E-Mail : hyperion@astro.ulg.ac.be

Note: 1. Gas derivati dalla fotodecomposizione dellacido cianidrico, un composto organico piuttosto comune nello spazio. 2. Nel 1910 la Terra attravers letteralmente la coda della cometa che pass a 22 milioni di chilometri dal pianeta. 3. Credo che anche latavica paura del nuovo e dellignoto abbia giocato un ruolo importante in questa vicenda, daltronde da sempre le comete erano comunemente considerate portatrici di sventura da molti sciocchi. 4. Il radicale cianogeno si forma per fotolisi dallacido cianidrico. Essa viene indotta dalla radiazione ultravioletta del Sole. 5. Ill note that ISON appears green in this image most likely due to the presence of carbon molecules (C2); this glow is commonly mistaken as being from a cyanogen (CN and variations thereof) moleculeIve made that mistake myself. Im not sure where this misconception originated, but its been propagated by many venues. A good (if somewhat technical) discussion of this can be found on the Cloudy Nights Telescope forum. Phil Plait su http://www.slate.com/blogs/bad_astronomy.html.

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