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Il linguaggio pittorico e il romanticismo devozionale dei Catechismi Minori

La Scolastica esoterica dei Catechismi Minori, quindi, riconosce in quattro i livelli mentali delluomo: 1 lemotivo astrale 2 il mentale concreto 3 il mentale astratto 4 lintuitivo teso allIrrazionale, teso alla Ragione, teso alla Logica, teso allIntelletto ed alla conoscenza per contatto (*).

Con il raggiungimento del 4 livello si accede ai piani metafisici del pensiero o Ragion Pura. Con questo la Scolastica decise, allorigine, di costruire i propri insegnamenti su 4 livelli dinterpretazione e di non tener conto, per semplicit desposizione, dellinfinita gamma di rifrazioni mentali che costituiscono e colorano, differentemente, il corpo delle molte interpretazioni ed ideologie che spesso, proprio per quelle colorazioni, appaiono in contrapposizione tra loro. Rimane pacifico che in seguito, nello studio avanzato delle dinamiche mentali e della struttura psichica delluomo, tutto questo viene fatto analizzare all depto facendogliene considerare ogni dettaglio. Coloro che hanno costituito i Catechismi Minori, si sono sempre avvalsi per impressionare limmaginario dei !ratelli che occupavano il "# ed il $# livello, dimmagini e di allegorie adeguate per rivestire concetti che, altrimenti, quelle menti non avre%%ero avuto la capacit& o, linteresse, di trattenere. 'uesto produsse la nascita dello psicodramma e del Mito. 'uestultimo, per necessit& didentificazione di massa, venne di seguito ridotto a proporzioni umane, ma soprattutto antropocentriche ed ispirate dalla visione tolemaica della realt&, nel mito dellEroe. (i seguito, per raggiungere ogni livello di comprensione, quei concetti si sminuirono ancora, sino a far apparire nella cultura popolare la leggenda e la fia%a. La psicoanalisi, oggi riscopre come nei su%strati dei sogni popolari, delle fia%e, delle leggende e dei miti, siano contenuti significati di gran lunga superiori al valore dei loro contenitori. 'uesta%itudine di velare in pi) livelli di allegorie i medesimi significati, produsse lavvento del linguaggio pittorico e degli ideogrammi. *li ultimi popoli ad usare il linguaggio degli ideogrammi furono quelli sudamericani, dai +oltechi, agli ,ncas ed agli ztechi. Scomparso nel mondo esterno, questo fu mantenuto come linguaggio universale solo dall lta *erarchia iniziatica, tra cui spicca predominante il vertice della Massoneria -ianca. (*) Forma di ricettivit cos chiamata perch
presenta analogie con il senso fisico del tatto o con il sentire attraverso il contatto. Significa un rapporto, un collegamento o allineamento con il S, che ci permette di essere ricettivi al suo influsso, alla qualit spirituale di cui in quel momento a comunicarci. !ssaggioli " #$eceptive Meditation% iamo isogno e che il S cerca di

+ra le principali specializzazioni, in cui e%%e poi a diversificarsi la realizzazione espressiva dei linguaggi pittorici, quello romantico e devozionale dell rte sacra . da considerare il pi) attinente allinsegnamento esoterico dei Catechismi Minori. ,nfatti lartista, pur usando dei moduli tecnici che appaiono del tutto simili allarte decorativa, usa inframmezzare le proprie opere con particolari che possano trasmettere, anche a quanti non siano iniziati ai misteri dellarte, i significati mistici/devozionali dei linguaggi delle

tradizioni minori. +radizioni minori che, nelle loro interpretazioni esoteriche, approdano ad espressioni talmente lontane dalla realt& degli eventi che tendono a manifestare, da poter essere catalogate come manifestazioni artistiche, dun romanticismo intimista. Ma anche nellespressione dei linguaggi pittorici devozionali, . possi%ile riscontrare il riflesso di un sim%olismo di alto valore iniziatico. 0rendendo ad esempio il significato sim%olico dellAureola, che gli artisti ponevano attorno al corpo o sul capo, del %eatificato o dellilluminato, vedremo come questo sim%olo d,niziazione, rappresentato allo stesso modo nelle raffigurazioni mistiche dogni popolo, contiene delle indicazioni esoteriche che vanno %en oltre la semplice rappresentazione duno stato emotivo di un santo duna chiesa particolare, verosimilmente completamente sconosciuto ai credenti di tutte le altre. 'uindi, do%%iamo dedurre che, se quellaureola non . il sim%olo attinente ad un credo particolare, quello che accomuna tutte le immagini sacre . allora il concetto dello stato dilluminazione (*) che perviene nella !orma delluomo, per opera dun essenza superiore. 'uesta interpretazione, che trova la solidariet& di tutti gli studiosi, indipendentemente dalla religione professata nelle nazioni in cui essi vivono, credo sia 1degna2 di essere posta in risalto col dedicarle unintera sezione di questo lavoro. (*) &a pi' alta forma di visione interiore( la
percezione di una luce, diversa da quella fisica, emanante dalla realt( presa di durevole dell*intuizione, mostra coscienza, la natura rivelazione. )ualcosa di pi' ampio e di pi' essenziale e l*unit sintetica di tutta la realt, o di grandi aspetti di essa. + uno dei metodi pi' frequenti di manifestazione del supercosciente nella coscienza e assume, in chi la percepisce, aspetti diversi a seconda della delle ellezza( differenze aspetto individuali, conoscitivo( percezione

amore( adorazione( senso di gioia. !ssagioli " #&*!tto di -olont%( #&o sviluppo transpersonale%

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LAureola, simbolo esoterico dello stato dIlluminato


La comprensione della componente esoterica, del linguaggio pittorico, ci pone nelle condizioni di riconoscere nellaureola, il sim%olo dellirraggiamento che si emana dal corpo fisico di colui, che a%%ia raggiunto quellalto stato di coscienza spirituale chiamato 1illuminazione2. Ma approfondendo la ricerca, scopriremo come quellirradiazione, diparte e sespande circolarmente da tre punti particolari del corpo delluomo, e sempre dal suo lato posteriore. , punti demanazione sono il Centro Cardiaco 4Aspetto Saggezza ed Amore5, il Centro della *ola 4Aspetto Creativit 5 ed il Centro della +esta 4Aspetto Volont5(*). 'uesti, sono i tre centri energetici che nelluomo, sono deputati alla manifestazione della +rinit& cosmica. Concetto trinitario che accomuna la realt sintetica dogni manifestazione, sia che poi venga interpretata come Cosmogonia o come +eologia. Lemanazione avviene sempre dal lato posteriore, perch6 quei Centri 4 come i restanti quattro inferiori5 sono posti lungo la triplice colonna denergia eterica 4colonna triplice positiva!neutra!negativa, vedi anche il "aduceo Ermetico5, nella spina dorsale fisica delluomo7 che, a mo di triplice serpente, si diparte dal coccige e raggiunge la sommit& del capo. 0assiamo ora ad osservare alcune delle aureole che sono state create attorno al Centro principale, quello detto della 8olont&, posto alla sommit& del capo. 'uesto diagramma di ureole . stato presentato dallo studioso 0almer 9all nel suo li%ro Man, Grand Symbol of the Misteryes, mentre alcuni dettagli sono tratti dal mosaico: Cristo sul Monte degli Ulivi, -asilica di S. Marco in 8enezia, ":# secolo. Le aureole che circondano il capo delle immagini religiose, sim%olizzano la Potenza dirradiamento della luce interiore che semana da una personalit& purificata (**) o, come viene detto pi) tecnicamente, da una 0ersonalit& 1rigenerata2(***).

(*) .er ora prenderemo in considerazione gli


elementi !more"Saggezza"Creativit e -olont, nel loro aspetto individuale quindi, pi' avanti, nel loro aspetto cosmico ed espressione della /rinit. Saggezza, diversa dalla conoscenza frutto dell*attivit mentale 0 conoscenza acquisita con l*esperienza e completata con l*amore. + una forma di luce, perch ci rivela il mondo del significato che sta dietro la forma esteriore. 1gni

ispirazione del S, ogni contatto con il S, porta, per sua natura, il prezioso dono della saggezza. Amore, anelito al completamento, a unirsi, a fondersi con qualcosa o con qualcuno diverso da s. 2a origine, natura e funzioni cosmiche. &e sue manifestazioni sono espressione della legge d*attrazione, della tendenza all*avvicinamento, al contatto, all*unificazione e alla fusione... Creativit, l*irrompere nella coscienza di

elementi di vari livelli ed il loro impadronirsi di strumenti motori e tradursi in linee, forme e sim oli. stimoli 3eneralmente che agiscono senza si esplica in modo sul dalla spontaneo, improvviso, imperativo. Si tratta di direttamente avvertiti superconscio essere

astanza #fuoco% per realizzare il suo proposito. Volont sapiente, la sua funzione essenziale

0 l*a ilit di sviluppare la strategia pi' efficace e che richiede il minor sforzo.... Volont transpersonale, espressione del S, opera dai livelli superconsci della psiche. + la sua azione che l*io sente come un*attrazione o come una chiamata 5vedi l*analogia con la vocazione, n.d.a.6. )uesta a volte d inizio a un dialogo( in altri casi il richiamo dall*alto assume la forma di una richiesta imperiosa. Il S impone di trascendere i limiti della vita e della coscienza #normale%, ma l*io cosciente 0 spesso ri elle. Volont universale, 0 la volont del S universale. S, che partecipa all*individualit e all*universalit ed 0 in contatto con il trascendente. !derirvi significa essenzialmente essere in sintonia con i ritmi della vita universale e prendervi parte volontariamente( 0 l*aspirazione profonda e l*esigenza pi' alta, anche se spesso non riconosciuta, dell*umanit. !ssaggioli " # 7isdom%( # I conflitti psichici%( #&*!tto di -olont%( #&ezioni sulla psicosintesi%.

coscienza del creativo. Segue il periodo della gestazione, la quale, come quella fisica, si pu4 svolgere in modo facile, ma pi' spesso 0 faticosa e travagliata 5v. crisi6. &e proporzioni rispettive e il mutuo rapporto fra creazione spontanea e attivit consapevole possono essere varie e complesse. Crisi, le crisi non de ono essere considerate di per se stesse mor ose, talvolta anzi sono punti di passaggio per un livello superiore, occasioni di cam iamento, di sviluppo, d*avanzamento. 1gni crisi pu4 essere descritta come un processo, spontaneo superamento o forzato, progressivo di disidentificazione. l*uso di !ll*accettazione deve seguire il proposito di un mediante tecniche appropriate. Volont, funzione psicologica, la pi' vicina all*io, sua diretta espressione. Sorgente di tutte le scelte, le decisioni, gli impegni. !ttraverso la sua scoperta, dentro di noi percepiamo di essere un soggetto vivente dotato del potere di operare cam iamenti nella nostra personalit, negli altri, nelle circostanze. 2a funzione direttiva e regolatrice simile a quella del timoniere di una nave. &a psicosintesi fa uso di tecniche per suscitarla, svilupparla, rafforzarla e dirigerla in modo giusto. Volont buona, 0 la volont individuale che affronta il compito di disciplinarsi e di scegliere mete coerenti... non va confusa coi desideri e le velleit, le aspirazioni idealistiche di tante persone( 0 un fermo proposito... Volont forte,...nella forza della volont 0 il suo potere... sviluppando la forza della volont ci assicuriamo che un atto di volont a ia intensit, rave

(**) 8na testimonianza notevole di quei


momenti di #/rasfigurazione della personalit% 0 data nei -angeli, nel discorso della montagna, dove i 9iscepoli assistono a quell*irraggiamento cristico che proviene dal corpo fisico di 3es'.

(***)

:spressione

sim olica

che

indica

chiaramente il divenire consapevole di una nuova area d*esperienze, l*aprirsi degli occhi, fino ad allora chiusi ad una realt interna sino ad allora ignorata. !vvenimento che ha una importanza fondamentale, un valore incompara ile nella vita interiore dell*uomo, il risveglio spirituale( l*apertura del canale di comunicazione fra il livello della coscienza e quelli supercoscienti, fra l*io e il S, trasformer e rigenerer tutto l*essere. !ssaggioli op. cit.

Le linee rette che sirradiano nelle aureole, rappresentano la otenza solare dell!anima, mentre quelle curve indicano le forze lunari della natura inferiore. La com%inazione di queste due linee, crea una geometria sensi%ile che rappresenta lequili%rio tra le forze dellanima e quelle della personalit&.

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;el momento dellagonia, . fatta apparire nellaureola del Cristo una croce, per mostrare il Suo contatto diretto e totale con il 0adre Suo nei cieli. nche la croce, quandessa divenga nel concetto mistico un sim%olo di trasmissione spirituale, . raffigurata contornata da una aureola. <cco allora che da oggetto inanimato essa diviene veicolo dilluminazione. rthur 0o=ell, riporta delle rappresentazioni sim%oliche molto interessanti, con cui vengono raffigurati alcuni stati correlati all,niziazione Mistica. <ccone alcuni esempi: il "# Sim%olo raffigura nelluomo: il Principio spirituale latente nella coscienza ancora dormiente il $# Sim%olo raffigura nelluomo: linizio del risveglio interiore il :# Sim%olo raffigura nelluomo: il Principio agisce sulla coscienza parzialmente sveglia e raggiante il 4# Sim%olo raffigura nell,niziato: coscienza in completo stato di veglia e raggiante il ># Sim%olo raffigura nell,niziato: primo grado di coscienza legata col Principio cristico il ?# Sim%olo raffigura nell,niziato: secondo grado, il legame intimo il 3# Sim%olo raffigura nell,niziato: il legame completo col Principio cristico

l@# Sim%olo raffigura nell,niziato: il legame col Logos.

(alla medesima fonte, unultima affascinante raffigurazione della completa realizzazione iniziatica di tutti i Principi delluomo, compiuti nel collegamento tra 0ersonalit&, +riade e Monade. 0ossiamo cogliere nella prossima immagine, la rappresentazione 1dallinterno2 della pi) alta iniziazione raggiungi%ile dalluomo nel nostro Sistema Solare.

i Principi superiori sono: .iano della Monade /riade monadica .iano dell*!nima /riade animica i Principi inferiori sono: .iano di .siche Mente superiore Mente inferiore .iano di Chaos !strale"istinto"animale .iano della /ene ra

0er concludere questo %revissimo tragitto nel linguaggio dellarte, protrattosi da (urer sino al sim%olismo mistico, non possiamo dimenticare come anche questo linguaggio, si sia im%evuto del romanticismo connaturato nelle emozioni di menti devozionali che hanno creato immagini e sim%olismi letterali, poi ampiamente usati per rafforzare il corpo degli insegnamenti Minori. 'uali sono, dunque, i sim%oli/immagine usati per comunicare una prima visione pittorica, romantica o drammatica del concetto di, 8iaggio iniziaticoA Certamente una 18ia2, che conduce alla 1Montagna2 4lIniziazione5, alle cui spalle sorge un 1Sole2 4la Luce della "onoscenza del Logos #olare5. Luce del Logos Solare che illumina la *rande Bpera che si svolge nel Suo Sistema 4logoico e macrocosmico5 come, a sua immagine e somiglianza, la Luce della Monade illumina a sua volta lBpera personale che si svolge nel Sistema Como 4animico e microcosmico5. 'uesta . limmagine del 8iaggio, che comunemente scaturisce dai primi contatti con lesoterismo pi) esteriore. Cna via orizzontale, larga e pianeggiante, che richiama alla mente lemozione dun percorso relativamente facile7 ma proseguendo, questa conduce alla %ase duna Montagna e quindi allascesa, su una via stretta e ripida che rappresenta il $raccio verticale della croce iniziatica. Bccultamente, questa ascesa raffigura soprattutto la selezione naturale che avviene anche nei regni superiori, e per la quale . detto che Dmolti sono i chiamati, ma pochi gli elettiE. La sintesi di queste due immagini pittoriche, la via orizzontale e quella verticale, . costituita dal cosiddetto Sigillo di 9iram. Chiamato cosF, come si tramanda nel mito massonico, per il segno chegli usava fare con la mano per chiamare a s6, ogni mattina, i suoi Bperai 4allegoria dellumanit spiritualmente operosa5 divisa gerarchicamente e solo er "a a"it in tre livelli: gli A rendisti 4rappr. il piano fisico5 i Com agni 4rappr. il piano mentale% ed i Maestri 4rappr. il piano spirituale5. 'uel Segno che Lui tracciava nellaria, richiamava ordinatamente ogni uomo al lavoro nell&pera di costruzione del +empio, a $enefizio dellumanit ed alla gloria del 'rande Architetto dell(niverso. Costruzione sim%olica che la +radizione, con un allegoria, pose nel +empio di Salomone. Costruzione ideale, quanto lo . poi, quella della *erusalemme Celeste.

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La funzione dei Simboli nella Massoneria


*li aspetti pi) profondi della Massoneria, vengono trasmessi dalla Catena degli ,niziati con il linguaggio dei sim%oli. Concetti come, legge morale, eguaglianza fraterna e rettitudine, vengono fatti corrispondere al Li$ro delle Leggi, al "ompasso ed alla #quadra dei !!. Li%eri Muratori. 'uesti primi tre concetti e tre sim%oli essoterici, corrispondono poi, nell ntica +radizione dellBrdine, alla Saggezza, alla #orza ed alla $ellezza. 'ueste, per gli ,niziati, sono le %re &u"i del %em io: la &u"e so ra di noi, la &u"e attorno a noi e la &u"e entro di noi. lle +re Luci del +empio vengono fatte corrispondere, sim%olicamente, tre maestri massoni, chiamati per questo collegamento, le tre lu"i della &oggia. ,l +empio massonico . quindi un sistema di sim%oli in stretta relazione tra loro e tutti insieme conferiscono un senso profondamente esoterico, allattivit& iniziatica dell depto, che opera in quelle geometrie occulte. Luomo, ha sempre fatto ricorso ai sim%oli, quando ha cercato di esprimere la propria visione misterica. Ma luomo, ha espresso mediante sim%oli, anche le forme pi) astratte del suo intelletto. Riconosciamo allora, due grandi categorie di sim%oli, quelli che rappresentano astrazioni concettuali e quelli che rivestono una funzione allegorica e despressione ideale. Lespressione sim%olica, . un linguaggio noto per il pregio dessere %reve e conciso, ma non . questo il solo vantaggio che presenta rispetto a quella letterale, infatti, con esso, vengono superate tutte le difficolt& dinterpretazione che sorgono, nella traslitterazione tra i diversi linguaggi. *li scienziati, come i filosofi e gli artisti, possono comunicare in maniera inequivoca%ile, usando il linguaggio universale dei sim%oli7 una formula o unimmagine hanno il medesimo significato, in tempi, in culture ed in lingue differenti. ;onostante ciG, nella maggioranza degli uomini vi . una forte resistenza ad accettare luso del sim%olo (*), quale veicolo sintetico di cultura e conoscenza e questo, . dovuto ad un complesso di fattori, tra i quali, il pi) comune . lo sforzo notevole dapplicazione mentale, richiesto per assimilare tutte le sintesi dei significati convenzionali, riposti dalla cultura dogni tradizione nella loro espressione interiore. (*)
Sim olo, immagine, 0 &a sua asato rappresentazione, principalmente 0 quella e uno conduttore dei suoi caratteri specifici. &*uomo che lo prende

segno di realt psichiche, il rapporto con la realt rappresentata sull*analogia. d*accumulatore, compreso, essere funzione

letteralmente, che non va alla realt passando attraverso il sim olo ma a questo si ferma, non raggiunge la verit. Inoltre, ogni sim olo non pu4 esprimere che un aspetto di una data realt( la sintesi di tutti i punti di vista pu4 dare una comprensione maggiore.

trasformatore polisenso 0

d*energie. .er esempio il sim olo va interpretato,

,noltre, non si puG sottovalutare, la resistenza che oppone la mente razionale, al ragionamento astratto ed intuitivo (*) e quindi, la sua difficolt& a vedere con immediatezza, il messaggio che i sim%oli contengono sinteticamente. (*) .er la psicosintesi la Mente 0 strumento
di ricerca e d*espressione, organo di conoscenza sia per il mondo esterno che per quello interno. 2a una duplice natura 5mente6 concreta e 5mente6 astratta. &e sue funzioni sono, sintetizzare le impressioni sensoriali( raccogliere le informazioni( ela orare il materiale raccolto, coordinarlo e trarne conclusioni( essere ricettiva alle intuizioni,

comprenderle ed interpretarle. &a quinta 0 la funzione creativa, #l*energia segue il pensiero%. La Mente astratta, d una visione chiara e giusta di ci4 verso cui 0 rivolta. 1ltre a tale capacit di percezione diretta, ha la funzione di riconoscere ed interpretare giustamente le intuizioni. Ma affinch possa compiere tale funzione, il campo della coscienza deve essere svuotato dai contenuti che normalmente lo occupano. C*0 poi un ulteriore gradino( in cooperazione con l*intuizione la mente pu4 salire, dalle leggi, all*Intelligenza o Mente

8niversale. La Mente concreta 0 l*organo di pensiero, riflessione, previsione e programmazione. 1ttimo servitore quando 0 dominata. &a sua attivit analitica opera mediante un procedimento induttivo 5dal particolare al generale6. .er attivit propria ma ancor pi' e di se stimolata convenzioni da impressioni, spesso desideri di ed emozioni, pu4 produrre una fe errate, egocentrico. !ssaggioli " #;ote sull*educazione%( # Concentrazione% e op.cit. rile ridda di pensieri carattere

!orme psicodrammatiche, a volte di estrema complessit&, prendono corpo dai significati di alcuni sim%oli esprimendosi cosF in velate allegorie. <semplare a questo riguardo, la figura del )aestro *iram, 'i () vivo* +am () elevato*, assurto nella Massoneria zzurra, a sim$olo dello #pirito Iniziatico dell(manit. Ma nellesaminare la tradizione sim%olica della Massoneria, occorre tener conto di alcuni atteggiamenti aggressivi e mistificatori che vengono assunti nei suoi confronti, da menti nemiche del fluire nelluomo e tra uomini, del li%ero pensiero. +ra le asserzioni che si ripropongono ciclicamente, le pi) dannose per lordinamento massonico sono le seguenti:
la Massoneria ha sempre posto fra i suoi compiti principali quello di tramare contro la sicurezza dello Stato e della Chiesa; i suoi simboli altro non sono che una copertura di tali disegni eversivi. La Massoneria non ha un proprio pensiero da offrire ai suoi Adepti; i simboli perci, svolgono il ruolo di creare illusioni su progetti inesistenti. La Massoneria persegue solo la realizzazione degli interessi materiali dei vertici della sua gerarchia; i simboli servono solo da paravento per ingannare il prossimo. ella Massoneria il simbolismo ! solo una inutile complicazione, che rende solo pi" difficile il lavoro di comprenderla. #er questo va eliminato.

0er coloro che sostengono queste idee, lordinamento massonico ed i suoi sim%oli dovre%%ero essere a%oliti, anzi, non riconoscendogli nessuna funzione di crescita interiore n6 un proprio pensiero ideale, forse come ordinamento non . mai esistito. 8iceversa, vi sono coloro che ricercano in essi, verit& esoteriche che ritengono perdute, antiche saggezze, segrete alchimie e pietre filosofali. Ma per loro, i sim%oli sono troppo silenziosi e, nella loro forma esteriore, esprimono appena, i profondi significati della vita occulta delluomo. Molte interpretazioni sul sim%olismo massonico sono semplici distorsioni, dettate dal desiderio di possedere qualcosa che appare, senza lausilio duna guida sicura, qualcosa dindefinito e di difficile raggiungimento. Ma gli ntichi Capisaldi, in una citazione, definiscono con chiarezza la finalit& dei suoi sim%oli. <...in Massoneria i sim oli esprimono un solo segreto, quello degli archetipi d*ogni pensiero e quindi di ogni Forma, inoltre, vi 0 una sola Iniziazione e questa consiste dall*essere accettati nella Catena ideale della Fratellanza 8niversale. = ,l massone che non giunga ad afferrare lo spirito di questo precetto, entrando nel +empio ed osservando

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oggetti consueti, come Squadra, Compasso e Li%ro, difficilmente potr& coglierne il profondo significato sim$olico, velato nelle allegorie dellArs Regia e le infinite coniugazioni che si sviluppano e si fondono, attraverso le colleganze dellArs Pontificia. 0er poter leggere ciG che guarda ma spesso non vede, il massone sa, di aver %isogno che la Luce 4della propria +riade5 gli illumini la mente, altrimenti questultima, rester& un %uio anfratto illuminato dalla sola luce della i""ola "andela della mente animale, proprio come gli , stato mostrato nel Gabinetto di +iflessione allatto della sua prima iniziazione. l contrario, se avr& compreso il segreto massoni"o, potr& legarsi ad altri confratelli a cui . chiaro lo stesso segreto. Come riconsidereremo pi) avanti, . proprio il sim%olismo che rende percetti%ile il -ondamento dell&pera posto nella #ephir di .esod dellAl$ero #ephirotico. .esod, la conoscenza della +radizione 4astratta, ecco perch6 1intocca$ile25 , detta, il -ondamento, perch/ il sapere della +radizione , comune e accomuna, tutti i saggi delle !amiglie dellumanit&, . quindi la %ase ed il fondamento dogni pensiero ed azione retta, giusta ed equili%rata. Laver appreso i sim%oli e le allegorie che in essi si esprimono, pone il massone in grado di comunicare, qualora lo voglia, anche i principi supremi e nella maniera pi) universale possi%ile. H noto come un iniziato che entri in un +empio, puG comprendere i lavori che ci si svolgono e parteciparvi, almeno emotivamente, anche se questi saranno svolti in una lingua a lui sconosciuta e da !!. che appartengono, esteriormente, ad una cultura diversa. 'uesto . un segno delluniversalit& che sesprime nella Massoneria. ttraverso la sim%ologia, si riesce a parlare e a comprendere, al di sopra di tutte le contingenze storiche e culturali, un linguaggio unico con caratteristiche dimmuta%ilit&, infatti, una volta formulato un pensiero archetipo e tradottolo in sim%olo, questi . trasmesso senza modifiche dalla continuit& della +radizione. ,l massone,ri"er"atore perciG, svolge oggi il proprio lavoro elettivo, cosF come lo svolgeva nei millenni precedenti il confratello a ;ord, a Sud, a <st e ad Bvest del proprio pianeta 4 nel prossimo cap. sullInsegnamento, visiteremo i significati occulti dei 0punti cardinali1 nellorientamento e nel ri! orientamento esoterico5, con gli stessi sim%oli e gli stessi significati7 le sole differenze, che pure esistono, riguardano solamente le fasce di cultura massonica pi) esterne, quelle cio. lungo la linea di confine col mondo profano, e sono queste, ad esser state fatte oggetto di manipolazioni, ad opera di coloro, che credevano di potersi impossessare della storia 4qui, nel senso di fato comune5. C. da considerare comunque come oggi, i pro%lemi esterni in cui il massone . immerso, sono differenti da quelli che ieri, il confratello, ha dovuto affrontare e risolvere. Se lo spirito della Massoneria . immuta%ile, le manifestazioni contingenti chessa deve affrontare seguono il corso della storia, ma solo per quelle diversit& 4contingenti5, si differenzia il corso dellevoluzione 1esteriore2 degli appartenenti allBrdine ed il loro lavoro iniziatico. Lavoro che, sia nella parte immuta$ile e transpersonale 2la 'rande &pera%, che quello della parte contingente e personale 2l&pera personale%, non viene compiuto dai singoli massoni %ensF dalla Comunit& di tutti quegli uomini che condividono le medesime tensioni e si sottopongono ai medesimi sforzi, per gli stessi principi e i medesimi ideali. ccettato tutto ciG - giusto allora, "he la Massoneria non a""etti d!introdurre nel Suo %em io al"una religione, relativa, settaria e separativa, fonti solo di rancori, omicidi e guerre fratricide7 er"h. essa stessa - l!es ressione di /rin"i i della +eligione Universale (*), solare, dinami"a e volitiva0 (*) La Massoneria dei Misteri, sin nelle sue
fondamenta ideologiche pi' arcaiche, si 0 sempre dichiarata un*unione fraterna e di mutuo sostegno che tendeva a #manifestare% nell*equili rio, nella giustizia e nell*amore dei Suoi !depti, l*unione o alleanza che, anche se a volte disconosciuta, lega

indissolu ilmente il microcosmo al macrocosmo. Il Cenacolo dei Maestri Costruttori, di Forme come di .ensiero, 0 quindi manifestamente una religione 5da religare, unire6 che accoglie ed unisce in s come <Fratelli=, tutti gli uomini che &e appartengono, perch esprimono gli stessi .rincipi e lavorano agli stessi Ideali, senza distinzione di razza, cultura e rango sociale( senza por confine alle usanze, ai costumi e alle fedi, diverse e personali, a cui gli iniziati minori sentono dappartenere. Ma nella tolleranza e nel rispetto reciproco, insegna ad ognuno d*accettare e riconoscere tutte quelle fedi personali 5nella loro relativit6, per poi sintetizzarle in una prima espressione letterale, universalmente rappresentazione accetta ile, divina quella sintetica di 3rande e non !rchitetto dell*8niverso e poi, in una #prima antropomorfa% come il Sim olo a Forma di .unto irradiante. Consideriamo quanto 0 stato fatto sino ad oggi dalla Filosofia :soterica nel pensiero degli uomini. 8n solo pensiero a luce sull*oscurantismo. Ma vale la pena di riflettere quanto ancora si dovr fare, nel cuore d*ogni uomo, d*ogni pensiero e devozione, per com attere le filosofie di sopraffazione barbaro e demarginazione del che il ha spirito paganesimo iordano !runo uno, tra le migliaia di tragici eroi dell*evoluzione della

saranno intimamente fusi e condizioneranno le coscienze, si capir l*estensione della rivelazione futura( perch soltanto affidati allora questi segreti )uesti potranno essere all*umanit.

riguardano la capacit di mettere i FF. in grado di operare coscientemente con le energie del pianeta 5"iamagnetismo6 e del Sistema Solare 5attraverso la settuplice via, vedi pi# avanti nellInsegnamento iniziatico6 per controllare le forze in seno al pianeta...( su una voluta pi' alta della spirale della vita, gli antichi Segni saranno riconosciuti, !uei Segni che la Massoneria ha scrupolosamente conservati e che, in attesa della loro restaurazione, sono stati preservati nei suoi rituali. )uesti !ntichi Misteri furono dati originariamente all*umanit dalla 3erarchia 5dei Sacerdoti$Iniziati n.d.a.6 e contengono la Chiave del processo evolutivo" celato nei #umeri nelle %arole che nella sono nel $ituale 5giace6 il Simbologia velati in

segreto dellorigine dell&omo e del suo destino, un*immagine, raffigurata nei $iti e nei $ituali, dal lungo Sentiero che 5egli6 deve percorrere per far ritorno alla &uce... I Misteri 5rivelati6 porranno al giusto posto i poteri psichici ordinari 5oggi intesi cos% stupidamente e cos% poco capiti6 e guideranno l*uomo verso il loro utile impiego. Il Colore ed il Suono saranno reintegrati al loro giusto posto... $enderanno reale un senso oggi incomprensi ile, la natura della religione, il proposito della scienza e la meta dell*educazione. )uesti non sono ci4 che pensiamo oggi. In questo momento si sta preparando il terreno per la grande restaurazione, 5le due la Anime Chiesa e la Massoneria dellordinamento

impresso nelle culture sociali e nelle chiese minori devozionali lunari umide e passive. !ssagioli scrive che, religio vuole dire

collegamento fra l*essere individuale e i livelli supercoscienti. /ale collegamento, che culmina nel contatto con ci4 che 0 stato variamente chiamato $ealt Suprema, !ssoluto, 9io, pu4 venire attuato con diversi metodi d*azione interna, di cui i principali sono, la preghiera, l*invocazione. la Ma meditazione, la parola l*affermazione,

iniziatico, vedi il cap. a riguardo6 stanno oggi di fronte al tri unale della mente critica dell*umanit e da questa mente 0 stato pronunciato il verdetto, esse hanno mancato al compito divino che era stato loro assegnato. Ci si rende conto ovunque che occorre riversare in loro una nuova linfa ed apportare grandi cam iamenti nelle coscienze e nell*istruzione di coloro che vi operano e queste saranno due modi per esprimere la -erit......questo 0 possi ile e sar fatto.... %er effetto del $ituale la 'ratellanza dei Liberi Muratori entrer in una nuova e spiccata attivit spirituale alla 5Iniziatica6 sua vera e comincer ed ad al approssimarsi funzione

religione pu4 essere interpretata anche come collegamento fra persone d*una stessa fede o prassi e come le dottrine o i credo che gli uomini ne traggono. !ssaggioli " #!zione interna%( #&ezioni sulla psicosintesi% In un Commentario un Maestro, molto tempo fa, cos s*esprimeva sulla restaurazione degli Antichi Misteri nella Massoneria, <I Misteri, sono in realt la fonte della vera #rivelazione% e solo quando la mente e la volont di ene,

compimento del destino da lungo tempo previsto. 1ccorre a questo proposito un chiarimento....(

@I

come molte altre congregazioni, la Massoneria cadde in un atteggiamento settario e cristallizzato, cadde nel tranello del materialismo e per secoli agli occhi dei &i eri Muratori, la Forma oggettiva assunse il predominio sul significato iniziatico interiore. Si pose l*accento sui sim oli e sul sistema delle allegorie, mentre ci4 che loro volevano trasmettere e rivelare all*iniziato, fu quasi del tutto dimenticato. Inoltre, l*attenzione e la cura delle &ogge andarono soprattutto alla funzione ed all*ufficio del maestro venera ile e non al significato interiore ed del &avoro dell*intera 1fficina. &a &oggia non venne considerata come un*:ntit integrata operante 5l&ggregore n.d.a.6( ma questo stato di cose deve cam iare e muter. &a potenza e l*efficacia del &avoro e del Cerimoniale saranno dimostrati. Si capir che il vero senso del &avoro 0 nell*uso della .arola, nella regolarit dei $iti 5ciclicit, suono rituale, ritmo$ cadenza, allineamento, evocazione$invocazione, emanazione, proiezione, n.d.a.6 e nella formalit sacralizzata del Cerimoniale prescritto 5'ui si sottintende 'uello arcaico6. &a prossima :ra 5'uella attuale, dellAc'uario n.d.a.6 di &avoro e di .otere di 3ruppo, di attivit $ituale sintetica ed organizzata, centrale e agir dominante profondamente scomparir sulla assieme Massoneria, via via che l*importanza di una figura all*influenza devozionale, ed allora la vera 1pera e Funzione iniziatica della &oggia sar compresa 5&ntit del &ggregore &ntit del ruppo microcosmico$(orma pensiero$ del ruppo$&ggregore macrocosmico dell)rdine$ n.d.a.6. &a ruppo

0 la funzione magica di spirito"materia, allo scopo di manifestare la Forma $ituale attraverso la quale la -ita potr rivelare la 3loria del 3rande !rchitetto... in seguito, con la sperimentazione e l*uso costante dell*invocazione, si scoprir il modo di chiamare... 5&sseri spirituali n.d.a.6. ;ell*accostarsi a questo sviluppo 0 necessaria molta cautela perch per chi non 0 protetto pu4 essere disastroso. .erci4 la necessit d*inculcare una pura condotta, imparare le formule e le invocazioni rituali, che salvaguardano il potere di protezione detengono. ;on scordate che le :ntit malvagie esistono ad altri livelli oltre quello fisico e che possono rispondere con conseguenze fatali, a vi razioni 5sonore6 analoghe a quelle usate in invocazioni che chiamano... 5&sseri spirituali n.d.a.6 se queste vengono intonate 5da un corpo mentale n.d.a.6 in modo impreciso 5pi# esattamente, non allaltezza, e per altezza sintenda, altezza 'ualitativa, sia interiore c*e esteriore all)peratore6. &a protezione 5per c*i la comprenda e la usi 6 0 nel $ituale( ecco l*importanza annessa alle formule liturgiche ed ai riti massonici. Importanza che, col passare degli anni, crescer piuttosto di che diminuire... coll*affiorare, ad opera Fratelli che la Chiesa e la Massoneria

Massoni, del significato interiore dei -eri $iti, delle Cerimonie, dei Colori, dei $ituali e con il &avoro eseguito sul .avimento del /empio( sapranno perch queste cose si e #svolgono% la ragione in un delle determinato #ordine%

#precedenze% delle .arole, dei 3esti e degli !tti....=

principale funzione cosmica del $itmo"Cerimoniale

;el +empio, come fuori di esso, ogni massone leviga la propria 0ietra con lausilio dei propri !ratelli e questo, fa di loro un anello di una Catena !raterna che, come la catena non puG esistere senza i singoli anelli cosF gli anelli, se considerati singolarmente (*), non sono la Catena. La Catena ,niziatica ed i singoli anelli sono perciG reciprocamente essenziali. 'uestultima riflessione sulla separativit& egocentrica, . stata proposta per mettere in luce un secondo aspetto del linguaggio sim%olico: limportanza della metafora nella pratica massonica. ,l sim%olismo, nella sua funzione metaforica . strettamente connesso al segreto iniziatico infatti, ai contenuti di tale segreto non si puG essere introdotti senza comprenderne il sim%olismo. <ssere iniziati, significa essere avviati lungo un processo di perfezionamento, attua%ile solo, se si . in grado di cogliere il significato di tutti i livelli contenuti e previsti per quella progressione, e molti, a quella progressione danno il nome di Sentiero. llo scorrere dei suoi livelli, ci si riferisce come alleffettuazione dun viaggio interiore. 3iene chiamato infatti, il Viaggio dell!1niziato attraverso l!2 era. ,n conclusione, il sim%olismo . una conseguenza del pensiero iniziatico, mentre i giuramenti rituali

richiesti ad ogni livello della scala gerarchica, riguardano i segreti iniziatici. CosF il sim%olismo come strumento di espressione di quei segreti ed i giuramenti rituali, come impegno a non trasgredirli, rappresentano la diversit& fondamentale tra Massoneria, e qualsiasi altra Societ& desoteristi. 'uindi, se si rivelano i segreti e li si destrutturano dal loro sim%olismo e dai significati arcaici, si distrugger& anche il -ondamento stesso della Massoneria, la Sephir& .esod. Cn 0recetto afferma che: una )assoneria senza il -ondamento iniziatico, altro non , che una qualsiasi #ociet con scopi filantropici. (*) Si ripropone #il pro lema% che avvelena le
fila delle 3erarchie figlia )uesta Minori, s*esprime quello e con della del diversi separativit, personalismo. dell*egocentrismo posizione, al veleno del criticismo che, in realt, viene usato come una vera e propria censura contro 5a coprire #del o rigettare6 che qualsiasi proviene manifestazione diverso%

atteggiamenti, il tendere al virtuosismo personale per cui, ogni #capo%, pretende di dare al # reve momento% della sua permanenza in un vertice, una colorazione interpretativa personale, legata generalmente all*unica cosa che gli riesce meglio o, per la quale desidera essere ricordato. Che poi il graffito personale ch*egli traccia, vada a scapito degli importa. indirizzi + noto universali come sia dell*1rdine facile che, e, degli su ordinatamente, a quelli iniziatici collettivi, poco atteggiamenti paranoidi, s*evidenzino in un uomo dalla natura comune, per lo stress legato alla sua prolungata funzione di #capo%( rileviamone i pi' evidenti, l*ossessivit delle proprie determinazioni personali, la mania di persecuzione o sindrome del complotto che degenera conosciuta 0 nell*ossessione come, di delirio tendere, d*onnipresenza ed in ultimo quella sorta d*esaltata autogratificazione secondo d*onnipotenza che colpisce i capi autarchici. Il atteggiamento quello agendo singolarmente ed esaltandosi per questa

dall*esterno( esterno che viene accettato, solo se si mostra #ossequiente%. .er la psicosintesi, il criticismo 0 la tendenza a criticare in ogni modo ed in ogni occasione i propri simili 5caratteristica dun animo debole ed insicuro, evidente in c*i + carente dautoaffermazione. interiori di ,e conseguono c*e atteggiamenti castrazione

conducono a 'uella frustrata insofferenza tipica dellipercritico, n.d.a.6. .er la sua natura sottile e insidiosa, per la sua enorme diffusione, per i suoi effetti malefici merita una speciale attenzione. ;e derivano ferite dolorose, profonde amarezze, sordi rancori, reazioni di violenza( inoltre, l*a itudine a criticare tende ad isterilirci, a inaridirci, a smorzare i nostri pi' vivi ed alti sentimenti. /ale tendenza pu4 essere trasformata in un*acuta e saggia discriminazione. ;on criticare non significa non accorgersi delle deficienze( quello che distingue il criticismo dalla sana discriminazione 0 l*atteggiamento interno, sereno e impersonale. !ssaggioli op. cit.

@$

Insegnamento iniziatico ed Iniziazione nel processo teorico


Linsegnamento iniziatico si differenzia profondamente dallinsegnamento profano, soprattutto per i mezzi con i quali esso viene trasmesso. ,l suo scopo . preparare l depto, ad un lavoro interiore con cui trasformer la sua iniziazione, da esteriore e virtuale che era, in effettiva. ,nfatti afferma la Regola: Dla Cerimonia d*Iniziazione indica un conseguimento, ma non lo conferisceE7

si legge infatti, in un Commentario esoterico: <&*Iniziazione non 0 una cerimonia o un rito, n un grado
conferito a chiunque sia degno e neppure un mezzo per penetrare i Misteri dei quali, i Misteri massonici altro non sono, per ora, che la rappresentazione sim olica. &*Iniziazione 0 il risultato d*esperienze vitali su tutti e tre i livelli di coscienza, fisica, emotiva e mentale, mediante le quali vengono attivate certe cellule cere rali capaci di registrare e conservare impressioni superiori, alle quali prima non eravamo sensi ili. In virt' di questa pi' vasta sfera di percezioni o se preferite dello sviluppo dello strumento di risposta 5sino a renderlo6 pi' sensi ile, la mente acquista la capacit di trasmettere valori superiori e conoscenze spirituali. In tal modo l*uomo diviene consapevole di sfere d*esistenza divina e di stati di coscienza che sono eternamente presenti, ma con i quali, prima, non era costituzionalmente in grado di entrare in contatto, tantomeno li poteva registrare. ; la mente n il suo strumento, il cervello, potevano farlo prima di quel punto del loro sviluppo. )uando #il riflettore della mente% 5lo Speculum dellIniziato n.d.a.6 penetra lentamente quegli !spetti della mente divina, prima ignorati, quando le qualit magnetiche del cuore si risvegliano e rispondono agli altri 9ue !spetti divini 5Intelligenza e -olont n.d.a.6, l*uomo 0 in grado di vivere nella nuova sfera di &uce, !more e Servizio, che gli si apre davanti( egli 0 iniziato.=

Chi non sia stato mai istruito su quel che . in realt& l,nsegnamento iniziatico, non vi puG scorgere altro che luso essoterico del sim%olismo. 8erissimo che questa esteriorit&, rappresenta una parte essenziale di quellinsegnamento, ma il soffermarsi ai soli significati esteriori ., naturalmente, un procedere da non/iniziati. La (ottrina <soterica, infatti, non va considerata alla stregua dei metodi delle molte filosofie ideologiche, le cui ela%orazioni di pensiero allontanano gli uomini piuttosto che avvicinarli. Le filosofie che producono ideologie, fedi, dottrine od assunti dogmatici , sono sempre figliate da un *ruppo di uomini in contrapposizione con altri7 allora, nulla hanno a che vedere con la (ottrina <soterica, anzi, spesso vi si contrappongono. Lunico elemento che puG apparire comune . luso dellastrazione mentale, per sondare concetti metafisici, ma, mentre le filosofie minori tendono a valorizzare lopposizione di pensieri, teorie o fedi individuali o di *ruppi particolari, la !ilosofia <soterica (*) tende ad unificare e poi amalgamare, tutte le interpretazioni relative delluomo sino a che egli possa giungere, nella propria sintesi (**), alla realizzazione della verit&. ,nfatti la filosofia dell,nsegnamento iniziatico . quella di tendere, dolcemente, ad indirizzare le multicolori DopinioniE delle multiformi mentalit& degli uomini, verso la visione centrale duna emanazione archetipale e primigenia, priva di tutte quelle caratteristiche antropomorfiche e di quelle qualit& emotive parziali 4di parte5, cosF distanti dall nima della 8era +eologia (***), che hanno causato linsorgere di fedi omicide e di religioni fratricide. Cn sistema filosofico come comunemente lo conosciamo, non . altro che il prolungamento dun

insegnamento profondo, ma essoterico, un complemento alleducazione di una 6lite particolare, ma senza nessun particolare valore iniziatico. llora, non si dovr& mai cadere nellerrore di permettere, nellordinamento, la contrapposizione dei due insegnamenti, mettendoli in qualche modo allo stesso livello, magari attri%uendo poi allesoterico, una certa scienza o una certaltra capacit& particolare, che, solo vagamente definita, venga poi messa in conflitto o in competizione con tutte le altre definite essoteriche. L,nsegnamento iniziatico non . un prolungamento della cultura profana n6 la sua antitesi, non costituisce un sistema filosofico comunemente inteso, n6 un settore particolare della scienza, ma semplicemente, esso opera a costituire nelluomo un ordine diverso di pensiero, che sespande in senso discendente dal #/ al s/ inferiore, al contrario di quello profano che tenta la via ascendente, che perG, non puG mai portare molto in alto il peso delle relativit& personali 4il peso dei metalli o per meglio dire il caos delle su$personalit5. La parte pi) avanzata dell,nsegnamento esoterico sesprime con caratteristiche cosF esclusive, metafisiche ed universali, da essere chiamata filosofia senza a oggio. Con questa 1filosofia2 liniziato . istruito a percepire senza lappoggio delle mente inferiore ed emotiva. La sua identificazione . nel 1tutto2 4a :?I#5 della sfera intuitiva e, stando fermo sul punto pi) alto di tensione dellarea di ricettivit& della propria coscienza di veglia, essere in grado di 1lanciare ponti2 intuitivi con concetti seme 4gli archetipi delle idee5, anche i pi) distanti dalla propria realt& soggettiva. Ma la filosofia senza appoggio consente, soprattutto, di divenire osservatori interattivi (****) nel mondo dei pensieri, senza le distorsioni o le colorazioni, imposte sulle osservazioni precedenti dai filtri dei piani inferiori ed emotivi. (*) .otremmo, per analogia, usare l*espressione
di #Filosofia .erenne% coniata da &ei niz( ma il suo contenuto, la metafisica che riconosce una divina $ealt di cui 0 impregnato il mondo delle cose, delle vite e delle menti( la psicologia che trova nell*anima qualcosa di simile, o persino d*identico alla divina $ealt( l*etica che pone il fine dell*uomo nella conoscenza di del ogni Fondo cosa immanente " questo e 0 trascendente singoli elementi, perch due elementi in una unit superiore che ha qualit diverse da ciascuno di essi, in una realt superiore che li comprende e insieme li trascende. .er attuarla, occorre l*azione potente di un pi' alto principio regolatore. !ssaggioli " #.er l*armonia della vita% e op. cit.

(***) <! ciascuno 9io si manifesta conforme


all*opinione che se ne ha. ! quelli la cui rama oltrepassa l*am ito della materia e nei quali le potenze dell*anima sono perfettamente coordinate nell*unico e medesimo incessante moto intorno a 9io, :gli si manifesta come 8nit e /rinit, mostrando cos la propria esistenza e indicandone misticamente il come. ! quelli la cui rama si muove intorno al solo am ito materiale e nei quali le potenze dell*anima sono tra loro disgiunte, non si manifesta come :gli stesso 0, ma come sono loro, mostrando come essi a entram i le mani la iano afferrato con della materia... dualit

immemora ile e universale. )uando poeti e filosofi si esprimono in merito alla Filosofia .erenne, lo fanno generalmente di seconda mano. Ma in ogni epoca ci sono stati uomini e donne che hanno scelto di soddisfare le condizioni in soltanto, si pu4 ottenere di una immediata. :d alcuni essi ase alle quali, Conoscenza hanno lasciato

resoconti circa la $ealt che sono stati in grado d*attingere... ! tali immediati esponenti della Filosofia .erenne, coloro che li hanno conosciuti hanno dato il nome di santi, profeti, saggi od illuminati. /he .erennial .hilosoph> di !ldous 2u?ele>, trad. orig. di :milio Servadio

5l*uomo6 recidendo da se stesso l*immagine delle apparenze sensi ili, ha trovato la verit nella ragione5di essere6 degli esseri, ed 0 di questa verit che consta la contemplazione naturale. Salendo poi al di sopra dell*essenza degli esseri, riceve l*illuminazione dell*8no divino e senza principio e di questo 0 fatto il Mistero della -era /eologia.= S.Massimo il Confessore.

(**) 9al greco s>nthesis, che corrisponde a


composizione. :spressione d*un principio universale, una delle manifestazioni della legge generale di sintropia, la sintesi 0 differente dal miscuglio, semplice somma delle propriet dei

@4

(****) .er divenire .osservatori/ degli spazi


metafisici nei concetti e nelle idee s*inizia con la meditazione creativa e con la visualizzazione, ma

di queste parleremo quando saremo, al momento giusto, del nostro percorso.

L,niziato inoltre, savvale dun metodo despressione diverso dal linguaggio ordinario, pensato questultimo, per esprimere necessit& fisiche ed immediate. 'uesto 1linguaggio2 nato con degli ideogrammi, fu realizzato per esprimere pensieri e sensazioni astratte e spirituali, quindi, con poche relazioni con il lato contingente della vita degli uomini. !u usato per trasmettere senza distorsioni la +radizione sacra ed . ancora oggi presente nei significati esoterici dei sim%oli, soprattutto, se questi vengono sviluppati su tre dimensioni. Le concezioni iniziatiche sono ancora assai diverse da quelle profane e questo, non tanto perch6 esse dipartono da mentalit& antitetiche, ma perch6 in loro . diverso il punto mentale in cui si pone losservatore nellanalizzare loggetto della propria attenzione, sia esso fisico che metafisico quanto unemozione. CiG che puG essere considerato dal punto di vista essoterico, oggetto di studio e dosservazione puG esserlo con altrettanto interesse dal punto di vista esoterico, anche se il secondo metodo giunge sempre a riconoscere in quel medesimo oggetto, panorami dai collegamenti assai pi) ampi e profondi. 'uindi la diversit& tra i due metodi non va certamente attri%uita alla natura delloggetto di ricerca, ma allampiezza dei collegamenti, alla diversa profondit& dellarea di ricerca ed alle conclusioni a cui giungono i due diversi tipi dosservatore. ,l ricercatore essoterico ad esempio, trae le sue conclusioni su sezioni o aree concettuali piccole e %en definite perch6, il suo modello speculativo puramente fisico, sinteressa troppo nelle sue analisi destrapolare dettagli completi a s6, tenendo poco conto del teorema complessivo a cui questi vengono sottratti. ;on esiste dunque una sfera di scienza, che si differenzi e si contrapponga ad unaltra chiamata esoterismo, quando questultimo sia colto ed emancipato7 esiste solo una diversit& tra i punti dosservazione, in cui il ricercatore puG porsi nelle sue osservazioni. Bccorre perG saper valutare correttamente, tra loro, i valori di quelle osservazioni. ,nfatti, ove la frazione del concetto osservato, venga separata dalla struttura generale o comunque dal principio a cui appartiene, la relativit& di tutti quei valori considerati a s6 stanti, possono provocare nellosservatore, notevoli distorsioni della realt& del teorema complessivo. d esempio, lanalisi dun concetto metafisico, osservato, senza che venga mantenuto nella mente dellosservatore il collegamento, raggiunto spesso per analogia, con linsieme della struttura dei principi a cui il concetto appartiene, viene distorta sino a rendere irriconosci%ile la sua conclusione a causa duna osservazione focalizzata suna identit& apparentemente individuale e che si creda, erroneamente, che formi a s6, unentit& finita, dimenticando che la sua, in realt& . unidentit& complementare, resa finita solo nellunione con tutti gli altri elementi e con la forma che nella loro complessit&, tutti loro contri%uiscono a formare 4 vedi la struttura del 45A5. 'uesta comprensione, posta nellottica duna ricerca pi) vasta che prevede lanalisi complessiva dogni elemento, poggia nella considerazione di strutture poste sotto il solo profilo generale (*). 'uesto 1sistema dindagine2, . valido non solo per circonchiudere ogni argomento che sia un 1manufatto della mente2, ma, soprattutto, per chi voglia comprendere il disegno relativo, non tanto alluomo considerato singolarmente, come elemento dotato duna identit a s/ stante che in realt non possiede, ma quello dellintera struttura 4il "orpo5 della famiglia umana, dove liniziato potr ritrovare la reale dimensione dellidentit fisica e metafisica del /rogetto Uomo (**) Ddi cui lui , goccia tra le gocce del mareE. d esempio, la psicoanalisi si poggia nelle sue ricerche sullesperienze degli antropologi. 'uesti classificano i comportamenti sociali e gerarchici del %ranco animale e la psicoanalisi evidenzia le medesime geometrie intessute nei rapporti 4inferiori5 tra gli uomini7 ma al contempo non si sottovaluta di collegarvi tutte

quelle pulsioni, forsanche spirituali, che appaiono gradatamente nellincedere verso laffinamento di una personalit& e duna equili%rata evoluzione della mente. Si rileva con grande attenzione ogni azione/reazione che si pone in essere nel conscio duna personalit&, tra le sensazioni provenienti dallesterno che le appaiano via via sempre pi) sensi$ili e quante tra le percezioni divengano interiormente sempre pi) percetti$ili. ,n tal modo la mente delluomo verr& osservata come un 1oggetto di studio2 ma dallinterno, mantenendola cosF nella complessa sfera del suo ha%itat psicologico naturale. 9a%itat che considerato a mo di quadro generale, viene classificato come ha%itat inferiore, per tutte le analogie e per tutti i collegamenti comportamentali chesso presenta col regno animale7 ha%itat medio, per tutta la fascia emotiva in cui listinto tende a divenire ragione ed infine ha%itat superiore, dove la logica e la sintesi intellettuale si rafforzano unendosi a quellentit& di vita chiamata anima, irriproduci%ile in un la%oratorio scientifico e quindi 1inconosci%ile2 alla scienza, ma non allintimo degli scienziati. 'uesta entit&, definita con il termine scientifico di superconscio, produce nelluomo la conoscenza per contatto ed il sapere intuitivo . <lementi questi, indispensa%ili, per la nascita dellintelletto nel conscio delluomo7 intelletto che, nei Catechismi Minori, viene definito 1la Luce dell nima2. (*) Il soffermarsi eccessivamente sullo studio
degli individui 0 sterile dal punto di vista delle possi ilit di nuove scoperte. I fisici non sare ero andati cos avanti, se ogni fenomeno naturale fosse stato studiato isolatamente e non come il componente di una classe di fenomeni similari, il progresso similarit dipende in dal riconoscimento che delle fenomeni possono, tali similarit noi possiamo dedurre leggi generali. 7. Ma>er"3ross, :. Slater, M. $oth

(**) Colui che giunge a percepire la visione


della complessa struttura del Progetto 0omo, considerando allora l0omo come un simbolo vivente della 'uel riflesso la percepire rande )pera, potr certamente in di realt universale, Pensiero, iniziare del a struttura rande

superficialmente, differire grandemente, poich da

Arc*itetto c*e lo volle costituire.

Ci . stato insegnato che il sim%olo . la forma pi) evidente e tangi%ile contenuta in ogni filosofia esoterica e che non conduce liniziato solo al frammento di conoscenza che esso contiene, ma proietta la sensi%ilit& di chi osserva il suo interno, verso la propria sintesi e allarchetipo cui . legato. *iungere a riconoscere una prima sintesi dun qualsiasi sim%olo, significa, padroneggiando tale sistema di comunicazione, lessere in grado successivamente, di raggiungere la sintesi dogni concetto. chi non a%%ia unesperienza diretta di questo . difficile darne una descrizione letterale, quindi valutiamo solo i fattori 1pi) concreti2 dellargomento. Cn fattore, essoterico, che determina la riconosciuta universalit& del sim%olo, sorge dallestrema duttilit& con cui esso sadatta alla mente delluomo. 'uesti si presta a molteplici argomentazioni, mai contraddittorie tra loro7 al contrario, pur procedendo da diversi punti di vista, queste appaiono tutte ugualmente vere ed integrantesi le une alle altre. ,l sim%olo non . solo lespressione di unidea nettamente definita e delimitata, come le idee chiare e distinte della filosofia cartesiana interamente esprimi%ili con le parole. <sso . la rappresentazione geometrica di un insieme di concezioni sintetiche, che ciascuno potr& raggiungere a secondo della propria perspicacia, del proprio livello demancipazione e delle proprie attitudini intellettuali. +utte qualit& che progressivamente iniziano alla comprensione di quanto giace velato nei mondi interiori delle forme 4vedi, il capitolo sulle #igure Sonore). quanti giungano a saper interagire psicologicamente coi significati profondi di quelle strutture, queste potranno far %alenare pi) significati ed in modo pi) veloce, di quanto sia possi%ile esprimere con un qualsiasi linguaggio letterale.

@?

'uesto . il solo mezzo per trasmettere tutto quellinesprimi%ile, sintetico o metafisico, che costituisce il dominio propriamente iniziatico, depositandolo in germe, nella mente del ricercatore, che potr& passare, con la crescita e lo sviluppo intellettuale di quel germe!pensiero, dalla condizione di sapere allatto di voler e poter fare. ;essuno infatti puG fare altro che preparare lo studioso a tale lavoro, tracciandogli con formule sim%oliche ed appropriate il 1progetto2 che dovr& realizzare in s6 stesso, sino a raggiungere il possesso effettivo dell,niziazione. *iunti a questo punto del nostro ragionamento e perch6 tutto risulti pi) chiaro, riuniamo in una formula letterale, gli elementi del teorema sull,nsegnamento iniziatico: 6Risalendo i molti linguaggi concettuali con cui pu7 essere interpretata dalla mente umana la 3erit universale, giungiamo a riconoscere quella sintesi che, definita Insegnamento iniziatico, tutti li accomuna, traendoli poi verso quellunico percorso di reale conoscenza, chiamato 3ia dellIniziazione. Iniziazione, che da virtuale deve essere resa reale, o erando su 3uell!elemento inizialmente instabile e mutevole "he - l!essenza individuale dell!uomo, la mente ersonale. 8 nel rendere stabile e saldo 3uell!elemento mentale, plastico e mercuriale, che si potr ottenere il collegamento dellAdepto con quei disegni, sta$ili ed immuta$ili chiamati i Principi cosmici. 5el cosciente collegamento tra la sta$ilit 0imposta1 nel 0microcosmo!uomo1 e la sta$ilit 0naturale1 del 0macrocosmo del #istema1, avviene lindotto e la precipitazione nella coscienza e nella mente nelluomo, di quel fattore di comprensione che lega quei due 0mondi1, chiamato #/ universale (*)9. (*) Il S universale 0 la realt assoluta che
racchiude ed esprime la trascendente volont universale. essere /utti i S transpersonali all*interno stadi di possono di esso. considerati punti sempre pi' alti, l*uomo pu4 farne gradualmente l*esperienza. 9i queste possi ilit ci hanno dato testimonianza gli uomini e le donne pi' illuminati e i pi' grandi mistici di tutti i tempi e di tutti i paesi. !ssagioli op. cit.

Soltanto attraverso una serie d*espansioni di coscienza, raggiungendo percezione

Liniziazione virtuale, considerata spesso solo un sostegno sim%olico alliniziazione effettiva detta )aggiore, , la sola che possa essere data dallesterno, con sola eccezione, assai distante dalla realt& soggettiva delluomo comune, del riconoscimento spirituale. Ma credo sia importante sottolineare come, anche in quella iniziazione virtuale, venga conservata una porzione di quel "erimoniale Primitivo che, celato agli depti minori, viene trasmesso nei vincoli del Rito, anche da coloro che non ne comprendono n/ il senso n/ la portata. ,nfatti, i sim%oli rituali, se mantenuti, fanno insorgere tutte le geometrie, pensate da chi configurG la sintesi di quelle forme ed il loro movimento nel +empio. Come il segreto iniziatico, essi sono inviola$ili per loro natura, perch/ oppongono il segreto della loro stessa forma esteriore alla curiosit& dellorecchio e dellocchio dei non introdotti ai Misteri. Ciascuno potr& sondare pi) o meno profondamente questo segreto, in proporzione dellestensione dellAsse orizzontale della propria Logica e della tensione dellAsse verticale del proprio Intelletto, anche se poi, nessuno potr& comunicare letteralmente ad un !ratello minore ciG che si sar& impresso indele$ilmente, nelle linee della propria coscienza di essere 4Io sono questo5. 0erG, si potr& porre l&pera personale del maestro al servizio del !ratello 4$occa!orecchio5, perch6 anchegli giunga, con quellaiuto, ad impressionare della forza luminosa della +riade, la propria coscienza e la propria mente. nche iniziati minori che usassero il Cerimoniale per trasmettere uniniziazione sim%olica, eseguendolo correttamente, nei giusti ritmi, con le giuste parole del suo Rituale e con la giusta esposizione dei sim%oli,

previsti e necessari, anchessi in una certa misura produrre%%ero lafflusso nel Rito di quella forza chiamata Dl<ggregore dellBrdineE. llora, quelliniziazione sim%olica non raggiungere%%e solo lo scopo di 1far rivivere drammaticamente2 un insegnamento tradizionale, ma consentire%%e dimpressionare la coscienza delliniziando, con la forza emanata dal cerchio dalla "horda -ratres. 'uesta . resa dinamica dai massoni che assistono e, da quel triangolo di forza, formato dai tre maestri che costituiscono le : luci della Loggia. 'uesti ultimi, in proporzione alla propria emancipazione 4 spirituale5 e volont& 4interiore5, richiamano sempre le +re Luci del +empio dove il rito si svolge. Luci che evocate ritualmente coi termini di Saggezza, !orza e -ellezza, richiamano attivamente in quel 10unto2, i +re spetti +rinitari dellemanazione cosmica a cui . designato il ;ome di *rande rchitetto dellCniverso. L<ggregore del Logos Solare. 'uesto Cerimoniale anche se mosso da iniziati minori, produce nel +empio ed attorno alliniziando la geometria invisi$ile d!un rimo simbolo,vivente (*) conosciuto nella (ottrina <soterica come, il /rimo Sigillo dell!1niziazione0 Briente

0rimo Sigillo d,niziazione

(*) &e energie mosse nel /empio sono tante,


quante quelle che rivestono l*essenza degli officianti " lessenza metafisica +, nei casi comuni, ricoperta dalla veste animica, veste psic*ica o Psic*e composta da varie vesti 1strati2 mentali, veste astrale, veste fisico$concreta e allesterno da una veste eterica 1-este 3 livello di densit energetica6 prodotta " quindi, /empio ogni 0 forma geometrica nella sua nel riduci ile

ogni 'orma $ituale operativa, sia trasmessa attraverso la conoscenza della /radizione nella sua riduzione sintetica, nella geometria d*un sim olo, d*un sigillo, d*un ordine architettonico 5ad es. il segreto dei .avimenti6 o rituale. Chi cercasse il segreto delloperativit dei rituali primitivi sotto forma cartacea in libri o documenti dimostrerebbe di ragionare da profano. &*Iniziato sa come ogni conoscenza operativa, soprattutto rituale 5evocativa$ invocativa6, sia sempre difesa da una forma sim olica e criptica tale, da sem rare sovente invisi ile, ricoperta da una maschera superficiale che appare del tutto legittima, se non risultasse poi, inoperativa. Il sigillo nell*immagine precedente ad esempio, pur apparendo vistosamente, senza spiegazioni, restere e incomprensi ile e muto sui significati rituali che 0 stato deputato a trasmettere.

controparte essenziale e metafisica, in forma energetica. Il corpo essenziale della 3eometria sacra sono le strutture energetiche create nello spazio 5il corpo6 del /empio, attraverso il moto rituale degli officianti. &a che somma si di quelle strutture energetiche sviluppano

armonizzandosi attraverso i vari livelli dello spazio qualificato del /empio, con il moto, i gesti ed i suoni delle parole, crea quelli che vengono definiti dei sim oli"viventi. + allora comprensi ile come

,l Cerimoniale con i suoi riti . sempre un veicolo dinfluenza superiore e spirituale anche se, troppo spesso, purtroppo, gli vengono riconosciute solo quelle caratteristiche che lo rendono un insegnamento sim%olico perdendo cosF larga parte della sua reale potenzialit& iniziatica. Ecco come quel "erimoniale, privato dai ro ri stessi Ade ti di quelle prerogative, diviene anchesso

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ampiamente virtuale. Ma questo pericolo di distorsioni o di riduzione non puG accadere ai sim%oli che, se non sono riconosciuti, rimangono nelle mani di chi li osserva, distanti e silenziosi. Sim%oli vengono anche usati nei livelli avanzati di meditazione per istruire luomo a quellindispensa%ile capacit& iniziatica, di saper muovere lenergia, chiamata lArte della 3isualizzazione (*). 'uesta capacit& psichica consente gi& ai livelli pi) modesti, di vedere quanto comunemente . considerato invisi%ile perch6 nascosto in una forma, sia essa fisica, di pensiero, in immagine o scritta. LArte della 3isualizzazione ., per l depto di rango, il principio dogni lavoro interiore che voglia riconoscere e sviluppare, migliorandole, le capacit& inarrivate della propria mente, sino a renderla adeguata alla comunicazione con gli elementi inferiori della +riade. (*) $ecnica usata nella psicosintesi e che
consiste nell%evocare consapevolmente e mantenerla e fissa deliberatamente un%immagine Tecnica della Visualizzazione simbolica) ha lo scopo di utilizzare la grande efficacia dei simboli nella dinamica della vita psichica, per fini terapeutici, educativi e di autoinformazione. Consiste nell%evocare una immagine interna del simbolo scelto. La visualizzazione mette in moto processi creativi e trasformatori e l%uso cosciente dei simboli produce l%integrazione fra gli elementi coscienti e quelli inconsci, fra la mente logica e le funzioni irrazionali e soprarazionali. Assagioli op.cit.

davanti all%occhio interno. &isogna cominciare con esercizi semplici, elementari; esercizi detti 'inutili( onde evitare che il successo dell%esercizio dipenda dall%interesse che ha per noi. Costituisce l%allenamento preliminare necessario per l%uso d%altre tecniche, quali il modello ideale e la visualizzazione simbolica. Aiuta grandemente nell%allenamento alla concentrazione.

Si rivela ancora essenziale luso dei sim%oli che oltre ad essere elementi rituali e di conoscenza sintetica, legati agli archetipi dogni forma, per alcune qualit& sovramundane, di cui dir7 solo che sono legate al #uono, divengono essi stessi veicolo d!influenza s irituale. , Sim%oli cosF usati, divengono lo S e"ulum dell!1niziato 4ricollegati con la nota precedente sullIniziazione5. Consideriamo come ogni lavoro interiore restere%%e inefficace senza lazione o, se si preferisce, senza la sinergia con quellinfluenza spirituale. 'uesta influenza al pari di quanto accade allattivarsi dun "erimoniale, si offre nella meditazione alla percezione intuitiva della mente, trasmettendo quei significati sovrasensi%ili altrimenti impercetti%ili alla mente fisica. 'uesto comporta per liniziato, lessersi finalmente collegato anche alla controparte metafisica della conoscenza. 'uello dellallineamento tra mente razionale e mente superiore deve essere considerato dalliniziato che lo mette in atto, un vero e proprio rito. ,l punto di partenza per una realizzazione dordine superiore, che permette dacquisire in s6 un grado sempre maggiore di Luce, con lattivazione di tutti i Centri 4energetici5 che coesistono nellintera sfera psichica. 'uesta Luce allora, esiste davvero e scaturisce dalla completa unione di tutte le componenti attive della sfera psichica o Corpo della 0siche. <lementi che partono Centro dopo Centro ed in maniera del tutto omogenea, da quello che era la mente, del modesto corpo della 0ersonalit&, sino a raggiungere la veste di pensiero della +riade (*). (*) *l Corpo esteriore della $riade, da non
confondere con l%Uovo Aurico della Monade ! da alcuni chiamato Pneuma per le 'Arie vitali( che circolando nel 'corpo sottile( dell%uomo divengono 'veicolo dello

spirito(; illuminato dalla gnosi; nella scuola ellenica gli Adepti di alto grado venivano chiamati pneumatici. +a altri, quel corpo esteriore, ! anche detto Corpo Causale, perch, da esso dipartono le cause che poi producono, nella manifestazione individuale dell%uomo, tutti quegli elementi che definirei 'possibilit- od occasioni( latenti, su cui lui applicher- il suo .piccolo/ libero arbitrio, determinando cos0, soprattutto attorno a s,, i vincoli che dovr poi estinguere , creati coi propri

desideri ed i legami con 'il proprio mondo degli effetti(, chiamato Mondo dell%illusione o Maya. Cos0 definisce Assaggioli la Maya) concezione fondamentale dell%*ndia, antichissima visione spirituale secondo la quale tutto ci che appare ! illusione. 1eale ! solo ci che 0 permanente, immutabile, tutto il resto ! irreale perch, non ha consistenza, non ha stabilit- 0 un fluire 5di modificazioni6 appartiene al divenire, al non essere.

'uesta, detto in poche parole, . la realizzazione che tutti rincorriamo, . infatti la costruzione del +empio interiore dell depto, costruzione che segue, anche nellBpera personale, il 0rogetto a -enefizio dellCmanit& del *rande rchitetto dellCniverso. E la realizzazione totale di quel Progetto nella 'rande &pera, altro non , che luniversalizzazione di tutte le realizzazioni personali degli Iniziati . H infatti solo a questo punto del proprio sviluppo e presa coscienza daver ultimata lBpera di costruzione personale, "he "omin"ia er l!iniziato il Viaggio nella Grande 2 era. Ma torniamo ora ad approfondire altri elementi che compongono lBpera personale. <lementi che conducono gradualmente alla realizzazione integrale, e non allo sviluppo isolato di certe facolt& speciali. Per realizzare quella 0settuplicit1 2che sar illustrata tra $reve%, sovente , necessario frenare decisamente lirruenza e la curiosit del -ratello che richiede dapprendere ed , $ene farlo, anche se questo dovesse giungere a deludere le sue aspettative immediate sino a mettere in du$$io le capacit del suo stesso maestro. H necessario perseguire con decisione lo sviluppo completo, armonico e gerarchico di tutte le possi%ilit& interiori, per realizzare la completa espansione di tutta la potenzialit& dellessere e poich6 la meta da raggiungere, maturata da uno stesso 0rincipio, . la medesima per tutti gli depti, sar& dagli strumenti usati e dai limiti della natura individuale dogni studente che sorgeranno le differenze di percorso e dintensit poste nellBpera. Comunque, qualunque siano le differenze sorte tra gli studenti, sono da considerarsi tutti elementi necessari e dordine naturale. Le diversit& e le connaturazioni particolari esisteranno finch6 gli influssi delle limitazioni individuali non siano effettivamente superati, e questo avverr& solo istruendo la mente ad una visione distinta dalle caratteristiche di un s6 separato e di una coscienza ancora dindole egocentrica (*). La mente inf. deve capire 1aprendo i suoi occhi2 che, quello in cui Bpera . solo il proprio livello minimo/fisiologico e che, ergendosi su se stessa, puG giungere a dimensioni a lei ancora impercetti%ili. ,nfine, va rassicurata che lei . parte integrante della 0siche e non sar& mai a%%andonata n6 tantomeno dissolta. ,n altre parole, %isogna convincere inizialmente la 0ersonalit& (**), dei vantaggi che trarr& colla%orando a tutti quei cam%iamenti. Bgni maestro sa che, paradossalmente, se non vi . nellego inf. dun depto il desiderio d!avanzare, s irito di dis"i lina e di sa"rifi"io, non avverr& nessun mutamento e nessun insegnamento, te"ni"a o dottrina, otr orre rimedio a 3uesto. ,l Sentiero inizia con un atto di volont delluomo e termina in un altro Atto di 3olont, maggiore, quello dellIniziato. (*) Io) principio unificatore e centro attivo della vita
psichica, la sua manifestazione soggettiva pi" diretta ed immediata ! il senso insopprimibile d%identit- individuale, che permane malgrado e attraverso tutte le vicende e gli sviluppi, dall%infanzia alla vecchiaia. *n realt- ed essenza ! unico, ma ha differenti gradi di manifestazione, di attuazione, di consapevolezza) io personale e *2 superiore o, S, transpersonale. Io personale) ! l%io cosciente dell%essere umano normale, il centro dei suoi interessi personali, delle sue

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emozioni, passioni, desideri e aspirazioni. *n senso superiore ! la sua coscienza, la sua ragione, la sua natura morale. *n una persona sana, questo io ha di solito una certa misura di controllo diretto sulla personalit- cosciente e sugli elementi inconsci un controllo indiretto sufficiente ad evitare scontri troppo aspri, agitazioni, ribellioni. IO superiore) principio attivo permanente, vera sostanza del nostro essere, il vero IO o S del quale, l%io che si manifesta nella coscienza ordinaria ! un riflesso proiettato nello spazio e nel tempo. 3nico e universale insieme; universale in quanto spirito e possibilit- di infinita effusione col $utto, unico nella sua essenziale ed insopprimibile centralit-, nella sua peculiare nota qualificativa. S, o *2 superiore, eterno, che risiede nei pi" alti livelli dello spirito, scintilla divina sprizzata dalla

grande fiamma centrale. *ndividuale ed universale allo stesso tempo ! immobile, stabile immutabile, quindi diverso dal supercosciente in cui vi sono contenuti di vario genere, attivi, dinamici, mutevoli. (**) #ersonalit-) dal latino persona .la maschera attraverso cui l%attore romano faceva risuonare la voce/ ! la parte pi" esteriore di noi, un conglomerato pi" o meno coerente di elementi psichici di varia provenienza; derivazione assimilazione ereditaria, di elementi influsso individuali. dell%ambiente, $ali elementi

possono essere coordinati in una unit- vivente per farne uno strumento agile ed obbediente attraverso un%opera di conoscenza, rigenerazione. Assaggioli '#s4chos4ntesis( ; ' A e5 Method of 6ealing ' 'Appunti sull%allenamento in psicosintesi( ed op.cit. di riordinamento, di progresso, di

0osta listruzione esoterica sotto questi termini credo ci si possa attendere che, rivolgendosi ad un maestro, esso voglia trasmetterci luniversalit& dell,nsegnamento facendoci superare tutte le limitazioni assunte dai i modelli culturali ordinari e da tutte quelle fantasie personali che ne conseguono (*), soprattutto, quelle che riguardano proprio lesoterismo (**). Certamente quel maestro accetter&, inizialmente, tutte le diversit& personali, nate dagli egocentrismi sorti spontaneamente durante tutto il lungo periodo del 1solitario sviluppo2 dellBpera di individualizzazione personale. ,l sorgere nelluomo di domande simili a: chi sono, da dove vengo, dove vado e perch/7 segnano la fine del processo d!individualizzazione di animale,ragionevole e, la domanda di 1apprendere e capire2 rivolta ad un mem%ro anziano dellordinamento iniziatico, indicano in quelluomo, che non ha altre parole per esprimersi, la sua richiesta dingresso sul Sentiero dell!individualizzazione s irituale. Richiesta che dovr& essere accolta, da quel mem%ro anziano, con la massima responsa%ilit&. <cco allora che il campo su cui si dovranno focalizzare ora le sensazioni di quelluomo, non sar& pi) il corpo fisico e gli istinti ad esso collegati ma, diverr& la "ontinua sintesi dei pensieri della sua mente 4energ. dinamica, polo +5 e le er"ezioni attratte dalla sua coscienza 4energ. ricettiva, polo / 5. (*) Assaggioli definisce quelle fantasie, illusioni e
annebbiamenti emotivi, con il termine di Smog .fumo/ psic ico che nella psicosintesi, trova questa definizione) atmosfera psichica densa e pesante, agitata, oppressiva, prodotta dai fattori negativi che contaminano il nostro ambiente aggressivitpsicologico. e violenza; * principali paura; fattori sono) e scoraggiamento #i" che combatterli direttamente, occorre proteggersi e salire; ritirare deliberatamente l%attenzione e coltivare attivamente le qualit- opposte a quelle nocive.

(**) &asato sulla consapevolezza dei risultati


dannosi di una prematura rivelazione della verit-, l%esoterismo pu essere considerato l%insieme delle verite delle realt- ignote all%umanit- ordinaria, e da essa non comprese, e quindi, per essa, occulte e misteriose.

depressione; avidit- ed ogni forma di desiderio egoistico. 7 l%influenza psicologica dell%ambiente a cui siamo esposti, ma ci si pu elevare al di sopra di questi ostacoli.

La +radizione iniziatica, tende a raccogliere ed a ricomporre continuamente tutte le possi$ili

variazioni causate al suo "orpo 4dei )isteri5, vuoi per la relativa capacit& dafferrare e trattenere la sua realt& sintetica, metafisica e atemporale, vuoi per la politica delle interpretazioni 1pro domo sua2 che molti uomini hanno perpetrato nei tempi, su di Lei, )adre degli Iniziati (*). (*) 8oglio ricordare, ma brevemente, come
nell%ordinamento iniziatico l%Adepto che trapassi la Soglia dell%*niziazione, venga detto che risorga ad una seconda nascita .sul piano fisico/. Allora, se il #adre diverrlo 9erophante, sua Madre ! lei, la Saggezza della $radizione.

Ma la relativa capacit& 4o incapacit5 a trattenere una sfera di conoscenza dal contenuto altrimenti, universale, . solo la causa relativa e la pi) appariscente. ,n realt&, gli elementi di quella sfera 1universale2 sono caratterizzati da una qualit& atemporale che, definita 1sincronicit&2 risulta assolutamente impercetti%ile ai sensi della mente inferiore, anzi, un contatto 1non mediato2 con quellelemento, fare%%e immediatamente impazzire i 1suoi orizzonti2. 'uesta comune incapacit& di cogliere simultaneamente tutti gli elementi di quella conoscenza che viene detta 8erit&, ha prodotto anche nelle tradizioni minori interpretazioni frammentate, storiche e sociali, nate da ogni sistema di costume, dalle molte dottrine e dai moti di pensiero nazionali e di razza. ;acque da allora la necessit& di riassumere con costanza, la dispersione di tutti quei frammenti di verit& e desperienze la cui sostanza ha dato corpo a quello che divenne, di seguito, l,nsegnamento iniziatico. Sim%olicamente questi, con un atto di su%ordinazione filiale, somma continuamente in s6 stesso ogni diversit& e frammentazione, per poi ricondurre nuovamente la mente delliniziato 4come il figliol prodigo della para$ola5 a tendersi verso l(nit assoluta emanata dalla 'rande &pera. 'uesto, a livello occulto, fu il motivo che determinG la nascita dun ordinamento massonico di pi) gradi. ,nfatti, per chi . a conoscenza dei suoi insegnamenti esoterici, dopo i primi tre gradi sinizia a far raccogliere 4nella mente dellAdepto5, ripercorrendole nel sistema del Rito, tutte le frammentazioni e porzioni di verit& ritenute pi: degne, per poi farle assimilarle nuovamente nella sintesi degli ultimi +re *radi -ianchi della Massoneria, chiamati nelle *erarchie Minori: gradi amministrativi (*). (*) Da Imago Templi
Il Numero Tre, il fondamento dell%2pera Massonica.
#ossiamo dire che questo umero ! il Simbolo ed Nel Rito sui gradi) 31 la cui riduzione, il :orma) umero 4, vela il Mistero della NellOrdine sui gradi) 1, 2, 3, la cui riduzione si sintetizza nel umero 6 il Mistero dell%;sagramma Massonico e Simbolo della <rande 2pera.

il :ondamento su cui poggia la Massoneria. Abbiamo infatti incontrato l%applicazione del tre e del triplice pi" volte, in tutti i precedenti argomenti del nostro percorso e trovo per l%economia di questo lavoro, inutile riproporre quei significati, come ritengo inutile per tutti i numeri, anticipare concetti che toccheremo in seguito! Anche il vertice iniziatico dello Scozzesismo si ripete, poggiandosi ambedue le volte su tre gradi. umeri e

32 la cui riduzione, il dell%3omo) umero 5, vela il Mistero

33 la cui riduzione, il dell%*niziato) umero 6, vela il Mistero

Ma non ! ancora tempo di indagare sul significato di quei <radi.

J$

Ci basti ricordare come 2rdine e 1ito, di cui il secondo ! l%espansione del primo, si esauriscano nello stesso valore numerale e nel medesimo Simbolo!

ppare allora in tutta la sua evidenza come nell,nsegnamento esoterico i gradi sono sempre tre. Cno per il livello distruzione sul piano della !orma e tutti i suoi attri%uti, il secondo per il piano della 0siche e tutti i suoi attri%uti 4livelli di pensiero5 e lultimo, per il piano metafisico o spirituale. Comprendiamo allora come i +re gradi azzurri dellordinamento massonico, sono il frutto dei contenuti dellinsegnamento detto del Catechismo Minore 4virtuale5 e, naturalmente, i +re gradi -ianchi sono il loro contralto nei Misteri Maggiori 4reali ed &perativi5. (i qui il sim%olo massonico

dei +re <lementi Minori che interagiscono coi +re <lementi Maggiori

della *rande Bpera (*). +re <lementi +rinitari, evocati ritualmente, nel sacro saluto degli lti *radi massonici DNNNSSSNNNE 45ei 4ostri [3] Santissimi [3] 4umeri [3]. 4al significato di: 3 x 3= 9 Kvedi la notaL5. ,l ;umero sacro il cui significato , ri!velato 2velato due volte% nel mito essoterico dei J maestri del catechismo del ,M *rado del Rito Scozzese. ;ella +rinit&, una e trina, che nasce dal 1Santissimo2 ;umero Cno, che si riflette nel (ue e poi nel +re, per poi riassorbirsi nellCno7 . contenuto tutto il significato metafisico della *rande Bpera 4rammenta le note precedenti sul respiro delluniverso, espirazione!inspirazione5. Solo laver riscoperto ed assimilato le verit& ri/poste nei +re gradi -ianchi, consente di porsi su di un punto dosservazione considerato realmente 1universale2. (*) $re elementi energetici minori che, nella
manifestazione cosmica, ritroviamo interagire con altri tre elementi energetici maggiori. =uesti equilibrati da un >? elemento energ. riconosciuto 'predominante ciclicamente( sono nel loro complesso la struttura energetica 'portante( del Sistema solare. 3n Simbolo ne ! la Menorah, posta per questo al centro d%ogni $empio massonico ed accesa ritualmente ad ogni Cerimonia in grado di maestro.

8olendo illustrare, almeno in parte, i significati legati al ;umero J che sono poi la chiave daccesso ai 1Misteri2 degli lti *radi, propongo, uno stralcio di un mio precedente lavoro che intitolai 1,mago +empli2.

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