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PRIMO PIANO PISTOIA MONTECATINI


FRA I PRIMI IN TOSCANA

SABATO 7 DICEMBRE 2013

LA CITTA PER LINCLUSIONE

ANCHE IL COMUNE DI PISTOIA PREVEDE LA POSSIBILITA PER ALCUNI DETENUTI, A FINE PENA, DI SVOLGERE ATTIVITA LAVORATIVE AFFIDATE DALLAMMINISTRAZIONE

Lavoro a Palazzo di Giano per i detenuti di Santa


Accordo fra Comune e Casa circondariale per il reinserimento: i carcerati
ASSOCIAZIONE AIL

Volontari in piazza per la raccolta fondi e la solidariet


VOLONTARI presenti anche oggi e domani per la tradizionale iniziativa Stelle di Natale, promosssa dallAil, lAssociazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mielanoma. Nel capoluogo, sar possibile acquistare al prezzo di minimo di 12 euro le piante e contribuire cos alla ricerca e laiuto ai malati di leucemia, sul Globo, al centro commerciale Conad, in via Cavour e in via degli Orafi. Stessa possibilit in alcune piazze di Agliana, Monsummano, Montecatini, Pescia, Quarrata e San Marcello. LAPPUNTAMENTO dellAssociazione italiana leucemie, giunto ormai alla sua 25esima edizione, si svolger oggi e domani in oltre 4mila piazze di tutta Italia.

DETENUTI del carcere di Santa Caterina in Brana che stanno scontando la parte finale della pena lavoreranno in Comune svolgendo mansioni di pubblica utilit a favore della comunit locale. Questo in sintesi il contenuto della convenzione siglata dal sindaco Samuele Bertinelli e dal direttore del carcere di Pistoia Tazio Bianchi, che porter nei prossimi mesi alcuni tra i detenuti che stanno terminando il periodo di detenzione a lavorare in Comune, allinter-

LE REGOLE Stanziati 9mila euro annui Il progetto riguarda chi sta finendo la pena
no dei servizi che si occupano di lavori pubblici, cura del verde, cultura, sport, sviluppo economico e politiche sociali. E uno dei primi accordi del genere a livello regionale. IL PROGETTO, finanziato con 9mila euro allanno dal Comune, coinvolger pochi carcerati per volta ma si propone obiettivi non solo simbolici. Si calcola infatti che il 70% dei carcerati che non hanno sperimentato progetti di reinserimento torna a commettere reati una volta finita la pena. La percentuale si abbassa al 20

STRETTA DI MANO Da sinistra il garante dei detenuti, Antonio Sammartino, il sindaco Samuele Bertinelli e il direttore del carcere, Tazio Bianchi

per chi, invece, ha fatto esperienze di lavoro e altre attivit. I DETENUTI che a partire dallinizio del nuovo anno lavoreranno in Comune saranno individuati dalla Casa di reclusione e dovranno essere persone per le quali sussistono le condizioni per lammissione al lavoro esterno. Ciascun detenuto ammesso al lavoro avr un programma predisposto

dal carcere e inviato al magistrato di sorveglianza, che dovr approvarlo. Il Comune da parte sua indicher lorario di lavoro e, in qualit di datore di lavoro, provveder alla retribuzione dei detenuti, che dovranno essere residenti a Pistoia, con borse di lavoro: a questo fine lamministrazione comunale ha gi deciso, con apposita delibera di giunta, lo stanziamento di 9mila euro sul bilancio sia

del 2014, sia del 2015. Laccordo, che ha durata biennale mette in atto azioni di supporto e sostegno alla popolazione carceraria attivate dallamministrazione comunale in sintonia con la direzione della Casa circondariale, ed stato reso possibile grazie ad un percorso formale di collaborazione attivato sul tema dei lavori di pubblica utilit per i detenuti dallAnci e dal Dipartimento per lamministra-

Genitori carcerati, opportunit


CREARE opportunit dincontro tra bambini (nella foto alcuni bambini mentre giocano) e genitori allinterno di una dimensione di gioco e divertimento, vivere nella maniera migliore lincontro con il padre rendendo pi intenso e significativo possibile il breve tempo a disposizione, sono gli obiettivi dei laboratori realizzati dal Comune nel carcere di Santa Caterina in Brana, attraverso la rassegna Pomeriggi con..., che da molti anni coinvolge le famiglie in incontri realizzati allinterno delle Aree bambini comunali. Questa consolidata iniziativa lascia gli spazi dei laboratori delle aree, per svolgersi allinterno del peniten-

SABATO 7 DICEMBRE 2013

PRIMO PIANO PISTOIA MONTECATINI

GLI OBIETTIVI
SECONDO MOLTE STATISTICHE, LE ESPERIENZE LAVORATIVE RIDUCONO MOLTISSIMO LA PROPENSIONE A COMMETTERE NUOVI REATI DOPO LA SCARCERAZIONE

Caterina in Brana
per servizi ambientali e sociali
zione penitenziaria (Dap). Lo scopo di questa intesa, sollecitata anche dal Garante dei detenuti Antonio Sammartino, duplice. Da una parte infatti si punta ad agevolare i contatti della persona detenuta con la comunit esterna al carcere, in modo da riscattare in maniera costruttiva i propri comportamenti giudicati lesivi dallorgano giudiziario. Dallaltra parte spiegano i firmatari questo contatto positivo che si viene a stabilire tra la persona in condizione di detenzione e la comunit si ritiene possa favorire la conoscenza e dunque la sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti di persone in esecuzione penale ed in fase di rieducazione e reinserimento. Tutto questo si aggiunge nellottica di rendere pi semplice e meno traumatico il ritorno alla libert. ADESSO, dopo la firma della convenzione, la fase della progettazione e dellorganizzazione del programma di lavoro sar curata dai servizi sociali del Comune e dalla direzione della casa circondariale di Pistoia, con lobiettivo di attivare a partire dal prossimo anno i primi lavori di pubblica utilit in Comune. Laccordo tra Comune e carcere potr successivamente essere rinnovato per altri due anni, dopo la verifica sugli obbiettivi raggiunti.

LAMMINISTRAZIONE comunale ha deciso di rendere omaggio a Nelson Mandela, morto gioved allet di 95 anni, mettendo a mezzasta le bandiere del Palazzo comunale, in segno di lutto. Il consiglio comunale di Pistoia, il 6 marzo nel 1989 deliber allunanimit di conferire al leader sudafricano del movimento anti-apartheid, allora ancora detenuto in carcere, il riconoscimento e il titolo di cittadino onorario. OGGI, lamministrazione comunale e il sindaco Samuele Bertinelli vogliono ricordarlo, oggi, facendo proprie e riproponendo alla riflessione pubblica le motivazioni con le quali lallora sindaco di Pistoia, Marcello Bucci, propose al consiglio comunale pistoiese di conferire la cittadinanza onoraria a Mandela. Detenuto da ventotto anni recita la delibera di consiglio comunale con una condanna allergastolo, a causa delle sue idee e per discriminazione razziale, ha rappresentato in modo alto e rappresenta tuttora linalienabilit dei diritti delluomo di fronte a un potere che costituisce una vergogna ed uningiuria nella comunit. I fini che persegue vanno ben al di l del superamento dellapartheid per porsi come obiettivo il raggiungimento di una democrazia evoluta, Mandela opera infatti per la costruzione di una societ multirazziale e democratica evoluta. MANDELA opera infatti per la costruzione di una societ multirazziale e democratica attraverso la riconciliazione della popolazione sudafricana senza distinzioni di razza e colore, religione o credo politico. Per questo motivo fino a qualche tempo fa la legge vietava perfino di citarne il nome, riconoscendogli cos, indirettamente, una significativa autorit.

ALBERTO NICCOLAI

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: NELL89 ERA ANCORA IN CARCERE. E LEVENTO PASSO QUASI IN SILENZIO
UN LEADER Anche Pistoia ricorda Nelson Mandela

IL LUTTO FU NOMINATO CITTADINO ONORARIO NEL 1989

Omaggio a Nelson Mandela Bandiere issate a mezzasta


UN RICORDO di Mandela arriva anche dallattuale presidente del Consiglio comunale, Alberto Niccolai. Quando la citt di Pistoia nel lontano 6 marzo 1989 confer la cittadinanza onoraria a Nelson Rolihlahla Mandela, levento pass quasi inosservato, cos come lobiettivo non solo simbolico perseguito attraverso quella decisione ricorda . Erano gli anni dei primi flussi migratori ed erano gli anni in cui non potevamo nemmeno immaginare che un minuscolo puntino come il nostro sul mappamondo fosse destinato a divenire, di l a poco una realt multietnica. I pistoiesi hanno declinato la libert rendendola effettiva per s e per gli altri: privilegiando laccoglienza rispetto agli egoismi; aprendosi al prossimo anzich respingerlo. Una scelta conclude Niccolai di crescere e migliorare come persone e come comunit.

per incontrare i loro bambini


ziario pistoiese. La visita dei bambini ai loro padri detenuti un momento che va sostenuto affinch i pap, insieme alle mamme che accompagnano i figli in carcere, possano vivere momenti di gioco condiviso con i loro bambini, anche attraverso la lettura di storie, laboratori creativi che aiutano a rafforzare i legami. GLI APPUNTAMENTI sono realizzati grazie alle insegnanti dei servizi educativi del Comune, che hanno messo a disposizione la loro competenza e la loro passione civile per questa esperienza che vuole contribuire attivamente alla crescita della nostra comunit. Il progetto, nato dalla collaborazione tra la direzione del carcere e i servizi educativi del Comune rivolto a bambini da 3 a 12 anni. E iniziato nel mese di maggio e proseguir con appuntamenti mensili. Il prossimo appuntamento dal titolo Profumo di Natale si svolger gioved 12. Per loccasione saranno realizzati oggetti evocativi natalizi. Per rendere pi accogliente lo spazio dedicato allincontro tra genitori e figli in carcere sono stati anche organizzati numerosi mercatini di Natale nelle scuole pistoiesi, il cui ricavato sar in parte destinato al progetto di risistemazione di questo locale.

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