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7 Indicazioni per linsegnante

9 Contenuti dellUnit didattica


11 Gli uomini costruiscono la propria casa
23 I locali della casa
36 Farsi una casa
42 La casa e lorganizzazione sociale
I n d i c e

Biblioteca di didattica
L
a collana Biblioteca di didattica nasce dallidea
di fornire un supporto meditato e calibrato
in quanto sperimentato in situazioni di ap-
prendimento agli insegnanti che ritengono che
lapprendimento vada costruendosi nei bambini
attraverso:
losservazione delle realt che li circondano;
linterazione con lambiente e la cultura;
la conoscenza e luso di strumenti che ne per-
mettano la spiegazione, la comprensione e la
personale rielaborazione;
linterazione comunicativa con i coetanei e con
gli adulti in contesti diversi.
Tutto questo con lobiettivo di far s che il bambino
diventi cittadino e soggetto di cultura.
Ogni quaderno che la compone presenta un
argomento signicativo, uno snodo concettuale
attraverso cui si costruiscono gli elementi primari, i
fondamenti della conoscenza. Presenta una serie di
indicazioni operative e metodologiche rivolte agli
insegnanti (pp. 7-8) e, per facilitare la programma-
zione didattica, periodica e annuale, anche le abilit
e i contenuti essenziali dellunit didattica (p. 9).
Il testo si articola in proposte, in attivit, in
esercitazioni (anche ludiche, motivanti, interessanti,
comunque signicative), che hanno lo scopo di
rinsaldare intuizioni, di approfondire relazioni e
rapporti, di costruire mattone su mattone (cio
concetto su concetto) il sapere, cementato dal
collante del metodo e dalla ricorsivit dei percorsi
che portano il bambino a impadronirsi anche di
un metodo di studio, cio di un personale pro-
getto per apprendere larte di imparare. Imparare
a imparare, sempre e per tutta la vita, la chiave
di volta della realizzazione della personalit in una
societ in continua e rapida ricostruzione.
Gli argomenti non sono costruiti per classi di
et, ognuno nasce e si sviluppa in modo autono-
mo. Possono, quindi, essere inseriti nel progetto
educativo, ogniqualvolta linsegnante ne ravvisi lesi-
genza e lopportunit. Ci non vuol dire episodicit
e frammentarismo: i concetti, costruiti e sviluppati
a spirale (Bruner), a livelli diversi e da diversi punti
di vista per favorire la promozione delle intelligenze
(Gardner), si articolano per grandi aree cognitive
(matematico-scientica, linguistica e antropologi-
ca). Ogni area ha come riferimento un simbolo (per
la maggior parte, animaletti simpatici ai bambini)
che ne permette, volendo, la classicazione dentro
i codici canonici delle discipline di studio.
Rispetto ai libri di testo, che sono pensati per
classi e riportano tutti gli argomenti di studio di
un intero anno, i quaderni della Biblioteca di di-
dattica potrebbero anche assumere una funzione
sostitutiva ma offrono le soluzioni pi produttive
se utilizzati in funzione complementare rispetto
ai testi stessi. Essi, infatti, presentano un concetto,
una informazione, una procedura osservativa, un
processo di ricerca in modo esauriente, organizzato
per difcolt crescenti e, qualora sia necessario,
distribuiscono le attivit su una serie successiva
di quaderni. Possono trovare posto anche nel
Piano della Offerta Formativa, come progetto di
apprendimento tematico, come paradigma per
limpostazione di una attivit di ricerca, come indi-
cazione metodologica per lo sviluppo di una attivit
metacognitiva (nel senso di consapevolezza della
procedura) seguita per apprendere un concetto o
approfondire un argomento di studio.
Sar possibile, per gli insegnanti, selezionare
gli argomenti che ritengono pi utili alla situazione
della classe e organizzare la classe stessa in modo
qualora sia utile o necessario da affrontare,
contemporaneamente, argomenti diversi, creando
scambi e situazioni produttive di piccolo gruppo.
A mano a mano che la Biblioteca di didattica si
potenzier di nuovi quaderni sar anche possibile
affrontare lo stesso argomento a livelli diversi di
complessit. Si viene, cos, incontro alle necessit,
che si fanno sempre pi pressanti, di creare linte-
grazione fra diverse provenienze, culture e livelli
di apprendimento degli alunni.
Anche chi persegue lindividualizzazione del-
linsegnamento, magari per la presenza di bambini
con diverse potenzialit e abilit, trova, nei quaderni
proposte e schede di lavoro, utili e opportune.
La Biblioteca di didattica uno strumento di la-
voro che, contrariamente alle Guide per insegnanti
(che danno indicazioni per far lavorare i bambini),
parte dalle attivit e dagli esercizi dei bambini per
far riscoprire agli insegnanti il gusto di fare scuola.
Una proposta che permette di far leva sullinteresse
del bambino, sulla gioia della scoperta, sullutilit
degli strumenti e delle tecniche, sul potenziamento
delle motivazioni e della creativit, per riscoprire la
didattica come un modo di inventare, vivere e
imparare insieme per creare delle persone che
si riconoscano elementi costituenti di una societ
fondata sulla collaborazione e sulla solidariet.
Clotilde Pontecorvo
Universit degli Studi di Roma La Sapienza
Nella, la rondinella vagabonda, si costruita il proprio nido sotto un corni-
cione e lavora per renderlo pi soffce e caldo possibile
Avere una casa unesigenza diffusa, ma anche un dato di fatto scontato, tanto
che poche volte lo studio del territorio parte proprio dal vicino al bambino: la
casa, appunto, per allargarsi via via in una sequenza di relazioni sempre pi ampia
e ricca, dal quartiere ai servizi, dal lavoro ai prodotti della terra e della tecnica.
Il quaderno presenta allinizio un approccio, ancora approssimato e indica-
tivo, alla rappresentazione grafca. Il passaggio dalla visione realistica del terri-
torio alla sua rappresentazione attraverso piante, carte e mappe, un processo di
decentramento percettivo e logico che non facile acquisire tutto dun colpo.
Passare dal nido di Nella al nido del bambino, la sua casa, dovrebbe es-
sere abbastanza semplice. La casa circonda il bambino fn dal momento della sua
nascita, viene cos interpretata come una cosa scontata sulla quale non occorre
soffermarsi pi di tanto. Ma se, invece, facciamo in modo che lattenzione del
bambino si concentri sulla casa, la propria in primis e poi quelle che la circon-
dano, si riesce a catturare la sua attenzione e a trasformare la casa da fatto
scontato a cultura.
La necessit di impostare lo studio della geografa a partire dallambiente
pi prossimo al bambino e dalle informazioni che gli permettono di conoscere le
esigenze e i bisogni vitali (alimentazione, difesa, relazioni sociali, scambio delle
merci e delle persone, ecc.) ci permette di impostare un apprendimento di geografa
sociale che valorizza e porta il bambino a scoprire innanzitutto la realt che gli
vicina, prima di quella degli ambienti, dei mari, dei monti, dei fumi, cose che
possono essere lontane ma che sono vicine percettivamente al bambino, appena
al di l dello schermo, sulle quali possibile impostare unattivit di ricerca e di
critica, ma un po pi avanti nel corso degli apprendimenti.
Nello spazio di poche pagine non possibile sviluppare in modo esaustivo
un programma disciplinare, ma segnaliamo alcuni spunti che potrebbero rendere
ancora pi partecipata e viva la conoscenza dello spazio, dimensione vitale per
ogni persona, piccola o grande, prerequisito indispensabile per lo studio della
geografa.
, ad esempio, possibile rintracciare nelle schede 7 e 8 una sollecitazione a
impostare una ricerca sulla storia del quartiere vicino alla scuola.
Indicazioni per linsegnante
8 u GeograaImparo 2
La scheda 9 Le case volano? porta a interessarsi a tutte le cose che entrano
nella casa anche con le porte chiuse. Lacqua, da dove arriva lelettricit, a cosa
serve e poi il gas, le immagini e le voci
Le schede 27 e 28 portano lattenzione sui cantieri e sul mondo del lavoro.
Unultima rifessione sulla famiglia presentata: quella classica, che diventata
quasi uno stereotipo. Ma tutte le famiglie sono cos? I ruoli familiari sono sempre
cos defniti (il pap ha lo studio, la mamma la cucina, ecc.), oppure esistono, nel
contesto sociale che ruota intorno alla classe, altre realt? certamente possibile
tener conto delle varie tipologie ed esplorarle con i bambini.
Con un po di fantasia si possono trovare moltissime piste di ricerca. Su alcune
di esse si muoveranno anche i prossimi quaderni della serie GeografaImparo, le
altre vanno individuate dalla professionalit del docente e adattate alle potenzialit
di ricerca e di studio della propria classe.
Entrando pi nello specifco dei materiali presentati in questo volume, ecco
alcune indicazioni ragionate sul loro utilizzo.
GLI UOMINI COSTRUISCONO LA PROPRIA CASA (SCHEDE 1-12): come Nella si
costruita la propria casa dopo aver cercato e trovato un luogo difeso e appartato, cos
gli uomini costruiscono il proprio nido dopo aver valutato il territorio, la possibilit
di avere dei vicini, di non doversi spostare pi di tanto per trovare i servizi utili alla
vita della famiglia: negozi, scuole, luoghi dincontro e tutti gli altri servizi
I LOCALI DELLA CASA (SCHEDE 13-25): il nido di Nella costituito da un solo locale
dove ci si rifugia al calar del sole, dopo le chiacchierate con gli amici volteggiando
attorno al campanile. La casa degli uomini molto pi complessa e strutturata.
Nelle schede di questo blocco invitiamo il bambino a scoprire i locali di una casa
e il loro utilizzo da parte degli abitanti.
FARSI UNA CASA (SCHEDE 26-31): un compito faticoso che impegna energie,
abilit e competenze di molte persone e, a seconda delle esigenze e dei cambia-
menti dei modi di vita, richiede continui adattamenti e modifche. La necessit di
organizzare e coordinare gli sforzi di tante persone per raggiungere un risultato
dimostra come gli uomini abbiano la necessit di stabilire relazioni fra di loro per
vivere e organizzare la societ tutta.
LA CASA E LORGANIZZAZIONE SOCIALE (SCHEDE 32-44): uomini, animali e
piante vivono se lenergia necessaria a mantenerli in vita viene distribuita in tutte
la parti del corpo. Anche la casa vive e diventa abitabile quando a essa vengono
collegate lenergia elettrica (illuminazione, riscaldamento, attrezzi domestici, ecc.),
il gas (riscaldamento, preparazione del cibo, ecc.), lacqua, le voci, le immagini che
arrivano da tutto il mondo nella casa attraverso la radio, la televisione, il computer.
La casa non una realt isolata, ma collegata al mondo, a tutto il mondo! Oltre a
questo la casa un terminale dellorganizzazione sociale. Come emerge anche
in queste pagine, la famiglia cerca di stabilire rapporti di vicinato e di amicizia, di
fornire il proprio contributo allorganizzazione sociale. Strutture e servizi necessari
per la vita di tutti vengono allestiti attraverso il lavoro e la messa in comune delle
conoscenze e delle capacit che assicurano a ognuno di noi di avere uno spazio
personale situato dentro unorganizzazione che ha bisogno dellapporto di tutti per
sviluppare e dare un senso alla vita.
Indicazioni per linsegnante u 9
CONTENUTI DELLUNIT DIDATTICA
Scheda Abilit
1 Vola vola Rondi Nella Introduzione alla tematica
2 Nella cerca casa Introduzione alla visione dallalto
3 Nella in fotograa Distinguere i diversi punti di vista
4 Punti di vista (1) Primi confronti fra punti di vista
5 Punti di vista (2) Familiarizzare con la visione dallalto
6 Il quartiere e la citt Orientarsi nella lettura di immagini
7 Una volta il quartiere non cera Descrivere i cambiamenti del paesaggio
8 Cosa accadde dopo? Avviarsi alla riessione sullevoluzione del paesaggio
9 Le case volano? Riettere sui rapporti tra elementi del paesaggio
10 Cosa c sotto terra? Porre lattenzione sugli elementi impliciti del paesaggio
11 Tante case, tanti nomi Precisare gli aspetti di nomenclatura degli oggetti geograci
12 Altre case Precisare gli aspetti di nomenclatura degli oggetti geograci
13 Arrivano i nuovi abitanti Riettere sullorganizzazione degli spazi
14 La famiglia Taldet Avviarsi a ipotizzare soluzioni per lorganizzazione degli spazi
15 La nuova casa: il piano terra Riconoscere gli spazi abitativi
16 La nuova casa: il primo piano Riconoscere gli spazi abitativi
17 La stanza preferita Evidenziare la diversa qualit degli spazi
18 La cucina Conoscere la funzione degli spazi del contesto di vita
19 Cosa si trova in cucina Descrivere gli elementi del contesto di vita e la loro funzione
20 Il frigorifero Conoscere la funzione degli elementi del contesto di vita
21 La cameretta dei bambini Conoscere gli spazi affettivamente vicini
22 Il bagno Ampliare le conoscenze in materia di nomenclatura
23 La camera dei genitori Conoscere gli spazi affettivamente vicini
24 Se viene a dormire un ospite? Intuire soluzioni ipotetiche per problemi di spazio
25 Gli elettrodomestici Approfondire la conoscenza degli oggetti del contesto di vita
26 Cosa c dentro i muri Individuare i collegamenti tra gli oggetti
27 Una casa in costruzione Scoprire la complessit della realt dietro limmagine
28 Chi costruisce una casa Avviarsi a identicare lintervento delluomo nel territorio
29 Lo spazio Usare rappresentazioni pre-cartograche degli spazi
30 intorno a casa Intervenire su rappresentazioni pre-cartograche
31 Vedere gli oggetti da sopra Confrontare correttamente immagini e rappresentazioni
32 Le funzioni della casa Identicare la funzione degli spazi
33 Ogni cosa al suo posto! Discriminare gli oggetti sulla base di spazi e funzioni
34 Si va a fare la spesa Avviarsi a realizzare prodotti pre-cartograci
35 Il negozio di frutta e verdura Conoscere punti di riferimento affettivamente vicini
36 Lofcina meccanica Descrivere punti di riferimento affettivamente lontani
37 Ledicola Intuire lesistenza di legami tra spazi ed elementi vicini e lontani
38 La piazza Saper identicare gli elementi di novit nel contesto di vita
39 In giro per le strade (1) Saper leggere bozzetti e rappresentazioni simili
40 In giro per le strade (2) Avviarsi a esprimere opinioni in materia di organizzazione degli spazi
41 La nuova scuola Avviarsi a conoscere le prime rappresentazioni in pianta
42 I dintorni della scuola Orientarsi nello spazio rappresentato
43 Una cena con i vicini di casa Intuire lesistenza di un altrove tutto da scoprire
44 Per andare a Familiarizzare con rappresentazioni di percorsi, luoghi e direzioni
I locali della casa
26 u 2008, A. Dalle Vedove e D. Zanella, GeograaImparo 2, Trento, Erickson
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ZA PREFERITA
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VA CASA: IL PRIMO P
IA
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Colora di giallo i muri del primo
piano.
Il disegno di questa pagina presenta il piano superiore della
casa. Lo possiamo osservare da sopra, come se il tetto
non ci fosse. In tutte le case viene detto primo
piano quello che si trova sopra il
piano terra.
Lo studio di pap ha il numero 1 , il bagno il numero 2 , la stanza dei giochi
il numero 3 , (continua tu) le due camere hanno i numeri e
Quante stanze ha in tutto questa casa?
1
4
5
3
2
I locali della casa
2008, A. Dalle Vedove e D. Zanella, GeograaImparo 2, Trento, Erickson u 27
Pap ama
sistemare
le biciclette
e lautomobile
in garage.
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ZA PREFERITA
Collega con una grossa freccia la persona alla stanza che preferisce e colora
le stanze.
Qual la tua stanza preferita?
Chiedi allinsegnante di descriverti la sua stanza preferita.
Ognuno dei componenti della famiglia Taldet ha una stanza preferita.
Quando ha del tempo libero vi entra e si mette a fare ci che gli piace.
La mamma
si mette
in salotto
a leggere
un bel libro.
Flora
ascolta
musica
in camera.
Massimo
si diverte
nella stanza
dei giochi
con i puzzle.
I locali della casa
28 u 2008, A. Dalle Vedove e D. Zanella, GeograaImparo 2, Trento, Erickson
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I TROVA IN CUCINA
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C
U
C
INA
La cucina della famiglia Taldet una stanza un po speciale. L dentro si
preparano i cibi e si consumano i pasti, ma ci si trova anche per chiacchierare,
per fare dei lavoretti o per giocare.
Metti il numero 1 alla cucina, il 2 al lavello, il 3 al frigorifero, il 4 al
mobile pensile, il 5 al tavolo.
Cosaltro si pu trovare in una cucina?
..
Quali giochi si possono fare in una cucina?
..
Perch, con una famiglia di quattro abitanti, le sedie in cucina sono 6?
..
I locali della casa
2008, A. Dalle Vedove e D. Zanella, GeograaImparo 2, Trento, Erickson u 29
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I TROVA IN CUCINA
Qui sono disegnati alcuni mobili ed elettrodomestici che, di solito, si trovano in
cucina. I mobili che funzionano con la corrente elettrica sono gli elettrodomestici.
Le frasi qui sotto spiegano a cosa servono gli oggetti disegnati. Leggile e poi
collegale con il disegno giusto.
Ripassa di rosso la cornice dellelettrodomestico che ci pu scottare.
Ripassa di blu la cornice degli elettrodomestici.
Il tavolo di cucina pu servire per pi cose. Scrivile qui sotto mettendo per
prima la pi importante.
1. 2.
3. Fare i compiti. 4.
Dentro ci sono
i piatti, i bicchieri
e le posate.
Serve per lavare
le stoviglie, le
pentole e le verdure.
Sotto ci sono i
portarifiuti.
Viene usato per
conservare gli
alimenti al freddo.
Si usa per
cuocere il cibo.
I locali della casa
30 u 2008, A. Dalle Vedove e D. Zanella, GeograaImparo 2, Trento, Erickson
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ERETTA DEI BAMBINI
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F
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RIFERO
Molto spesso il mobile pi grande della cucina il frigorifero. Dentro a questo
scatolone i cibi e le bevande, tenuti al freddo, si conservano senza guastarsi.
U
n giorno il vecchio frigorifero di Anselmo si ruppe. Anselmo era povero e
non sapeva come sostituirlo. Mentre era seduto in cucina sent bussare
alla porta. Quando and ad aprire scopr che, sul
marciapiede, cera un bel frigorifero nuovo. Dopo
un po di incertezza lo sistem
in cucina, tutto contento. Lo
apr e scopr che era pieno di
buon cibo. Quella sera fece
una bella cena. Il mattino
dopo, quando lo apr, scopr
che il frigo era di nuovo pie-
no! E cos accadde anche nei
giorni successivi. Lui toglieva
il latte o la frutta e il giorno
dopo, senza che nessuno fa-
cesse nulla, il latte e la frutta
erano di nuovo nel frigo. Una
vera magia!
Tutto contento, il vecchio An-
selmo inizi a invitare a pran-
zo i suoi amici per dividere con
loro tanta fortuna. Ma non
rivel mai a nessuno il suo segreto.
Come avrai capito, questa storiella inventata. Nel mondo reale i cibi e le
bevande non spuntano per magia nel frigorifero ma vi vengono riposti dalle
persone.
Riempi gli scaffali di questo frigorifero in alto di frutta e in basso di verdura.
Scrivi i nomi di ci che hai disegnato.
..
Quali fra questi alimenti vanno messi nel frigorifero? Cancella con il nero i
nomi dei cibi che non ci vanno.
LATTE CARAMELLE PESCE CARNE UOVA SALE
I locali della casa
2008, A. Dalle Vedove e D. Zanella, GeograaImparo 2, Trento, Erickson u 31
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ERETTA DEI BAMBINI
Flora e Massimo vorrebbero mettere nella loro nuova cameretta tutti gli
oggetti cui sono affezionati. Purtroppo i letti e gli armadi occupano molto
spazio ed necessario mettere qualcosa in altre stanze. I due bambini
decidono quali oggetti vanno nella cameretta e quali non ci possono stare.
Colora le coperte dei letti con i colori che preferisci.
Fai un cerchio verde intorno ai nomi degli oggetti che vanno messi in camera.
CUSCINI TAPPETINI PALLONE COSTRUZIONI PIGIAMINI
LIBRI DI FAVOLE PUPAZZI BICICLETTA MAGLIETTE PATTINI
Dove metteresti gli oggetti che non vanno in camera?
GARAGE STANZA DEI GIOCHI

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