Sei sulla pagina 1di 4

Titolo con nome

Definizione
Tipo di materiale (ad es. olio essenziale ottenuto per distillazione in cor-
rente di vapore dell’entità botanica x, organo y, secca o fresca, raccolta
in un certo periodo dell’anno o della vita dell apinata, ecc), definizione
tassonomica (nome botanico con autorità botanica, famiglia ed eventual-
mente altri ordini tassonomici, sinonimi botanici ed eventuali note
botaniche interessanti, varietà, sottospecie e/o chemiotipi)

Origini e distribuzione geografica (compresa informazioni su zone di


produzione dell’olio essenziale)

Nomi popolari (sia della pianta che eventualmente dell’olio essenziale)

Descrizione botanica
•Tipo di pianta
•Fusto
•Foglie
•Fiori
•Frutti

Periodo di raccolta e di estrazione

Costituenti chimici principali (per facilità di lettura si possono suddi-


videre in classi: monoterpeni, sesquiterpeni, ecc.)

Farmacologia

Farmacocinetica (come l’olio essenziale viene metabolizzato dall’or-


ganismo: modelli animali e umani)

Farmacodinamica sperimentale (l’effetto dell’olio essenziale in vitro o


in modelli animali)
Meccanismo d’azione

Farmacodinamica clinica (l’effetto dell’olio essenziale su esseri umani)

Attività ed utilizzi

Sommario delle attività e degli utilizzi (se possibile elencare attività


ed utilizzi in ordine della “potenza” dell’evidenza disponibile - vedi qui
sotto - Quand’anche non fosse possibile mettere i dati in ordine di qual-
ità, è necessario esplicitare per ogni dato il tipo di studio dal quale è
stato ricavato)
•Metananalisdi o review sistematiche di studi clinici
•Studi clinici di buona qualità (randomizzati, in doppio cieco, contro place-
bo)
•Studi clinici di minor qualità
•Studi epidemiologici
•Casi studio
•Studi sperimentali su modelli animali a dosi e modalità di somministrazio-
ne paragonabili all’utilizzo umano
•Studi sperimentali su modelli animali a dosi e modalità di somministrazio-
ne non oaragonabili al normale uso umano
•Studi sperimentali in vitro
Attività Pun- Indicazioni Pun-
teg- teg-
gio gio
Usi descritti in farmacopee o sistemi tradizionali
Usi descritti nella medicina popolare, non supportati da dati
sperimentali o clinici

Posologia per adulti


Uso interno

Uso esterno

Posologia per bambini


Uso interno

Uso esterno
Controllo qualità

Descrizione dell’olio
Colore, odore, ecc.

Test chimici
Costituenti minimi che devono essere presenti
Eventuali marcatori di identità o qualità

Adulterazione

Tossicologia

•LD50 orale
•LD50 cutaneo

Controindicazioni

Gravidanza ed allattamento

Overdose

Effetti collaterali

Cautele

Interazioni farmacologiche
Bibliografia
Preferenzialmente la bibliografia dovrebbe essere scritta in questo modo.

Articoli in riviste: Andersen PH, Jensen NJ. (1984) “Mutagenic investi-


gation of peppermint oil in the Salmonella/mammalian microsome test”.
Mutation Research,, 138:17–20

Libri: Bisset NG. (1994) Herbal drugs and phytopharmaceuticals. Boca


Raton, FL, CRC Press

I rimandi alla bibliografia nel testo dovrebbero essere scritti in questo


modo : (Andersen e Jensen, 1984; Bisset, 1994)

Potrebbero piacerti anche