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lurlo

Pubblicazione periodica a diffusione gratuita - Numero 34 - DICEMBRE 2010

Lurlo nasce nel 1995 da unintuizione di una educatrice e di alcune persone seguite dal Ser.T. che, incontrandosi e discutendo fra di loro, pensarono di fare un giornale che raccontasse la vita che facevano, e che potesse modificare un po i pregiudizi sui tossici. Noi che siamo arrivati dopo, siamo molto grati a loro e, per questo, vorremmo festeggiare col suo compleanno i 15 anni de lurlo.Abbiamo quindi deciso di fare un numero speciale sul quale siete TUTTI invitati a scriverci, voi lettori o voi che gi

avete scritto su lurlo. Ci piacerebbe che poteste partecipare a questo racconto collettivo, dicendoci cosa ne pensate o cosa vorreste da lurlo, o magari cosa stato per voi lurlo in tutti questi anni. Bastano anche poche parole, vanno bene anche le critiche (solo se motivate). Per noi, che continuiamo a scrivere e a pubblicare questo periodico, IMPORTANTISSIMO il vostro contributo, grazie.
La redazione

Ci ha provato unaltra volta. Si imbottita di pasticche, ha preso la macchina ed andata a schiantarsi. Altre volte ci aveva provato, spinta sempre da quel senso di inadeguatezza che ti fa sentire di troppo a questo mondo. Ma anche questa, come le altre, ha visto il suo vigile angelo custode acciuffarla per i capelli. Ha distrutto la macchina ma lei praticamente illesa. Ore 3:20, suona il telefono. Pronto?, dico io. Siamo il 118, la sua compagna ha avuto un incidente, parla impastata, forse ha bevuto. Penso: No, lei non tocca lalcol per paura di ingrassare. Conclude: Comunque se le interessa la portiamo allospedale X. Mi fionderei, ma sono inchiodato a casa col piccolo, non posso svegliarlo. Ore 3:40, suonano alla porta, chiedo chi la citofono. Siamo i carabinieri Apro la porta, do il tiro, e loro si fermano rispettosamente fuori. Volevamo chiedere dov il piccolo. Gli dico di non preoccuparsi, che il piccolo con me. Mi salutano e se ne vanno.

SOMMARIO
Buon compleanno Urlo PREGIUDIZI Gruppi Acquisto Solidale Mulini a Vento LIBERI SCRITTI ... LA PAROLA PREGIUDIZI APPUNTI MUSICALI 1 1 2 2 3 4 4

Io intanto sono preoccupato per le sue condizioni, perch frastornato non ero riuscito ad approfondire con il 118. Cerco il numero del pronto soccorso e chiamo, mi dicono che un codice verde, non ha traumi evidenti ed in attesa di visita. Cerco di tranquillizzarmi e riposare un po. Al mattino porto il piccolo allasilo e vado al pronto soccorso. Mi accompagnano in corsia e la trovo su un lettino che dorme come un angioletto (piena di benzodiazepine). Pi tardi la visitano e la dottoressa mi fa chiamare. Mi dice cha la situazione stabile, che non riescono a svegliarla e che comunque faranno un ricovero in medicina durgenza al quarto piano. La dottoressa mi accenna timidamente questo: Lautorit giudiziaria chiede gli esami tossicologici. E il mio pensiero che sottintende una firma per lautorizzazione, ma io sono perplesso e penso: Firmer lei se e quando sar in grado. Comunque lei sorvola e non insiste, fa solo una piccola paternalina sul fatto che alla guida nelle sue condizioni avrebbe potuto Pi tardi, in reparto medicina durgenza, mi chiama la dottoressa di turno per le informazioni sui suoi disturbi e i farmaci che prende. Le dico tutto e sottolineo che una paziente in cura presso il Ser.T. X con assunzione giornaliera di metadone. Lei mi dice che sanno gi e che hanno gi sentito il Ser.T., mi chiede se posso stare con lei per tranquillizzarla, perch le stanno dando ossigeno e fleboclisi e che lei si agita e tende a strappare via tutto. Mi dice che siccome non ci sono evidenti traumi cranici non vorrebbe fare la TAC. Le chiedo se per cortesia potrebbe farla lo stesso e me la concede. Intanto,

mobilitata, entra una truppa di quattro infermiere da assalto dalla mia lei. Mi fanno uscire per fare prelievi e sforacchiamenti vari. Sento cose che non vorrei sentire. Lei che piange e si dimena chiedendo di lasciarla stare, e qualcuno le risponde: Eh, ma con tutti questi buchi! Non avrai mica paura di una siringa!. Poi unaltra infermiera parte e torna sbandierando dei lacci come un trofeo. Qualcuno le chiede: Mo dove hai preso quella roba? E lei fiera: Li sono andata prendere di l nel reparto uomini!!!. La rivedo e la scena straziante, legata al lettino in una pozza di sudore. Ha contrazioni muscolari involontarie, si alza seduta per un attimo, apre gli occhi, mi guarda e mi dice: Ti prego, fammi dare il metadone. Pi tardi rincontro la dottoressa e vorrei che mi spiegasse, lei mi dice: Le stiamo dando il Narcan a ruota, e ancora non si sveglia!!! Io penso che ci siano buoni motivi visto le benzodiazepine che ha preso, poi la dottoressa mi d i risultati del tossicologico: no alcol, si benzo, no cannabinoidi, no oppiacei. Le faccio, con tono dimesso, una piccola osservazione da perfetto ignorante e dico: Ma col Narcan non la mandate in astinenza? E lei: Voglio che si svegli, si deve svegliare! Allastinenza penseremo poi. Per alleviarla con quale farmaco?. Penso io. Questo, nellanno Domini 2010, il modo in cui viene trattato nei patri ospedali un paziente che ha il peccato di aver avuto problemi di tossicodipendenza,. Le conclusioni a voi. M.

Gruppi Acquisto Solidale


Era un po che mancavo dalle redazioni dellurlo. La vita, lo spirito di sopravvivenza, la crisi, mia figlia, la mia famiglia mi avevano completamente risucchiato. Tutte le energie mi servivano a cercare di gestire una situazione di tale insicurezza e precariet che non ho neanche avuto il tempo per respirare. Questo per me stato un anno molto difficile e di grandi cambiamenti. Il primo fra tutti sono diventata mamma, e questo mi ha cambiato profondamente. Ora la vita per me ha un valore diverso e aggiunto, a lungo tempo. 1 devo assolutamente sopravvivere per crescere mia figlia che senza la sua mamma sarebbe perduta 2 devo assolutamente fare di tutto per lasciare a mia figlia un mondo che le offra un futuro sostenibile. SOSTENIBILE la parola che mi circola in testa da mesi. La domanda che questa crisi e le sue cause mi hanno ispirato : esiste un modello di vita consapevole che tenga conto del rispetto degli esseri umani, del loro lavoro, che rispetti lambiente e la comunit? Bene sappiamo tutti come gli interessi economici siano alla regia di scelte politiche, della deriva degli stati (la Grecia lesempio pi eclatante di quello che sta emergendo negli ultimi 2 anni). Gli interessi economici sono dietro ogni singola guerra, dietro lespropriazione di terre dellAfrica agli indigeni da parte della Cina che le compra dai suoi governanti corrotti per coltivare ogm. Anche il disastro ecologico in Alabama dovuto al taglio dei costi sui dispositivi di sicurezza alle valvole che tirano su il petrolio dalloceano. Io inorridisco pensando cosa produce il potere. Bene io sono stanca di essere una pedina, voglio boicottare il pi possibile questo sistema di cose e per farlo devo innanzitutto sapere dove vanno i miei soldi e come vengono spesi. Una mia amica ha ben pensato ai GAS (gruppi acquisto solidali). Ho seguito le attivit di uno di questi in particolare al quale dopo mesi di osservazione ho deciso di aderire. La ragione pi immediata anche se non certo lunica che vorrei comprare le mie derrate alimentari sapendo che linsalata non fa un giro del menga prima di arrivare sulla mia tavola. Che i pomodori che compro in nessun modo servono ad alimentare la manovalanza da parte della criminalit di clandestini ridotti in schiavit. Vorrei produrre meno rifiuti con imballaggi inutili provenienti da alimenti che per essere trasportati e venduti al supermercato devono avere un packaging allettante, pseudo tecnologico. Io tutti i giorni riempio una

sporta di rifiuti di plastica, ricevo tonnellate di posta spazzatura sulla vendita di beni di ogni sorta (non ho un soldo e non me ne frega nulla di tutta la roba che si cerca di vendermi) che puntualmente riempono il sacco della carta. Basta mi sono rotta le palle!!!!! Tutto questo ridicolo fuori dal mondo. Bene sapete cosa, cari lettori?????? Con mia grande sorpresa ho scoperto una grande diffidenza e paura anche da parte di colleghi che conoscono la disperazione e il disagio dal dentro. Insomma gli argomenti che avevo sollevato in quelle 2 redazioni avevano scatenato diffidenza paura e cinismo. Qualcuno ha sollevato lipotesi che un modello economico sostenibile secondo i canoni sopraelencati potesse in qualche modo privare lindividuo della libert di espressione grazie allinevitabile riduzione della variet dei beni a disposizione. La gente ha ancora paura a rinunciare al possesso di beni di ogni genere perch questa societ per decenni ci ha insegnato ad identificarci con quello che possediamo trascurando quello che siamo veramente. Io credo che se tutti ci dessimo una resettata sulle cose che contano davvero nella vita acquisiremmo tutti unarmonia, necessaria a noi stessi e lambiente in cui viviamo. Facciamo pochi figli, insegniamo loro a coltivare la terra cosicch tutto quello che mangeranno sar il frutto del loro lavoro. Consideriamo lo scambio di cose e servizi senza luso del denaro (la rete un grande strumento per renderlo pratico) e compriamo le cose usate alla faccia del pregiudizio. Ci sono una innumerevole quantit di beni che possono vivere ancora altre vite ed giusto che le vivano. Stiamo producendo troppa roba inutile. E a furia di viverci in mezzo rischiamo di credere che ci siano indispensabili per essere ed apparire, ed invece ci sono a malapena utili. N.

Mulini a Vento
Da qualche anno esistono i G.A.S.: gruppi dacquisto solidale. Siccome N. che ne fa parte e che ha lanciato lidea ne scriver un articolo, io dovrei fare lavvocato del diavolo e scriverne male. In realt non

ho niente di particolare contro questi gruppi. Solo alcuni dubbi. Questi gruppi nascono da una considerazione: i prodotti ortofrutticoli vengono pagati 10 al contadino e venduti a 100 al supermercato quando va bene. E evidente che c qualcosa di sbagliato: ci sono troppi passaggi intermedi. Ci sono troppe rendite di posizione, dal mercato dei futures ai grossisti che in realt non fanno nientaltro che comprare e rivendere moltiplicato per X la quasi totalit dei prodotti, imponendo i loro prezzi sia ai contadini che ai consumatori. La soluzione che i GAS propongono abolire il mercato. Eliminare ogni forma di commercio che non sia dal produttore al consumatore. Potrebbe essere una buona provocazione, per mettere un podi paura agli speculatori, ma non pu essere una soluzione definitiva, perch se il mercato esiste, e non il mercato selvaggio nato col capitalismo, ma il commercio che per millenni ha prodotto ricchezza e civilizzazione ci deve pur essere un motivo. E questo motivo che produce un servizio. Fa s che se voglio mettere un po di pepe nel pinzimonio non debbo andare nelle Indie Orientali a procurarmelo. E se voglio un paio di scarpe non devo fare il giro delle fabbrichette del Nordest prima di trovare quelle che mi piacciono o peggio accontentarmi di quelle che trovo anche se mi fanno schifo. Al massimo faccio il giro di tre o quattro negozi, dove trovo centinaia di modelli di decine di marche, del tipo e del prezzo che voglio e magari pure del mio numero. Sembra poco, ma una gran comodit. Che comporta importatori, grossisti, grandi e piccoli e dettaglianti. Per quanto ne so gli appartenenti ai GAS risparmiano, ma ne ho sentiti moltissimi lamentarsi proprio di queste cose: bisogna trovarsi allora covenuta nel posto convenuto, comprare un quantitativo minimo di verdura, quando il cesto non lo decidono direttamente i produttori secondo disponibilit. E ne ho sentiti molti confessare di non poterne pi di ingozzarsi di carote e finocchi perch per poter risparmiare ne avevano dovuti comperare unesagerazione. Perlomeno io che sono single, preferisco andare nel negozio qui sotto, comprare un finocchio, pagarlo un po di pi e mangiarmelo con gusto. M. C.

1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Senza titolo VITA IN TRINCEA 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Maledetto alcool 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 La dolcezza della donna come utopia Striscia la mia vita 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Quante volte La loro voce come dolcezza 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Striscia il mio sangue sono stato male Come la brezza mattutina che sfiora 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Ho la carica di munizioni 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 fuggendo dentro il mareallorizzonte, Ho il caricatore pieno 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 i tuoi cristalli, le montagne, le aperte campagne Pronto a difendermi 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 nascosto dentro Questi amori davanti ai miei occhi 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 le bugie. Questi sentimenti viventi 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Striscia il mio sangue 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 Questi esseri, queste persone, queste 123456789012345 Striscia il tuo sangue 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Quante volte anime dannate da Dio fino a, Il sangue il tempo 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 mi hai fatto fino a linfinito 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Il tempo il sangue vergognare La dolcezza delle donne nella loro 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 Che versi nella fonte della vita nascosto 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 effeminata comprensione 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 dietro le parole, La dolcezza nel sogno I colpi passano veloci, vicino alla mia testa 123456789012345678901234567 1234567890123456789012345678901 123456789012345 maledetti sogni. La dolcezza del sogno, 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 la dolcezza dei ricordi 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Vicino al mio corpo Quante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 La donna ragazza come fantasia Vicino ai vostri corpi 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 ho avuto voglia Questa ninfa era, , sar nei miei sogni 123456789012345 Vicino alla mia vendetta 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 di fuggire 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Ho avuto paura A. M. 1234567890123456789012345678901 123456789012345678901234567 123456789012345 Corre la mia vita, dalla vita. 1234567890123456789012345678901 123456789012345 In trincea / nel sangue 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Contro di voi, in trincea / nel sangue 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Quante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345 ho pensato 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Verso il tempo della mia vita di non farcela 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Sangue e acqua 1234567890123456789012345678901 123456789012345 dentro le tue Vi ho ucciso cos tante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345 bolle. Mi avete ucciso cos tante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Fucile carico, mitragliatore carico Vattene via 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Maledetto alcool! 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Tregua o bandiera bianca 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Vorrei unarma per difendermi 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Quante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Vorrei unarma per difendervi non mi sono 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Vorrei un arma per uccidermi pi trovato. 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Vorrei unarma per uccidervi 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Quante volte Vorrei unarma magica per salvarci 1234567890123456789012345678901 123456789012345 ti ho cercato. Dalle mie lacrime / per le mie lacrime 1234567890123456789012345678901 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Dalle vostre lacrime / per le vostre lacrime Vattene via 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Dalle nostre lacrime 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Maledetto alcool! 1234567890123456789012345678901 123456789012345 La comprensione con un colpo in testa 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Mi sono vergognato. 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Capire come colpo in testa Quante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Loro sono l fuori per prenderci 1234567890123456789012345678901 123456789012345 sono andato via. Striscia questa guerra 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Parlare con la guerra, parlare con la Pace 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Vattene via! 1234567890123456789012345678901 123456789012345 E la vita che mi arriccia, il sangue che si 1234567890123456789012345678901 123456789012345 arriccia. Che si coagula 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Quante volte E la mia bellezza che si arriccia 1234567890123456789012345678901 123456789012345 dentro i tuoi cristalli. Come una persona colpita dal proiettile 1234567890123456789012345678901 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Quante volte 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Il colpo sulla mia testa / colpa mia non mi sono 1234567890123456789012345678901 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345 pi trovato. Perdonatemi per la mia presenza di non essere 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Vattene via 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Maledetto alcool! 1234567890123456789012345678901 123456789012345 Perdonatemi per lo sciacallo che sono 1234567890123456789012345678901 123456789012345 1234567890123456789012345678901 123456789012345 N. A.M. 1234567890123456789012345678901 123456789012345 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 LA SOLITUDINE 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 La solitudine una brutta bestia, perch essere soli vuol dire star male, e stare male vuol dire diventare cattivi 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 dentro. Puoi essere stato anche la persona pi buona del mondo, ma a forza di rimanere soli si diventa nervosi, si 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 cova la cattiveria che ti prende in tutto il corpo, e non so se se ne va pi via. Purtroppo nella vita si cambia. 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 M. V. 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 MI SENTIVO MALE 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 Ieri mi sentivo male, oggi mi sento bene, domani non sto in piedi, sempre cos tutti i giorni, fisicamente non c 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 male ma la mia vera paura di non star bene mentalmente. Non mi mai capitato ma ora cos. Non guardo pi la 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 televisione, non leggo pi libri, faccio fatica a parlare e a relazionare con la gente, se siamo molte persone un 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 casino. Adesso che faccio la borsa lavoro non ci voleva proprio (vorrei stare bene). Con le sostanze ho smesso ma 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 ci sono altri problemi da risolvere, non pensavo di stare cos, dopo le droghe. Pensavo di stare meglio, di migliorarmi 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 un pochino ma non cos, non ho pi parole. Ciao Francesca. 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567 M.V. 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567
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LIBERI

SCRITTI

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LA PAROLA PREGIUDIZI
Mi fa pensare a qualche cosa di negativo (GIUDIZI/PRE). Gi giudicare molto difficile, figuriamoci pregiudicare altra parolona che indica anche compromettere, per farlo bisognerebbe almeno conoscere il fatto specifico il pi a fondo possibile ad esempio sotto vari aspetti, e pi prospettive. Sarebbe bene avere un bagaglio culturale, che ci permetta di capire le informazioni riuscendo a staccare da interessi sociali, politici legati a fatti otre che ad etichette personali, da false morali. Per false intendo: non verso la vita propria, altrui, se si riesce a mettere in atto questa serie di logiche, allora il pregiudizio, diventa, un non avere pregiudizi e quella parola pu diventare una bilancia, parte con lago al centro, in base a quello che ci si posa ci da il giusto peso. Attenzione luomo gestito da schemi che ci stanno portando verso la distruzione di quello che c di buono, cosa lasceremo ai nostri figli e ai loro figli? Bisogna che ci aiutiamo a rompere con queste logiche, e sempre pi a rischio, famiglie e affetti rischiano di

perdere di valore (gi in atto). Pregiudizio: per quello che fa parte della conoscenza quindi legato al passato. Giudizio: analisi col laiuto di varie conoscenze acquisite in merito avvicinano e constatano leggendo un evento (presente). Quello che a Bologna conosciuto con il termine usta ci consente di muoverci nellambiente

anche in assenza di conoscenza specifica ad un determinato campo. Quindi anche verso il futuro oltre che alla vivibilit del presente.In questo ragionamento altra parte difficoltosa il continuo aggiornamento delle conoscenze per confermare o smentire quello che gi sappiamo. R.B.

APPUNTI MUSICALI
Buongiorno vorrei parlare di musica. Negli anni ottanta a 15 anni ascoltavo Heavy Metal (quindi chitarre) e grazie alla curiosit di scoprire chi fosse stato il pi grande dei chitarristi andai musicalmente a ritroso sino Jimi Hendrix ed Eric Clapton, innamorandomi al contempo di quel sound e di quellepoca di boom creativo (Rock Psichedelico, Progressivo, Sinfonico, Hard, ecc.). Mi piacerebbe quindi che i ventenni conoscessero i classici, tornassero insomma alle origini Ma quali sarebbero queste origini? Il Rockn Roll , il Blues o magari il Folk! Beh direi tutto questo, a oramai 40 anni (di et) ancora non sono soddisfatto delle mie conoscenze, eppure grazie ad internet si pu reperire tutto o quasi. I generi nei quali sono pi ferrato sono Perg Rock, Fusion, Jazz ovvero gli anni 50 e i 70 (soprattutto questi ultimi) e da questi vorrei partire parlando di un album incredibile che apre questa

decade chiudendo definitivamente gli anni 60 e quello stile pi patinato e Pop. KING CRIMSON IN THE COURT OF THE KING CRIMSON 1969. Un album composto da cinque brani dai 7 ai 12 minuti (basta coi soliti 3 minuti!), il primo pezzo una vera pietra di paragone di tutto il Prog Rock successivo, elettrizzante e graffiante; il secondo pezzo accarezza nella sua dolcezza; e poi via via gli altri fino allultimo, una suite divisa in 3 parti epica ed emozionante. Non meno importante in quegli anni era la copertina che (ricordiamoci che i dischi erano vinili, 31 x 31 cm) era una parte essenziale dellopera, nellalbum dei King Crimson un volto paranoico ed inquietante che quasi esce dai bordi raffigurante lo Schizoid Man del brano di apertura. Infine i musicisti Tutti grandi ma in particolare Robert Fripp (chitarra) colonna portante del gruppo, poi Greg Lake (basso e voce) che lanno successivo dar vita ad un altro gruppo di riferimento Prog Rock, cio gli Emerson, Lake e Palmer, infine Pete Sinfield paroliere e ispiratore loro, come altri gruppi, di quelle atmosfere che plasmano un po tutti i primi anni 70. E cos si apre la grande stagione del Prog Rock, iniziata veramente gi qualche

anno prima discostandosi dalla psichedelica e raggiungendo cos la sua piena maturit, qui troviamo gli Yes, i Genesis (con Peter Gabriel), i Gentle Giant, i Camel, i Colosseum, gli Jethro Tull e molti altri, intenti nello mescolare Classica, Folk, Elettronica (con il moog e il mellotron) assieme al Rock e al Blues per dare vita a questo genere irripetibile che comunque non ancora morto. Infatti leredit oggi si chiama Prog Metal come i Porcupine Tree, Ozric Tentacles, Mara Volta, Muse ecc. sicuri che avr ancora tanto da offrire alle nostre orecchie. A proposito, chi stato il pi grande chitarrista Rock di tutti i tempi? Sar scontato ma non ho dubbi Jimi Hendrix. Ciao ai prossimi APPUNTI MUSICALI da El Cuervo 72.

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