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UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PADOVA

FACOLT DI PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE COGNITIVE E PSICOBIOLOGICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO

TITOLO I FINALIT E ORDINAMENTO DIDATTICO


Art. 1 Premesse e finalit 1. Il Corso di laurea in
SCIENZE PSICOLOGICHE COGNITIVE E PSICOBIOLOGICHE

afferisce alla classe L-24 delle lauree in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE di cui al D.M. 16 marzo 2007, G.U. n. 155 del 6.07.2007 suppl. ordinario n. 153.

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Il Corso di laurea in
SCIENZE PSICOLOGICHE COGNITIVE E PSICOBIOLOGICHE

si svolge nella Facolt di Psicologia. La struttura didattica competente il Consiglio di Corso di laurea aggregato tra il Corso di laurea in Scienze Psicologiche cognitive e psicobiologiche e i Corsi di laurea magistrali in Psicologia sperimentale e scienze cognitive, Psicologia clinica, Neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica

di seguito indicato con CCL.


3. Lordinamento didattico del Corso di studio con gli obiettivi formativi specifici e il quadro generale delle attivit formative, redatto secondo lo schema della banca dati ministeriale, riportato nellAllegato 1 che forma parte integrante del presente Regolamento.

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Il presente Regolamento, in armonia con il Regolamento Didattico di Ateneo (RDA) ed il Regolamento di Facolt (RDF), disciplina lorganizzazione didattica del Corso di studio per quanto non definito dai predetti Regolamenti.

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Lattivazione del Corso di laurea subordinata al raggiungimento di un numero minimo di 50 preimmatricolati fissato annualmente nel Manifesto degli Studi di Ateneo.

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Art. 2 Ammissione

1. Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di studio devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. 2. Per lammissione al Corso di studio sono necessarie conoscenze relative a tre domini: a) matematico, b) fisico-chimico-biologico, c) scienze umane e sociali. Sono inoltre richieste abilit logiche, numeriche e verbali. Tali conoscenze e abilit sono accertate mediante una specifica prova di accesso predisposta sotto la supervisione di una commissione esaminatrice nominata dal Consiglio di Facolt. Annualmente, lavviso di ammissione specifica gli argomenti e le tematiche costituenti i tre domini di conoscenze e le abilit richieste per laccesso al Corso di studio nonch i criteri per la formulazione della graduatoria di merito e lattribuzione degli obblighi formativi aggiuntivi. 3. Il numero degli studenti ammessi al Corso di studio stabilito annualmente dal Senato Accademico, su proposta della Facolt di Psicologia, in base alla programmazione locale, tenuto conto della disponibilit di laboratori di alta specializzazione e di sistemi informatici, in particolare per quanto attiene agli insegnamenti a carattere metodologico e applicativo, ai sensi dellarticolo 2, comma 1, lettere a e b, della Legge 2 agosto 1999, n. 264, ed reso noto annualmente nel Manifesto degli Studi dellAteneo. 4. Gli studenti ammessi al Corso di studio con una votazione nella prova di accesso inferiore a quella minima prefissata sono tenuti a seguire uno o pi corsi di recupero con esame finale. Lo studente che al 30 settembre del primo anno di corso risulti non aver assolto gli obblighi formativi aggiuntivi tenuto a ripetere il primo anno di corso e, nel caso perdurino le condizioni dellobbligo entro il 30 settembre del primo anno ripetuto, a passare a diverso corso di studio di altra classe, iscrivendosi nel rispetto delle modalit e dei tempi previsti dal relativo Regolamento Didattico e dal calendario accademico.

Art. 3 - Organizzazione didattica 1. Il Corso di studio organizzato in un unico curriculum oppure secondo quanto indicato nellAllegato 2, che forma parte integrante del presente Regolamento. Le attivit formative proposte dal Corso di studio, lelenco degli insegnamenti e la loro organizzazione in moduli, nonch i relativi obiettivi formativi specifici, i CFU assegnati a ciascuna attivit formativa e le eventuali propedeuticit, lelenco dei docenti impegnati nel Corso di studio, e gli insegnamenti corrispondenti ad almeno 90 CFU tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico-disciplinari e di ruolo presso lAteneo, sono definiti nellAllegato 2, soggetto a verifica annuale da parte del Consiglio di Facolt. Le attivit formative realmente attivate ed ogni eventuale ulteriore aggiornamento dellAllegato 2, sono resi noti annualmente attraverso la banca dati dellofferta formativa del Ministero, il Manifesto degli studi della Facolt di Psicologia, sede amministrativa del Corso, e le altre forme di comunicazione individuate dallarticolo 6 del RDA. Con le stesse modalit sono resi noti, prima dellinizio dellanno accademico, i programmi degli insegnamenti e delle altre attivit formative, di cui alla tipologia d) dellarticolo 10, comma 5 del D.M. 24 ottobre 2004 n. 270, nonch il calendario degli appelli di esame. Ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente, mentre allo studio individuale riservata la quota riportata nellAllegato 2 (70%). Lattivit didattica degli insegnamenti organizzata secondo lordinamento semestrale. Le attivit di ricerca a supporto delle attivit formative che caratterizzano il profilo del Corso di studio sono consultabili presso i siti web dei Dipartimenti di Psicologia generale e di Psicologia dello sviluppo e della socializzazione dellUniversit degli Studi di Padova, a cui il CCL fa riferimento.

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Art. 4 Esami e verifiche 1. Per ciascuna attivit formativa indicata nell'Allegato 2, previsto un accertamento conclusivo alla fine del periodo in cui si svolta lattivit. Per le attivit formative articolate in moduli, ovvero nel caso delle prove desame integrate per pi insegnamenti, la valutazione finale del profitto comunque unitaria e collegiale. Con il superamento dell'accertamento conclusivo lo studente acquisisce i CFU attribuiti all'attivit formativa in oggetto. Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per il conseguimento del titolo non pu essere superiore a 20. Al fine del computo vanno considerate le seguenti attivit formative: 1) di base; 2) caratterizzanti; 3) affini o integrative; 4) a scelta (conteggiate complessivamente come un solo esame). Gli accertamenti finali possono consistere in: esame orale o compito scritto o relazione scritta o orale sull'attivit svolta oppure test con domande a risposta libera o a scelta multipla o prova di laboratorio o esercitazione al computer. Le modalit dell'accertamento finale, che possono comprendere anche pi di una tra le forme su indicate, e la possibilit di effettuare accertamenti parziali in itinere, sono indicate prima dellinizio di ogni anno accademico dal docente responsabile dell'attivit formativa. Contemporaneamente viene comunicato il programma dellinsegnamento, approvato dal CCL. Le modalit con cui si svolge laccertamento devono essere le stesse per tutti gli studenti e rispettare quanto stabilito allinizio dellanno accademico. Gli eventuali accertamenti in itinere non dovranno apportare turbative alla didattica degli altri insegnamenti e non potranno essere sostitutivi degli accertamenti previsti al comma 1. Per quanto riguarda la conoscenza della lingua straniera, verr verificata mediante una prova desame individuale. Le competenze su abilit informatiche verranno verificate mediante una prova di accertamento effettuata a computer. I risultati degli stage verranno verificati mediante una valutazione scritta del tutor. I risultati dei tirocini verranno verificati mediante una valutazione scritta del tutor. I risultati dei periodi di studio allestero verranno riconosciuti sulla base della coerenza con il piano di studio. Per le attivit formative esplicitamente indicate nellAllegato 2, laccertamento finale di cui al comma 1, oltre allacquisizione dei relativi CFU, comporta lattribuzione di un voto espresso in trentesimi, che concorre a determinare il voto finale di laurea. Qualora sia prevista la prova di esame integrata per due insegnamenti, entrambi dovranno essere previsti dal piano di studio dello studente. I CFU acquisiti hanno validit per un periodo di 10 anni dalla data dell'esame. Dopo tale termine il CCL dovr verificare l'eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi confermando anche solo parzialmente i CFU acquisiti. Il CCL pu inoltre stabilire il numero minimo di crediti da acquisire da parte dello studente in tempi determinati. In ogni caso, ai sensi dellarticolo 11, comma 9 del RDA, lo studente che non superi alcun esame o verifica del profitto entro tre anni solari dalla data di prima immatricolazione o iscrizione allUniversit degli Studi di Padova decade dalla qualit di studente; inoltre, incorre nella decadenza lo studente che non consegua almeno 60 CFU previsti dallordinamento didattico del Corso di studio entro i cinque anni solari dalla data di prima immatricolazione o iscrizione allUniversit degli Studi di Padova.

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Art. 5 Prova finale 1. La prova finale consister in una relazione scritta che pu vertere, ad esempio, sui risultati di una rilevazione empirica, su una rassegna critica su argomenti connessi con insegnamenti del piano di studi, sul tirocinio svolto presso enti o industrie esterne convenzionate. Il materiale presentato dallo studente per la prova finale verr valutato da una Commissione preparatoria nominata dal Preside secondo criteri deliberati dal Consiglio di Facolt e composta da almeno due docenti. La Commissione preparatoria esprimer una valutazione del lavoro svolto e la trasmetter alla Commissione di laurea nominata dal Preside, la cui composizione disciplinata dal RDA, la quale prender atto e formuler il giudizio finale. La prova finale potr essere sostenuta in una lingua straniera, preventivamente concordata con il Presidente del CCL. In questo caso andr predisposto anche un riassunto esteso del lavoro/dellattivit svolto/a in lingua italiana.

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Art. 6 Conseguimento della laurea 1. La laurea si consegue con lacquisizione di almeno 180 CFU secondo quanto indicato nellAllegato 2 al presente Regolamento, nel rispetto del numero massimo di esami o valutazioni finali del profitto di cui allarticolo 4, comma 2. Lo studente dovr inoltre aver superato con esito positivo la prova finale di cui all'articolo precedente. Il voto finale di laurea espresso in centodecimi ed costituito dalla somma: a) della media ponderata MP dei voti vi degli esami di cui allarticolo 4, comma 6 <e allarticolo 10, comma 1>, pesati con i relativi crediti ci e rapportata a centodecimi, secondo la formula seguente MP = ( ivici / ici ) 110/30 b) dellincremento/decremento di voto, pure espresso in centodecimi, conseguito nella prova finale ed espresso dalla Commissione preparatoria; c) delleventuale incremento di voto legato al premio di carriera e/o al superamento di esami con 30 e lode. Qualora il candidato abbia ottenuto il voto massimo pu essere attribuita la lode. E possibile conseguire la laurea anche in un tempo minore della durata normale del Corso di studio (tre anni).

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TITOLO II NORME DI FUNZIONAMENTO


Art. 7 Obblighi di frequenza 1. 2. Eventuali accertamenti di frequenza saranno definiti dal CCL e comunicati allinizio di ogni anno accademico. facolt del docente non ammettere alla frequenza di un laboratorio gli studenti che non abbiano superato le verifiche finali del profitto indicate nellAllegato 2 come propedeutiche al laboratorio stesso o allinsegnamento in cui il laboratorio inserito. Il CCL prevede liscrizione in regime di studio a tempo parziale per gli studenti che ne hanno i requisiti per tutti gli anni di corso.

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Art. 8 Iscrizione agli anni successivi 1. Per liscrizione al secondo e terzo anno del Corso di studio, non richiesta lacquisizione di un numero minimo di CFU.

Art. 9 Trasferimenti da altri corsi di studio, da altri atenei, e riconoscimento crediti 1. Il trasferimento da altri corsi di studio o da altri atenei consentito previa verifica delle conoscenze e competenze effettivamente possedute, ricorrendo eventualmente a colloqui, fatto salvo quanto previsto dallarticolo 2, comma 4 del presente Regolamento. Leventuale riconoscimento dei CFU avverr ad opera del CCL secondo i seguenti criteri: a) se lo studente proviene da un Corso di studio della medesima classe, fatto salvo quanto indicato al successivo comma 2, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare (previsto nellAllegato 2) direttamente riconosciuta pari almeno al 50%. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL. Qualora il Corso di provenienza sia erogato in teledidattica, questo dovr risultare accreditato ai sensi della legge 24 novembre 2006, n. 286; b) se lo studente proviene da un Corso di studio dellUniversit degli Studi di Padova appartenente ad una classe diversa, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare (previsto nellAllegato 2) direttamente riconosciuta pari almeno al 25%. Ulteriori riconoscimenti o mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL; c) se lo studente proviene da un Corso di studio di altro Ateneo appartenente ad una classe diversa, oppure erogato in teledidattica ma non accreditato ai sensi della legge 24 novembre 2006, n. 286, sar effettuata una valutazione individualizzata, ai sensi dellAllegato 2. Se lo studente proviene da un Corso di studio dellUniversit degli Studi di Padova della medesima classe dichiarato affine nellordinamento didattico, il riconoscimento dei CFU comuni ai due Corsi avverr automaticamente. In caso di riconoscimento, lattribuzione delleventuale voto avverr secondo le seguenti regole: a) riconoscimento totale: stesso voto; b) in caso di riconoscimento parziale: media ponderata.

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Art. 10 Piani di studio 1. Tutti gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studio, entro i termini indicati dalla Facolt. Le attivit formative autonomamente scelte dallo studente, purch coerenti con il progetto formativo ai sensi dellarticolo 10, comma 5, lettera a) del D.M. 270/2004 e approvate dal CCL, potranno essere scelte tra gli insegnamenti attivati nellAteneo. Le scelte relative a tali attivit formative sono effettuate tra gli insegnamenti attivati dalla Facolt di Psicologia e tra gli insegnamenti di settore scientifico disciplinare M-PSI attivi in altre Facolt dellAteneo, salvo quanto stabilito nel successivo comma 3. Il Piano di studio sar automaticamente approvato qualora le attivit formative siano attive nella Facolt di Psicologia mentre sar sottoposto alla approvazione del CCL qualora siano attive in altre Facolt. Esse sono registrate con il voto e il numero di CFU che a loro compete. Il voto contribuisce a determinare il voto di laurea di cui allarticolo 6, comma 2 del presente Regolamento. Lo studente che intenda seguire un percorso formativo diverso, nel rispetto dei vincoli previsti dallordinamento didattico del Corso di laurea, purch nellambito delle attivit formative effettivamente erogate e del numero dei CFU stabilito, dovr presentare il piano di studio entro i termini stabiliti annualmente dalla Facolt. Il piano di studio deve essere approvato dal CCL, previo esame da parte di una Commissione nominata dal CCL stesso, che terr conto delle esigenze di formazione culturale e di preparazione professionale dello studente, e degli obiettivi formativi specifici del Corso di studio.

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I piani di studio di cui ai commi 1 e 2, non potranno comunque prevedere sovrapposizioni di contenuti delle varie attivit formative anche con riferimento a quelle della tipologia allarticolo 10, comma 5, lettera a) del D.M. 270/2004.

Art. 11 Tutorato 1. Il CCL pu organizzare attivit di tutorato in conformit con il Regolamento di Ateneo per il Tutorato e a quanto deliberato dal Consiglio di Facolt.

Art. 12 Valutazione dellattivit didattica 1. 2. Il CCL attua forme di valutazione della qualit delle attivit didattiche, ai sensi dellarticolo 18 del RDA. Per tale valutazione il CCL si avvale delle eventuali iniziative di Facolt e/o di Ateneo, e pu attivarne di proprie.

Art. 13 Valutazione del carico didattico 1. Il CCL attua iniziative finalizzate alla valutazione della coerenza tra i CFU assegnati alle attivit formative e gli specifici obiettivi formativi programmati. Il CCL si avvale di Commissioni didattiche paritetiche per la valutazione e il monitoraggio del carico di lavoro richiesto agli studenti al fine di garantire la corrispondenza tra i CFU attribuiti alle diverse attivit formative ed il carico di lavoro effettivo.

TITOLO III NORME FINALI E TRANSITORIE


Art. 14 - Modifiche al Regolamento 1. Le modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Presidente del CCL o da almeno un terzo dei membri del Consiglio e dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. Tali modifiche dovranno essere sottoposte allapprovazione del Consiglio di Facolt.

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Con lentrata in vigore di eventuali modifiche al RDA o al RDF o di altre nuove disposizioni in materia si proceder in ogni caso alla verifica e all'integrazione del presente Regolamento.

3.

Il presente Regolamento si applica a tutti gli studenti immatricolati al Corso di studio ed ha validit almeno per i tre anni successivi allentrata in vigore, e comunque sino allemanazione del successivo regolamento. Nellanno di prima applicazione, il presente Regolamento si estende a tutti gli iscritti nellanno accademico di entrata in vigore, indipendentemente dallanno di immatricolazione. Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei Regolamenti nel tempo saranno oggetto di specifico esame da parte del CCL.

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