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Metodo vettoriale nella risoluzione di problemi

di geometria elementare
Ercole Suppa

19 agosto 2012
Sommario
In questo articolo viene illustrato limpiego dei vettori nella riso-
luzione di problemi di geometria elementare.
1 Notazioni.
Un vettore geometrico

PQ `e un oggetto avente un modulo (lunghezza del
segmento PQ) una direzione (quella individuata dalla retta PQ) ed un verso
(da P a Q). Il punto P `e detto primo estremo (o coda) del vettore

PQ,
il punto Q `e detto secondo estremo (o punta). Due vettori si condiderano
uguali (equipollenti) se hanno lo stesso modulo, la stessa direzione e lo stesso
verso. Fissato un qualsiasi punto O come origine il vettore

OP `e chiamato
vettore posizione. La lunghezza del vettore

PQ viene indicata con
_
_
_

PQ
_
_
_.
Spesso, per comodit` a nei calcoli, il vettore posizione

OP viene indicato
semplicemente con

P . Con questa notazione, presi due punti P, Q risulta

PQ =

Q

P .

ercolesuppa@gmail.com
1
2 Problemi risolti.
Presentiamo, ora, alcuni esempi che evidenziano come i vettori possano essere
usati per risolvere alcuni tipi di problemi geometrici.
Problema 1. (IMO 2008, problema 1) Sia ABC un triangolo acutan-
golo con ortocentro H. La circonferenza con centro il punto medio di BC
e passante per H interseca la retta BC in A
1
e A
2
. Analogamente, la cir-
conferenza con centro il punto medio di CA e passante per H interseca la
retta CA in B
1
e B
2
, e la circonferenza con centro il punto medio di AB e
passante per H interseca la retta AB in C
1
e C
2
. Dimostrare che A
1
, A
2
,
B
1
, B
2
, C
1
, C
2
giacciono su una medesima circonferenza.
Soluzione.
A
B
C
H
M
L
N
B
2
B
1
C
1
C
2
A
1
A
2
O
Figura 1
Indichiamo con L, M, N i punti medi di BC, CA, AB (Figura 1). Se i sei
punti A
1
, A
2
, B
1
, B
2
, C
1
, C
2
stanno su un cerchio, il centro di detto cerchio
deve essere il circoncerchio O di ABC. Per dimostrare la conciclicit` a dei 6
punti basta vericare che hanno tutti la stessa distanza da O. Ovviamente
OA
1
= OA
2
, OB
1
= OB
2
, OC
1
= OC
2
, dunque per concludere `e sucien-
te provare che OA
1
= OB
1
, in quanto laltra uguaglianza OA
1
= OC
1
si
dimostra in modo analogo. Scegliendo O come origine dei vettori abbiamo

H =

A +

B +

C ,

L =

B +

C
2
2
Applicando il teoerma di Pitagora al triangolo rettangolo OLA
1
otteniamo:
OA
2
1
= OL
2
+LA
2
1
= OL
2
+LH
2
=
=
_
_
_
_
_

B +

C
2
_
_
_
_
_
2
+
_
_
_
_
_

A +

B +

C

B +

C
2
_
_
_
_
_
2
=
=
_
_
_
_
_

B +

C
2
_
_
_
_
_
2
+
_
_
_
_
_
2

A +

B +

C
2
_
_
_
_
_
2
=
=
4
_
_
_

A
_
_
_
2
+ 2
_
_
_

B
_
_
_
2
+ 2
_
_
_

C
_
_
_
2
+ 4
_

A

B +

B

C +

C

A
_
4
=
=
8R
2
+ 4
_

A

B +

B

C +

C

A
_
4
In modo analogo si trova che
OB
2
1
=
8R
2
+ 4
_

A

B +

B

C +

C

A
_
4
e la dimostrazione `e completa
3
Problema 2. Dato un quadrilatero ABCD ed un punto M del suo piano
dimostrare che i simmetrici di M rispetto ai punti medi dei lati sono vertici
di un parallelogramma.
Soluzione.
A
B
C
D
M
E
F
G
H
P
Q
R
S
Figura 2
Siano E, F, G, H i punti medi di AB, BC, CD, DA rispettivamente e siano
P, Q, R, S i simmetrici di M rispetto a E, F, G, H (Figura 2). Abbiamo:

P =

M + 2

ME =

M + 2
_

A +

D
2

M
_
=

A +

D

M
ed in modo analogo si trova che

Q =

D +

C

M

R =

B +

C

M

S =

A +

B

M
Pertanto

PQ =

Q

P =

C

A

RS =

S

R =

A

C
Essendo

PQ =

RS, il quadrilatero PQRS `e un parallelogrammo, avendo i


lati opposti PQ ed RS uguali e paralleli.
4
Problema 3. Sia ABCDE un pentagono convesso e siano M, N, P, Q i
punti medi dei lati AB, BC, CD, DE rispettivamente. Se K ed L sono i
punti medi di M e PQ determinare la lunghezza di KL sapendo che AE = k.
Soluzione.
A
B
C
D
E
M
N
P
Q
K
L
Figura 3
Fissato un sistema di coordinate con origine nel punto A, abbiamo

M =

B
2
,

P =

B +

C
2
,

N =

C +

D
2
,

Q =

E +

D
2
Pertanto

K =

M +

N
2
=

B +

C +

D
4
,

L =

P +

Q
2
=

B +

C +

D +

E
4
e, di conseguenza,
KL =
_
_
_

KL
_
_
_ =
_
_
_

L

K
_
_
_ =
_
_
_
_
_

E
4
_
_
_
_
_
=
k
4

5
Problema 4. Siano E, F, G, H i punti medi dei lati del quadrilatero
ABCD, sia P = FH EG, sia T il punto medio di AC e sia S il punto
medio di BD. Dimostrare che P `e il punto medio di TS.
Soluzione.
A B
C
D
E
F
G
H
P
T
S
Figura 4
Dato che:

E =

A +

B
2
,

G =

C +

D
2
,

S =

B +

D
2
,

T =

A +

C
2
il punto medio di ST `e

A +

B +

C +

D
4
che coincide con il punto medio di EG, dunque sta su EG. In modo analogo
si prova che il punto medio di ST sta su HF. Pertanto il punto mdio di ST
`e proprio EG HF = P.
6
Problema 5. Siano ABFG, ACDE i quadrati costruiti esternamente ai lati
AB, AC del triangolo ABC. Dimostrare che EBCG
Soluzione.
A
B
C
G
F
E
D
H
Figura 5
Detto H = BE CG abbiamo
EBCG cos(GHE) = 0

EB

CG = 0
Daltra parte, essendo

EA

AC = 0,

AB

GA = 0
cos(BAC) = cos( GAE) = cos(GAE)
risulta che

EB

GC =
_

EA +

AB
_

GA +

AC
_
=
=

EA

GA +

EA

AC +

AB

GA +

AB

AC =
=

EA

GA +

AB

AC =
= EA GA cos(EAG) +AB AC cos(BAC) =
= cos(BAC)(AC AB AB AC) = 0
e questo prova che EBCG.
7
Problema 6. (Mathematical Reection S144) Let ABCD be a quadri-
lateral. We consider the reection of the lines AB, BC, CD, DA on the
respective midpoints of the opposite sides CD, DA, AB, BC. Prove that
these four lines bound a quadrilateral A

homothetic with ABCD and


nd the ratio and center of the homothety.
Proposed by Francisco Javier Garca Capitan
and Juan Bosco Romero Marquez
Soluzione.
A
B
C
D
M
N
A'
B'
C'
D'
O
A
2
A
1
B
1
D
2
Figura 6
Consideriamo un sistema di coordinate con origine nel baricentro O di ABCD.
Siano A
1
, B
1
le riessioni di A, B rispetto al punto medio M di CD e siano
A
2
, D
2
le riessioni di A, D rispetto al punto medio N di BC, come mostrato
in gura.
8
A
B
C
D
M
N
A'
B'
C'
D'
O
A
2
A
1
B
1
D
2
Figura 7
Chiaramente risulta

M =

C+

D
2
,

N =

B+

C
2
, quindi

A
1
=

C +

D

A,

B
1
=

C +

D

B (1)

A
2
=

B +

C

A,

D
2
=

B +

C

D (2)
Poich`e A

giace sulle rette A


1
B
1
e A
2
D
2
esistono opportuni numeri reali
t, u tali che

A

A
1
+t
_

B
1

A
1
_
=

A
2
+u
_

D
2

A
2
_
e, usando (1) e (2), otteniamo

C +

D

A +t
_

A

B
_
=

B +

C

A +u
_

A

D
_

(t u)

A (t + 1)

B + (u + 1)

D = 0
9
Poich`e i vettori

A,

B e

D sono linearmente indipendenti otteniamo
t = u = 1

A

=

B +

C +

D 2

A (3)
Dalla (3), tenendo conto che

O =
1
4
_

A +

B +

C +

D
_
, segue

A

+ 3

A = 4

O

OA

= 3

OA
e questo implica che A

`e limmagine di A tramite lomotetia di centro O e


rapporto k = 3. In maniera analoga si dimostra che B

, C

, D

sono rispetti-
vemente le immagini di B, C, D nellomotetia di centro O e rapporto k = 3.
Pertanto il quadrilatero A

`e limmagine di ABCD sotto lomotetia


di centro O e rapporto k = 3. .
Problema 7. (Slovenia MO 1962, grade IV) Dimostrare che la somma
delle aree dei quadrati costruiti sui lati di un parallelogramma `e uguale alla
somma delle aree dei quadrati costruiti sulle diagonali.
Soluzione.
A
B
C
D
a
b
f
g
Figura 8
Se indichiamo con

a ,

b i lati del parallelogramma e con

f =

a +

b ,

g =

a

b le diagonali, risulta
f
2
+g
2
=
_

a +

b
__

a +

b
_
+
_

a

b
__

a

b
_
= 2
_
a
2
+b
2
_
come dovevasi dimostrare.
10
Problema 8. (Slovenia MO 1971, grade II) Sia ABC un triangolo con
BC = a, CA = b, AB = c. Dimostrare che se a
2
+b
2
= 5c
2
allora le mediane
t
a
e t
b
sono perpendicolari.
Soluzione.
A
B
C
M
N
Figura 9
Scegliendo come origine il punto C abbiamo
_
_
_

A
_
_
_ = b,
_
_
_

B
_
_
_ = a,

t
a
=

AM =

M

A =

B +

C
2


A =

B
2


A

t
b
=

BN =

N

B =

A +

C
2


B =

A
2


B
Pertanto

t
a


t
b
=
_

B
2


A
__

A
2


B
_
=
1
2
_
a
2
+b
2
_
+
5
4

A

B
Per calcolare

A

B osserviamo che
c
2
=
_
_
_

B

A
_
_
_
2
= a
2
+b
2
2

A

B

A

B =
a
2
+b
2
c
2
2
da cui segue

t
a


t
b
=
1
2
_
a
2
+b
2
_
+
5
8
_
a
2
+b
2
c
2
_
=
1
8
_
a
2
+b
2
5c
2
_
Pertanto

t
a


t
b
se e solo se a
2
+b
2
5c
2
= 0.
11
Problema 9. (Slovenia MO 1990, grade II) Sia ABC un triangolo iso-
scele sulla base AB, sia O il circoncentro, sia D il punto medio di AC e sia
E il baricentro di DBC. Dimostrare che OE BD.
Soluzione.
A B
C
O
D
E
Figura 10
Fissata lorigine nel circoncentro O abbiamo:

OD =
1
2
_

A +

C
_

DE =
2
3
_

DB +

BC
_
=
1
3
_


A +

B
_

OE =
2
3
_

OD +

DE
_
=
1
6
_

A + 2

B + 3

C
_

BD =
2
3
_

BO +

OD
_
=

B +
1
2
_

A +

C
_
=
1
2
_

A 2

B +

C
_
Per dimostrare che OE BD basta vericare che il prodotto scalare dei
vettori

OE e

BD `e uguale a zero. Con un facile calcolo abbiamo:

OE

BD =
1
12
_

A + 2

B + 3

C
_

_

A 2

B +

C
_
=
=
1
12
_
4

A

C 4

B

C
_
=
=
1
3
_

A

B
_


C =
=
1
3

BA

OC = 0
dove si `e usato il fatto che
_
_
_

A
_
_
_ =
_
_
_

B
_
_
_ =
_
_
_

C
_
_
_ = R e che C appartiene
allaltezza relativa alla base AB, essendo CA = CB.
12
Problema 10. Siano O, H rispettivamente il circoncentro e lortocentro di
un triangolo ABC. Dimostrare che OH
2
= 9R
2
a
2
b
2
c
2
.
Soluzione.
O
A
B
C
H
Figura 11
Fissata lorigine nel circoncentro O abbiamo che

OH =

A +

B +

C, da cui
segue:
OH
2
= OH
2
=
_

A +

B +

C
_
2
=
=
_
_
_

A
_
_
_
2
+
_
_
_

B
_
_
_
2
+
_
_
_

C
_
_
_
2
+ 2
_

A

B +

B

C +

C

A
_
=
= 3R
2
+ 2R
2
(cos 2C + cos 2A + cos 2C) =
= 3R
2
+ 2R
2
_
1 2 sen
2
C + 1 2 sen
2
A + 1 2 sen
2
B
_
=
= 3R
2
+ 2R
2
_
1
c
2
2R
2
+ 1
a
2
2R
2
+ 1
b
2
2R
2
_
=
= 9R
2

_
a
2
+b
2
+c
2
_

13
Problema 11. (Hungary MO 1997) Sia R il circonraggio del triangolo
ABC e siano G, H il baricentro e lortocentro rispettivamente. Detto F il
punto medio di GH dimostrare che AF
2
+BF
2
+CF
2
= 3R
2
.
Soluzione.
A
B
C
H
G
F
Figura 12
Usiamo i vettori scegliendo come origine il circoncentro di ABC. Dalle note
formule

H =

A +

B +

C e

G =
1
3

H segue che

F =

G +

H
2
=
2
3

H 3

F = 2
_

A +

B +

C
_
Pertanto
AF
2
+BF
2
+CF
2
=
=
_

A

F
__

A

F
_
+
_

B

F
__

B

F
_
+
_

C

F
__

C

F
_
=
=

A

A +

B

B +

C

C 2
_

A +

B +

C
_


F + 3

F

F =
= 3R
2


F
_
2
_

A +

B +

C
_
3

F
_
= 3R
2

14
Problema 12. (India Regional MO 1992) ABCD `e un quadrilatero
ciclico con AC BD e sia E = AC BD. Dimostrare che
EA
2
+EB
2
+EC
2
+ED
2
= 4R
2
dove R `e il raggio del cerchio circoscritto ad ABCD.
Soluzione. Usiamo i vettori, con origine il circoncentro O di ABCD.
O
A
C
B
D
Figura 13
Poich`e BD `e unaltezza di ABC, lortocentro H appartiene a BD e allora,
essendo

H =

A +

B +

C, ne segue che esiste R tale che

A +

B +

C =

B + (1 )

D

A +

C = (1 )
_

D

B
_
= (1 )

BD
Analogamente esiste R tale che

B +

D = (1 )

AC.
Essendo AC BD abbiamo
_

A +

C
__

B +

D
_
= (1 ) (1 )

BD

AC = 0

A

B +

B

C +

C

D +

D

A = 0
Pertanto
2
_
EA
2
+EB
2
+EC
2
+ED
2
_
=
= AB
2
+BC
2
+CD
2
+DA
2
=
=
_

B

A
_
2
+
_

C

B
_
2
+
_

D

C
_
2
+
_

A

D
_
2
=
= 8R
2
2
_

A

B +

B

C +

C

D +

D

A
_
= 8R
2
da cui segue che EA
2
+EB
2
+EC
2
+ED
2
= 4R
2
.
15
Problema 13. Siano A, B, C, O quattro punti del piano. Dimostrare la
disuguaglianza:
AB
2
+BC
2
+CA
2
3
_
OA
2
+OB
2
+OC
2
_
Quando vale luguaglianza?
Soluzione. Scelta lorigine dei vettori in O abbiamo
AB
2
+BC
2
+CA
2
3
_
OA
2
+OB
2
+OC
2
_

_
_
_

B

A
_
_
_
2
+
_
_
_

C

B
_
_
_
2
+
_
_
_

A

C
_
_
_
2
3
_
_
_
_

A
_
_
_
2
+
_
_
_

B
_
_
_
2
+
_
_
_

C
_
_
_
2
_

_
_
_

A
_
_
_
2
+
_
_
_

B
_
_
_
2
+
_
_
_

C
_
_
_
2
+ 2

A

B + 2

B

C + 2

A

C 0
_

A +

B +

C
_
2
0
Luguaglianza si ottiene quando

OH =

A +

B +

C =

0 , ossia quando
O `e lortocentro del triangolo ABC.
Problema 14. (IMO 1989) Il vertice A di un triangolo acutangolo ABC`e
equidistante dal circoncentro O e dallortocentro H. Determinare tutti i
possibili valori della misura dellangolo A.
Soluzione. Usiamo i vettori ssando lrigine nel circoncentro O. Essendo
AH = AO abbiamo
_
_
_

A

O
_
_
_ =
_
_
_

A
_
_
_ =
_
_
_

A

H
_
_
_
Elevando al quadrato, tenuto conto che

H =

A +

B +

C e
_
_
_

A
_
_
_ =
_
_
_

B
_
_
_ =
_
_
_

C
_
_
_ = R, otteniamo
R
2
=
_
_
_

A

H
_
_
_
2
=
_
_
_

B +

C
_
_
_
2
=
=
_
_
_

B
_
_
_
2
+
_
_
_

C
_
_
_
2
+ 2

B

C = R
2
+R
2
+ 2R
2
cos 2A =
= 2R
2
+ 2R
2
_
1 2 sin
2
A
_
= 2R
2
+ 2R
2
_
1
a
2
2R
2
_
= 4R
2
a
2
Pertanto
a
2
= 3R
2
sin A =
a
2R
=

3
2
A = 60

16
3 Problemi proposti.
Esercizio 1. Dimostrare che se in un quadrilatero convesso ABCD vale
luguaglianza
AB
2
+CD
2
= BC
2
+DA
2
allora le sue diagonali AC e BD sono perpendicolari.
Esercizio 2. Sui lati AC e BC di un triangolo ABC, costruiamo dei qua-
drati. Indichiamo con K, L i centri di questi quadrati, e con D il punto
medio di AB. Dimostrare che il triangolo KDL `e rettangolo ed isoscele.
Esercizio 3. Siano A
1
, A
2
, A
3
, A
4
quattro punti distinti di una circonferen-
za. Sia W
i
il cerchio dei 9 punti di A
j
A
k
A

, dove {i, j, k, } = {1, 2, 3, 4}.


Dimostrare che questi cerchi hanno un punto in comune.
Esercizio 4. Siano A, B, C, D quattro punti distinti di un cerchio di centro
O, tali che AC e BD sono perpendicolari, e sia T = AC BD. Dimostrare
che 2

OT =

OA +

OB +

OC +

OD.
Esercizio 5. Nel triangolo ABC, sia J il punto di Nagel (punto di concor-
renza delle rette che uniscono A, B, C ai punti di contatto degli excerchi con
i lati BC, CA, AB rispettivamente). Se J appartiene allncerchio di ABC
dimostrare che esistono due lati del triangolo ABC la cui somma `e uguale al
terzo lato.
Esercizio 6. Sia ABCD un quadrilatero tale che AB = AD con B =
D = 90

. Sui lati BC, CD sono scelti rispettivamente i punti E, F tali che


DF AE. Dimostrare che AF BE.
Esercizio 7. Siano P, Q, R, S dei punti appartenenti ai lati AB, BC, CD, DA
di un quadrilatero ABCD tali che
AP
PB
=
BQ
QC
=
CR
RD
=
DS
SA
= k
Determinare k sapendo che [PQRS] =
52
100
[ABCD].
Esercizio 8. Sia G il baricentro della faccia BCD di un tetraedro regolare
ABCD. Dimostrare che AG `e perpendicolare alla faccia BCE.
Esercizio 9. In un quadrilatero convesso ABCD le diagonali AC e BD sono
ortogonali se e solo se AB
2
+CD
2
= BC
2
+AD
2
.
17
Esercizio 10. Dimostrare che in un trapezio ABCD, con AC BD, `e
vericata la relazione
AB
2
+CD
2
= AD
2
+BC
2
+ 2 AC BD
Esercizio 11. Indicati rispettivamente con O, G, H, I il circoncentro, il bari-
centro, lortocentro e lincentro di un triangolo ABC, dimostrare le seguenti
relazioni
(a) OI
2
= R
2
2Rr (Eulero)
(b) OH
2
= 9R
2

_
a
2
+b
2
+c
2
_
(c) OG
2
= R
2

1
9
_
a
2
+b
2
+c
2
_
(d) IH
2
= 4R
2
+ 4Rr + 2r
2
p
2
avendo indicato con R, r, p rispettivamente il circonraggio, linraggio ed il
semiperimetro di ABC.
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Riferimenti bibliograci
[1] Kin-Yin Li, Vector geometry, Mathematical excalibur, vol 6-n.5-2002
[2] Anil Ahlawat, Mathematics Olympiad problems, MTG Books
[3] R. Rusczyk, S. Lehoczky, The art of problem solving, vol.2
[4] A. Engel, Problem solving strategies, Springer-Verlag 1998
[5] L. Larson, Problem solving through problems, Springer-Verlag 1983
[6] Mathematical Reection 6(2009), 18-19.
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