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AL SIG. SINDACO DI PALAZZOLO A. OGGETTO: interrogazione - innovazione e sviluppo A leggere loggetto della deliberazione di G.M. n.

86 del 26 giugno scorso attuazione progetto di sponsorizzazione Innovazione e sviluppo c da sobbalzare. C da stupirsi! Nel nostro Comune si parla, finalmente, di Innovazione e di sviluppo. Finalmente, viene da pensare, si vuole realizzare un programma in favore delle piccole e medie imprese, degli esercizi commerciali locali, delle imprese locali in genere; si vogliono sostenere e promuovere i nostri prodotti, unici per la loro tipicit e qualit; si vuole far conoscere la grande capacit e predisposizione allaccoglienza. Viene da pensare che lA.C. voglia fare lo sponsor/promotore di uno sviluppo reale, voglia mettere in opera servizi di analisi, consulenza e accompagnamento con un aiuto disinteressato e, comunque, gratuito. Dietro parole forti come Innovazione e sviluppo cera da aspettarsi un progetto ampio, articolato, con un inizio e una proiezione di lunga gittata, fatta di sperimentazione e di attuazione. Scoprono, solo ora, i nostri Amministratori, una legge del 1997, la 449 art. 43 e un d.lgs. del 2000, n. 267, art. 119, dopo parecchi anni quindi, che prevedono la possibilit di contratti di sponsorizzazioni pubblico/privati al fine di favorire linnovazione dellorganizzazione amministrativa, realizzare economie e servizi migliori. Da qui nasce lidea innovativa e di sviluppo: quella, per il privato (operatore commerciale o turistico), di legare il proprio nome, logo, marchio o prodotto al programma pubblicitario degli eventi turistici che avranno luogo a Palazzolo in questestate 2013. Tutto a carico delloperatore privato, il quale una volta inserito obbligato, salvo eventi atmosferici negativi, a realizzare levento comunicato, pena il versamento di 100,00 euro alle casse comunali. Avere il coraggio di inserirsi, da privati, negli eventi turistici e culturali 2013 del Comune, dopo le ultime deludenti esperienze, dopo la fuga dei palazzolesi verso lidi pi accoglienti (Marzamemi, S. Lorenzo) gi uno sforzo enorme, comporta oneri e non sostegno, nemmeno un semplice grazie per la partecipazione, solo il rischio della penale di 100,00 euro se per qualsiasi motivo, esclusi gli eventi di calamit naturale, levento culturale o di intrattenimento proposto non possa essere realizzato. Il Comune si ridotto a semplice agenzia daffari e di servizi, spacciando per innovazione e sviluppo quella che invero la dichiarazione tangibile di un fallimento della politica turistica e dellaccoglienza. Alla luce di quanto sopra si chiede alla S.V. di specificare: quanti operatori hanno sottoscritto il contratto alla scadenza dell8 luglio scorso quali le categorie di appartenenza di detti operatori se il contraente sponsee, cio il Comune, intende cassare la clausola vessatorio del pagamento di 100,00 euro quali iniziative intende proporre agli operatori ed ai cittadini per evitare le fughe serali verso localit pi accoglienti se intende ridare serenit agli operatori del Centro Storico lasciandoli liberi di organizzare eventi culturali, musicali, darte ecc. nel rispetto del capo V Quiete pubblica del Regolamento di P.M., art.47 e di eventuale appropriata regolamentazione da parte del Sindaco, circa orari e intensit di disturbo sonoro. Si chiede risposta scritta. Palazzolo A. l _________________________

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